IL PROGRAMMA ENPI: OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE AMBIENTALE

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1 IL PROGRAMMA ENPI: OPPORTUNITÀ PER IL SETTORE AMBIENTALE Stefania Fusani ISPRA Servizio Relazioni Internazionali Stefania Fusani 1

2 Stefania Fusani 2 INDICE 1. Cos è l ENPI: fonti normative e peculiarità del programma 2. Obiettivi generali dell ENPI 3. ENPI come strumento politico 4. I Paesi Partner PEV 5. ENPI - Priorità generali della cooperazione 6. PEV Obiettivi in materia di ambiente 7. Attuazione dell ENPI 8. Dotazione finanziaria dell ENPI 9. Programmi previsti nell ENPI e priorità 10. Programmi regionali e iniziativa Horizon Programmi di Cooperazione Transfrontaliera (ENPI-CBC) 12. ENPI-CBC Bacino Mediterraneo 13. ENPI-CBC Italia-Tunisia 14. Strumenti supplementari

3 Cos è l ENPI L ENPI (European Neighbourhood and Partnership Instrument - Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato) è il programma di partenariato e cooperazione internazionale che l'unione europea ha previsto per i prossimi sei anni per i paesi confinanti con l UE. Il Programma ENPI: adottato con Regolamento (CE) n.1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (26/10/06), è entrato in vigore il 1/01/2007 ed è applicabile fino al 31/12/2013. ENPI sostituisce i programmi MEDA (per i Paesi del Mediterraneo del Sud) e TACIS (per i Paesi dell Europa dell Est e della Russia), con una dotazione finanziaria complessiva di circa 12 miliardi di euro che scaturisce dalla combinazione delle risorse contenute nella Rubrica 4 UE come partner globale del bilancio comunitario e dal cofinanziamento FESR. Stefania Fusani 3

4 Stefania Fusani 4 Fonti normative e peculiarità del programma L ENPI è quindi lo strumento finanziario specifico per l attuazione della Politica Europea di Vicinato (ENP o PEV) che dal 2004 (COM(2004)373 final del 12/05/2004), all indomani dell allargamento storico a 10 paesi, ha agevolato ed accelerato la collaborazione ed il partenariato tra i Paesi vicini, anche a completamento di quanto previsto dal Processo di Barcellona (Partenariato Euromediterraneo). Nell ENPI è stato adottato un approccio innovativo, che prevede il confluire di fondi interni (FESR) ed esterni in un unico capitolo, che possono essere spesi, senza distinzioni, da entrambi i lati del confine superando così le difficoltà incontrate nel combinare le procedure degli strumenti di cooperazione esterna (CARDS Balcani Occidentali, TACIS CBC, PHARE CBC) con i meccanismi previsti dai Fondi Strutturali (INTERREG).

5 Obiettivi generali dell ENPI lo sviluppo economico e sociale dei Paesi vicini; la sicurezza e la stabilità alle frontiere; il far fronte a sfide comuni nel campo dell ambiente, della salute, dell energia nucleare, dell immigrazione clandestina e del crimine organizzato transnazionale; la progressiva liberalizzazione degli scambi e degli investimenti nell ambito di un ampio mercato strutturato su reti interconnesse (di comunicazione, trasporto ed energetiche). Stefania Fusani 5

6 Stefania Fusani 6 ENPI come strumento politico L ENPI è anche uno strumento politico che s inscrive nel quadro degli accordi bilaterali esistenti tra la Comunità e i paesi vicini. Mira in particolare a sostenete l attuazione dei Piani d Azione della PEV. In questo contesto, sosterrà sia lo sviluppo sostenibile che la lotta alla povertà fornendo un sostegno considerevole a delle misure volte ad una partecipazione progressiva al mercato interno europeo. Il ravvicinamento legislativo, la convergenza dei regolamenti ed il rafforzamento delle istituzioni saranno incoraggiati dagli scambi d esperienze, gli accordi di gemellaggio a lungo termine con gli Stati membri o dalla partecipazione ad agenzie e programmi comunitari.

7 I Paesi partner della PEV La PEV si applica ai paesi che condividono una frontiera comune con l UE, marittima o terrestre (Algeria, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Libia, Moldavia, Marocco, Territori Palestinesi, Siria, Tunisia e Ucraina). Nonostante anche la Russia sia un paese confinante, le relazioni UE sono invece sviluppate attraverso un Partenariato Strategico che copre quattro spazi comuni. Stefania Fusani 7

8 ENPI Priorità generali della cooperazione buon governo, riforma e rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali; ravvicinamento alla legislazione dell UE e consolidamento istituzionale; sviluppo socioeconomico equo e riduzione della povertà; cooperazione settoriale, con particolare attenzione ai settori contemplati dai piani d azione PEV (ad esempio telecomunicazioni, trasporti, ambiente, ricerca e innovazione, istruzione superiore, contatti interpersonali); cooperazione transfrontaliera alle frontiere esterne dell UE. Stefania Fusani 8

9 PEV I principali obiettivi in materia di ambiente Tre pilastri fondamentali: 1. Migliorare la governance ambientale: i piani d azione nazionali intendono promuovere una buona governance ambientale per prevenire il degrado e l inquinamento ambientali, tutelare la salute umana e favorire un impiego più razionale delle risorse naturali; 2. Adottare misure volte a migliorare l ambiente: elaborare piani settoriali specifici per risolvere, ad esempio, problemi relativi alla qualità delle acque, alla gestione dei rifiuti, all inquinamento dell aria e la lotta alla desertificazione; Stefania Fusani 9

10 Stefania Fusani 10 PEV I principali obiettivi in materia di ambiente 3. Potenziare la cooperazione regionale e internazionale su questioni ambientali: promuovere la concreta attuazione degli accordi internazionali quali il protocollo di Kyoto; le Convenzioni ambientali della Commissione economica delle Nazioni Unite per l Europa (UNECE); la Convenzione di Barcellona per la protezione del Mar Mediterraneo; la Convenzione per la protezione del Danubio e la convenzione sulla protezione del Mar Nero dall inquinamento (Convenzione del Mar Nero).

11 Stefania Fusani 11 Attuazione dell ENPI L ENPI sostiene le priorità convenute nei singoli Piani di Azione della PEV, definite dalla Commissione Europea con i singoli paesi dell area. L assistenza dell ENPI per attuare queste priorità si realizza attraverso: 1. Programmi nazionali, multinazionali e tematici e 2. Programmi di cooperazione transfrontaliera

12 Stefania Fusani 12 Dotazione finanziaria ENPI (European Neighbourhood Partnership Instrument) 1. Programmi nazionali, multinazionali e tematici Circa 10,6 miliardi (Rubrica 4 budget UE) pari al 95% circa delle risorse ENPI 2. Programmi di cooperazione transfrontaliera (ENPI CBC) Circa 1 miliardo di euro di cui: 527 milioni (Rubrica 4 budget UE) pari al 5% delle risorse ENPI milioni (risorse FESR)

13 Stefania Fusani 13 I programmi previsti 1. Programmi nazionali, multinazionali e tematici: dotazione finanziaria di circa 10,6 miliardi (Rubrica 4 budget UE) pari al 95% circa delle risorse ENPI tra cui: Programmi Bilaterali: (nucleo principale del finanziamento ENPI) l ambiente è una priorità in molti programmi Programmi Regionali: ENPI Sud (area Mediterraneo) ENPI Est (area Caucaso Meridionale) Programmi interregionali (che coinvolgono tutta l area ENP e la Russia) CIUDAD: Good Governance and Sustainable Development in urban areas TAIEX: assistenza tecnica e scambio di informazioni

14 Stefania Fusani 14 Identificazione delle priorità Nel quadro di questi programmi, le priorità sono identificate e definite, sia con i paesi coinvolti che con le altre parti interessate, nei: documenti generali di strategia per paese per sette anni, programmi indicativi nazionali (PIN) per tre anni, e programmi annuali dettagliati (piani d azione per paese).

15 I bandi di gara nei programmi d aiuto comunitari sono aperti ai 27 stati membri dell UE, ai paesi candidati (Croazia, Turchia ed ex Repubblica Iugoslava di Macedonia) e candidati potenziali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia e Kosovo) ed ai partner PEV stessi, e sono aggiudicati conformemente alle regole di concessione degli appalti pubblici europei. Consultate periodicamente il sito di EuropeAid Stefania Fusani 15

16 Stefania Fusani 16 I Programmi Regionali Programma Regionale - ENPI Sud coinvolge i Paesi del sud del Mediterraneo e del Medio Oriente. programmazione : 33 milioni di Euro per l ambiente programmazione 2008: 7 milioni Euro per l ambiente Basato sui risultati e le lezioni apprese dal Programma SMAP I, II, III e da altri programmi ambientali (LIFE, R&S, ecc.) Principali obiettivi per l ambiente: sostenere la realizzazione dell Iniziativa Horizon 2020 promuovere una buona Governance ambientale predisporre un Sistema Informativo Ambientale I bandi escono alla fine 2008

17 Stefania Fusani 17 Horizon 2020 L iniziativa Horizon 2020, lanciata nel 2006 alla 3 riunione dei Ministri degli Esteri Euromed del Cairo, mira a ridurre/eliminare le principali fonti di inquinamento nella regione Mediterranea entro l anno L iniziativa è basata su 4 elementi: Progetti per la riduzione delle fonti di inquinamento più significative (emissioni industriali, acque reflue urbane e rifiuti solidi urbani) responsabili per 80% dell inquinamento del mar Mediterraneo Misure di capacity building per aiutare i paesi vicini a creare amministrazioni ambientali nazionali in grado di sviluppare legislazione ambientale e farla rispettare L utilizzo del budget ricerca della commissione per sviluppare e condividere la conoscenza di questioni ambientali rilevanti per il Mediterraneo Lo sviluppo di indicatori per il monitoraggio del successo di H2020

18 Stefania Fusani 18 Horizon 2020 I paesi coinvolti nell iniziativa sono: Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Siria, Tunisia e Turchia. Anche i progetti finanziati nell ambito di H2020 beneficeranno del supporto finanziario dell ENPI e del Fondo di Investimento per il Vicinato (Neighbourhood Investment Facility -NIF). en.htm

19 Stefania Fusani 19 I Programmi di Cooperazione Transfrontaliera (ENPI-CBC) 2. Programmi di cooperazione transfrontaliera (ENPI CBC Cross Border Cooperation 15 programmi): Dotazione finanziaria di circa 1 Miliardo di Euro di cui 527 milioni (Rubrica 4 budget UE) pari al 5% delle risorse ENPI milioni (risorse FESR). I programmi di cooperazione transfrontaliera possono essere bilaterali/multilaterali (sulle frontiere interne terrestri e stretti marittimi) o multilaterali di bacino (Mar Baltico, Mar Nero, Mar Mediterraneo).

20 Stefania Fusani 20 I programmi ENPI CBC: risorse finanziarie

21 Stefania Fusani 21 I Programmi di Cooperazione Transfrontaliera Tali programmi riguardano uno o più Stati Membri e uno o più Paesi beneficiari relativamente a regioni adiacenti lungo i confini, marittimi e territoriali dell Unione Europea. Le regioni italiane ammissibili al finanziamento sono: Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana.

22 Stefania Fusani 22 I Programmi di Cooperazione Transfrontaliera La cooperazione regionale e transfrontaliera è particolarmente importante per combattere i rischi ambientali e nucleari che non conoscono frontiere. Più in generale, la soluzione del problema della scarsità delle risorse, ad esempio idriche, può contribuire a ridurre la povertà, allentare le tensioni sociali e promuovere una maggiore stabilità. Una migliore tutela ambientale può risultare vantaggiosa tanto per i cittadini quanto per le imprese dell UE e dei paesi partner. ENPI CBC Documento di strategia e Programma indicativo

23 Stefania Fusani 23 I Programmi di Cooperazione Transfrontaliera Tra i programmi ENPI CBC, quindi, quelli cui l Italia può partecipare sono: 1. Il programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2. Il programma sugli stretti marittimi Italia/Tunisia

24 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Il Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera ENPI Bacino del Mediterraneo è stato approvato dalla Commissione europea il 14 agosto 2008 con decisione n. 2008/ I primi bandi saranno pubblicati nel mese di dicembre Questo programma ha una dotazione finanziaria di 173,6 MEuro per il periodo , di cui 86,9 dal FESR e 86,7 dalla Rubrica 4 (aiuto esterno UE). A queste risorse si aggiunge un cofinanziamento dei Paesi e/o dei soggetti partecipanti pari almeno al 10% per ciascun progetto finanziato.

25 Stefania Fusani Il Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo

26 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo La Regione Sardegna è stata designata dai Paesi partecipanti al Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo quale Autorità di Gestione Comune, responsabile dell attuazione del Programma nei confronti della CE.

27 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Obiettivi e priorità Obiettivo generale del Programma è contribuire a promuovere un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile nel Bacino del Mediterraneo, affrontando le sfide comuni e valorizzando le potenzialità dell'area. Priorità identificate: 1. Promozione dello sviluppo socio economico e rafforzamento della pianificazione del territorio 2. Promozione della sostenibilità ambientale a livello di bacino 3. Promozione di migliori condizioni e modalità di circolazione delle persone dei beni e dei capitali 4. Promozione del dialogo politico e della governance locale Alla priorità n. 2: promozione della sostenibilità ambientale a livello di bacino è riservato il 30% del budget totale pari a 51,6 MEuro.

28 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Le misure ricadenti nella priorità ambientale riguardano: 2.1 Prevenzione e riduzione dei fattori di rischio per l ambiente e valorizzazione del patrimonio naturale comune 2.2 Diffusione delle energie rinnovabili e miglioramento dell efficacia energetica al fine di contribuire ad affrontare il cambiamento climatico.

29 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Alcuni esempi di azioni ricadenti nella misura 2.1 Sostegno alla riduzione dell inquinamento marino Sviluppo di buone pratiche in materia di gestione delle zone costiere Sostegno alla conservazione e valorizzazione del patrimonio marittimo (flora, fauna e siti archeologici) Iniziative e progetti pilota per lo sfruttamento congiunto delle nuove tecnologie in favore della protezione ambientale, gestione dei rischi, pianificazione territoriale, gestione dei rifiuti; Adozione di modalità congiunte di VIA per grandi agglomerati urbani;

30 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Alcuni esempi di azioni ricadenti nella misura 2.1 (segue) Adozione di modalità congiunte di pianificazione integrata in relazione alla gestione del ciclo dell acqua; Sostegno alla creazione di reti tra parchi naturali ed aree protette del mediterraneo a fini turistici; Realizzazione di campagne di sensibilizzazione ed informazione delle popolazioni sulle sfide ambientali che caratterizzano lo spazio di cooperazione nonché sull utilizzo razionale delle risorse.

31 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Alcuni esempi di azioni ricadenti nella misura 2.2 Sviluppo di attività congiunte per promuovere la diffusione di energie rinnovabili e l efficienza energetica; Realizzazione di campagne di sensibilizzazione ed informazione delle popolazioni sulle sfide ambientali che caratterizzano lo spazio di cooperazione nonché sull utilizzo razionale delle risorse energetiche I progetti ammissibili al finanziamento devono essere presentati, a seguito di specifici bandi, da partenariati costituiti da attori pubblici e privati provenienti dai territori eleggibili al Programma, secondo le modalità previste dalla normativa comunitaria di attuazione (Regolamento (CE) 951/2007).

32 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Soggetti eleggibili Enti pubblici e amministrazioni locali, regionali e nazionali Università e centri di ricerca ONG Associazioni di categoria e organizzazioni di rappresentanti degli interessi socio-economici Società e organizzazioni private

33 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Tipologie di progetti (1) a. Progetti standard Proposti da partenariati transfrontalieri Selezionati attraverso il lancio dei bandi Budget min max Partecipanti min. 3 di cui almeno 1 stato membro e 1 paese partner mediterraneo

34 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo Tipologie di progetti (2) b. Progetti strategici Tematiche di interesse strategico per l area individuate dal comitato di monitoraggio (organo decisionale del programma) Selezionati attraverso il lancio dei bandi con procedura a 2 fasi (1. Concept note; 2. Progetto dettagliato) Il 40% delle risorse sarà destinato a questo tipo di progetti Budget min max Partecipanti min. 4 di cui almeno 1 stato membro e 1 paese partner mediterraneo

35 Stefania Fusani Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo COFINANZIAMENTO Il contributo comunitario copre al max. il 90 % del costo totale. Il 10% è fornito dai partner a titolo di cofinanziamento. ITALIA Dovrebbe essere coperto dal Fondo di Rotazione Ministeriale come i Programmi di Cooperazione Territoriale Obiettivo 3.

36 Stefania Fusani ENPI CBC Italia-Tunisia (sugli stretti marittimi) L obiettivo principale del Programma bilaterale Italia- Tunisia sugli stretti marittimi è la promozione dell integrazione economica, istituzionale e culturale tra le province tunisine e italiane attraverso un processo di sviluppo congiunto e sostenibile in un contesto di cooperazione transfrontaliera. ENPI CBC Italy-Tunisia Programme onal-cooperation/enpi-crossborder/documents/enpi_cbc_italytunisia_fact_sheet_en.pdf

37 Stefania Fusani ENPI CBC Italia-Tunisia (sugli stretti marittimi) Budget totale ( ): m di cui 50% FESR e 50% ENPI Autorità di gestione: Regione Sicilia Regioni ammissibili al finanziamento: Italia: province di Agrigento e Trapani, Caltanissetta, Ragusa e Sircacusa Tunisia: Nabeul (Tunisi, Ben Arous, Ariana, Manouba, Bizerte, Béja e Jendouba)

38 Stefania Fusani ENPI CBC Italia-Tunisia (sugli stretti marittimi) Priorità: 1. Sviluppo e integrazione regionale: supporto dello sviluppo e dell integrazione di settori economici chiave, promozione del flusso di beni, promozione della ricerca e dell innovazione e della cooperazione istituzionale per promuovere lo sviluppo regionale 2. Promozione dello sviluppo sostenibile: gestione efficiente delle risorse agricole e ittiche; protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale e supporto dello sviluppo delle fonti di energia rinnovabili 3. Cooperazione culturale e scientifica e supporto alla creazione di reti

39 Stefania Fusani 39 Strumenti supplementari Assistenza tecnica Ai paesi partner della PEV sono state estese nuove forme di assistenza tecnica che si sono già dimostrate valide per i paesi in transizione, oggi diventati membri dell UE. Tali strumenti, destinati al ravvicinamento della legislazione e dei regolamenti ed al rafforzamento delle istituzioni dei paesi PEV, sono: 1. l assistenza specializzata (TAIEX - Assistenza Tecnica e scambi d informazione), 2. gli accordi di gemellaggio (TWINNING) con le amministrazioni degli stati membri dell UE, a livello nazionale, regionale o locale.

40 Stefania Fusani 40 Strumenti supplementari 1. TAIEX Assistenza Tecnica e Scambio Informazioni È uno strumento della Direzione Generale Allargamento della CE. TAIEX fornisce assistenza tecnica di breve periodo a richiesta del paese vicino per favorire il ravvicinamento della legislazione nazionale alla legislazione europea. Obiettivi principali: Rafforzamento della pubblica amministrazione Ravvicinamento all acquis communautaire trasposizione legislativa europea nella legislazione nazionale formazione per partner e formazione ai formatori, per facilitare i progressi di avvicinamento normativo.

41 Strumenti supplementari (3) TAIEX fornisce: 3 tipi di assistenza: missioni di esperti nei paesi beneficiari workshop e seminari nei paesi beneficiari visite studio nei paesi membri UE. I beneficiari sono settori pubblici e privati, quindi i funzionari delle amministrazioni pubbliche nazionali, il personale degli enti locali e comunali, i funzionari dei parlamenti nazionali, autorità giudiziarie e di sicurezza, le associazioni di categoria, interpreti e traduttori. Sito: Stefania Fusani 41

42 Stefania Fusani 42 Gli strumenti di finanziamento supplementari 1. Fondo di Investimento per il Vicinato (Neighbourhood Investment Facility -NIF): Per il periodo la CE ha stanziato 700 milioni a supporto di questo fondo che sarà usato per i prestiti ai paesi partner ENP 2. Fondo governance (Governance Facility): Grazie a questo fondo i paesi partner virtuosi, ossia quelli che avranno realizzato meglio le riforme volute dai piani d azione nazionali, potranno beneficiare di aiuti supplementari. La decisione sulle allocazioni annuali saranno basate sulla valutazione contenuta nei rapporti annuali redatti per ogni paese della PEV. La CE si prefigge di stanziare in questo fondo 300 milioni di per il periodo

43 Stefania Fusani 43 PER CONCLUDERE Insieme con l IPA - Strumento di Assistenza alla Preadesione (che sostituisce PHARE e CARDS) ed il DCI - Strumento per la Cooperazione allo Sviluppo (che sostituisce ALA e in parte FES) questi strumenti rappresentano il pacchetto aiuto esterno dell Unione europea per il periodo

44 Stefania Fusani 44 ALCUNE INFORMAZIONI La Regione Autonoma della Sardegna, nel suo ruolo di Autorità di Gestione Comune del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo,ha lanciato un bando per acquisire le candidature di esperti per la costituzione di un elenco finalizzato al conferimento di incarichi di collaborazione di natura occasionale per lo svolgimento di attività di assistenza tecnica ed amministrativa nella gestione del Programma stesso. La candidatura deve pervenire entro il alle ore 13: &t=1&tb=3894

45 Stefania Fusani 45 Come presentare una proposta di successo Per cogliere le opportunità offerte da questi programmi alcuni fattori di successo per la preparazione di una buona proposta in risposta ai bandi di gara sono: Un quadro logico contenente un analisi esaustiva e coerente Aderenza della proposta progettuale agli obiettivi del programma ed ai reali bisogni dei beneficiari La sostenibilità e fattibilità del progetto con meccanismi che assicurano il flusso dei benefici, ad esempio come lezioni acquisite nella progettazione di nuovi programmi Inserire degli indicatori di monitoraggio dei risultati del progetto Corretta presentazione delle proposte nell assoluto rispetto delle modalità indicate nel bando Scelta accurata della partnership e degli esperti Prevedere appropriati strumenti di divulgazione dei risultati

46 Stefania Fusani 46 Fonti normative del Programma ENPI e documenti Regolamento (CE) n.1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio Regolamento (CE) n.951/2007 della Commissione: it pdf La PEV: COM(2004) 373 final: pdf COM/2003/0393 def. Preparare il terreno per un nuovo strumento di prossimità mmunic/wider/wider_it.pdf

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