CITTÀ DI CLUSONE Provincia di Bergamo Ambito Territoriale n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve

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1 CITTÀ DI CLUSONE Provincia di Bergamo Ambito Territoriale n. 9 - Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve SECONDO BANDO BANDO PER PER L EROGAZIONE DI BUONI DEI BUONI SOCIALI SOCIALI PER LE FAMIGLIE COLPITE DALLA CRISI CRISI ECONOMICA Anno 2013 Per i Per i residenti nel nel territorio dei dei Comuni Comuni dell Ambito dell Ambito PREMESSA o Considerato il perdurare dell attuale crisi economica e finanziaria che evidenzia il prolungamento del disagio occupazionale e la crescita anche sul territorio bergamasco della disoccupazione; o Che per far fronte al disagio occupazionale la Provincia di Bergamo con delibera di Giunta Provinciale del 15 ottobre 2012 ha stabilito l assegnazione agli Ambiti Territoriali e alla Caritas Bergamasca del Fondo straordinario di ,00 messo a disposizione per il 50% dalla Provincia di Bergamo e per il 50% dagli Istituti Educativi di Bergamo ; o Che le risorse assegnate all Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve ammontano ad ,31 e dovranno servire a sostenere le famiglie colpite dalla crisi attraverso interventi di natura economica; o Vista la volontà dell Assemblea dei Sindaci dell Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve nella seduta del 15/04/2013 di garantire interventi specifici per le famiglie colpite dalla crisi occupazionale; o Verificato che con il precedente bando si è provveduto alla liquidazione della somma di ,00; o Ravvisata la volontà dell Assemblea dei Sindaci dell Ambito Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve che nella seduta del 23/09/2013 ha stabilito di riaprire il bando; o Preso atto che la somma restante ed utilizzabile per il presente bando è pari ad ,31; Si indice il seguente bando. OGGETTO E RIFERIMENTI LEGISLATIVI - Deliberazione della Giunta Provinciale n. 394 del 15 ottobre 2012: Fondo famiglie colpite dalla crisi economica assegnazione agli Ambiti territoriali e alla Caritas Diocesana Bergamasca del fondo di ,00. Presa atto compartecipazione all iniziativa degli Istituti Educativi di Bergamo ; - Deliberazione della Giunta Provinciale n. 330 del 6 settembre 2010: Fondo famiglie colpite dalla crisi economica Approvazione protocollo d intesa con il Consiglio di rappresentanza dei Sindaci e le Assemblee dei Sindaci dei 14 ambiti distrettuali e la Caritas, l ambito istituisce il buono sociale Famiglie colpite da crisi economica.

2 Art 1 FINALITA Le azioni previste dal piano di intervento sono finalizzate a sostenere i nuclei familiari che, a causa della crisi economica ed occupazionale in atto, si trovano in condizioni di non autosufficienza economica e di multiproblematicità, attraverso l erogazione di buoni sociali. Il buono sociale ha la finalità principale di favorire il pagamento delle principali utenze domestiche, o di fronteggiare scadenze di mutui, canoni di locazione relativi all abitazione di residenza. Gli interventi sono attuati secondo il principio di integrazione con le azioni e le politiche attuate da altri attori istituzionali. I beneficiari, al fine dell ottenimento del contributo, in fase di domanda devono dichiarare la propria disponibilità a svolgere attività di volontariato sul territorio. Art. 2 DESTINATARI Nello specifico la tipologia delle famiglie a cui il presente bando è indirizzato sono: famiglie italiane, comunitarie e extracomunitarie con regolare permesso di soggiorno, con figli minori fiscalmente a carico e conviventi, e che siano residenti in uno dei 24 Comuni dell Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e di Scalve. I richiedenti dovranno inoltre trovarsi in una delle seguenti situazioni: Lavoratori che a qualsiasi titolo hanno perso il posto di lavoro a partire dal 1 gennaio 2008 con esclusione dei casi di dimissione, pensionamento, licenziamento per giusta causa (rientrano, invece, i casi di licenziamento per riduzione di personale, cessazione aziendale, cessazione o mancato rinnovo di un rapporto di lavoro a tempo determinato, conclusione di contratto di apprendistato senza esito occupazionale, conclusione di contratto interinale, conclusione di contratto di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto, conclusione del rapporto di associazione in partecipazione, conclusione di prestazioni libero professionali);. Lavoratori in cassa integrazione straordinaria o in deroga dipendenti di aziende che abbiano dichiarato esuberi o cessazione attività; lavoratori in mobilità e mobilità in deroga; Soci di cooperative che abbiano cessato qualsiasi rapporto di lavoro con la cooperativa e senza accesso a qualsiasi ammortizzatore sociale. Una situazione di disoccupazione continuativa costituisce motivo di non ammissione al bando che è finalizzato a favorire lavoratori colpiti dalla crisi. Sarà data priorità nell erogazione degli interventi economici alle famiglie con presenza di un solo genitore convivente e famiglie numerose. Art. 3 REQUISITI DI AMMISSIONE Possono presentare domanda tutte le persone che rientrano, alla data della domanda, in almeno una delle categorie indicate al precedente articolo e che sono in possesso dei seguenti requisiti: residenza in uno dei Comuni dell Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Di Scalve; per i cittadini stranieri essere in possesso di regolare permesso di soggiorno o ricevuta di presentazione dell istanza di rinnovo;

3 appartenere ad una delle tipologie individuate all art.2; reddito ISEE anno 2012 ed in corso di validità uguale o inferiore a 7500 ; presentare regolare domanda di ammissione al beneficio; dichiarare la propria disponibilità a svolgere attività di volontariato; non aver usufruito del contributo del precedente bando. Art. 4 MODALITA DI ACCESSO Le famiglie interessate ed in possesso dei requisiti previsti all art. 3 presentano la richiesta, su apposito modulo, al Comune di residenza presso l Ufficio di Segretariato Sociale/Servizi Sociali, che provvederà successivamente alla trasmissione delle domande raccolte all Ufficio Servizi Sociali dell Ambito. Le richieste da parte dell utenza devono pervenire al Comune entro il 08/11/2013. Il Comune provvederà all invio di quanto ricevuto all Ufficio Servizi Sociali dell Ambito entro il 15/11/2013. Alla domanda di accesso andrà allegata la seguente documentazione: Autocertificazione dello stato di famiglia e residenza; Certificazione relativa alla condizione lavorativa del richiedente e dei componenti del nucleo familiare; Attestazione ISEE (redditi anno 2012) in corso di validità; Copia documento di identità in corso di validità. Permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità e, qualora il titolo di soggiorno sia scaduto, copia dello stesso e della ricevuta della presentazione dell istanza di rinnovo del permesso o carta di soggiorno. Art. 5 TITOLARITA DEGLI INTERVENTI La presa in carico della situazione deve avvenire da parte del Servizio Sociale Comunale mediante elaborazione di un progetto d intervento, con funzioni di sostegno alle famiglie che si trovino in stato di grave fragilità sociale e di cui il contributo in oggetto è parte integrante. È compito affidato al Servizio Sociale territoriale inviante, d intesa con il richiedente, nelle situazioni in cui vi è un elevato rischio che il buono venga utilizzato per altri fini diversi da quelli del bando, l indicazione di un soggetto che verrà incaricato del ritiro dello stesso e che poi provvederà ad effettuare i pagamenti individuati come obbiettivi primari del progetto. E altresì compito del servizio sociale territoriale effettuare le verifiche in merito all utilizzo del buono. Art. 6 ENTITA DEL BUONO L entità del buono è di 600 una tantum. Art. 7 MODALITA DI ASSEGNAZIONE DEI BUONI La valutazione delle richieste di erogazione degli interventi economici, giunte all Ufficio Servizi Sociali dell Ente capofila, per il tramite dei Comuni, verrà affidata a un equipe tecnica, che esprimerà un giudizio di ammissione, autorizzando l erogazione dei contributi da parte dell ufficio stesso.

4 In caso di risorse insufficienti l equipe procederà a formare una graduatoria dei beneficiari che verrà stilata tenendo conto dei seguenti indicatori: - composizione nucleo familiare: famiglie monoparentali, famiglie numerose; - situazione reddituale documentata da: reddito annuo familiare calcolato attraverso l ISEE; - durata del periodo di disoccupazione/cassa integrazione/.. (n. mesi dall inizio dello stato di crisi alla data di presentazione della domanda); L equipe tecnica sarà costituita da almeno due assistenti sociali, dal responsabile dell Ufficio di Piano e un responsabile di servizio individuato all interno di uno dei 24 Comuni dell Ambito. Art. 8 SOGGETTI ESCLUSI DAL BENEFICIO Sono escluse dall ammissione al bando le persone che: - hanno subito il licenziamento per giusta causa (rientrano, invece, i casi di licenziamento per riduzione di personale, cessazione aziendale, cessazione o mancato rinnovo di un rapporto di lavoro a tempo determinato, conclusione di contratto di apprendistato senza esito occupazionale, conclusione di contratto interinale, conclusione di contratto di collaborazione coordinata e continuativa o a progetto, conclusione del rapporto di associazione in partecipazione, conclusione di prestazioni libero professionali); - si trovano in cassa integrazione ordinaria; - dimissioni volontarie, - pensionamento, - non hanno mai prestato attività lavorativa. Ogni nucleo familiare può usufruire di un solo buono. Art. 9 CONTROLLI L ente gestore e i comuni dell Ambito, nei confronti dei rispettivi utenti: Attivano le procedure di legge per il controllo delle dichiarazioni sostitutive. Adottano i provvedimenti conseguenti all eventuale verifica di dichiarazioni mendaci. Garantiscono la riservatezza dei dati acquisiti e la correttezza del trattamento, ai sensi della normativa di cui al Dlgs. N. 196/2003. Art. 10 EROGAZIONE DEL BUONO L Ufficio Servizi Sociali dell Ambito provvederà alla liquidazione del buono entro il 15/12/2013.

5 Criteri di Assegnazione del punteggio ai fini della formulazione della graduatoria 1 - Punteggio attribuito sulla base dell ISEE: - da 0 a 3.000,00 10 punti; - da 3.000,01 a punti; - da 5.000,01 a punti; 2 - Punteggio attribuito sulla base della composizione del nucleo famigliare: - nucleo con presenza di minori d età e fiscalmente a carico: 1 punto per ogni minore; - nucleo familiare con presenza di un solo genitore, oltre ai figli minori: 5 punti; 3 - Punteggio attribuito sulla base dell anzianità del periodo di disoccupazione del soggetto richiedente: A- Periodo di tempo di riduzione del reddito (cassa integrazione, mobilita, indennità disoccupazione): - da 24 a 36 mesi e oltre 8 punti - da 23 a 12 mesi 5 punti - da 11 a 6 mesi 3 punti - da 5 mesi 1 punti B - Periodo di tempo dal licenziamento (reddito da lavoro zero): da 36 a 12 mesi 10 punti da 11 a 6 mesi 8 punti da 6 mesi 5 punti