IUGR: aspetti generali e management
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- Severino Paolini
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1 IUGR: aspetti generali e management 1
2 IUGR Definizione Epidemiologia Eziologia Significato clinico Management 2
3 Definizione IUGR: IntraUterineterine Growth Restriction Un feto che non ha raggiunto il suo potenziale di crescita ad una certa epoca gestazionale per una o più ragioni 3
4 Definizione IUGR: Intrauterine growth restriction Piccola porzione dei SGA SGA: small for gestational age 60-70% costituzionalmente piccoli IUGR SGA 4
5 Definizione Clinica Riscontro di segni di depauperamento Indice ponderale IP = peso in gr *100/lunghezza 3 Spessore pliche cutanee Bambino distrofico 5
6 Definizione Clinica Limiti definizione clinica Riproducibilità incerta Si applica al neonato 6
7 Definizione statistica Peso fetale alla nascita < 5 5 percentile Probabilità di includere un feto IUGR Aumento Morbilità Mortalità Piccoli costituzionali? SGA 7
8 Curve peso alla nascita 5000 peso (grammi) settimane 10 p 5 p 8
9 Definizione statistica Circonferenza addominale < 10 Incidenza IUGR 10% popolazione Identifica feti piccoli non necessariamente per IUGR E efficace nella identificazione di un gruppo di feti e neonati a rischio specifico E più pratica rispetto alla definizione clinica Accettabile dal punto di vista clinico 9
10 Definizione statistica 10
11 11
12 Definizione dinamica IUGR: Intrauterine growth restriction Un feto che non ha raggiunto il suo potenziale di crescita ad una certa epoca gestazionale per una o più ragioni 12
13 Fall off the curve 5000 peso (grammi) settimane 13
14 Fall off the curve 5000 peso (grammi) settimane 14
15 Definizione dinamica IUGR: Intrauterine growth restriction Arresto della crescita addominale al controllo longitudinale Flessione della circonferenza addominale da valori normali a valori inferiori al 10 percentile Flessione della circonferenza addominale di oltre 40 percentili al controllo longitudinale Circonferenza addominale inferiore al 10 percentile e circonferenza cefalica normale 15
16 Curve longitudinali di crescita fetale Necessitano di specifiche elaborazioni Interpolazioni mediante modelli matematici Curve Individualizzate [Deter - Rossavik] Curve Adattate [Gardosi - Mongelli] 16
17 Curve Individualizzate Variabile biometrica Interpolante matematica I trimestre II trimestre III trimestre 17
18 Curve adattate Ws gr Lubchenco 90 th 50 th 10 th
19 Eziologia Idiopatici: 30-50% Fattori fetali: 5-15% Fattori utero-placentari: 25-40% Fattori materni Fattori ambientali, droghe e farmaci 19
20 Eziologia: fattori fetali Anomalie cromosomiche Anomalie strutturali multiple gastroenteriche scheletriche cardiovascolari cerebrali Infezioni rosolia toxoplasmosi CMV Gravidanze multiple 20
21 Eziologia: fattori placentari Anomale invasione trofoblastica Infarti placentari multipli Anomalie inserzione funicolo Placenta previa Corioangioma 21
22 Eziologia: fattori materni Fattori genetici Fattori nutrizionali o di assorbimento Stato ipossico Patologie Vascolari Renali Dismetaboliche Anticorpi antifosfolipidi 22
23 Eziologia: fattori ambientali, droghe e farmaci Altitudine Radiazioni Fumo Alcool Farmaci Antimetaboliti 23
24 IUGR nel II e III trimestre e anomalie cromosomiche 24
25 IUGR con cromosomopatie e morfologia regolare Frequenza: 4/136 (3%) Anomalie: trisomia 21 (2 casi) 14 anello 25
26 IUGR e fattori placentari, materni e ambientali Fattori utero-placentari deficit di sviluppo del circolo uteroplacentare placenta previa emangiomi Fattori materni ipertensione malattie autoimmuni nefropatie cardiopatie diabete Fattori ambientali malnutrizione radiazioni dipendenze tabagismo PLACENTA 26
27 Circolazione uterina Arterie spirali Utero non gravido sezione a livello della giunzione endometrio/miometrio Arterie spirali Secondo trimestre 27
28 Invasione trofoblastica delle arterie utero-placentari GRAVIDANZE NORMALI PRE-ECLAMPSIA ECLAMPSIA IUGR Invasione endometrio e terzo interno miometrio Invasione limitata all endometrio trombosi 28 e ateromatosi
29 Prostaglandine e circolo utero-placentare 29
30 IUGR: prostaglandine e circolo utero-placentare 30
31 Anticorpi antifosfolipidi 31
32 Crescita fetale I Fase [ iperplasia ] settimana Rapide mitosi ed incremento cellulare del DNA II Fase [ iperplasia/ipertrofia ] settimana 4a - 20a 20a - 28a Riduzione delle mitosi e progressivo incremento delle dimensioni cellulari III Fase [ ipertrofia ] settimana 28a - 40a Rapido incremento dimensioni cellulari (picco 33a settimana) con accumulo di grasso, tessuto muscolare e connettivo Il 95% dell incremento ponderale del feto avviene durante le ultime 20 settimane di gestazione 32
33 Crescita fetale 33
34 Varietà di IUGR 34
35 Fisiopatologia IUGR simmetrici e asimmetrici 35
36 IUGR simmetrici e asimmetrici 36
37 IUGR simmetrici ed asimmetrici Incerta l esistenza l di due entità cliniche separate Medesima condotta clinica 37
38 Datazione Primo Trimestre [CRL] accuratezza: ± 5-7 giorni Secondo Trimestre Accuratezza (settimane) Settimane BPD HC FL ± 1.19 ± 1.19 ± ± 1.73 ± 1.48 ± ± 2.18 ± 2.06 ±
39 Ecobiometria: intervallo di osservazione In caso di alterazione, positiva o negativa, del ritmo di crescita tale intervallo viene adattato alle necessità cliniche: è comunque opportuno non scendere sotto le 2 settimane Settimana Intervallo Falsi Positivi 32a 4 settimane 3.2 % 32a 2 settimane 16.9 % 32a 1 settimane 30.8 % 28a 2 settimane 11.8 % 39
40 Parametri ecobiometrici Biometria Fondamentale DBP (Diametro Bi-Parietale) CC (Circonferenza Cefalica) DCT (Diametro Cerebellare Trasverso) CA (Circonferenza Addominale) LF (Lunghezza Femore) Parametri epoca-gestazionale dipendenti 40
41 Parametri ecobiometrici Parametri Accessori Rapporti tra i Parametri Fondamentali CA/DCT * CC/CA * CC/DCT * LF/CA * LF/DCT Stima Ecografica del Peso Fetale (EFW) Determinazione dell Indice Ponderale (IPF) Parametri Biometrici Secondari Misurazioni di Strutture Diverse dalle Fondamentali Lunghezza Scapola (LS) * Circonferenza Cardiaca (PC) * Circonferenza del Braccio (CB) * Piede Spessori Tissutali - Rapporti con Altre Strutture Tessuti Sottocutanei dell Omero (TSO), del Femore (TSF) * 41 Spessore Tissutale del Fianco, Sottoscapolare * TSF/LF
42 Stima del peso fetale Range di variabilità biologica Errore di misurazione dell operatore Peso Stimato limiti della metodica Peso Reale 42
43 Monitoraggio Materno Fetale 43
44 Monitoraggio materno Pressione arteriosa Holter 24h Profilo emocoagulativo Profilo epatico Profilo urinario 44
45 Monitoraggio fetale Ecobiometria Flussimetria Doppler Arteria ombelicale Arteria cerebrale media Dotto venoso Arterie uterine Liquido amniotico Profilo biofisico NST computerizzato 45
46 Doppler flussimetria Arterie uterine Arterie ombelicali Arterie cerebrali medie Dotto venoso 46
47 Doppler flussimetria Aumento della frequenza Diminuzione della frequenza 47
48 Invasione del trofoblasto I ondata II ondata Modificazione parete delle arterie spirali 48
49 Arterie uterine Target tutto il calibro del vaso 1 cm dall incrocio con arteria iliaca esterna Fare la media fra destra e sinistra 49
50 Arterie uterine: I trimestre Epoca di studio settimane PI > percentile Sensibilità 27% pre-eclampsia eclampsia 12% IUGR 50
51 Arterie uterine: II trimestre Aumento resistenze RI>0.65 PI>2.00 Presenza di notch Sensibilità 75% pre-eclampsia eclampsia 46% IUGR 51
52 Arterie uterine: III trimestre PI > 1.20 RI > 0.55 Benessere fetale IUGR Aumento 4 volte outcome neonatale sfavorevole 52
53 Arteria ombelicale cordone arteria vena 53
54 PI arteria ombelicale PI arteria ombelicale 1,50 1,00 0,50 0, settimane gravidanza 54
55 Arteria cerebrale media Cerebrale media Cerebrale posteriore Cerebrale anteriore 3,00 PI arteria cerebrale media 2,00 1,00 0, settimane di gravidanza 55
56 Dotto venoso Vene sovraepatiche Vene sovraepatiche Dotto venoso Vena ombelicale Cava inferiore Dotto venoso Cava inferiore 56
57 Dotto venoso Vena ombelicale/porta sinistra Dotto venoso 57
58 Doppler sistema venoso V: sistole ventricolare E: riempimento passivo A: sistole atriale 58
59 Flussimetria Doppler e feti IUGR I feti con grave ritardo di crescita hanno spiccate alterazioni emodinamiche legate a: 1. Fenomeni di compenso: ridistribuzione del circolo 2. Fenomeni di scompenso: deterioramento funzione cardiaca 59
60 Doppler flussimetria: fenomeni di compenso Riduzione degli scambi placentari Riduzione contenuto ossigeno ematico Vasocostrizione splancnica e muscolo scheletrica Vasodilatazione cerebrale 60
61 Doppler flussimetria: fenomeni di compenso Arteria ombelicale Normale Riduzione diastole (aumento PI) ARED Diastole assente (AED) Diastole invertita (RED) 61
62 Doppler flussimetria: fenomeni di compenso Arteria cerebrale media Normale Grave FGR 62
63 Doppler flussimetria: fenomeni di scompenso Ischemia miocardica Aumento del lavoro del ventricolo destro per la vasocostrizione splancnica Diminuzione della contrattilità miocardica 63
64 Doppler flussimetria: fenomeni di scompenso Riduzione contrattilitàcardiaca Riduzione gettata cardiaca Diminuzione velocità di picco nei grandi vasi Alterazione riempimento ventricolare Aumento pressione venosa centrale Aumento pulsatilità nelle vene sottodiaframmatiche 64
65 Doppler flussimetria: fenomeni di scompenso Dotto venoso Normale Grave IUGR: Riduzione del flusso diastolico Flusso diastolico invertito 65
66 Doppler flussimetria: fenomeni di scompenso Vena ombelicale Normale: flusso continuo Grave IUGR: pulsazioni 66
67 Profilo biofisico Manning Stati comportamentali fetali Benessere fetale Parametri Liquido amniotico Movimenti attivi fetali Movimenti respiratori fetali Tono fetale NST 67
68 Profilo biofisico Liquido amniotico Tasca massima maggiore di 2 cm Tasca massima fra 1 e 2 cm Tasca massima inferiore a 1 cm 68
69 Profilo biofisico Movimenti attivi fetali Almeno tre movimenti 1 o 2 movimenti Nessun movimento 69
70 Profilo biofisico Movimenti respiratori fetali Almeno un episodio di 60 secondi Almeno un episodio di secondi Nessun movimento respiratorio 70
71 Profilo biofisico Tono fetale Almeno un episodio flesso-estensione estensione delle estremità e della colonna vertebrale Almeno un episodio flesso-estensione estensione delle estremità o della colonna vertebrale Estremità in estensione non seguita dalla flessione, mano aperta 71
72 Profilo biofisico NST o più accelerazioni di almeno 15 bbm e per più di 15 secondi Da 2 a 4 accelerazioni di almeno 15 bbm e per più di 15 secondi 1 o nessuna accelerazioni 72
73 Profilo biofisico LA 2 MAF 2 MR 2 Tono 2 NST Tot: nessun rischio di asfissia Rischio di asfissia poco probabile Elevato rischio di asfissia 73
74 Gestione clinica Monitoraggio fetale Ospedalizzazione (casi gravi) Controllo ambulatoriale (casi non gravi) 74
75 Gestione clinica Monitoraggio fetale Ripetizione ecobiometria a due settimane Flussimetria e profilo biofisico Casi gravi due volte a settimana Casi non gravi una volta a settimana NST computerizzato Casi gravi due volte a settimana Casi non gravi una volta a settimana 75
76 Gestione clinica Monitoraggio materno Pressione arteriosa Profilo emocoagulativo Profilo epatico Profilo urinario 76
77 Gestione clinica FGR AO normale o AFI > 5 CONTROLLI AMBULATORIALI AO anormale (PI > 2 DS) o AFI < 5 RICOVERO Ogni settimana Ogni 2 settimane NST, AFI, DOPPLER Biometria RISULTATO ANORMALE 77
78 Gestione clinica FGR > 34 SETTIMANE DIASTOLE PRESENTE ARED CTG (1g) AFI (3g) DOPPLER (3g) BIOMETRIA (15g) Alterato o Dubbio < 5 ARED Flessione PARTO 78
79 Gestione clinica FGR < 34 SETTIMANE CORTISONE CTG (1g) AFI (3g) DOPPLER (1-3g) BIOMETRIA (15g) Alterato < 3 ARED Arresto? PARTO 79
80 THE END 80
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