Università degli Studi di Genova Facoltà di S.M.F.N. in collaborazione con Perform Master Universitario di II livello in Controllo e Monitoraggio

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1 Università degli Studi di Genova Facoltà di S.M.F.N. in collaborazione con Perform Master Universitario di II livello in Controllo e Monitoraggio Ambientale

2 Master Universitario di II livello in Controllo e Monitoraggio Ambientale SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE E INQUINAMENTO DELL AMBIENTE MARINO Tutor: Dr. Capannelli Gustavo Candidato: Dott. Matteo Spanio

3 Tipi di inquinamento marino INQUINAMENTO OPERATIVO INQUINANENTO SISTEMATICO INQUINAMENTO ACCIDENTALE. CAUSA FISICO CHIMICO BIOLOGICO CARATTERISTICHE

4 Fonti di inquinamento Scarichi fognari diretti civili, industriali o agricoli Scarichi di oli combustibili provenienti da raffinerie Sversamento di idrocarburi o altre sostanze in mare accidentalmente o per dolo Scarico indiscriminato in mare di rifiuti di varia natura da navi Incidenti

5 Incidenti 1967, la petroliera Torrey Canyon 1989, la petroliera Exxon Valdez 1991, il Moby Prince 1991 Haven 2002, petroliera Prestige 2010, piattaforma petrolifera Deepwater Horizon 2011, Costa Concordia

6 Convenzione Marpol La MARPOL (Marine Pollution Convention) rappresenta, quale evoluzione di preesistenti disposizioni internazionali (per es. OILPOL 54), la principale convenzione adottata per la prevenzione dell inquinamento dell ambiente marino da navi. Significativamente rivista con gli emendamenti del 1978, la Convenzione è entrata definitivamente in vigore il 2 ottobre 1983, ed è stata oggetto di successive modifiche introdotte con un rilevante numero di emendamenti.

7 La MARPOL è attualmente composta da 20 articoli e sei annessi. Gli annessi oltre a disporre norme per la prevenzione dell inquinamento del mare da rifiuti e sostanze nocive, individuano aree speciali ovvero zone di mare particolarmente vulnerabili (traffici intensi, mari chiusi, aree di rilevante pregio ambientale.) che richiedono misure addizionali per la prevenzione dell inquinamento da navi. ANNESSO I Inquinamento da idrocarburi ANNESSO II Inquinamento da sostanze liquide nocive ANNESSO III Inquinamento da merci pericolose in colli ANNESSO IV Inquinamento da liquami ANNESSO V Inquinamento da rifiuti ANNESSO VI Inquinamento atmosferico

8 Strategie di intervento 1. CONFINAMENTO trasferimento della fonte inquinante 2. CONTENIMENTO eliminare le cause dello sversamento I materiali necessari sono: Mezzi per l ormeggio della nave sinistrata Parabordi e distanziatori Pompe e manichette per il trasferimento del carico Attrezzature per il tamponamento delle falle ( barriere fisiche e chimiche) Barriere Fisiche Chimiche Panne meccaniche Panne pneumatiche Panne assorbenti

9 4. RIDUZIONE/DIMINUZIONE l obbiettivo è l eliminazione totale dello spandimento. Metodologie: RIMOZIONE MECCANICA (skimmers) ASSORBIMENTO SU SOSTANZE GALLEGGIANTI DISPERSIONE COMBUSTIONE 5. BONIFICA/SMALTIMENTO

10 Convenzione Solas La norma di maggiore importanza in tema di sicurezza della navigazione, il cui scopo è la tutela della sicurezza della navigazione mercantile, con esplicito riferimento alla salvaguardia della vita umana a bordo L ultima grande modifica a questa convenzione è stata fatta nel 1974; da allora l IMO adottò il testo della convenzione che, sebbene ripetutamente modificata da numerosi emendamenti, costituisce la base attuale della SOLAS nella sua versione consolidata al Viene applicata in base all età della nave (data di sua impostazione chiglia nel cantiere di costruzione).

11 Si compone di 12 capitoli che specificano come deve essere costruita, equipaggiata e gestita una nave: 1. Disposizioni generali 2. Costruzione, compartimentazioni e stabilità, macchine ed impianti elettrici e protezione antincendio 3. Mezzi di salvataggio 4. Radiotelegrafia e radiotelefonia 5. Sicurezza della navigazione 6. Trasporto di granaglie 7. Trasporto di merci pericolose 8. Navi nucleari 9. Gestione della sicurezza delle navi 10. Misure della sicurezza delle navi 11. Misure speciali per migliorare la sicurezza marittima 12. Misure addizionali per il trasporto alla rinfusa

12 Capitaneria di porto CAPITANERIE DI PORTO GUARDIA COSTIERA Corpo della F.A. Marina Militare per i compiti attribuiti dalla L. 1178/26 e succ. mod. e int. Ministero Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali Ministero Beni e Attività Culturali Dipartimento Protezione Civile Ministero Interno

13 COMPITI Il Corpo delle Capitanerie di Porto -Guardia Costiera assolve in via principale ai compiti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in materia di: - Ricerca e soccorso in mare -Sicurezza della navigazione -Navigazione e trasporto marittimo -Vigilanza nei porti e demanio marittimo

14 PROTEZIONE DELL AMBIENTE MARINO Tutela e difesa ambiente marino Sorveglianza Aree Marine Protette Vigilanza ed intervento nelle emergenze per inquinamento Gestione piano nazionale anti-inquinamento

15 Conclusioni Una maggiore attenzione nella progettazione delle navi e alla sicurezza della navigazione, unite ad una sempre più grande sensibilizzazione nei confronti dell ambiente marino e non, hanno portato ad una consistente diminuzione dell inquinamento; anche se questo risultato è arrivato solo dopo numerosi incidenti.

16 Tuttavia nulla si può fare in caso di errore umano!!!!!!!!!

17 Grazie per l attenzione