La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR
|
|
- Lelia Catalano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La collaborazione tra Regione Lombardia e Regione Piemonte: i database ARIR Direzione Ambiente Settore Grandi Rischi Ambientali, Danno Ambientale e Bonifiche ing. Milena ORSO GIACONE 1
2 Seveso in Piemonte 103 AZIENDE A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE Circa 500 AZIENDE SOTTOSOGLIA 2
3 Le attività SEVESO PREVENZIONE PROTEZIONE Controlli/sorveglianza Pianificazione territoriale Pianificazione emergenza CONDIVISIONE TECNICA Comitato tecnico regionale (CNVVF, regione, ARPA, ISPESL, Ordine Ingegneri, Ispettorato Lavoro, Province e Comuni) Gruppi di lavoro Commissioni di verifica COORDINAMENTO CON ALTRE PROCEDURE AMMINISTRATIVE IPPC AIA CERITIFICATO PREVENZIONE INCENDI RILASCIO TITOLI URBANISTICI 3
4 il SIAR: come strumento Sistema Informativo attività a rischio di incidente rilevante È un applicativo gestionale tematico UNICO Organizza, mette a disposizione e gestisce un elevato numero di informazioni alfanumeriche e geografiche, amministrative e tecniche, relative al rischio industriale con particolare riferimento alle aziende Rischio di Incidente Rilevante 1993 Prima versione L.R. 32/92 Adempimento Ricettore Sensibile Storico incidentale Stabilimento Sostanza trattata TUTTI i soggetti sono collegati alla RUPAR Ipotesi incidentale Direzioni regionali ARPA Province COMUNI Prefetture CNVVF 4
5 È INSPIRE COMPATIBILE È predisposto per il SIAR: come strumento2 Sistema Informativo attività a rischio di incidente rilevante REPORTING istituzionale livello nazionale e comunitario INFORMAZIONE verso il pubblico SERVIZI verso operatori privati 5
6 il SIAR: come strumento Sistema Informativo attività a rischio di incidente rilevante 6
7 il SIAR: come strumento Sistema Informativo attività a rischio di incidente rilevante Compatibilità territoriale 7
8 il SIAR: come strumento Sistema Informativo attività a rischio di incidente rilevante Elementi territoriali e ambientali vulnerabili 8
9 Il SIRA Sistema informativo regionale ambientale Rete di cooperazione tra soggetti produttori/detentori di dati di interesse ambientale che si avvale degli strumenti tecnologici e informatici per migliorare in termini di qualità, efficienza ed economicità il processo di acquisizione e condivisione di dati e informazioni. Sistema UNICO: accesso a tutto il sistema pubblico Coordinamento con altri sistemi tematici >>> anagrafica unica con PA Dati raccolti una sola volta e rispetto del principio di sussidiarietà tra PA 9
10 Servizio IDA Interscambio dati ambientali Esposizione servizi a esterni Favorire la conoscenza dei fenomeni ambientali da parte dei diversi soggetti istituzionali e del cittadino Garantire il reporting in modo coordinato di dati e informazioni inerenti il territorio regionale 10
11 Catalogo informazioni ambientali Esposizione servizi alla PA e al cittadino Servizi liberi su WEB Servizi protetti Condividere tra più utenti e applicazioni dati provenienti da diverse fonti Schede metadati 11
12 Le tappe della collaborazione Ottobre 2006 Presentazione del SIAR Gennaio 2007 il SIAR come riferimento per il nascente sistema informativo nazionale (ISPRA-MATTM) Ottobre 2007 Workshop di presentazione del Progetto sperimentale MATTM Regione Lombardia nel settore della prevenzione e del controllo di incidenti rilevanti Novembre 2007 Disponibilità Regione Piemonte a collaborare al progetto (Sistema informativo e trasporto sostanze pericolose) Novembre 2008 Trasmissione know how, modelli, struttura e dati SIAR da parte della Regione Piemonte >>> i modelli fisico e logico, struttura e tabelle di decodifica SIAR, export completo del db sostanze (struttura e dati), funzionalità e manuale utente Impegno Regione Lombardia ad aggiornare e mettere a disposizione gratuitamente nuovo db sostanze con regolamento CLP (GHS) Marzo 2009 Aggiornamento documenti e export completo db sostanze aprile 2009 anche presentazione progetto strategico DESTINATION sul Trasporto merci pericolose 12
13 Per le aziende Seveso Incrementare l informazione e la comunicazione Governare le aree di confine Supporto alle attività di programmazione e controllo Sviluppare servizi web-gis specialistici alle imprese con riferimento all applicazione del Codice dell Amministrazione Digitale Sviluppare nuove funzionalità (gestione Piani di Emergenza Esterna) Scambio di documenti e dati tra Enti e Amministrazioni Creare i presupposti per soluzioni organizzative tecniche verso un sistema condiviso 13
14 Sul Trasporto Merci Pericolose Nome: Progetto Strategico DESTINATION Conoscere il trasporto merci pericolose come strumento di tutela del territorio P.O. IT-CH Budget: 2.5 Meuro Tempi: presentazione entro 27 aprile 2009 durata 3 anni Partner: Regione Piemonte -Ambiente (referente unico di progetto) Regione Piemonte -Trasporti Regione Lombardia Protezione civile Provincia di Bolzano Ambiente Trasporti Regione Valle d Aosta Protezione civile/corpo regionale VVF Cantone Ticino Ambiente 14
15 Obiettivo DESTINATION Realizzare una rete di monitoraggio e analisi del TMP >>> più efficace ed efficiente governo del territorio strumenti regionali >>> migliore gestione dell emergenza monitoraggio tempo reale Analisi e mappe di rischio Tutti i layer dei sistemi informativi regionali GPS utilizzatori Geo DB Web service APN Via GPRS Dati dagli operatori del territorio On-board unit 15
16 GRAZIE Direzione Ambiente Settore Grandi Rischi Ambientali, Danno Ambientale e Bonifiche rischi.bonifiche@regione.piemonte.it 16
Il SIAR : sistema informativo attività a rischio di incidente rilevante
Il SIAR : sistema informativo attività a rischio di incidente rilevante uno strumento da consultare e aggiornare Milena ORSO GIACONE Elisabetta PONTE Laura ROSSIDORIA Regione Piemonte Regione Piemonte
DettagliFESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Il trasporto di merci pericolose nell arco alpino Il progetto europeo DESTINATION: risultati e prospettive
Il trasporto di merci pericolose nell arco alpino Il progetto europeo DESTINATION: risultati e prospettive Milena ORSO GIACONE Regione Piemonte Scheda progetto Nome: DESTINATION - DangErous transport To
DettagliIl rischio connesso al trasporto di merci pericolose
Il rischio connesso al trasporto di merci pericolose Milena ORSO GIACONE Regione Piemonte Il rischio connesso al trasporto di merci pericolose Normativa? Regole? Conoscenza? Dati? Il rischio connesso al
DettagliLA CONOSCENZA DEL TERRITORIO
LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO STRUMENTI ALLA BASE DEI PROCESSI PIANIFICATORI E GESTIONALI 13 settembre 2013 Anna Cozzi DG Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo «La geografia è dove viviamo, lavoriamo,
DettagliQUALE VIA PER UNA MIGLIORE QUALITA DELLE ANALISI E DELLE VALUTAZIONI AMBIENTALI? CRITICITA, METODI, STRUMENTI
QUALE VIA PER UNA MIGLIORE QUALITA DELLE ANALISI E DELLE VALUTAZIONI AMBIENTALI? CRITICITA, METODI, STRUMENTI - PON GAS 2007-2013 - Qualità, Informazioni e Servizi nell attuazione e gestione dei processi
DettagliSeminario L Elaborato tecnico sul rischio di incidente rilevante Le linee guida regionali e le procedure urbanistiche di recepimento
Seminario L Elaborato tecnico sul rischio di incidente rilevante Le linee guida regionali e le procedure urbanistiche di recepimento 10,00 11,30 Redazione dell Elaborato tecnico RIR: le linee guida regionali
DettagliSistema Nazionale a rete per la protezione
Sistema Nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA) (Applicazione della Legge 132/2016) Alessandro Bratti Istituzione del SNPA La legge 28/06/2016, n. 132, Istituzione del Sistema nazionale
DettagliConvegno conclusivo Milano 26 ottobre 2015
PERCORSI TRANSFRONTALIERI CONDIVISI Convegno conclusivo Milano 26 ottobre 2015 Silvana Di Matteo DangErous transport To New preventive Instruments PTA Uno strumento transfrontaliero per la condivisione
DettagliIl Piano di Emergenza Esterno nelle aziende a rischio di incidente rilevante. Glauco Spanghero - ARPA FVG
Il Piano di Emergenza Esterno nelle aziende a rischio di incidente rilevante Glauco Spanghero - ARPA FVG 1 1. Aspetti introduttivi 2. Struttura dei un PEE 3. Approccio organizzativo con tecnologie GIS
DettagliJOINT CONFERENCE ALPINE MOBILITY CHECK STEP AND DESTINATION Aosta, maggio 2011
JOINT CONFERENCE ALPINE MOBILITY CHECK STEP AND DESTINATION Aosta, 19 20 maggio 2011 SISTEMA INFORMATIVO INTEGRATO GLOBALE WP2 -Ricognizione delle esigenze utenza finale ing. Antonello NAVARRETTA CSI PIEMONTE
Dettagliinquadrare elena grossi
elena grossi Assessorato Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti, D. G. Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità,
DettagliIl progetto DESTINATION
Il progetto DESTINATION Scheda progetto (1) Nome: DESTINATION - DangErous transport To New preventive Instruments Conoscere il trasporto delle merci pericolose come strumento di tutela del territorio Inquadramento:
DettagliSoftware di gestione attività a supporto del controllo degli impianti IPPC in Lombardia
4 Workshop Nazionale L autorizzazione Integrata Ambientale Sesto S. Giovanni, 10 aprile 2008 Software di gestione attività a supporto del controllo degli impianti IPPC in Lombardia G. Vitali ARPA Lombardia
DettagliDonata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009
Regione Lombardia L Infrastruttura per l Informazione territoriale regionale Donata Dal Puppo Provincia di Brescia 5 febbraio 2009 Componenti della Infrastruttura Informazione Territoriale STANDARD DATI
DettagliStrumenti della Regione Lombardia per diffondere la conoscenza del territorio. Donata Dal Puppo 30 gennaio 2012
Strumenti della Regione Lombardia per diffondere la conoscenza del territorio Donata Dal Puppo 30 gennaio 2012 IIT per la condivisione dei dati geografici Cittadini Aziende Private e Professionisti Legge
DettagliStrategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica
Il Territorio tra scienza e comunicazione. L evoluzione tecnologica e i nuovi sistemi di rappresentazione Strategie in materia di rappresentazione del territorio e comunicazione dell Informazione Geografica
DettagliIl SIAR. Sistema Informativo Attività a Rischio di incidente rilevante. Milena ORSO GIACONE, Elisabetta PONTE
Il SIAR Sistema Informativo Attività a Rischio di incidente rilevante Milena ORSO GIACONE, Elisabetta PONTE Regione Piemonte Sommario SIAR: Contenuti Le Competenze ARPA Sezione storico incidentale Sezione
DettagliWorkshop 2 IL SISTEMA PRODUCE DATI E CONOSCENZA. Il Sistema Informativo Nazionale Ambientale SINA
Workshop 2 IL SISTEMA PRODUCE DATI E CONOSCENZA Il Sistema Informativo Nazionale Ambientale SINA Gruppo di Lavoro 1 SINA Gli obiettivi del Gruppo di Lavoro Attività 2018 Aree di attenzione Piano 2019 Contesto
DettagliRegione Umbria. Ambra Ciarapica 1
DIREZIONE AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Servizio Informatico/Informativo: geografico ambientale e territoriale IL FUTURO APPARTIENE ALLE PERSONE CHE VEDONO LE POSSIBILITÀ PRIMA CHE DIVENTINO OVVIE
DettagliWP3 Sperimentazione delle linee guida per la gestione delle emergenze portuali Documento di sintesi
WP3 Sperimentazione delle linee guida per la gestione delle emergenze portuali Abstract Partner responsabile del deliverable: Versione: Luogo: Autore: Approvato dal partenariato: SI/NO (barrare) Progetto
DettagliL occasione della Riforma del Catasto UN INTEGRAZIONE DI DATI AL SERVIZIO DELL URBANISTICA: IL DATA BASE TOPOGRAFICO DI REGIONE LOMBARDIA
L occasione della Riforma del Catasto UN INTEGRAZIONE DI DATI AL SERVIZIO DELL URBANISTICA: IL DATA BASE TOPOGRAFICO DI REGIONE LOMBARDIA 30 marzo 2015 Arch. Francesca Di Maria Legge 12/2005 Per il Governo
DettagliProgetto STRADA. Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali nel territorio transfrontaliero
Progetto STRADA Strategie di adattamento ai cambiamenti climatici per la gestione dei rischi naturali nel territorio transfrontaliero PARTNERSHIP Regione Lombardia Direzione Generale Reti, Servizi di Pubblica
DettagliQualificazione, composizione e dotazioni del Servizio di Topografia Applicata al Soccorso (TAS)
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER L EMERGENZA E IL SOCCORSO TECNICO Area II Pianificazione e organizzazione del sistema operativo di
DettagliPUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche
PUNTO FOCALE REGIONALE Regione Marche Elemento di raccordo e trasmissione dati ambientali Ferdinando de Rosa Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche PFR MARCHE Il Punto Focale Regionale
DettagliDATI E STRUMENTI PER IL GOVERNO, LA TUTELA E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE RISCHIO TECNOLOGICO
DATI E STRUMENTI PER IL GOVERNO, LA TUTELA E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE RISCHIO TECNOLOGICO Milena ORSO GIACONE (*), Elisabetta PONTE (*), Antonello NAVARRETTA (**), Laura ROSSI DORIA(**) (*) Regione
DettagliSistema Informativo Regionale Ambientale ENERGIA. raccoglie e gestisce in modo INTEGRATO i dati ambientali (prodotti da processi
Sistema Informativo Regionale Ambientale ENERGIA ARIA raccoglie e gestisce in modo INTEGRATO i dati ambientali (prodotti da processi CONSERVAZI ONE DELLA NATURA ACQUE innescati da norme e regolamenti comunitari,
DettagliConvenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico
Convenzione Quadro di collaborazione tra Regione Liguria e Ispettorato Territoriale per la Liguria del Ministero dello Sviluppo Economico Tra La Regione Liguria ( nel prosieguo definita "Regione") con
DettagliASSOCIAZIONE DEI COMUNI DEL COMPRENSORIO TRIGNO SINELLO METTIAMO IN RETE IL TERRITORIO
www.t r i gn os i n e llo.it ASSOCIAZIONE DEI COMUNI DEL COMPRENSORIO TRIGNO SINELLO METTIAMO IN RETE IL TERRITORIO 2 INDICE 4 6 CHI SIAMO 8 COSA FACCIAMO 10 OBIETTIVI RISULTATI 3 CHI SIAMO N ata nel 1999,
DettagliL INFRASTRUTTURA PER L INFORMAZIONE TERRITORIALE DELLA LOMBARDIA
Condivisione e manutenzione degli aggiornamenti della conoscenza del territorio tra gli enti della Regione Lombardia nel Database topografico Donata Dal Puppo Regione Lombardia Territorio e Urbanistica
DettagliAttività a rischio di incidente rilevante
Attività a rischio di incidente rilevante Il Decreto legislativo 334/99 (Parte generale) Francesco Fazzari Poli industriali petroliferi, petrolchimici e depositi di sostanze pericolose di maggiore rilievo
DettagliI compiti di verifica e controllo delle ARPA per le attività a rischio di incidente rilevante
Workshop Le novità del D.Lgs 26 giugno 2015 n.105 di recepimento della direttiva Seveso III : applicazione al settore del GPL 10 settembre 2015 Roma - Centro Congressi Cavour- I compiti di verifica e controllo
DettagliIl Sistema Informativo Territoriale Regionale SITR-IDT
SITR-IDT Roma, 22 Settembre 2009 Banca dati ufficiale della Regione Sardegna e relativa infrastruttura per la gestione dei dati territoriali e la loro esposizione attraverso servizi di pubblicazione standard
DettagliAutorità Autorità di bacino di bacino del del Distretto delle Alpi Orientali
Autorità Autorità di bacino di bacino del del Distretto delle Alpi Orientali Alberto Cisotto 1, Sara Pasini 1, Fabio Lazzeri 2, Francesco Baruffi 1, Renato Angheben 2, Andrea Braidot 1 1 Autorità di bacino
DettagliTAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche
TAVOLO DI CONFRONTO: Metodi, strumenti ed indicatori per la definizione delle variabili climatiche Monitoraggio e azioni per Combattere la Desertificazione nell Europa Mediterranea FONDO EUROPEO FESR Fondo
DettagliLA RETE SENTIERISTICA REGIONALE DELLA LOMBARDIA: STRATEGIE FUTURE
LA RETE SENTIERISTICA REGIONALE DELLA LOMBARDIA: STRATEGIE FUTURE Pietro Lenna, Regione Lombardia, Direzione Generale Qualità dell Ambiente (27 Settembre 2006) Attività dedicate alla sentieristica, della
DettagliPortale Telematico Interregionale di Promozione Turistica. ForumPA Roma, 10 maggio 2005
Portale Telematico Interregionale di Promozione Turistica ForumPA Roma, 10 maggio 2005 Regioni partecipanti Regione Basilicata Regione Calabria Regione Campania Regione Friuli Venezia Giulia Regione Liguria
DettagliGESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE
GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE DESCRIZIONE SINTETICA GESTORE DEL SISTEMA QUALITA AZIENDALE Il gestore del è in grado di sviluppare ed implementare un funzionale all attuazione degli obiettivi strategici
DettagliI compiti di verifica e controllo delle ARPA per le attività a rischio di incidente rilevante
Workshop Le novità del D.Lgs 26 giugno 2015 n.105 di recepimento della direttiva Seveso III : applicazione al settore del GPL 10 settembre 2015 Roma - Centro Congressi Cavour- I compiti di verifica e controllo
DettagliWorkshop P Direttiva Seveso: presente e futuro degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante
Workshop P Direttiva Seveso: presente e futuro degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante Venerdì 22 maggio 201 5 Autorità competente per gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante: ruoli
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE
PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI E IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE per l ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e la realizzazione di
DettagliProgramma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Progetto PON GAS AMBIENTE
Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema 2007-2013 Progetto PON GAS AMBIENTE ASSE E - Capacità istituzionale Obiettivo specifico 5.5 - Rafforzare ed integrare il sistema di governance
DettagliGli Open Data di Arpae e l'integrazione con il portale regionale. Progetto MinERva 24/09/2018
Gli Open Data di Arpae e l'integrazione con il portale regionale Progetto MinERva 24/09/2018 Arpae e il quadro normativo sui dati ambientali (1) La LR 44/1995 (istituzione di Arpa) attribuisce all Agenzia
DettagliIL TERRITORIO DI NOTO A PORTATA DI CLICK!!! DIRIGENTE: ING. GIUSEPPE FAVACCIO
DIRIGENTE: ING. GIUSEPPE FAVACCIO LA SOCIETÀ GISTERR srl nasce dalla collaborazione di professionisti qualificati in possesso di conoscenze ed esperienze pluriennali sia sulle tematiche riguardanti la
DettagliI DM 10 novembre 2011 : le regole per l informazione geografica. Strumenti e attività per la concreta attuazione
le regole per l informazione geografica Strumenti e attività per la concreta attuazione 28 giugno 2012 Informazione Geografica nelle Regioni Il concetto di Informazione Geografica (GI nel seguito) comincia
DettagliRIUSO di Software, tecnologie e soluzioni organizzative
RIUSO di Software, tecnologie e soluzioni organizzative Agenzie Regionali per la Protezione dell Ambiente Position Paper Sommario Scopo del documento... 3 Introduzione... 4 Sistemi Informativi Agenzie
DettagliAdempimenti D.Lgs. 105/15
Adempimenti D.Lgs. 105/15 Adempimento D.Lgs. 105/15 SSS SSI Aggiornamento Nuovo Preesistente Altro Sanzioni Verifica sostanze di cui Effettuare una disamina delle Effettuare una disamina delle Attività
DettagliLinea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale
28 marzo 2019 - MATTM, sala Parlamentino Edoardo Conforti Linea L3 Razionalizzazione dei procedimenti di Bonifica Ambientale Presentazione delle attività di progetto «Governance multilivello ed efficacia
DettagliBologna, 20/10/05. "Metadati per i dati geografici: norme internazionali ed europee adottate, esperienze italiane, strumenti di gestione
"Metadati per i dati geografici: norme internazionali ed europee adottate, esperienze italiane, strumenti di gestione Bologna, 20/10/05 Viola Emanuelli CSI Piemonte Direzione Territorio / Area Strumenti
DettagliProgetto pilota Piano generale di comunicazione dell Agenzia Laore Sardegna
Progetto pilota Piano generale di dell Agenzia Laore Sardegna 1. Introduzione La legge n.150 del 7 giugno 2000 rappresenta un passaggio fondamentale per la nella Pubblica Amministrazione in quanto disciplina
DettagliDATO GEORIFERITO l interoperabilità un elemento fondamentale
DATO GEORIFERITO l interoperabilità un elemento fondamentale Di Ing. Fabio Godorecci Il CISIS in una visione rinnovata ed unitaria della propria mission ha messo al centro il dato digitale certificato
DettagliISTRUZIONE OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO
ISTRUZIONE OPERATIVA IO.SMA 03-0 Pag. 0/5 ISTRUZIONE OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO INDICE 1. SCOPO... 1 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 1 3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI...
DettagliIl nuovo Portale di servizi della DG Reti di Regione Lombardia
Presentazione Il nuovo Portale di servizi della DG Reti di Regione Lombardia 17 novembre 2009 Stefano Manini 1 Convenzione Regione Lombardia / ANCI Lombardia Gli obiettivi generali considerati sono così
DettagliIl recepimento della Direttiva Seveso 2012/18/UE Criticità nell applicazione della Seveso II
Il recepimento della Direttiva Seveso 2012/18/UE Criticità nell applicazione della Seveso II Relatore : Dott.ssa Cosetta Mazzini -ARPA Emilia Romagna- Facoltà di Ingegneria dell Università La Sapienza
DettagliSNPA: LA GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEL DANNO AMBIENTALE
Conferenza del Sistema Nazionale di Protezione Ambientale Il sistema nazionale e i controlli ambientali: confronto con le imprese SNPA: LA GESTIONE DELLE EMERGENZE E DEL DANNO AMBIENTALE Avv. Diana APONTE
DettagliUn Geoportale Nazionale a supporto delle attività veterinarie
Un Geoportale Nazionale a supporto delle attività veterinarie I risultati della ricerca corrente condotta dall Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Abruzzo e del Molise. Anno, 2015 Teramo, 15 Giugno
DettagliTIC NOME ATTIVITA' OBIETTIVI COORDINAMENTO VICE COORDINAMENTO
NOME ATTIVITA' COORDINAMENTO VICE COORDINAMENTO LEPTA Nell'ambito della complessa attività istruttoria che dovrà sviluppare il TIC 1 LEPT A, le principali tematiche di approfondimento riguarderanno la
DettagliRegione Umbria. Sessione tematica I: Dall informazione geografica ai Servizi Web GIS della Regione Umbria (parte prima)
DIREZIONE AMBIENTE TERRITORIO E INFRASTRUTTURE Servizio Informatico/Informativo: geografico ambientale e territoriale Sessione tematica I: Dall informazione geografica ai Servizi Web GIS della (parte prima)
DettagliIl Sistema Nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA)
Il Sistema Nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA) (Applicazione della legge 132/2016) Alessandro Bratti Il Sistema Nazionale a rete per la protezione dell'ambiente (SNPA) Sito ISPRA: sezione
DettagliL Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati (ASCO)
DATI E INFORMAZIONI DI INTERESSE AMBIENTALE E TERRITORIALE Seconda edizione Prima sessione L Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati (ASCO) Regione Piemonte/Direzione Ambiente Serena Fornò Normativa di
Dettagli1. PREMESSA 2. SCT 2.1 LA RETE SCT
INFRASTRUTTURA E MODELLO ORGANIZZATIVO DEL SISTEMA DELLE CONOSCENZE TERRITORIALI (SCT) - ALLEGATO ALLA CONVENZIONE PER L AGGIORNAMENTO E LA CONDIVISIONE DELLA CARTOGRAFIA DIGITALE NELL AMBITO DEL SISTEMA
DettagliIl progetto LIFE PREPAIR
Il progetto LIFE PREPAIR ing. Lavinia Laiti prepair@provincia.tn.it Agenzia provinciale per la protezione dell ambiente Provincia autonoma di Trento L'applicazione dei criteri ambientali minimi all'edilizia
DettagliL'infrastruttura geografica di Regione Piemonte: più dati e servizi per tutti
Cittadini e territorio: mappe tra reale e digitale L'infrastruttura geografica di Regione Piemonte: più dati e servizi per tutti Stefano Campus & Gianni Siletto Settore Infrastruttura geografica... «il
DettagliLE BONIFICHE NEL SNPA. Rossana Cintoli Direttore Tecnico ARPA LAZIO
LE BONIFICHE NEL SNPA Rossana Cintoli Direttore Tecnico ARPA LAZIO Legge 132 del 15/06/2016 istitutiva del Sistema Nazionale per la protezione dell Ambiente (SNPA) e disciplina dell ISPRA Articolo 1 IL
DettagliDirezioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte. VAS nel processo di pianificazione
Direzioni regionali - Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia - Ambiente ARPA Piemonte Informazioni ambientali disponibili nella Pubblica Amministrazione Giuseppina Turco, Emanuela
DettagliCura del Documento: Giuseppe Gargano. Programma di Cooperazione transfrontaliero Italia - Svizzera
Cura del Documento: Giuseppe Gargano Programma di Cooperazione transfrontaliero Italia - Svizzera Tipologia di cooperazione Area eleggibile Flessibilità geografica Obiettivo generale Le zone ammissibili
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA PROGETTO STRATEGICO SPECIALE VALLE DEL FIUME PO
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 2368 del 04 agosto 2009 pag. 1/5 PROTOCOLLO DI INTESA PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO STRATEGICO SPECIALE VALLE DEL FIUME PO TRA IL MINISTERO DELLO SVILUPPO
DettagliASSE 4 COMPETENZA ISTITUZIONALE
Programma di cooperazione Interreg V Italia Austria 2014-2020 ASSE 4 COMPETENZA ISTITUZIONALE Obiettivo Tematico 11 (Reg 1299/2013 Art 7-1 bis -iv ) Priorità d Investimento 11CTE: rafforzare la capacità
DettagliPRESSIONI AMBIENTALI RISCHIO INDUSTRIALE
uso delle risorse 2013 PRESSIONI AMBIENTALI RISCHIO INDUSTRIALE 2 RISCHIO INDUSTRIALE Uno stabilimento industriale è soggetto alla normativa di prevenzione dei rischi di incidenti rilevanti (cosiddetta
DettagliPROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO SERVIZIO DI MEDICINA AMBIENTALE
PROCEDURA GENERALE PG SMA 27-1 Pag.0/5 PROCEDURA OPERATIVA DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICO INDICE 1. SCOPO...1 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...1 3. PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTI...1 4.
DettagliAgenzia per la coesione territoriale
Agenzia per la coesione territoriale Il ruolo dell'agenzia per la Coesione Territoriale nell'ambito delle politiche di coesione Cosimo Antonaci Napoli 31 marzo 2017 1 Nuova governance delle politiche di
DettagliEUSALP. Strategia dell Unione Europea per la Macroregione Alpina. Presidente Regione Lombardia On. Roberto Maroni
EUSALP Strategia dell Unione Europea per la Macroregione Alpina Presidente Regione Lombardia On. Roberto Maroni Parlamento Europeo Bruxelles, 14 Ottobre 2015 EUSALP = Macroregione Alpina Area = 450.000
DettagliIl Sistema Informativo: primi passi
Il Sistema Informativo: primi passi Perché un Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro? CONOSCERE PER PREVENIRE Pianificare Programmare Scegliere le priorità degli interventi
DettagliIl progetto Open Data RAS
Il progetto Open Data RAS nell Agenda Digitale della Sardegna Ing. Antonello Pellegrino Direttore generale degli affari generali e della società dell'informazione Assessorato degli affari generali, personale
DettagliIL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli
IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi
DettagliDIRETTIVA SEVESO Industrie a Rischio di Incidente Rilevante e Pianificazione Territoriale
DIRETTIVA SEVESO Industrie a Rischio di Incidente Rilevante e Pianificazione Territoriale Ruolo e attivita del Comitato Tecnico Regionale in materia di Rischi di Incidenti Rilevanti e controllo dell urbanizzazione
DettagliProgetto strategico DESTINATION
Progetto strategico DESTINATION Obiettivo Cooperazione Territoriale Italia-Svizzera 2007-2013 finanziato con fondi FESR e cofinanziamento nazionale ing. Milena ORSO GIACONE Regione Piemonte Direzione Ambiente
DettagliOPEN DATA: DIFFUSIONE E RIUTILIZZO DEI DATI GOVERNATIVI APERTI. TESTIMONIANZA DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: REGIONE LOMBARDIA
OPEN DATA: DIFFUSIONE E RIUTILIZZO DEI DATI GOVERNATIVI APERTI. TESTIMONIANZA DA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: REGIONE LOMBARDIA Ferdinando Germano Ferrari Regione Lombardia Programmazione Integrata e Finanza
DettagliAndrea Nicolini. CISIS PM ICAR e PRODE. Memorie e diritti Politiche e strumenti per la dematerializzazione nelle Regioni
IL PROGETTO PRODE Andrea Nicolini CISIS PM ICAR e PRODE Memorie e diritti Politiche e strumenti per la dematerializzazione nelle Regioni Archivio Centrale dello Stato 7 luglio 2011 STRATEGIA AZIONE E-GOV
DettagliRischi tecnologici e rischio integrato
02 / 12 / 2015 Relatore Marco Buldrini Rischi tecnologici e rischio integrato L AGGIORNAMENTO DEL PROGRAMMA REGIONALE INTEGRATO DI MITIGAZIONE DEI RISCHI P.R.I.M. 2015 Rischi tecnologici Il PRIM 2007-2010
DettagliConvenzione Quadro Regione Sardegna - Formez PA
Progetto Aretè RAS: Miglioramento dei processi, aggiornamento, partecipazione e rafforzamento delle competenze per la prevenzione della corruzione Convenzione Quadro Regione Sardegna - Formez PA ANAGRAFICA
DettagliPiano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza. Azzano Decimo
Piano regionale delle emergenze e Piano Comunale di emergenza Azzano Decimo PROTEZIONE CIVILE DELLA REGIONE Servizio tecnico-scientifico Nucleo operativo piani di emergenza Obiettivo 2014 della Protezione
DettagliGIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata.
GIS - corso base Corso base sul GIS opensource, i Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata. Irene Oppo Responsabile trattamento del dato geografico Cagliari, 06 06 2016 Cos'è un
DettagliSistema informativo territoriale regionale Sistema informativo territoriale alle comunità
Seminario informativo sulla infrastruttura Geografica nelle regioni italiane Regione Sardegna: il SITR / SIT2Com Sistema informativo territoriale regionale Sistema informativo territoriale alle comunità
DettagliIl Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci
Il Progetto Climact Regions e il Protocollo d Intesa per il supporto all attuazione del Patto dei Sindaci Maria Fabianelli Amministratore Delegato ARE Liguria SpA Genova, 29 Novembre 2012 Centro Congressi
DettagliGeoportale in Comune Censimento, catalogazione e condivisione dei dati territoriali della Città metropolitana di Venezia
Geoportale in Comune Censimento, catalogazione e condivisione dei dati territoriali della Città metropolitana di Venezia MESTRE > AUDITORIUM CITTA' METROPOLITANA DI VENEZIA> Mercoledì 31 maggio 2017 1
DettagliProgramma di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera
Programma di cooperazione transfrontaliera Italia - Svizzera 2007 2013 Base giuridica Oggetto (obiettivo generale) La Commissione Europea ha approvato con decisione n. 6556 del 20 dicembre 2007 il programma
DettagliIT Governance in Alto Adige
Allegato A IT Governance in Alto Adige Bolzano, 7 luglio 2015 VERSO ZUR EXZELLENZ L ECCELLENZA DER IT DEI SERVICES SERVIZI IT Indice IT Governance in Alto Adige Premessa Pianificazione integrata e comitati
DettagliProgramma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo
Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia/Francia Marittimo 2007-2013 ACRONIMO PROGETTO TITOLO PROGETTO OBIETTIVO GENERALE RES - MAR RESEAU POUR L ENVIRONNEMENT DANS L ESPACE MARITIME Sviluppare
DettagliIl Sistema Informativo NNB nel contesto del Sistema Informativo Nazionale Ambientale
Il Sistema Informativo NNB nel contesto del Sistema Informativo Nazionale Ambientale Ing. Giuseppina Monacelli In collaborazione con: C. Cipolloni, M. G. Simeone La Legge 11 marzo 1988 n. 67 prevede la
DettagliIL RUOLO DEL CENTRO REGIONALE ACQUISTI NEL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO
IL RUOLO DEL CENTRO REGIONALE ACQUISTI NEL PROGETTO DI INTEGRAZIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO Dott.ssa Flavia Dal Bosco Responsabile 1 Riferimenti DGRV n. 2846 del 12 settembre 2006 - Azioni per
DettagliLe reti ecologiche e il livello provinciale di governo del territorio: riflessioni e spunti dopo il primo monitoraggio del panorama nazionale
Le reti ecologiche e il livello provinciale di governo del territorio: riflessioni e spunti dopo il primo monitoraggio del panorama nazionale dott. Matteo Guccione Dipartimento Difesa della Natura Servizio
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E DATI ANAGRAFICI Nome Laura Colombo Data e luogo di nascita 07/07/1967 Milano Nazionalità Residenza E-mail Italiana Milano lcolombo@ats-milano.it;
Dettagligvsig come strumento per la condivisione dei dati geografici della Regione Sardegna
DIREZIONE GENERALE PIANIFICAZIONE URBANISTICA TERRITORIALE E VIGILANZA EDILIZIA SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE REGIONALE gvsig come strumento per la condivisione dei dati geografici della Regione
DettagliL istruttoria IPPC e le principali problematiche tecniche ed organizzative in Lombardia
L istruttoria IPPC e le principali problematiche tecniche ed organizzative in Lombardia ARPA Lombardia Milano, 5 luglio 2007 Regione Lombardia Sportello Sportello IPPC IPPC APL APL Direttore Direttore
DettagliIl progetto Open Data RAS
Il progetto Open Data RAS nell Agenda Digitale della Sardegna Ing. Antonello Pellegrino Direttore generale degli affari generali e della società dell'informazione Assessorato degli affari generali, personale
DettagliMARIA CAVALIERE. Curriculum Vitae MARIA CAVALIERE
INFORMAZIONI PERSONALI MARIA CAVALIERE 3351778922 maria.cavaliere@vigilfuoco.it Sesso Femminile Data di nascita 25/10/1963 Nazionalità ITALIANA POSIZIONE RICOPERTA TITOLO DI STUDIO QUALIFICA: I Fascia
DettagliIl SIT della Provincia di Milano
Il SIT della Provincia di M Provincia di M Struttura e organizzazione del SIT Attività e servizi Dr. Franco Comelli Servizio Gestione Definizioni SIT ( ) Complesso di uomini, strumenti e procedure (spesso
DettagliPremio Best Practice Patrimoni Pubblici FactotuM. L esperienza della PA piemontese per la valorizzazione del patrimonio
FactotuM L esperienza della PA piemontese per la valorizzazione del patrimonio Contesto Proprietà di tipo terreni Fabbricati Unità immobiliari Utenze acqua 1.072 2.145 8.507 2.080 229 847 14.437 650 45
DettagliPatto per la Giustizia dell'area metropolitana di Bologna
Patto per la Giustizia dell'area metropolitana di Bologna Protocollo d'intesa La Corte d Appello di Bologna La Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Bologna Il Tribunale di Bologna
DettagliInteroperabilità in emergenza
Interoperabilità in emergenza Applicazioni web-based interoperabili utilizzate durante il sisma del 6 aprile 2009 per lo scambio dati tra soccorritori Ing. A. Gambardella, Ing. S. Marsella Ing. M. Marzoli,
Dettagli