Progettazione coordinatore TEDESCHI ANDREA

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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V M INDIRIZZO SPERIMENTALE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 COORDINATORE DI CLASSE PROF. ANDREA TEDESCHI CONSIGLIO DI CLASSE Materia Italiano-Storia Storia Arti Applicate Inglese Filosofia Matematica Fisica Tecnologia Arte Applicate Ed. Visiva Disegno Geometrico Professore GIOVANARDI M.CRISTINA BAZZANI ELISABETTA MARINIELLO ANNA FACONDINI MARIALETIZIA CAVANI IRIS STRAZZARI SAMANTHA LARGO PIERA MORSELLI FRANCO Progettazione coordinatore TEDESCHI ANDREA Es. Laboratorio Es. Laboratorio Ed. Fisica Religione ALBONETTI FRANCA MENZIANI MARIA COLUCCI ALESSANDRO BACCHI GIUSEPPE

2 ELENCO CLASSE BONI SILVIA BORGHI ANDREA BRAIDI VIRGINIA CAMURRI GIORGIO D'ADAMO GERMANA FANTONI ALESSIA FERRARI ELENA FORGHIERI ANNALISA FORNI GIOIA GHIDINI FRANCESCA LUGLI SELENE MACCHI ELEONORA MARCHI TOMMASO REGHIZZI GIULIA SANTIROCCO SIMONE SAVINI MYRIAM TONINI GIULIO VACCARI VANESSA VARINI GIULIA ZAMBELLI FEDERICO

3 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE La classe è inserita in un progetto di sperimentazione approvato dal Ministero comprensivo di un biennio unico e di un triennio suddiviso in tre differenti specializzazioni. La classe appartiene all indirizzo Comunicazione visiva. E costituita da 20 alunni, 14 femmine e 6 maschi insieme sin dal terzo anno. La classe non ha subito defezioni nel corso del triennio e sostanzialmente sono gli stessi alunni. Nel corso dei tre anni è stata garantita una continuità didattica pressoché costante. Al quarto anno é cambiato l insegnante di Discipline Geometriche, di Chimica, di Storia dell'arte e di Educazione visiva. Al quinto anno è cambiato l insegnante di Ed. Fisica e di Filosofia. Le numerose assenze di una parte degli alunni ha inciso sulla preparazione e il profitto. Il gruppo di ragazzi che in prevalenza ottiene risultati più brillanti, ha sviluppato, proprio partendo da spunti scolastici, interessi personali che coltivano con impegno e motivazione. Inoltre risulta apprezzabile l approccio critico e di approfondimento personale con cui affrontano temi, argomenti e realtà che incontrano. OBIETTIVI GENERALI RAGGIUNTI OBIETTIVI EDUCATIVI Nel corso del triennio, la maggior parte degli studenti ha acquisito una buona conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Sanno muoversi autonomamente in modo produttivo attraverso gli ambienti della scuola e nell utilizzo delle attrezzature a disposizione mostrando notevole capacità, nel gestire le risorse scolastiche non sempre adeguate. Specialmente in alcune discipline essi sono apparsi più consapevoli delle proprie responsabilità e hanno raggiunto gli obiettivi educativi e formativi prefissati dal c.d.c. Il gruppo eterogeneo per età, motivazione, capacità cognitive, personalità e stili educativi di provenienza, ha mostrato nel comportamento la capacità di porsi in relazione gli uni con gli altri in modo corretto, ottenendo un buon grado di socializzazione. Il clima collaborativo ha stimolato un lavoro concorrenziale, ma privo di antagonismo. La classe, che non ha subito una forte selezione nel corso degli anni, si configura nel suo insieme, motivata e interessata all indirizzo e al percorso scolastico intrapreso. Alcuni particolarmente deboli sono riusciti a migliorare in maniera apprezzabile la resa scolastica e buona parte della classe ha maturato notevolmente le già buone qualità personali. OBIETTIVI COGNITIVI Sul piano cognitivo la classe possiede discrete capacità logiche, ed espressive e buone attitudini ideative, tecniche e grafiche che nell area progettuale e laboratoriale hanno permesso di raggiungere un buon grado di autonomia. In particolare, un piccolo gruppo, nel corso del triennio ha conseguito ottimi risultati in tutte le materie, dimostrando inoltre di essere in grado d effettuare autonomamente collegamenti tra discipline diverse. In pochi studenti permangono difficoltà di concentrazione e incertezze nella comprensione degli argomenti proposti. Alcuni mantengono carenze di base nelle competenze linguistiche, nella rielaborazione dei contenuti e nel metodo di studio. Permangono difficoltà e scarsa motivazione solo in rari casi. CONOSCENZE - COMPETENZE - CAPACITA La maggior parte degli alunni ha acquisito le conoscenze di base e le relative competenze in quasi tutte le discipline; alcuni ragazzi si distinguono per un profitto ottimo, tra cui alcune personalità particolarmente creative, in grado di proporre e sviluppare percorsi originali e articolati. Per indicazioni più precise si rimanda alle relazioni dei docenti.

4 CONCORSI PROGETTI ED ATTIVITA INTEGRATIVE DI AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA La classe ha frequentato alcune Lezioni Magistrali al Festival della Filosofia in quarta: Provvidenza di Giovanni Filoramo e il mito di Er di Giovanni Reale. Gli allievi hanno partecipato nel corso del triennio a varie rappresentazioni teatrali o incontri e hanno visitato mostre, collezioni e Musei in occasione dei viaggi d istruzione In terza / blocco delle gite stabilita collegialmente In quarta a Madrid, visita alla BIENNALE DI VENEZIA In quinta Berlino, visita al CERSAIE e partecipazione alla lezione del designer italiano Elio Caccavale, visita al Museo del memoriale della strage di Ustica Corso di due ore sulle tecniche di rianimazione polmonare (Basic - Life -Support) Volontariato AVIS NEL CORSO DEL TRIENNIO DI PROGETTAZIONE GRAFICA: A.S. 2010/11 Comune di Castelvetro di Modena, Provincia di Modena promuovono la Quarta Edizione del Concorso Internazionale sull Assurdo rivolto a tutti i cittadini italiani e stranieri. Questo Concorso ha lo scopo di selezionare alcuni progetti che saranno inseriti nella programmazione della Dodicesima Edizione di Mercurdo, Biennale dell Assurdo del giugno E' stato selezionato epremiato un progetto di segnaletica assurda affissa nelle strade. A.S. 2011/12 Visual per il Manifesto e pieghevole/locandina, (cm 29,7 x 42 la cui tiratura è di copie) distribuito nelle principali città del territorio nazionale per l associazione musicale AMICI DELLA MUSICA per la rassegna della stagione 2012/13 dal titolo CONCERTI D INVERNO musiche contemporanee a Modena Città e "NOTE DI PASSAGGIO" A.S. 2012/13 Concorso: "Poste in cortometraggio" Poste Italiane sui Socil Network. Per l'occasione sono stati realizzati video e animazioni della durata di 90 sec. A.S. 2012/13 Partecipazione al corso di sceneggiatura e fumetto tenuto da esperti nel settore e promosso dalla Biblioteca Delfini e dal Museo Civico d'arte per la realizzazione di una tavola con una storia sul tema del futuro. Mostra espositiva al Bonvi Parken 1 e 2 giugno. PREMIO "DAVIDE VIGNALI"/EDIZIONE 2013 Ad ogni partecipante è stato richiesto di presentare un progetto inedito dal tema libero, sotto forma di serie fotografica (tra le 5 e le 15 immagini) a colori o in bianco e nero. Il progetto terminerà con la premiazione di tre studenti e una mostra finale di tutti i progetti presentati presso la Fondazione Fotografia di Modena. STAGE La classe ha partecipato alla fine del quarto anno a due settimane di stage nell ultimo periodo scolastico

5 in agenzie grafiche e studi fotografici riportano nell insieme, più che buoni risultati. Solo un'alunno non ha assolto l'obbligo di svolgimento dello Stage senza validi motivi. ATTIVITA DI RECUPERO Sono state svolte attività di recupero diversificate: in itinere, pausa didattica ed eventualmente uno sportello pomeridiano. INDICAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER LA DEFINIZIONE DELLE SIMULAZIONI D'ESAME Il Consiglio di Classe ha somministrato una simulazione della prima prova il 23 febbraio e una il 17 maggio Sono state fatte due simulazioni di terze prove, una effettuata il 12 Marzo 2013 e quella successiva il 12 aprile 2013, utilizzando la tipologia B (domanda a risposta aperta). La scelta delle discipline utilizzate nelle simulazioni è motivata dalla volontà di verificare la preparazione globale dell allievo pur dando rilevanza agli aspetti artistici. In allegato due simulazioni e relative griglie con indicatori di valutazione. Per la seconda prova della durata massima di 6 ore è stata svolta il 7 maggio 2013 Letto e approvato dal Consiglio di Classe Modena, 8 maggio 2013

6 PROGETTAZIONE GRAFICA RELAZIONI DEI DOCENTI Prof. Andrea Tedeschi CLASSE 5 M Anno s. 2012/13 RELAZIONE SULLA CLASSE Nel complesso la classe pur essendo eterogenea, ha raggiunto una buona consapevolezza, relativamente alla metodologia progettuale, all autonomia espressiva, alla padronanza nell uso dei vari strumenti, sapendo risolvere con creatività soluzioni personali e originali. E costituita da studenti che in parte si distinguono per impegno, motivazione e in qualche caso, per aver raggiunto ottimi risultati. Costituita anche da una minoranza che fatica a seguire, per carenze pregresse e per scarsa responsabilità. La classe ha partecipato a progetti rivolti verso l esterno, distinguendosi per la qualità degli elaborati presentati, per la creatività delle soluzioni ed anche per la capacità propositiva nei confronti delle tematiche affrontate. OBIETTIVI SPECIFICI Il quinto anno è rivolto all analisi della produzione grafica nei suoi molteplici aspetti. Nello specifico gli studenti acquisiscono gli elementi di base delle principali metodologie grafiche attraverso approfondimenti concettuali ed esercitazioni pratiche, lo studio delle dinamiche compositive e dei problemi di visualizzazione. Gli alunni devono essere in grado di utilizzare con sufficiente competenza il linguaggio visivo per produrre artefatti applicati alle strutture del linguaggio pubblicitario e del graphic design. Gli alunni devono sviluppare un corretto metodo di lavoro, controllandone i tempi e gestendo le fasi di lavoro in modo autonomo. La stretta relazione con le attività dei laboratori ha il compito di articolare i vari percorsi individuati per approfondire la conoscenza dei linguaggi espressivi e degli strumenti per un loro uso corretto ed autonomo. Soprattutto per favorire una concezione il più possibile unitaria nel campo della progettazione grafico-visuale. CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA Nel complesso la classe conosce la metodologia e gli strumenti della progettazione e li utilizza in modo corretto e autonomo in qualche caso con notevole abilità. Gli studenti sono in grado di sviluppare un progetto in modo autonomo e personale, facendo uso di una metodologia operativa basata sull analisi e la sintesi, rispettando i tempi e i vincoli posti. La classe offre, relativamente alle capacità acquisite, un panorama differenziato per approfondimento ed autonomia e il livello medio delle acquisizioni metodologico-operative è nel complesso buono e in qualche caso eccellente. La gestione degli strumenti e delle metodologie specifiche risultano consolidate per la maggior parte della classe. Solo alcuni faticano a gestire in modo adeguato e fruttuoso il processo progettuale. Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazione Si segnalano forti difficoltà nell uso delle inadeguate attrezzature informatiche per l affluenza congestionata nei laboratori, che ha allungato i normali tempi di lavoro durante tutto il triennio, procurando disagio all apprendimento degli studenti. Metodologie privilegiate L attività prevista dalla disciplina è di natura laboratoriale e ogni lezione prevede il coordinamento di attività varie e personalizzate che hanno come obiettivo principale la creazione di una forma mentis flessibile, libera e pluridirezionata. In particolare gli argomenti trattati, sono stati presentati tramite lezioni frontali, sviluppando la discussione e il confronto. Gli alunni sono stati seguiti individualmente nel corso del lavoro progettuale, per meglio individuare la loro modalità ricettiva e indurli più efficacemente ad un pensiero critico e riflessivo in relazione ai contenuti posti, per aiutarli a scoprire le proprie capacità grafiche e creative e

7 per apprendere con più cura le tecniche esecutive. Strumenti di lavoro Gli strumenti di lavoro della disciplina sono i più svariati, a seconda del problema da risolvere, da elaborazioni pittoriche a riprese fotografiche e ogni progetto viene comunque realizzato nella sua forma definitiva attraverso i laboratori di computer grafica o con l ausilio di computer portatili personali, causa l impossibilità della scuola di disporre di un numero adeguato di postazioni. Gli alunni hanno acquisito un metodo di lavoro sostanzialmente corretto, arrivando ad affrontare le varie fasi in modo autonomo, anche grazie alla collaborazione con le attività dei laboratori che li ha avviati alla conoscenza di strumenti, mezzi e supporti specifici. Metodi di valutazione La valutazione è stata costante e ha seguito in itinere il lavoro didattico. La sua periodicità è stata in funzione della tipologia dell esercitazione o del progetto grafico. Si è tenuto conto delle capacità ideative, espressive, tecnico-esecutive, capacità d analisi e di sintesi, capacità di gestione dei tempi adeguati al progetto, dell impegno, partecipazione, interesse, quantità e qualità del lavoro svolto, puntualità nel rispetto delle consegne. Attività di recupero e sostegno nella nostra disciplina, recupero e sostegno sono concepiti e si svolgono in itinere, poiché i percorsi proposti permettono articolazioni individualizzate nel corso delle lezioni scolastiche. Numero di ore di lezione nell anno scolastico 2009/ 2010 al 15 maggio: se ne prevedono circa altre 20 alla fine dell anno scolastico. PROGRAMMA SVOLTO Sintesi e vettorializzazzione di un oggetto Pakcaging dell'oggetto Logo dell'oggetto Concorso video "Poste in cortometraggio" Annuncio pubblicitario dell'oggetto Progetto "Fumetto" organizzato in collaborazione con la Biblioteca Delfini e i Musei Civici di Modena Concorso fotografico "DAvide Vignali" Simulazione d'esame Operazione orientamento: Incontri organizzati per promuovere una conoscenza più diretta degli indirizzi di formazione, da poter scegliere dopo il diploma. Lezioni teoriche e appunti: Iter progettuale e fasi dell ideazione Campagna Pubblicitaria argomenti relativi alle tipologie di campagna pubblicitaria traccia dell iter progettuale: briefing, rughs, mappa concettuale, layout, definitivo e relazione finale. SIMULAZIONE DELLA PROVA D ESAME Lettura dei temi d esame degli anni precedenti, e approccio al loro linguaggio per una più disinvolta capacità di interpretazione delle richieste. Selezione degli elaborati grafici sviluppati ed affrontati nel corso dei 3 anni Di formazione dell indirizzo specifico, per la presentazione del portfolio digitale in collaborazione con il laboratorio informatico. 6 maggio 2013 Firma del docente Firma rappresentanti alunni

8 RELAZIONE FINALE Esercitazioni di laboratorio insegnanti: Franca Albonetti, Maria Menziani classe 5M anno scolastico 2012/2013 Obiettivi disciplinari raggiunti Le esercitazioni di laboratorio, intendono assieme a progettazione grafica, educare l'alunno visivamente e tecnicamente, portandolo a compiere scelte estetiche metodologicamente corrette e creative, utilizzando in maniera appropriata le tecnologie grafiche, informatiche, fotografiche. Bisogna in ogni modo tenere in considerazione che questa classe appartiene ad un corso sperimentale dove le ore di laboratorio sono fortemente ridotte rispetto ad un corso tradizionale, nell'arco dei cinque anni, per cui la preparazione, la conoscenza e le esperienze sono state ovviamente limitate rispetto agli altri corsi. Gli obiettivi vertono sull'approfondimento delle tecniche esecutive e delle conoscenze specifiche che riguardano l'autonomia operativa utile all'esecuzione di elaborati grafici richiesti da progettazione e dagli insegnanti di esercitazioni. Le esercitazioni proposte hanno approfondito la conoscenza e la competenza delle tecniche di ripresa in esterno e in sala di posa, in particolare sull utilizzo delle fotocamere reflex 35mm e fotocamere reflex digitali, oltre che alle conoscenze e la competenza delle tecniche informatiche, in particolare sull utilizzo dei programmi bitmap (Photoshop), e vettoriali(illustrator, In Design). Conoscenze Conoscenze dei principali elementi della comunicazione visiva e approfondimento delle diverse realtà espressive, creative, manuali e tecniche per l elaborazione personale dell esecutivo grafico e fotografico. Gli alunni mostrano di aver raggiunto una buona preparazione, di conoscere gli strumenti e i mezzi in dotazione ai laboratori informatici. Le conoscenze acquisite sono comunque legate ai singoli interessi. Competenze Buono nel complesso il livello di autonomia operativa raggiunto, attraverso il controllo di ogni singola fase, fino alla realizzazione finale. Le competenze, raggiunte non sono omogenee per tutta la classe e all interno vi sono allievi che hanno evidenziato eccellenti competenze mentre per un ristretto gruppo solo risultati più che sufficienti. Nel complesso gli alunni sanno utilizzare, il linguaggio visivo individuando i percorsi operativi che sviluppano maggiormente l'aspetto creativo del proprio lavoro supportato, a volte, da momenti di ricerca individuale. Capacità La classe è composta da ragazzi che per interesse personale, e grado di acquisizione delle informazioni date nel corso degli anni si presenta in modo diversificato, hanno raggiunto capacità ottime, a volte eccellenti dimostrando durante il triennio, continuità nell interesse e forte motivazione verso le attività proposte. Vi sono studenti che hanno conseguito risultati più che buoni per le capacità di interpretazione personale dei problemi posti e per le capacità espressive e tecniche acquisite. Per un piccolo gruppo nonostante siano in grado di affrontare e risolvere problemi tecnico/pratici, vi sono difficoltà in termini di lentezza nell'esecuzione e una scarsa capacità di organizzare il lavoro. Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazione La situazione d emergenza venutasi a creare (cambio di sede per l inagibilità dell istituto, dopo il sisma) e la conseguente difficoltà di utilizzare in modo proficuo gli strumenti e i laboratori necessari alla Ripresa Fotografica(sala di posa allestita a Gennaio), ha sensibilmente pesato sulla programmazione e

9 in parte sul rendimento complessivo della classe. Non vi sono state particolari difficoltà per il laboratorio informatico già dal primo quadrimestre a disposizione della classe. Metodologie e strumenti di lavoro Le lezioni si sono svolte frontalmente, per gruppi e, singolarmente in relazione alle necessità progettuali e ai differenti percorsi operativi del lavoro dei singoli alunni. Sostegno in itinere. Allo svolgimento delle esercitazioni non sono state definite Unità Didattiche rigide o fisse proprio in considerazione di una gestione organizzata e autonoma che meglio rispondesse alle proprie attitudini e alle capacità professionali e artistiche di ogni alunno. Le esercitazioni sono avvenute attraverso un percorso visivo, mirato, perfezionato e consapevole delle differenti tecniche manuali e strumentali. Spazi utilizzati: laboratorio di ripresa, sviluppo e stampa, laboratori informatico e relative attrezzature. Ore settimanali: 2 ore, 1 in compresenza con progettazione. Uso di apparecchi reflex di piccolo formato, utilizzo di diversi tipi di obiettivi fotografici, illuminatori, piani di stll-life, ingranditori, stampe fotografiche in b/n a contrasto variabile ottenute manualmente in camera oscura, elaborazione. Uso di fotocamere digitali compatte e reflex trattamento dell immagine attraverso computer-grafica. Produzione di Finish-Layout, esecutivi, raccolta e impaginazione degli elaborati. Spazi utilizzati: laboratori informatico e relative attrezzature. Ore settimanali: 2 ore, 1 in compresenza con progettazione. Trattamento dell immagine attraverso piattaforme Macintosh ed utilizzo del programma Photoshop, In Design, Illustrator. Raccolta ed impaginazione degli elaborati per book finale. Verifiche e valutazioni effettuate Le esercitazioni pratico-grafiche e gli elaborati ottenuti hanno avuto valenza di verifica costante in tutto il percorso operativo individuale. Gli elaborati prodotti sono stati valutati secondo questi criteri: - capacità ideativi - espressive, tecnico-esecutive e rielaborative dell'alunno in relazione alle proprie attitudini; - conoscenze metodologiche operative in relazione al proprio lavoro; - livello di autonomia personale; - impegno scolastico; - rispetto delle scadenze; - partecipazione e l'interesse; - qualità e la quantità del lavoro svolto; - progressi acquisiti. Modena 5 Maggio 2013 insegnanti Franca Albonetti Maria Menziani

10 PROGRAMMA SVOLTO di LABORATORIO insegnanti: Franca Albonetti, Maria Menziani classe 5M anno scolastico 2012/2013 Nel corso dell anno scolastico gli allievi hanno affrontato la disciplina attraverso lezioni frontali, guidate ed individuali, momenti di ricerca e sperimentazione. Le esercitazioni si sono basate su un potenziamento delle tecnologie specifiche della disciplina e come supporto all'attività di Progettazione. La verifica è stata costante e ha compreso: interesse, capacità tecnico-esecutive ed ideative, applicazione, attitudine, qualità e quantità del lavoro effettuato, rispetto delle consegne, assiduità e comportamento di ogni singolo allievo. Il momento della valutazione è stata collettiva con lo scopo di favorire nell alunno la consapevolezza dei propri progressi e delle difficoltà incontrate, quindi da considerarsi come momento formativo. Durante l'anno scolastico le ore di compresenza e parte delle ore di laboratorio sono state utilizzate come supporto tecnico alla Progettazione. Le esercitazioni svolte sono state: Realizzazione di una sequenza di doppie pagine a più colonne, con prevalenza dell immagine, del testo, del titolo. Utilizzo di immagini fotografiche personali scattate nel lab di fotografia(collaborazione Prof. Menziani). Richiesta di testo concatenato, uso delle pagine mastro, stili carattere/paragrafo. Programmi utilizzati: InDesign, Photoshop, Illustrator esportazione in PDF con indicatori di taglio e pacchetto. Manipolazone digitale dell'immagine Rielaborazione delle immagini realizzate in sala di posa, per la promozione di un prodotto commerciale. Progetto di uno o più pannelli pubblicitari da inserire in una vetrina Utilizzo di immagini fotografiche personali scattate nel lab di fotografia (still life), inserimento di un testo,utilizzo del rendering, del fuoco prospettico, per l inserimento del pannello nella vetrina. Programmi utilizzati: InDesign, Photoshop, esportazione in PDF. Ambiente Famigliare Percorso di ricerca personale e di approfondimento sul linguaggio fotografico. Progetto e realizzazione di un PORTFOLIO DIGITALE che raccoglie i gli elaborati più significativi degli ultimi tre anni nelle discipline di Progettazione e Laboratorio. Programmi utilizzati: InDesign (funzioni: interattività, collegamenti ipertestuali, pulsanti), Photoshop, Illustrator esportazione in PDF. Il servizio fotografico redazionale. Si richiede la definizione dell argomento trattato dalla rivista, la progettazione e la realizzazione di un servizio fotografico coordinato Ricerca di materiale iconografico, scelta della direzione di ricerca (brief), allestimento del set fotografico e realizzazione. Temi scelti: moda, accessori, viaggi, psicologia, musica e teatro. Impaginazione del servizio fotografico redazionale: Studio del periodico scelto, tagli, ritocchi, scontorni delle immagini e composizione immagine / testo con l utilizzo della griglia compositiva del periodico preso in esame. Programmi: Photoshop, In Design, esportazione PDF. IL PROGETTO FOTOGRAFICO Percorsi di ricerca personale e d approfondimento. Premio "Davide Vignali"/edizione 2013, ad ogni partecipante è stato richiesto di presentare un progetto inedito dal tema libero, sotto forma di serie fotografica (tra le 5 e le 15 immagini) a colori o in bianco e

11 nero. Il progetto terminerà con la premiazione di tre studenti e una mostra finale. Il Premio Davide Vignali ha la finalità di promuovere giovani talenti e le loro ricerche nel campo della fotografia e dell immagine e favorire la diffusione della cultura fotografica tra gli studenti dell Istituto. Con il presente concorso si intendono selezionare i progetti di tre studenti che saranno premiati, a seguito di valutazione da parte di una giuria, in base alla qualità fotografica del lavoro, all originalità e alla chiarezza dell idea, alla capacità di realizzazione. La cerimonia di premiazione avverrà presso la sede di Fondazione Fotografia, vista l inagibilità dello SpazioVenturi.Visita al CERSAIE nel mese di Settembre. Modena 30 Aprile 2013 docenti Franca Albonetti Maria Menziani

12 EDUCAZIONE FISICA Il programma svolto solamente nella sua parte pratica, è stato concordato durante la riunione monodisciplinare dove si è verificata l assenza di alunni portatori di handicap o necessitanti di esonero dalla pratica sportiva. Nel tentativo di rendere l offerta formativa più ricca si è impostato un programma curricolare non solo sul richiamo degli sport affrontati negli anni scolastici precedenti ma sperimentando specialità nuove che potessero risultare più divertenti sia da un punto di vista pratico che di scoperta personale anche attraverso proposte di lezioni guidate dagli alunni. Ad esempio lezioni di hip hop, zumba fitness e tecniche di concentrazione. Le lezioni si sono svolte presso la Polisportiva Sacca. I due gruppi maschile e femminile, nonostante le esigenze di lavoro diverse, hanno comunque lavorato spesso insieme dimostrando un discreto affiatamento. Finalità disciplinari -Consapevolezza delle proprie capacità motorie. - Automatizzazione di gesti motori complessi. - Capacità di scegliere la soluzione motoria più adeguata in situazioni complesse. - Approfondimento operativo di attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali favorisca l acquisizione di capacità trasferibili all esterno della scuola ( lavoro, tempo libero, salute). - Acquisizione del valore di corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile. - Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport. Obbiettivi disciplinari. - Potenziamento organico e muscolare. - Rielaborazione degli schemi motori di base. - Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative. - Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo. - Conoscenze basilari sulla tutela e conservazione della salute. Metodologie Per il raggiungimento degli obbiettivi prefissati sono state utilizzate questi tipi di metodologie: - Lezione frontale per fornire spiegazioni teoriche e pratiche dei contenuti - Lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso della solidarietà e collaborazione, giungere alla consapevolezza dei propri limiti. - Pair education per creare condizioni più favorevoli agli alunni più svantaggiati che possono apprendere dai compagni superando l imbarazzo talvolta provato di fronte all insegnante. - Metodo dell assegnazione dei compiti per rendere protagonisti ed acquisire la capacità di pianificazione, attuazione e controllo dell azione. - Metodo della partecipazione guidata per coinvolgere nelle scelte delle attività da praticare, creando un clima di partecipazione motivata ed attiva. Strumenti Sono state utilizzate buona parte delle attrezzature (piccoli e grandi attrezzi) a disposizione della Polisportiva Sacca.

13 Programma svolto 1. Potenziamento organico e muscolare Esercizi svolti singolarmente o a coppie, a corpo libero o con piccoli attrezzi, esercizi di mobilizzazione e di stretching. Esercizi a corpo libero con carichi naturali e non; esercizi di tonificazione con sovraccarico naturale o con piccoli sovraccarichi. Esercizi per il potenziamento della forza degli arti superiori ed inferiori, addominali e dorsali. Andature pre-atletiche con variazioni di ritmo. Resistenza aerobica, anaerobica e mista. 2. Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali Esercizi di coordinazione generale ed intersegmentaria a corpo libero e con piccoli attrezzi. Esercizi di pre-acrobatica al suolo: capovolte avanti, indietro. 3. Rielaborazione degli schemi motori Gesti tecnici dei giochi sportivi, dell attività di riscaldamento ed esercizi di presa di coscienza del proprio corpo con tecniche di rilassamento e correzione posturale. Esercizi di velocità e resistenza alla velocità. Giochi non codificati, giochi pre-sportivi e sportivi. 4. Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport Pallavolo (palleggio, bagher, battuta e regole di gioco). Tennis (battuta o servizio, dritto, rovescio e regole di gioco). 5. Informazione sulla tutela della salute E stato attuato con l associazione Gli amici del cuore di Modena un corso di due ore sulle tecniche di rianimazione cardio-polmonare ( Basic- Life- Support ). Tipologie della prove di verifica utilizzate La valutazione degli allievi è stata effettuata attraverso una sistematica osservazione delle attività, delle prove e dei test, in termini di tempi e qualità delle espressioni motorie. Si è tenuto conto anche dell impegno, della partecipazione e dell interesse dimostrato, nonché delle capacità di ciascun allievo al livello di partenza ed ai progressi ottenuti. Le prove di valutazione sono state esclusivamente pratiche. Livello di preparazione raggiunto dalla classe La classe ha raggiunto risultati in generale buoni. Gli allievi sono in grado di: _ utilizzare le qualità fisiche e neuro muscolari in modo adeguato alle proprie esperienze _ applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute _ praticare almeno uno degli sport programmati _ organizzare e realizzare una unità didattica _ conoscenza degli obbiettivi specifici dei singoli attrezzi e della terminologia esatta degli esercizi da eseguire. Modena 6 Maggio 2013 L insegnante Colucci Alessandro

14 Docente: Samantha Strazzari TECNOLOGIA DELLE ARTI APPLICATE Obiettivi disciplinari raggiunti Relativamente ai contenuti disciplinari, per i quali si rimanda al programma allegato, gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità, sotto elencati, sono stati raggiunti dalla classe in modo differenziato in base all interesse, all impegno e alla costanza individuali. Conoscenze Proprietà chimico-fisiche fondamentali degli idrocarburi Teoria del colore: sintesi additiva e sottrattiva Basi della colorimetria Metodi per produrre stampati a colori Problematiche inerenti la corrispondenza del colore da monitor a stampato Principi della gestione del colore Proprietà di pigmenti e coloranti Principali caratteristiche degli inchiostri e dei suoi componenti Princ ipali m at erie prim e, proc es s o di f abbric az i one, l av oraz i oni, Propriet à, classificazioni e fattori di degrado della carta Principali metodi di stampa, preparazione delle diverse matrici e caratteristiche peculiari di ogni diverso stampato Caratteristiche delle diverse macchine da stampa Abilità Acquisire padronanza del linguaggio specifico della materia Identificare gli idrocarburi in base alla loro formula Attribuire il nome IUPAC ad un idrocarburo partendo dalla sua formula di struttura e viceversa Prevedere i prodotti delle reazioni principali degli idrocarburi più semplici Identificare gli isomeri di struttura e gli isomeri geometrici Valutare le tipologie di inchiostri e di carta più consoni in funzione della qualità del prodotto, della tecnica di stampa, dei costi Comprendere i limiti e le capacità espressive delle diverse tecniche di stampa Comprendere e affrontare le problematiche inerenti la gestione del colore Competenze Essere consapevoli del ruolo che riveste la chimica nella tecnologia, nella vita di tutti i giorni e nella propria attività professionale Saper individuare i materiali più idoneo nella progettazione del proprio prodotto in funzione della qualità, delle caratteristiche tecniche, dell estetica e del costo Saper valutare le componenti tecnologiche della progettazione Saper mettere in relazione le componenti tecnologiche del materiale impiegato con il suo utilizzo Saper gestire i processi di produzione in rapporto ai materiali e alle tecnologie specifiche Inquadrare le conoscenze principali nell arco della loro evoluzione storica Acquisire comportamenti individuali responsabili, mirati alla salute, al rispetto e alla salvaguardia dell ambiente Gli studenti hanno raggiunto in generale risultati sufficienti, discreti e, in alcuni casi, molto buoni con punte di eccellenza. Difficoltà e problematiche insorte rispetto alla programmazione Rispetto alla programmazione, non sono state riscontrate particolari difficoltà e non vi sono state sostanziali divergenze rispetto al piano di lavoro iniziale. Metodologie privilegiate e strumenti di lavoro La metodologia prevalente è stata la lezione frontale con conversazioni guidate e attività alla lavagna.

15 Strumenti di lavoro: fotocopie di appunti, schemi, letture fornite dall'insegnante, filmati, modelli molecolari, kit di ottica, campionari di carte, ecc. Verifiche e valutazioni effettuate Le verifiche sono state effettuate in forma sia scritta che orale. Nel primo quadrimestre sono state svolte tre verifiche scritte, strutturate con domande aperte a risposta breve ed in parte con quesiti a risposta multipla. Ulteriori verifiche orali si sono rese necessarie per gli studenti che hanno mostrato maggiori carenze. Nel secondo quadrimestre, sono state svolte due verifiche scritte strutturate in forma di domande aperte con risposta breve e una verifica orale per tutti gli studenti. Per coloro che hanno evidenziato maggiori difficoltà, sono state inoltre effettuate ulteriori verifiche in forma orale. La materia è stata oggetto di simulazione di terza prova. La valutazione delle singole prove e dei colloqui è stata espressa con numeri da 2 a 10, mentre la valutazione globale, che non corrisponde necessariamente alla media aritmetica, tiene conto anche del percorso di apprendimento, dell impegno e della partecipazione dimostrati dai singoli studenti nel corso dell anno. Attività integrative disciplinari Nessuna. Recupero in itinere/ pausa didattica. Il recupero è stato svolto per lo più in itinere. E stata utilizzata la settimana di pausa didattica stabilita per tutte le discipline, oltre a diverse ore delle normali lezioni curriculari soprattutto in preparazione di verifiche scritte o interrogazioni. Modena, 3 Maggio 2013

16 TECNOLOGIA delle ARTI APPLICATE classe 5 a M Comunicazione Visiva Anno scolastico Prof. Samantha Strazzari PROGRAMMA SVOLTO Chimica organica MODULO 1 LA CHIMICA DEL CARBONIO Il concetto di sintesi organica e l organizzazione di molecole complesse. Il legame C-C. Rappresentazione e classificazione dei composti organici. Idrocarburi alifatici ed aromatici: ibridazione; nomenclatura IUPAC; proprietà chimico-fisiche. Principali tipi di isomeria: isomeri di struttura e isomeri geometrici. Classificazione dei composti organici in base al gruppo funzionale. Esempi di composti organici funzionalizzati: caratteristiche, proprietà fisiche e reattività degli alcoli. Tecnologia MODULO 2 LA LUCE E IL COLORE Ripasso: spettro elettromagnetico; luce e teorie sulla sua natura; onde e grandezze caratteristiche. Sorgenti di luce continue e discontinue. Interazione luce materia: riflessione, rifrazione, assorbimento. Fisiologia della visione: funzionamento dell occhio umano; dalla stimolazione recettoriale alla percezione visiva. Teoria del colore: sintesi additiva e sottrattiva, colori luce e colori pigmento. Attributi del colore: tinta; saturazione; luminosità. Metrica del colore: triangolo di Maxwell; diagramma CIE; atlante dei colori di Munsell e grafico CIE-Lab. MODULO 3 - LA STAMPA IN QUADRICROMIA Stampa in quadricromia. Principio della selezione fotomeccanica. Retinatura e posizione dei retini nella stampa in quadricromia. La moderna selezione. Correzioni cromatiche. Metamerismo. Gamut di un monitor e di una stampante. I principi della gestione digitale del colore. Intenti di rendering e profili ICC. MODULO 4 GLI INCHIOSTRI Aspetti introduttivi: cenni storici. Composizione degli inchiostri. La componente colorata degli inchiostri: pigmenti e coloranti. Caratteristiche dei pigmenti: tinta, densità, granulometria, potere coprente e indice di rifrazione. Principali cause di degrado dei pigmenti. La struttura chimica dei coloranti: gruppi cromofori e auxocromi. Veicoli e modalità di essiccazione. Principali additivi. Caratteristiche reologiche. Tipologie di inchiostri: inchiostri grassi e fluidi. Normativa Pantone. Differenze di colore. MODULO 5 LA CARTA La cellulosa: struttura e proprietà. La carta: evoluzione storica e tecnologica dei supporti cartacei. Materie prime fibrose e non fibrose per la fabbricazione della carta. Tecnologia di fabbricazione: la macchina continua in piano. Calandratura e patinatura. Formati UNI. Proprietà, caratteristiche e classificazione dei diversi tipi di carta. Difetti. Principali fattori di degrado. MODULO 6 TECNICHE DI STAMPA Caratteristiche generali dei principali procedimenti di stampa. Metodi di inchiostrazione: riserva naturale, riserva chimico-fisica, riserva meccanica. Per ciascuna delle tipologie di stampa di seguito indicate si è effettuata una breve premessa storica e si sono descritte le tecniche di preparazione della matrice, le principali macchine da stampa, inchiostri e supporti di stampa e le caratteristiche peculiari degli effetti di stampa: - procedimenti rilievografici: xilografia; flessografia. - procedimenti planografici: procedimento e principio litografico; offset.

17 - procedimenti incavografici (cenni): metodi calcografici (puntasecca; bulino; acquaforte; acquatinta); rotocalcografia. - procedimenti permeografici: serigrafia. Altri tipi di stampa: i principali sistemi di stampa digitale. Modena, 8 Maggio 2013 Studenti L insegnante

18 FILOSOFIA Anno scolastico 2012/2013 Classe 5 sez M Docente Marialetizia Facondini Disciplina filosofia FINALITA DISCIPLINARI In ambito cognitivo: conoscenza di contenuti competenza linguistica ed espositiva comprensione del testo (scritto/orale) competenza d analisi-sintesi competenza nella rielaborazione competenza nell argomentazione capacità di cogliere la relazione bidirezionale tra il pensiero dei filosofi ed il contesto storico-culturale capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività. In ambito formativo: capacità di osservazione, riflessione, concentrazione, capacità nel cercare dati capacità di rilevare l errore e di autocorrezione capacità di superamento dell insuccesso disponibilità al dialogo e alla discussione abitudine alla tolleranza delle diversità capacità di adeguarsi sul piano comportamentale alle diverse situazioni capacità di essere flessibile nel modo di pensare capacità di resistenza alle pressioni conformistiche capacità di rapportarsi alla contemporaneità. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche padronanza del lessico disciplinare riconoscimento del lessico e delle categorie filosofiche caratterizzanti i singoli filosofi capacità di riprodurre argomentazioni chiare - capacità di contestualizzare le competenze acquisite capacità di confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema capacità di rielaborazione di quanto si è appreso e ricondurlo ad altri ambiti. Sui testi in programma: saper enucleare i concetti chiave del testo saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee saper ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell autore. Libri di testo utilizzati Autore/i Titolo Editore Abbagnano-Fornero Le Basi del Pensiero vol. 3 Paravia Metodologia didattica La classe è composta da 20 alunni, non ha avuto continuità didattica nell insegnamento della filosofia nel corso del triennio. La sottoscritta è subentrata quest anno a seguito del pensionamento della collega che vi ha insegnato nei due anni precedenti. La classe si è dimostrata collaborativa e disponibile, qualche difficoltà per alcuni studenti dovute inizialmente al diverso metodo di insegnamento. Il livello motivazionale dei ragazzi è apparso complessivamente discreto, gli alunni si sono impegnati nell utilizzo del lessico di base e nel fare propri i contenuti della disciplina. Permangono difficoltà espositive da parte di qualcuno (sia nella forma scritta che all orale) che sono state mediate con l impegno. La partecipazione all attività didattica e la richiesta di chiarimenti è stata abbastanza diffusa. La scansione quadrimestrale prevede allo sperimentale due ore settimanali, in questa classe le ore erano consecutive pertanto i contenuti sono stati suddivisi in moduli di circa due ore ciascuno. lezione frontale per introdurre gli autori e illustrare i vai nuclei tematici. lezione interattiva per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il pensiero critico.

19 Strumenti di verifica Prove scritte almeno1 a quadrimestre: tipologia B quesiti a risposta aperta con un numero di righe pari a 10 Prove orali almeno 1 a quadrimestre : le verifiche orali sono state individuali partendo da una domanda scritta(dunque uguale per tutti gli interrogati) o talvolta da un argomento scelto dall alunno o da un passo significativo dei testi letti e analizzati e condotte poi dal docente con domande dirette. Altro: esposizione personale di approfondimenti e/o testi filosofici. NB: il recupero è avvenuto in itinere attraverso verifica scritta per l insufficienza del 1 quadrimestre e attraverso interrogazioni orali per i diversi moduli svolti. si allegano la simulazione di III prova e la verifica scritta effettuata nel secondo quadrimestre. PROGRAMMA SVOLTO Tematica Argomenti A. Schopenhauer Vita e scritti Le radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come velo di Maya S. Kierkegaard La sinistra hegeliana e Feuerbach K. Marx Il positivismo e Comte F. Nietzsche S. Freud e la rivoluzione psicoanalitica La Scuola di Francoforte L esistenzialismo e Heidegger Il neopositivismo La scoperta della via d accesso alla cosa in sé Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere Il pessimismo: dolore, piacere e noia; la sofferenza universale, l illusione dell amore. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica e ascesi. Vita e scritti L esistenza come possibilità e fede e la verità del singolo Gli stadi dell esistenza: vita estetica, vita etica e vita religiosa. L angoscia, la disperazione e la fede

20 Vita e scritti: il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione: Dio come proiezione dell uomo, alienazione ed ateismo. La critica ad Hegel, umanismo e filantropismo Vita e scritti e Caratteristiche generali del marxismo La critica al misticismo logico di Hegel e alla civiltà moderna La critica dell economia borghese e la problematica dell alienazione Il distacco da Feuerbach e l interpretazione della religione in chiave sociale La concezione materialistica della storia: dall ideologia alla scienza; struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia. La sintesi del Manifesto Il capitale: merce, lavoro e plusvalore; tendenze e contraddizioni del capitalismo La rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista. Caratteri generali del positivismo. Positivismo,Illuminismo e Romanticismo Comte: vita e scritti La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia: statica e dinamica sociale La dottrina della scienza e la sociocrazia; la divinizzazione della storia dell uomo Vita e scritti Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; le fasi del suo filosofare Il periodo giovanile: La nascita della tragedia (apolinneo e dionisiaco) Il periodo illuministico : il metodo storico-genealogico La gaia scienza: la morte di Dio e l avvento dell oltre-uomo Il periodo di Zarathustra: l oltre-uomo (le tre metamorfosi) e l eterno ritorno (la visione e l enigma) L ultimo Nietzsche: la trasvalutazione dei valori, la volontà di potenza, il nichilismo e il suo superamento. Vita e scritti La realtà dell inconscio e i metodi per accedervi (prima topica); la scomposizione psicoanalitica della personalità (seconda topica) I sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Caratteri generali Adorno: la dialettica negativa e la critica all industria culturale. Marcuse: Eros e civiltà, la critica al sistema e il Grande Rifiuto Caratteri generali: esistenzialismo come atmosfera e esistenzialismo come filosofia. Heidegger: vita e scritti prima della svolta. Heidegger: vicende biografiche dopo la svolta Essere e tempo: Essere ed esistenza, l essere-nel-mondo, l esistenza inautentica e l esistenza autentica, la Cura e la temporalità, incompiutezza di Essere e tempo Le dottrine caratteristiche del neopositivismo Schlick e il principio di verificazione Popper e il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità; La teoria della democrazia e il riformismo gradualista Modena, prof.ssa Marialetizia Facondini

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