LA COSTITUZIONE valori fondanti e coscienza civile

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1 Una scuola per l Europa LICEO SCIENTIFICO STATALE G. FRACASTORO VERONA I GIORNI DELLE MEMORIE LA COSTITUZIONE valori fondanti e coscienza civile Progetto: Dipartimento Storico-Filosofico Ref: P.Buffa Gruppo di lavoro: P.Buffa, R. Girelli, E. Lugli, R. Massarelli ANNO SCOLASTICO 2010/2011

2 I giorni delle memorie LA COSTITUZIONE valori fondanti e coscienza civile Premessa La presa di coscienza dei valori costituzionali, che stanno alla base della convivenza civile, favorisce la diffusione della cultura della legalità tra le nuove generazioni. Per questa ragione, muovendo dalla profonda convinzione che l istituzione scolastica rappresenti il luogo strategico sul quale le istituzioni devono saper investire per costruire un futuro migliore e, ritenendo che l illegalità possa essere combattuta efficacemente se all azione fondamentale della magistratura e delle forze dell ordine si affianchi una diffusa sensibilità sociale dei cittadini sull importanza del rispetto delle leggi e dell educazione alla legalità, la nostra scuola sente la necessità di perseguire una doppia linea formativa: verticale e orizzontale. La prima esprime l esigenza di impostare una formazione che possa continuare lungo l intero arco della vita; la seconda indica la necessità di una attenta collaborazione tra scuola e attori extrascolastici (associazioni e fondazioni che hanno lo scopo di divulgare la cultura della legalità soprattutto tra i giovani): la scuola acquista, in tal modo, le caratteristiche di una formazione sociale in cui gli individui sviluppano la loro personalità, ma ancor più profondamente, un forte senso di appartenenza alla comunità. Dopo aver affrontato negli scorsi anni i temi della memoria come riferimento fondamentale per la costruzione dell identità personale e collettiva, delle memorie dell Italia Repubblicana, dell equilibrio costituzionale tra le istituzioni, del diritto al lavoro, del diritto allo studio, quest anno si è deciso di ripartire ancora dalla Carta Costituzionale, nella consapevolezza di riscoprire, ogni giorno, nei suoi sobri ed essenziali articoli, le condizioni necessarie per vivere, come cittadini, in uno stato che si vuole sempre più libero e più giusto: la logica costituzionale appare chiara nel ripudiare atteggiamenti e comportamenti non rispettosi dei valori di dignità, libertà, giustizia, solidarietà, pace e nonviolenza, responsabilità. La Carta Costituzionale costituisce, dunque, materia viva, sintesi esponenziale di quei valori e, come ha affermato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, parlando a Montecitorio davanti alle Camere riunite per l'inizio delle celebrazioni dei 60 anni della Carta costituzionale, la Costituzione resta un grande quadro di riferimento unitario per i cittadini". Nei tre incontri previsti, gli studenti potranno riflettere sullo spirito che animò la delicata fase di costruzione della Repubblica, sulle stragi di Stato, sulla difesa della Costituzione e sulla necessità di conoscenza storica. In assenza di giustizia, infatti, la verità è oggi demandata agli storici: quell intreccio politico-criminale non costituisce un insondabile mistero, come in genere si crede. Esiste, infatti, un impressionante quantità di dati che riesce a collegare in quadro coerente, la storia italiana del dopoguerra. Sul modello della riconciliazione sudafricana e partendo dalla possibilità della recuperabilità del soggetto, prevista dalla Costituzione, sarà aperto, infine, uno spazio di riflessione sulla necessità che la conoscenza, accompagnata da una morale consapevole, implichi il riconoscimento dell altro, anche se l altro ha ucciso: ri-conoscere l altro è una condizione minima necessaria che impedisce di considerarlo un non-umano, qualcosa di cui si può disporre a piacere.

3 Caratteri del Progetto Il percorso individuato appare particolarmente significativo per alcuni motivi: si svolge nell arco di un congruo periodo di tempo superando i momenti della ritualità e della eccezionalità per entrare in quelli della normalità ; coinvolge i docenti che inseriscono nella loro programmazione curricolare momenti di viva attualità da riscoprire e valorizzare; vede protagonisti i giovani che non sono più soltanto ascoltatori di quanto altri trasmettono ma diventano essi stessi ricercatori dei fatti e delle interpretazioni, applicando alla Storia quel metodo scientifico che consente di liberarsi dal contingente per cogliere i nodi su cui confrontarsi; apre la scuola alla cultura di varia estrazione, facendola uscire dal chiuso del messaggio codificato nel libro di testo e/o nella elaborazione del docente, per farla confrontare con la voce viva di studiosi e ricercatori; apre la scuola al territorio in quanto il Progetto, pur nato nel nostro Liceo, sarà aperto anche ai docenti delle altre scuole per entrare in un circuito più ampio. Obiettivi Nello svolgimento del percorso i ragazzi sono posti in condizione di: consolidare il metodo della ricerca storica e sociologica, acquisire delle conoscenze specifiche in ordine al problema affrontato, condurre autonome riflessioni su fatti ed eventi vicini nel tempo ed ancora non oggetto della cristallizzazione della Storia, approfondire i vari aspetti dei temi trattati come contributo significativo alla loro crescita umana e culturale. Destinatari Il Progetto è rivolto a tutti gli alunni del Liceo, ai docenti, ai genitori e sarà aperto nella fase convegnistica ad altre scuole che ritenessero utile partecipare agli incontri. Modalità operative Lo schema attivato prevede lo sviluppo della ricerca all interno della classe e l approfondimento attraverso un convegno in più giornate: questa metodologia ha anche prodotto risultati concreti che sono entrati a far parte del patrimonio culturale della scuola. Le fasi e le attività previste sono, pertanto, le seguenti: FASI 1. analisi delle questioni affrontate; 2. selezione dei contributi che testimoniano in modo pregnante il tema di riferimento; 3. rielaborazione delle informazioni; 4. definizione e realizzazione di tre incontri.

4 ATTIVITA : Attività d aula nel periodo da gennaio a Marzo 2011: a. i docenti forniranno agli studenti strumenti concettuali e lessicali per consentire loro una partecipazione attiva all interno del progetto. b. ciascun docente svolgerà con i propri alunni attività di approfondimento. c. gli studenti di ciascuna classe raccoglieranno materiali e documentazioni d. un gruppo di alunni avrà il compito di introdurre gli argomenti trattati dai relatori esterni per definire i punti salienti del tema affrontato e predisporre i quesiti ritenuti più interessanti da proporre al dibattito nella fase convegnistica. Un convegno che si svolge in tre giornate nell arco di circa un mese (10 marzo-24 marzo). Contenuti Dalla caduta del fascismo alla Costituzione La strategia della tensione e la difesa della Costituzione La giustizia riparativa e il modello di riconciliazione sudafricana Attori Protagonisti del Progetto saranno gli alunni delle classi coinvolte, i docenti di Storia che intendono svilupparlo, gli esperti esterni. Attività in aula Alcuni docenti hanno sviluppato all interno delle loro classi un argomento attinente al tema generale. Docente Classe Tema Girelli VBT Dalla caduta del fascismo alla Costituzione Buffa Lugli Massarelli IVG,IVF La strategia della tensione VA, VE La giustizia riparativa e il modello di riconciliazione sudafricana Il Convegno Altro momento forte del progetto è quello relativo agli incontri con esperti, rappresentanti del mondo culturale che offrono ai giovani la sistematizzazione di alcuni aspetti delle loro ricerche, nuovi stimoli per l approfondimento e l ampliamento del campo di analisi, risposte a quesiti o richieste degli alunni stessi. Proprio costoro, infatti, anche in questa fase, oltre ad essere i destinatari dell intervento, sono i primi interlocutori dei relatori, divenendo non spettatori passivi ma partecipi attivi, interessati e preparati. Il Convegno si svolgerà nell Aula Magna della sede centrale e si svilupperà in tre giornate così articolate:

5 Data Tema Relatore 10 marzo marzo marzo 2011 Dalla caduta del fascismo alla Costituzione Atti terroristici e Difesa della Costituzione Giustizia riparativa ed esperienza sudafricana Mario Gorlani Ordinario di Diritto Costituzionale Univ di Brescia Maria Romana De Gasperi Presidente Fondazione De Gasperi Paolo Corsini Docente universitario di Storia moderna Manlio Milani Presidente Associazione dei caduti di Piazza della Loggia Agnese Moro Figlia dello Statista Aldo Moro Franco Bonisoli Ex brigatista