PROPOSTA PIANO DELLE ATTIVITA ATA A.S. 2011/12 NORME GENERALI. Attività progettuali il sabato

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1 IPSIA ODONTOTECNICA SERVIZI SOCIO SANITARI OTTICA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale Statale per l Industria e l Artigianato EDMONDO DE AMICIS Sede ROMA Via Galvani, 6 Tel. 06/ Fax 06/ Succursale ROMA Via Cardinal D. Capranica, 78 Tel. 06/ Fax 06/ Cod. Fisc Cod. mec. RMRI05000Q - serale RMRI e.mail: HRMRI05000Q@istruzione.itH - WEB: Hwww.edeamicis.com Certificazione per l attività di: progettazione ed erogazione di corsi di formazione superiore e continua. S.O. Via Galvani, 6 Prot. n Roma, 21 dicembre 2011 OGGETTO : Proposta piano di lavoro a.s. 2011/12. Al Dirigente Scolastico - Sede - IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Visto il vigente CCNL 2006_9; Visto l art. 21 L. 59/97; Visto l art. 25 D.L.vo 165/01; Visto l art. 14 DPR 275/99; Visto l organico del personale ATA per l a.s. 2011/12; Tenuto conto degli obiettivi e finalità che la scuola intende raggiungere secondo le esigenze del P.O.F. 2011/12; Sentite le direttive di massima del Dirigente Scolastico; Visto il programma annuale dell es. fin. 2011; Tenuto conto del fondo d istituto spettante per l a.s. 2011/12 e le economie del fondo d istituto che risultano attualmente disponibili, salvo effettiva determinazione dell avanzo di amministrazione; Considerata l esigenza di ridistribuzione degli incarichi in conseguenza della diminuzione dell organico ATA; Tenuto conto dell esperienza e delle competenze specifiche del personale in servizio; Viste le esigenze di servizio; Considerate le esigenze e le proposte del personale, emerse nell'assemblea ATA del 11/10/2011; Tenuto conto degli accordi di massima raggiunti nella riunione del personale ATA; P R O P O N E il piano di lavoro e di attività del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, per l a.s. 2011/12, che si allega alla presente di cui fa parte integrante, strutturato in modo da rendere aderente l organizzazione del lavoro al perseguimento delle stesse finalità prefissate nel piano dell offerta formativa ed è predisposto in modo da coprire tutte le attività dell Istituto, individuando le aree, attività e responsabilità da garantire, secondo le istruzioni impartite. Il piano comprende quattro aspetti: la prestazione dell orario di lavoro, l attribuzione di incarichi di natura organizzativa, la proposta di attribuzione di incarichi specifici, l intensificazione di prestazioni lavorative e quelle eccedenti l orario d obbligo. Si resta in attesa delle decisioni di competenza della S.V. IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI (Antonia IACINO) 1

2 PROPOSTA PIANO DELLE ATTIVITA ATA A.S. 2011/12 NORME GENERALI Orario di Servizio Nei giorni di attività didattica: dal lunedì al venerdì Nei giorni di sospensione dell'attività didattica: dal lunedì al venerdì Attività progettuali il sabato Orario di Ricevimento Ufficio di Segreteria: Nei giorni di attività didattica: lunedì e venerdì: giovedì A) PRESTAZIONE DELL ORARIO DI LAVORO ( art.50, 52 e 54 ) Premesso che per orario di servizio s intende il tempo di funzionamento dell istituzione scolastica e per orario di lavoro il tempo di lavoro svolto dal personale, per svolgere correttamente le funzioni istituzionali, consentire la puntuale realizzazione del POF e garantire le necessarie relazioni con l utenza, il personale ed il pubblico l orario di lavoro prevede le seguenti prestazioni : A1 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI L articolazione dell orario di lavoro individuale è stata predisposta secondo il criterio fondamentale di conciliare le esigenze di servizio legate all orario di ricevimento pubblico, alle specificità del lavoro amministrativo in generale e alle scadenze di settore con le esigenze individuali utilizzando tutti gli strumenti previsti (orario ordinario, flessibile, plurisettimanale, turnazioni). L orario di lavoro, fissato in 36 ore settimanali su cinque giornate lavorative, è articolato nel seguente modo: la presenza in orario antimeridiano coinvolge n. 7 Assistenti, mentre in orario pomeridiano è prevista una presenza fissa per l apertura di uno sportello e di presenze in turnazione. Il sabato -considerato che sono sospese le attività curriculari ma si svolgono attività didattiche di terza area e di corsi di recupero oltre ad attività integrative potranno essere svolte attività aggiuntive per garantire particolari servizi. Per la turnazione si applica il criterio della disponibilità e in subordine quello della rotazione. A2 ASSISTENTI TECNICI L articolazione dell orario di lavoro individuale è stata predisposta secondo il criterio fondamentale di garantire l assistenza tecnica durante le ore di laboratorio, utilizzando tutti gli strumenti previsti (orario ordinario, flessibile, plurisettimanale, turnazioni). E da considerarsi strutturale l orario di lavoro superiore alle sei ore di servizio giornaliero in quanto gli studenti svolgono attività di laboratorio dalle ore 8,00 alle ore 14,20 e si rende necessario prima o dopo le lezioni ripristinare l idoneità delle attrezzature per le lezioni del giorno successivo. Il sabato - considerato che sono sospese le attività curriculari ma si svolgono attività didattiche di terza area e di corsi di recupero oltre ad attività integrative possono essere effettuate attività aggiuntive per garantire attività progettuali. Si intendono autorizzati gli straordinari per compensare i recuperi dei prefestivi, ma è evidente che sono, appunto, vincolati alla fruizione in periodi di sospensione delle attività didattiche. A3 COLLABORATORI SCOLASTICI L articolazione dell orario di lavoro individuale è stata predisposta secondo il criterio fondamentale di conciliare le esigenze di servizio legate all orario delle lezioni e delle attività didattiche di terza area e di recupero con le esigenze 2

3 individuali utilizzando tutti gli strumenti previsti (orario ordinario, flessibile, plurisettimanale, turnazioni). Sono previsti: - In sede centrale: n. 6 unità in orario prevalentemente antimeridiano, 1 unità a turnazione in orario pomeridiano e n. 1 unità con orario serale che garantisca la chiusura alle ore 23,00. - In succursale: n. 4 unità in orario prevalentemente antimeridiano DISPOSIZIONI COMUNI E da considerarsi strutturale l orario di lavoro superiore alle sei ore di servizio giornaliero in quanto gli studenti svolgono attività di lezione dalle ore 8,00 alle ore 14,20 e si rende necessario prima o dopo le lezioni ripristinare la pulizia dei locali per le lezioni del giorno successivo. In questo modo l orario di lavoro ordinario settimanale si esaurisce in 5 giorni. Il sabato considerato che sono sospese le attività curriculari ma si svolgono attività integrative e di corsi di recupero è necessario garantire il servizio attraverso una turnazione a straordinario a carico degli appositi finanziamenti per i corsi di recupero. I permessi brevi vanno autorizzati dal DSGA o sostituto su apposito modulo, tranne quelli della pausa caffè, ma tutti egualmente vanno timbrati alla rilevazione presenze. Non è consentito alcun ingresso posticipato o uscita anticipata se non previamente autorizzata almeno 24 ore prima, salvo improrogabili urgenze da valutarsi. Il recupero non può essere effettuato in giornata ma va autorizzato secondo le esigenze di servizio. Per eventuali eccezionali esigenze che richiedano prestazioni in orario notturno o festivo o notturno-festivo si seguono i criteri della disponibilità e della rotazione. Nei periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali ed estive tranne il periodo degli scrutini ed esami), salvo comprovate esigenze, si conserva l orario di servizio, fino al termine degli esami di stato con modifiche di orario funzionali alle esigenze degli esami di stato e all avvicendamento del personale in ferie. In considerazione della minore sorveglianza tutte le aule non utilizzate dovranno essere chiuse, anche quando gli studenti vanno in palestra, in modo che possano lasciare le loro cose in classe senza timore di sparizioni. Una copia del mazzo di chiavi per settore sarà disponibile nel gabbiotto davanti agli uffici. Ogni collaboratore, dopo le pulizie, è responsabile della chiusura di finestre, porte e punti elettrici. Ogni assistente tecnico è altrettanto responsabile rispetto ai laboratori e ogni assistente amministrativo rispetto agli uffici. B) ATTRIBUZIONE DI INCARICHI DI NATURA ORGANIZZATIVA ( Art. 46 Tab. A profilo area D ) L attribuzione degli incarichi di natura organizzativa ha,ove possibile, e soprattutto per i servizi amministrativi, garantito la continuità nel settore, in una complessa situazione di precarietà per l elevato numero di nuovi ingressi. Quest anno sono entrati in ruolo 11 su 12 collaboratori scolastici in organico, sono diminuiti n. 2 assistenti amministrativi e su 7 in organico n. 2 sono in ingresso per trasferimento e n. 1 supplente fino al termine delle attività didattiche. In caso di assenze i compensi aggiuntivi verranno detratti e ridistribuiti al personale che effettua la sostituzione. Nel sotto indicato orario, nel caso di orario prolungato è inclusa la pausa di mezz ora. B 1 - ASSISTENTI AMMINISTRATIVI n 7 unità Area Alunni NOCERINO MARILENA Lun Mer Ven 7,48 13,48 Mar 7,48 17,18 Gio 8,30 18,00 Gestione area alunni 3

4 Vista la complessità e l onerosità del settore l assistente amministrativo verrà affiancato da n. 3 docenti DOP che hanno accettato di collaborare: SALVATI STEFANO FAGIANI MARIO MONETA FABIO Docente DOP 18 ore Docente DOP 18 ore Docente DOP 18 ore Collaborazione per: Digitazione assenze - Elenchi alunni Regolarità pagamenti Libri di testo Elezioni Organi Collegiali Cartelle personali centrale e serale 3 giorni in succursale Supporto didattica alla vicepresidenza 2 giorni in centrale Cartelle personali succursale Collegamento Centrale/succursale. Area Personale CARUSO ADRIANA 8,00 15,12 SCARDAZZA SUSANNA 7,48 15,00 Area Protocollo Convocazione supplenti e contratti, documenti di rito, trasmissione dati a SIDI, incarichi attività aggiuntive ed ore eccedenti, decreti su maternità, organico, ricostruzione di carriera, mobilità, decreti assenze con riduzione Atti Fascicoli personali - Mobilità del personale Relazioni col pubblico Permessi studio La sistemazione permessi orari docenti sarà effettuata dalla Vicepresidenza. Gestione Personale DOC : Certificati di servizio DOC autorizzazione esercizio libera professione TFR - Disoccupazione - Cessazioni dal servizio Esami di Stato Gestione personale ATA : Certificati di servizio ATA Graduatorie - interna Gestione e rilevazione automatizzata delle assenze, permessi e ritardi Comunicazioni on-line sciopero e assenze di tutto il personale - Infortuni del personale e registro Comunicazioni al SAOL PRESCIUTTINI PAOLA Lun Mar Mer Gio Ven ,30 Visite fiscali Assenze del personale Docente (anche con supporto esterno) Protocollo informatico - Archivio atti e risistemazione titolario Posta in entrate e in uscita, anche tramite e intranet Circolari: smistamento a piani, registri e interessati Organi collegiali e convocazioni GLH - Rapporti con OO. SS. e R.S.U. Lettere non specifiche di settore Area Contabilità e Amministrazione PULCINI OMBRETTA Lun Gio Ven 8,00 14,00 Mar Mer + 14,30 17,30 COLACRAI LUISA GRAZIA Mar Mer Gio 9,00 15,00 Lun Ven + 15,30 18,30 Programma annuale IMPEGNI/MANDATI ACCERTAMENTI/REVERSALI Rapporti con l istituto cassiere Archivio Contabilità Schede di Progetto Minute Spese Tenuta dei registri Rapporti con i docenti per dichiarazioni e allegati contabilità Stipendi e compensi accessori al personale INPS - GLA EMENS DMA FIS e Corsi di Recupero - Anagrafe prestazioni MOD PA04 - CUD Dichiarazioni Detrazioni - Dichiarazione IRAP - Conguaglio fiscale compensi accessori 4

5 Area Magazzino Nominativi ANELLO SILVANA Lun Mer Ven 8,15 14,15 Mar Gio + 8,00 17,30 Mansioni Tenuta inventario, referente subconsegne (per docenti odontotecnica a cura di MARTINI Cinzia, per docenti Ottica a cura di BAIOCCHI Rodolfo) - Inventario provincia Etichettatura beni Discarica dei beni, alienazione e rottamazione - Procedure acquisto: Richieste preventivi, indagini di mercato e Gare non curati da U.T. - Buoni d Ordine Carico e Scarico materiali su AXIOS e registro facile consumo Contratti di forniture e servizi e Registro dei Contratti Consegna materiali (tranne Odontotecnica a cura di A T. TULLI) Rapporti con la provincia in assenza U.T. Rapporti con i fornitori DISPOSIZIONI COMUNI Il suddetto piano delle attività individua i responsabili esecutivi delle procedure, ma resta inteso che in caso di necessità il Direttore dei Servizi potrà procedere in qualsiasi momento a supportare settori che, in particolari periodi e scadenze, pur nell ordinarietà del lavoro, richiedono l impegno di più risorse umane rispetto all ordinarietà di altri settori. Il funzionamento ordinario non costituisce titolo al riconoscimento di attività aggiuntiva, che verranno individuate dal DSGA. I suddetti carichi di lavoro rappresentano settori di competenza e responsabilità, fermo restando che, in caso di maggior carico di lavoro per un settore, in base alla disponibilità del settore di competenza, tutti sono tenuti a collaborare per far fronte ad impegni istituzionali particolarmente gravosi per una persona sola o urgenti perché spesso soggetti a scadenza: es. certificati di servizio, graduatorie del personale, iscrizioni ecc. Tenuto conto della consistenza dei carichi di lavoro, si ritiene assolutamente necessario la sostituzione di un assistente amministrativo per periodi di assenza pari o superiori a sette giorni. MODALITA DI ELABORAZIONE DEGLI ATTI: A piè pagina di ogni atto verranno indicate: - la sigla con iniziali maiuscole di chi ha elaborato il testo e con iniziali minuscole di chi l ha digitato - il nome del file per consentire possibilità di accesso al documento anche in tempi successivi. La posta in entrata, prima di essere protocollata, sarà portata al visto del D.S. e successivamente al visto del D.S.G.A. L addetto al protocollo procederà all archiviazione degli originali e allo smistamento delle copie agli addetti alle istruttorie, salvo diversa disposizione. La posta in uscita, prima della firma del Dirigente Scolastico, salvo diversa disposizione dello stesso, sarà portata al visto di regolarità del Direttore Amministrativo e in caso di urgenza o di assenza dello stesso anche successivamente all invio, affinché lo stesso abbia una visione completa del funzionamento amministrativo di cui è responsabile. Data l ovvia importanza della custodia degli atti, sarà consentito l accesso al titolario solo previa informazione all addetto che saprà così a chi rivolgersi in caso di necessità. La legge sul diritto alla privacy impone che non sia concesso ad estranei all ufficio - tranne agli stretti collaboratori del dirigente scolastico nell esercizio delle loro funzioni - l accesso ai dati contenuti negli atti, nei fascicoli personali e nelle cartelle personali, pertanto è vietato anche l accesso agli uffici. Il ricevimento potrà essere effettuato nella stanza fax. Per l'autenticazione degli atti, autocertificazione e dichiarazioni sostitutive si rimanda alla normativa della Legge 127/97 precisando che è dovere d'ufficio accettare documentazione mediante semplice esibizione o di dati contenuti in documento in corso di validità o di atti esibiti dall'interessato, in quest'ultimo caso con annotazione dei dati di un documento di riconoscimento. Le circolari al personale saranno consultabili in un apposito registro. Per la particolare tipologia della pratica urgente si fa presente un promemoria di modalità da seguire in caso di infortunio: - relazione del docente incaricato alla sorveglianza dello studente/personale infortunato; - avvertire la famiglia del minore e valutare se sia il caso di chiamare il 118 ; - la scuola deve avere una copia del primo certificato medico/referto pronto soccorso per avviare la pratica di infortunio; - annotare in ordine progressivo sul registro infortuni l accaduto; 5

6 - la pratica ( comprensiva di denuncia sulla quale andrà riportato il numero del registro infortuni e certificato medico) dovrà pervenire il giorno successivo alla Segreteria dove sarà inoltrata una copia all assicurazione scolastica, una all assicurazione regionale, all Inail e per prognosi superiori a 3 giorni al Commissariato di Polizia; - l infortunato dovrà presentare poi il certificato di guarigione, da trasmettere all assicurazione per la chiusura della pratica. Sostituzioni per assenze o impedimenti, compatibilmente alle scadenze di settore: ASSENTE SOSTITUTO MANSIONI CARUSO SCARDAZZA e viceversa Urgenze PRESCIUTTINI SCARDAZZA Protocollo ANELLO Posta elettronica PULCINI COLACRAI e viceversa Urgenze ANELLO NOCERINO e viceversa Urgenze NOCERINO A rotazione Ricevimento pomeridiano B2 ASSISTENTI TECNICI n 16 unità Orario di lavoro degli assistenti tecnici 1. L orario di lavoro degli Assistenti Tecnici, fissato in 36 ore settimanali su cinque giornate lavorative, è articolato nel seguente modo: a) assistenza tecnica alle esercitazioni didattiche per almeno 24 ore in compresenza del docente; b) manutenzione e riparazione delle attrezzature tecnico-scientifiche del laboratorio e preparazione del materiale per le esercitazioni nelle restanti 8 ore fino alla concorrenza dell orario di 36 ore settimanali. 2. La distribuzione oraria dei compiti (assistenza e manutenzione) è stata stabilita sulla base della programmazione annuale di utilizzazione didattica dei laboratori. 3. Ove è risultato necessario assegnare due o più Assistenti Tecnici ad un unico laboratorio, previo accordo con il personale coinvolto, si è affidata tutta la manutenzione ad un solo Assistente Tecnico; è stata raggiunta un equa ridistribuzione degli incarichi approvata dagli interessati. 4. Relativamente alle mansioni si rimanda a quanto previsto da CCNL comparto scuola, tabella A - profili professionali, punto 1 sub B/2. 5. Gli incarichi specifici comportano assunzione di ulteriori responsabilità, rischio e disagio rispetto all espletamento dei normali compiti d istituto, pertanto dovranno essere svolti in orario di servizio, come intensificazione del lavoro. Altrettanto gli incarichi di prima e seconda posizione. 6. Nei periodi di sospensione dell attività didattica gli assistenti tecnici vengono utilizzati in attività di manutenzione delle apparecchiature dei laboratori stessi e in attività di supporto alla didattica. 7. Per garantire una maggiore presenza degli Assistenti Tecnici, durante lo svolgimento delle attività didattiche è possibile prevedere prestazioni, in eccedenza all orario normale, che devono essere recuperate durante i periodi di sospensione delle attività di insegnamento, anche con giornate intere fino ad un massimo di ulteriori 10 giorni rispetto al rimanente personale. Lo straordinario è pertanto vincolato alla fruizione del riposo compensativo da effettuarsi nei periodi di sospensione delle attività didattiche, salvo altra disposizione scritta da parte del Dirigente o del D.S.G.A. 6

7 SEDE CENTRALE Area AR26 Nominativi Orario di servizio Mansioni BRUNO Vincenzo Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab (6 + 6 in contemporanea + 18 h ) CALONI Roberto Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab sala ceramica (3 + 3 in contemporanea + 19 h ) FAVALE Marco Aspettativa INNOCENZI Lamberto part-time 18h/sett.li mer, gio e ven 7, assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab.7 MARTINI Cinzia part-time 24 ore settimanali lun, mar, gio, ven h in lab 7 + 3h in lab h lab.2 assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di mod. 2 (16 h) MARTINI Mario Lun/ven 15,48 23,00 assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab.4 TULLI Giampiero Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab. 6 e lunedì assistenza tecnica lab 7 (4 + 4 in contemporanea + 17) BORTONE part-time 30 ore settimanali Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di Mod. 3 (19h ) Area AR 27 Nominativi Orario di servizio Mansioni BAIOCCHI Rodolfo Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature dei lab. di contattologia optometria - misure oftalmiche (10 h in contemporanea +10 h in copresenza doc + itp) FILIPPONI Supplente su posto vacante Mar Gio Ven ,00 Lun, Merc 15,48 23,00 assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab. occhialeria 1, 2 3 anno ottica sperimentale a. 34 (21.36 h antimerid h serali) Area AR 08 Nominativi Orario di servizio Mansioni MARCOZZI Fabiola Lun ,42 assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature del lab. di fisica e chimica Area AR 02 Nominativi Orario di servizio Mansioni CARUSO Fabio Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature dell aula 30 e 35 DI VITTORIO Paola Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab. informatica 32, della sala video aula 31, aula 21 e coordinamento aula Fegatelli 7

8 SUCCURSALE Area AR26 Nominativi Orario di servizio Mansioni ANTONIOLI Massimo part-time mer-gio-ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature di lab. 3 EVANGELISTA Marco (utilizzato su posto Favale) Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature del lab. 2 FIDUZI Carla Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature del lab. 8 PINOTTI Marco Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature del lab. 1 AZZARRI Luigi (su part-time Antonioli) Par-time lun-mar-mer assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature del lab. 3 5 FARINELLA Daniele Lun/ven assistenza tecnica e manutenzione delle attrezzature del laboratorio di informatica B3 - COLLABORATORI SCOLASTICI n 12 unità SEDE CENTRALE UBICAZIO NE NOMINATIVO ORARIO DI SERVIZIO SETTORE DI PULIZIA Portineria/ Piano terra RUSSO Tina Lun/ven 7,48 15,00 Vice Presidenza/Sala Professori a giorni alterni - aule 2, 3, 6, 7, 8 - bagni corridoio Pulizia continua degli spazi antistanti al portone n. 8 Bagno serale SORVEGLIANZA Portineria Palestra OVALE Giovanni Lun/ven 7,48 15,00 Palestra, bagni, stanza docenti, campo sportivo esterno - Laboratorio Contattologia - Laboratorio optometrico - bagni e corridoi adiacenti SORVEGLIANZA Palestra I piano ACIERNO Maria Lun/ven 7,48 15,00 Aula L Informatica: 30, 31, 32, 35 corridoi adiacenti e bagni (lato informatica) SORVEGLIANZA Centralino I piano BUONOMO Grazia Lun/ven 7,48 15,00 Aule 16 16bis bagni corridoio CED SORVEGLIANZA Settore assegnato per pulizie II piano BUONOMO Rachele Lun/ven 7,48 15,00 Area Ottica - Laboratorio 2 e 3 e aule: 35, 36, 37, 38 - e Laboratorio Ottica applicata (aula 34)- bagni corridoi adiacenti SORVEGLIANZA Settore assegnato per pulizie II piano ASCOLI Lucia Lun/ven 7,48 15,00 Area odontotecnica Lab bagni donne e corridoi adiacenti SORVEGLIANZA Settore assegnato per pulizie I piano PULEIO Mauro Lun/ven 7,00 14,12 PULIZIE DEL SERALE Aule: 2, 3, 6, 7, 8, L8, 25- Ripristino Uffici e bagni uffici SORVEGLIANZA Supporto agli uffici di segreteria e presidenza TURNO SERALE NOVELLI Tiziana Lun/ven Area odontotecnica Lab. 5 e 6 Modellazione 2 e 3 bagni uomini e corridoi adiacenti SORVEGLIANZA Serale 8

9 TURNO Pomeridiano A rotazione Lun/ven 11,48 19,00 Pulizie a fondo del proprio settore e attività aggiuntiva Il collaboratore in turno pomeridiano dalle ore 12,00 sostituirà l addetto al servizio posta/banca e a seguire, di norma, dalle ore 13.00, sarà addetto alla sorveglianza dell ingresso civico n. 6 fino alle ore e successivamente sarà addetto alla sorveglianza dell ingresso civico n. 8. Resterà alla sorveglianza dell ingresso fino alle ore 16,45 (tranne Russo per classi serale) ora in cui avrà terminato le pulizie il cs del serale per poi effettuare le pulizie fino al termine dell orario di lavoro. Per quanto riguarda le scale non indicate, vengono assegnate di competenza per adiacenza al settore a scendere e il lavaggio deve essere effettuato durante il turno pomeridiano. In caso di sostituzione del c.s. Puleio il settore di pulizia verrà così suddiviso: aule PT a Russo (1h) e aule 1P + bagni uffici ad Acierno (1/2h) Considerato che il presente piano deve far fronte ad una complessa situazione di riduzione di organico, per il miglioramento del servizio potranno esserci nel corso dell anno variazioni anche significative. SUCCURSALE UBICAZI ONE I piano I piano Piano terra Piano terra NOMINATIVO SORVEGLIANZA FORNARI DONATELLA SORVEGLIANZA BUCCI ALESSANDRA SORVEGLIANZA PARENTE GIOVANNI/ PALOMBO ANTONELLA SORVEGLIANZA DI LUCA FIORENZA/ APRUZZESE ANNA SORVEGLIANZA ORARIO DI MANSIONI SERVIZIO Settore assegnato per pulizie Lun/ven Aule: 8,9, 10,12,13,14,16-corridoio antistante fino ad ascensore-bagno maschile-scala interna + esterna - aula video a rotazione con collega del piano Settore assegnato per pulizie Lun/ven Aule: 1,2,3,4,5,7,17 bagno donne corridoio antistante fino ad ascensore - scala interna + esterna aula video a rotazione con collega del piano Settore assegnato per pulizie Lun/ven Lun/ven Laboratorio 1,2,3 -sala professori-bagni professorivicepresidenza e bagno-bagni femminili- locale AT+bagno centralino corridoio antistante i laboratori metà atrio fino a aula magna Settore assegnato per pulizie Lun/ven Settore assegnato per pulizie Laboratorio 5,6,8-bagno maschile-bagno alunno IICaula-lab. Informatica- aula 18 e 19- corridoi adiacenti-metà atrio fino ad aula magna - CIC- ATTIVITA INCENTIVATE PALESTRA + spogliatoi e bagni DI LUCA/APRUZZESE - FORNARI DONATELLA CORTILE ESTERNO E ATRIO BUCCI ALESSANDRA - PARENTE/PALOMBO AULA MAGNA, BIBLIOTECA SEGRETERIA E MAGAZZINO TUTTI INSIEME PERIODICAMENTE 9

10 TURNO del SABATO A rotazione in straordinario Sede centrale Succursale Lun/ven 08,00 14,00 Secondo progetto Ufficio Amministrazione-Didattica-DS-DSGA- Ufficio Personale corridoio bagni Uffico Tecnico - CED Nelle giornate di sabato in cui si svolgono attività, i collaboratori scolastici - secondo disponibilità e a rotazione in caso di più disponibilità - effettueranno lavoro straordinario, prioritariamente a carico delle attività svolte se dotate di finanziamento finalizzato e secondariamente a carico del fondo d istituto nella quota assegnata dalla contrattazione. Eventuali ore in esubero alla disponibilità economica verranno recuperate con riposo compensativo in periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze natalizie, pasquali,estive). Qualora in occasione di attività non vi siano disponibilità si procederà con turnazione. Eventuali chiusure di locali da non utilizzare e di bagni per guasti deve essere autorizzata per iscritto dall U.T. o dal DSGA o suo sostituto. L accesso ai corsisti di apprendistato durante le lezioni deve essere consentito con esposizione di apposito passi. I corsisti di Ius & Law possono entrare dopo le 14.30, i docenti individuati tramite apposito passi, potranno entrare prima in aula 21. C ATTRIBUZIONE ART. 50 CCNL/2007 (EX ART. 7) e INCARICHI SPECIFICI ( ART. 47 ) Tenuto conto delle esigenze di servizio, nonchè di esperienze, professionalità e competenze, si propongono i seguenti incarichi: Art. 2 SECONDA POSIZIONE IACINO ANTONIA A. A. Sostituzione DSGA su posto disponibile per l intero anno scolastico ANELLO SILVANA A. A. Sostituzione DSGA e gestione CCP COLACRAI LUISA GRAZIA A. A. 2^ Sostituzione DSGA - Supporto all attività negoziale PULCINI OMBRETTA A. A. 3^ Sostituzione DSGA Supporto all attività contabile e minute spese DI VITTORIO PAOLA A. T. Adempimenti normativa PRIVACY CALONI ROBERTO A. T. Coord. manutenzione e riparazione attrezzature dei laboratori Art. 2 PRIMA POSIZIONE CARUSO ADRIANA A. A. Supporto al DSGA per le ricostruzioni di carriera SCARDAZZA SUSANNA A. A. 4^ Sostituzione DSGA - Supporto alla gestione dei collaboratori scolastici ANTONIOLI MASSIMO A. T. Ricognizione per subconsegne succursale BAIOCCHI RODOLFO A. T. Ricognizione per subconsegne tranne odontotecnica BRUNO VINCENZO A. T. Coordinamento ass. tecnici sede CARUSO FABIO A. T. Ass. hardware segreteria e laboratori FIDUZI CARLA A. T. Coordinamento ata succursale INNOCENZI LAMBERTO A. T. Sistemazione atti contabili MARTINI CINZIA A. T. Ricognizione per subconsegne odontotecnica MARTINI MARIO A. T. Supporto alla segreteria e digitazione TULLI GIAMPIERO A. T. Supporto al magazzino MARCOZZI FABIOLA A. T. Supporto alla segreteria del personale PINOTTI MARCO A. T. Manutenzione straordinaria attrezzature di odontotecnica EVANGELISTA MARCO A. T. Piccola manutenzione succursale 10

11 Art. 47 INCARICHI SPECIFICI A. A. Ufficio Relazioni Pubblico pomeridiano A. T. Supporto alla segreteria succursale Servizi esterni banca/posta e supporto alla segreteria Primo soccorso e assistenza all h Sostituzione centralino Centralino + sostituzione coord. Collaboratori scolastici Supporto DS, DSGA e coordinatore collaboratori scolastici Portineria Supporto alla Vicepresidenza e Assistenza all h (succursale) Centralino e front office (succursale) Piccola manutenzione (succursale) Sala stampa (succursale) E INTENSIFICAZIONE DELLE PRESTAZIONI E PRESTAZIONI ECCEDENTI L ORARIO D OBBLIGO ( artt. 46 tab A, 86 e 87 ) Per fronteggiare i carichi di lavoro istituzionali e per il necessario supporto alle attività extracurricolari, si propone quanto segue in termini di intensificazione e di prestazioni eccedenti l orario d obbligo : RIPARTIZIONE DEL FONDO ATA proposta sulla base della valutazione dei maggiori carichi derivanti dallo svolgimento di attività aggiuntiva. I maggiori carichi sono stati individuati, attraverso una attenta disanima, in incarichi che permettano l equo accesso alla retribuzione accessoria a tutto il personale, stante la sua connotazione di componente del monte stipendiale fissato dai contratti nazionali. Visto il maggiore carico di attività per assistenti amministrativi con aumento delle competenze anche in materia pensionistica e collaboratori scolastici riduzione di ulteriori 3 unità a fronte di una costante quantità di spazi da pulire - stante gli impegni degli assistenti tecnici che collaborano alla realizzazione di molte attività aggiuntive per la scuola si chiede un incremento nella quota da assegnare al personale ATA. In alternativa si propone: - chiusura di alcuni laboratori a fronte della riduzione della forza lavoro - oppure assegnazione di alcuni laboratori progettuali a una ditta di pulizie con spesa a carico delle quote scuola da impegno locali. - chiusura fissa del sabato (altrimenti a straordinario il numero ridotto di collaboratori non consentirebbe la fruizione di recuperi in aggiunta alle ferie per garantire il servizio estivo) Si fa presente che la quota pro-capite del fondo, permanendo la ripartizione prevista dal contratto precedente, risulta in ogni caso ridotta. ASSISTENTI AMMINISTRATIVI ATTIVITÀ AGGIUNTIVE Unità coinvolte Conto corrente postale e richieste rimborsi 1 Collaborazione con vicepresidenza per didattica 1 Completamento sospesi altri uffici per pagamenti 1 Qualità e sicurezza 1 Pareggio recuperi/straordinari 1 Supporto alla didattica con uso di Axios 1 Riorganizzazione archivio fascicoli docenti 1 Sostituzione collega assente forfettario 7 Straordinario autorizz. risultante dalla rilevazione dell orario di lavoro disponibili TOTALE 7 11

12 ASSISTENTI TECNICI ATTIVITÀ AGGIUNTIVE Unità coinvolte Collaborazione allo smaltimento materiali di scarto 1 Serale 1 Collaborazione a magazzino e sub-consegnatari succursale 1 Convocazioni a settembre 1 Sostituzione collega assente 1h x giorno di assenza disponibili Sala stampa 1 Supporto alla didattica 16 Straordinario autorizz. risultante dalla rilevazione dell orario di lavoro disponibili TOTALE 16 COLLABORATORI SCOLASTICI ATTIVITÀ AGGIUNTIVE Unità coinvolte Servizi esterni (tranne posta e banca) centrale 1 Pulizia magazzino mensile e ripristino settimanale 1 Sala fusione, stanza AT e terrazzo Odontotecnica 1 Carico e scarico del materiale e supporto alla consegna 1 Pulizie aule serale per turnazione e assenza addetto 1 Gestione chiavi locali 1 Biblioteca e intensificazione bagni serale 1 Aula 81 (CTS) e bagni e scala accesso 1 Stanza U.T. 1 Lab. Chimica Intensificazione lab. serale 1 Pulizia atrio e portineria e sorveglianza portineria fino alle 9,10 1 Pulizia scale e piazzaletto antistante ingresso edificio e scale accesso uffici 1 Pulizia cortili esterni 1 Archivio storico e intensificazione lab. Odont e bagni serale 1 Intensificazione notturno 1 Intensifisicazione uso palestra e laboratori serale 1 Sostituzione colleghi assenti 12 Sostituzioni incarichi vari 12 Bonus presenze Attività aggiuntiva autorizz. Intensiva ed estensiva disponibili TOTALE 12 12

13 La spesa complessiva da imputare all Aggregato A Voce A03 Spese di personale trova copertura nelle risorse disponibili di fondo d istituto spettante per l anno 2011 (vedasi tabella allegata di calcolo del fondo di istituto) Per il personale che è disponibile a svolgere attività aggiuntiva oltre l orario di servizio, le ore in eccedenza vanno autorizzate dal DSGA. Per quanto riguarda l attività aggiuntiva, oltre l orario di sevizio, si deve tener conto che in alcune giornate particolari (es. assemblea alunni, assenze collettive ) tale attività va specificatamente autorizzata. In base alle esigenze che si manifesteranno concretamente in corso d anno, si procederà alle singole attribuzioni con formale provvedimento In relazione alle esigenze emergenti nel sistema formativo, con riguardo anche all'integrazione di alunni portatori di handicap e alla prevenzione della dispersione scolastica, parteciperanno a specifiche iniziative di formazione e aggiornamento. Si resta in attesa delle decisioni di competenza della S.V Roma, IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Antonia IACINO 13

14 ALLEGATO 1 PIANO DELLE ATTIVITA 2011/12 VIGILANZA ALUNNI Ingresso del mattino Il collaboratore scolastico vigila il tratto compreso fra il cancello esterno e l'entrata del plesso scolastico, affinché l'ingresso degli alunni avvenga in modo disciplinato. Dopo cinque minuti dalla seconda campanella della seconda ora si provvede alla chiusura dell ingresso centrale al civico n. 6 all apertura del portone al civico n. 8, per avere la disponibilità del collaboratore scolastico che dalla portineria si sposterà al suo settore. Il personale non docente vigila per evitare che persone estranee e non autorizzate, si introducano all'interno della scuola. I genitori e gli accompagnatori degli alunni accedono all istituto nell orario stabilito e devono fermarsi a scuola solo per il tempo strettamente necessario. Gli alunni che arrivano a scuola in ritardo se non autorizzati come fuori sede devono essere accolti entro cinque minuti dal suono della seconda campana, successivamente non possono entrare fino alla seconda ora. I collaboratori addetti alla sorveglianza dell ingresso hanno l obbligo di non spostarsi previa sostituzione in quanto spetta loro garantire la sicurezza degli alunni. Particolare attenzione deve essere posta da docenti e non docenti, onde evitare che qualche studente, soprattutto minorenne, si allontani dalla scuola senza autorizzazione dei genitori. Permanenza e Intervallo I collaboratori scolastici coadiuvano i docenti nella vigilanza sugli alunni e nell'uso corretto di spazi e strutture. Gli alunni vanno costantemente vigilati, soprattutto durante il periodo dell'intervallo, sia all'interno che nel cortile della scuola. Durante la ricreazione sono sospese tutte le attività aggiuntive, salvo diverse disposizioni, per la sorveglianza. Particolare attenzione deve essere prestata alla vigilanza degli studenti nei momenti di utilizzo dei servizi igienici. Evitare di lavare i pavimenti dei corridoi e i bagni nei periodi immediatamente precedenti la ricreazione, la fine dell orario di lezione al fine di evitare rischi di cadute accidentali. Nel caso si lavino le scale deve essere utilizzato apposito segnale e indirizzata l utenza all altra rampa. I docenti avranno cura di non consentire l'allontanamento degli alunni dal luogo delle attività. Qualora l'allontanamento dovesse rendersi necessario, gli alunni dovranno essere adeguatamente vigilati dai collaboratori scolastici. Saranno segnalate al DSGA le classi dalle quali uscirà più di uno studente per volta. Uscite dalla scuola Gli alunni possono uscire dalla scuola solo al termine dell'attività didattica. Dalle ore 13,00 il collaboratore scolastico in turno pomeridiano aprirà il portone centrale civico n. 8 e sarà chiuso il portone al civico 6, affinché l uscita degli alunni avvenga ordinatamente. Uscite anticipate La richiesta per gli studenti minorenni deve essere presentata dai genitori alla vicepresidenza che provvede direttamente alla relativa autorizzazione. Il collaboratore scolastico verifica la regolarità del permesso prima di consentire l uscita dello studente. Temporanea assenza dell'insegnante Il docente che per gravi o urgenti motivi debba allontanarsi dalla classe, può farlo solo dopo essersi assicurato che la stessa sia vigilata da un collega o dal personale non docente che è tenuto alla vigilanza degli alunni. In caso di ritardo o di assenza dell'insegnante di classe, in attesa dell'arrivo dell'insegnante supplente, gli alunni devono essere vigilati dal personale docente a disposizione, secondo il calendario stabilito, e dal personale non docente (per brevi periodi). Il collaboratore scolastico segnalare immediatamente alla vicepresidenza le classi scoperte affinchè vengano presi i provvedimenti necessari. Tenendo conto della riduzione della sorveglianza conseguente alla riduzione d organico dei collaboratori scolastici, in ordine all individuazione delle responsabilità in vigilando e al riconoscimento dell intensificazione di lavoro conseguente all ulteriore impegno, i collaboratori scolastici segnaleranno su apposita scheda le sorveglianze di classi scoperte che verranno incentivate. 14

15 SERVIZIO DI PULIZIA A prescindere dagli strumenti e dai prodotti di pulizia che vengono usati è fondamentale attenersi alle seguenti regole generali: Controllo della polvere Pavimenti Le operazioni di scopatura e spolveratura dei pavimenti devono essere fatte o con apposita scopa elettrostatica di nylon o con scopa rivestita da stracci umidi al fine di non sollevare la polvere già depositata. Per lo stesso motivo la scopa deve essere spinta sempre lungo il pavimento in un solo senso. Superfici Per asportare la polvere dalle superfici è necessario passare su di esse uno straccio umido che dovrà essere lavato e strizzato dopo la pulizia di ogni aula. In questo modo la polvere aderisce allo straccio, mentre la superficie su cui è passato lo straccio rimarrà leggermente umida, ma non bagnata. Per le superfici ruvide si può aggiungere all'acqua un po' di detergente che, data la sua maggiore capacità di inumidire le superfici, facilita il distacco della polvere. Non si deve invece aggiungere nell'acqua alcun tipo di disinfettante (candeggina, lisoformio). Pulizia degli stracci Per il lavaggio degli stracci si raccomanda di utilizzare due secchi in plastica di colore diverso: un secchio deve contenere l'acqua pulita, che pertanto deve venire ricambiata molto frequentemente, un altro deve servire a raccogliere l'acqua sporca, strizzata dallo straccio. Dopo l'uso tutto il materiale necessario per la pulizia deve essere accuratamente lavato, strizzato o asciugato e riposto in apposito spazio. Non bisogna spolverare con piumini, scope o stracci asciutti, perché non si farebbe altro che ridistribuire la polvere da una superficie all'altra. Si consiglia l uso della mascherina. Pulizie ad umido Per le pulizie ad umido ogni aula deve essere lavata con acqua e detergente. Dopo la pulizia di ogni aula è necessario rinnovare l'acqua con il detergente e gettare l'acqua sporca. E' vietato usare acqua sporca per il risciacquo, perché ciò significherebbe ridistribuire con la scopa più batteri di quanti se ne siano raccolti, in quanto essi trovano nel secchio d'acqua sporca le condizioni di umidità più favorevoli per la loro moltiplicazione. Dopo l'uso tutto il materiale necessario per la pulizia deve essere accuratamente lavato, asciugato e riposto nell'apposito spazio. E' vietato l'uso delle cere nel lavaggio dei pavimenti. E vietato lasciare detergenti incustoditi. Pulizie dei servizi igienici Pavimenti e pareti Dopo aver raccolto lo sporco con la scopa, lavare con la soluzione di acqua e detergente e sciacquare Passare il pavimento con la soluzione di ipoclorito al 10% in acqua ( 50cc di candeggina in 2 litri di acqua tiepida). La diluizione va preparata al momento perché il tempo inattiva la soluzione. Lavabi e water Rimuovere eventuale materiale organico con stracci monouso Lavare con acqua e polvere abrasiva e sciacquare con acqua corrente Passare le superfici dei water, orinatoi, lavabi, maniglie, rubinetti, manopole di cacciata d'acqua con la soluzione di ipoclorito al 10% (come sopra). Dopo aver trattato la superficie con la soluzione disinfettante, bisogna lasciar agire il prodotto per almeno 10 minuti e poi risciacquare con un panno umido. Durante le operazioni di pulizia dei servizi igienici vanno indossati guanti di gomma. Il materiale usato per la pulizia dei servizi igienici deve essere utilizzato esclusivamente per questo scopo e mai in altri ambienti. Al termine dell attività va accuratamente lavato, asciugato e riposto in apposito spazio possibilmente riservato a questo materiale e non promiscuo con altro. Pulizie periodiche Di norma ogni mese, in occasione di assemblee di studenti o sospensioni dell attività didattica a vario titolo vanno lavati vetri, banchi, sedie, armadi, cattedre, arredi della palestra. Non servono disinfettanti, ma detergenti per superfici e vetri. Per la pulizia dei vetri usare solo i manici telescopici. Giardini e cortili Quotidianamente va fatta la pulizia dei suddetti spazi, prestando particolare attenzione alla presenza di siringhe, topi, residui di cibo, vetri e plastica. Durante l'autunno occorre raccogliere con regolarità le foglie, liberando soprattutto gli scarichi e i tombini. 15

16 Uso di scale a mano E tassativamente vietato l uso di qualsiasi mezzo rudimentale (sedie, banchi, scrivanie, cattedre, davanzali etc.) per il raggiungimento di postazioni di lavoro in elevazione. Nel nostro scuola sono presenti solo scale portatili doppie, in alluminio, con 6 gradini, conformi alla norma EN 131, riportata sulla scala stessa. Per nessuno motivo possono essere introdotte e utilizzate scale diverse da quelle in dotazione. Manutenzione e controlli preliminari all uso della scala Ogni utilizzatore dovrà ispezionare la scala portatile prima dell uso. In particolare dovrà verificare: integrità degli zoccoli e dei dispositivi antisdrucciolo di appoggio integrità degli eventuali dispositivi di trattenuta superiori integrità e pulizia dei pioli e assenza di crepe o fessurazioni negli incastri coi montanti integrità e serraggio degli elementi di collegamento dei montanti assenza di danneggiamenti o inflessioni nei montanti In caso di anomalia la scala non deve essere usata e l utilizzatore deve apporre immediatamente sulla scala il cartello ROTTA, NON UTILIZZARE Deve darne immediata comunicazione al Direttore SGA per i necessari interventi. Modalità corrette per un uso sicuro delle scale 1. Appoggiare la scala su una superficie piana, non sdrucciolevole, di resistenza a compressione tale da non deformarsi sotto gli appoggi a terra della scala, evitando mezzi di fortuna che possano pregiudicarne la stabilità. Non utilizzarla sul terreno cedevole. 2. Collocare la scala in modo che dietro ogni piolo esista sempre lo spazio sufficiente per il comodo appoggio dei piedi (indicativamente 20 cm). 3. Tenere sempre sgombra l area alla base davanti e ai lati, verificando prima di appoggiare il piede a terra che il suolo sia privo di ostacoli. 4. Assicurarsi che i pioli siano puliti da fango, terra, lubrificanti, vernici etc. per evitare scivolamenti. 5. Quando sussista la possibilità di presenza o passaggio di altre persone nella zona subito circostante la scala, elimitarla con barriere e/o segnaletica di sicurezza. 6. Quando lo spazio a disposizione lo consente, posizionare la scala frontalmente alla zona da raggiungere. Raggiunta la postazione in elevazione, l impiego delle due mani è consentito trovando il terzo punto d appoggio alla scala che garantisca una posizione stabile (appoggio di parti del corpo lungo la scala) 7. Quando si lavora sulle scale, sotto di esse o nelle immediate vicinanze, usare almeno scarpe con suola antisdrucciolo e ben allacciate. 8. Portare attrezzi o materiali nelle apposite cinture con tasche o in borsa chiusa a tracolla. 9. L uso della scala deve avvenire da parte di una persona per volta. Salire e scendere tenendo il volto rivolto verso i pioli. Il corpo non deve sporgere e, in ogni istante, almeno tre arti devono essere contemporaneamente appoggiati. Durante l'esecuzione dei lavori in elevazione è assolutamente vietato sporgersi lateralmente al di fuori della sagoma dei montanti. 10. Quando l'uso della scala comporti pericolo di sbandamento, essa deve essere adeguatamente assicurata o trattenuta al piede da altra persona. Non effettuare mai operazioni che possono pregiudicare la stabilità della scala (tirare o spingere lateralmente oggetti). 11. Non effettuare mai spostamenti laterali della scala mentre un lavoratore vi è appoggiato. 12. Durante il trasporto della scala assicurarsi che il carico sia ben ripartito rispetto al punto di presa, avendo preventivamente tolto qualsiasi materiale e oggetto dalla scala. 13. Non utilizzare le scale all esterno in condizioni meteorologiche pericolose (pioggia o forte vento). 14. Prima di salire assicurarsi che i dispositivi di limitazione dell apertura siano nella giusta posizione (apertura completa) per evitare bruschi assestamenti durante il lavoro e scuotere la scala per verificare che poggi stabilmente sui quattro punti di base all estremità dei montanti. 15. Prima di salire verificare l efficacia dei sistemi antisdrucciolo. Non appoggiare la scala su pavimentazioni bagnate, soprattutto se di superficie lisca. 16. Non salire ad un altezza superiore di 150 Cm dal piano di appoggio ( pavimento o suolo ) 17. Il lavoro va seguito da almeno due persone quando è necessario sollevare oggetti e materiali alla quota di lavoro In questi casi una persona esegue materialmente il lavoro in quota e l'altra, a terra, provvede al sollevamento di oggetti e materiali. 18. Dovendo usare una scala in corrispondenza di una porta o finestra è necessario sbarrarla preventivamente. Il lavoratore che utilizza la scala è tenuto al rispetto della presente procedura 16

17 Comportamenti di prevenzione dal rischio elettrico L'apparecchiatura elettrica deve essere a norma CE. Prima di usare qualsiasi apparecchiatura elettrica controllare che non vi siano cavi, spine, prese di corrente, interruttori senza protezione. L'apparecchiatura deve essere preferibilmente collegata direttamente alla presa della corrente, senza riduzioni o multiple. Qualora non fosse possibile occorre utilizzare multiple a norma con interruttore differenziale E' vietato sovraccaricare una linea elettrica collegando più utenze alla stessa presa I cavi elettrici non devono mai essere posizionati in modo che possano essere tranciati (dall'interno all'esterno o viceversa attraverso una finestra o una porta...) Disconnettere le attrezzature disinserendo la spina senza tirare il cavo. Il cavo di un'apparecchiatura non deve giungere alla presa restando teso, nel sospeso di una via di passaggio. Eventuali prolunghe devono essere rimosse immediatamente dopo l'uso; non devono comunque essere di ostacolo o fonte di rischio di inciampo. Se una spina non entra comodamente in una presa, non tentare l inserimento ma segnalare l inconveniente. Controllare sistematicamente che non vi siano cavi con le guaine di isolamento danneggiate. Non è permesso collegare fra loro più prese e attorcigliare i cavi elettrici molto lunghi. Non compiere interventi di alcun genere sulle macchine elettriche per nessun motivo. Un'apparecchiatura elettrica può essere considerata fuori uso solo se è priva della spina. Al termine dell'uso il cavo deve essere sempre disinserito. Non toccare mai le apparecchiature elettriche (anche gli interruttori) con le mani bagnate o se il pavimento è bagnato. Non usare acqua per spegnere un incendio su linee o apparecchiature elettriche. Interrompere la corrente elettrica prima di soccorrere una persona folgorata e chiamare immediatamente l'ambulanza. Non usare macchine o impianti senza l'autorizzazione e non eseguire operazioni di cui non si sia perfettamente a conoscenza. E' vietato usare fornelli o stufe elettriche senza autorizzazione preventiva del dirigente scolastico. Le apparecchiature elettriche non devono mai essere abbandonate collegate, anche se momentaneamente. Comportamenti da adottare durante le pulizie Usare sempre i guanti protettivi nei casi già esposti nel settore Servizio di pulizia. Manipolare vetri o materiale pungente o tagliente con i guanti adeguati. Nella rimozione di materiale polveroso utilizzare l'apposita mascherina. Utilizzare le calzature con suola antisdrucciolevole in particolare in occasione del lavaggio dei pavimenti. Transennare scale e pavimenti bagnati e avvertire l'utenza con apposito cartello. Evitare la mescolanza di prodotti di pulizia diversi. Evitare l'uso di quantità eccessive detergenti. Rimuovere immediatamente eventuali sostanze scivolose erroneamente cadute al suolo. Comportamenti da adottare in caso di assistenza agli alunni Negli interventi di primo soccorso utilizzare sempre i guanti in vinile o lattice. Negli interventi di assistenza all'igiene degli alunni o di rimozione di rifiuti organici indossare sempre i guanti. Procedura da adottare in caso di gravidanza, puerperio e allattamento Le lavoratrici in stato di gravidanza sono tenute a darne comunicazione al Dirigente per le specifiche informazioni e per l'adozione delle opportune precauzioni nell'espletamento delle attività lavorative. Infortunio lavoratori Il personale (con contratto a tempo determinato o indeterminato) deve notificare al dirigente, immediatamente, in forma scritta, qualsiasi infortunio patito durante l orario lavorativo, compreso il tragitto casa/scuola. Deve consegnare immediatamente il certificato del pronto soccorso, contenente la durata della prognosi, per consentire all ufficio di espletare le pratiche, nel rispetto dei tempi fissati dalla legge. Per tutto quanto non espressamente citato dal presente piano si rimanda alle disposizioni impartite nei manuali d uso di prodotti e attrezzature, nel Documento di valutazione dei rischi, nel Piano di emergenza e nelle Circolari interne. COMPORTAMENTI CORRETTI PER LA PROPRIA E ALTRUI SICUREZZA Il collaboratore scolastico, se esercita correttamente il proprio ruolo, è molto importante nella scuola, perché: - costituisce un riferimento per gli alunni, per i docenti e per gli esterni; - svolge una funzione di accoglienza per gli interni e per gli esterni; - svolge una funzione di vigilanza, perchè controlla gli ingressi e custodisce i locali e le pertinenze garantendo tranquillità e sicurezza alla popolazione scolastica. 17

18 Deve essere in grado di dare tutte le informazioni necessarie, indirizzando le persone al posto giusto, garantendo la fruibilità del materiale informativo predisposto dalla direzione, verificando il passaggio tempestivo e corretto delle circolari e delle comunicazioni dirette al personale della scuola. In materia di sicurezza svolge un'importante funzione, perchè ha una continua visione dello stato di manutenzione di strutture, arredi, materiali ed è in grado di prevedere alcune situazioni di pericolo. In proposito, compila l apposito modulo per la segnalazione guasti e verifica il rispetto di eventuali divieti. I rapporti interpersonali e con gli utenti (alunni, docenti, genitori,.) devono essere non solo conformi ai principi generali della correttezza ( rispetto, gentilezza, buona educazione, ) e ma anche coerenti con le specifiche finalità educative dell intera comunità scolastica. Devono essere banditi i comportamenti lesivi della dignità del personale scolastico, degli alunni e delle loro famiglie, pertanto non sono ammesse liti e toni alti nei corridoi. Qualsiasi difficoltà dovrà essere esposta al direttore che provvederà a trovare una soluzione. Riferire un problema non costituisce critica al collega ma è da intendersi come primo passo alla risoluzione del problema stesso. E infatti inevitabile che i maggiori carichi di lavoro, in tempi caldi di assenze e sostituzione collega, possano ingenerare problematicità che vanno affrontate come tali senza ripercussioni sulle relazioni tra colleghi che devono sempre essere improntate a rispetto e collaborazione. I rapporti con i docenti devono essere improntati al rispetto degli specifici ruoli. Gli incarichi assegnati devono essere svolti con diligenza, equilibrio, professionalità e con piena assunzione di responsabilità in riferimento ai risultati da conseguire; comportamenti corretti e ambienti puliti e accoglienti rafforzano la percezione di un immagine positiva dell istituto. 18

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