L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12

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1 CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Comitato Provinciale di Roma Corso Allievo Allenatore 1 Livello Giovanile 2014 L allenamento tecnico tattico attraverso il gioco minivolley e under 12 Corso Allievo Allenatore mod 19 Prof. Eramo Pierluigi

2 Corso Allievo Allenatore mod 19 Programma - Attività del comitato provinciale Roma - Pianificazione dell attività - Le capacità coordinative e lo sviluppo della motricità - Minivolley: 1 vs 1, 2 vs 2, 3 vs 3, 4 vs 4 (principi dell apprendimento)

3 Corso Allievo Allenatore mod 19 Al termine di questo modulo dovremmo saper rispondere alle seguenti domande: - Come avviene la periodizzazione dell allenamento - Come si pianifica l unità di allenamento - Che cosa è l atto motorio - Qual è l età in cui si sviluppano le capacità coordinative - Che cosa sono le fasi sensibili - Che cosa sono le chiavi - La differenza tra capacità ed abilità

4 ATTIVITA PROMOZIONALI MINIVOLLEY e TORNEI Under 11 e Under 12 - la manifestazione nazionale di minivolley FORI Memorial FRANCO FAVRETTO - la 10^ edizione del TORNEONE DI MINIVOLLEY ; - la 1^ edizione del Torneo UNDER 11 (categoria unica) - la 8^ edizione del Torneo UNDER 12 6x6 (femminile); - la 2^ edizione del Torneo UNDER 12 e 13 3x3 (maschile); - Under 13 promozionale ed eccellenza femm. Minivolley Regolamenti

5 PIANIFICAZIONE DEL PIANO ANNUALE La Programmazione del lavoro costituisce il punto di partenza per il raggiungimento di qualsiasi obiettivo e si realizza attraverso queste fasi : Valutazione iniziale. Determinazione degli obiettivi finali. Scelta delle Strategie. Suddivisione in Periodi del tempo. Valutazione degli obiettivi finali.

6 CONOSCERE I PREREQUISITI TRAMITE L UTILIZZO DEI TEST

7 DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI Gli Obiettivi possono essere: A lunga scadenza: periodizzazione annuale (macrociclo) A media scadenza: organizzazione del mesociclo. A breve scadenza: organizzazzione del microciclo Del singolo allenamento: unità di allenamento

8 STRUTTURA DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO - Fase di attivazione - Esercizi preparatori - Tecnica - Tattica - Gioco - Rafforzamento e mobilità articolare - Discorso finale - Pausa per bere

9 ATTO MOTORIO (Schema Cibernetico di Mahlo) Schema semplificato dei Sistemi Funzionali da cui dipende il Movimento.

10 Le Capacità Coordinative le Capacità Coordinative permettono di: - APPRENDERE - ORGANIZZARE - REGOLARE - CONTROLLARE il Movimento La sfera coordinativa è prevalentemente condizionata dalla funzionalità del Sistema Nervoso Centrale

11 Relazione tra Capacità Coordinative e Abilità motorie Il livello iniziale delle CAPACITÀ COORDINATIVE determina in modo significativo l apprendimento delle ABILITÀ motorie. Le ABILITÀ motorie si costruiscono sulle CAPACITÀ COORDINATIVE.

12 Lo sviluppo e l accrescimento del giovane Il processo di Accrescimento e lo Sviluppo della motricità si identifica nelle cosiddette Fasi Sensibili

13 Fasi sensibili (Martin)

14 Il Minivolley : Caratteristiche e regole del gioco il campo: dimensioni 4,5 x 9m giocatori: 3 in campo chi sta fuori entra a rotazione in battuta. Punteggio : 2 set a 25 punti,è previsto anche il pareggio 1 a1, è possibile prevedere un numero di punti inferiori per set Arbitraggio: poche e semplici regole Tornei Rete e pallone

15 SCELTA OBIETTIVI MINIVOLLEY TECNICI, TATTICI, FISICI. Capacità coordinative generali; Sviluppo delle abilità motorie attraverso attività multilaterali. PSICOLOGICI Sviluppo delle motivazioni primarie attraverso il gioco (educazione al confronto).

16 Mnivolley: esempi di esercizi per le capacità coordinative

17 Principi. Come posso aiutare i miei atleti - Limitare le informazioni - Dimostrazioni - Chiavi - Condensano le informazioni - Riducono le parole - Incoraggiano l atleta sugli elementi dell abilità - Accrescono la memoria (Mc Gown) SE ASCOLTO DIMENTICO, SE VEDO RICORDO, SE FACCIO CAPISCO

18 il palleggio Parole chiave: - fronte - cuore rovesciato - braccia flesse POLLICE - INDICE Componente Componente Verticale Orizzontale

19 la battuta dal basso Parole chiave: - gambe piegate - braccio oscilla vicino alla coscia - mano aperta

20 il bagher Parole chiave: bagher frontale - Mani unite - braccia distese - Colpire la palla sugli avambracci - gambe piegate - busto inclinato avanti

21 La tecnica nel minivolley e u. 12 Tranfert tra bagher e battuta

22 L attacco Parole chiave: - Tre passi - Braccia dietro - Mano aperta che avvolge la palla - Braccio esteso

23 Il muro a 1 Parole chiave: - Piegare le gambe - Mani vicine con dita aperte - Braccia estese

24 Il muro. La motricità

25 il Minivolley: la didattica dal Ball handling al Gioco 1 vs 1 ogni bambino con un pallone: - Attraverso il gioco 1 vs 1 imposto i fondamentali con una adeguata progressione didattica nella quale l 1 vs 1 rappresenta il primo approccio alla competizione- Nell 1 vs 1 variare l inizio del gioco con alcuni aspetti tecnici

26 dall 1 vs 1 al 2 vs 2 Il 2 vs 2 contiene già tutte le caratteristiche del gioco di squadra: - la divisione del campo con il compagno - la triangolazione del passaggio - l alzata per l attacco - la tattica di gioco. il passaggio è un esigenza dell azione di attacco

27 il gioco 3 vs 3 : il Minivolley Disposizione in campo con alzatore al centro

28 il gioco 4 vs 4 Il gioco 4 vs 4 : - 2 giocatori in I linea e 2 in II linea. - Sviluppo del gioco di muro e di difesa Posizione partenza Difesa muro a 1 Ricezione P

29 SCELTA OBIETTIVI UNDER (La didattica) TECNICI - Motricità generale e specifica, le tecniche (didattica e correzione errore) TATTICI - Elaborazione tattica elementare senza specializzazione di ruoli (didattica) FISICI - Capacità coordinative e condizionali (didattica) in forma multilaterale come base alla preparazione specifica. PSICOLOGICI - Abitudine ad un impegno regolare e diligente, creazione del senso di appartenenza al gruppo squadra e alla Società Sportiva.

30 LA TECNICA IN UNDER 12 e 13 IL PALLEGGIO Il BAGHER La BATTUTA DAL BASSO (impostazione servizio float) L ATTACCO Il MURO (alcuni aspetti) La DIFESA

31 LA PROGRAMMAZIONE NELLACATEGORIA UNDER 12-13: il sistema di gioco. 6-6; A A A S S A S S A S A A A A S S S S

32 LA SCELTA DEGLI OBIETTIVI: UNDER 13,

33 LA PROGRAMMAZIONE NELLA CATEGORIA UNDER 13: sistema di gioco Sistema 6/2. Ricezione a 5 con 2 palleggiatori, formazione ASS Penetrazione 1 Penetrazione 6 Penetrazione 5 A S S A S S S A S A S S S S A A S S

34 LA PROGRAMMAZIONE NELLA CATEGORIA UNDER 13: sistema di gioco Sistema 4/2. Ricezione a 5 con 2 palleggiatori, palleggiatore in posto 2, formazione ASS Palleggiatore 4 Palleggiatore 3 Palleggiatore 2 A S S A A S S A A S S S S S S S A S

35 VERIFICA DEL LAVORO VERIFICA SOGGETTIVA E OGGETTIVA: delle Capacità Condizionali (Test di Valutazione); delle Abilità Tecniche (Scouting); degli Obiettivi Formativi (Osservazione dei vari comportamenti).

36 LA VALUTAZIONE CONCORRE A: Mettere in evidenza le carenze e le predisposizioni. Orientare l intervento. Costituire gruppi di livello. Verificare un programma. Stimare il ritmo di crescita di particolari qualità.

37 CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Dobbiamo saper rispondere alle seguenti domande: - Come avviene la periodizzazione dell allenamento - Come si pianifica l unità di allenamento - Che cosa è l atto motorio - Qual è l età in cui si sviluppano le capacità coordinative - Che cosa sono le fasi sensibili - Che cosa sono le chiavi - La differenza tra capacità ed abilità

38 CENTRO QUALIFICAZIONE NAZIONALE Bibliografia Il minivolley; Pittera, Pedata, Ligas, Pasqualoni Ed Calzetti e Mariucci Pallavolo, dentro il movimento 2, Pittera, Pedata, Pasqualoni Ed Calzetti e Mariucci Corso Allievo Allenatore Mod 19

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