AGGIORNAMENTO SETTORI ECONOMICI

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1 FEASR Programma di Sviluppo Rurale Misura Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: Sottoazione B) Informazione in campo agricolo L Europa investe nelle zone rurali AGGIORNAMENTO SETTORI ECONOMICI del 3/02/2015 Settore risicolo 1. Andamento del mercato italiano: la scorsa settimana le vendite dei produttori sono risultate pari a tonnellate, di cui tonnellate di lunghi A, tonnellate di lunghi B, tonnellate di tondi e 617 tonnellate di medi. Il confronto con l anno scorso evidenzia un aumento di tonnellate (+13,4%), così ripartito: tonnellate di medi e lunghi A, tonnellate di tondi e tonnellate di lunghi B. La disponibilità vendibile è stata collocata per il 52,5%, a fronte del 44,6% della precedente campagna. Presso la Borsa merci di Vercelli si registrano gli aumenti delle varietà Loto a 414 /t (+ 30), Arborio a 693 /t (+ 20), Selenio a 355 /t (+ 18) e Thaibonnet a 285 /t (+ 5). 2. Andamento del mercato europeo: la scorsa settimana le richieste hanno riguardato tonnellate, portando il totale della corrente campagna a tonnellate di riso, base lavorato. Rispetto a un anno fa le importazioni risultano in aumento di tonnellate (+1%). Le importazioni di riso semigreggio non Basmati si attestano a 91 mila tonnellate circa, in linea con lo scorso anno, mentre quelle di riso Basmati risultano in aumento di tonnellate (+5,3%). Nel complesso le

2 importazioni di riso semilavorato e lavorato si collocano a 209 mila tonnellate circa, in linea con il dato registrato un anno fa. L export si colloca a tonnellate di riso, base lavorato, facendo registrare un incremento del 47,5% rispetto alla scorsa campagna. 3. Vietnam: il 2015 potrebbe rivelarsi un anno difficile per le esportazioni vietnamite, infatti, Indonesia e Malesia, grazie agli sforzi compiuti per il raggiungimento dell autosufficienza, non dovrebbero aver bisogno di ulteriori approvvigionamenti; l accordo tra Thailandia e Cina per l esportazione di 2 milioni di tonnellate darebbe poco spazio al prodotto vietnamita e anche la recente apertura degli Stati Uniti verso Cuba potrebbe portare ad una contrazione dei volumi destinati all isola caraibica. 4. Pakistan: da luglio a dicembre 2014 il Pakistan ha esportato circa 1,8 milioni di tonnellate, 100 mila in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le esportazioni, a fine giugno 2015, potrebbero attestarsi a 3,5 milioni di tonnellate. Le quotazioni dei risi pakistani sono in linea con quelle dei risi vietnamiti. Settore ortofrutticolo 1. Pere, in allegato: - Andamento di mercato delle pere in Francia, Spagna, Belgio e Portogallo, sulla base delle indicazioni scaturite durante la riunione in ambito Arefhl - settimana n. 5/2015; - report mercato estero - settimana n. 5/ Kiwi: report mercato estero - settimana n. 5/ Dossier 2015 export Italia/Germania: in allegato il dossier, riferito all'anno 2013 e gennaio/ottobre 2014, relativo al trend delle esportazioni ortofrutticole italiane con particolare riferimento alla Germania, nostro principale partner commerciale. OGM Firmato il DM divieto di coltivazione del mais Mon810: nei giorni scorsi il ministro della salute Lorenzin, il ministro delle politiche agricole Martina e quello dell'ambiente Galletti hanno firmato il decreto interministeriale che sancisce il divieto di coltivazione di mais OGM Mon810. Il provvedimento 2

3 proroga, per un periodo di ulteriori 18 mesi dalla sua entrata in vigore, il divieto già emanato con il precedente decreto interministeriale del 12 luglio 2013 (e che scade il prossimo 11 febbraio). La decisione anticipa il recepimento in Italia della nuova direttiva in materia di OGM che sancisce il diritto degli stati membri di limitare o proibire la coltivazione OGM sul territorio nazionale. Settore suinicolo 1. CUN suini da macello di Mantova, prezzo settimanale: nella seduta di giovedì 29 gennaio la CUN Commissione Unica Nazionale dei suini vivi da macello, per la settimana dal 2 al 6 febbraio, ha formulato il prezzo di 1,332 /Kg (-0,02 /kg rispetto alla scorsa settimana) per la categoria 160/176 kg del circuito tutelato. In attuazione del Regolamento della CUN, il Segretario ha provveduto a fissare la tendenza ed il prezzo all interno del range delle ultime dichiarazioni delle parti (1,342 /kg per gli allevatori, 1,322 /kg per i macellatori). Alla quotazione corrisponde il prezzo a peso morto di 1,624 /kg, determinato dalla divisione dell'attuale prezzo del suino con l'indice di conversione pari a 0, CUN suinetti di Mantova, prezzo settimanale: giovedì 29 u.s. si è svolta anche la seduta della CUN suinetti, la quale ha formulato i seguenti prezzi per la settimana dal 2 al 6 febbraio: - lattonzoli di 7 kg: 47,00 cad. (+0,50 rispetto alla scorsa settimana); - lattonzoli di 15 kg: 3,90 euro/kg (+0,06 /kg); - lattonzoli di 25 kg: 2,58 euro/kg (+0,07 /kg); - lattonzoli di 30 kg: 2,34 euro/kg (+0,07 /kg); - lattonzoli di 40 kg: 1,83 euro/kg (+0,03 /kg); - magroni di 50 kg: 1,51 euro/kg (+0,01 /kg); - magroni di 65 kg: 1,42 euro/kg (invariato); - magroni di 80 kg: 1,36 euro/kg (invariato); - magroni di 100 kg: 1,30 euro/kg (invariato). Settore pataticolo Andamento del mercato: prezzi bassi e offerta ampia. Così si può sintetizzare la campagna commerciale, confermata anche dagli ultimi dati che confermano un aumento generale delle superfici a livello europeo nel 2014, che ha raggiunto il 2,7% nei principali paesi produttori (Germania, Belgio, Francia, Regno Unito e Paesi Bassi). In particolare, il Belgio ha registrato un +6,3% mentre la Francia ha segnato un +3,6%, con areali che hanno raggiunto 3

4 121mila ettari. Ciò si sommano rese produttive record. I volumi raccolti hanno raggiunto la cifra record di 27 milioni di tonnellate: 3 milioni di tonnellate in più nei mercati dell'europa occidentale rispetto al 2013, 1 milione in più solamente in Francia. I prezzi però sono estremamente bassi. Ci sono poi da considerare gli effetti dell'embargo russo, in quanto c'è il rischio che le patate polacche, solitamente destinate al mercato russo, siano esportate. Non si tratta di una situazione nuova; tuttavia le possibilità a breve termine sono poche e i mercati tradizionali non sono sufficienti a risolvere la questione. Alcuni paesi, come ad esempio i Paesi Bassi, si stanno espandendo verso l'europa dell'est, Africa e Caraibi. A livello nazionale la produzione 2014 di patate va dall ottima all eccelsa, ma i consumi risultano in flessione tra il 5 e il 7%. Questa contraddizione riassume il consuntivo di un 2014 al di sotto delle aspettative per chi produce e commercializza patate nel nostro Paese e condiziona il mercato anche nella primissima parte del 2015, con scorte di prodotto che restano del 10-15% superiori alla media, pur se con qualche distinguo tra un areale produttivo e l'altro. Nel 2014 la flessione di consumi di patate ha interessato non solo un tradizionale e forte consumatore come l Italia (da 2,1 a circa 1,9 milioni di tonnellate) ma anche paesi dove le patate solitamente fanno registrare grandi consumi come quelli dell Europa del Nord. Certamente ha influito anche l immissione sul mercato di patate non di grandissima qualità a causa dell andamento climatico, che sicuramente ha contribuito a deprimere i consumi. Il surplus dell offerta e, conseguentemente, il calo dei prezzi ha portato ad stato di cose c è stata anche una riduzione delle superfici destinate alla coltivazione delle patate, areali meridionali (Campania) in primis, che probabilmente consentiranno di riequilibrare offerta e domanda nei mesi di aprile e maggio. Settore lattiero caseario 1. Quote latte - monitoraggio della produzione campagna 2014/2015: vi informo che sono stati pubblicati sul SIAN i dati della produzione nazionale rettificata, aggiornati al periodo aprile/novembre. La produzione rettificata é la seguente: - in Piemonte tonnellate, +6,22% rispetto allo stesso periodo 2013/2014 ( tonnellate) a ottobre era a +6,36%; - in Italia tonnellate, +3,36% rispetto allo stesso periodo 2013/2014 ( tonnellate) a ottobre era a +3,5%; Anche al mese di novembre la produzione rimane superiore rispetto alla scorsa campagna ma, come già a settembre e novembre, si riscontra un ulteriore inversione della tendenza (a settembre 2014 l aumento era del 6,54% a livello piemontese e del 3,76% a livello nazionale). 4

5 2. Quote latte chiarimenti autentica firma rateizzazione Legge 33/2009: in allegato la circolare Agea del 2 febbraio 2015 con la quale Agea fornisce gli opportuni chiarimenti in materia di Legge 33/2009, in particolare sull autentica della firma. Come potere vedere dall informativa l autenticazione delle firme in calce al contratto di rateizzazione può essere fatta dai soggetti riconosciuti dalla legge, ossia da: notai, cancellerie del tribunale, cancelleria e segretario comunale, funzionari regionali; in alternativa presso la sede di Agea a Roma, presso gli uffici regionali e provinciali all agricoltura; infine da un funzionario comunale incaricato dal sindaco. 3. Quote latte Hogan conferma che le regole non verranno modificate: al termine del Consiglio agricolo del 26 gennaio scorso, il commissario europeo all agricoltura Phil Hogan ha ribadito che per il settore le "regole ci sono già dal 2009 e non cambieranno", riferendosi alla richiesta di molti stati europei di rivedere, nell'ultimo anno di applicazione, i calcoli per il superprelievo in caso di sforamento della produzione. 4. Prezzo del latte, Martina convoca il tavolo di filiera: mercoledì 11 febbraio, presso il Ministero della politiche agricole, avrà luogo il tavolo della filiera lattiero casearia. Mentre per il 17 febbraio, sempre al Mipaaf, il ministro Martina ha convocato un incontro con le realtà della GDO. L obiettivo é di chiedere a tutti più gioco di squadra nell'interesse dell'agroalimentare italiano ed a difesa degli allevatori e agricoltori che rimangono l'anello debole della filiera. Sullo stesso argomento, intervenendo nei giorni scorsi ad un convegno, il Ministro aveva sottolineato l importanza i due punti di forza sui quali puntare: l'interprofessione nel sistema latte e formaggio e, contemporaneamente, il rafforzamento dei consorzi di tutela. Settore cerealicolo Previsioni produzioni mondiali 2014/2015 di cereali e soia: per il frumento tenero (luglio/giugno) le previsioni indicano una produzione mondiale di frumento di 723,4 milioni di tonnellate, in aumento dell'1,1% rispetto all'annata precedente. Per quanto riguarda l'ue-28 l'incremento produttivo è dell'8,4% per complessive 155,5 milioni di tonnellate. In aumento del 6,5% gli stock mondiali iniziali (in totale 185,8 milioni di tonnellate) e del 5,5% gli stock finali (196 milioni di tonnellate). In crescita anche i consumi totali (+1,3%, per complessive 713,19 milioni di tonnellate) e gli utilizzi per l'alimentazione animale (+7%, per 139,4 milioni di tonnellate). Per il mais (settembre/agosto) la produzione mondiale è stimata in 988,1 milioni di 5

6 tonnellate e si mantiene stabile rispetto alla precedente campagna agraria, mentre la produzione UE è in crescita del 15,1%, per un totale di 74 milioni di tonnellate. Stock mondiali iniziali e finali confermati in aumento rispettivamente del +24,9% e del 9,8%. In crescita dell'1,9% anche i consumi totali (971,16 milioni di tonnellate) e del 3,7% i consumi per l alimentazione animale (594,23 milioni di tonnellate). Per l orzo (luglio/giugno) in calo i raccolti mondiali di orzo (-3,9% per un totale di 139,74 milioni di tonnellate) mentre nell'unione Europea, le previsioni USDA indicano una produzione in lieve aumento (+0,5%). Confermata la sostanziale stabilità dei consumi mondiali di orzo (-0,2%) mentre una flessione più marcata è indicata per i consumi comunitari (-1,9%). Infine per la soia (settembre/agosto) le stime USDA indicano una produzione mondiale in crescita del 10,8%. Stock mondiali iniziali e finali sono indicati in aumento rispettivamente del 15,8% e del 37,2%. In crescita del 5,1% i consumi mondiali. In allegato le tabelle riepilogative. Settore cunicolo 1. Quotazione settimanale dei conigli da macello: venerdì 30 us la CUN Commissione Unica Nazionale dei conigli vivi da carne da allevamento nazionale di Verona ha quotato il coniglio pesante (oltre 2,5 kg) a 1,63 /kg, in calo di altri 8 centesimi rispetto alla settimana precedente. Si tratta del terzo calo consecutivo che ha portato ad una riduzione, in sole 3 settimane, di 24 centesimi. Mentre la Commissione conigli della Borsa merci di Cuneo ha quotato a 1,67 /kg il coniglio medio, in calo di 8 centesimi rispetto all ultima rilevazione. Anche qui si tratta della terza settimana consecutiva con quotazioni al ribasso, con un perdita di 26 centesimi dall inizio dell anno (1,93 /kg). 2. Piano vaccinale e acquisto agevolato delle dosi per la mixomatosi anche per il 2015: martedì scorso si è tenuto presso l Assessorato regionale all agricoltura un incontro, nel quale è stato confermato anche per il 2015 il finanziamento del piano vaccinale per il settore cunicolo e che prevede l acquisto agevolato delle dosi per la mixomatosi (sconto del 50%). Il piano é stato avviato per la prima volta nel 2014 e, dopo alcune criticità iniziali, ha visto un adesione crescente da parte degli allevatori. Indicativamente verranno stanziati circa ( come risorse residue del piano euro dati dal pagamento dei vaccini da parte dei produttori). Questa iniziativa ha consentito di avviare un primo censimento delle aziende cunicole i Piemonte e di arrivare anche all eliminazione del certificato ante mortem. 6

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