Quandoilcopy in Italy continua a crescere. Il caso dell editoria per ragazzi.

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1 Quandoilcopy in Italy continua a crescere. Il caso dell editoria per ragazzi. Giovanni Peresson (giovanni.peresson@aie.it) Elisa Molinari(elisa.molinari@ediser.it) La compravendita di diritti nell editoria italiana per ragazzi 19 marzo, Fiera del Libro per ragazzi di Bologna

2 Il contesto.

3 Andamento della lettura di bambini e ragazzi (6-17 anni) Bambini e ragazzi (6-17 anni) leggono di piùrispetto alla media della popolazione italiana: 56,9% vs 45,3%. Cresce nella fascia pre-scolare la presenza dei libri in famiglia perchéi bambini hanno genitori piùscolarizzati, che investono di piùsul futuro dei figli, ecc. In definitiva perché c è una maggiore domanda «interna» più qualificata lettori (+15,2%) lettori 49,5% +8,4% +4,4% -0,5% +1,6% 53,4% 52,1% 52,8% 53,0% 39,9% 40,9% 41,2% 41,4% 42,3% +6,0% 57,4% 44,1% -4,5% 53,6% 42,1% +2,4% +5,2% +1,0% -2,7% 56,8% 57,0% 58,4% 56,9% 44,0% 45,1% 46,8% 45,3% Lettura 6-17 anni Lettura nella m edia della popolazione

4 nonostante il quadro «tecnologico». Il 91,6% possiede o «usa» quello di un genitore ipod 53,0% 49,5% ,4% 56,8% 57,0% 58,4% 56,9% 53,6% 70,0% 60,0% 50,0% itunes ,0% 30,0% ,0% ,0% ,0% Popolazione 6-17 anni Lettori 6-17 anni % lettura ipad AppStote Game BoyAdvance Nintendo Ds iphone Fonte: Ufficio studi Aie

5 Leggono di più ma la lettura resta occasionale (2011). % di lettori sulla popolazione in etàe su quella che si dichiara lettore Leggono di piùrispetto alla media della popolazione italiana in tutte le fasce di età (quasi 17 punti % tra gli 11-14enni), ma la lettura rimane un attivitàoccasionale. Quasi la metà di bambini e ragazzi che dichiarano di leggere libri non scolastici nel tempo libero (45-48%) non legge più di un libro ogni quattro mesi. Lettori 1-3 libri 4-11 Oltre 12 libri 6-10 anni 51,8% 48,6% 41,1% 10,3% ,0% 47,7% 39,7% 12,6% anni 58,5% 45,2% 42,7% 12,1% Media Italia 45,3% 45,6% 40,6% 13,8% Fonte: Ufficio studi Aie su dati Istat (Multiscopo, 2011)

6 Andamento dell offerta di novità. Titoli (novità) Ristampe / riedizioni Copie distribuite % di novità (vs 66% varia adulti) +9,1% (+5,8%) Fonte:Istat ,5% (+0,7%) ,4% (+9,2%) (dato provvisorio) Gli anni 80 e 90: la formazione de nuovi cataloghi La crescita dell offerta rallenta (anche per i processi de denatalità)

7 Titoli pubblicati per mille bambini e ragazzi. Da 0,11 titoli per bambini (0-14 anni) del 1987, a 0,33 di oggi: triplica la possibilitàdi bambini e genitori di trovare nei cataloghi delle case editrici libri, generi, formati, storie, linguaggi, personaggi, prezzi, ecc. in grado di rispondere ai bisogni di lettura nelle diverse fasce di età. Spazi di vendita piùqualificati in termini di profonditàe ampiezza di assortimento: librerie e multistore; librerie specializzate. Titoli ,33 0,31 0,32 0,26 0,28 0,28 0,28 0,25 0,27 0,14 0, ,35 0,3 0,25 0,2 0,15 0,1 0,05 0 Titoli per bambini e ragazzi 0-17 Novità Titoli per enni Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati Liber e GeoDemo(Istat)

8 Quota di mercato libri ragazzi nei canali trade*. Totale mercato a valore per macro-genere* (a prezzi di copertina) Euro Milioni Bambini & Ragazzi Non-Fiction Specialistica Non-Fiction Pratica Non-Fiction Generale 12,8% 15,7% 15,1% 18,5% 12,9% 15,5% 15,6% 18,4% 13,6% 14,8% 16,3% 18,5% Bambini & ragazzi(e non fiction pratica) sono segmenti che vedono crescere la loro quota nei canali trade:nel 2009 rappresentavano il 12,8% delle vendite, nel 2011 il 13,6%. 200 Fiction 38,9% 37,7% 36,8% *Esclusa GDO Fonte: Nielen per AIE, 2011

9 Andamento dell offerta di novità di e-book per bambini. A gennaio 2010 si contavano 420 titoliin formato e-book di libri per bambini. A giugno 2011 erano diventati 673. Esclusa la narrativa di genere rivolta alle fasce dei giovani adulti (fantasy innanzitutto, fantascienza, horror) a oggi (febbraio 2112) ne contiamo ben I quasi titoli che compongono il catalogo e-book «bambini e ragazzi»sono pubblicati da 82 case editrici: il 42% degli editori attivi in questo segmento. 22% 14% 11% 10% 9% 10% 12% 2% 2% 4% 4% 0,99 euro 1,99 2,99 3,99 4,99 5,99 6,99 7,99 8,99 9,99 oltre 10 euro Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati IBS

10 Il copy in Italy per ragazzi.

11 Il mercato domestico rappresenta sempre meno il solo e unico mercato di sbocco. I dati demografici e di mercato in assenza di politiche pubbliche di promozione della lettura infantile, risorse per lo sviluppo delle collezione nelle biblioteche pubbliche, e in quelle scolastiche hanno indicato alle case editrici di libri per bambini e ragazzi la necessità (l imprescindibilità) di pensare fin dall inizio a valorizzare: - progetti editoriali, - l innovazione e la qualità grafico / narrativa, - characters nuovi, - iniziative di coedizione e attività di licencing, - joint vennture, ecc. per i mercati internazionali. Che èquello che le case editrici piccole e grandi hanno fatto a partire dalla fine/inizio decennio. Da qui la decisione del Gruppo editori per ragazzi dell Aie ha deciso di continuare a monitorare l andamento dell import / export del settore. I dati elaborati si riferiscono a case editrici che coprono il 72% della produzione di novitàper bambini e ragazzi dell editoria italiana, e sono stati raccolti nel febbraio 2011.

12 Vendita e acquisto di diritti. Dal 2001 si èprogressivamente ridotta la «forbice»e il disavanzo tra acquisto e vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi. Tra 2009 e 2010 il quadro èandato in «attivo»: oggi ha raggiunto i 702 titoli. Il fenomeno si accentua ulteriormente se si prendono in considerazione i dati relativi alle coedizioni: nel 2011 sono state ben * +16,5% Saldo negativo: ,0% Saldo attivo: Acquisto di diritti Vendita di diritti * Non sono possibili raffronti in quanto questa rilevazione viene fatta per la prima volta. Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati Ice-Doxa ; Ufficio studi Aie

13 Incidenza della vendita e di diritti sulla produzione di novità. Un numero crescente di titoli viene pensato giàcome un libro che può avere uno sbocco internazionale: erano il 511% nel 2001; oggi sono l 824%. Significa una nuova e diversa politica degli autori (narratori, illustratori); qualità grafica; attivitàdi coedizione; ecc ,0% ,1% ,7% ,3% ,6% ,6% ,1% 32,5% ,0% ,2% ,4% ,4% 80,0% ,0% ,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% ,0% Vendita di diritti Novità pubblicate % Titoli venduti / pubblicati Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati Ice-Doxa ; Ufficio studi Aie ; Liber.

14 Le aree editoriali verso cui si vendono i diritti (2011). Valori in % e in numero di titoli (2010/ 11). Nord America 2% Centro, Sud America 13% Europa 61% export Asia 17% 44 titoli (-52%) 330 titoli (+77%) 128 titoli (+105%) Italia titoli (+2%) Il mercato europeo resta il principale mercato di sbocco nella vendita di diritti. Quelli asiatici con il 17%(14% nel 2007) sono oggi la seconda area di vendita superando ampiamente il Nord America, con tassi di crescita elevatissimi anche se i numeri di partenza erano fino a qualche anno fa molto bassi. Quella Nord Americana resta l area con il più basso tasso di crescita (nel 2007 era + 0,0%) addirittura negativo nel 2011). Crescono gli scambi con l area del Centro e Sud America: 13% di quota di mercato (+77%) * Base: tutti i titoli venduti (la stessa opera può essere statavenduta a piùpaesi) Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati comunicati dagli editori.

15 Il defictverso Uk+ USA (2011) All interno del quadro ampiamente positivo resta la difficoltà di entrare nel mercato anglosassone (Usa + UK) dove il disavanzo rimane ampiamente negativo. Ancor piùgrave in quanto la traduzione in lingua inglese potrebbe aprire (in logiche esponenziali) anche altri mercati linguistici Acquisto diriti da UK + USA Vendita diriti da UK + USA * Base: tutti i titoli venduti (la stessa opera può essere statavenduta a piùpaesi) Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati comunicati dagli editori.

16 La difficoltà della piccola editoria (2011) Il contributo all export è diverso tra le case editrici: il 98,5% delle vendite viene realizzato (2011) dagli editori maggiori o dalle piccole case editrici / marchi che ne fanno parte (il 95% nel 2010). Tuttavia le case editrici più piccole accanto all esplorazione e proposta di autori, illustratori, letterature straniere verso il mercato italiano - presentano (con dimensioni assolute minori) anche loro un orientamento alla vendita di diritti a case editrici straniere. I titoli di cui hano venduto all estero i diritti di edizione, rappresentano il 20% delle novità pubblicate (vs 72% dei grandi e piccoli controllati dai gruppi maggiori). 37,7% 65,8% 62,2% 72% 34,2% 20% Grandi editori e m archi collegati Vendita diritti all'estero Acquisto di diritti dall'estero Piccoli editori non collegati a gruppi Fonte: Elaborazione Ufficio studi Aie su dati comunicati dagli editori.