[ Curricolo: Esempio di piano di lavoro annuale a cura di Ivo Mattozzi]

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1 Proposta di un esempio di piano di lavoro annuale A cura di Ivo Mattozzi 1. Programmare processi di insegnamento e di apprendimento curricolari richiede di progettare il piano di lavoro annuale a grandi linee. 2. Per programmare il piano di lavoro annuale occorre conoscere e avere presenti i programmi o le indicazioni (anche per criticarne le carenze, le incongruenze, la non fattibilità se nel caso) e gli strumenti per realizzarlo nelle sue unità di lavoro (libri di testo, libri alternativi, libri divulgativi, prodotti audiovisivi, fonti molteplici ecc. ecc.). Occorre aver presenti (mediante rilevazione di conoscenze e di abilità pregresse) anche le zone di sviluppo prossimali nelle quali si attestano le personalità degli alunni e i contesti di apprendimento (la scuola e il territorio con le loro risorse e i loro limiti). Il piano di lavoro si genera facendo la spola tra testi ministeriali, strumenti, contesti. 3. Il primo prodotto della progettazione è il piano di lavoro annuale, cioè una previsione della selezione delle conoscenze da proporre, della scansione e sequenza delle attività, degli strumenti di organizzazione delle informazioni e delle conoscenze da usare e far usare agli allievi. Esse vanno organizzate in unità di lavoro da articolare in processi di insegnamento e di apprendimento. 4. Le unità di lavoro preventivate nel piano annuale vanno articolate in processi di insegnamento e apprendimento con lo schema in cui si indica cosa prevede di fare l insegnante e cosa si prevede che facciano gli alunni e con quali strumenti e attività allo scopo di consolidare e promuovere abilità e conoscenze. 5. Nel corso dell anno le verifiche formative possono fornire gli elementi di valutazione dei progressi di apprendimento degli alunni e possono porre le condizioni per la revisione del piano di lavoro. 6. Qui di seguito propongo un esempio di organizzazione di piano di lavoro annuale che è basato solo su un solo libro di testo. Esso può servire di falsariga per pensare piani di lavoro diversi, basati su altri libri e altri strumenti di lavoro. Mi pare che la progressione delle unità di lavoro e la formulazione degli obiettivi e l attenzione all uso delle conoscenze e alla costruzione del loro sistema sia da prendere in considerazione per generare piani di lavoro su misura delle situazioni reali.

2 DA GUIDA DIDATTICA PER LO SVILUPPO DEL LIBRO DI TESTO POSTER (Giunti editore) a cura di Germana Brioni e M. Teresa Rabitti CLASSE IV PIANO DI LAVORO ANNUALE di STORIA 1/4 TRAGUARDI DI COMPETENZE AL TERMINE DELLA CLASSE QUARTA L'alunno: organizza le informazioni e le conoscenze in indicatori. utilizza fonti e documenti per ricostruire informazioni storiche. conosce le caratteristiche principali di varie civiltà. confronta linee del tempo e sa periodizzare i grandi quadri di civiltà. racconta un fatto storico collocandolo nel proprio contesto e utilizzando linguaggi appropriati. CAMPI TEMATICI FACCIO COME FANNO GLI STORICI UNITÁ 2 _ LE ANTICHE CIVILTÀ DEL VICINO ORIENTE DAL IV AL 1 MILLENNIO A.C. Sumeri tra il IV e il IIl millennio a.c. (pp ) La civiltà degli Eg izi dell'antico e Medio Regno (pp ) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI TRASVERSALITÀ Riconoscere immagini del passato, metterle in successione, identificare i periodi di riferimento. Conoscere gli strumenti usati dallo storico: fonti e grafici temporali. Riconoscere quali indicatori usa lo storico per descrivere una civiltà. Ricavare dal testo e dalle immagini le informazioni primarie riferite ai vari indicatori. Produrre informazioni dalla lettura di carte geostoriche. Associare le informazioni del testo alle immagini e alla carta tematica. Individuare sul grafico temporale periodo e durata della civiltà sumera. Costruire il concetto di civiltà urbana, di città-stato sumera, di agricoltura irrigua, di scrittura cuneiforme, di politeismo. Riorganizzare le informazioni in un poster. Descrivere l'immagine di un reperto e produrre informazioni primarie riguardanti religione e credenze degli Egizi. Produrre un testo descrittivo, seguendo una griglia predisposta. Fare ipotesi semplici mettendo in relazione le informazioni ricavate da reperti differenti. Costruire il concetto di "aldilà" nella mentalità dell'antico Egitto. Costruire conoscenze riferite al culto e alle usanze funebri, la mummificazione, i luoghi riservati alla morte. Gli strumenti dello storico: il grafico temporale, le fonti Gli indicatori di civiltà e la riorganizzazione delle informazioni Le caratteristiche ambientali del territorio della Mesopotamia del sud Rappresentazione grafica del periodo e della durata della civiltà Le principali attività economiche agricolo-arti-gianali, legate al territorio La città-stato sumera La cultura: scrittura cuneiforme La religione Le principali manifestazioni religiose: divinità, riti, credenze. Il concetto di politeismo II culto e le usanze funebri, la mummificazione, i luoghi riservati alla morte Arte e immagine La scrittura su argilla dei Sumeri La realizzazione dei mattoni La costruzione dei giocattoli La carta

3 PIANO DI LAVORO ANNUALE 2/4 CAMPI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI TRASVERSALITÀ Costruire il concetto di fonte archeologica e di reperti. Produrre informazioni inferenziali. Organizzare le informazioni in uno schema o mappa. Utilizzare le fonti museali per conoscere una civiltà. Ripercorrere le fasi della ricerca. La civiltà degli Assiri nel 1 millennio a.c. (pp ) Ricavare informazioni primarie da immagini di ricostruzioni. Conoscere le caratteristiche della struttura sociale degli Assiri utilizzando immagini di fonti dirette (reperti). Mettere in relazione le informazioni. Costruire i concetti di metallurgia e di impero. Descrivere somiglianze e differenze tra civiltà dell'area mediorientale. Collocare sulla mappa spazio temporale i periodi e calcolare le durate, riconoscere le civiltà contemporanee e la loro localizzazione nello spazio. Le grandi città La lavorazione del ferro L'impero, l'esercito e la guerra Gli acquedotti e il percorso dell'acqua La metallurgia del ferro l'archeologo: Babilonia e la porta di Ishtar (pp ) Associare il testo alle immagini. Scrivere un breve testo guidato descrittivo. Collocare sulla mappa spazio temporale la civiltà babilonese La città di Babilonia all'epoca di Nabucodonosor La torre di Babele UNITÀ 3 LE ANTICHE CIVILTÀ DEL MEDITERRANEO ORIENTALE NEL I MILLENNIO A.C. La civiltà degli Ebrei (pp ) Descrivere le relazioni e le connessioni fra il territorio e i fatti storici. Selezionare nel testo le informazioni richieste. Conoscere le caratteristiche geografiche e le attività produttive della Palestina. Ricavare informazioni da alcuni tipi di fonte storica scritta e iconografica. Costruire il concetto di monoteismo, di regno, di libro rivelato. Descrivere il rapporto presentepassato e individuare le continuità Individuare periodi ed eventi della storia ebraica. Le caratteristiche geografiche e le attività della Palestina Gerusalemme e il regno di Israele La famiglia e la tribù La religione monoteistica e la Bibbia Le festività, i riti, la cucina rituale Religione I segni della religione Le grandi religioni monoteistiche Alimentazione La cucina kasher

4 [ Curricolo: Esempio di piano di lavoro annuale a cura di Ivo Mattozzi] PIANO DI LAVORO ANNUALE 3/4 CAMPI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI TRASVERSALE Fenici (pp ) Selezionare nel testo le informazioni richieste. Riconoscere le caratteristiche della navigazione dai reperti e dalle fonti scritte. Costruire il concetto di colonia e di scrittura alfabetica. Conoscere come i Fenici fabbricavano il vetro e la porpora. Descrivere somigiianze e differenze tra le due civiltà del Mediterraneo. Sistemare sulla mappa spazio-temporale il periodo della civiltà fenicia. Calcolare le durate delle civiltà studiate e individuarne le contemporaneità. Localizzare nello spazio le civiltà mediterranee. La navigazione lontano dalle coste, la nave commerciale L'artigianato specializzato: la porpora, il vetro Le colonie Statuette fenicie L'alfabeto Lingua italiana L'alfabeto l'archeologo Creta e il Palazzo di Cnosso (pp ) Osservare immagini di siti archeo logici. Associare le immagini alle infor mazioni del testo. Conoscere il mito del Minotauro. Cnosso, una città nella città II mito del Minotauro UNITÁ 4 LA CIVILTÀ DEI GRECI TRA IL II E IL I MILLENNIO A.C. Micenei nel II millennio a.c. (pp ) Osservare le immagini dell'ambiente e descriverle. Collocare il periodo della civiltà sul grafico temporale. Selezionare informazioni dai testi e fare inferenze. Conoscere le caratteristiche significative della civiltà. Costruire il concetto di città-stato, fortezza. Riconoscere nel testo gli influssi reciproci tra civiltà contemporanee. Conoscere le fonti pertinenti usate dagli storici per studiare la civiltà. La città-fortezza L'economia L'organizzazione in pic coli regni Ambiente e attività, am biente e cittadine auto nome La religione Tecniche di lavorazione e commercio La scrittura La guerra di Troia: storia e leggenda

5 1* - [ Curricolo: Esempio di piano di lavoro annuale a cura di Ivo Mattozzi] PIANO DI LAVORO ANNUALE 4/4 CAMPI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI TRASVERSALITÁ : Greci nel V sec. a.c. (pp ) l'archeologo Le città della Magna Grecia (pp ) Usare la carta geostorica come fonte per integrare le informazioni del testo. Trasporre il testo in schema. Descrivere immagini e associarle ai testi. * Utilizzare il linguaggio specifico. Costruire i concetti di polis democratica, di cittadino. Rappresentare sul grafico la durata complessiva della civiltà greca. Individuare gli indicatori significativi per organizzare le informazioni nel poster. * Scrivere un breve testo storiografico descrittivo. Riconoscere le fonti dirette per avere informazioni pertinenti. Descrivere la carta geostorica per localizzare le colonie. Osservare immagini di siti archeologici per ricavare informazioni. * Costruire il concetto di colonia greco-italica. Fare inferenze per stabilire relazioni e scambi tra colonie e madrepatria. Polis e fattorie Mercanti intraprendenti La famiglia degli dei, i templi e le tombe La polis democratica e il cittadino La localizzazione delle colonie Le colonie greco-italiche * Traffici e scambi culturali con la madrepatria La ceramica ; Educazione alla cittadinanza ', La conquista dei diritti. i m La civiltà greco-ellenistica nel III sec. a.c. (pp ) Descrivere la carta geostorica e ricavare informazioni da confronta-re con il testo. Costruire concetti di civiltà grecoellenistica, di città cosmopolita. Cogliere il rapporto passato-presente. Confrontare i tre periodi della civiltà greca e riconoscere somiglianze e differenze, permanenze e mutamenti. Saper sistemare sulla mappa spazio temporale periodi e calcolare durate, cogliere la contemporaneità e la localizzazione nello spazio delle tre civiltà studiate Alessandro Magno Gli scienziati greci La civiltà greco-ellenistica La città cosmopolita La lingua greca e la lingua italiana Le civiltà della Grecia nei tre periodi U. 5 Il sistema delle conoscenze e il rapporto tra passato e presente Individuare sulla mappa spaziotemporale complessiva le relazioni temporali (successione, contemporaneità durate) e di scambio o conflittuali tra le civiltà studiate. Individuare mutamenti e permanenze, analogie e differenze Periodizzare Formulare questioni Conoscere il rapporto tra conoscenze studiate e tracce presenti nei territori dove si svilupparono le civiltà Conoscere che le civiltà studiate sono solo una parte di quella note le civiltà studiate la loro rappresentazione sulla mappa spazio temporale la loro rappresentazione sul planisfero le sopravvivenze archeologiche delle civiltà studiate nelle carte archeologiche planisferi di contemporaneità che rappresentano la presenza delle civiltà presenti in tutti i continenti