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1 1 PRONTUARIO DIETETICO (a cura del Servizio di Dietetica) Per la definizione delle diete standardizzate e delle conseguenti caratteristiche merceologiche delle materie prime sono stati utilizzati fra l altro: Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti per la popolazione italiana (revisione 1996) Council of Europe. Food and nutritional care in hospitals: how to prevent undernutrition. Strasbourg: Council of Europe Publishing, 2002 Resolution ResAP(2003)3 on food and nutritional care in hospitals (Adopted by the Committee of Ministers on 12 November 2003 at the 860th meeting of the Ministers' Deputies) Linee Guida per un Sana Alimentazione Italiana dell Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (revisione 2003) Linee Guida per l alimentazione del lattanti e dei bambini fino a 3 anni: raccomandazioni standard dell Unione Europea European Action Plan for Food Nutrition Policy 2007/ WHO Linee Guida Nazionali ed Internazionali relative alla situazione o patologia di riferimento. Il prontuario dietetico comprende: DIETE STANDARDIZZATE Le diete di seguito elencate sono disponibili all utilizzo diretto da parte delle Unità Operative. I pazienti necessitanti sono individuati dal personale che presta servizio o consulenza in U.O. (medici, infermieri o dietiste in relazione alle condizioni fisio-patologiche). Nel corso del tempo, il Servizio di Dietetica, anche su proposta del personale aziendale, può individuare ulteriori diete standardizzate che potranno essere inserite nel sistema di prenotazione dei reparti 1 REVISIONE GIUGNO 2013

2 Dieta comune da 2100 Calorie Indicazione: atta a soddisfare i fabbisogni della media dei pazienti. Caratteristiche: altrimenti noto come vitto comune, è la dieta base del dietetico Dieta comune da 1600 Calorie Indicazione: per tutte le situazioni in cui sia necessario un apporto energetico più basso di quello previsto per la media dei degenti Caratteristiche: si tratta dello stesso menù della dieta comune, ma alcune porzioni sono ridotte nel rispetto delle indicazioni in seguito meglio dettagliate. Sono diversi anche colazione e spuntini. Dieta morbida da 2100 Calorie Indicazione: per i pazienti edentuli o con difficoltà di masticazione. Caratteristiche: si tratta dello stesso menù del vitto comune da 2100 Calorie in cui sono presenti varianti di pasta di piccolissimo formato, secondi piatti teneri o tritati, verdura sminuzzata o in sformato. Dieta morbida da 1600 Calorie Indicazione: per i pazienti edentuli o con difficoltà di masticazione in situazioni in cui sia necessario un apporto energetico più basso di quello previsto per la media dei degenti Caratteristiche: si tratta dello stesso menù del vitto comune da 1600 Calorie in cui sono presenti varianti di pasta di piccolissimo formato, secondi piatti teneri o tritati, verdura sminuzzata o in sformato. Dieta per svezzamento: Indicazione: per la fascia di età dai 4 mesi ai 12 mesi Caratteristiche: comprendente pastina micron, creme di cereali, farine lattee, minestrine di carote e patate, minestre di verdure senza legumi, brodo vegetale, polpettine, carni e pesci tenerissimi, sminuzzati, tritati, frullati, verdure cotte tritate o passate o in vellutata, omogeneizzati di carne, di pesce, di frutta, liofilizzati.

3 Dieta pediatrica: Indicazione: per i bambini al di sopra dell anno di età. Caratteristiche: si tratta dello stesso menù della 1600 Calorie, ma è prevista una merenda pomeridiana più abbondante. Dieta pediatrica per diabetici: Indicazione: per i bambini al di sopra dell anno di età. Caratteristiche: si tratta dello stesso menù della 1600 Calorie con le seguenti varianti: esclusione degli zuccheri semplici, fornitura di generi extra per coprire eventuali ipoglicemie. Dieta rinforzata Indicazione: per tutte le situazioni in cui sia necessario un aumento generale degli apporti nutritivi: pazienti a rischio di malnutrizione, pazienti malnutriti collaboranti e senza impedimenti alla normale alimentazione per bocca, gestanti, nutrici... Caratteristiche: si tratta dello stesso menù della dieta comune, ma con maggiore densità energetica ottenuta attraverso un potenziamento di colazione e spuntini. L aumento degli apporti avverrà con la fornitura di snacks quali merendine, piccole tavolette di cioccolato o monoporzioni di nutella o marmellata, confettura o parmigiano o mousse salate (es: tonno o prosciutto) + crakers o altri prodotti da forno; yogurth o latte o budini.. Dieta morbida rinforzata Indicazione: per i pazienti edentuli o con difficoltà di masticazione in tutte le situazioni in cui sia necessario un aumento generale degli apporti nutritivi: pazienti a rischio di malnutrizione, pazienti malnutriti collaboranti e senza impedimenti alla normale alimentazione per bocca, gestanti, nutrici... Caratteristiche: si tratta dello stesso menù della dieta morbida. La variante è data da snack morbidi e a densità energetica più elevata analoghi a quelli forniti con la dieta rinforzata.

4 Dieta ipolipidica Indicazione: per tutte le situazioni in cui sia necessario un apporto contenuto di grassi. Utile per pazienti con problemi di litiasi biliare, rialimentazioni avanzate in fase di post-colecistectomie e pancreatiti Caratteristiche: il menù è caratterizzato da sistemi di cottura controllati, da una minore quantità di condimenti, da una scelta di materie prime a basso contenuti lipidico. I formaggi sono esclusi (tranne ricotta di siero, fiocchi di latte e formaggi ipolipidici con grasso <10%) Dieta controllata in grassi Indicazione: per tutte le situazioni in cui sia necessario un apporto in grassi controllato nella qualità. La dieta non è strettamente ipolipidica, ma fornisce un apporto di alimenti scelti anche per il loro contenuto di grassi insaturi. Utile per pazienti con problemi di dislipidemia. Caratteristiche: il menù è comunque caratterizzato da sistemi di cottura controllati e da una minore quantità di condimenti. I formaggi sono esclusi (tranne ricotta di siero, fiocchi di latte e formaggi ipolipidici con grasso <10%) Dieta a basso residuo Indicazione: per i pazienti con alvo diarroico, diverticolite o altre patologie intestinali che richiedono la diminuzione/esclusione delle scorie apportate con l alimentazione, in attesa di esami o interventi che prevedono la pulizia intestinale Caratteristiche: basso contenuto in fibre indigeribili. Dieta a basso residuo post taglio cesareo Indicazione: indicata nei giorni immediatamente successivi ad un taglio cesareo Caratteristiche: basso contenuto in fibre indigeribili. Dieta ad alto residuo Indicazione: per pazienti con alvo stitico, diverticolosi o con situazioni che richiedano un aumento della quantità di scorie apportata con l alimentazione Caratteristiche: elevato contenuto in fibre indigeribili ottenuto con l uso di molti vegetali, prodotti da forno integrali.

5 Dieta senza glutine Indicazione: in caso di celiachia o dermatite erpetiforme Caratteristiche: tutti i pasti sono garantiti come privi di glutine. Vanno privilegiati alimenti naturali. L uso dei prodotti dietetici è limitato e caratterizzato da una scelta di prodotti da forno a basso contenuto lipidico con preferenza per quelli senza grassi e oli di palma e cocco, nonchè idrogenati. Dieta senza glutine morbida Indicazione: in caso di celiachia o dermatite erpetiforme per i pazienti edentuli o con difficoltà di masticazione Caratteristiche: tutti i pasti sono garantiti senza glutine, ma le preparazioni sono tenere o tritate (carni, verdure.) la pasta è di piccolo formato Dieta per emorragia digestiva: Indicazione: in caso di rialimentazione dopo sanguinamento da varici esofagee o altre situazioni analoghe Caratteristiche: prevista la fornitura di alimenti semisolidi, non irritanti. Dieta per emorragia digestiva per diabetici: Indicazione: in caso di rialimentazione dopo sanguinamento da varici esofagee o altre situazioni analoghe. Non sono presenti alimenti ad elevato contenuto di zuccheri semplici. Caratteristiche: prevista la fornitura di alimenti semisolidi, non irritanti. Dieta per diabetici regime di 1600 calorie, 76 g di proteine, 54% CHO, 25 g di fibra: Dieta per diabetici regime di 1900 calorie, 83 g di proteine, 54% CHO, 30 g di fibra: Indicazione: in caso di diabete non complicato da co-patologie necessitanti di regimi dietetici particolari. Caratteristiche: non sono presenti alimenti ad elevato contenuto di zuccheri semplici e le alternative fra gli alimenti contenenti carboidrati sono offerte in modo da mantenere gli apporti costanti fra una giornata e l altra.

6 PASTI DI SOSTEGNO Pasto/merenda: per pazienti operati in day-hospital chirurgico di Monfalcone che necessitano di mangiare più tardi rispetto ai tempi di distribuzione dei carrelli a vassoi. Pasto/merenda: per pazienti in dialisi Gorizia e Monfalcone Pasto/merenda: per pazienti in oncologia Gorizia e Monfalcone Materie prime per Progetto Oggi Cucino Io (o analoghi): per assistiti del Dipartimento di Salute Mentale DIETE SPECIALI Dieta speciale: atta a soddisfare le necessità dei pazienti che richiedono un vitto personalizzato in termini precisi, con caratteristiche che difficilmente possono essere schematizzate. Le diete speciali sono diete personalizzate destinate a pazienti le cui turbe metaboliche o digestive o il cui stato nutrizionale o la cui patologia rendano indispensabile questo tipo di supporto terapeutico. VENGONO GARANTITE DAL SERVIZIO DI DIETETICA, ATTRAVERSO IL CONSOLIDATO METODO DI RICHIESTA DI CONSULENZA

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