N O TA I file grafici e i modelli presenti nel CD allegato, sono indicati nelle pagine del manuale, con il nome+l estensione.
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- Vincenzo Fedele
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3 Sommario Presentazione Introduzione 01 Lo stemma istituzionale Elementi storici Il nuovo stemma: gli elementi di base Il nuovo stemma: la versione definitiva Stemma e logogramma: la versione orizzontale la versione verticale la versione orizzontale con emittente la versione verticale con emittente utilizzo in negativo 02 Il format grafico La bacchetta La comunicazione esterna: l affissione formato verticale (A3 70x x140) l affissione formato orizzontale (6x3) gli spazi pubblicitari verticali gli spazi pubblicitari orizzontali il pieghevole (10x21) la cartolina invito (21x10) la cartolina invito a 2 ante (21x10) 03 L immagine coordinata Il foglio intestato La cover fax I biglietti da visita Buste (23x11) e Busta a sacco (33x23) La cartella La segnaletica Il cartellino di riconoscimento Lo shopper L etichetta adesiva ufficio tecnico Il CD e la custodia La testata del portale internet Gli automezzi N O TA I file grafici e i modelli presenti nel CD allegato, sono indicati nelle pagine del manuale, con il nome+l estensione. f i l e : (nome file.ai) f i l e : (nome file.jpg) Vettoriali in Illustrator 10 (per esecutivi di stampa tipografica) Immagine Photoshop CS in RGB (ad uso interno) e in CMYK (per esecutivi di stampa tipografica) Nel CD sono inoltre disponibili i modelli base p reimpostati dei fogli intestati ad uso interno e della griglia fax. Per la personalizzazione occorre rivolgersi alla Redazione We b.
4 Presentazione Voi tutti ricorderete che il motto coniato per la mia candidatura alla Provincia quattro anni fa era M o d e rn a, v i c i n a, c o m p e t e n t e e devo dire che ho sempre provato a perseguire questi tre obiettivi in ogni mia azione di gove rn o. Per questo motivo, dopo aver av ve rtito nei primi anni di Presidenza che la immagine dell'ente non era percepita all'esterno come un qualcosa di unitari o, ho chiesto ai miei collabora t o ri di concentra rsi su questo aspetto che ri s c h i ava di non dare il giusto risalto ad alcuni nostri interve n t i. E bb e n e, dopo un lungo periodo di studio e lavo r o, che è par tito giustamente dalla rivisitazione gra fi c a dello Stemma della Provincia e si è esteso a tutti gli aspetti comunicativi estern i, presentiamo oggi questo manuale che prova a racchiudere tutte le fo rme con cui andremo a proporci ai cittadini nell'espletamento dei servizi che sono di nostra competenza. Pur essendo consapevoli di non aver fatto nulla di tra s c e n d e n t a l e, lasciatemi dire che ho trovato part i c o- l a rmente significativi i risultati di questo studio, che riesce a coniugare con garbo un pizzico di modern i- tà alla tradizione che è propria di questo Ente. Da oggi in poi, fi n a l m e n t e, quando la Provincia si proporrà all'estern o, lo farà facendo ri c o rso ad uno degli s t rumenti che trovate nelle pagine che seguono, d ove potrete vedere che ogni singolo strumento comun i c a t i voè legato da un comune filo conduttore e richiama sempre la stessa gra fica accattivante. L ' o b i e t t i vo pri n c i p a l e, aldilà di una piccola e speriamo scusabile cive t t e ri a, sarà quello di farvi sentire la P r ovincia un po' più vicina, m o d e rna e competente. A voi il giudizio se abbiamo colto nel segno. Ernino D'Agostino Presidente della Provincia di Teramo Teramo, gennaio 2009
5 Introduzione Il presente manuale contiene tutte le indicazioni per il corretto utilizzo degli elementi che caratterizzano l'immagine Coordinata della Provincia di Teramo. L'esigenza di creare una nuova identità visiva ha coinciso con la ricerca di quei criteri generali che governano sia i contenuti che la fruizione della comunicazione pubblica. Sono tre i principi sui quali abbiamo concentrato maggiormente la nostra attenzione: la correttezza, la chiarezza e l aspetto estetico. Questi principi sono stati coniugati con la necessità di conferire alla comunicazione dell'ente, il necessario grado di identità, al fine di rendere sempre ed immediatamente riconoscibile la sua comunicazione. Le finalità appena descritte rinviano ad aspetti di carattere più generale. 1. Consentire ai cittadini di esercitare il proprio diritto all'informazione, nel rispetto del più generale principio della trasparenza amministrativa; 2. L opportunità di dare una forma assolutamente coerente ed omogenea alla ricca produzione dell'ente che, proprio in virtù della sua abbondanza e varietà, necessita di riconoscibilità. 3. L'adesione culturale e operativa al progetto da parte di tutti i membri dell'organizzazione, aspetto di gran lunga più complesso, il cui conseguimento è stato ottenuto attraverso la condivisione delle finalità dell'intervento. Lo dimostra l'ottima interlocuzione e la percezione univoca degli obiettivi offerta dai responsabili di progetto dell'ente; lo dimostrano, parimenti, i momenti di confronto con la componente dirigenziale, coinvolta non soltanto nelle fasi di costruzione e di verifica delle attività, ma anche e soprattutto nel futuro utilizzo dell'immagine Coordinata, intesa anche come processo universale di rafforzamento del senso di identità e di appartenenza di tutti i dipendenti della Provincia di Teramo. La funzione di questo manuale è quella di definire e regolare, attraverso un FORMAT GRAFICO progettato ad hoc, l'utilizzo di tutti gli elementi della comunicazione, quali ad esempio: lo stemma, il logotipo, l'impostazione grafica della carta intestata, quella delle buste, ecc. Ne consegue che l'immagine Coordinata si applica a tutti gli strumenti, sia esterni che interni: sito internet, manifesti, periodici, mezzi mobili, lettere, fax, ecc. Nei paragrafi che seguono sono state inserite tutte le indicazioni che consentono di utilizzare correttamente gli elementi della comunicazione istituzionale dell'ente, ovvero che definiscono un nuovo sistema, necessario per codificare ed applicare costantemente e coerentemente nel tempo tutti gli elementi della propria identità visiva. Questo richiede una partecipazione e un riconoscimento attivo da parte di tutti gli attori coinvolti e una puntuale applicazione del sistema di identità visiva. Progetto: Piero Assenti Studio Via B. Croce, 9 Teramo
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7 IDENTITÀ VISIVA Manuale operativo 01 Lo stemma istituzionale
8 01 Lo stemma istituzionale Gli elementi storici Regio Decreto di Concessione dello stemma 24 marzo 1938 Stemma ufficiale Versione digitalizzata dello stemma
9 01 Lo stemma istituzionale Il nuovo stemma: gli elementi di base Il nuovo stemma è stato ridisegnato considerando gli elementi previsti nel Regio Decreto e attenendosi alle regole araldiche. L operazione di ridefinizione e la stilizzazione è stata effettuata considerando l adattamento alle moderne tecniche ripro d u t t i v e. Verifica delle pro p o rzioni dello scudo sannitico e ridefinizione secondo la regola dell araldica civica: 7 moduli di larghezza, 8 di altezza più mezzo modulo per la punta Centratura della banda C o s t ruzione e definizione della croce trilobata Scudo e posizionamento delle croci trilobate Per la banda e per le croci trilobate, fin ora riport a t e in bianco, è stato ripristinato il colore arg e n t o (simulato dal grigio).
10 01 Lo stemma istituzionale Il nuovo stemma: gli elementi di base Definizione degli elementi esterni allo scudo: - ramo di alloro - ramo di qyerc i a - nastro Il colore del nastro, indicato nel Decreto con il tricolore nazionale, è stato mantenuto nella recente consuetudine di riportarlo in azzurro. Definizione della corona con rami di alloro e quercia e nastro
11 01 Lo stemma istituzionale Il nuovo stemma: la versione definitiva Stemma completo a colori Note sui colori principali: R o s s o M % Y 100% A rg e n t o K 1 0 % file: stemma solo.ai file: stemma solorgb.jpg file: stemma solocmyk.jpg
12 01 Lo stemma istituzionale Stemma e logogramma: la versione orizzontale Allo stemma istituzionale, viene affiancato il logogramma Provincia di Teramo in maiuscolo, su due righe e nelle pro p o rzioni qui indicate. Il carattere utilizzato è Adobe Garamond Pro C o s t ruzione e allineamenti della versione orizzontale Versione orizzontale a colori f i l e : stemma OR.ai f i l e : stemma OR rg b. j p g f i l e : stemma OR cmyk.jpg Versione orizzontale in B/N scala di grigio f i l e : stemma OR gr. a i f i l e : stemma OR gr. j p g Versione orizzontale in B/N (solo nero pieno) f i l e : stemma OR bn.ai f i l e : stemma OR bn.jpg R i p ro d u c i b i l i t à
13 01 Lo stemma istituzionale Stemma e logogramma: la versione verticale Nella versione verticale il logogramma è posizionato sotto lo stemma, in maiuscolo, su due righe e nelle pro p o rzioni qui indicate. C o s t ruzione e allineamenti della versione vert i c a l e Versione verticale a colori f i l e : stemma VERT. a i f i l e : stemma VERT rg b. j p g f i l e : stemma VERT cmyk.jpg Versione verticale in B/N scala di grigio f i l e : stemma VERT gr. a i f i l e : stemma VERT gr. j p g Versione verticale in B/N (solo nero pieno) f i l e : stemma VERT bn.ai f i l e : stemma VERT bn.jpg R i p ro d u c i b i l i t à
14 01 Lo stemma istituzionale Stemma e logogramma: le versione orizzontale con emittente Lo stemma e il logogramma, prevedono l inserimento dell e m i t t e n t e (il soggetto della Provincia che di volta in volta comunica). Il carattere scelto per definire l emittente è il GillSans Light. La soluzione qui riportata, può essere adottata per l utilizzo di documentazione ad uso esclusivamente interno o nel caso di p a rt e n a r i a t i, p a t rocini di altre entità in cui naturalmente non è possibile utilizzare il proprio format grafico descritto nel relativo capitolo e che verrà adottato per tutta la comunicazione dell ente. Esempio minimo ingombro (una riga) Esempio massimo ingombro (due righe) C o s t ruzione e allineamenti Stemma+Logogramma+Emittente f i l e : stemma OR+emittente.ai f i l e : stemma OR+emittente2.ai f i l e : stemma OR+emittente gr. a i f i l e : stemma OR+emittente2 gr. a i f i l e : stemma OR+emittente bn.ai f i l e : stemma OR+emittente2 bn.ai
15 01 Lo stemma istituzionale Stemma e logogramma: le versione verticale con emittente C o s t ruzione e allineamenti Stemma+Logogramma+Emittente R e s t a re entro l ingombro del logogramma. Comunque evitare di allargarsi oltre il limite indicato Esempio minimo ingombro (una riga) Esempio massimo ingombro (due righe) f i l e : stemma VERT + e m i t t e n t e. a i f i l e : stemma VERT + e m i t t e n t e 2. a i f i l e : stemma VERT+emittente gr. a i f i l e : stemma VERT+emittente bn.ai f i l e : stemma VERT+emittente2 gr. a i f i l e : stemma VERT+emittente2 bn.ai
16 01 Lo stemma istituzionale L utilizzo in negativo Nel caso si renda necessario l utilizzo in negativo, il logogramma diventa bianco (e l eventuale emittente) così come il bordo dello scudo. Tutti gli altri elementi restano invariati. Negativo a colori orizzontale f i l e : stemma OR negativo.ai Negativo a colori vert i c a l e f i l e : stemma VERT negativo.ai Negativo B/N scala di grigio orizzontale f i l e : stemma OR negativo gr. a i Negativo B/N scala di grigio vert i c a l e f i l e : stemma VERT negativo gr. a i Negativo B/N solo nero pieno orizzontale f i l e : stemma OR negativo bn.ai Negativo B/N solo nero pieno vert i c a l e f i l e : stemma VERT negativo bn.ai
17 IDENTITÀ VISIVA Manuale operativo 02 Il format grafico
18 02 Il format grafico La bacchetta Per tutti gli strumenti di comunicazione, è previsto l utilizzo di un format grafico caratterizzato da una bacchetta superiore costituita dallo stemma + logogramma sul campo bianco, seguito da una campitura grigia e rossa. Nella campitura, quando necessario, viene posizionato l emittente. Bacchetta istituzionale per strumenti di comunicazione della Provincia: proporzioni, allineamenti e specifiche colori. Bacchetta istituzionale per strumenti di comunicazione della Provincia f i l e : b a c c h e t t a. a i f i l e : bacchetta rg b. j p g f i l e : bacchetta cmyk.jpg Bacchetta istituzionale per strumenti di comunicazione degli emittenti f i l e : b a c c h e t t a + e m i t t e n t e. a i
19 02 Il format grafico La bacchetta Nel caso non fosse sufficiente una riga, l emittente può svilupparsi su due righe, mantenendo l allineamento di base f i l e : b a c c h e t t a + e m i t t e n t e 2. a i Al posto dell emittente, dove necessario, può travere posto un eventuale claim istituzionale o la specifica di un tema non riconducibile agli emittenti istituzionali f i l e : b a c c h e t t a + t i t o l o. a i N O TA Le pro p o rzioni di base della bacchetta grafica sono quelle qui indicate. Nelle successive pagine, in alcuni casi applicativi, sono proposte in altre soluzioni. Altre eventuali pro p o rzioni possono essere individuate in base all esigenza applicativa purché resti invariato il rapporto tra stemma e altezza della bacchetta, col risultato di una diff e renzazione della sola larg h e z z a.
20 02 Il format grafico La comunicazione esterna: l affissione formato verticale (A3 70x x140) Il format per l affissione (manifesti, poster, locandine) è caratterizzato dalla b a c c h e t t a s u p e r i o re pre c e d e n t e m e n t e descritta e da una fascia inferiore che delimitano lo spazio r i s e rvato agli elementi visivi e ai testi che, volta per volta, comunicheranno eventi, manifestazioni e iniziative pro m o s s e dalla Provincia. Le due linee nere ai margini dello spazio utile andranno inserite solo in caso di fondo bianco, come nell esempio di ordinanza in basso a sinistra. La fascia inferiore è sempre bianca ed è riservata all inserimento di eventuali loghi di part n e r, di loghi interni di settore (ad es. quello turistico) o di s p o n s o r. I d a t i e le i n f o rm a z i o n i di vario genere (indirizzi, telefoni, uffici competenti, segre t e r i e o rganizzative, etc.) possono stare sotto il sito o in caso di necessità anche a sinistra. (Vedi esempi sotto). Il carattere da u t i l i z z a re è Gill Sans. Sulla destra un elemento grafico con campo rosso riporta il sito della Provincia, sempre in Gill Sans.
21 02 Il format grafico La comunicazione esterna: l affissione formato orizzontale (6x3) N e l l a p p l i c a re il format garfico al formato orizzontale, valgono le regole esposte nella pagina precedente, ma con pro p o rzioni diverse. Nel secondo esempio, manifesto senza presenza di altri loghi, con testo info e dati posizionato a sinistra, per un miglior bilanciamento della composizione. In alternativa, per i formati orizzontali, il format grafico può essere applicato in verticale.; Inoltre, eventualmente, l immagine può essere portata al vivo del formato anche alla base
22 02 Il format grafico La comunicazione esterna: gli spazi pubblicitari verticali Per gli annunci stampa e spazi pubblicitari, vale l'impostazione delle aff i s s i o n i. Qui sotto è riportato l esempio sul formato A4. In alternativa la pro p o rzione della bacchetta grafica può essere riportata come nell esempio sottostante (in part i c o l a re per annunci di dimensione ridotta o molto vert i c a l i. Gli esempi inoltre propongono gli annunci nelle versioni senza immagine, sia in scala di grigio che a colori, nella doppia possibilità: sfondo con stemma al 20% o fondo completamente bianco. Una soluzione altern a t i v a in cui il testo dell annuncio è strettamente collegato al logo della Provincia è quello riportato sotto a sinistra. L emittente passa su una fascia in alto e lo stemma con il logogramma sono collocati in basso a destra con il testo in bianco sulla zona ro s s a. Eventualmente il testo può essere riportato in nero su fondo bianco, come nell esempio in basso a destra.
23 02 Il format grafico La comunicazione esterna: gli spazi pubblicitari orizzontali
24 02 Il format grafico La comunicazione esterna: il pieghevole (10x21) Anche i pieghevoli seguono il format grafico con la fascia superiore pro p o rzionata come indicato sopra a sinistra. Al centro c è lo spazio disponibile per l imm a g i n e. Nella fascia sottostante trovano posto eventuale titolo, sottotitolo e data scritti con il c a r a t t e re Garamond, o p p u re i loghi di partner e sponsor o l immagine completa che include questi elementi con grafica individuata per il singolo evento. Sul re t ro sono riportati i dati con il carattere GillSans Regular. Anche all interno viene riportata la fascia con stemma e logogramma e emittente.
25 02 Il format grafico La comunicazione esterna: la cartolina invito (21x10) Esempio invito, stampa su una facciata, fondo bianco. Titolo, sottotitolo e data scritti con il carattere G a r a m o n d, Per il resto può essere utilizzata la famiglia del carattere G i l l Sans, a l l o c c o rrenza da abbinare ancora al G a r a m o n d. In alternativa, sul fondo stemma al 20%. Esempio invito, stampa su una facciata, con immagine. Come per il pieghevole, l immagine al centro può occup a re tutto lo spazio, includendo i testi con grafica individuati per l immagine del singolo evento. Esempio invito stampa bianca/volta. Sono riportati gli esempi con il fronte con fondo bianco (a sinistra), con fondo bianco e stemma 20%, con immagine, con immagine a tutta larghezza (in basso). B i a n c a Vo l t a
26 02 Il format grafico La comunicazione esterna: la cartolina invito a 2 ante (21x10) Esempio invito a due ante I caratteri da utilizzare sono quelli della famiglia G a r a m o n d. Bianca apert a Titolo, sottotitolo e data scritti con il carattere G a r a m o n d. In alternativa, testi con grafica individuati per l immagine del il singolo evento. Nell esempio, l interno è stato composto con le famiglie dei caratteri istituzionali Garamond e Gill Sans. In alternativa, può essere composto con grafica libera, coordinata con l immagine del singolo evento, mantenendo sempre nella parte superiore il f o rmat grafico istituzionale. Volta apert a
27 IDENTITÀ VISIVA Manuale operativo 03 L Immagine coordinata
28 03 L Immagine coordinata Il foglio intestato Qui sono riportati tutti gli elementi che possono essere presenti su un foglio intestato, senza che necessariamente debbano convivere assieme. O l t re agli elementi grafici, sono definiti la gabbia di impaginazione, i caratteri da utilizzare, i corpi e i colori.
29 03 L Immagine coordinata Il foglio intestato I fogli intestati saranno sostanzialmente di 3 tipologie: foglio a colori per uso istituzionale (stampa tipografica). foglio a colori, uno per ogni assessorato, uno per ogni settore, uno per ogni gruppo consiliare; questo foglio è realizzato con un modello elettro n i c o che sarà fornito ad ogni soggetto, con tutti gli elementi fissi già inseriti e con tutti gli elementi variabili già impostati e che ognuno potrà personalizzare secondo le proprie esigenze ma sempre attenendosi alle caratteristiche stabilite e prefissate. Ciò consentirà un autonomia sia rispetto alle diverse esigenze, sia alla possibilità di stampa diretta di documenti dal proprio terminale al fine di avere la massima uniformità nella produzione di documenti. foglio in bianco e nero con le stesse caratteristiche appena descritte, utile soprattutto per la stampa veloce di documenti interni e lettere di uso corrente e quotidiano. Tutti i modlli sono realizzati in Wo rd e Wr i t e r. Foglio assessorato a colori Foglio assessorato Bianco e Nero Foglio settore a colori Foglio settore Bianco e Nero
30 03 L Immagine coordinata Il foglio intestato Foglio settore a colori con abbinamento secondo marchio Foglio settore Bianco e Nero con abbinamento secondo marchio Nel caso di utilizzo di secondo foglio, la gabbia di impaginazione è priva di intestazione e riporta in fondo solo indirizzo, telefono, e sito Nel CD allegato sono disponibili i modelli base pre i m p o s t a t i. Per la personalizzazione occorre rivolgersi alla Redazione We b. Per la stampa tipografica del foglio a colori istituzionale usare il file: c a rta intestata.ai
31 03 L Immagine coordinata La cover fax A4 La cover Fax è prevista i due versioni: - con righe per scrittura libera a penna - senza righe, con la gabbia di testo pre i m p o s t a t a, da compilare dalla propria postazione PC I biglietti da visita Formato biglietti 5,5x8,5 Biglietto generico f i l e : b i g l i e t t o. a i Biglietto personalizzato f i l e : biglietto personale.ai Biglietto personalizzato con emittente f i l e : biglietto pers+emittente.ai Biglietto personalizzato con emittente + marchio di settore
32 03 L Immagine coordinata Buste 23x11 e Busta a sacco 33x23 Busta semplice f i l e : b u s t a 23 x 11. a i Busta con emittente f i l e : b u s t a 23 x 11 + e m i t t e n t e. a i Busta con emittente + marchio di settore La grafica delle buste è predisposta alla presenza di eventuale finestra f i l e : busta a sacco.ai
33 03 L Immagine coordinata La cartella E s t e rn o f i l e : c a rt e l l a B. a i I n t e rn o f i l e : c a rt e l l a V. a i
34 03 L Immagine coordinata Segnaletica
35 03 L Immagine coordinata Il cartellino di riconoscimento Lo shopper
36 03 L Immagine coordinata L etichetta adesiva ufficio tecnico Il CD e la custodia F ro n t e Spazio disponibile per informazioni sul contenuto R e t ro
37 03 L Immagine coordinata La testata del portale internet
38 03 L Immagine coordinata Gli automezzi
39 Si ringraziano: il dott. PiergirgioTittarelli e la Redazione web (Bruno Cozzi, Gianluca Di Carlo e Antonella Presante) e quanti hanno contribuito al progetto e alla realizzazione del manuale di identità visiva. Stampato da Agp Gennaio 2009
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