DISCIPLINARE TECNICO SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA E DI ANTINTRUSIONE OCCORRENTI PRESSO ALCUNE SEDI DELL ASL TO 1

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1 DISCIPLINARE TECNICO Allegato 1B SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA E DI ANTINTRUSIONE OCCORRENTI PRESSO ALCUNE SEDI DELL ASL TO 1 1. NOTE GENERALI 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 3. CARATTERISTICHE MINIME DEGLI IMPIANTI A TECNOLOGIA I.P REGOLAMENTAZIONE DEI LAVORI CONTROLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE RESPONSABILITA' DELL' ASSUNTORE RAPPRESENTANTE DELL' ASSUNTORE E DOMICILIO LEGALE CONSIDERAZIONI SUL PERSONALE DELL ASSUNTORE DIVIETO DI SOSPENDERE O DI RITARDARE I LAVORI CAUSE DI FORZA MAGGIORE RISERVATEZZA 7 5. DESCRIZIONE LAVORI OSPEDALE MARTINI: OSPEDALE OFTALMICO: OSPEDALE VALDESE: 14 1

2 1. NOTE GENERALI L appalto ha per oggetto i lavori di realizzazione di nuovi impianti antintrusione e T.V.C.C., comprensiva di fornitura e posa. L affidamento si intende comprensivo di fornitura e posa e di tutte le prestazioni accessorie (es. tracce, fori, ripristini, anche di tinteggiature) necessarie a consegnare le opere finite. L offerta dovrà comprendere il costo della fornitura di tutti i materiali necessari alla realizzazione degli impianti più tutta la manodopera per l installazione e programmazione, le prove di funzionamento, il collaudo degli apparati nella loro totalità. La fornitura è richiesta chiavi in mano. L offerente dovrà adeguarsi tassativamente alla tipologia e marca dei prodotti richiesti, dove indicati esplicitamente, in quanto essi: - devono rispondere allo standard di prodotti adottato dalla scrivente - devono essere garantita la piena l interoperabilità dei nuovi apparati con quelli preesistenti sia livello hardware che a livello software - devono essere garantita l intercambiabilità delle telecamere e degli switch con altre/i già presenti presso altre sedi La ditta offerente dovrà presentare un progetto tecnico indicante nel dettaglio le soluzioni che intende adottare per implementare quando richiesto nel presente capitolato tecnico. Oltre a quanto il concorrente riterrà opportuno produrre, il progetto dovrà contenere almeno i seguenti elementi: - indicare marche, modelli e caratteristiche tecniche dei singoli prodotti/ apparecchiature offerte qualora nel presente capitolato non sia già esplicitato il marchio o il modello - disegni / schemi logici degli impianti proposti - caratteristiche tecniche / funzionali e diagrammi di flusso dell applicativo software per la gestione delle code di attesa e pazienti; - i tempi di realizzazione del progetto, tenendo in considerazione che sono prioritari i lavori relativi al presidio Martini. - un progetto di formazione destinato al personale della ASL TO 1 e finalizzato all utilizzo dei sistemi installati (sia TVCC che multimediali) 2

3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Tutti gli impianti e relative apparecchiature facenti parte del sistema di sicurezza dovranno essere classificabili di 2 livello ai sensi delle norme CEI 79-2 e dovranno essere costruiti e realizzati a "regola d'arte", sia per quanto riguarda la qualità e le caratteristiche costruttive e prestazionali delle apparecchiature e dei materiali sia per le modalità di installazione. Tutti i materiali e le apparecchiature saranno di primaria marca e qualità, perfettamente funzionanti e completi in ogni loro parte. Saranno rigorosamente applicate infine tutte le normative di Legge e tecniche applicabili all impiego, ed in particolare, quelle di seguito indicate: Legge n.46 del (ricompresa nel DPR 380 del 2001) e relativo regolamento di attuazione (DPR n.447 del 06/12/91 s.m.i.). Decreto Legislativo 626 del s.m.i. (in particolare gli artt. 6 e 7); Decreto Legislativo 494 del s.m.i. e D.Lgs. 528/99 (cantieri fissi e mobili); Decreto Legislativo n. 615 s.m.i.(recepimento delle Direttive Europee 89/336/CEE; 92/31/CEE; 93/68/CEE; 93/97/CEE) sulla compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature elettriche ed elettroniche; Legge 18/10/77 n. 791; Decreto Legislativo n. 626; Decreto Legislativo 31/07/97 n.277 s.m.i. (recepimento delle Direttive Europee 73/23/CEE; 93/68/CEE;) sui materiali elettrici a bassa tensione; Norme IEC (Comitato Elettrotecnico Internazionale), in caso di mancanza delle norme CEI; Norma CEI Variante Impianti antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione. Norme particolari per impianti antieffrazione e antintrusione. Norma CEI EN (CEI 79 15) Sistemi d'allarme - Sistemi di allarme intrusione. Parte 1: Prescrizioni generali ; Norma CEI Varianti Apparecchiatura per impianti, antieffrazione, antintrusione, antifurto e antiaggressione ; Norma CEI 79-5+Varianti Protocollo di comunicazione per il trasferimento di informazioni di sicurezza (allarmi) - Parte 1: Livello di trasporto ; Norma CEI 79-6+Variante Protocollo di comunicazione per il trasferimento di informazioni di sicurezza (allarmi) - Parte 2: Livello applicativo ; Norma CEI EN (CEI 79-8) Sistemi d'allarme. Parte 4: Compatibilità elettromagnetica. Norma per famiglia di prodotto: requisiti di immunità per componenti di sistemi antincendio, antintrusione e di allarme personale ; Norma CEI Centralizzazione delle informazioni di sicurezza. Requisiti di sistema ; Norma UNI Centrali di Telesorveglianza - Caratteristiche procedurali, strutturali e di controllo; Norma CEI EN (CEI 79 14) +Variante1 Sistemi d'allarme - Sistemi di controllo d'accesso per l'impiego in applicazioni di sicurezza. Parte 1: Requisiti dei sistemi ; Norma CEI EN (CEI 79 33) Sistemi d'allarme - Sistemi di controllo d'accesso per l'impiego in applicazioni di sicurezza. Parte 2-1: Prescrizioni generali per i componenti ; Norma CEI EN (CEI 79 30) Sistemi d'allarme - Sistemi di controllo d'accesso per l'impiego in applicazioni di sicurezza. Parte 2-1: Linee guida applicative ; Norma CEI EN (CEI 79 18) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 1-1: Requisiti generali per sistemi di trasmissione allarmi ; Norma CEI EN (CEI 79 19) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 1-2: requisiti per sistemi che usano collegamenti dedicati ; Norma CEI EN (CEI 79 20) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 1-3: requisiti per sistemi con dispositivi di comunicazione digitale che usano la rete telefonica pubblica commutata ; Norma CEI EN (CEI 79 22) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 2-1: Requisiti generali per gli apparati di trasmissione allarmi ; 3

4 Norma CEI EN (CEI 79 23) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 2-2: Requisiti per gli apparati utilizzati in sistemi che usano collegamenti dedicati; Norma CEI EN (CEI 79 24) Sistemi d'allarme - Sistemi ed apparati di trasmissione allarmi. Parte 2-3: Requisiti per gli apparati utilizzati in sistemi con dispositivi di comunicazione digitale che usano la rete telefonica pubblica commutata ; Norma CEI EN (CEI 79 26) Sistemi d'allarme - Sistemi di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza - Parte 2-1:Telecamere in bianco e nero ; Norma CEI EN (CEI 79-10) Sistemi d'allarme. Sistemi di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza - Parte 7: Linee guida di applicazione Norma CEI EN (CEI 79-27) Sistemi d'allarme - Sistemi d'allarme intrusione - Parte 6 alimentatori ; Norma CEI Cavi di interconnessione per sistemi di sicurezza ; Norma UNI EN Casseforti, Locali corazzati e relative porte Norma UNI EN 1300 Serrature per mezzi di custodia ; Norma UNI EN 1303 Serrature (cilindri) per porte antintrusione ed altri mezzi di chiusura ; Norma pr EN serrature e contropiastre ad azione elettromeccanica ; Norma UNI 6534/74 Vetrazioni in opere edilizie, progettazione, materiali e posa in opera Norma UNI EN 1063 Vetro per edilizia: Vetrate di sicurezza classificazione e prove di resistenza ai proiettili ; Norma UNI EN 356 Vetro in edilizia: Vetro di sicurezza classificazione e prove contro attacchi manuali ; Norma UNI ENV 1627 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione. Requisiti e classificazione ; Norma UNI ENV 1628 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione. Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico statico; Norma UNI ENV 1629 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione Metodo di prova per la determinazione della resistenza sotto carico dinamico ; Norma UNI ENV 1630 Finestre, porte, chiusure oscuranti - Resistenza all'effrazione. Metodo di prova per la determinazione della resistenza all'azione manuale di effrazione ; Norma UNI ENV Cancelli e porte per garage ; Dovrà inoltre essere osservata ogni altra prescrizione, regolamentazione e raccomandazione emanata da Enti e Istituzioni preposti alla sicurezza, ove applicabili. I materiali e gli apparecchi ammessi al regime del marchio di qualità, dovranno essere del tipo certificato IMQ o altro ente accreditato equivalente nazionale, europeo o internazionale. In ogni caso, i prodotti non provvisti di marchio di qualità o non certificati, dovranno essere comunque conformi alla regola d arte e per tale scopo il Fornitore/Installatore dovrà rilasciare apposita dichiarazione di conformità debitamente sottoscritta, con assunzione di responsabilità. 3. CARATTERISTICHE MINIME DEGLI IMPIANTI A TECNOLOGIA I.P. IMMAGINE - JPEG Format, MPEG live. Singola o doppia lente/sensore: Sensore CMOS 1280x960 oppure 640 x 480 luce diurna o IR (notturno) Aree di misura esposizione programmabili Primo obiettivo:visione diurna con lunghezza focale di circa 43 mm (Grandangolare) apertura 2.0 Sensore: CMOS 1280x960, 24 bit colore, sensibilità lux = 3 con t =1/60 sec, lux = 0.1 con t = 1/1 sec Secondo obiettivo: lunghezza focale circa 43 mm (Grandangolare) apertura visione notturna IR Sensore: CMOS 1280x960, Bianco/nero, sensibilità lux = 0,1 con t =1/60 sec, lux = con t = 1/1 sec Cambio automatico visione diurna-notturna Zoom: digitale 1X 2X 4X Memoria: RAM da 128 Mb 4

5 Buffer immagine: memoria di 64Mb circa 4000 immagini a 320x240; 2500 immagini a 640x480; 800 immagini a 1280x960 Multiview. IP notify. File server (Windows-Linux). RS232 data logger /web terminal. - Programmazione giornaliera e settimanale. - Aree privacy programmabili multiple INTERFACCE Ethernet 100BaseT tramite connettore RJ45 ISDN accesso Base con modem incorporato 128Kb tramite connettore RJ45 Seriale RS232 BOX Contenitore per interno/esterno certificato TUV IP65. Da -30 C a +60 C Supporto snodato per fissaggio a muro. SENSORI Sensore di movimento a infrarossi passivo Image Motion Detection con aree definibili Contatti per micro-switch esterno Sensore di temperatura IRDA Microfono ALLARMI Invio allarmi attraverso , TCP/IP, ISDN, RS232, FS SOFTWARE Web-server integrato, FTP-client, , ISDN-PPP-Server/Client, Multiview, Recorder/Player, Softbuttons, RS232-Datalogger, RS232-Web-Terminal, IP-Notify,(send,receive), Telefono ISDN, IP- Phone, compatibilità pagine WEB PDA, gestione video file-server SICUREZZA 3 livelli di password AUDIO: Microfono e altoparlante:integrati con audio bidirezionale e sensore livello acustico REGISTRAZIONE Memorizzazione immagini temporizzata o attivabile da eventi. Comandi di playback integrati. ALIMENTAZIONE Tramite cavo di rete Power Over Ethernet Tramite linea telefonica ISDN Tramite alimentatore esterno (opzionale) 4. REGOLAMENTAZIONE DEI LAVORI 4.1.CONTROLLI DELLA STAZIONE APPALTANTE L ASL TO 1 si riserva la facoltà, esercitata dai propri responsabili per la manutenzione, di effettuare controlli intesi ad accertare il rispetto del Contratto e delle norme contenute nel presente Capitolato, nonché di tutte le disposizioni emanate dall ASL TO 1 nel corso del Contratto, e di accettare i materiali e le 5

6 apparecchiature fornite dall Impresa. In particolare, l ASL TO 1 provvederà a: - seguire l'esecuzione dei lavori, verificando il rispetto delle disposizioni e dei tempi contrattuali; - controllare ed attestare la corrispondenza in numero e qualifica delle persone impiegate nei Servizi/Lavori con i nominativi indicati in offerta, lo stato di avanzamento dei Servizi/Lavori e la loro esecuzione secondo le regole; - evidenziare e verbalizzare le disfunzioni, i ritardi e le altre eventuali inadempienze; I predetti controlli non liberano l Impresa dagli obblighi e dalle responsabilità derivanti dal Contratto. L Impresa, inoltre, non può invocare, come causa di interferenza nel compimento dei servizi o dei lavori, qualsivoglia intervento dell ASL TO 1. La consegna dei nuovi impianti realizzati durante la vigenza del contratto si applicheranno le prescrizioni di cui al Disciplinare contrattuale RESPONSABILITA' DELL' ASSUNTORE L'Assuntore, in quanto terzo responsabile, esegue i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità, assumendone tutte le conseguenze nei confronti dell ASL TO 1 e di terzi. L'Assuntore è obbligato ad adottare, nell'esecuzione di tutti i lavori, ogni procedimento ed ogni cautela necessari a garantire la vita e l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno agli impianti, a beni pubblici o privati RAPPRESENTANTE DELL' ASSUNTORE E DOMICILIO LEGALE. La ditta aggiudicataria dovrà individuare un responsabile della commessa che costituirà il punto di riferimento per l A.S.L. TO1. L'Assuntore, in caso di impedimento personale, dovrà comunicare all ASL TO 1 il nominativo del proprio Rappresentante, del quale dovrà essere presentata procura speciale conferente i poteri per tutti gli adempimenti inerenti l'esecuzione del contratto spettanti all'assuntore, il quale indicherà dove l ASL TO 1 e la Direzione lavori indirizzeranno in ogni tempo ordini e notificheranno atti giudiziari CONSIDERAZIONI SUL PERSONALE DELL ASSUNTORE. a) L'Appaltatore è obbligato ad osservare e far osservare dai propri dipendenti e collaboratori esterni le prescrizioni ricevute, sia verbali che scritte, e deve garantire la presenza del personale tecnico idoneo alla direzione lavori; l Impresa, pertanto, dovrà specificare nell offerta il numero minimo di dipendenti impiegati nel servizio di gestione integrata. b) Il personale dell Appaltatore si presenterà sul luogo di lavoro munito di cartellino di riconoscimento. c) Il personale addetto ai Lavori dovrà indossare durante l espletamento delle sue funzioni idonea tuta da lavoro; l Appaltatore, inoltre, dovrà mettere a disposizione, in ottemperanza al D.Lgs 626/94, tutti i dispositivi individuali di sicurezza che dovessero rendersi necessari, anche a giudizio dell ASL TO 1. d) Qualora dovessero intervenire delle modifiche rispetto all elenco suddetto, l Impresa dovrà darne tempestiva comunicazione all ASL TO DIVIETO DI SOSPENDERE O DI RITARDARE I LAVORI L Appaltatore non può sospendere o ritardare i lavori oggetto del presente appalto con sua decisione unilaterale in nessun caso, nemmeno quando siano in atto controversie con l ASL TO 1. La sospensione o il ritardo dei lavori per decisione unilaterale dell Appaltatore costituisce inadempienza contrattuale grave e tale da motivare la risoluzione del Contratto per fatto dell Appaltatore qualora questi, dopo la diffida a riprendere le attività entro il termine intimato dall ASL TO 1 a mezzo fax seguito da raccomandata A.R., non vi abbia ottemperato. In tale ipotesi restano a carico dell Appaltatore tutti gli oneri e le conseguenze derivanti da tale risoluzione CAUSE DI FORZA MAGGIORE Si considerano cause di forza maggiore quegli eventi effettivamente provocati da cause imprevedibili per le quali l Appaltatore non abbia omesso le normali cautele atte ad evitarli. I danni che dovessero derivare a causa della arbitraria esecuzione dei lavori in regime di sospensione non potranno mai essere ascritti a causa di forza maggiore e dovranno essere riparati a cura e spese dell Appaltatore, il quale altresì è obbligato a risarcire gli eventuali consequenziali danni derivati all ASL TO 1. I danni che l Appaltatore ritenesse ascrivibili a causa di forza maggiore dovranno essere denunziati all ASL 6

7 TO 1 entro cinque giorni dall inizio del loro avverarsi, mediante raccomandata, escluso ogni altro mezzo, pena la decadenza dal diritto di risarcimento RISERVATEZZA Tutti i documenti prodotti dall Appaltatore saranno di proprietà dell ASL TO 1. Le Parti si impegnano reciprocamente a scambiarsi tutte le informazioni necessarie ed utili alla corretta esecuzione del presente appalto. L Impresa da parte sua si impegna a adottare tutte le misure atte a garantire un adeguata tutela dei dati e delle informazioni ricevute dall ASL TO 1 assicurando la necessaria riservatezza circa il loro contenuto ed in particolare a: - Non cedere, consegnare, rendere disponibile a qualsiasi titolo o comunque comunicare/divulgare per qualsiasi motivo ed in qualsiasi momento il contenuto di tali informazioni a terzi, senza l autorizzazione scritta dell ASL TO 1; - Limitare al proprio personale strettamente indispensabile la conoscenza o l accesso al contenuto delle informazioni fornite dall ASL TO 1, rendendolo individualmente e previamente edotto degli obblighi di riservatezza previsti dal Contratto; - Non cedere, riprodurre o consegnare, anche provvisoriamente, ad alcuno le chiavi di impianti di pertinenza all ASL TO 1 di cui potrebbe venire in possesso nel corso dei lavori. L Impresa, ove ciò sia tecnicamente possibile, provvederà ad installare un proprio lucchetto in aggiunta a quello dell ASL TO 1 onde evitare di fare duplicati di chiavi di serrature esistenti. Analogamente l ASL TO 1 si impegna a adottare adeguati criteri di riservatezza nei confronti dell Impresa. Le Parti regoleranno con separati accordi le rispettive eventuali attività ed i ruoli previsti per l adeguamento ed il rispetto del Decreto Legislativo n. 196/2003, sue successive modificazioni ed integrazioni, in materia di tutela della riservatezza dei dati personali. 5. DESCRIZIONE LAVORI 5.1.OSPEDALE MARTINI: SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Viene richiesta la realizzazione chiavi in mano di un sistema di videosorveglianza in tecnologia IP delle aree esterne all ospedale e in particolare alle vie di ingresso/uscita dal medesimo, dei piazzali interni e del perimetro e precisamente. Telecamere: 1. Porta carraia di accesso alla rampa del Pronto Soccorso 2. Porta carraia di accesso alla rampa dello scarico merci 3. Porta di uscita dall ospedale dalla manica posteriore destra 4. Porta di uscita dall ospedale dalla manica posteriore sinistra 5. Porta di uscita dall ospedale dalla scala di emergenza del nuovo fabbricato 6. Porta di ingresso/ uscita principale 7. Area antistante le camere mortuarie e passo carraio su Via Sacra di San Michele 8. Aree perimetrali all Ospedale come indicato nella planimetria allegata. Per le aree 1 e 2 si richiede l installazione di due telecamere day & nigth ad alta risoluzione 3 megapixel (Mobotix M12Sec-DNight) posizionate sotto la copertura del locale guardiola presente tra i due passi carrai Per l area di cui al punto 3 si richiede l installazione di una telecamera day & night ad alta risoluzione 3 megapixel (Mobotix M12Sec-DNight) su un palo di illuminazione esistente sull area verde delimitata dalla rampa di accesso e deflusso del Pronto Soccorso 7

8 Per l area di cui al punto 4 si richiede l installazione di una telecamera day & night ad alta risoluzione 3 megapixel (Mobotix M12Sec-DNight) contro la parete esterna della manica posteriore sinistra dell ospedale Per l area di cui al punto 5 si richiede l installazione di una telecamera a colori da esterno tipo dome con ottica panoramica a 360 gradi 3 megapixel (Mobotix Q22M-SEC) e di basso impatto visivo da posizionare a soffitto di fronte all uscita di sicurezza dell ala nuova dell ospedale Per l area di cui al punto 6 si richiede l installazione di una telecamera a colori da esterno tipo dome con ottica panoramica a 360 gradi 3 megapixel (Mobotix Q22M-SEC) e di basso impatto visivo da posizionare a soffitto sotto la pensilina di accesso principale all ospedale Per l area di cui al punto 7 si richiede l installazione di due telecamere day & night ad alta risoluzione 3 megapixel (Mobotix M12Sec-DNight) su un palo di illuminazione esistente in prossimità del passo carraio lato Via Sagra di San Michele. Per le aree di cui al punto 8 si richiede l installazione di nove telecamere B/N con risoluzione VGA (Mobotix M22Sec-Night) in parte su pali esistenti e in parte su pareti esterne dei fabbricati (vedere planimetria) Tutte le telecamere sono di tipo PoE, ossia vengono alimentate attraverso lo stesso cavo di rete ethernet. L offerente dovrà fornire tutti gli appositi staffaggi necessari per il fissaggio delle telecamere ai pali esistenti o alle pareti dei fabbricati. Centro di Gestione e Archiviazione: Il centro di gestione/visualizzazione sarà da installare presso la portineria dell ospedale e sarà cosi composto: - n.1 sistema di visualizzazione posizionato presso il locale portineria composto da un server dotato di software per la visualizzazione in tempo reale delle 8 immagini provenienti dalle telecamere e per la consultazione dello storico delle immagini registrate. Il server dovra essere dotato di hard disk da 160 Gb, lettore /masterizzatore DVD, 4 Gb ram, scheda LAN gigabit Ethernet, scheda video XGA tastiera, mouse, Windows XP PRO. Il server dovra essere di primaria casa costruttrice. - n.1 monitor TFT 22 a colori 1280x n.1 sistema di registrazione immagini basato su NAS (Network Attached Storage) da almeno 3 terabyte in raid 5 Infrastruttura di rete IP dedicata Per il collegamento delle telecamere al centro di gestione dovrà essere realizzata una infrastruttura di rete IP con partenza dal locale centrale telefonica. Vista la notevole distanza delle telecamere dal punto di concentrazione, si prevedono cinque punti di partenza per i cavi in rame. In particolare e prevista l installazione di cinque nuovi Switch ethernet HP2626PoE e relativi moduli minigbic 1000baseSX di cui uno in centrale telefonica e gli altri in zone limitrofe alle telecamere. Gli switch dovranno essere protetti in armadi dotati di adeguata alimentazione elettrica. Tra i 5 apparati dovranno essere realizzati dei collegamenti gigabit ethernet tramite la fornitura e posa di cavi a 12 fibre ottiche multimodali OM3 che sarnno attestati su nuovi cassetti ottici per montaggio a rack 19 con terminazioni LC. La fibra ottica dovrà essere attestata con pig tail LC OM3 con giuntatrice ottica. Ogni fibra dovrà essere certificata in prima e seconda finestra con utilizzo di strumento OTDR e dovrà essere rilasciata la documentazione dei singoli test effettuati. 8

9 A partire dai cinque switch (a seconda della zona) saranno forniti e posati dei cavi FTP CAT.5 enhanced fino a raggiungere le 17 telecamere. Per la posa dei cavi in rame dovranno essere realizzate a cura della ditta appaltatrice delle tubazioni in PVC pesante dotate di scatole di ispezione ogni 6 metri negli ambienti interni, metalliche zincate negli ambienti esterni. Per la posa della fibra ottica dovranno essere realizzate delle canalizzazioni PVC con dimensione minima 100x80. L offerente dovrà adeguarsi tassativamente alla tipologia e marca dei prodotti richiesti in quanto: - devono rispondere allo standard di prodotti adottati dalla scrivente - deve essere garantita la piena l interoperabilità dei nuovi apparati con quelli preesistenti sia livello hardware che a livello software - deve essere garantita l intercambiabilità delle telecamere e degli switch con altre già presenti presso altre sedi L offerente dovrà proporre in fase di offerta un progetto dettagliato del sistema che intende fornire, con particolare riferimento all infrastruttura di rete dedicata. La ditta aggiudicataria dovrà fornire il sistema installato e funzionante in tutti i suoi componenti hardware e software. La figura seguente riporta la posizione delle telecamere richieste e le aree da sorvegliare.. 9

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11 AMPLIAMENTO IMPIANTO ANTINTRUSIONE L attuale impianto antintrusione convergente in portineria dovrà essere ampliato per il controllo di dieci porte di accesso ai fabbricati dell ospedale. La finalità che si intende ottenere e quella di evitare che dette porte vengano lasciate aperte dal personale e avvertire la portineria del fatto affinché possa provvedere a chiuderle. Si richiede quindi l installazione presso ciascuna porta di un sensore temporizzato che faccia scattare un allarme quando la porta rimane aperta per più di un determinato tempo (impostabile). L allarme consisterà in una sirena da interno in prossimità della porta stessa e in un messaggio sul display e un avvertimento acustico presso la portineria. Il sistema dovrà essere implementato ampliando la centrale antintrusione esistente. 5.2.OSPEDALE OFTALMICO: SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Viene richiesta la realizzazione chiavi in mano di un sistema di videosorveglianza in tecnologia IP delle aree interne ed esterne all ospedale e in particolare : Telecamere: 1. Direzione Sanitaria 5 piano: 1 telecamera fissa IP b/n 2. Ambulatorio 3 piano: 2 telecamere fisse IP b/n 3. Radiologia Piano Terra: n.1 telecamera fissa IP b/n esterna e una telecamera IP a Laboratorio di analisi piano interrato: n.1 telecamera fissa IP b/n esterna e una telecamera IP a colori Day Hospital secondo piano: 1 telecamera fissa IP b/n 6. Clinica Universitaria piano terra: 2 telecamere fisse IP b/n 7. Diabetologia Oftalmica: n.3 telecamera fissa IP b/n, 8. Diabetologia Oftalmica: n.1 telecamera Dome IP colori 360, Complessivamente il progetto prevede la fornitura e installazione di: - n.11 telecamera di nuova generazione IP Power over Ethernet IP65 con risoluzione VGA B/N (Mobotix M22-IT-Night) da posizionare nei corridoi dei vari Enti - n.3 telecamere di nuova generazione IP Power over Ethernet con risoluzione 3 Mega pixel colori 360 (Mobotix Q22M-SEC) da posizionare nei due atrii di ingresso di Radiologia e Lab. Analisi e nella sala di aspetto della Diabetologia Centro di Gestione e Archiviazione: Il centro di gestione/visualizzazione sarà da installare presso la portineria dell ospedale e sarà così composto: - n. 1 sistema di visualizzazione posizionato presso il locale portineria composto da un server dotato di software per la visualizzazione in tempo reale delle 14 immagini provenienti dalle telecamere e per la consultazione dello storico delle immagini registrate. Il server dovrà essere dotato di hard disk da 160 Gb, lettore /masterizzatore DVD, 4 Gb ram, scheda LAN gigabit Ethernet, scheda video XGA tastiera, mouse, Windows XP PRO. Il server dovrà essere di primaria casa costruttrice. 11

12 - n. 1 monitor TFT 22 a colori 1280x n. 1 sistema di registrazione immagini basato su NAS (Network Attached Storage) da almeno 3 terabyte in raid 5 - Infrastruttura di rete IP dedicata Per il collegamento delle telecamere al centro di gestione dovra essere realizzata una infrastruttura di rete IP con partenza dal locale centrale telefonica. Vista la notevole distanza delle telecamere dal punto di concentrazione, si prevedono quattro punti di partenza per i cavi in rame. In particolare e prevista l installazione di 4 nuovi Switch ethernet HP2626PoE (+ relativi moduli minigbic 1000baseSX) di cui: - n. 1 in centrale telefonica - n. 1 in armadio diabetologia - n. 1 in armadio 1 piano manica sinistra ospedale - n. 1 in armadio 1 piano manica sinistra ospedale Tra i quattro apparati sara eseguito un collegamento gigabit ethernet tramite la fornitura e posa di n. 3 cavi a 12 fibre ottiche multimodali OM3 che saranno attestati su nuovi cassetti ottici per montaggio a rack 19 con terminazioni LC. La fibra ottica dovrà essere attestata con pig tail LC OM3 con giuntatrice ottica. Ogni fibra dovrà essere certificata in prima e seconda finestra con utilizzo di strumento OTDR e dovrà essere rilasciata la documentazione dei singoli test effettuati. A partire dai quattro switch (a seconda della zona) saranno forniti e posati dei cavi FTP CAT.5 enhanced fino a raggiungere le 14 telecamere. Per la posa dei cavi dovranno essere realizzate a cura della ditta appaltatrice delle tubazioni in PVC pesante dotate di scatole di ispezione ogni 6 metri negli ambienti interni. Per la posa della fibra ottica potranno essere sfruttati i percorsi già esistenti della rete di trasmissione dati. INTERVENTI SUL SISTEMA TVCC ESISTENTE Il sistema di tipo analogico esistente è composto da quattro monitor in portineria e 6 telecamere b/n. Su tale sistema occorre integrare la possibilità di registrare le immagini provenienti dalle telecamere. A tal fine e richiesta la fornitura e installazione di un sistema di registrazione (DVR) da telecamere analogiche con 8 ingressi BNC. La registrazione verrà eseguita su Hard disk da 160 Gb. Contemporaneamente si richiede la fornitura di un nuovo monitor da 22 TFT al fine di controllare le immagini concentrate su un solo monitor suddiviso in 6 riquadri ed eliminare i quattro a tubo catodico gia esistenti e alquanto antiestetici. Sarà cura della ditta aggiudicataria lo studio e sistemazione ottimale dell area della portineria destinata ai monitor (1 monitor per sistema attuale + 1 monitor per sistema nuovo IP) Per la protezione delle immagini registrate si prevede di installare il nuovo registratore digitale in centrale telefonica. A tal fine occorre posare n. 6 cavi coassiali RG59 dall attuale arrivo in portineria fino alla centrale telefonica e un ulteriore cavo per riportare il segnale in portineria. Tutte le attività di fornitura e posa cavi e relativi cablaggi sono a cura dell offerente. 12

13 IMPIANTO ANTINTRUSIONE NUOVO REPARTO DIABETOLOGIA OFTALMICA E prevista anche la fornitura e installazione di 4 telecamere di sorveglianza IP da posizionarsi come segue: - una nel corridoio all ingresso del reparto, - una verso la sala d aspetto. - una verso uscita emergenza - una nel corridoio verso la finestra esterna NOTA: da due PC della rete della Diabetologia, dovranno essere visualizzabili a seguito di un accesso con password, le immagini di 4 telecamere esistenti nel Reparto in oggetto. Su uno dei due PC (non oggetto di fornitura) dovrà essere installato il software di gestione centralizzato dal quale sarà possibile gestire e visualizzare in tempo reale le immagini di tutte e 4 le telecamere. Si richiede di dotare le aree corridoi e le due porte di ingresso / uscita con un sistema antintrusione cosi composto: - centrale antifurto - tastiera + lettore di chiavi elettroniche + 5 chiavi - sirena interna - batterie tampone - combinatore telefonico su linea derivata da centralino telefonico dell Ospedale - n. 4 rivelatori a doppia tecnologia nei 2 corridoi - n.2 sensori sismici sulle porte di ingresso / uscita - fornitura e posa cavi, cablaggio, programmazione e collaudo, e quant altro necessario alla messa in funzione ottimale dell impianto 13

14 5.3.OSPEDALE VALDESE: IMPIANTO ANTINTRUSIONE E TVCC NUOVO SISTEMA TVCC IP: Viene richiesta un sistema di videosorveglianza della stessa tipologia descritta ai punti precedenti in diversi luoghi dell ospedale e precisamente: Telecamere: Via Silvio Pellico 19: Aree Gastroenterologia e Endoscopia - porta di ingresso sul retro dell ospedale in corrispondenza a una sala di attesa: 1 telecamera fissa IP b/n - corridoio e disimpegno in corrispondenza delle scale sul retro dell ospedale: 2 telecamere panorama a 360 gradi Via Silvio Pellico 28: - Garage: 1 telecamera fissa IP b/n Si richiede quindi la fornitura e installazione di: - n.2 telecamera di nuova generazione IP Power over Ethernet IP65 con risoluzione VGA B/N (Mobotix M22-IT-Night) - n.2 telecamere di nuova generazione IP Power over Ethernet con risoluzione 3 Mega pixel colori a 360 gradi (Mobotix Q22M-SEC) Centro di Gestione e Archiviazione: Il centro di gestione/visualizzazione sarà da installare presso la portineria dell ospedale e sarà cosi composto: - n.1 sistema di visualizzazione posizionato presso il locale portineria composto da un server dotato di software per la visualizzazione in tempo reale delle 4 immagini provenienti dalle telecamere e per la consultazione dello storico delle immagini registrate. Il server dovrà essere dotato di hard disk da 160 Gb, lettore /masterizzatore DVD, 4 Gb ram, scheda LAN gigabit Ethernet, scheda video XGA tastiera, mouse, Windows XP PRO. Il server dovrà essere di primaria casa costruttrice. - n.1 monitor TFT 22 a colori 1280x n.1 sistema di registrazione immagini basato su NAS (Network Attached Storage) da almeno 3 terabyte in raid 5 Infrastruttura di rete IP dedicata Per il collegamento delle telecamere di Via Silvio Pellico 19 al centro di gestione dovrà essere realizzata una infrastruttura di rete IP con partenza dal locale tecnico sottostante alla portineria. Vista la notevole distanza delle telecamere dal punto di concentrazione, si prevedono due punti di partenza per i cavi in rame. In particolare e prevista l installazione di 2 nuovi Switch ethernet HP2626PoE (+ relativi moduli minigbic 1000baseSX) di cui: - n.1 in locale tecnico - n.1 in nuovo armadio da fornire e posizionare nell area delle telecamere Tra i due apparati sara eseguito un collegamento gigabit ethernet tramite la fornitura e posa di un cavo a 12 fibre ottiche multimodali OM3 che sarà attestato su due nuovi cassetti ottici per montaggio a rack 19 con terminazioni LC. La fibra ottica dovrà essere attestata con pig tail LC 14

15 OM3 con giuntatrice ottica. Ogni fibra dovrà essere certificata in prima e seconda finestra con utilizzo di strumento OTDR e dovrà essere rilasciata la documentazione dei singoli test effettuati. A partire dai due switch (a seconda della zona) saranno forniti e posati dei cavi FTP CAT.5 enhanced fino a raggiungere le 3 telecamere. Per la posa dei cavi dovranno essere realizzate a cura della ditta appaltatrice delle tubazioni in PVC pesante dotate di scatole di ispezione ogni 6 metri negli ambienti interni, metalliche zincate negli ambienti esterni. Per la posa della fibra ottica dovranno essere realizzate delle canalizzazioni PVC con dimensione minima 80x60. Per il collegamento della telecamera di V. S. Pellico 28 con il sistema di visualizzazione e registrazione di V. S. Pellico 19 si richiede la fornitura e installazione di un ponte radio Wireless a 5,4 GHZ che garantisca la connettivita ethernet tra i due sistemi. I due apparati radio dovranno essere rispondenti alle normative in vigore e l assuntore dovra produrre tutta la documentazione prevista in materia. Lato Via S. Pellico 28 dovra essere installato un terzo Switch POE per il segnale e alimentazione della telecamera. Occorre quindi prevedere i collegamenti in cavo FTP Cat.5e tra gli switch ethernet e i dispositivi radio su entrambe le strutture. 15

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