730, Unico 2016 e Studi di settore

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1 730, Unico 2016 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N Detrazione box auto: aspetti dichiarativi A cura di Pasquale Pirone Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico Tra le spese che danno diritto alla detrazione IRPEF del 50% (spese di ristrutturazione edilizia) vi rientrano anche quelle sostenute per l acquisto o la realizzazione del box auto. Condizione essenziale per la detrazione è che il box acquistato o costruito abbia vincolo pertinenziale con l unità abitativa di proprietà del contribuente. Il vincolo deve risultare dal rogito notarile definitivo (o anche dal preliminare di acquisto) nel caso in cui la spesa si riferisca all acquisto del box. Qualora, invece, la spesa da detrarre si riferisca alla realizzazione del box è necessario che il vincolo pertinenziale si evinca già dalle autorizzazioni comunali alla costruzione. Per la detrazione è necessario che il versamento sia eseguito tramite bonifico parlante. La spesa da detrarre è comunque da ripartirsi tra gli aventi diritto in base alla percentuale di partecipazione. Ai fini della detrazione il contribuente deve compilare la sezione III A e III B del quadro RP (Modello Unico) o quadro E (Modello 730). Nella sezione III B occorre inserire gli identificativi catastali dell unità abitativa di cui il box acquistato o costruito è pertinenza. La detrazione è ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Premessa Il legislatore (art. 16 bis del TUIR) fa rientrare tra le spese che danno diritto alla detrazione del 50% prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (spese di ristrutturazione) anche l acquisto o la realizzazione di autorimesse e posti auto (box) pertinenziali ad una unità abitativa di proprietà del contribuente. 1

2 Ai fini del diritto alla detrazione è necessario che siano rispettate determinate condizioni (riportate nella tabella che segue). Detrazione acquisto o costruzione box auto Tipologia di spesa Acquisto box auto La costruzione del box auto Condizione Il box auto deve essere di nuova costruzione e deve essere destinato a pertinenza di una unità abitativa di proprietà del contribuente. Il vincolo pertinenziale è sempre necessario e deve risultare dalle autorizzazioni rilasciate dal comune per la costruzione. Note Il box, dunque, non deve essere acquistato da un soggetto privato, ma deve essere acquistato dall impresa costruttrice la quale deve certificarne il costo di costruzione. Se il box è costruito dallo stesso contribuente, l importo della spesa detraibile è dato dagli importi delle fatture (IVA inclusa) relative agli oneri sostenuti (materiale, costi per le concessioni edilizie, ecc.); se invece il box è costruito tramite concessione in appalto ad un impresa di costruzioni, la spesa sostenuta per la costruzione deve essere certificata dalla stessa impresa appaltatrice. La detrazione spetta sia se il box auto, ad esempio, è acquistato insieme all unità abitativa sia se acquistato successivamente a condizione che si crei il vincolo pertinenziale. Per gli acquisti contemporanei di casa e box con unico atto notarile, indicante il vincolo di pertinenza del box con la casa, l acquirente può usufruire della detrazione sulle spese di realizzazione del medesimo, se specificamente documentate. 2

3 Il limite di spesa Trattandosi di una spesa considerata tra quelle che danno diritto alla detrazione del 50% prevista per gli interventi di ristrutturazione edilizia, essa concorrerà alla formazione del limite previsto per tale tipologia ossia euro. Limite di spesa Tipologia di spesa Limite Spese ristrutturazione unità abitativa Spese di ristrutturazione unità abitativa + acquisto/costruzione box pertinenziale Si ricorda che il limite di euro si riferisce a ciascuna unità abitativa. Quindi, se ad esempio il contribuente acquista (o costruisce) un box auto pertinenziale per una unità abitativa di sua proprietà questi concorrerà alla formazione del limite di euro per tale unità abitativa e non anche per una sua eventuale seconda unità abitativa che volesse ristrutturare (per tale abitazione vi concorrerà l eventuale box acquistato o costruito e reso ad essa pertinenziale). Tabella esempio Ipotesi Acquistato per euro nel 2015 Spese detraibile per box Spesa detraibile per ristrutturazione box auto pertinenziale per la propria abitazione Acquistato per euro nel 2015 box auto pertinenziale per la propria abitazione ed eseguite spese di ristrutturazione sulla stessa unità immobiliare per Sostenute nel 2015 spese di ristrutturazione per l unità abitativa per euro

4 Riguardo al soggetto che può beneficiare della detrazione e riguardo alle modalità di fruizione della spesa, valgono le stesse regole previste per le spese di ristrutturazione edilizia. Soggetto avente diritto alla detrazione e modalità di fruizione Beneficiario della detrazione Soggetto Proprietario o nudo proprietario; Titolari di un diritto reale di godimento Condizione Ha effettivamente (usufrutto, uso, abitazione o superficie); sostenuto la spesa Locatari o comodatari; Modalità 10 rate annuali di pari importo Il bonifico Altra condizione essenziale ai fini della detrazione è che il pagamento delle spese sostenute per l acquisto o per la realizzazione del box deve avvenire tramite bonifico bancario o postale c.d. parlante (come previsto per le spese di ristrutturazione). Pertanto, dal bonifico deve risultare: causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del D.P.R. 917/1986); codice fiscale del beneficiario della detrazione; codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Sulla Guida fiscale dell Agenzia delle Entrate riguardante, le spese di ristrutturazione edilizia, a titolo esemplificativo è riportata la seguente tipologia di bonifico disponibile presso banche/poste e predisposti appositamente per il pagamento delle somme relative a interventi di ristrutturazione edilizia. Il vincolo pertinenziale e casi particolari Come anticipato la condizione essenziale, per fruire della detrazione relativa all acquisto/realizzazione del box auto è, comunque, la sussistenza del vincolo pertinenziale tra l abitazione e il box. Tale vincolo pertinenziale deve risultare dal rogito notarile (in caso di acquisto) o dalle autorizzazioni comunali alla costruzione ) in caso di realizzazione. 4

5 Tuttavia, nel caso di acquisto del box (il problema non si pone per il caso della costruzione) potrebbe capitare che il rogito definitivo sia stipulato solo successivamente al versamento di eventuali acconti da parte del contribuente. Pertanto, nel momento in cui questi versa gli acconti mancherebbe il vincolo pertinenziale tra il box acquistato e l unità abitativa. Al riguardo nella guida fiscale dell Agenzia delle Entrate si legge che: 1) nel caso in cui l atto definitivo di acquisto sia stipulato successivamente al versamento di eventuali acconti, in relazione ai pagamenti effettuati con bonifico bancario o postale, la detrazione d imposta spetta solo se è stato regolarmente registrato un compromesso di vendita dal quale risulti la sussistenza del vincolo pertinenziale tra l edificio abitativo e il box; 2) se manca un preliminare di acquisto registrato, eventuali pagamenti effettuati con bonifico prima dell atto notarile non sono ammessi in detrazione. In questo caso, infatti, al momento del pagamento non è ancora riscontrabile l effettiva sussistenza del vincolo pertinenziale richiesto dalla norma. Con riferimento al punto 2), tuttavia, la condizione può essere considerata comunque realizzata nell ipotesi particolare in cui il bonifico viene effettuato nello stesso giorno in cui si stipula l atto, ma in un orario antecedente a quello della stipula stessa (Risoluzione dell Agenzia delle Entrate n. 7/E del 13 gennaio 2011). Acconti versati prima dell atto di acquisto definitivo del box Preliminare di acquisto Registrato Non registrato Spesa detraibile Si No Aspetti dichiarativi Ai fini della detrazione sono previste le stesse modalità di compilazione delle spese di ristrutturazione. Le parti del Modello 730/2016 e del Modello Unico/2016 interessate dalla compilazione sono, dunque, la sezione III A e III B, rispettivamente del quadro E e del quadro RP. 5

6 MODELLO 730/2016 MODELLO UNICO/2016 Nella sezione III B occorre riportare gli estremi identificativi dell unità abitativa di cui il box è pertinenza e ciò anche se questi è indicato in catasto con autonomi estremi. Esempi di compilazione ESEMPIO 1 Ad aprile 2015 il sig. Rossi ha acquistato un box pertinenziale alla sua casa di abitazione e di sua proprietà. L atto di acquisto è stato redatto in data 20 aprile 2016 ed il pagamento del costo è avvenuto con bonifico avente la stessa data dell atto. La spesa sostenuta ammonta ad euro (iva inclusa). L unità abitativa di cui il box è pertinenza ha i seguenti estremi: comune di ubicazione Caserta (codice comune B963); foglio 15; particella 1236; sub 2. 6

7 Il Modello Unico/2016 è così compilato. ESEMPIO 2 A marzo 2015 il sig. Rossi ha acquistato un box pertinenziale alla sua casa di abitazione e di sua proprietà. La spesa sostenuta ammonta ad euro (IVA inclusa). L unità abitativa di cui il box è pertinenza ha i seguenti estremi: comune di ubicazione Caserta (codice comune B963); foglio 12; particella 1324; sub 1. L atto di acquisto è stato redatto in data 21 maggio 2015 ed il pagamento del costo è avvenuto in due tranche (entrambe con bonifico parlante): in data 1 aprile 2015; al momento dell atto di acquisto definitivo. Al momento dell acquisto (a marzo) fu redatto un preliminare di acquisto regolarmente registrato. Dunque, nel caso in esame il sig. Rossi può detrarre sia la tranche di del 1 aprile poiché il vincolo pertinenziale del box già dovrebbe risultare dal preliminare di acquisto redatto a marzo e registrato, sia la tranche di , versata al momento in cui è stato redatto il rogito definitivo ed in cui è confermato il vincolo pertinenziale. Supponendo che il sig. Rossi presenti il 730/2016, questi compilerà le relative sezioni nel modo che segue: 7

8 ESEMPIO 3 Ad aprile 2015 il sig. Rossi acquista insieme al fratello un box pertinenziale alla casa di abitazione che i due hanno in comproprietà. La spesa totale sostenuta ammonta ad euro (iva inclusa) ed è stata pagata da entrambi i fratelli nella misura del 50% ciascuno. L unità abitativa di cui il box è pertinenza ha i seguenti estremi: comune di ubicazione Caserta (codice comune B963); foglio 15; particella 1236; sub 2. L atto di acquisto è stato redatto in data 15 maggio 2015 ed il pagamento del costo è avvenuto in tre tranche (entrambe con bonifico parlante): in data 10 aprile 2015; in data 30 aprile 2015; alla data in cui è stato redatto l atto di acquisto definitivo. L atto preliminare di acquisto è stato redatto solo in data 26 aprile 2015 provvedendone altresì alla registrazione. Innanzitutto c è da dire che nel caso in esame la spesa va ripartita tra gli aventi diritto in base alla percentuale di partecipazione ad essa. Quindi, il 50% della spesa può detrarla il sig. Rossi e l atro 50% il fratello. C è però da osservare che i due fratelli non possono detrarre la tranche di euro pagata il 10 aprile, poiché in quella data non esisteva ancora il vincolo pertinenziale tra box acquistato e abitazione (il preliminare di acquisto è stato redatto e registrato solo successivamente al pagamento di tale acconto). Dunque, i 8

9 due fratelli possono detrarre (nella misura del 50% ciascuno) solo la spesa rappresentata dalla tranche versate il 30 aprile (dopo il preliminare di acquisto da cui dovrebbe risultare il vincolo pertinenziale) e da quella versata il 15 maggio (quando è stato redatto l atto definitivo dell acquisto). Supponendo che i due presentano il Modello Unico, ciascuno compilerà la relativa sezione della propria dichiarazione nel modo seguente: Speciale dichiarazioni: le uscite precedenti N. 1 - Modello 730_ Ultime news N Contribuenti tenuti alla presentazione N Novità oneri detraibili e deducibili 1^ parte N Novità oneri detraibili e deducibili 2^ parte N Spese diversamente abili N Oneri detraibili spese sanitarie e spese funebri N Abitazione principale. Detrazione interessi N. 8 - La ristrutturazione dell'immobile nel N Riqualificazione energetica edifici N Redditi degli immobili in locazione N Redditi da lavoro dipendente, assimilati e pensione N I redditi dei terreni. Quadro A N I redditi da lavoro occasionale N Visto di conformità. Ultime news N Eventi eccezionali N Quadro K e amministratore di condominio N Perdita o cambio del sostituto N Dividendi di fonte estera N Destinazione otto, cinque e due per mille

10 N Unico PF. News del modello N Le novità di UNICO SP N Unico SC. News modello N Unico ENC. News modello N IRAP. News nodello N Unico PF Quadro RP. Oneri deducibili N Unico PF Quadro RP. Oneri detraibili N Dichiarazione integrativa N. 28 Unico. Quadro RC N. 29 Patrimonio netto. Dal bilancio alla dichiarazione N. 30 La compilazione del quadro RW dopo la Voluntary N. 31 Operazioni straordinarie N Lavoro autonomo professionale N Unico PF. Reddito di impresa N e Unico Redditi da terreni e fabbricati N Lavoro estero. Modalità dichiarative N Agevolazioni in UNICO SC N Lavoro autonomo occasionale N Unico PF. Quadro RM N Quadro RU. Le novità N Le variazioni in aumento N Le variazioni in diminuzione N Contribuenti minimi e quadro LM N Costi black list e UNICO N. 44 Locazione e dichiarazione redditi locatore N. 45 Locazione e dichiarazione redditi conduttore N Il quadro RM. Redditi erede e premi sulla vita N Detrazioni Irpef. I chiarimenti del Fisco N Unico PF 2016: rivalutazione quote e terreni N. 49 Compensazioni e visto di conformità N Detrazione box auto Riproduzione riservata - 10