IMPROVVISIAMOCI INGEGNERI

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1 IMPROVVISIAMOCI INGEGNERI

2 LABORATORIO DI RICERCA-AZIONE REALIZZATO DALLE CLASSI TERZE C-D Ins Gioia Maria Anna Potenza Francesca Scuola primaria Collodi

3 Ciao! Siamo gli alunni delle classi 3^ C e 3^ D della scuola primaria Collodi, I.C.Commenda. Siamo qui per raccontarvi la nostra bellissima esperienza riguardo allo studio della GEOGRAFIA

4 Geografia è una parola formata da altre due parole: geo = Terra grafia = disegno, descrizione Studiare la geografia vuol dire studiare com è fatta la TERRA. La Terra è il pianeta dove noi viviamo, il nostro Mondo. La Terra è rotonda come una palla e gira intorno a se stessa e intorno al sole, fonte di luce e di vita.

5 PROGETTIAMO E REALIZZIAMO UN PLASTICO DEI PAESAGGI E DEGLI AMBIENTI NATURALI

6 Nel corso dell anno, per scoprire e quindi capire meglio com è e come si è formato il nostro PIANETA, abbiamo usato il MAPPAMONDO che è come una piccola Terra che abbiamo guardato da vicino e fatto girare.

7 . Abbiamo osservato anche il PLANISFERO

8 Abbiamo usato le le parole che ci permettono di aprire il cervello e di capire e ricordare meglio.

9 Per studiare gli e i bisogna conoscere le parole-chiave della geografia fisica e antropica.

10 Siamo diventati GEOGRAFI per descrivere meglio i PAESAGGI della TERRA e spiegare in quale modo e per quale motivo gli UOMINI HANNO MODIFICATO il TERRITORIO in cui vivono.

11 GEOLOGI per studiare le trasformazioni naturali della Terra.

12 STORICI per ricostruire gli avvenimenti lontani nel tempo di un territorio

13 METEOROLOGI per studiare i fenomeni legati al clima.

14 Siamo diventati BOTANICI per studiare la flora del territorio.

15 Siamo diventati ZOOLOGI per studiare la fauna di un territorio.

16 Siamo diventati CHIMICI per studiare la materia.

17 Siamo diventati ANTROPOLOGI per studiare i comportamenti dell uomo sul territorio.

18 Siamo diventati CARTOGRAFI per disegnare carte geografiche

19 All inizio dell anno scolastico le nostre conoscenze geografiche sugli ambienti naturali: mare, fiume, lago, montagna, collina, pianura, ecc. e le trasformazioni dell uomo sul territorio nel tempo, erano pochine.

20 Abbiamo disegnato, scritto, scoperto, imparato e anche fatto con le nostre mani!!

21 "Ecco tutte le fasi del nostro lavoro che ci hanno aiutato nella parte progettuale

22 Abbiamo usato: 1. tantissimi fogli di giornale (quotidiani), tanta colla vinavil e acqua per preparare l'impasto per il plastico. 2. contenitori delle uova in cartone,carta, vinavil e acqua per alberelli scatoline di cartone per le casette Non è stato necessario frullare il tutto, le mani dei bambini sono frullatori naturali ed efficaci. 3. Tempere per il plastico, acquerelli per alberi e casette, e stecchini per i tronchi."

23 La maestra ci ha suddivisi in gruppi ed ogni gruppo aveva un compito preciso da svolgere. Alla fine abbiamo assemblato ciò che ogni gruppo aveva prodotto e il risultato è stato spettacolare!!!! Tutti gli ambienti studiati erano lì sotto i nostri occhi.

24 Noi siamo partiti così, con un semplice gioco per iniziare a visualizzare le forme

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27 Si lavora!!!

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29 Grazie al nostro plastico è stato più bello studiare la geografia, fare mappe dall'alto e poi arricchirlo con case,strade,fabbriche,animali, alberi, barchette...

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32 La nostra città, Brindisi, si affaccia sul mare Adriatico, uno dei mari del bacino del Mediterraneo. Da qui siamo partiti per studiare l ambiente mare. Noi, infatti, conosciamo abbastanza bene il mare perché oltre a vederlo mentre passeggiamo vicino al porto, l estate facciamo il bagno nella bellissima acqua salata. Quindi iniziamo il nostro interessante viaggio dal MARE

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34 Il mare può essere più o meno profondo perché anche in fondo al mare ci sono montagne e pianure. Sulle carte geografiche, se l azzurro è più scuro vuol dire che il mare è molto profondo.

35 Parole-chiave :

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37 Dalla montagna scendono i torrenti che poi diventano fiumi e poi vanno nel lago o nel

38 Il fiume è una lunga striscia di acqua dolce dove si raccoglie la pioggia e l acqua dei e dei che scendono dalle montagne. Il fiume scorre nella valle e in pianura. Dalle montagne alte nascono fiumi grandi e con molta acqua. Il fiume finisce nel mare in un punto che si chiama FOCE a delta o estuario In un fiume possono arrivare altri fiumi più piccoli che si chiamano

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40 Molte volte il fiume entra in una specie di buco nel terreno e forma un lago. Quando entra nel lago il fiume si chiama IMMISSARIO. Quando il fiume esce dal lago si chiama EMISSARIO. Un lago è APERTO quando il fiume esce ( emissario). Un lago è CHIUSO quando il fiume non esce più e si ferma. immissario emissario

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43 La montagna è un rilievo che supera i 600 metri di altitudine. Le montagne sono fatte di roccia, ma dal piede fino a metri la roccia è coperta di alberi e piante.

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45 Parole-chiave : il punto più alto di una montagna. : la base della montagna. : il lato di una montagna. : una linea di montagne vicine. : il punto più basso dove si può passare dall altra parte della catena. : il territorio che si trova tra due catene di montagne. : si forma sulle montagne alte, dove la neve non si scioglie mai e si trasforma in ghiaccio.

46 LE MONTAGNE in Italia In Italia ci sono due grandi catene montuose: le ALPI e gli APPENNINI.

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49 LE COLLINE in Italia La maggior parte del territorio italiano è occupato dalle colline. Tanti anni fa, i paesi italiani venivano costruiti sulle colline per difendersi dai nemici.

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51 Piatta, verde, con tanti prati coltivati, passano fiumi e affluenti, su qualche fiume c'è il ponte per attraversarlo...

52 LE PIANURE in Italia In Italia le pianure sono piccole e si trovano vicino ai fiumi e alle coste. La PIANURA PADANA è la più grande e si trova nell Italia Settentrionale, tra le Alpi e gli Appennini. Il suo nome viene dal fiume Po che i romani chiamavano PADUS. Il TAVOLIERE DI PUGLIA è la seconda pianura italiana.

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54 Parole-chiave. PIANURA: terreno quasi completamente diritto, piatto, dove non ci sono montagne e colline. In pianura è più facile coltivare i campi, costruire le strade, le case le fabbriche.

55 Dal villaggio alla città

56 E LA CITTA? Ci sono tante case, il nostro quartiere, la scuola, la chiesa,le banche,gli ospedali,le farmacie,gli uffici,i teatri,il tribunale,il museo,i cinema,i negozi..tanti sono i mezzi di trasporto: treni, aerei,autobus,taxi, passano le auto, ci sono le strisce pedonali ed i segnali stradali

57 La città è un ambiente particolare: in essa gli elementi naturali sono pochissimi; predominano gli elementi antropici cioè realizzati o modificati dall uomo.

58 COM E BELLA LA CITTA Vieni, vieni in città che stai a fare in campagna? Se tu vuoi farti una vita devi venire in città. Com'è bella la città com'è grande la città com'è viva la città com'è allegra la città. Piena di strade e di negozi e di vetrine piene di luce con tanta gente che lavora con tanta gente che produce. Con le réclames sempre più grandi coi magazzini le scale mobili coi grattacieli sempre più alti e tante macchine sempre di più. Com'è bella la città com'è grande la città com'è viva la città com'è allegra la città.

59 Ci sono vari tipi di città: Città di montagna Città di collina Città di pianura Città di mare. Le città possono essere grandi o piccole, tutte sono nate per soddisfare i bisogni dell uomo

60 Le città sono spesso molto inquinate: Inquinamento dell aria Inquinamento acustico

61 Difendiamo le nostre città

62 CONCLUSIONE Questa attività è un esempio efficace di didattica interdisciplinare che coinvolge materie quali: Geografia, Scienze, Arte, Tecnologia...e lavoro di gomito, il tutto condito con dosi abbondanti di passione e creatività. Una ricetta che consigliamo vivamente per essere certi di "cuocere una gustosa e salutare pietanza", che fa bene a grandi e a noi bimbi in crescita!

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