Agevolazioni per le im prese indust riali, art igianali e dei servizi

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1 Legge 19 dicembre 1992, n. 488 Agevolazioni per le im prese indust riali, art igianali e dei servizi 2**(772 Agevolazioni per le im prese indust riali, art igianali e dei servizi 2%,(77,9, I l sistema agevolativo è applicato, attraverso una procedura a bando, in favore delle im prese che svolgono at t ivit à est rat t ive, m anifat t uriere, di servizi, di costruzioni, di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda. Esso prevede la concessione di un cont ribut o in cont o im piant i alle imprese che ne abbiano fatto domanda per il relativo bando, nei termini fissati con decret o del Minist ro dell indust ria, del com m ercio e dell art igianat o, a fronte di programmi concernenti investimenti produttivi. %(1(),&,$5, I n generale, i beneficiari della legge sono piccole, medie e grandi imprese, che svolgono attività estrattive, manifatturiere, di costruzioni, di produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore e acqua calda e di servizi, e intendono promuovere programmi di investimento nell ambito di proprie unità produttive localizzate nelle cosiddette Aree depresse. Si applicano peraltro le seguenti lim itazioni: œ I mprese estrattive e manifatturiere: i relativi programmi di investimento possono riguardare solo uno o più dei settori produttivi di cui alle sezioni C - Estrazione di m inerali e D - Attività manifatturiere della Classificazione delle attività economiche I STAT 91. œ I mprese operanti nel settore della produzione e distribuzione di energia elettrica, di vapore ed acqua calda, di cui alle classi e della classificazione delle attività economiche I STAT 91: i relativi programmi di investimento sono ammessi limitatamente agli impianti alimentati da fonti rinnovabili o assim ilate, con potenza non superiore a 50 MW elettrici e con indice energet ico non inferiore a 0,60. œ Set t ore delle cost ruzioni di cui alla sezione F della classificazione delle attività economiche I STAT 91: l am missibilità dei beni strumentali, qualora non vengano utilizzati stabilmente nell ambito di un unica unità produttiva, è condizionata all esclusivo utilizzo degli stessi nell am bito dei cantieri ubicati nelle aree am m issibili di un unica regione. I n accordo con le normative europee, ulteriori limitazioni e divieti per i quali si rimanda alla normativa specifica, riguardano i settori seguenti:

2 œ siderurgia œ cant ierist ica navale œ fibre sint et iche œ industria automobilistica œ industrie alimentari, delle bevande e del tabacco. Sono totalmente escluse dalle agevolazioni le aziende appartenenti alle seguenti classi e categorie: œ Fabbricazioni di oli e grassi anim ali grezzi - la produzione di oli e grassi animali non commestibili; - l estrazione di oli di pesce e di mammiferi marini. œ Fabbricazione di oli e grassi da sem i e da frutti oleosi raffinati - la produzione di oli vegetali raffinati : produzione di olio di semi di soia, di arachidi, m ais, ecc. - la lavorazione degli oli vegetali : soffiatura, cottura, ossidazione, st andolizzazione, disidrat azione, idrogenazione. œ Fabbricazione di grassi anim ali raffinat i œ Produzione di margarina e di grassi commestibili simili - fabbr icazione di m argarina; - fabbricazione di altri succedanei del burro (creme da spalmare); - fabbricazione di grassi da cucina com posti. œ Fabbricazione di prodotti amidacei - fabbricazione di amidi di riso, di patate, di granoturco; - macinatura umida del granoturco; - fabbr icazione di glucosio, sciroppo di glucosio, m alt osio; - fabbricazione di glutine; - fabbricazione di tapioca. œ Fabbricazione di prodotti per l alimentazione di animali domestici œ Produzione di sidro e di altri vini a base di frutta œ Produzione di altre bevande fermentate non distillate - produzione di altre bevande fermentate non distillate, quali ad esempio idrom ele, sakè; œ Fabbricazione di malto I n generale le imprese beneficiarie devono essere iscritte al registro delle imprese (escluse le imprese di nuova costituzione) e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali né ad amministrazione controllata. Al momento dell avvio del programma devono trovarsi in regime di contabilità ordinaria. 7(55,725,2',$33/,&$=,21( La legge si applica alle cosidette Aree depresse, ovvero alle aree individuate dalla Com missione delle Comunità europee come ammissibili agli interventi dei fondi strutturali, obiettivi 1 e 2, quelle ammesse, ai sensi dell art. 6 del regolamento (CE) n. 1260/ 1999 del Consiglio del 21 giugno 1999, al sostegno transitorio a titolo degli obiettivi 1 e 2 (ivi compresi i territori già obiettivo 5b) e quelle rientranti nella fattispecie di cui all art c del Trattato di Roma, nonché, ferme restando le limitazioni previste dalla normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato, la regione Abruzzo.

3 6(7725( I ndustria e servizi $=,21,,1,=,$7,9($00,66,%,/, I l program m a di invest im ent i da agevolare può riguardare la realizzazione di un nuovo im piant o, l am pliam ent o, l am m odernam ent o, la rist rut t urazione, la riconversione, la riattivazione o il trasferimento di im pianti produttivi esistenti. A tal fine si considera: œ I ) am pliam ent o il program m a che, at t raverso un increm ent o dell occupazione, sia volt o ad accrescere la capacit à di produzione dei prodot t i esist ent i o ad aggiungerne alt ra relat iva a prodot t i nuovi ( am pliam ent o orizzont ale) e/ o creare nello st esso st abilim ent o una nuova capacit à produt t iv a a m ont e o a valle dei processi produt t ivi esist ent i (ampliamento verticale); œ I I ) ammodernamento il programma che sia volto ad apportare innovazioni nell im presa con l obiettivo di conseguire un aumento della produttività e/ o un miglioramento delle condizioni ecologiche legate ai processi produttivi; œ I I I ) rist rut t urazione il program m a diret t o alla razionalizzazione dei processi produt t ivi, alla riorganizzazione, al rinnovo, all aggiornam ent o t ecnologico dell im presa; œ I V) riconversione il program m a diret t o a sost it uire i prodot t i esist ent i t ram it e l int roduzione di produzioni appart enent i a com part i m erceologici diversi attraverso la modificazione dei cicli produttivi degli im pianti esistenti; œ V) riattivazione il programma che ha come obiettivo la ripresa dell attività di insediamenti produttivi inattivi; œ VI ) t rasferim ent o il program m a volt o a rispondere alle esigenze di cambiamento della localizzazione degli im pianti determinate da decisioni e/ o da ordinanze emanate dall am ministrazione pubblica centrale e locale anche in riferimento a piani di riassetto produttivo e urbanistico, viario, o a finalità di risanamento e di valorizzazione ambientale debitamente accertata. Ciascuna domanda di agevolazioni deve essere correlata ad un programma di invest im ent i che non può riguardare più di una sola unit à produt t iva e che deve essere organico e funzionale, da solo idoneo, cioè, a conseguire gli obiet t iv i produt t ivi, econom ici ed occupazionali prefissat i dall im presa ed indicat i nella dom anda di agevolazione. 63(6($00,66,%,/, Le spese am m issibili sono quelle relat ive all acquist o, all acquisizione m ediant e locazione finanziaria o alla cost ruzione di im m obilizzazioni nella m isura in cui sono necessarie alle finalit à del program m a di invest im ent i. I n part icolare, sono ammissibili le seguenti categorie di spese: a) proget t azioni ingegnerist iche riguardant i le st rut t ure dei fabbricat i e gli im piant i, sia generali che specifici, direzione dei lavori, st udi di fat t ibilit à tecnico-economico-finanziaria e di valutazione di im patto ambientale, oneri per le concessioni edilizie, collaudi di legge, prest azioni di t erzi per l ot t enim ent o delle cert ificazioni di qualit à e am bient ali secondo st andard e m et odologie int ernazionalm ent e riconosciut i; b) suolo aziendale, sue sist em azioni e indagini geognost iche;

4 c) opere murarie e assimilate; d) infrast rut t ure specifiche aziendali; e) m acchinari, im piant i ed at t rezzat ure varie, nuovi di fabbrica, ivi com presi quelli necessari all'attività am ministrativa dell'impresa, ed esclusi quelli relativi all'at t iv it à di rappresent anza; m ezzi m obili st ret t am ent e necessari al ciclo di produzione purchè dim ensionat i alla effet t iva produzione, a servizio esclusivo dell'im piant o ogget t o delle agevolazioni f) programmi informatici; g) brevetti concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi. Per il periodo , su indicazione della Com m issione europea, le spese vengono giudicat e am m issibili solo ed esclusivam ent e qualora inserit e in programmi di investimento avviati a partire dal giorno successivo a quello di present azione del Modulo di dom anda. L ultimazione del programma deve avvenire non oltre 48 mesi dalla data del relat ivo decret o di concessione provvisoria delle agevolazioni oppure non olt re 24 mesi, nei casi per i quali sia stata richiesta e concessa l erogazione delle agevolazioni in sole due quot e. Ai fini di cui sopra, la dat a di effet t uazione della spesa è quella del relat ivo titolo ancorché quietanzato o pagato successivamente. I pagamenti dei titoli di spesa non possono essere regolat i per cont ant i, pena l esclusione del relat ivo im port o dalle agevolazioni. Per accedere alle agevolazioni le im prese devono dimostrare di essere in grado di apportare capitale proprio in misura non inferiore al 25% degli investimenti am m issibili. Non sono ammissibili i titoli di spesa nei quali l im porto complessivo imponibile dei beni agevolabili sia inferiore ad un milione di lire (516,46 euro). Non sono alt resì am m issibili le spese not arili, quelle relat ive alle scort e, quelle di pura sostituzione, quelle di funzionamento in generale e, comunque, tutte le spese non capitalizzate; sono altresì escluse le spese relative a imposte e tasse, fatta eccezione per gli oneri doganali relat ivi ai beni am m issibili in quant o cost i accessori dei beni stessi e, in quanto tali, capitalizzati. &808/$%,/,7 '(/),1$1=,$0(172 Non è ammessa cumulabilità alcuna per la stessa tipologia di intervento. 7,32/2*,(',),1$1=,$0(172 Contributi a fondo perduto (17,7 '(/),1$1=,$0(172 Le agevolazioni concedibili consistono in un contributo in c/ impianti, nei limiti delle misure massime riportate di seguito, articolate per dimensione dell im presa beneficiaria ( piccola, m edia o grande) ed ubicazione dell unit à produt t iva. Dette misure massime sono espresse in Equivalente Sovvenzione Netto (ESN) o Lordo (ESL). Si tratta di un sistema di calcolo che tiene conto, compensandoli, sia degli eventuali scostamenti temporali tra la realizzazione degli investimenti e l erogazione delle agevolazioni, sia, limitatamente all ESN,

5 dell im posizione fiscale gravant e sulle agevolazioni erogat e. Le percent uali in ESN o in ESL esprimono, quindi, l effettivo beneficio di cui l im presa gode, indipendentemente dalle modalità tem porali di realizzazione degli investimenti e di erogazione delle agevolazioni ed indipendentemente dalle imposte. 0LVXUHPDVVLPH œ Calabria: 50% ESN + 15% ESL per le Piccole e Medie I mprese (PMI ) e 50% ESN per le Grandi I m prese (GI ) œ Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna: 35% ESN+ 15% ESL per le PMI e 35% ESN per le GI œ Aree depresse delle regioni Piem ont e, Valle D Aost a, Lom bardia, Trent ino- Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise: 15% ESL per le piccole im prese e 7,5% ESL per le medie. Nelle aree "in deroga" delle stesse regioni, le percentuali sono: 10% ESL + 8% ESN per le PI, 6% ESL + 8% ESN per le MI e 8% per le GI. (17((52*$725( L ente di riferimento per la L.488/ 92 è il Ministero delle Attività Produttive. Gli adempimenti istruttori propedeutici alla concessione delle agevolazioni ed i riscont ri, gli accert am ent i e le verifiche necessari all erogazione delle agevolazioni st esse fino al saldo, nonché la gest ione delle relat ive som m e, sono affidati in concessione a banche o società di servizi controllate da banche, denom inat e banche concessionarie. Le banche concessionarie possono st ipulare sub- convenzioni con alt re banche o societ à di leasing, denom inat i ist it ut i collaborat ori, ferm a rest ando, in capo alla banca concessionaria, la titolarità dell attività istruttoria. 02'$/,7 ',(52*$=,21( La present azione di una dom anda a valere sulla Legge 488/ 92 segue la seguent e procedura: œ Present azione della Dom anda e relat iva docum ent azione alla Banca Concessionaria o, in caso di beni in locazione finanziaria, all I st it ut o Collaborat ore che provvederà ad inolt rarla alla Banca œ Accertamento da parte della Banca della la regolarità e la com pletezza del Modulo di domanda e della documentazione prevista œ La banca concessionaria procede alla ist rut t oria e redige una relazione che viene trasmessa al Ministero œ il Ministero redige le graduatorie di merito (distinte per i cosiddetti grandi proget t i, ovvero con invest im ent i am m issibili superiori a ,95 euro, e diversi dai grandi proget t i, e cioè con invest im ent i uguali o inferiori) sulla base dei seguenti criteri di valutazione: 1) valore del capit ale proprio invest it o nel program m a rispet t o all invest im ent o com plessivo 2) num ero di occupat i at t ivat i dal program m a rispet t o all invest im ent o com plessivo 3) valore dell agevolazione m assim a am m issibile rispet t o a quella richiest a

6 4) punt eggio com plessivo conseguit o dal program m a sulla base di specifiche priorit à regionali 5) punt eggio com plessivo conseguit o dal program m a sulla base di specifiche prest azioni am bient ali La concessione delle agevolazioni avviene sulla base della posizione assunt a dai program m i nelle graduat orie, seguendo l ordine decrescent e, dalla prim a fino all esaurim ent o dei fondi disponibili per ciascuna graduat oria per il bando di riferimento. œ Le agevolazioni concesse per ciascun program m a vengono rese disponibili dal Minist ero in due o t re quot e annuali, a seconda che si preveda di ult im are l invest im ent o ent ro 24 o 48 m esi rispet t ivam ent e. Ai fini delle erogazioni per stato d avanzamento, l'im presa deve avere sostenuto: - nel caso di due erogazioni: alm eno la m et à della spesa approvat a di rispet t iva com pet enza per la prim a erogazione ed il t ot ale della st essa, come eventualmente aggiornato a seguito dell ultimazione del programma, per la seconda; - nel caso di t re erogazioni: alm eno un t erzo della spesa approvat a di rispet t iva com pet enza per la prim a erogazione, alm eno i due t erzi per la seconda ed il totale della stessa, come eventualmente aggiornato a seguito dell ultim azione del programma, per la terza. œ Dopo l ultimazione del programma di investimenti e dopo aver effettuato il pagam ent o delle relat ive spese, l im presa beneficiaria delle agevolazioni e/ o l ist it ut o collaborat ore, ciascuno per le spese dallo st esso sost enut e, t rasm et t e alla banca concessionaria la docum ent azione com provant e l effet t uazione delle spese st esse. œ Una volt a verificat a la docum ent azione finale, la Banca concessionaria t rasm et t e la relazione finale al Minist ero, che provvede a pubblicare il Decret o di concessione definit iva. 352&('85( $FKLSUHVHQWDUHODGRPDQGDGLILQDQ]LDPHQWR La domanda di agevolazioni deve essere necessariamente presentata: œ alla sola banca concessionaria, qualora il program m a d invest im ent i preveda solo spese sostenute direttamente dall im presa richiedente; œ al solo istituto collaboratore, qualora il programma d investimenti preveda, in t ut t o o anche solo in part e, l acquisizione di beni t ram it e locazione finanziaria. &RPHSUHVHQWDUHODGRPDQGDGLILQDQ]LDPHQWR La domanda di finaziamento consiste nella seguente documentazione: œ Modulo di domanda. Deve essere compilato utilizzando esclusivamente il modello originale cartaceo, contenente un numero di progetto preassegnat o œ Due copie della Scheda Tecnica. La Scheda Tecnica deve essere com pilat a, pena l invalidità della domanda, tramite personal computer ed utilizzando esclusivam ent e lo specifico soft ware predispost o dal Minist ero œ Due copie del Business plan. Piano strategico aziendale composto di due

7 parti: una prima, descrittiva, concernente l impresa, il programma, l unità produttiva nell ambito della quale il programma stesso viene realizzato; una seconda parte, analitica e numerica, che, partendo da alcuni dati di base relativi all ultimo bilancio consuntivo, sviluppi i prospetti relativi agli stati patrimoniali, ai conti economici ed ai flussi finanziari, per ciascuno degli esercizi successivi fino a quello a regime. I l business plan può essere lim itato alla prima parte descrittiva: (i) per i programmi, promossi dalle imprese di tutte le categorie esclusi i servizi, inferiori a tre miliardi di lire ( ,70 euro); (ii) per i programmi promossi dalle imprese di servizi inferiori a un miliardo di lire ( ,90 euro); (iii) per i programmi di importo superiore a detti limiti ma finalizzati all adeguamento degli impianti alle norme di legge o che non determinino variazioni significative nei costi e nei ricavi dell impresa. Un indice ragionato degli argomenti che devono essere contenuti nella prima parte del business plan, da adattare alle circostanze ed alle caratteristiche specifiche di ciascun programma, è disponibile nell Allegat o n. 6 della circolare œ N 2 floppy disk contenenti, ciascuno, una copia del file della Scheda Tecnica e, nei casi previsti, del file della parte numerica del business plan, generati attraverso lo specifico software ministeriale œ Cauzione: ricevut a del versam ent o sul c/ corrent e della banca concessionaria o fideiussione bancaria ( non r ilasciabile dalla banca concessionaria alla quale si presenta la domanda) o polizza assicurativa œ Planimetria generale, in adeguata scala, dalla quale risultino la dimensione e configurazione del suolo aziendale, delle superfici copert e, di quelle destinate a viabilità interna, a verde, disponibili, ecc. œ Principali elaborati grafici relativi a ciascun fabbricato del programma, in adeguata scala e debitamente quotati, firmati, a norma di legge, dal progettista e controfirmati dall'imprenditore o dal legale rappresentante dell'im presa o suo procurat ore speciale œ Bilanci, relativi ai due esercizi precedenti la data di presentazione del Modulo di domanda delle agevolazioni, corredati di allegati esplicativi; per le imprese che a tale data non sono tenute alla redazione degli stessi, dichiarazione dei redditi relativa agli stessi due esercizi; qualora l'ultimo bilancio non fosse stato ancora approvato può esserne trasmessa la bozza sottoscritta dai legali rappresentanti dell'impresa e corredata dagli allegati esplicativi delle varie poste; le imprese che non dispongono ancora di tali due bilanci devono allegare alla domanda quello/ i disponibile/ i e la situazione patrimoniale dei soci riferita agli ultimi due anni (per le società di capit ale, i bilanci) œ Certificato di iscrizione al registro delle im prese œ Documentazione necessaria per la richiesta, da parte della banca concessionaria, delle inform azioni ant im afia œ Copia fotostatica dei Moduli di domanda e delle relative Schede Tecniche relativi ad altre iniziative temporalmente sovrapposte a quelle cui si riferisce la documentazione di cui ai punti precedenti œ Dichiarazioni previst e dalla circolare œ Copia dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi del D.P.R. n. 203/ 88, solo per gli impianti assoggettati all autorizzazione stessa e con

8 esclusione dei programmi classificati nuovo impianto ; œ Copia dell aut orizzazione agli scarichi idrici qualificat i com e scarichi di acqua reflue industriali ai sensi del Decreto legislativo n. 152/ 99, solo per gli impianti assoggettati all autorizzazione stessa e con esclusione dei programmi classificati nuovo impianto 7HPSLGLSUHVHQWD]LRQHGHOODGRPDQGDGLILQDQ]LDPHQWR Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento dall apertura del bando alla sua scadenza. I termini di presentazione delle domande di agevolazioni sono fissati con decreto del Ministro delle Attività Produttive. 0RGXOLVWLFD I l Modulo di dom anda cart aceo, il facsim ile della Scheda Tecnica, le relat ive ist ruzioni ed il soft ware per la com pilazione della Scheda Tecnica st essa e l elaborazione del business plan è disponibile presso gli Uffici cent rali e periferici della Direzione Generale per il Coordinam ent o degli I ncent ivi alle I mprese del Ministero, presso le banche concessionarie, gli istituti collaboratori e presso gli uffici centrali e periferici dell I stituto per la Promozione I ndustriale. I l facsimile del Modulo e della Scheda Tecnica, il software e le relative istruzioni sono disponibili presso il seguent e sit o: ht t p: / / Legge_488-92/ Main_Legge_ ht m 3(58/7(5,25,,1)250$=,21, Ministero Attività Produttive 'LUH]LRQH*HQHUDOHSHULO&RRUGLQDPHQWRGHJOL,QFHQWLYLDOOH,PSUHVH Via Giorgione, 2/ b Roma 'LUHWWRUH*HQHUDOH: Prof. Robert o Pasca di Magliano Tel.: Fax: E- m ail: robert o.pasca@m inindust ria.it 6HJUHWHULD: Paola Bragalone Tel.: Fax: E- m ail: segret eria.dgcii@m inindust ria.it Spazio dedicato alla legge 488 sul sito del Ministero ht t p: / / inindust r ia.it/ organigram m a/ dossier.php?id_dossier= 52&sezione = organigramma&tema_dir= tema2 5,)(5,0(17,1250$7,9, œ Legge 19/12/1992 n. 488 GUI n. 299 del 21/12/1992 œ DM n.527/95 GUI n. 292 del 15/12/1995 œ Circolare n /95 GUI n. 303 del 30/12/1995 œ DM n.319/97 GUI n. 221 del 22/09/1997 œ Circolare n /97 GUI n. 291 del 15/12/1997 S.O. 247 œ Circolare n. 9000/00, GUI n. 38 del 16/2/2000 œ Circolare n /00, GUI n. 76 del 31/3/2000 œ DM n. 133/00, GUI n. 120 del 25/05/2000

9 œ DM 24/05/2000 GUI n. 123 del 29/05/2000 œ Circolare n /00 GUI n. 129 del 05/06/2000 œ DM 7/06/00 GUI n. 136 del 13/06/2000. œ DM 3/07/2000 GUI n.163 del 14/07/20007HVWRXQLFR œ DM 20 ottobre 2000, GUI n. 252 del 27/10/00 œ DM 13/11/2000 GUI n. 284 del 5/12/2000 S.O. n. 200 œ DM 21/12/2000 GUI n. 3 del 4/01/2001 œ Circolare 11/11/2002 n G.U.I. n.278 del 27/11/2002 (elenco banche concessionarie) œ DM 7/02/ G.U.R.I. n.42 del 20/02/2003 (EDQGR) ASTER non assum e alcuna responsabilità per quanto riguarda il contenuto della scheda e ricorda che fanno fede unicam ente i testi della legislazione ufficiale pubblicati nelle edizioni cartacee della Gazzetta Ufficiale e/ o Bollettino Ufficiale Regionale

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