PROGETTO MIRCA: Mosaico Informatico Regionale delle Classificazioni Acustiche

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1 PROGETTO MIRCA: Mosaico Informatico Regionale delle Classificazioni Acustiche

2 IL PROGETTO MIRCA Nasce dalla necessità di raccogliere in un unica sede tutti i Piani di Classificazione Acustica dei comuni della Regione Lombardia Acquisizione e la rielaborazione (in formato digitale) dei Piani di Classificazione Acustica allo scopo di realizzare un catasto informatico in ambiente G.I.S. La realizzazione di un catasto ed un sistema informatico delle Classificazioni Acustiche della Lombardia è previsto dalla Delibera Regionale n.7/9776 del 02/07/2002 Criteri tecnici di dettaglio per la redazione della classificazione acustica del territorio comunale

3 OBIETTIVI DEL MIRCA Individuare in quale situazione si trovano i comuni lombardi: - hanno già adottato o approvato il Piano - stanno provvedendo alla redazione del Piano - non hanno adeguato il piano alla DGR 7/9776/ sono sprovvisti del Piano Verificare la compatibilità tra classe acustica e destinazione d uso Verificare la classe acustica di recettori particolarmente sensibili (scuole, ospedali, case di riposo e di cura, etc.) Individuare la presenza di Salti di classe (contatto diretto di aree i cui valori limiti si discostano in maniera superiore ai 5 db) Conoscere la percentuale di territorio appartenente a ciascuna classe acustica % percentuale di popolazione appartenente a ciascuna classe acustica

4 IL PROTOTIPO DEL PROGETTO MIRCA Definire un protocollo in grado di stabilire: - Base cartografica di riferimento (C.T.R. 1:10.000) - Modalità di acquisizione dei dati - Modalità del trattamento dei dati - Il formato dello strato informativo affinché il MIRCA sia integrabile con il SIT della Regione Individuare una metodologia di lavoro Definire le modalità operative per risolvere specifiche problematiche (Georeferenziazione, trasferimento da un supporto all altro, individuazione e correzione degli errori

5 IL PROTOTIPO DEL PROGETTO MIRCA Situazione dei Comuni 29 comuni 5/29 5/29 Intorni aeroportuali di Linate, Malpensa e Orio al Serio 19/29 Comuni dotati del Piano Comuni sprovvisti del Piano Comuni che non hanno ancora approvato il Piano I Piani di Classificazione Acustica forniti nei formati:.dwg (da AutoCAD).shp (shapefile, ESRI).pdf 1/18 Formato del Piano di Classificazione Acustica 5/18 12/18 cartaceo Piano di Classificazione Acustica digitale (dwg/shp) Piano di Classificazione Acustica come immagine (jpg) Piano di Classificazione Acustica cartaceo

6 METODOLOGIA DI LAVORO Acquisizione dei dati Raccolta dei Piani di Classificazione e delle relative Relazioni Tecniche utili a risolvere possibili problemi di interpretazione (un contatto diretto con i comuni preceduto da una comunicazione scritta da parte di Regione) Trattamento e gestione dei Piani di Classificazione Acustica I Piani devono essere resi compatibili con l ambiente G.I.S. attraverso elaborazioni (complesse) grafiche ed informatiche Inserimento del Piano in ambiente G.I.S. Individuazione e correzione degli errori Strutturazione del Database Topografico

7 TRATTAMENTO E GESTIONE DEI PCA ll numero e la tipologia di operazioni da compiere dipende unicamente dal formato del Piano A. Classificazione Acustica digitale in formato vettoriale File.dwg (AutoCAD) - Estrazione dal file dei layers ritenuti d interesse (limite amministrativo, contorno delle classi acustiche) - Verifica della georeferenziazione secondo il sistema di riferimento Gauss Boaga - Georeferenziazione mediante traslazione/rotazione e/o una scalatura PROBLEMA COMUNE Presenza di retini utilizzati per distinguere le varie Classi Acustiche che non vengono riconosciuti come componenti poligonali dal GIS perché presentano come contorni linee spezzate Digitalizzazione manuale o semiautomatica

8 TRATTAMENTO E GESTIONE DEI PCA B. Classificazione Acustica in formato RASTER (derivati da file.pdf o da elaborati cartacei acquisiti in forma digitale mediante scanner) Operazioni di vettorizzazione dei dati: - Georeferenziazione (salvataggio.tif e l assegnazione ad esso di file che contengono i valori della georeferenziazione.tfw) - Importazione dell immagine del Piano nel G.I.S. - Scalatura - Digitalizzazione manuale dei poligoni delle Classi acustiche (possibili problemi interpretazione) C. Classificazione Acustica digitale in formato vettoriale (shape-file) - Verifica della georeferenziazione

9 UTILIZZO DEI G.I.S. Permette di effettuare analisi, interrogazione e creazione di nuovi dati, è possibile utilizzare particolari strumenti di geoprocessing che consentono l individuazione di anomalie ed errori ERRORI Aree prive di informazioni - Buchi - Aree con pluralità di informazioni Sovrapposizioni - INTERNI AL COMUNE LUNGO IL CONFINE COMUNALE CAUSE Errori presenti originariamente nel Piano Errori effettuati dagli operatori Mancanza di limiti amministrativi condivisi tra i comuni Mancanza di un sistema univoco di georeferenziazione

10 CORREZIONE ERRORI Una volta individuati gli errori vengono trattati singolarmente e corretti manualmente onde evitare che le informazioni vengano associate in modo non esatto e soprattutto nel rispetto del dato originale. ERRORI DI LIMITATE DIMENSIONI ERRORI DI ELEVATE DIMENSIONI non sono visibili alla scala 1:2000 È necessario coinvolgere direttamente i comuni interessati CORRETTI 1: MANTENUTI 1:100 1:10000 Legenda Errore Classe Acustica I Classe Acustica II Classe Acustica III Classe Acustica IV Classe Acustica V Classe Acustica VI

11 STRUTTURAZIONE DEL DATABASE TOPOGRAFICO Il file.dbf associato al file.shp viene strutturato secondo uno specifico protocollo di scambio dati stabilito con Regione Lombardia Ad ogni poligono, sono associate le seguenti informazioni: GID Classe Acustica Limiti massimi di immissione per il periodo di riferimento diurno e notturno Codice ISTAT del Comune

12 PROTOTIPO MIRCA Aeroporto

13 PROTOTIPO MIRCA Aeroporto

14 PROTOTIPO MIRCA Aeroporto

15 140 Comuni IL PROGETTO MIRCA

16 FUTURE IMPLEMENTAZIONI Fasce di pertinenza acustica delle infrastrutture di trasporto (DPR 142/2004 e DPR 459/1998) Dati relativi a misurazioni fonometriche per verificare la corrispondenza tra Classe Acustica e valori di rumore rilevati Mappe acustiche Mappe acustiche per individuare le aree in cui si registra il superamento dei limite di legge, individuare il numero di recettori sensibili presenti all interno di queste aree

17 CONCLUSIONI IL MIRCA diventerà uno strumento di riferimento per le amministrazioni locali, le sedi ARPA, ENTI, Consorzi, aziende, tecnici di settore, etc UTILE STRUMENTO PER: Garantire una corretta Pianificazione del territorio Realizzazione Valutazione Previsionale di Clima e Impatto Acustico Predisporre i Piani di Risanamento Acustico Definire nuove linee guida per la stesura dei Piani di Classificazione Acustica (base cartografica, materiale da consegnare alla RL, relativo formato e caratteristiche tecniche)