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1 >> Informazioni per la Stampa Efficacia comunicativa e libertà di movimento soluzioni innovative per le SEdute Brunner Ai Saloni di Milano Brunner presenta una composizione di divani modulare ed una composizione costituita da sgabello e tavolo. Entrambi i prodotti sono progetti originali dei designer osko+deichmann e jehs+laub. Un nuovo modo di sedersi usando la fantasia. Brunner presenta al Salone Internazionale del Mobile 2012 nuovi elementi di design per il contract progettati dai designer jehs+laub e osko+deichmann, che propongono nuove soluzioni per sedersi ogni volta in modo unico e disinvolto. Le nuove proposte includono una innovativa composizione di divani modulare ed un oggetto irrinunciabile nella vita di tutti i giorni, presentato in una nuova versione design, ovvero la reinterpretazione in chiave moderna del tradizionale sgabello completo di tavolo. 2 3 plot non un semplice divano, ma il piacere di vivere con stile 4 5 hoc design scultoreo e minimalista 6 7 I designer e gli architetti di Brunner 8 9 Creare originalità Brunner 10 L arte dello stare seduti il nuovo stand Brunner realizzato dallo studio ippolito fleitz group Galleria immagini

2 >> 2 Plot non un semplice divano, ma il piacere di vivere con stile Il giovane studio di design berlinese osko+deichmann ha progettato per Brunner PLOT, un divano componibile che ridefinisce lo spazio, permette di posizionare gli elementi modulari in modo da ricreare forme diverse e si adatta naturalmente a qualsiasi ambiente, sia esso una zona living, un ufficio, una hall di un albergo o una sala d attesa. La versatilità di utilizzo, grazie al modulo base di forma quadrata, soddisfa le esigenze di chi non vuole solo sedersi, ma desidera anche appoggiarsi o potersi muovere, cambiare posto e conversare liberamente. Volevamo creare un prodotto che il cliente potesse usare in modo diverso. Bisogna sentirsi più liberi di muoversi perché è questo che sprigiona la nostra energia produttiva, stimolando la nostra creatività, racconta Marc Brunner, amministratore delegato dell omonima azienda familiare. Il progetto PLOT propone un sistema di sedute variabili disposte su tre livelli, dove il bracciolo e lo schienale assumono una funzione assolutamente innovativa. In che modo ci sediamo quando siamo in giro? Mentre siamo seduti aspettiamo o lavoriamo? Incontriamo qualcuno o conversiamo con qualcuno? Oppure ci rilassiamo? Proprio queste domande hanno portato lo studio osko+deichmann a realizzare l originale progetto PLOT. La base modulare a forma quadrata permette di realizzare sei combinazioni diverse di sedute ed elementi d appoggio. Il livello intermedio, che compone il bracciolo, è stato concepito per 2

3 garantire la massima flessibilità e permette di scegliere la posizione preferita senza l ausilio di alcun dispositivo. Per motivi statici il modulo superiore, che dà forma allo schienale, è fisso ed è assicurato allo zoccolo per mezzo di barre diagonali, verniciate e ben distinte. Da questo sistema componibile si possono ottenere le configurazioni più diverse: dal tradizionale divano unimodulare, al modello lineare, fino alle strutture angolari con isola o alle ampie configurazioni che si estendono in tutte le direzioni. Si tratta di un progetto adatto sia per ambienti piccoli che molto ampi. Spazio per gli oggetti personali Adatto per ambienti dove si portano con sé borse e bagagli, PLOT offre soluzioni modulari non convenzionali dotate di superfici di appoggio. I divani modulari di dimensioni maggiori si possono personalizzare ed ampliare con elementi componibili vani portaoggetti, tavoli, contenitori per piante e paravento funzionali che ridefiniscono lo spazio e lo suddividono creando spazi lounge ben distinti. I tre livelli che compongono questo sistema modulare sono versatili e flessibili, offrono infatti ampie sedute e superfici d appoggio per laptop, tablet ed altri dispositivi. Emotivamente coinvolgente colore e materiale PLOT si distingue per i colori ricercati ed emotivamente coinvolgenti, riuniti in un delicato mix di tonalità ben calibrato tra caldo e freddo. Il concetto cromatico è dettato dal colore della parte inferiore del cuscino di seduta ed è disponibile in sette varianti o, in alternativa, vi e la possibilita di avere due variazioni monocromatiche. Altrettanto accattivante è il materiale delle sedute: pregiato tessuto in similpelle con effetto metallico combinato con rivestimento in Trevira color antracite. Creiamo oggetti al confine tra design, innovazione e arte, così Blasius Osko e Oliver Deichmann descrivono il loro approccio al design. Ed anche al confine dell architettura. Infatti l attento osservatore ha l impressione di trovarsi di fronte ad un opera architettonica in miniatura che si muove in modo dinamico su piani sfalsati. Per la realizzazione del progetto i designer hanno tratto ispirazione anche dalla forma e dalla strutture delle cascate naturali, come le cascate d acqua. 3

4 >> 4 Hoc Design scultoreo e minimalista Le sedie e gli sgabelli rappresentano sempre una nuova sfida per i produttori. Come è possibile realizzare questi prodotti d uso quotidiano in una versione sempre nuova e sorprendente? Brunner ha saputo arricchire l ampia gamma di elementi di design per il contract con uno sgabello minimalista di alta qualità, un oggetto d uso quotidiano dal design scultoreo, utilizzabile sempre e dovunque. Con lo sgabello Hoc, concesso in licenza da Davis Furniture USA, l azienda di Rheinau presenta un prodotto nuovo, frutto di un progetto dei designer tedeschi di Stuttgart jehs+laub. Una reinterpretazione del tradizionale sgabello: realizzato in legno curvato e dalle linee estremamente essenziali con le gambe, strutturalmente identiche, che si congiungono alla seduta con eleganza un oggetto semplice, comprensibile a prima vista, che ha l aspetto di una scultura, affermano i designer. La venatura continua del legno sottolinea il linguaggio formale lineare ridotto al minimo. L assenza dello schienale permette di sedersi liberamente e rafforza la schiena creando una situazione comunicativa rilassata e naturale. Lo sgabello ha proporzioni equilibrate ed è disponibile in due altezze come sgabello da bar con poggiapiedi e in una 4

5 versione più piccola, addirittura impilabile. Si può scegliere tra le varianti in faggio, verniciato naturale, tinto o laccato poro chiuso, oppure le finiture in rovere tinto chiaro, wengè o nero e laccato adatto per gli interni più disparati. Comunicare liberamente Indubbiamente uno sgabello ha sempre un po il fascino dell oggetto improvvisato un oggetto che si sposta rapidamente da un luogo all altro. Insieme al nuovo tavolo realizzato appositamente, che sarà presentato per la prima volta a Milano, Brunner offre anche la possibilità di creare una composizione armonica con la serie Hoc, consentendo di comunicare facilmente con familiari, amici o colleghi. Milano aprile 2012 Riproduzione gratuita / Inviare copia giustificativa 5

6 >> Informazioni per la Stampa Identificabile ed inconfondibile I designer e gli architetti di Brunner Brunner collabora attivamente con designer di fama internazionale. Dal 2011 anche osko+deichmann e jehs+laub si sono uniti ai designer che realizzano progetti per l azienda tedesca di Rheinau. Dopo il grande successo ottenuto lo scorso anno, Brunner ha affidato nuovamente la realizzazione dello stand del Salone di Milano 2012 allo studio di design Ippolito Fleitz Group. Al confine tra design, innovazione e arte : osko+deichmann A metà degli anni Novanta Blasius Osko e Oliver Deichmann si lasciarono ispirare da Berlino, la città un tempo divisa che aveva letteralmente assorbito giovani creativi da tutto il mondo. Dopo la laurea conseguita all Università delle Belle Arti di Berlino, nel 1998 inizia la loro collaborazione professionale e insieme fondano lo studio di design Die Wunschforscher. Il risultato è la creazione di oggetti al confine tra design, innovazione e arte. Contemporaneamente i due creativi sviluppano progetti per eventi musicali e nel settore della moda. Nel 2005 cambiano il nome dello studio in osko+deichmann. I lavori di osko+deichmann vengono subito esposti in musei e istituzioni rinomate: al Louvre di Parigi, al Vitra Design Museum di Weil am Rhein e Berlino, alla Cube Gallery di Manchester, al MoMA di Berlino, al Guggenheim Museum di Berlino, alla VIA Gallery di Parigi, all Holon Museum e alla Design Biennale di Saint-Étienne. Nel 2011 i designer berlinesi iniziano la loro collaborazione con il produttore di arredi il settore contract Brunner. 6

7 Designer e produttori sono come un padre e una madre : jehs+laub I designer Markus Jehs e Jürgen Laub collaborano da oltre quattordici anni con il brand jehs+laub e risiedono a Stuttgart. La loro attività si concentra nel settore arredo, illuminazione ed interni. Nel 1992 concludono la loro formazione all Istituto Tecnico Superiore di Design di Schwäbisch Gmünd, conseguendo il diploma in design di prodotto, e nel 1994 fondano lo studio di design jehs+laub. Alla domanda su come funziona la relazione tra designer e produttore, rispondono: È come tra un padre e una madre. Altra domanda: E chi è il padre? Entrambi rispondono: Il designer naturalmente! Laub: E il produttore è la madre. È lei che deve covare l idea e svilupparla e alla fine ecco che arriva la nuova creatura! Definire l identità : ippolito fleitz group ippolito fleitz group è uno studio di design multidisciplinare, che opera a livello internazionale con sede a Stuttgart. Il loro principio guida è il seguente: Siamo architetti dell identità. Insieme ai nostri clienti sviluppiamo progetti nel campo dell architettura, prodotti e comunicazione, che sono sempre parte di un tutto, eppure sono inconfondibili. Questo è il nostro modo di definire l identità. L attività dello studio ippolito fleitz group si concentra nei settori dell architettura, dell arredo d interni, nella realizzazione di stand fieristici, nei settori del design, della corporate identity, del design grafico e dei media elettronici. Lo studio è stato fondato nel 2002 da Peter Ippolito e Gunter Fleitz. Peter Ippolito ha numerosi incarichi di docenza, tra cui all università di Stuttgart. 7

8 >> Informazioni per la Stampa Creare originalità: Brunner L azienda a conduzione familiare, fondata nel 1977, è guidata da Helena e Rolf Brunner e dal dottor Marc Brunner. Brunner conta 350 collaboratori. I settori di attività includono lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di sedie, tavoli, mobili di design per edifici commerciali e pubblici, ambienti pubblici nonché arredamenti per ospedali e cliniche. L azienda, che ha sede a Rheinau (Baden), produce in proprio. Da quando nel 2004 il dottor Marc Brunner è entrato a far parte dell azienda familiare come cogerente, Brunner si è trasformata in un azienda orientata al design. La scelta di collaborare solo con designer di fama internazionale era già stata appoggiata da Rolf Brunner, fondatore dell azienda: Ciò che sicuramente distingue Brunner da molti altri produttori è la disponibilità ad esplorare le opportunità della tecnica insieme con il designer. Non esitare a investire tempo e denaro per fare le cose sempre ancora meglio! 8

9 Tra i designer internazionali che realizzano progetti per Brunner: Wolfgang C. R. Mezger, Archirivolto, Marin Ballendat, lss designer e dal 2011 jehs+laub e osko+deichmann. Inoltre i numerosi premi e riconoscimenti per il design contribuiscono a rendere l azienda un marchio di design all avanguardia, afferma Marc Brunner. Tra i prestigiosi riconoscimenti più recenti: il premio red dot award: communication design 2011 e il premio if communication award 2012 per lo stand fieristico Brunner al Salone del Mobile di Milano, realizzato dallo studio Ippolito Fleitz Group. All inizio di gennaio 2012 Brunner ha vinto il premio Interior Innovation Award 2012 per la sedia in plastica Twin, realizzata in monoblocco e, grazie alla quale, aveva già ottenuto nel 2011 il premio if product design award. Milano aprile 2012 Riproduzione gratuita / Inviare copia giustificativa 9

10 >> Informazioni per la Stampa L arte dello stare SEduti Lo stand fieristico dello studio ippolito fleitz group al Salone del Mobile di Milano 2012 Dopo l enorme successo riscosso nel 2011 dal progetto dello stand fieristico, anche nel 2012 Brunner ha affidato allo studio di design ippoloto fleitz group la creazione dello stand al Salone Internazionale del Mobile di Milano. Ancora una volta l architetto è riuscito a trasformare un semplice spazio rettangolare di circa 100 metri quadrati in un ambiente affascinante e suggestivo. Il concept dello stand riproduce il motivo dello stare seduti, proprio come i pezzi esposti da Brunner spontaneamente, liberamente e quasi senza limiti, come il pensiero e l ispirazione, che possono nascere quando, da seduti, ci ritagliamo i nostri momenti di riflessione, raccontano Peter Ippolito e Gunter Fleitz. Lo stand è stato concepito come un palcoscenico che coinvolge il visitatore, facendogli percepire intensamente lo spazio ed invitandolo a provare i pezzi esposti. Mentre lo spazio centrale dello stand, induce a sperimentare le diverse posizioni di seduta delle due novità proposte PLOT e HOC, le pareti dello stand sono state concepite dagli architetti per catturare lo sguardo con rimandi poetici composti da lettere fissate alla parete, come quelle sui tradizionali pannelli informativi nelle hall degli alberghi, nei bar italiani, negli aeroporti o nelle sale conferenza: Lettere bianche, fissate su un fondo nero scanalato, creano immagini che aprono la mente ad associazioni di pensiero, continua Peter Ippolito. Guardando più attentamente, i giochi di parole formano frasi poetiche Formulazioni e tonalità sono innumerevoli, proprio come il modo di sedersi di ciascuno. Un tocco poetico e sensoriale è dato anche dall enorme cielo di nuvole tridimensionale, realizzato in lamelle tessili, che fluttua al di sopra delle sedute e illumina lo scenario un contesto esclusivo per i nostri nuovi prodotti, dichiara Dr. Marc Brunner, amministratore di Brunner. Milano aprile 2012 Riproduzione gratuita / Inviare copia giustificativa 10

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