Cendon / Book. Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI CIVILE 17 I DIRITTI REALI. Dario Primo Triolo

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1 Cendon / Book Collana diretta da Dario Primo Triolo CENACOLO GIURIDICO: CASI E LEZIONI CIVILE 17 I DIRITTI REALI Dario Primo Triolo

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3 Edizione APRILE 2015 Copyright MMXV KEY SRL VIA PALOMBO VICALVI (FR) P.I./C.F ISBN I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione, di adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche), sono riservati per tutti i Paesi.

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6 L'autore Dario Primo Triolo è avvocato ed esercita presso il foro di Catania, Dottore di Ricerca in diritto amministrativo ha approfondito i suoi studi presso la scuola Galli di Roma. Insegna presso la scuola di preparazione all esame di avvocato Il cenacolo di studi giuridici etneo. L Opera Si approfondisce l argomento del tentativo e i rapporti tra l art. 56 c.p. e le singole fattispecie di parte speciale. Particolare attenzione viene data alla recente giurisprudenza delle Sezioni Unite in materia di rapporti tra circostanze e tentativo, nonché sul momento consumativo del furto nei supermercati.

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8 Capitolo Primo I DIRITTI REALI 1.Le caratteristiche dei diritti reali 1.1. ll numero chiuso dei diritti reali Capitolo secondo LA PROPRIETA 2. Le caratteristiche del diritto di proprietà 2.1. Le azioni a tutela della proprietà I rapporti tra azione di rivendica e azione di restituzione 2.3. Le Sezioni Unite 7305/ Il risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale 2.5. I modi di acquisto della proprietà Capitolo Terzo L USUCAPIONE 3. La differenza tra possesso e detenzione 3.1. L interversio possessionis L usucapione dei beni in comproprietà 3.3. La prova dell usucapione 3.4. Usucapione e prescrizione Gli atti interruttivi dell usucapione 3.6. L usucapione di azienda 3.7. L usucapione abbreviata 3.8. L usucapione della p.a. Capitolo Quarto I LIMITI IMPOSTI AL DIRITTO DI PROPRIETA 4. La funzione sociale 4.1. Gli atti emulativi Capitolo Quinto LE DISTANZE LEGALI 5. Le distanze legali come limite al diritto di proprietà 5.1. Rapporti tra disciplina civilistica e pubblicistica La trascrivibilità delle domande in materia di mancato rispetto delle distanze legali Distanze legali ed usucapione 5.4. Il risarcimento del danno 5.5. Il concetto di costruzione Distanze legali e ius superveniens

9 Capitolo Sesto LE IMMISSIONI 6. L art. 844 c.c I rapporti con la disciplina pubblicistica 6.2. Le immissioni e la tutela della salute 6.3. L art. 844 c.c. e la pubblica amministrazione Capitolo Settimo LE SERVITU 7. Le servitù volontarie 7.1. Le servitù di parcheggio 7.2. Le servitù coattive 7.3. Il fondo intercluso 7.4. Altri modi di acquisto delle servitù: l usucapione e la destinazione del padre di famiglia 7.5. L actio confessoria servitutis 7.6. L estinzione delle servitù Capitolo ottavo GLI ALTRI DIRITTI REALI 8. Il diritto di superficie 8.1. La colonna d aria 8.2. L usufrutto 8.3. Il diritto di abitazione e di uso Capitolo nono IL POSSESSO 9. Definizione 9.1. Le azioni a tutela del possesso 9.2. L azione di spoglio: la legittimazione attiva e passiva 9.3. Il risarcimento del danno 9.4. L azione di manutenzione 9.5. Rapporti tra giudizio petitorio e possessorio

10 Capitolo Primo I DIRITTI REALI SOMMARIO 1. Le caratteristiche dei diritti reali Il numero chiuso dei diritti reali 1. Le caratteristiche dei diritti reali I diritti reali costituiscono dei diritti che un soggetto instaura su un bene, vale a dire su quella cosa che può formare oggetto di diritti 1. Ai diritti reali storicamente vengono riconosciute alcune caratteristiche quali l assolutezza, l immediatezza e l inerenza. Il primo requisito si individua nella capacità del soggetto di far valere il suo diritto nei confronti di tutti i consociati (erga omnes), i quali devono astenersi dal compiere atti di lesione di tale diritto. In tal senso i diritti reali si distinguono dai diritti di credito, definiti appunto relativi, in relazione ai quali la pretesa obbligatoria può essere fatta valere soltanto nei confronti di un soggetto ben determinato, il debitore. Si parla invece di immediatezza per indicare che il titolare del diritto ha la diretta disponibilità del bene, per cui può soddisfare il suo interesse in maniera diretta, senza la collaborazione di terzi soggetti. Infine per inerenza si intende la possibilità per il titolare del diritto reale di far valere tale diritto anche nei confronti dei successivi acquirenti del bene, in forza del cd. diritto di sequela. Quando si parla di diritti reali si fa spesso riferimento al concetto di tipicità di tali diritti, nel senso che non è possibile introdurre altre ipotesi di diritti reali oltre quelle già previste dal codice. In tal senso si legga Cass. 5034/08 secondo cui il principio di tipicità legale necessaria dei diritti reali si traduce nella regola secondo cui i privati non possono creare figure di diritti reali al di fuori di quelle previste dalla legge, né possono modificarne il regime. Ciò comporta che i poteri che scaturiscono dal singolo diritto reale in favore del suo 1 Si legge in F. Messineo, Manuale di diritto civile e commerciale, Milano, Giuffrè, 1946 che oggetto del diritto reale è sempre una cosa e una cosa determinata (res), non un attività, né il risultato di un attività, il quale non si concreti in una res; né può esservi diritto reale su cosa di genere: dato il suo carattere di immediatezza, esso diritto non può esercitarsi, se non su qualcosa di concreto e di individuato; e se più sono gli oggetti, altrettanti (almeno di regola) sono i diritti reali su di essi. 9