EFFEMERIDI E ORBITE LA LUNA PIANETI INTERNI PIANETI ESTERNI, ASTEROIDI E COMETE CHIUSURA CORSO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "EFFEMERIDI E ORBITE LA LUNA PIANETI INTERNI PIANETI ESTERNI, ASTEROIDI E COMETE CHIUSURA CORSO"

Transcript

1 EFFEMERIDI E ORBITE LA LUNA PIANETI INTERNI PIANETI ESTERNI, ASTEROIDI E COMETE CHIUSURA CORSO

2 COSA SONO LE EFFEMERIDI PARAMETRI ORBITALI

3 Spesso ci imbattiamo in mappe stellari che segnano il tragitto di un corpo sulla volta celeste, oppure in tabelle piene di numeri che ci indicano quando guardare, dove guardare e cosa dobbiamo aspettarci. Altezza, Ascensione Retta, Declinazione, Azimut, Magnitudine, Distanza e Diametro sono concetti che già conosciamo perché affrontati nelle prime serate del corso di astronomia di base Ma come facciamo a prevedere tutto questo? Anche questo lo abbiamo già detto accennando alle leggi che dominano i movimenti dei corpi: le Leggi di Newton e di Einstein. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 3

4 Le EFFEMERIDI sono tabelle che ci indicano la posizione deterministica di un certo corpo celeste in un certo momento. Sappiamo che le coordinate sulla sfera celeste possono essere riferite alla Terra nel suo insieme, e allora si parla di AR e Declinazione, oppure al nostro luogo di osservazione, e allora si parla di Altezza e Azimut. Sono anche i valori che ci consentono di puntare i telescopi tramite il famoso GOTO. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 4

5 Proprio partendo dalle effemeridi riusciamo a sapere in anticipo dove e quando passerà un oggetto sulla sfera celeste, quindi conoscendo le effemeridi di tutti i corpi celesti visibili e il loro movimento possiamo benissimo tracciare il percorso, minuto dopo minuto, e sapere dove guardare. La magnitudine ci dirà quanto sarà luminoso l oggetto e così via. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 5

6 Di siti ce ne sono parecchi su web, ma ovviamente abbiamo anche noi una pagina relativa alle effemeridi dei corpi celesti che consente di averli in formato PDF oppure HTML. Indirizzo web: _Luna_Sole_Stelle_Visibilita.aspx SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 6

7 Sappiamo che i corpi del Sistema Solare seguono determinate leggi che sono state dapprima osservate e trascritte da T. Brahe e J. Keplero, poi tradotte in matematica da I. Newton e infine perfezionate da A. Einstein. E proprio tramite queste leggi che possiamo stabilire già da oggi dove si troverà un pianeta tra cinquanta anni e dove si è trovato duemila anni fa. Per far questo, dobbiamo introdurre quindi alcuni parametri che ci consentono di definire un orbita, sia essa ellittica come pianeti, asteroidi, comete periodiche e ISS, sia essa iperbolica come le comete che passano una volta nei pressi del Sole per poi non tornare più o come quella delle Voyager, che non torneranno più. Quel che vedremo ora, ci sarà di aiuto anche per impostare i programmi planetari come Stellarium, Perseus e via dicendo. Ogni mese vengono scoperte comete o vengono migliorate le orbite degli asteroidi, quindi è chiaro che ogni tanto questi programmi vadano aggiornati SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 7

8 L ORBITA è la traiettoria di un corpo celeste (ma anche di un satellite artificiale o di una navetta spaziale) nello spazio, dipendente dai campi gravitazionali presenti nello spazio stesso. Essendo una forma geometrica, per descriverla bastano alcuni punti che ora andremo a vedere in maniera semplificata, tanto per rendere l idea e per capire quali sono i parametri da inserire nei planetari! INCLINAZIONE ASCENSIONE RETTA DEL NODO ASCENDENTE ARGOMENTO DEL PERIELIO ECCENTRICITA PERIODO ORBITALE ANOMALIA VERA SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 8

9 Grado di inclinazione dell'orbita di un corpo celeste rispetto ad un piano di riferimento, che nel Sistema Solare è il piano dell eclittica per quanto riguarda i corpi celesti come pianeti, asteroidi e comete. Se ci riferiamo ai satelliti (naturali o artificiali) il piano di riferimento diventa invece il piano equatoriale del corpo celeste intorno al quale orbitano (per Titano, ad esempio, l inclinazione si misura in base al piano equatoriale di Saturno) Una inclinazione di 0 indica che il corpo celeste orbita proprio lungo il piano equatoriale e nella stessa direzione del pianeta. Se l'inclinazione è di 90, il corpo celeste orbita in modo polare, passando in pratica per Polo Nord e Polo Sud. Se l'inclinazione è di 180, l'orbita si svolge lungo il piano dell'equatore ma è retrograda, nel senso che la sua direzione è opposta a quella di rotazione del pianeta (o della stella). SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 9

10 Appare chiaro che, data l inclinazione diversa da 0, il corpo in orbita a volta si trova sopra e a volte si trova sotto rispetto al piano di riferimento, il che vuol dire che lo attraversa in due punti. In un punto il corpo passa dalla parte «inferiore» a quella «superiore» e nel secondo punto percorre il tragitto opposto, dando vita rispettivamente al NODO ASCENDENTE e al NODO DISCENDENTE. La longitudine del nodo ascendente è l'angolo misurato sull eclittica compreso tra la direzione del Punto di Ariete ed il Nodo Ascendente dell'orbita di un corpo celeste, misurato nello stesso senso della direzione del corpo. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 10

11 Angolo compreso tra nodo ascendente e perielio, misurato sul piano orbitale. Sommato alla longitudine del nodo ascendente equivale alla longitudine del perielio del corpo in orbita attorno al Sole. Se l'argomento del perielio è di 0, il corpo sarà al perielio quando la sua orbita attraversa l'eclittica da Sud a Nord, ovvero al momento del passaggio al nodo ascendente. Un argomento del perielio di 90 indica che il corpo sarà al perielio quando la sua posizione è la più a nord possibile rispetto all'eclittica. Se è di 180, il perielio sarà pari al punto del passaggio al nodo discendente. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 11

12 L'eccentricità dell'orbita di un corpo celeste è considerata come la misura di quanto la forma dell'orbita stessa si discosta dal cerchio perfetto. Le orbite circolari, quindi, hanno eccentricità e = 0. Le orbite ellittiche hanno eccentricità compresa tra 0 ed 1, il che è vero per tutti i pianeti del sistema solare e per i satelliti. Le traiettorie iperboliche hanno eccentricità maggiore di uno. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 12

13 Tempo necessario ad un corpo celeste per completare il suo moto di rivoluzione. La rivoluzione può essere calcolata in base ad un punto fisso nel lungo periodo, come una stella, ed allora si parla di periodo siderale. Se il riferimento è il Sole osservato dalla Terra, invece, si parla di periodo sinodico ed è il periodo orbitale apparente. Il semiasse maggiore di una ellisse è la metà dell'asse maggiore, che passa dal centro attraverso uno dei fuochi, fino al bordo dell'ellisse. Periodo orbitale e semiasse maggiore sono in relazione, secondo le Leggi di Keplero, tramite la formula che vede il quadrato del periodo orbitale pari al cubo del semiasse maggiore. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 13

14 E l'angolo compreso tra il pericentro dell'orbita e la posizione del corpo orbitante nel tempo di riferimento, misurato sul piano orbitale. Considerando il moto dei pianeti attorno al Sole, l'anomalia vera è l'angolo fra il perielio e il pianeta orbitante, il vertice è il Sole e il verso dell'angolo è il verso di rivoluzione del pianeta. Nell'immagine è l'angolo z-s-p. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI EFFEMERIDI E ORBITE 14

15 PASSAGGIO AI NODI FASI LUNARI ECLISSI LIBRAZIONI

16 La Luna fa eccezione: la sua inclinazione si calcola in base all eclittica e non al piano equatoriale terrestre. L'orbita lunare è inclinata rispetto all'eclittica di 5 09' (in realtà oscilla tra 4 58' e 5 19'), che incrocia in due punti detti nodi lunari. Il nodo è ascendente quando l'orbita lunare passa dall'emisfero Sud a quello Nord rispetto all'eclittica, è discendente quando effettua il passaggio contrario sulla sfera celeste. I punti sono separati da circa 14 giorni. Come per i punti equinoziali, anche i nodi lunari subiscono un processo di retrogradazione. Retrocedendo orbita dopo orbita, i nodi lunari effettuano un giro completo, tornando al punto di partenza, dopo circa 18 anni e mezzo (6793,39 giorni). I nodi si spostano lungo l'eclittica di 19 ogni anno, impiegando quindi 18,61 anni solari a percorrerla tutta. La conseguenza più vistosa è l'impatto sulla declinazione della Luna: quando il nodo ascendente combacia con il punto di ariete, la differenza di declinazione lunare è massima, passando da 28 35'N a 28 35'S, mentre quando il nodo discendente combacia con il punto di ariete la differenza scende da 18 18'N a 18 18'S. La linea che unisce i due nodi è detta linea dei nodi. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI LA LUNA 16

17 Durante un periodo di lunazione tutta la superficie lunare viene illuminata in giorni differenti. Vedendo sempre la stessa faccia, quindi, a volte la vedremo tutta illuminata, altre volte la vedremo tutta scura (quindi non la vedremo affatto) e tra queste due situazioni ce ne saranno tante intermedie. In congiunzione Luna-Sole, il nostro satellite si trova tra noi e la nostra stella quindi la sua faccia illuminata è quella non rivolta verso di noi (Luna Nuova). Al primo quarto la Luna ci appare illuminata per metà, sorge verso mezzogiorno e tramonta verso mezzanotte. Dopo 14 giorni e mezzo la Luna si trova dalla parte opposta rispetto al Sole e in questo caso si parla di Luna Piena, o plenilunio. Dopo 22 giorni la Luna appare come una mezza Luna: si parla di ultimo quarto ma stavolta la gobba è rivolta ad Est. Vedremo a breve tutto questo in termini di elongazione e di congiunzione o opposizione. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI LA LUNA 17

18 L'eclisse è un evento celeste per il quale un corpo celeste viene a posizionarsi tra una sorgente di luce ed un altro corpo celeste, in modo tale che il secondo entri nel cono d'ombra proiettato dal primo. Se l'orbita lunare non fosse inclinata rispetto all'eclittica, si avrebbe una eclisse di Luna ad ogni plenilunio. In tutto si verificano 4-5 casi di eclisse ogni anno. Teoricamente ne possono capitare da 4 a 7, come limiti minimo e massimo. Quando la Luna effettua il passaggio al nodo durante il plenilunio viene a trovarsi perfettamente allineata a Sole e Terra in una posizione esterna e si verifica una eclisse di Luna. Se la Luna passa al nodo nella fase di novilunio, invece, sarà allineata perfettamente e posta tra Sole e Terra dando vita ad una eclisse di Sole. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI LA LUNA 18

19 La Terra, come ogni corpo dotato di massa esposto ai raggi solari, genera un'ombra ed essendo un corpo sferico genera un cono d'ombra che si estende in direzione opposta alla provenienza dei raggi solari per circa 216 raggi terrestri. Si verifica una eclisse di Luna quando il nostro satellite entra in questo cono d'ombra, passando al nodo in plenilunio. Ne segue, quindi, che l'eclissi di Luna è possibile soltanto nelle fasi vicine alla Luna Piena, quando il nostro satellite è in opposizione al Sole e dietro la Terra. Inoltre, quando capita, non è detto che tutto il disco lunare sia investito dal cono d'ombra, potendo riguardare soltanto una sua parte. Si parla, quindi, di eclisse totale quando tutta la Luna appare coperta dal cono d'ombra terrestre, oppure di eclisse parziale quando soltanto una sua parte risulta oscurata in conseguenza del fatto che al momento del plenilunio la Luna è vicina al nodo ma non al punto preciso di intersezione tra la sua orbita e quella terrestre. L'eclisse totale non consiste comunque in una sparizione nel nulla della Luna, ma in un aspetto che tende al rossiccio, facendo parlare in tal modo di Luna Rossa. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI LA LUNA 19

20 L'eclisse di Sole, invece, si verifica quando la Luna viene a trovarsi tra il Sole e la Terra, con corrispondenza totale o parziale del suo piano orbitale con il piano dell'eclittica. In tal caso, i raggi che dovrebbero giungere sulla Terra vengono bloccati dalla Luna con la conseguenza che la luce solare non incide come dovrebbe sulla superficie terrestre.. Se la Luna passa al nodo nella fase di novilunio, sarà allineata perfettamente e posta tra Sole e Terra dando vita ad una eclisse di Sole. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI LA LUNA 20

21 La Luna è molto più piccola del Sole, ma caso vuole che lo sia di circa 400 volte, mentre è circa 400 volte più vicina alla Terra rispetto al Sole. Questa casualità fa sì che a volte il disco lunare sia grande quasi esattamente quanto quello solare (dal punto di vista osservativo, ovviamente). La zona coperta dipende dalla vicinanza della Luna alla Terra nel momento dell'eclisse Se la Luna è vicina alla Terra, il suo disco ci appare più grande e può riuscire a coprire tutto il Sole se la posizione sull'eclittica è favorevole, cioè se anche la Terra si trova prossima al suo punto di afelio. In tal caso l'eclisse di Sole è totale. Un altro caso è dato da una Luna non troppo vicina alla Terra, o magari in perigeo. In tal caso, la Luna non riesce a coprire tutto il disco solare ma ci si piazza in mezzo, lasciando i bordi del disco solare scoperti. Si parla in tal caso di eclisse anulare. Se la Luna non si trova precisamente in linea con l'eclittica, riesce a coprire soltanto una parte del Sole, che per il resto riesce a far giungere i suoi raggi sulla Terra. In tal caso si parla di Sole. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI LA LUNA 21

22 La Luna ci mostra la stessa faccia, ma non del tutto visto che ne possiamo vedere in realtà il 59%. Il motivo è legato ad un movimento chiamato LIBRAZIONE. Librazione in longitudine: La luna ruota a velocità costante, ma si muove sull orbita a velocità variabile. Librazione in latitudine: Dipende dal fatto che l asse di rotazione lunare è inclinato di 10,5 gradi rispetto al piano dell orbita e questo permette di vedere oltre i poli. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI LA LUNA 22

23 MOTO DIRETTO E INVERSO CONGIUNZIONE ELONGAZIONE TRANSITO OCCULTAZIONE FASI

24 Mercurio e Venere sono, rispetto alla Terra, dei pianeti interni poiché le loro orbite sono interposte tra quella terrestre ed il Sole. Una conseguenza importante si ha sulla visibilità dei pianeti interni: non sarà mai possibile trovarli a notte fonda dal momento che, stando intorno al Sole, quando questo scende sotto l'orizzonte si porta dietro anche questi pianeti. La loro osservabilità, quindi, si ha nel piccolo tempo intercorrente tra il sorgere anticipato dei pianeti rispetto al Sole (ed allora saranno visibili prima dell'alba) oppure tra il tramonto del Sole ed il loro tramonto (ed allora saranno visibili appena dopo il tramonto). SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 24

25 Se immaginiamo di osservare continuamente i movimenti di un pianeta interno, Mercurio o Venere che sia, vedremo che la sua direzione subisce delle variazioni eclatanti: a volte li vedremo tornare indietro rispetto a tutti gli altri corpi celesti. A dire il vero non è una prerogativa dei pianeti interni, ma è una caratteristica che va approfondita. Il moto diretto è il moto che si effettua nel senso nord-ovest-sud-est (antiorario) attorno alla direzione del polo nord del sistema in esame. Il moto retrogrado è il moto che si effettua nel senso nord-est-sud-ovest (orario) attorno alla direzione del polo nord del sistema considerato. La stazione è la fase del moto apparente di un pianeta nel cielo durante la quale questo sembra temporaneamente immobile tra le stelle SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 25

26 La congiunzione è una situazione di due o più astri aventi in un dato momento la stessa longitudine eclittica o la stessa ascensione retta, quindi i due astri appaiono vicini nel cielo. La congiunzione inferiore si ha quando il pianeta interno si trova tra Terra e Sole. La congiunzione superiore si ha quando il pianeta si trova dietro il Sole rispetto alla Terra. Dalla congiunzione inferiore, il pianeta si muove verso ovest rispetto al Sole e diviene visibile prima dell'alba, svelando una fase crescente. Con l'andare del tempo, il pianeta vede diminuire il suo diametro apparente. La dicotomia (fase di metà disco illuminata) si raggiunge quando il pianeta si trova alla massima elongazione ovest. Quando il pianeta torna ad avvicinarsi al Sole prospetticamente, muovendosi verso est, dà vita ad una fase gibbosa tornando a crescere in diametro apparente fino ad una nuova congiunzione superiore. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 26

27 L'elongazione è la distanza angolare di un astro dal Sole dal punto di vista dell'osservatore terrestre. I punti in cui il pianeta si trova più lontano dal Sole dal punto di vista dell'osservazione terrestre vengono definiti punti di massima elongazione. Se il pianeta si trova ad Est, si avrà il punto dimassima elongazione Est altrimenti si avrà il punto di massima elongazione Ovest. Quando il pianeta è ad Est del Sole, sorge dopo ma tramonta dopo rispetto alla stella quindi è visibile la sera (fase vespertina). Quando il pianeta è ad Ovest del Sole, invece, sorge prima ed è visibile solo al mattino (fase mattutina), visto che la sera tramonta prima del Sole SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 27

28 Il transito è il passaggio del disco di un pianeta sul disco solare, o di un satellite sul disco del proprio pianeta osservato da un pianeta esterno. L'inclinazione dell'orbita di Mercurio rispetto all'eclittica, all'incirca di 7, fa si che Mercurio regali in media 13 transiti al secolo. L'orbita di Venere lascia poco spazio ai transiti, che quindi sono più rari di quelli di Mercurio ed avvengono un paio di volte ogni secolo, ma a coppia dove gli eventi sono distanziati di 8 anni. Le date più recenti vedono i transiti nel 1631 e nel 1639, nel 1761 e nel 1769, nel 1874 e nel 1882, nel 2004 e nel SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 28

29 L'occultazione è la sparizione temporanea del pianeta (di un astro in generale) dietro a un altro di diametro apparente maggiore. L immagine è riferita al momento prima dell occultazione di Venere avvenuta nel Nel momento della congiunzione superiore, quindi, qualora vi sia allineamento visivo tra i pianeti interni ed il Sole si verificherà una occultazione del pianeta da parte della stella. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 29

30 Il movimento dei pianeti interni visto dalla Terra è legato al movimento del pianeta interno stesso ed al movimento della Terra intorno al Sole. Durante il movimento, il pianeta verrà ad acquisire differenti gradi di elongazione dal Sole e ad ogni grado corrisponderà una illuminazione diversa della sua superficie (fasi). Durante la congiunzione inferiore, i raggi del Sole colpiscono il lato del pianeta a noi nascosto, quindi il pianeta per i terrestri è invisibile dal momento che la faccia scura è rivolta a noi. In tal caso, la fase è dello 0% ed il pianeta è visibile soltanto nel caso di transito sul disco solare. In congiunzione superiore, tutto il disco del pianeta è invece illuminato verso di noi, che siamo posti dietro il Sole. In tal caso la fase è del 100% anche se ciò non deve trarre in inganno visto che durante la congiunzione il pianeta non è visibile la notte visto che sorge e tramonta insieme al Sole e che di giorno è totalmente offuscato dalla luce solare! Nelle fasi di massima elongazione ci saranno i quarti. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 30

31 La rappresentazione viene fatta disegnando il punto in cui è visibile il pianeta al momento in cui il Sole è all'orizzonte, sia che stia sorgendo sia che stia tramontando. La linea gialla indica Mercurio ma al momento dell'alba, mentre la linea verde è riferita al tramonto. Come si nota dalla curva verde, Mercurio nel tempo si muove di moto diretto fino al punto stazionario, quando inverte il suo moto che inizia ad essere retrogrado. Ci sarà un periodo in cui Mercurio non sarà visibile perché in congiunzione eliaca per poi riprendere ad essere visibile prima dell'alba nelle posizioni indicate dalla linea gialla. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI INTERNI 31

32 ELONGAZIONE OPPOSIZIONE E PERIODO SINODICO CONGIUNZIONE OCCULTAZIONE

33 I pianeti esterni sono quelli che, rispetto alla Terra, percorrono orbite più ampie e che quindi si trovano sempre più lontani dal Sole rispetto all'osservatore terrestre. La differenza sostanziale è che questi pianeti, rispetto a quelli interni, potranno trovarsi alle nostre spalle rispetto al Sole. Come i pianeti, questo è il caso di asteroidi, comete e pianeti nani, tutti con orbite che vanno oltre quella terrestre. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI ESTERNI 33

34 Anche per i pianeti esterni, al pari di quelli interni, si può parlare dielongazione, intesa come distanza angolare dal Sole. In tal caso, tuttavia, l'angolazione può arrivare ad assumere tutti i valori possibili, da 0 a 360 (anche se in realtà arrivati a 180 si preferisce tornare verso lo 0 Configurazioni particolari si ottengono per valori pari a 0, 90 e 180. Elongazione 0 il corpo è in congiunzione con il Sole dal momento che è staccato di 0 dalla nostra stella e, quindi, si trova sullo stesso meridiano celeste. Elongazione 90 si dice che il pianeta è in quadratura con il Sole, e la quadratura può essere occidentale oppure orientale in base alle posizioni assunte rispetto all'orbita. Elongazione 180 si ha opposizione, che corrisponde al periodo in cui l'osservatore terrestre ha il Sole da una parte ed il pianeta dalla parte opposta, con la conseguenza che i raggi solari illuminano tutto il disco del pianeta che, di rigetto, mostra alla Terra tutta la sua superficie illuminata. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI ESTERNI 34

35 L'opposizione è la configurazione presentata da due astri il cui scarto angolare in ascensione retta è pari a 180. Un pianeta in opposizione eliaca sorge al tramontare del Sole e tramonta al sorgere della stella, rimanendo visibile tutta la notte. Per le opposizioni, non sempre la visibilità è buona anche se dal punto di vista del disco visibile è senza dubbio così. A causa del fatto che le orbite non sono circolari ma ellittiche, può accadere che l'opposizione avvenga con il pianeta vicino alla Terra (opposizione perielica) oppure quando il pianeta si trova nel punto più lontano della sua orbita (opposizione afelica). Il periodo sinodico è l'intervallo di tempo che trascorre tra due passaggi successivi di un pianeta o di un satellite in una determinata situazione rispetto al Sole o alla Terra. Anche i pianeti esterni avranno un momento in cui la loro orbita, da Terra, apparirà retrograda e momenti in cui sembreranno fermi. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI ESTERNI 35

36 DOVE TROVARE I PARAMETRI

37 Per aggiornare il nostro planetario, magari migliorando la correttezza dei parametri dopo un passaggio al perielio oppure per aggiungere una nuova cometa o un nuovo asteroide, occorre inserire dei valori, che in pratica sono quelli già visti parlando di parametri orbitali. Per trovarli, andiamo sul sito e cerchiamo nel database il corpo celeste da aggiornare o da aggiungere, ad esempio la cometa C2012/S1 ISON. SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI ESTERNI 37

38 SERATA n 12 ORBITE ED EVENTI CELESTI I PIANETI ESTERNI 38

39 GRAZIE PER LA PARTECIPAZIONE

Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti

Dati caratteristici. La Luna ed i suoi movimenti La Luna ed i suoi movimenti Dati caratteristici Raggio medio: 1738 km Volume: 22 109 km 3 Massa: 7,35 1022 kg Densità: 3,34 g/cm 3 Dato che ha una massa che è circa 1/81 di quella della Terra, la sua gravità

Dettagli

L ORIGINE DELLA LUNA

L ORIGINE DELLA LUNA LA LUNA L ORIGINE DELLA LUNA La luna è l unico satellite naturale della Terra: un corpo celeste che ruota attorno alla Terra Appare molto più grande delle altre stelle ed anche più vicina L origine della

Dettagli

Fenomeni astronomici del Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti

Fenomeni astronomici del Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti Fenomeni astronomici del 2014 Cometa ISON Calendario Eclissi Luna Pianeti Cometa che nel 2014 potrebbe diventare interessante è la C/2012 K1 ( PanSTARRS ) scoperta nel maggio 2012 dal sistema Pan-STARRS

Dettagli

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI

PREREQUISITI ASPETTI TEORICI .- 1 - PREREQUISITI ASPETTI TEORICI LA SFERA CELESTE ED I SUOI ELEMENTI VOLTA E SFERA CELESTE LE PRINCIPALI COORDINATE ASTRONOMICHE COORDINATE ORIZZONTALI E COORDINATE EQUATORIALI pag. 2 pag. 3 CORRISPONDENZA

Dettagli

Di cosa parliamo stasera

Di cosa parliamo stasera 1 Di cosa parliamo stasera Posizioni reciproche dei pianeti Orbite dei pianeti Effemeridi e pianificazione delle osservazioni L'aspetto dei pianeti al telescopio Fasi di Venere e Mercurio Bande di Giove

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari

Moti della Terra. Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Moti della Terra Rotazione Rivoluzione Precessione e nutazioni Moti millenari Asse terrestre 23 27 asse equatore Piano eclittica L asse terrestre -passante per il centro, emergente ai Poli, punti della

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE

IL MOTO di ROTAZIONE. CONSEGUENZE del MOTO di ROTAZIONE IL MOTO di ROTAZIONE moto di rotazione: il moto di rotazione è il movimento che la Terra compie attorno al proprio asse, da ovest verso est, in senso antiorario per un osservatore posto al polo nord celeste;

Dettagli

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri 3 Novembre 2008, ore 21:00 Introduzione. Orientamento sulla Terra. Coordinate orizzontali degli astri, azimuth e altezza. Coordinate equatoriali degli astri, Ascensione Retta e Declinazione. 17 Novembre

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA GARA INTERREGIONALE - Categoria Senior. Problemi con soluzioni

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA GARA INTERREGIONALE - Categoria Senior. Problemi con soluzioni OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2012 GARA INTERREGIONALE - Categoria Senior Problemi con soluzioni Problema 1. Un sistema binario visuale si trova ad una distanza D=42 anni-luce dalla Terra. Le due stelle

Dettagli

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna

La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna La Sfera Celeste ed il sistema Sole-Terra-Luna Lezione 2 http://www.arcetri.astro.it/~marconi/astro07/ Sommario La Sfera Celeste. Sistemi di riferimento. Misura del tempo. I moti di rotazione e rivoluzione

Dettagli

IL SATELLITE LUNA. Le caratteristiche della Luna. I movimenti della Luna

IL SATELLITE LUNA. Le caratteristiche della Luna. I movimenti della Luna Le caratteristiche della Luna IL SATELLITE LUNA La Luna ha un diametro di circa 3475 pari a ¼ di quello terrestre; la sua densità è minore di quella della Terra (3,34 g/cm 3 contro 5,52 g/cm 3 della Terra);

Dettagli

I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole)

I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) I MOTI DELLA TERRA I principali movimenti della Terra sono: il moto di rotazione (intorno al proprio asse) il moto di rivoluzione (intorno al Sole) La Terra compie anche movimenti minori detti moti millenari,

Dettagli

Corso di Meccanica del Volo

Corso di Meccanica del Volo Corso di Meccanica del Volo Volo Spaziale - anno accademico 2017/2018 Exercise set 4 1. Un satellite è in orbita polare, con quote di perigeo ed apogeo pari a 400 e 2000 km, rispettivamente. L'ascensione

Dettagli

L illuminazione della Terra

L illuminazione della Terra L illuminazione della Terra I moti della Terra nello spazio Sole Mercurio Venere Terra La Terra e gli altri pianeti orbitano intorno al Sole, che è una stella con un raggio di circa 700 000 km e dista

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2015 FINALE NAZIONALE 19 Aprile Prova Teorica - Categoria Junior 1. Vero o falso? Quale delle seguenti affermazioni può essere vera? Giustificate in dettaglio la vostra

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2014 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Junior 1. Le quattro stagioni Si scrivano gli intervalli entro cui variano l ascensione retta ( ) e la declinazione ( )

Dettagli

Il moto di rotazione della Terra

Il moto di rotazione della Terra Il moto di rotazione della Terra La Terra compie un movimento di rotazione intorno all asse terrestre da Ovest verso Est in verso antiorario. La velocità angolare di rotazione è uguale per tutti i punti

Dettagli

Eclissi totale di Luna 27 Luglio 2018

Eclissi totale di Luna 27 Luglio 2018 Eclissi totale di Luna 27 Luglio 2018 La Luna rappresenta uno dei corpi celesti più affascinanti e da sempre è fonte di ispirazione per scienziati, artisti e poeti. In particolare, durante il suo moto

Dettagli

Le Coordinate Astronomiche

Le Coordinate Astronomiche Le Stelle vanno a scuola Le Coordinate Astronomiche Valentina Alberti Novembre 2003 1 2 INDICE Indice 1 Coordinate astronomiche 3 1.1 Sistema dell orizzonte o sistema altazimutale.......... 3 1.2 Sistema

Dettagli

LA LUNA fasi Luna nuova Primo quarto Luna piena Ultimo quarto crescente

LA LUNA fasi Luna nuova Primo quarto Luna piena Ultimo quarto crescente LA LUNA La Luna è l'unico satellite naturale della Terra. Essa ruota intorno al nostro pianeta, seguendo un'orbita ellittica, in 27 giorni e 8 ore, a una distanza media di circa 384000 km. L'orbita è inclinata

Dettagli

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania. Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania. Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astrofisico di Catania Università degli Studi di Catania Dipartimento di Fisica e Astronomia Eclisse parziale di Sole 29 Marzo 2006 A cura di: G. Leto,

Dettagli

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono

Dettagli

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza

La nostra compagna di viaggio: la Luna. Enrico Degiuli Classe Terza La nostra compagna di viaggio: la Luna Enrico Degiuli Classe Terza La Luna, caratteristiche fisiche I pianeti a volte hanno dei corpi celesti più piccoli che orbitano attorno a loro, questi corpi sono

Dettagli

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore?

Problema 10. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l osservatore? Olimpiadi Italiane di Astronomia 2018 Corso di preparazione alla Gara Interregionale Categoria Senior e Junior 2 30 gennaio 2018 Problema 1. Un osservatore misura per il Polo Nord Celeste un altezza di

Dettagli

Origine della Luna. La Luna ha avuto origine circa 4,5 miliardi di anni fa dalla collisione di un corpo di grandi dimensioni con la Terra.

Origine della Luna. La Luna ha avuto origine circa 4,5 miliardi di anni fa dalla collisione di un corpo di grandi dimensioni con la Terra. Origine della Luna La Luna ha avuto origine circa 4,5 miliardi di anni fa dalla collisione di un corpo di grandi dimensioni con la Terra. Luna e Terra differiscono per le dimensioni e per altre caratteristiche

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2013 FINALE NAZIONALE Prova Teorica - Categoria Senior 1. Fra un mese Se questa sera una stella sorge verso le ore 22, a che ora sorgerà, approssimativamente, tra un mese?

Dettagli

Progetto Scienze Naturali primo biennio

Progetto Scienze Naturali primo biennio Fabio Fantini Simona Monesi Stefano Piazzini Progetto Scienze Naturali primo biennio PROVE DI VERIFICA La Terra e il Paesaggio Dinamiche dell'idrosfera e dell'atmosfera Capitolo 1 La Terra: una visione

Dettagli

I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite..

I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite.. Eppur si muove I movimenti di rotazione e rivoluzione terrestri, l alternanza delle stagioni, visti dal satellite.. e pensare che il povero Galilei ci stava rimettendo la vita e la libertà, non piu tardi

Dettagli

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine

3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Introduzione 3. Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine Ogni volta che vogliamo individuare un punto sulla superficie terrestre gli associamo due numeri, le coordinate geografiche: la latitudine

Dettagli

Mare della Tranquillità situato nella faccia visibile (NASA) La superficie lunare è sottoposta a processi di degradazione e di erosione estremamente lenti, dei quali sono responsabili agenti esogeni

Dettagli

Anno Accademico 2007/2008. Astronomia. Corso di Laurea in Scienze Naturali. Alessandro Marconi

Anno Accademico 2007/2008. Astronomia. Corso di Laurea in Scienze Naturali. Alessandro Marconi Anno Accademico 2007/2008 Astronomia Corso di Laurea in Scienze Naturali Alessandro Marconi Dipartimento di Astronomia e Scienza dello Spazio, Università di Firenze Bibliografia Il testo su cui sono basate

Dettagli

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA)

Dall astronomia alla geografia astronomica. La Terra vista dallo spazio. (NASA) 3. Il pianeta Terra Isola di Sakhalin (Unione Sovietica), 1 settembre 1983. Un volo di linea della Korean Air Lines, con a bordo 289 persone tra passeggeri e membri dell equipaggio, entra, per errore,

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 3 I moti della Terra e il sistema Terra-Luna 3 1. Il moto di rotazione della Terra /1 La rotazione terrestre si compie da

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Pratica - Categoria Senior Il Sistema planetario Trappist-1 La mappa stellare nella pagina successiva indica la zona del cielo dove

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

SCHEMA ESPOSITIVO DELL EPICICLO DEI PIANETI INFERIORI

SCHEMA ESPOSITIVO DELL EPICICLO DEI PIANETI INFERIORI SCHEMA ESPOSITIVO DELL EPICICLO DEI PIANETI INFERIORI di Massimiliano Gaetano L Epiciclo è un artifizio geometrico (escogitato dal matematico Apollonio di Perga intorno al 200 a.c. e ripreso da Claudio

Dettagli

La Terra e i suoi movimenti. Enrico Degiuli Classe Terza

La Terra e i suoi movimenti. Enrico Degiuli Classe Terza La Terra e i suoi movimenti Enrico Degiuli Classe Terza Perché studiare astronomia? Capire i fenomeni celesti che osserviamo le stagioni il movimento apparente delle stelle e dei pianeti le eclissi di

Dettagli

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari

Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari Moti della Terra: Rotazione, Rivoluzione, Moti millenari moto di rotazione giorno sidereo: 23h 56m 4s velocità di rotazione moto di rotazione: conseguenze Alternarsi del dì e della notte Moto apparente

Dettagli

Misure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo

Misure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo Misure di longitudine con le lune di Giove di Lucia Corbo Nel 1610 Galilei scoprì col suo cannocchiale che intorno al Pianeta Giove ruotavano quattro satelliti, scomparendo e ricomparendo continuamente.

Dettagli

1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6.

1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6. 1. Il pianeta blu 2. La longitudine e la latitudine 3. I moti della Terra nello spazio 4. Luce e buio sulla Terra 5. La Luna, il nostro satellite 6. Le eclissi 7. Le maree Il pianeta blu Ecco come appare

Dettagli

I moti millenari della Terra

I moti millenari della Terra I moti millenari della Terra La Terra è dotata di movimenti che si compiono in migliaia di anni e per questo chiamati moti millenari. Tuttavia i loro effetti sono rilevanti perché, nel tempo, provocano

Dettagli

La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia)

La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia) La Misura del Mondo (Fondamenti di Astronomia) 1 Moti e coordinate Dipartimento di Astronomia Università di Bologna L intero cielo appare ruotare in modo regolare attorno a un asse, detto asse del mondo

Dettagli

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA parte 2. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri

NAVIGAZIONE ASTRONOMICA parte 2. Circolo Astrofili di Mestre Guido Ruggieri parte 2 3 Novembre 2008, ore 21:00 Introduzione. Orientamento sulla Terra. Coordinate orizzontali degli astri, azimuth e altezza. Coordinate equatoriali degli astri, Ascensione Retta e Declinazione. 17

Dettagli

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE

LA TERRA. La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE IL PIANETA TERRA LA TERRA La Terra studiata come copro celeste, risulta essere un PIANETA un copro celeste di forma sferica che ruota attorno ad una stella il SOLE FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA Agli

Dettagli

ROTAZIONE TERRESTRE La terra ruota attorno al proprio asse da ovest verso est in 24 ore, con una VELOCITÀ ANGOLARE ω costante 360 /24h = 15 /h

ROTAZIONE TERRESTRE La terra ruota attorno al proprio asse da ovest verso est in 24 ore, con una VELOCITÀ ANGOLARE ω costante 360 /24h = 15 /h ROTAZIONE TERRESTRE La terra ruota attorno al proprio asse da ovest verso est in 24 ore, con una VELOCITÀ ANGOLARE ω costante 360 /24h = 15 /h Moti della terra Appunti di geografia per gli studenti delle

Dettagli

SCHEMA ESPOSITIVO DELL EPICICLO DEI PIANETI SUPERIORI

SCHEMA ESPOSITIVO DELL EPICICLO DEI PIANETI SUPERIORI SCHEMA ESPOSITIVO DELL EPICICLO DEI PIANETI SUPERIORI di Massimiliano Gaetano L Epiciclo è un artifizio geometrico (escogitato dal matematico Apollonio di Perga intorno al 200 a.c. e ripreso da Claudio

Dettagli

I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1, Junior2 e Senior)

I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1, Junior2 e Senior) Olimpiadi Italiane di Astronomia 2019 I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1, Junior2 e Senior) Olimpiadi di Astronomia 2019 Selezione Interregionale Lazio astrolimpiadi.lazio@iaps.inaf.it

Dettagli

Relazione. Esperienza didattica all'osservatorio astronomico (POF 2011)

Relazione. Esperienza didattica all'osservatorio astronomico (POF 2011) 1 Esperienza didattica all'osservatorio astronomico (POF 2011) Relazione Gruppo: Camilla Chiappetta, Anna D Errico, Caterina Filippini, Sara Giorgini, Giulia Laura Montani Procedura calcolo Moretus Il

Dettagli

LA LUNA 4.1 Moti e Aspetti della Luna

LA LUNA 4.1 Moti e Aspetti della Luna CAPITOLO 4 LA LUNA E più utile il Sole o la Luna? Senza dubbio la Luna, dal momento che ci dà luce durante la notte, quando è buio, mentre il Sole splende soltanto di giorno, quando di luce ce n è comunque

Dettagli

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale. Prova Teorica - Categoria Junior

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale. Prova Teorica - Categoria Junior Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011 Finale Nazionale Reggio Calabria 17 Aprile 2011 Prova Teorica - Categoria Junior Problema 1. La Luna piena, nelle migliori condizioni osservative, ha una magnitudine

Dettagli

IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI

IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI IL PLANETARIO DEL LICEO SCACCHI Prof. Luciana Carrieri (responsabile del planetario) Il Planetario del Liceo Scacchi di Bari è uno strumento ottico che proietta su una cupola di 5 metri di diametro l immagine

Dettagli

Scientifico Tecnologico

Scientifico Tecnologico Scientifico Tecnologico Compiti vacanze estive giugno 2016 La Terra nel sistema solare S.L.Murialdo Pinerolo Materiale didattico co-finanziato dal POR FSE 2014-2020 PERIODO DI RIFERIMENTO OBIETTIVO VALUTATO

Dettagli

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze

Moti della Terra. Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze Moti della Terra Rotazione e Rivoluzione: Prove e conseguenze La Terra compie diversi movimenti. Noi esamineremo solo il movimento di rotazione (intorno al proprio asse) e quello di rivoluzione (intorno

Dettagli

Breve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni

Breve lezione di Astronomia. Sistema Solare con le sue relative dimensioni Breve lezione di Astronomia Sistema Solare con le sue relative dimensioni Elenco dei pianeti dall interno verso l esterno del sistema solare Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone

Dettagli

LA LUNA. INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Istituto Comprensivo S. Giovanni Sc. Sec. di primo grado M. Codermatz" - Trieste

LA LUNA. INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Istituto Comprensivo S. Giovanni Sc. Sec. di primo grado M. Codermatz - Trieste LA LUNA (b) G. Iafrate (a), M. Ramella (a) e V. Bologna (b) (a) INAF - Osservatorio Astronomico di Trieste Istituto Comprensivo S. Giovanni Sc. Sec. di primo grado M. Codermatz" - Trieste Informazioni

Dettagli

Semplici problemi di meccanica celeste

Semplici problemi di meccanica celeste XVI Scuola Estiva di Astronomia Stilo, 29 luglio 2011 Semplici problemi di meccanica celeste Mauro Dolci Comitato Olimpico Italiano INAF SAIt Elementi di algebra e geometria PROPORZIONI Proprietà: a :

Dettagli

LA CORSA PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO

LA CORSA PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO LA CORSA PER LA CONQUISTA DELLO SPAZIO La corsa alla conquista dello spazio è uno degli aspetti che assunse la guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica e divenne una parte importante della rivalità

Dettagli

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari.

Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017. Scuola di Astronomia. Contenuti dei corsi e dei seminari. Centro Sperimentale per la Didattica dell'astronomia A.A. 2016/2017 Scuola di Astronomia Contenuti dei corsi e dei seminari Corso A 1.1. Didattica dell astronomia 1.2. Approccio sperimentale all'astronomia

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA

PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA TERRA CLASSE 1^ H. a. s Prof.ssa RUBINO ALESSANDRA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO "ENRICO FERMI" Via Luosi n. 23-41124 Modena Tel. 059211092 059236398 - (Fax): 059226478 E-mail: info@fermi.mo.it Pagina web: www.fermi.mo.it PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA

Dettagli

I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1)

I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1) Olimpiadi Italiane di Astronomia 2019 I moti della Terra & la misura del Tempo (Junior 1) Olimpiadi di Astronomia 2019 Selezione Interregionale Lazio astrolimpiadi.lazio@iaps.inaf.it Valeria Mangano INAF

Dettagli

I CICLI DEGLI ANNI DELLE ECLISSI

I CICLI DEGLI ANNI DELLE ECLISSI I CICLI DEGLI ANNI DELLE ECLISSI Pubblicato sulla pagina Facebook di Juryt Abma il 26 marzo 2016 https://www.facebook.com/notes/u-ching/the-eclipse-year-cycles/879594472157434 Oggi continuiamo il nostro

Dettagli

UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE

UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE UNITÀ DIDATTICA 11 LE COORDINATE GEOGRAFICHE 11.1 Il reticolato geografico La forma della Terra si discosta poco da quella di una sfera. Sulla superficie terrestre, considerata come sferica, è possibile

Dettagli

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre

MOTO DI ROTAZIONE da ovest verso est asse terrestre I moti della Terra La Terra compie numerosi movimenti poiché gira: intorno a se stessa a 0,4 Km/s; attorno al Sole a 30 Km/s; insieme a tutto il sistema solare a 220 Km/s quindi è come se si muovesse

Dettagli

LEZIONE N. 13. Moti dei pianeti Un po di storia Keplero Orbite ellittiche

LEZIONE N. 13. Moti dei pianeti Un po di storia Keplero Orbite ellittiche LEZIONE N. 13 Moti dei pianeti Un po di storia Keplero Orbite ellittiche Mercoledì 7 Maggio 2014 Astronomia x Matematica - Lezione N. 13 2 Il moto errante di Marte Mercoledì 7 Maggio 2014 Astronomia x

Dettagli

ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GUGLIELMO MARCONI - BARI

ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GUGLIELMO MARCONI - BARI PAG. 1 ISTITUTO di ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GUGLIELMO MARCONI - BARI ORBITE E PARAMETRI ORBITALI Parametri Orbitali Sei sono i parametri orbitali che consentono di individuare univocamente la posizione

Dettagli

L alternanza delle stagioni

L alternanza delle stagioni L alternanza delle stagioni Le cause Si potrebbe pensare che l alternarsi delle stagioni sia dovuto al fatto che la Terra si trovi in estate più vicino e in inverno più lontano dal Sole. Purtroppo le cose

Dettagli

sfera celeste e coordinate astronomiche

sfera celeste e coordinate astronomiche sfera celeste e coordinate astronomiche sfera celeste La sfera celeste appare come una grande sfera che ruota su se stessa, al cui centro sta la Terra immobile, e sulla cui superficie stanno le stelle

Dettagli

Astronomia Lezione 27/10/2016

Astronomia Lezione 27/10/2016 Astronomia Lezione 27/10/2016 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail: alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Sito web per le slides delle lezioni: oberon.roma1.infn.it/alessandro/astro2016 Astronomia Lezione

Dettagli

Laurea triennale in Fisica a.a

Laurea triennale in Fisica a.a Laurea triennale in Fisica a.a. 2014-2015 CORSO DI ASTRONOMIA LEZIONE 5 Prof. Angelo Angeletti Equazione di Keplero La determinazione della legge oraria del moto di un pianeta intorno al sole è detta equazione

Dettagli

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra

Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra Unità 4 Paragrafo 1 La forma e le dimensioni della Terra forma ellissoide di rotazione più precisamente geoide sfera schiacciata ai poli solido più gonio dove ci sono i continenti e un po depresso nelle

Dettagli

Determinazione degli Elementi Orbitali di un Corpo Celeste noti i Vettori r e V all istante t. Giuseppe Matarazzo

Determinazione degli Elementi Orbitali di un Corpo Celeste noti i Vettori r e V all istante t. Giuseppe Matarazzo Determinazione degli Elementi Orbitali di un Corpo Celeste noti i Vettori r e V all istante t Giuseppe Matarazzo Febbraio 2003 Dicembre 2008 2 I vettori Posizione e Velocità I vettori r, V assegnati La

Dettagli

MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO

MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO MOVIMENTI DELLA TERRA MOTO UNICO E COMPLESSO MOTI MILLENARI MOVIMENTI DELLA TERRA Sono contemporanei ROTAZIONE RIVOLUZIONE MOTI PRINCIPALI ROTAZIONE Definiz.: è il movimento che la Terra compie intorno

Dettagli

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI.

LA TERRA. La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. LA TERRA La TERRA ha la forma di una grande sfera un po schiacciata alle estremità, chiamate POLI. Per poterla studiare possiamo rappresentare la TERRA per mezzo di un mappamondo (globo). Su di esso possiamo

Dettagli

Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico

Le leggi di Keplero modello geocentrico modello eliocentrico Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico) (Esempio: modello aristotetelico-tolemaico); i corpi

Dettagli

Sistema Solare come riconoscere pianeti e fenomeni celesti

Sistema Solare come riconoscere pianeti e fenomeni celesti Sistema Solare come riconoscere pianeti e fenomeni celesti LE ORBITE Venere e Mercurio hanno orbite interne a quella terrestre Sono visibili solamente al tramonto o all alba alba durante le elongazioni

Dettagli

. Esprimere il risultato in km, anni luce, parsec, unità astronomiche e raggi solari.

. Esprimere il risultato in km, anni luce, parsec, unità astronomiche e raggi solari. Olimpiadi Italiane di Astronomia 018, INAF - Osservatorio Astrofisico di Catania Corso di preparazione alla Finale Nazionale - Incontro 1: arzo 018 A cura di: Giuseppe Cutispoto e ariachiara Falco 8. KA

Dettagli

La sfera celeste. Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali

La sfera celeste. Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali La sfera celeste Coordinate locali altazimutali Coordinate universali equatoriali Volta celeste Volta parte della sfera visibile al di sopra dell orizzonte celeste (intersezione del piano tangente all

Dettagli

La forma della Terra

La forma della Terra La forma della Terra Sfericità della Terra (nave che si allontana scompare all orizzonte linea apparente che separa terra e cielo a causa della curvatura della superficie terrestre, prima vedo lo scafo

Dettagli

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011

Sfera Celeste e Coordinate Astronomiche. A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011 Astronomiche A. Stabile Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Benevento Atripalda, 9 Maggio 2011 Unità di lunghezza e distanze tipiche 1. Sistema Solare: 1 UA = 149,5 milioni di

Dettagli

LA STELLA DELLA NOSTRA VITA

LA STELLA DELLA NOSTRA VITA LA STELLA DELLA NOSTRA VITA (di mortola carlo) Il Sole (vero) non è affidabile per la misurazione del tempo perché non percorre, apparentemente, l'equatore celeste, dove si misurano i tempi degli astri,

Dettagli

Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi

Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi IL SISTEMA SOLARE IL SISTEMA SOLARE Il sistema solare è formato dal SOLE e dai PIANETI, oltre che corpi più piccoli detti asteroidi Il SOLE è una stella, la stella più vicina alla Terra (150 mln km). È

Dettagli

Elementi di Astronomia di posizione, sistemi di coordinate, costellazioni

Elementi di Astronomia di posizione, sistemi di coordinate, costellazioni Elementi di Astronomia di posizione, sistemi di coordinate, costellazioni Olimpiadi di Astronomia 2019 INAF-IAPS Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziale Preparazione selezione Interregionale Lazio

Dettagli

29/10/2017. luminescenza.

29/10/2017. luminescenza. Orientarsi significa determinare la propria posizione rispetto a dei punti di riferimento. In passato il riferimento era il punto da cui sorge il sole (dal latino oriri, sorgere). Per orientarsi la prima

Dettagli

Corso di ASTRONOMIA DI BASE Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI. Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012.

Corso di ASTRONOMIA DI BASE Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI. Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012. Corso di ASTRONOMIA DI BASE - 2012 Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012. Esercitazione alla prima seconda del corso di astronomia di base 2012 di Skylive-123

Dettagli

MAURO MESSEROTTI INAF- TS & UNI- TS/Dip. Fisica & INFN- TS

MAURO MESSEROTTI INAF- TS & UNI- TS/Dip. Fisica & INFN- TS MAURO MESSEROTTI INAF- TS & UNI- TS/Dip. Fisica & INFN- TS Trieste 23-24 Maggio 2011 Il percorso apparente del Sole nel cielo ai sols:zi ed agli equinozi. L altezza del Sole a mezzogiorno e l arco percorso

Dettagli

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione.

CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione. CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE 9.1 Introduzione. Un altro tipo di forza piuttosto importante è la forza gravitazionale. Innanzitutto, è risaputo che nel nostro sistema di pianeti chiamato sistema solare il

Dettagli

I moti della terra 1

I moti della terra 1 I moti della terra 1 La Terra ruota su se stessa 2 2. Il moto di rotazione della Terra La rotazione terrestre si compie da Ovest verso Est in verso antiorario. A causa della forma della Terra, la velocità

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2017 Finale Nazionale - 5 Aprile Prova Teorica - Categoria Senior 1. Le stelle di Cassiopea Nella seguente tabella trovate la magnitudine (m) visuale e la distanza (D)

Dettagli

Astronomia Lezione 3/10/2011

Astronomia Lezione 3/10/2011 Astronomia Lezione 3/10/2011 Docente: Alessandro Melchiorri e.mail:alessandro.melchiorri@roma1.infn.it Libri di testo: - An introduction to modern astrophysics B. W. Carroll, D. A. Ostlie, Addison Wesley

Dettagli

I moti dei pianeti. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, / 10

I moti dei pianeti. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, / 10 I moti dei pianeti Le leggi del moto dei pianeti nel Sistema Solare sono note sin dal XVII secolo, quando Kepler enunció le sue tre leggi. Ció che vogliamo fare non é studiare dal punto di vista fisico

Dettagli

La Luna è il nostro satellite naturale e ha scandito per millenni il trascorrere del tempo, le cerimonie religiose, i lavori agricoli e altre

La Luna è il nostro satellite naturale e ha scandito per millenni il trascorrere del tempo, le cerimonie religiose, i lavori agricoli e altre La luna La Luna è il nostro satellite naturale e ha scandito per millenni il trascorrere del tempo, le cerimonie religiose, i lavori agricoli e altre attività. Ha un raggio circa ¼ di quello terrestre

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2016 Gara Interregionale - 22 Febbraio Categoria Junior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2016 Gara Interregionale - 22 Febbraio Categoria Junior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2016 Gara Interregionale - 22 Febbraio Categoria Junior 1. Giove e la Luna Osservate il pianeta Giove sapendo che si trova all opposizione e notate che la Luna è molto

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2019 Gara Interregionale 15 febbraio Categoria Senior

OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2019 Gara Interregionale 15 febbraio Categoria Senior OLIMPIADI ITALIANE DI ASTRONOMIA 2019 Gara Interregionale 15 febbraio Categoria Senior 1. Un satellite elio-stazionario Il periodo di rotazione siderale equatoriale del Sole è T 25.8 giorni. Volete mettere

Dettagli

Il taccuino dell esploratore

Il taccuino dell esploratore Il taccuino dell esploratore a cura di ORESTE GALLO (per gli scout: Lupo Tenace) QUINTA CHIACCHIERATA L ORIENTAMENTO (prima parte) Un buon escursionista fra le proprie conoscenze teoriche deve perlomeno

Dettagli

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra

Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino. Scopriamo le scienze della Terra Jay Phelan, Maria Cristina Pignocchino Scopriamo le scienze della Terra Capitolo 2 Le stelle e il Sistema solare 3 1. Le stelle e la luce /1 La luce è energia elettromagnetica emessa da una sorgente; si

Dettagli

Gravità e moti orbitali. Lezione 3

Gravità e moti orbitali. Lezione 3 Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera

Dettagli

4 Domanda: come influisce il moto del nostro pianeta sul clima?

4 Domanda: come influisce il moto del nostro pianeta sul clima? 4 Domanda: come influisce il moto del nostro pianeta sul clima? Se supponiamo allora che l'energia emessa dal Sole rimanga costante l'insolazione varia in due modi: 1. globalmente con la distanza tra la

Dettagli

Sezione Il Sistema Solare Testo Parte III

Sezione Il Sistema Solare Testo Parte III Sezione Il Sistema Solare Testo Parte III Argomenti trattati Rappresentazione geometrica del sistema geocentrico o tolemaico Rappresentazione geometrica del sistema eliocentrico o copernicano Velocità

Dettagli