Istituto Scolastico Comprensivo di Corinaldo a.s. 2007/2008

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1 Istituto Scolastico Comprensivo di Corinaldo a.s. 2007/2008 relazione finale GRUPPO DI LAVORO DI STORIA in rete Collegio docenti unitario 21 giugno

2 Le presenze nella rete del gruppostoria: le scuole, i docenti 11 Istituti Scolastici delle province di PU e AN nell accordo di rete 49 docenti iscritti 28 le presenze, in media dei docenti agli incontri di formazione Tema scelto per la formazione con esperti: La didattica museale nel CURRICOLO di storia anche in relazione alle Nuove Indicazioni Nazionali 2

3 Come si lavora nel gruppo? Il Gruppo è attivo su due versanti: La formazione: lezioni teoriche e laboratori assistiti Il lavoro di gruppo: progettazione e attuazione di percorsi didattici, confronto di diverse esperienze didattiche, scambio dei materiali, socializzazione di programmazioni, progetti percorsi realizzati La Formazione: composta da lezioni teoriche frontali e da laboratori diversificati per ordine di scuola, entrambi tenuti da esperti. Nei laboratori assistiti si traducono in pratica le questioni teoriche Il Gruppo: a seconda delle esigenze si struttura in plenaria per definire il programma di lavoro e per socializzare le esperienze o in sottogruppi per confrontare e progettare percorsi 3

4 In particolare in questo anno scolastico. Questo è stato un anno di eccezionale visibilità per il nostro gruppo storia in rete, in quanto la sottoscritta è stata nominata dall U.S.R. come relatrice ai corsi di formazione interprovinciali per docenti e dirigenti, correlati alle nuove indicazioni ministeriali, per la disciplina Storia. Le diapositive dei tre relatori incaricati dalla Task Force Nuove indicazioni ministeriali per curare la formazione dei dirigenti scolastici e docenti marchigiani, relativamente alla disciplina storia, sono scaricabili dalla pagina lnx.indicazionimarche.it/portale/ 4

5 di conseguenza.. Ciò ha prodotto grande interesse attorno al nostro Gruppo e nuove adesioni alla Rete (Istituti comprensivi di Orciano e Falconara Sud) Su u richiesta di due Dirigenti scolastici ho progettato e condotto altri due corsi di formazione per docenti della scuola dell obbligo, presso l I.C. l della nostra rete Senigallia Nord e presso l l I.C. P. PietroTacchi Venturi di San Severino Marche Ho o descritto le modalità di lavoro del nostro Gruppo Storia in rete al Seminario Regionale delle reti di storia, organizzato dall ex I.R.R.E. Marche e da altri Istituzioni Regionali e scolastiche, tenutosi c/o l I.T.I.S. l Volterra Volterra di Torrette (AN), il 9 maggio

6 La Formazione in questo a.s.: Didattica museale Didattica museale nella scuola primaria e secondaria (Prof.ssa Maria Teresa Rabitti-Università Bolzano ) 10 marzo 2007 La didattica museale all interno del curricolo di storia anche alla luce delle le nuove I.M. (prof. Ivo Mattozzi-Università di Bologna e Bolzano 26 maggio 2008 LABORATORI DIRETTAMENTE AI MUSEI: 26 novembre 2007 Museo Archeologico statale di Arcevia - 19 maggio 2008 Museo Civico A. Casagrande Castelleone di Suasa con gli esperti : Ratini R.-Gambaccini A.-Rabitti M.T.- Zaccaria M. 6

7 La pratica e la socializzazione lavori realizzati dai docenti, materiali prodotti all interno dei laboratori assistiti; lezioni teoriche dei relatori. 7

8 Questa modalità modalità didattica è stata premiata! Concorso STORIE DA MUSEO 2 2 Sistema museale Ancona MENZIONE D ONORE PER LA SEZIONE PROVINCIALE alla classe terza della scuola primaria A. Fiorini Fiorini 8

9 Auto - valutazione Tabulazione di 28 questionari su 30 Valutazione attività del gruppo: Quali attività svolte all interno del gruppo ti sono sembrate più utili? 1) Visione delle esperienze di altri docenti (90%) 2)Supporto della docente coordinatrice per delineare i percorsi (75%) 3)Confronto con colleghi di altre scuole (70%) 4)Documentazione delle esperienze didattiche realizzate (60%) 5)Materiali del sito dell ass.ne Clio 92 (50%) VALUTAZIONE ATTIVITA DI FORMAZIONE 1) IL CORSO DI FORMAZIONE la didattica museale : Livello di apprezzamento MOLTISSIMO Apporto dei relatori delle lezioni teoriche Apporto delle coordinatrici dei laboratori Sede delle lezioni teoriche Sedi dei laboratori (Musei del territorio) MOLTO organizzazione contenuti modalità di conduzione materiali distribuiti rapporto tra tematiche ed attività N.B. Le voci poco e abbastanza non compaiono barrate Tali attivita sono servite per il lavoro didattico nelle proprie realtà scolastiche? Sì (30%) No (70%) per problemi legati al non insegnamento della storia o alla impossibilità di effettuare uscite al museo E quali atteggiamenti sono stati osservati sugli alunni? Maggior interesse verso i beni culturali Maggior partecipazione durante le visite ai musei Più competenza nel rapportarsi con gli operatori museali Maggior competenza lessicale riferita ai reperti museali Quali difficoltà hai incontrato? Scarsità del tempo scuola per predisporre tali lavori Difficoltà logistiche relative al lavoro nei musei PROPOSTE PER IL FUTURO Proseguire con le attività all interno del Gruppo Storia potenziando il numero degli incontri Continuare con la formazione sulla didattica museale Fare formazione sulla ricerca storico didattica (uso delle fonti scritte-archivio) Riprendere la didattica dei Q.d.C. Partire con la formazione di base (richiesta dai nuovi docenti entrati a far parte del gruppo-storia) 9

10 Concludendo l a.s. 2007/2008. Ringrazio vivamente per le varie forme di collaborazione e sostegno date al gruppo Storia e per aver quindi contribuito agli splendidi esiti ottenuti: Tutti i docenti partecipanti al gruppo Il prof. Villani, la prof.ssa Puerini S., tutta la segreteria dell istituto Le docenti Tommasetti A. e Lenci D. Il personale A.T.A. delle scuole di Corinaldo e Castelleone di Suasa La dott.ssa Mara Silvestrini, direttrice del Museo archeologico statale di Arcevia Il sig. Domenico Guerra, presidente del Parco Archeologico Città romana di Suasa La sig.ra Caverni L., presidente della Pro-loco di Castelleone di Suasa Il prof.mirko Zaccaria, archeologo c/o il Museo Civico A. Casagrande L ass.ne di insegnanti e ricercatori di Storia Clio 92, in particolare il presidente, prof. Ivo Mattozzi e la prof.ssa Maria Teresa Rabitti 10