L AZIENDA SANITARIA LOCALE: ORGANIZZAZIONE E SERVIZI

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1 Corso per volontari L AZIENDA SANITARIA LOCALE: ORGANIZZAZIONE E SERVIZI Progetto Si cura anche con le parole comunicare la salute: FILO DIRETTO con il cittadino / cliente / utente Relatore: Dott. L. Brusa Responsabile s.s.v.dip. Cure Domiciliari Referente SC Qualità Referente Aziendale per l Educazione Sanitaria

2 CHE COS E L A.S.L.? L A.S.L. è un'azienda pubblica di servizi sanitari che opera su un territorio in gran parte coincidente con quello della Provincia di Novara circa 1200 kmq. L ASL è costituita da: 3 Presidi Ospedalieri (Arona, Borgomanero, Galliate) Il Territorio esteso su 4 Distretti (Arona, Borgomanero, Galliate/Trecate, Novara) comprende 77 comuni, per una popolazione residente al di abitanti. +ASO Maggiore della Carità

3 I COMPITI DELLA A.S.L. La A.S.L. ha il compito istituzionale di promozione, mantenimento e recupero della salute fisica e psichica della popolazione nell'ambito del proprio territorio e deve assicurare ai cittadini i seguenti servizi e prestazioni: a) assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro; b) assistenza sanitaria di base; c) assistenza specialistica, semiresidenziale e territoriale; d) assistenza ospedaliera; e) assistenza sanitaria residenziale a persone non autosufficienti e lungodegenti.

4 I PRINCIPI FONDAMENTALI DELL ATTIVITA EGUAGLIANZA - eroga le prestazioni indistintamente a tutti gli aventi diritto; nessuno potrà essere escluso dall'accesso alle prestazioni per motivi riguardanti sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. IMPARZIALITA - assicura la parità di trattamento a tutti gli utenti, secondo criteri di obiettività e giustizia. CONTINUITA - garantisce la continuità dell'erogazione delle prestazioni, impegnandosi, in caso di funzionamento irregolare o di interruzioni del servizio, ad adottare ogni misura per arrecare agli utenti il minor disagio possibile. In particolare, in situazioni di conflitto sindacale, è garantita la continuità dei servizi essenziali secondo le norme di legge e di contratto collettivo vigenti. DIRITTO DI SCELTA - assicura al cittadino tutte le condizioni necessarie per un effettivo esercizio del diritto alla libera scelta del medico e del luogo di cura. PARTECIPAZIONE - garantisce la partecipazione dei cittadini attraverso l'informazione e la comunicazione, assicura il diritto di accesso agli atti, riceve le osservazioni ed i reclami, collabora con gli Organismi di Volontariato e di Tutela dei diritti degli utenti. EFFICIENZA ED EFFICACIA - adotta ogni misura utile per incrementare l'efficienza e l'efficacia dell'erogazione del servizio, perseguendo il costante miglioramento della qualità e dell'economicità delle prestazioni.

5 Cos è l Assistenza Sanitaria di Base L'assistenza sanitaria di base comprende le attività e le prestazioni di educazione sanitaria, di medicina preventiva individuale, di diagnosi, cura e riabilitazione di primo livello e di pronto intervento. Come funziona L'assistenza medica di base è costituita dal complesso delle prestazioni svolte dal medico di medicina generale (medico di famiglia) o pediatra di libera scelta: visita medica generale, ambulatoriale o domiciliare; prestazioni di particolare impegno professionale (suture, rimozione punti, applicazione fleboclisi ecc.); prescrizioni di farmaci; richiesta di prestazioni specialistiche (visite, indagini di laboratorio o radiologiche, terapie fisiche); proposte di ricovero ospedaliero ed in cliniche private convenzionate (accreditate dalla Regione Piemonte); prestazioni di carattere certificativo, non di competenza medico-legale; collaborazione ai programmi di assistenza domiciliare (CD-ADI). Ad eccezione di alcune certificazioni, tutte le prestazioni devono essere rese gratuitamente.

6 ASSISTENZA SANITARIA DI BASE: PRESTAZIONI EROGATE Visite ambulatoriali L'attività professionale del Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelte viene prestata nello studio del medico, che deve essere aperto 5 giorni settimanali. NB: Nella giornata di sabato, il medico non è tenuto ad aprire l'ambulatorio. Visite Domiciliari L'assistenza è assicurata anche al domicilio dell'assistito, qualora questi sia impossibilitato a spostarsi da casa. Le visite domiciliari, da richiedere entro le ore 10 del mattino, devono essere effettuate nella medesima giornata. Dopo le ore 10 potrebbero essere svolte il giorno successivo Nella giornata di sabato il medico è tenuto ad eseguire le visite domiciliari richieste entro le ore 10 dello stesso giorno. Le chiamate urgenti ricevute, devono essere comunque soddisfatte nel più breve tempo possibile. Sono effettuate a pagamento, da parte del paziente, le visite ambulatoriali e domiciliari eventualmente richieste ed eseguite nei giorni e negli orari coperti dal Servizio di Continuità Assistenziale (Guardia Medica).

7 ASSISTENZA SANITARIA DI BASE: Certificazioni Il medico rilascia gratuitamente i seguenti certificati: certificato di malattia; certificato di riammissione alle scuole materne, dell'obbligo e secondarie superiori; certificazione di stato di buona salute per lo svolgimento di attività sportive non agonistiche, nell ambito scolastico, a seguito di richiesta dell autorità scolastica competente. Non è previsto il rilascio in regime convenzionale del certificato di buona salute per le attività ginnico motorie con finalità ludico ricreative, ginnico formative, riabilitative o rieducative e per i giochi sportivi studenteschi della scuola elementare; Sono invece rilasciati a pagamento i seguenti certificati : per l'ammissione in case di riposo o simili; per assicurazioni private; per attività sportive non agonistiche, tranne quelle gratuite di cui al paragrafo precedente; per l'idoneità alle cure termali INPS; di malattia rilasciato ai militari di leva (oltre alla visita medica che segue le tariffe indicate per le visite occasionali); anamnestico per il porto d'armi; d'invalidità civile; di aggravamento invalidità civile; di invalidità INPS; di esonero temporaneo dalle lezioni di educazione fisica; di inabilità temporanea per mancata comparizione disposta dall'autorità giudiziaria; di ammissione a colonie e centri estivi; per soggiorni marini e montani; per pellegrinaggi; per il ritorno al lavoro di dipendenti di aziende alimentari; di inabilità per delega a riscuotere la pensione o analoghi espletamenti; per dieta personalizzata per la mensa; certificati diversi per uso privato.

8 ASSISTENZA SANITARIA DI BASE: Visite e scelta del medico Tutti i cittadini italiani residenti, e gli stranieri secondo specifiche normative, hanno diritto all'assistenza medica di base prestata da un medico di medicina generale o da un pediatra per i bambini fino all'età di 14 anni (elevabile a 16 in determinate condizioni) ed hanno quindi titolo per l'iscrizione negli elenchi degli assistibili delle A.S.L. Il rapporto tra l'assistito ed il medico è basato sulla fiducia. Il cittadino esercita il suo diritto di scelta tra i medici iscritti in un apposito elenco che si trova presso gli uffici della A.S.L.. Nel caso in cui venga meno il rapporto fiduciario, il paziente può revocare liberamente la scelta, ed effettuarne una nuova. La stessa cosa vale per il medico. Visite occasionali Ai cittadini che si trovino occasionalmente nel territorio di una A.S.L. diversa da quella di residenza, o fuori dal Comune presso il quale hanno scelto il medico di medicina generale.

9 ASSISTENZA SANITARIA DI BASE Assistenza ai non residenti, con domicilio sanitario nella A.S.L. I cittadini che soggiornano temporaneamente presso la A.S.L. hanno diritto alla scelta del medico convenzionato, per usufruire dell'assistenza sanitaria di base, purché ricorrano determinate condizioni: la permanenza nel comune di domicilio temporaneo per un periodo superiore ai tre mesi; la permanenza è dovuta a motivi di lavoro, studio o malattia; L'iscrizione temporanea presso la A.S.L. può avere durata massima di 12 mesi rinnovabili, 6 per 6. I cittadini italiani residenti all'estero che rientrano temporaneamente in Italia e non hanno alcuna copertura assicurativa (pubblica o privata) per le spese sanitarie, hanno diritto alle prestazioni urgenti per le malattie insorte entro 90 giorni dal loro ingresso nel territorio nazionale, con oneri a carico del SSN, purché siano titolari di pensione corrisposta dallo Stato o da Ente Previdenziale Italiano od abbiano lo status di emigrato certificato dall'ufficio Consolare Italiano territorialmente competente, in base alla circoscrizione di residenza. Tale forma di assistenza si applica una sola volta nell'anno solare.

10 ASSISTENZA SANITARIA DI BASE ASSISTENZA SANITARIA ALL ESTERO Dal mese di novembre 2004 è entrata in funzione anche in Italia la nuova Tessera Europea Assicurazione Malattia (T.E.A.M.). La Tessera che è stata recapitata a tutti i cittadini presso la propria abitazione (indirizzo di residenza anagrafica), attraverso la SOGEI (Società del Ministero dell Economia e delle Finanze), consente di ottenere nei periodi di soggiorno temporaneo nei Paesi dell Unione Europea, Spazio Economico Europeo e Svizzera (Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvergia, Svizzera) le prestazioni sanitarie (farmaci visite ed esami specialistici ricoveri ecc.) Non sarà più necessario quindi richiedere alcun modello E111 ed E128. La T.E.A.M. ha un validità di cinque anni e sarà automaticamente rinnovata. La nuova tessera non contiene i dati sanitari, e non sostituisce la tessera sanitaria attualmente in possesso dei cittadini (tessera di colore marrone) che deve comunque essere conservata.

11 ASSISTENZA SANITARIA DI BASE ASSISTENZA SANITARIA ALL ESTERO Nel caso in cui il cittadino non avesse ancora ricevuto la TEAM e prevede di partire per uno degli Stati sopraindicati deve innanzitutto verificare: che i dati anagrafici presenti sul codice fiscale e sulla carta d identità siano identici. Nel caso in cui i dati anagrafici siano differenti deve recarsi presso l Agenzia delle Entrate o presso l Anagrafe Comunale per l allineamento dei dati. Successivamente (solo nel caso in cui i dati anagrafici coincidono), deve rivolgersi presso gli Sportelli di Medicina di Base al fine di attivare le necessarie procedure informatiche per il rilascio della tessera in tempo utile e per richiedere il certificato sostitutivo provvisorio. Gli sportelli abilitati a richiedere la TEAM, a disposizione per qualsiasi chiarimento, sono quelli di: Novara - Via dei Mille, 2 dalle alle sportelli 6 e 7; Arona V.le Baracca, 3 dalle 8.30 alle 13.00; Borgomanero V.le Zoppis, 6 - dalle 8.30 alle 12.45; Galliate Via Varzi, 21 dalle alle 15.30; Trecate Via Rugiada dalle 8.30 alle e dalle alle

12 ASSISTENZA SANITARIA DI BASE: CENTRO INFORMAZIONE SANITARIA IMMIGRATI (ISI) I cittadini stranieri extracomunitari hanno diritto all'iscrizione al S.S.N. purché in possesso di permesso di soggiorno valido e di residenza nel territorio della A.S.L. Per i minori stranieri, adottati o in affidamento a cittadini italiani, l'assistenza a carico del S.S.N. decorre dal momento dell'ingresso effettivo in Italia, ovvero dalla data del provvedimento di adozione o di affidamento, se successivi all'ingresso nel territorio italiano. Gli stranieri extracomunitari non aventi titolo alla iscrizione al S.S.N. e temporaneamente presenti in Italia, hanno comunque diritto alle cure urgenti ed essenziali, alla tutela della maternità responsabile e della gravidanza ed alla profilassi delle malattie infettive (vaccinazioni) rivolgendosi al Centro Informazione Salute Immigrati (ISI). Il Centro ISI è una struttura che, attraverso uno Sportello Informativo e due Ambulatori, situati uno a Borgomanero ed uno a Novara, offre informazioni e prestazioni sanitarie ai cittadini stranieri senza permesso di soggiorno, temporaneamente presenti nel territorio dell'a.s.l.

13 CENTRO PRELIEVI Il centro prelievi è attivo tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore Il paziente accede al prelievo in modo diretto, con la prescrizione medica, nella maggioranza dei centri. È consigliabile verificare, con il medico di medicina generale o il personale del centro, quale contenitore è adatto per la raccolta: delle urine (urinocoltura, urine delle 24 ore, clearance delle urine, esame citologico), della coprocoltura, del sangue occulto nelle feci.

14 SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (ex Guardia Medica) Cos è Il Servizio di guardia medica garantisce l'assistenza medica di base a domicilio, per situazioni che rivestono il carattere di urgenza e che si verificano durante le ore notturne o nei giorni festivi e prefestivi, secondo le seguenti modalità: dalle ore alle ore 8.00 di tutti i giorni feriali; dalle ore del sabato o di altro giorno prefestivo, alle ore 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello (o quelli) festivi. I compiti La guardia medica ha il compito di intervenire al più presto su richiesta diretta dell'assistito. Il medico di guardia medica può prescrivere soltanto i farmaci indicati per terapie d'urgenza, nella quantità sufficiente a coprire un ciclo di terapia massimo di tre giorni. Può rilasciare certificati di malattia, ma esclusivamente nei casi di assoluta necessità e limitatamente ai turni di guardia festivi o prefestivi, per un periodo massimo di tre giorni. Il medico di guardia medica può proporre il ricovero ospedaliero.

15 ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE Cos é E costituita dal complesso delle attività volte a garantire la corretta gestione ed erogazione del Servizio Farmaceutico, in ambito territoriale, attraverso la rete delle farmacie convenzionate, secondo le modalità di partecipazione alla spesa sanitaria o di altre disposizioni di legge. Le prestazioni attività di ispezione e vigilanza sulle farmacie aperte al pubblico; gestione della convenzione farmaceutica nazionale; controllo dal punto di vista tecnico e contabile delle prescrizioni farmaceutiche; monitoraggio e proposta di eventuali correttivi della spesa farmaceutica convenzionata; informazione all utenza in merito all erogabilità dei farmaci; informazione e aggiornamento in merito alle modalità prescrittive e all erogabilità dei farmaci; gestione del servizio di nutrizione enterale domiciliare, previa prescrizione del centro dietetico di riferimento, garantito a domicilio dell utente da apposita ditta in convenzione; attività istruttoria e provvedimentale riferita all applicazione delle vigenti norme in materia di diritto farmaceutico (certificazioni, turni, apertura sedi farmaceutiche, trasferimenti esercizi, trasferimenti titolarità, ecc ) Come funziona Secondo le indicazioni contenute nelle specifiche disposizioni normative.

16 ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE Principi Attivi Fattori della coagulazione Interferone Metadone Somatropina Immunoglobulina umana Tacrolimus Complesso Protrombinico Dornase Alfa Sirolimus Sevelamer

17 ASSISTENZA FARMACEUTICA TERRITORIALE L orario di apertura al pubblico è il seguente: da lunedì a giovedì: dalle 9.00 alle e dalle alle 16.00; venerdì: dalle 9.00 alle Per la distribuzione diretta dei farmaci il Dipartimento di Assistenza Farmaceutica Territoriale è aperto al pubblico da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle con orario continuato. Sede del settore ispettivo c/o Ospedale SS. Trinità di Borgomanero, Viale Zoppis n Tel. 0322/ Fax 0322/ dott. Silvano Travaglini Sede settore rilevazione e controllo dati - Novara, via dei Mille n. 2 - Tel. 0321/ Fax 0321/ dott.ssa Paola Manzini Sede settore amministrativo - legale - Novara, via dei Mille n. 2 - Tel. 0321/ Fax 0321/ dott.ssa Alessandra Palmieri.

18 Prestazioni di assistenza protesica Consistono nella fornitura, a carico del Servizio Sanitario Nazionale, di presidi connessi all'invalidità, quali apparecchi ortopedici, ausili per la deambulazione e carrozzelle, protesi acustiche, fonetiche, oculari ecc., alle seguenti categorie di aventi diritto: invalidi civili, di guerra, per servizio non vedenti audiolesi minori di anni 18 che necessitano di interventi di prevenzione, cura e riabilitazione di un'eventuale invalidità permanente. L'erogazione spetta inoltre, con modalità diverse, ad alcune categorie di assistiti determinati per legge, in attesa di riconoscimento dello stato di invalidità civile. E' stato attivato anche un servizio a domicilio per la fornitura di presidi per incontinenti (ad esempio: pannoloni, cateteri, sacchetti per stomie). Ovviamente, sono erogabili solo i presidi connessi con la menomazione causa di invalidità. Per ottenerne l'erogazione, l'assistito deve presentare richiesta e relativa documentazione di invalidità agli uffici competenti della A.S.L. presso il Distretto di appartenenza.

19 MEDICINA LEGALE Dove rivolgersi Il Servizio di Medicina Legale è su diverse sedi con competenza sui territori di Arona, Borgomanero, Galliate e Novara, dove vengono erogate le prestazioni sottoelencate, ad eccezione delle visite collegiali che si svolgono solo a Novara. Il Servizio di Medicina Legale effettua le seguenti prestazioni: a) Attività certificatoria ambulatoriale b) Visite collegiali - Commissioni c) Giudizi di idoneità al lavoro d) Medicina dello sport e) Medicina necroscopica

20 MEDICINA LEGALE ATTIVITÀ CERTIFICATORIA AMBULATORIALE Certificati di: sana e robusta costituzione; idoneità alla guida; idoneità al porto d'armi; idoneità all'impiego di gas tossici; idoneità alla conduzione di caldaie a vapore; per esonero dall'utilizzo delle cinture di sicurezza; per il rilascio del contrassegno per parcheggio e libera circolazione dei veicoli per persone portatrici di handicap; per cessione del quinto stipendiale; per rinvio/esonero dal servizio di leva; visita per idoneità all'adozione di minore; ricezione delle dichiarazioni di obiezione di coscienza e di quelle di interruzione di gravidanza ai sensi degli artt. 9 e 11 della L. 22/5/78, n. 194; idoneità fisica ex art. 7 lett. c) L. 122/92 (meccanici, carrozzieri, elettrauto, gommisti). per l accompagnamento di disabili ai seggi elettorali; istruttoria Legge 210/92 (danni irreversibili correlati a trasfusioni, vaccini o emoderivati).

21 MEDICINA LEGALE VISITE COLLEGIALI COMMISSIONI commissione patenti speciali (art. 119 D.Lgs.. 285/92); commissione invalidi civili (L. 118/71 e successive modificazioni); commissione ciechi civili (L. 382/70); commissione sordomuti (L. 381/70 ) commissione L. 68/99 (collocamento obbligatorio dei disabili); commissione ex art. 4 L. 104/92 (assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate). GIUDIZI DI IDONEITÀ AL LAVORO visite fiscali ambulatoriali e disciplinari (dipendenti enti pubblici e di controllo per l'i.n.p.s.); visite per aspettativa anticipata per maternità (L. 1204/71);visite collegiali per cambio mansioni (dipendenti pubblici); visite collegiali per dispensa dal servizio per motivi di salute (dipendenti Enti Locali ed Enti non economici ); visite collegiali per il riconoscimento delle cause di servizio e inabilità lavorative (per gli Enti non economici ).

22 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Nell'ambito del Dipartimento di Prevenzione operano le Strutture Complesse in ognuna delle quali ha competenze specifiche: il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica (S.I.S.P.), il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N.), il Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (S.Pre.S.A.L.), il Servizio di Igiene ed Assistenza Veterinaria (S.I.A.V.), (Area A, Area B, Area C) che si occupano rispettivamente di Sanità animale, di Igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati, di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche. il Presidio Multizonale di Profilassi e Polizia Veterinaria, Struttura specializzata a carattere multizonale con competenze per l'intero Quadrante Nord Est della Regione Piemonte (Province di Novara, Vercelli, Biella e V.C.O.). In staff al Dipartimento di Prevenzione operano anche due Strutture Semplici a valenza Dipartimentale: Epidemiologia Nucleo di vigilanza Interarea (NIV)

23 DIPARTIMENTI DI SALUTE MENTALE I DSM garantiscono la programmazione e il coordinamento di interventi di prevenzione, cura e riabilitazione, della popolazione adulta con sofferenza psichica. Gli interventi prioritari che il Dipartimento deve svolgere sono quelli relativi ai disturbi mentali gravi, da cui possono derivare disabilità tali da compromettere l autonomia e l esercizio dei diritti di cittadinanza, con alto rischio di cronicizzazione e di emarginazione sociale. Tali interventi sono erogati tramite: le strutture territoriali, semi residenziali, residenziali e i presidi ospedalieri. Nell espletamento di questi compiti, il Dipartimento può avvalersi del supporto del privato sociale, della rete del Volontariato e delle Associazioni dei Familiari. Queste attività, nell ASL 13, fanno capo a due organizzazioni Dipartimentali: Dipartimento di Salute Mentale Nord (zone di Arona e di Borgomanero) Direttore: dott. Michele Vanetti Sede Centrale: via San Carlo n. 7, Arona tel Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale Sud (zone di Galliate e di Novara) Direttore: dott. Domenico Nano Sede Centrale: viale Roma n. 7 Novara tel Per ulteriori e dettagliate informazioni è possibile consultare la Carta dei Servizi dei Dipartimenti di Salute Mentale, pubblicata anche sul sito internet aziendale

24 DIPARTIMENTO PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE La Legge n. 162 del 1990 prevede l'attivazione presso ogni A.S.L. di un Servizio "per la prevenzione, la cura e la riabilitazione degli stati di tossicodipendenza e alcooldipendenza", che ha assunto la sigla Ser.T. La struttura è articolata in quattro sedi operative: Arona viale Baracca, 3 - tel. 0322/ Borgomanero - viale Zoppis, 6 - tel. 0322/ Novara - via Monte S. Gabriele 4 - tel. 0321/ Sede Centrale; Trecate - via Rugiada, 20 - tel. 0321/

25 DIPARTIMENTO PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE Le attività svolte comprendono: Colloqui di accoglienza e loro presa in carico. Interventi medico-infermieristici: visite mediche ed interventi diagnostico-terapeutici finalizzati ad accertare e trattare gli stati di tossicodipendenza; trattamenti di disassuefazione; valutazione e controllo delle condizioni di salute e prevenzione delle ricadute; prevenzione della diffusione del contagio da virus HIV, epatiti (B - C, ecc.), tubercolosi (TBC), e vaccinazione antiepatite B nei pazienti in carico, risultati negativi ai markers dell'epatite B. Interventi psicologici Gli psicologi si occupano della: formulazione di una psicodiagnosi su ogni caso che accede per la prima volta al Servizio; consulenza psicologica e/o sostegno psicologico;

26 DIPARTIMENTO PATOLOGIA DELLE DIPENDENZE Interventi socio riabilitativi Nei programmi di trattamento degli utenti che si rivolgono al Servizio sono previsti: consulenza all'utente e/o alla famiglia e/o colloqui di sostegno e orientamento; inserimento in Comunità a carattere residenziale o semiresidenziale; rapporti di collaborazione con i Servizi Sociali, Magistratura, Prefettura, Avvocati, strutture carcerarie; attivazione e ricerca delle risorse necessarie al reinserimento nell'ambito lavorativo del tempo libero; gestione di gruppi (per genitori e per utenti). Attività di prevenzione Vengono attivati interventi di prevenzione primaria e secondaria riguardanti alcol e droghe rivolti ad insegnanti, studenti e alla popolazione. Un ulteriore fonte di informazioni e contatti, per la popolazione è consultabile sul sito internet ( Alcolismo Una parte del personale socio sanitario è dedicata a tale problematica. Assistenza a soggetti tossicodipendenti HIV positivi Come funziona L'accesso al Ser.T. è "diretto", non è cioè necessaria l'impegnativa del medico di base. Il primo contatto può avvenire anche per telefono.

27 NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Eroga prestazioni ambulatoriali e ospedaliere per i disturbi: neurologici, psichiatrici, psicologici dell età evolutiva Concorre a creare le migliori condizioni psicopedagogiche per l inserimento di alunni in difficoltà o portatori di handicap. Fornisce interventi specialistici di: supporto alle funzioni educative integrative di quella familiare come tutela, affido temporaneo, sostituzione nel caso di affidamento e adozione, inserimento del minore in comunità educative. Coopera con i medici e i fisioterapisti del Dipartimento di Recupero e Riabilitazione Funzionale, nella formulazione di programmi riabilitativi Partecipa alle iniziative di inserimento sociale dei soggetti portatori di handicap. Il modello operativo è quello della collaborazione fra gli operatori del Servizio (neuropsichiatri infantili, psicologi e assistenti sociali) e le altre figure sanitarie e non, e con il complesso dei Servizi sociali ed educativi degli Enti Locali. L attività del Servizio si svolge nei quattro Distretti (Novara, Galliate, Borgomanero e Arona). Come funziona Per usufruire delle attività di Neuropsichiatria Infantile la famiglia, secondo le indicazioni del medico curante, oppure di propria iniziativa, può rivolgersi direttamente ai Servizi nelle sedi distrettuali.

28 HOSPICE L Hospice è una residenza socio-sanitaria per pazienti terminali che ospita persone non assistibili presso il proprio domicilio, in fase avanzata / terminale di una malattia ad andamento irreversibile, non più suscettibile di trattamenti finalizzati alla guarigione o al contenimento della progressione della malattia (non solo oncologica). Obiettivo principale è accompagnare la persona e la sua famiglia in questa fase della vita, nel pieno rispetto della dignità del paziente terminale, mediante il migliore controllo del dolore e dei sintomi fisici e psichici rilevanti per la qualità della vita residua. L assistenza in Hospice richiede un intenso lavoro di équipe che vede coinvolti medici, infermieri, operatori socio-sanitari, assistenti sociali, psicologi, fisioterapisti, assistenti spirituali e volontari. L ASL non dispone al momento di Hospice ma ne sarà aperto uno, presso il P.O. di Galliate indicativamente entro il 31/12/2006.

29 CURE DOMICILIARI - ADI Le Cure domiciliari sono un assistenza sanitaria erogata al paziente direttamente a domicilio da parte del personale dell A.S.L. di appartenenza. Sono un complesso di cure mediche, infermieristiche, riabilitative e socio-assistenziali integrate ed erogate a domicilio del paziente in alternativa al ricovero ospedaliero, secondo un piano assistenziale definito e concordato tra il Medico di medicina generale (responsabile del caso clinico), il personale della A.S.L. (specialisti, infermieri e/o fisioterapisti), Enti Gestori (assistente sociale, OSS) e la famiglia (care giver). L Assistenza Domiciliare è attivata in tutto il territorio dell ASL 13 ed è prioritariamente rivolta a pazienti portatori delle seguenti patologie: malattie terminali; gravi fratture in persone anziane; riabilitazione di vasculopatie; dimissioni protette da strutture ospedaliere (paziente dimesso, che necessita ancora di assistenza, che può essere erogata a domicilio); malattie acute temporaneamente invalidanti nell'anziano (forme respiratorie ed altro).

30 CURE DOMICILIARI - ADI Gli obiettivi sono: mantenere il più possibile nel proprio ambito familiare la persona bisognosa di cure sia che si tratti di dimissione ospedaliera protetta, sia di malato terminale, sia di paziente con un programma assistenziale specifico; curare al proprio domicilio gli anziani con patologie acute; mantenere il migliore stato di salute possibile per ciascun soggetto; attivare le potenzialità residue (socializzazione e riabilitazione); fornire servizi giusti al momento giusto; portare un servizio qualificato a domicilio. Cosa garantisce Essendo le Cure Domiciliari un alternativa al ricovero ospedaliero o in una struttura protetta, anche a domicilio si garantiscono: farmaci che vengono forniti gratuitamente dalla farmacia dell A.S.L. 13 materiale di medicazione; ausili per l incontinenza (cateteri, sacchetti per la raccolta delle urine, pannoloni, traverse salvamaterasso); presidi (letti ortopedici, materassi antidecubito, carrozzine, ecc ). Inoltre garantisce corsie preferenziali per visite specialistiche o esami strumentali da effettuarsi presso l'a.s.l. 13, e il trasporto, a carico dell A.S.L., tramite ambulanza della C.R.I. per il ricovero in ospedale per effettuare esami diagnostici, visite specialistiche, day hospital nell ambito della Regione Piemonte.

31 CURE DOMICILIARI - ADI Come funziona La segnalazione può essere effettuata : dal medico di Medicina Generale (medico di famiglia) e Pls; dai famigliari del paziente; dagli operatori del Servizio Socio-Assistenziale; dal Responsabile della Divisione Ospedaliera interessata, prima delle dimissioni del paziente che necessita di assistenza. L attivazione avviene solo su richiesta del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta al medico del Distretto territorialmente competente, mediante la compilazione di una apposita scheda. Entro ore (in caso di festività 72 ore) dal ricevimento della scheda di ingresso, viene concordata una visita congiunta al domicilio del paziente che prevede la presenza contemporanea: del medico di famiglia, di un familiare di riferimento e/o una figura sociale, di un caposala e/o infermiere professionale, del medico responsabile delle cure domiciliari del Distretto.

32 CURE DOMICILIARI - A.I.S. Fa parte del Servizio Cure Domiciliari l'assistenza Infermieristica Semplice L A.I.S. garantisce tutte quelle prestazioni infermieristiche effettuabili a domicilio a pazienti con ridotta capacità di autosufficienza che non hanno la possibilità di raggiungere il Distretto, l ambulatorio del medico di base, quello specialistico in ospedale o presso i poliambulatori. L'A.I.S. è rivolta: ad anziani non autosufficienti, non deambulanti anche temporaneamente (politraumatizzati); pazienti non in grado di raggiungere gli ambulatori o che non hanno familiari di riferimento; riabilitazione di vasculopatie; pazienti affetti da sclerosi multiple, plegie, paresi, gravi poliartrosi, marasma senile e morbo di Parkinson.

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