COMUNE DI PESCARA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
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- Gregorio Alberti
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1 .,.. w". ~ r ~,,.,,~. I..,. - COMUNE DI PESCARA CITTA' DI PESCARA Mi!!:da 9 ILa d'oro al Mi;!' ito C fliilofll.: COPIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 541 Del 09w.08M12 Oggetto: PIANO PARTICOLAREGGIATO P~P. N.7 "POLO DIREZIONA= LE H - SOTTOZONA 87 DI P.R.G... ADOZiONE L'anno duemiladodici il giorno nove del mese di agosto in prosieguo di seduta ~niziata alle ore in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipale, previo invito si è rlunita la Giunta Comunale. Presiede l'adunanza l'avv. FIORILLI BERARDINO nella sua qualità di V.SINDACO e sono r~spettivamente presenti ed assenti i seguenti signori: Avv. ALBORE MASCIA LUIGI SINDACO A.Avv. FIORILLI BERARDINO V.SINDACO P RICOTT A NICOLA ASSESSORE A SANTILLI GIOVANNI ASSESSORE A ANTONELLIMARCELLO ASSESSORE P PORCARO GIOVANNA ASSESSORE P CEROLINI FORLINI GUIDO ASSESSORE P FILIPPELLO MASSIMO ASSESSORE A DELTRECCOISABELLA ASSESSORE P PALUSCI MARIAGRAZIA ASSESSORE A RENZETTI ROBERTO ASSESSORE A SECCIA EUGENIO ASSESSORE P SERRAIOCCO VINCENZO ASSESSORE P, ne risultano presenti n. 7 e assenti n. 6. Partecipa al1a seduta ~Iv. Segretario Generale Dott. MACCHIAROLA COSIMQ Assiste il Praf. ADDARIO LUIGl designato per la redazione del verbale. H Presidente, accertato che H numero dei presenti è sufficiente per dlchiarare valida la seduta, lnvita gh intervenuti a dehberare sull'oggetto sopralndicato.
2 LA GIUNTA COMUNALE Vista la rerazione ajlegata che costituisce parte integrante nel provvedimento; Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n 267, dal Dirigente del servizio interessato, e da1 Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata; Premesso che: il vigente P.R.G. individua, nell'ambito delle zone edificate centrali e semicentrali deua città, degli ambiti territoriali in sottozona 87 destinati ad una completa trasformazione urbanistica, finalizzata a realizzare nuovi complessi cui sono attribuite specifiche e particolari funzioni nella nuova organizzazione urbana stabilite dal P.R.G.; l'art. 37 delle Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.) del P.R.G. regola l'attuazione dei predetti ambiti attraverso interventi di esclusivainiziativa pubblica (Pian i Particolareggiati), oggetto di interventi urbanistici unitari, altri da approvare nelle forme di piani attuativi di iniziativa pubblica e/o privata o pubblico/privata t altri ancora da attuare attraverso Progetti Urbanistici esecutivi (P.U.E.); tra gli ambiti oggetto di Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica è stato individuato il P.P. n. 7 upolo Direzionale", destinato alla realizzazione di un centro integrato per servizi, attività terziarie e direzionali di livello urbano, capace di accogliere insediamenti residenziali con composizione spaziale ad arto significato urbano, caratterizzato da un sistema continuo di ambiti e percorsi pedonali; il progetto può essere esteso all'intero ambito, con redazione di un unico strumento urbanistico o può riguardare i singoli sub a"lbiti "a" - Ub" individuati dal P.R.G.; 11 comparto di attuazione rappresenta il mezzo ordinario di intervento urbanistico del Piano Particolareggiato e comprende, oltre alle aree edificabili, anche quelle da destinare per te urbanizzazioni primarie e secondarie; Ritenuto di procedere all'adozione del P.P. n. 7 upolo Direzionale" relativo ai sub ambiti ~Iau e "b lj I il cui progetto è stato redatto dal Settore Programmazione del Territorio;
3 Dato atto che ir Piano Particolareggiato è costituito dal Rapporto preliminare inerej1te il procedimento della Valutazione Ambientale Strategica e dai seguenti elaborati di progetto: ELABORA TI GRAFICI Elab. 01: Stralcio zonizzazìone, vincoli e N.T.A del P.R.G. v'gente Elab. 02: Interventi urbanistici in corso di realizzazione (scala 1:2.000) Elab. 03: Perimetro di Piano su mappa catastale con elenco particelle: stato attuale (scala 1:2.000) Elab. 04: Consistenza edilizia su rilievo aerototogrammetrico: 1: :2~OOO) stato attuale (scala Elab. 05: Infrastrutture a rete: stato attuale (scala. 1:2.000) Elab. 06: Plano volumetrico Elab. 07: Planimetria di progetto (scala. 1:2~OOO) Elab. 08: Zonizzazione di progetto su base catastale (scala. 1:2.000) Elab. 08/1 : Zonizzazione di progetto su base catastale - ambiti di intervento (scala 1:2~OOO) Elab. 08/2: Progetto norma e rapporti planimetrici (scala. 1:2.000) Elab. 09: Ambiti di intervento:parametri urbanistico-edilizi di progetto Elab. 10: rnfrastrutture a rete: stato di progetto (scala. 1:24000) Elab. 11: Profili e tipologie edilizie di progetto (scala. varie) ELABORATI ILLUSTRATIVI Elab. 12: Norme Tecniche di Attuazione EJab. 13: Elenchi catastafi E1ab~14: Relazione Generale Illustrativa Elab. 15: Relazione Finanziaria Elab, 16: Relazione geologica Elab. 17: Schema di convenzione Considerato che la scheda norma prevede un'area destinata ad ;nteresse comune, mentre la proposta progettuale in esame indica Atto di Giunta COlnunale n. 541 del Pago 3 - COMUNE DI PESCARA
4 esclusivamente aree per istruzione ed un incremento delle aree destinate a verde e parcheggi; Ritenuto di condividere le variazioni proposte~ in quanto la zona è già sufficientemente servita da edifici, a carattere prevalentemente pubblico, per attività amministrative nel quartiere San Donato, sanitarie (distretto sanitario sud in costruzione), e religiose (chiesa di S. Gabriele dell'addolorata in via Rio Sparto e del B. Nunzio Sulprizio in via Salara Vecchia)~ mentre è carente di spazi aggregativi, quali parchi e giardini, e di significative aree per il parcheggio; Dato atto che il piano in esame varia la scheda norma per quanto relativo alle sole previsioni dei servizi ed attrezzature pubbliche; e come tale, ai sensi del comma 8, art. 20, della legge urbanistica regionale , n. 18t l'approvazione del Piano Particolareggiato non comporta necessità di variante ar P.R.G.; Ritenuto di procedere all'adozione del P.P. n.7 - I[Poio Direzionale" in conformità al vigente P.R.G., riservando la successiva fase di approvazione ad avvenuta pubblicazione ed ultimazione dei termini di presentazione delle osservazioni, al fine di garantire la giusta fase partecipativa attiva, in ossequio ai principi della trasparenza amministrativa e del giusto procedimento; Ritenuto altresì di procedere all'adozione del Rapporto Preliminare inerente alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, in quanto facente parte integrante del procedimento di adozione/approvazione del piano attuativo in questione; Considerato che la presente delibera, poiché relativo all'adozione di uno strumento avente funzione di pianificazione urbanistica t non comporta impegni di spesa, dovendo questi ultimi essere assunti in sede di attuazione del Piano Particolareggiato; Visti: il parere favorevole della Commissione urbanistica edilizia, espresso nella seduta del 31/07/2012; ai sensi dell'art. 37 del Regolamento editizio l che si allega; Atto di Giunta Comunale n. 541 de[ Pago 4 - COMUNE DI PESCARA
5 il parere della Circoscrizione Portanuova n. 31 O~,espresso nella seduta del , delibera n. 13/2012,:" Parere Contrario U, privo di motivazione, che si allega; Ritenuto che, da un canto, la carenza di motivazione di detto ultimo parere, già di per sé stesso non vincolante t costituisce un vizio di legittimità rispetto all'obbligo di motivazione contemplata dall'art. 29 del vigente Regolamento sulle Circoscrizioni di decentramento comunali e, che di altro canto prevale la volontà di questa Amministrazione di procedere ab'adozione del Piano Particolareggiato di cui trattasi, atteso l'interesse pubblico generale rappresentato da quest'ultimo; Visti, altresì: il comma 13, lett. b) del decreto legge n. 70, come convertito dalla legge n. 106 t che stabilisce che i piani attuativi 1 comunque denominat;, conformi con lo strumento urbanistico generale vigente, sono approvati dalla Giunta Comunale; l'art~ 13 della la Legge Urbanistica n.1150 e ss.mm.ii. gli artt 19 e 20 della legge urbanistica regionale t n. 18t e ss.mm.ii.; il Piano Regolatore Generale vigente, approvato con atto di Consiglio Comunale n. 94 del e successive varianti;.. la variante urbanistica di recepimento del Piano di Rischio aeroportuale nel vigente Piano Regolatore generale, approvata con atto di Consiglio Comunale n. 46 del 07.05~2012; la parte seconda del D.Lgs n. 152 UTesto Unico Ambiente U ; rart. 48, comma 2, def Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 di approvazione del Testo unico delle leggi sulrordinamento degli enti locali (T. U.E.L.) Con voto unanime favorevole espresso nehe forme di legge. DELIBERA 1. di dare atto che il Piano Particolareggiato P.P. n t1polo Atto di Giunta Comunale n. 541 del t 2 - Pago 5 - COMUNE DI PESCA RA
6 Direzionale u varia la scheda norma di comparto per quanto relativo alla previsione dei servizi; come tale, ai sens~ del Gomma 8, art. 20, della legge urbanistica regionale (L.U.R.) del n. 18, la sua approvazione non comporta necessità di variante al vigente P.R.G.; 2. dj adottare, ai sensi del comma 13 del decreto legge n come convertito dalla legge n. 106, nonché dell'art. 20 della L.U.R. del , n. 18, così come modificata ed integrata, il progetto il Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.P. n. 7 "Polo Direzionale" relativo ai sub ambiti ~'a'r e ub ", costituito dai seguenti elaborati: ELABORA TI GRAFICI Elab. 01: Stralcio zonizzazione, vincoti e N.T.A del P.R.G. vigente Elab. 02: Interventi urbanistici in corso di realizzazione (scala 1:2.000) Elab. 03: Perimetro di Piano su mappa catastale con elenco particelle: stato attuare (scala 1:2.000) Elab. 04: Consistenza edilizia su rilievo aerofotogrammetrico: 1: :2.000) stato attuale (scala Elab. 05: Infrastrutture a rete: stato attuale (scala~ 1:2.000) Elab. 06: Plano volumetrico Elab. 07: Planimetria di progetto (scala. 1:2.000) Elab. 08: Zonizzazione di progetto su base catastale (scala. 1:2.000) Erab. 08/1: Zonizzazione di progetto su base catastale - ambiti di intervento (scala 1:2.000) EJab. 08/2: Progetto norma e rapporti planimetrici (scala. 1:2.000) Elab. 09: Ambiti di intervento:parametri urbanistico-edilizi di progetto Elab. 10: Elab.11: Infrastrutture a rete: stato di progetto (scala. 1:2.000) Profili e tipologie edilizie di progetto (scala. varie) Alto di Giunta COll1unale n. 541 del Pago 6 - COMUNE DI PESCARA
7 ELABORAr/ILLUSTRA TI VI Elab. 12: Norme Tecniche di Attuazione Elab. 13: Elenchi catastali Elab. 14: Relazione Generale Illustrativa Elab. 15: Relazione Finanziaria Elab. 16: Relazione geologica Elab. 17: Schema di convenzione 3. di adottare, altresì, il Rapporto Preliminare inerente alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, in quanto parte integrante del procedimento di adozione/approvazione del piano attuativo di cui al punto 1.; 4. di dare mandato al Dirigente del Settore Programmazione del Territorio in ordine a tutti gli adempimenti inerenti alla definizione del presente atto; 5. di precisare che il presente atto non genera incrementi di spesa né diminuzioni di entrata. LA GIUNTA COMUNALE Con separata votazione e con voto unanime palesemente espresso, nei modi e forme di legge, dichiara la presente immediatamente eseguibile~ Atto di Giunta Conlunale del Pago 7 - COMUNE DI PESCA.R_A
8 !J'::l- HI.:iCl - \=?Ot ~=' t o : 3D.. F-~' 0'-0: c:i RCDSCR l r r. HI...IIlUH To: '" CITTA DI PESCARA CIRCOSCRIZIONE "PORTA NUOVA" PROT.3l0 DEL 08/08/2012 AL DIRIGENTE SETTORE URBANISTICA Arch. Emilia Fino Trasmissìorle oarere Oggetto: Piar'10 Particolareggiato P.P. n.7 "Polo Direzionale' - Sottczona 87 djp.r~g.- Adozione Delibera di G.C. n_ 601 provvisorio del Trasmissione atti. - Richie~..a palttre SEDUTA DEL 08/08/2012 DEliBERA N. 13/2012 CONSIGLIERI PRESENTI E VOTANTI: 9 VOTI FAVOREVOLI: 2 SILVESTRE F. - DI PASQUALE M. VOTI CONTRARI: 6 TEODORO P. - PITUCCI G" - CIPOLLONE R. -IPPOLITI F_ MARINEL.LI A_ - DI BRIGIDA E. ASTENUTI: 1 AMBROSINI R. PARERE ESPRESSO: Contrario Seguirà integrazione del verbale di discussione del Consiglio Circoscrizionale relativo al parere in oggetto. IL PR Piemic ENTE Teodo o
9 Medatllia d'oro al Merito Civile Allegato alla Proposta di deliberazione G.C. N~601 provv. del Oggetto: Piano Particolareggiato P.P. n.7 "Polo Direzionale" P.R.G. ~Adozione - Sottozona B7 di PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000 Parere di regolarità tecnica~ anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella redazione degli atti e diffusione - pubblicazione dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla delibera di C.C. n. 209 del 17/12/20 lo in materia di pubblicità legale degli atti ex art. 32 della Legge n. 69/2009, come modificato ed integrato con D.L. n. 194/09 convertito in Legge n. 25/2010: +,,+FAVOREVOLE ~ +:,t,.,+t.".f ~~... + t t t 9 ~ 9 ~,,, t t 4 t t t ~ ~ 9 ~,, t t + - t ~ ~.9....~.....,....I t t t ~, ~,, t _, t I I a Il rigente Li..~.O.\.O~Y.I la.~.l... o. B Parere di regolarità contabile: o o o : S\... o o o o o o o'1'\ o o., ~, 4 t,, t, t * ~ ~ ~ 9 ~ Li...3~.\.9t~J~. o. o o Il Dirigente... ~IkYJçAl;iJ~,R -l RlfI~ - lo
10 ç ,.. COMUNE DI PESCARA r,.,.. '."... _.. I~._. ". ~ +f'r.. r.. '. LI. \... ~_ ~ ; I r -.~ Il.l, t.!...'. ~- I ~,. + - J....'- \ I '..'..' J ; ~I 1 f"'-. -. :..,.... ' f ~i.~.1 - LI.aI... '~.,.. ~, J,-I". '...,... r"r" ,,/ ~-~l.': I \ r ",,\ I ~ = ~.,:, : V t..t T" 1. rl t ""te l''.. l Q~ 11 / '....:.. } l~.,_1 J J l' :;."' L- E" ;\.10 ~,..~~ i i..,..- - tt~,.~ I. _~ ~ ",. lj~: {\ -~ ',".~ ~ Cil:t'.à d.i ])escat"t:l Relazione L'art. 13 della legge urbanistica nazionale t n. 1150, stabilisce che le previsioni di massima del PRG debbano avere uno sviluppo attuativo mediante piani particolareggjati. In tal modo i piani particolareggiati t come del resto gli stessi i piani di lottizzazione, diverrebbero il corretto strumento per promuovere il graduale assetto delle zone abitate attraverso interventi di riqualificazione urbanistica, oppure la loro espansione, con organici quartieri residenziarì, moderni centri d,rezionali, ecc. In tale ottica, quindi~ le previsioni generali e di massima del PRG t estese alrintero territorio comunale e per un periodo di tempo Hlimitato, trovano concreta attuazione particolareggiata e di dettaglio mediante piani attuativi riferiti a precise porzioni del territorio e limitate nel tempo (dieci anni). Possiamo, quindi, affermare che il piano particolareggiato serve ad attuare le previsioni del PRG; in tal senso è un piano di attuazione e va realizzato in un determinato lasso di tempo (il termine massimo è dieci anni); serve ad espropriare le aree necessarie (quindi è un p;ano di esproprio soggetto a scadenza); serve, infine, a regolare l'attività edificatoria nefla zona interessata (ha una funzione regoratrice valida nel tempo indeterminato del PRG)o rn tale ottica il PRG vigente ha individuato tre ambiti urbani, collocati in aree centrali e semicentrali, nella zona nord che sud deua Città, assoggettati a piano particolareggiato di iniziativa pubblica (PP1 - ulona Centrale~t e PP2 - uzona Portuale" e PP7 -- upolo Direz'onale")~ che per caratteristiche ed ubicazione, sono destinati ad una completa trasformazione urbanistica. Dette aree sono individuate dal PRG a sottozona 87: Trasformazione Integrale (art. 37 deue NTA del PRG vigente). Il com parto di attuazione rappresenta il mezzo ordinario di intervento urbanistico del piano particolareggiato e contiene oltre alle aree edificabili anche quelle destinate per le urbanizzazioni primarie e secondarie_ Nella formazione del piano particolareggiato è consentito, ad eccezione del PP1 e dell'ambito Uc~Jdel PP2, la riutilizzazione delle superfici utili esistenti soggette, comunque, a precise limitazioni. La proposta di piano particolareggiato che viene sottoposta per radozione è relativa al PP7 - "Polo Direzionale ll, sub ambiti ua" e ub" o I parametri urbanistico-edilizi hanno come riferimento quelli indicati neua relativa scheda norma, allegata alle NTA del PRG. Gli elementi costitutivi del piano COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale 7
11 .'fii.,." d'-i) C.ltt~, " esc~lra particolareggiato COMUNE DI PESCARA sono fissati dag'i artt. 19t 20 e 21 della L.U.R. 18/83 e ss.mm.ii.. La proposta di piano particolareggiato individua una superficie territoriale catastate pari a mq , di cui mq nel sub Ha'l e mq nel sub Ctb" complessivamente disponibili per il calcolo derla superfic~e lorda edifica bile di progetto, e mq mq. di superfici già pubbliche comprendenti le aree di risulta derl'ex tracciato ferroviario e quelle costituenti il piazzale Papa Paolo VI, sul quale il PRG ha previsto una nuova rotatoria stradale con funzione di raccordo tra ia c.d. Iistrada pendolo" e via Rio Sparto - via San Donato. L~ambito del PP7 è interessato in parte dal Piano di Rischio Aeroportuale, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 195 del L'area è quella individuata dal sub ambito Uaj; ~ relativamente alla porzione che si estende tra la via Tiburtìna e via Lago di Campotosto. Tale porzione è attualmente compresa alilinterno della zona di tutela uc", dove non sono consentiti ìnsediamenti ad elevato affollamento e, in generale) obiettivi sensibili. La scelta operata dal piano di localizzare esternamente a tale zona di tutela gli edifici ad alta concentrazione vo1umetrica rende la proposta di Piano compatibile con le limitazioni dettate dal suddetto Piano di Rischio. che per la zona di tutela IIC n prevede (art. 6 N.T. del P.di R.): L'ambito territoriale, classificato coma zona di tutela C..., ha la dest;nazione stabilita dagli strumenti urbanistici vigenti. In tale zona di tutela sono consentiti gli interventi oggetto di comparii edificatori e di strumenti attuativi avviati (ambiti di trasformazione ;ntegrale). Sono altresi realizzabili gli intetventi previsti nei comparii e negli strumenti attubtivi non ancora avviati eliminando le previsioni di spazi pubblici destinati per tistruzione e/o riservate per le attività collettive, nonché quelle per sedi di Enti Pubblici locali, regionali, nazionali. Anche per questa zona occorre evitare la concentrazione di volumetrie di tipo re~jdenziale, al fine di impedire che si creino puntuali incrementi di carico antropico. In sede di redazione del Piano Parlicolareggiato denominato P.P. n. 7 Jrpolo Direziona/e 1 ' sub ambito a), l'ulteriore superficie di progetto, dovuta dalla riuti/izzazione delle volumetrie esistenti J va trasferita nella percentuale minima del 70% nelle aree d'intelvento esterne alla zona di tutela. Sono comunque sempre consentite in questa zona le variazioni di destinazione verso l'uso non residenziale. Le attività edmm erc;a li e terziarie devono conservare un carattere locale; occorre quindi evitare una concentrazione sia di cubature che di selvizi che possa elevarle a rango territoriale. COMUNE DI PESCARA...Proposta di Giunta Comuna~e8
12 ~ - ~. c,.''d;lt ~,.tta., ~I.Pe.sc~ll~~l COMUNE DI PESCARA L'intero perimetro del PP7 risultai inoltre, esterno alla nuova zona di tuteja, denominata "0", regolata dal Regolamento ENAC per la costruzione e l'esercizio degli Aeroporti, così come modificato dallo stesso ENAC con emendamento n. 7 del 20 ottobre 2011 (Avviso pubblicato in G.U. n. 261 del 9 novembre è per la gran parte costituita 2011).L'area da suoli non edificati. Negli ult~mi anni, infatti~ morte attività produttive sono state dismesse e, di conseguenza, diversi fabbricati sono stati demoliti. La qualità degri edifici attualmente presenti, in generale, è scadente. Nell'edificato è riscontrabije una forte disomogeneità tipologica e moriologica. Sono presenti fabbricati ad uso commerciale ed artigianale in molti casi dismessi, un centro sportivo ed edifici residenziali plurifamiriari di massimo tre piani. A seguito di una ricognizione sulla consistenza, sull'uso e sulle condizioni fisiche dei fabbricati esistenti l (pari a circa mq di superficie lorda di cui mq già demoliti), si è potuto ipotizzare la demolizione degli edifici più degradati util izzati. e non Per gli ambiti!la" e "b", il PRG vigente prevede che fa superficie demorita può essere parzialmente recuperata, in rapporto alle seguenti classi di indice di utilizzazione fondiaria attuale: per valori fino a 0,15 mq/mq si applica una riduzione complessiva del 20 1'0; per valori compresi tra O, 15 e D,3D mq/mq si applica una riduzione complessiva del 30%; 40%. per valori superiori a mq/mq si apprica una riduzione complessiva del Pertanto, per il sub ambito nani la superficie da recupt:1rare è pari a mq , mentre quena da conservare risulta di mq Per il sub ambito ub ll non si prevede la conservazione di alcuna superficie esistente mentre quella recuperata~ essendo Ilambito quasi totalmente inedificato, è di soli mq Ltarea d'intervento, strategicamente inserita nella struttura urbana deua Città, si estende fra il quartiere di San Donato e quello di Pescara Portanuova t ed è circoscritta dal rilevato ferroviario, dalla casa circondariale 1 dalla Strada Comunale Piana. La presenza di grandi "vuoti" urbani, coincidenti con fe aree libere della ex Fonderia Camprone e con querle inedificate lungo via Comunale Piana, costituisce una COMUNE or PESCARA - Proposta df Giunta Comunale 9
13 ... C. ~ '1-,",~ltt:~I. (.1,I).esc~l:t -a COMUNE DI PESCARA eccezionale occasione per ridefinire t alrinterno di una nuova forma urbana, il rapporto tra il costruito e i grandi spazi pubblici rappresentati da percorsi pedonali e aree destinate a piazze) e dal verde. I diversi temi presenti hanno richiesto una impostazione progettuale unitaria, che meglio potesse evidenziare questi rapporti privilegiati. I manufatti si articolano, si compenetrano e si definiscono con riferìmento a questo principio: ta adozione di tipi insediativi capaci, per forma e "scala architettonicat" di interpretare una idea di città costruita sulla relazione tra manufatti architettonici e grandi spazi della vita di relazione e della natura. Il piano particolareggiato prevede, lungo via Comunale Piana, lato est t due grandi aree d'insediamento e una terza da destinare ad attrezzature scorastiche. Si prevede rinsediamento di numero 14 corpi di fabbrica t prevalentemente residenziali, per un numero minimo di duecentottanta unità abitative. La tiporogia in linea adottata è stata definita in relazione al contesto morfologico, rappresentato I > darla edilizia esistente in zona e si sviluppa massimo su cinque livelli residenziali, oltre il piano terra destinato ad autorimessa. Gli edifici sono organizzati intorno ad un ampio "giardino lineare,t ~di forma rettangolare, costruito con aiuole squadrate; tipiche del giardino all'italiana~ che funge da asse della composizione. NeUa parte centrale una vasca di forma quadrata raccoglie 1'acqua, che zampilla dalle numerose fontane lungo il suo perimetro. E 1 uno spazio che invita al passeggio o ad un uso ricreativo. Il giardlno termina con due ampie piazze aperte, sede degli edifici direzionali/culturali e commerciali. Si prevedono, su1 lato nord, due edifici a torre su massimo dieci e dodici livelli fuori terra, e due corpi di forma quadrata su due livelli; le autorimesse sono ubicate nel p;ano interrato definito daua piazza: su, lato nord sono previsti un edificio a torre su quindici livelli fuori terra ed una piastra commerciale di forma rettangolare su tre livelli. Anche in questo caso le autorimesse sono ubicate nel piano interrato. Completano l'insediamento altri quattro edifici in linea residenziali sul lato ovest di via Comunale Piana, della stessa consistenza di quelli lato est, e due per attività terziarie. Le aree destinate a parcheggi pubblici sono state locauzzate nella parte più interna~ tra il complesso direzionale e il verde sull'ex tracciato ferroviario, e lungo il c.d. upendolo u, in prossimità del costruendo Distretto Sanitario sud. Altre tre aree di minore entità le troviamo su via Comunale Piana e Via Salara. E' previsto l'ampliamento della predetta via Comunare Piana, che presenta un COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comunale lo
14 ~ ~. ( -",it.. ""L-t t...d'" p..1.' esc,"ll~~l COM-UNE DI PESCARA tracciato leggermente ondulato J con funzione di mitigare ~a ve10cità dei flussi veicolari, articolato con ampi marciapiedi alberati e piste ciclabili. Il PP7 prende atto del tracciato del c.d. upendolo" fino a via Rio Sparto, in corso di completamento, con funzìone di raccordo tra due grandi nuclei urbani: quello del quartiere nord di Pescara Colli-Ospedale CivHe e l'altro del quartiere sud di San Donato. Il progetto assegna grande importanza al ruolo del trasporto pubblico; previsto in sede propria, per una migliore soluzione di accesso al quartiere e alle attività che andranno ad insediarsi. LJarea compresa tra la 58. Tiburtina e via Lago di Campotosto è costituita da tre zone di nuova concentrazione volumetrica: quena per le attività commerciali lungo la via Tiburtina, quella centrale per il residenziale e raltra più a est destinata ad ospitare attività terziarìe e residenziali. ~ ; I La nuova viabilità interna di servizio ai fabbricati residenziali e ar verde pubblico si articola in modo da collegare via Salara Vecchia con la predetta via Tiburtina. La zona destinata a verde pubblico funge anche da filtro tra la zona residenziale e quella commerciale. L'altra area a verde, su via Lago di Campotosto, si snoda lungo l'ex tracciato ferrovjario, con funzione di conegamento tra i due sub ambiti Sono previsti quattro edifici residenziali in linea, su cinque livelli fuori terra oltre al piano terra, due edifici a blocco anch'essi su cinque livelji oltre il piano terra ed una piastra commerciale su due livelli fuori terra. Va precisato che la scheda di Piano regolatore prevede per il PP7 untarea destinata ad interesse comune 1 mentre 'a proposta in esame indica un incremento delle aree a verde e a parcheggto. La zona, del resto, è già sufficientemente servita da edifici, a carattere prevalentemente pubblico I per attività amministrative nef quartiere San Donato, sanitarie (distretto sanitario sud in costruzione), e religiose (chiesa di S. Gabriere deu'addolorata in via Rìo Sparto e di B~ Nunzio Sulprizio in via Salara Vecchia), mentre è carente di spazi aggregativi qualì parchi e giardini e di significative aree per il parcheggio. Pertanto, il piano particolareggiato in esame varia il PRG per quanto relativo alle sole destìnazioni delle aree per servizi ed attrezzature pubbliche (da attrezzature dì interesse comune a verde pubblico e parcheggi); come tafe, ai sensi del comma 8 1 art. 20, della legge regionale 12 aprile 1983, n. 18, t'approvazione del piano particolareggiato non comporta necessità di COMUNE DI PESCARA - Proposta di Giunta Comuna~e Il
15 C.ittà (11.Pesc~l'ra COMUNE DI PESCARA variante al piano regolatore. I piani attuativi di iniziativa pubblica, infatti, possono variare il P.R~G. entro i seguenti limiti inerenti al comprensorio adeguamentr perimetrali oggetto dello stesso: viabilità servizi e attrezzature pubbliche articolazione degli spazi e deue locazioni parametri edilizi. Lo stato attuale delle reti si presenta incompjeto t frammentario e non organizzato in modo razionale. Il piano particolareggiato prevede un notevole investimento in infrastrutture e sottoservizi a rete, anche con dismissioni di tratti non idonei alle esigenze del progetto e con eliminazione di tutte le tratte aeree elettriche. Il comma 1 dell'art. 20 della L.U.R. precisa che nei comuni situati in zone sismiche il parere del competente ufficio tecnico regionale; prescritto dall'art. 13 della legge , n. 64 (ora sostituito dall'art. 89 del DPR 380 de' 2001, Testo unico dell'edilizia), non è rìchiesto, Qve questo sia stato già acquisito in sede di pianificazione generale. Il comma 13 del decreto legge n. 70, come convertito dalla legge n. 106, stabilisce che; in caso di inerzia da parte delle Regioni in materia di riconversione urbana, i piani attuativi, comunque denominati, conformi con lo strumento urbanistico generate vigente, sono approvati dalla Giunta Comunale. Poiché~ ad oggi, la Regione Abruzzo non è ancora intervenuta dettando, ne' merito, una disciplina a favore della riqualificazione urbana e il piano particolareggiato in adozione è volto ad un migliore utilizzo del territorio già urbanizzato, couegando la trasformazione urbanistica ad un concreto intervento di miglioramento qualitativo delle risorse ambientali, la presente proposta di delibera viene sottoposta all'esame deua Giunta Comunale. PDAI COMUNE Dt PESCARA - Proposta di Giunta Comunafe 12
16 ~_~ ~_._h_r '_"_"" _.. -~ "~- ~ perimetro area d"intervento _ edifici di progetto o in fase di ultimazion8...",.-,..'."...-."... I L"J ~_. \ t, '- \.,,J ~ L--r. A'l'O!,l I.~, :::.i..i l.~.,l', r f':'" 11- \ '~ \ 'h ' ' "."' '\.~. (.. - -_.. ~I - ~ '" - II.~-. "... I..,. -.' ~ I [". r-- 1 ~,!\t r t\ \ ~Ji ~,'1). ~,} ~'-i I-~' _:- - (~L \ \\ l...,.' ~, l!~,, ~,.,.1tJ \ \.:'.11.1 l). -'" 9-08.,. ~ ~.~,.., Q I.,.. ~r"}.. "'- IIV..5.~j.::~:_~!.;-... :::_--_._~~-, ~""",,,"'.I-"""""....,.... MOBilITA' 'Viabilità di previsione PRG t L",",.', ~~I" TE c "-~~~~~rt'at ~.\&:J'~"~\--s~J~:. """,.... 'Pof.,'- ; ~ ~...~ ~. OMPONENTI ING. GIAMBATTISTA BlASETTI ~',COrIJAt~DANTE VV.FF..,... GEOt.. Dt\VIDE D'ERRICO RO SOMS~NI ~ A ~ ~ ~, ~ w Il.. lilot iii 1-"'.1'....".~~L. _ '.,._,... ~...~~ -;:;:::-_._ ~;:t~~""~.,.,..~ ", '..I,,.~"". 1.i ' _". ~,'...'~...-..do,......,.., /
17 I! I / -., i, CITTA' DI PESCARA SETrrORE PROGRAMMAZIONE DEL TEltRll 1 0RIO IL SINDACO _Luigi Albore Mascia., :-{ -, -.,.SSESSORE SVILU'PPO e TUTELA DEL TERRlTOlUO Marcello A ntonelli INAMENTO.~f(', -. ' GRUPPO DI LAVORO, I~-:' P ROG_ETTISTI Arch. _Piergiorgio _D'Angelo '~. UFFICIO TECNICO: P6L Ing. GelJL _Danilo Cris%go Massimo Di Cintio Edgarllo Scurti Arch. Francesca Marzetti Dotl.s.fa Maria Gabriella Marchesani PIANO PARTICOLAREGGIATO N.7 sub ambiti "a" e "b" Oggetto elaborato: Interventi urbanistici R.U~P.: Arch. Valer;ano Mergiotti in corso' di realizzazione SU'PPORTO AI.~R.U.P.: Studio tecnico SA.UD PROJECTS ~j1 adottato: approvato: / file name : scala: tav. : ()')
18 ~---~~.----.;._ I... '~~~ ',/r_..";,'.= CITTA' DI PESCARA S-ETTORE PROGRAMMAZlONE DE_L T_ERRITO_R'IO ,.' N o 20 ~---_. I.~. --.,. ~, N;':;-"..... l IL SINDACO + Luigi Albore Mascia ASSESSORE SVII.JUP-PO e TUTELA DEL TERRITOlUO M arce/lo A nlone/li NTO,.~. GRUPPO DI L VORO " ~I:..._.-.. -,.~ , ,,. ----~PRQ9_~III TI.._.,_..,---..,-,,--,.,-,,.".."..,,--_ r--,.. Arch. Piergiorgio D'Angelo - ~ U-FFICIO TECNICO: P.L Ing. Geo16 Dani/o Cri'iologo Massimo Di Cintio Edgardo Scurti Arcll. Francesca Marzetti Dottssa Maria Gabriella Marc/,esani R.U.-P.: Arch. Valeriano Mergiotti PIANO PARTICOLAREGGIATO N.7 sub ambiti "a" e "b" Oggetto elaborato : Stralcio zonizzazione, vincoli e N.T.A. del P.R.G. vigente SUPPORTO AL R.U.:P~: Studio tecnico SAUD PROJECTS ~A~~ adottato: approvato:. file name : scala: tav. : 01
19 'J" "l" -'. I:.. CITTA' DI PESCARA S,ETTORE PROGRAMI\1AZIONE DEL TERRITORIO IL SINDACO Luigi Albore Mascia \,e,~. ;1 ~ '~, " '....,,\., ;, I "..N., ~, ~SSESSOltE SVILUPPO e TUTELA DEL TERRITORIO Marcello A"tonelli I COORD NAMENTO Arc. l I" GRUPPO DI LAVORO.,.LI~Y-'~. ~,.". I -li ~.- ", l, I." 17 Il" ''l'-....-rl I.b.~ 101I, _"':I:l-~"I" _. :.-!i~.:v""""l~- "., PROGETTISTI Arcll. Piergiorgio D'Angelo U.FFICIO TECNICO: P.L Danilo Crisologo Ing. Ma~'simo Di Cintio Geol. Edgardo Scurt; ~ PIANO PARTICOLAREGGIATO N.? subambiti "a" e"b" Arch. Francesca Marzetti Dott+ssa Maria Gabriella Marchesani R.U.P.: Arcll. Valeriano Mergiotti. SUPPORTO AL 'R~U~P.: Studio tecnico SA un PROJECTS ~ Oggetto elaborato: Perimetro di Piano su mappa catastale con elenco particelle: stato attuale adottato: approvato: file name : scala: tav ~: 03 1.,., f\f\{\
20 ",'t~ X.,. CITTA' DI PESCARA..,. SETTORE PROGRA"MMAZIONE DEL TERRrrolUO IL SINDACO Luigi Alhore Masei., _ 'Il1o.' ASSESSO.RE SVILUPPO e TUTELA DEL TERRITORIO Marcello Alltonelli COORD NAl\1ENTO Archa GRUPPO DI LAVORO PROGETTISTI Afe/,. Piergiorgio D'Altgelo UFFICIO TECNICO: P.l Danilo Crisologo Ing. Massimo Di Cintio Geol. Edgardo Scurt; Arch. Francesca Marzetti Dott.ssa Maria Gabriella Marchesani PIANO PARTICOLAREGGIATO N.7 sub ambiti "a" e ttb" Oggetto elaborato: R.U~P.: Arch, Valeriano Mergiotti S"UPPORTO AL R.U,P.: Studio tecnu:o SA UD PROJECl'S s..~uj;} Consistenza edilizia su riliev( aerofotogrammetrico: stato attuale adottato: approvato: file name : scala: 1-1 ~OOO tav. : {)L
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