Salus Populi Suprema Lex IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI
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- Raffaella Marrone
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1 IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI
2 Il campione è determinante ai fini di un corretto risultato analitico e la precisione dell analisi può essere vanificata se il prelievo della matrice non è stato eseguito correttamente Secondo alcuni autori, l incertezza prodotta dal campionamento costituisce, da sola 1/3 dell incertezza totale del risultato di analisi, quindi IL PRELIEVO DEL CAMPIONE (che determina le sue caratteristiche finali ) è IMPORTANTE QUANTO L ANALISI
3 Protocollo operativo: 1. Quali informazioni fornirà l analisi del prodotto? 2. Come potrà essere interpretato il risultato? 3. Come dovràessere valutato un risultato positivo, negativo o numerico? Nessuna regola standardizzata può prendere il posto del buon senso e dell esperienza degli operatori.
4 Buone pratiche di campionamento: 1. I mezzi di protezione individuale; 2. Le attrezzature idonee; 3.La dimensione del campione ed il numero delle aliquote; 4.I contenitori ed i sigilli; 5. Modalità di stesura del verbale; 6. Modalità di conservazione del campione; 7. Modalità del trasporto del campione.
5 D.P.R. 327/80 All. A Regolamento di esecuzione della Legge 30 aprile 1962, n. 283 e successive modifiche in materia di disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande GU n. 193 del 16/07/1980
6 Art. 7 DPR 327/80..ciascun campione deve essere costituito da 5 parti equivalenti, ciascuna delle quali chiusa e sigillata con piombini o con suggello recante impressa la dicitura dell ufficio che ha disposto il prelievo.. Il campione con valore legale deve essere recapitato in contenitori sigillati per non subire manipolazioni; il sigillo o la piombatura devono essere apposti sulle singole aliquote.
7 IL CAMPIONAMENTO DI SOSTANZE ALIMENTARI
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9 Su ognuna delle parti deve figurare: (deve essere munita di cartellino di riconoscimento integro che riporti) l intestazione dell ufficio che ha disposto il prelievo la data del prelievo la natura della merce prelevata il numero del verbale di prelevamento la firma di chi esegue il prelievo e del responsabile dell esercizio o di suo rappresentante o del detentore della merce. i numeri o le lettere di identificazione delle varie aliquote Le informazioni riportate sul sacchetto devono corrispondere a quelle del verbale
10 D.LGS 3/3/93, N.123 art. 4 Particolari tipologie di di alimenti e modalità di di analisi analisi Controllo microbiologico dei prodotti alimentari deteriorabili accertamenti su un'aliquota del campione in caso di non conformità, avviso all'interessato comunicando il luogo, il giorno e l'ora in cui le analisi vanno ripetute un'altra aliquota a disposizione per un'eventuale perizia ordinata dall'autorità giudiziaria
11 + 1 in caso di dubbio sulla deteriorabilità 4 ALIQUOTE 3 AL LABORATORIO 1 AL DETENTORE Se non deteriorabile Procedura ordinaria Le rimanenti tre aliquote sono destinate a: Se deteriorabile Comunicazione esito da parte del Laboratorio Prima istanza 1: PRIMA ANALISI CONFORME revisione presso ISS Autorità Giudiziaria 1: RIPETIZIONE ANALISI (parametri non conformi) NON CONFORME 11 Il Laboratorio avvisa il detentore Ripetizione analisi per parametri non conformi 1: AUTORITA GIUDIZIARIA Avvio procedure previste Conferma non conformità
12 Nei casi specifici, qualora non sia stato già fatto dal prelevatore, il laboratorio attiverà le norme previste dall'art. 223 del D. Lgs 271/89 - norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del CPP -che garantiscono all'interessato il diritto alla difesa, prevedendo la comunicazione del luogo, giorno e ora dell'inizio delle operazioni analitiche.
13 TRASPORTO Il verbale di prelevamento deve riportare: la temperatura alla quale viene trasportato il campione al laboratorio Il campione deve arrivare al laboratorio: nelle stesse condizioni microbiologiche in cui si trova al momento del prelievo ove previsto il campione deve essere trasportato a temperatura controllata: alimenti congelati/ surgelati/freschi istamina, glassatura, stato di conservazione Il campione il cui prelievo è eseguito in sterilità deve essere trasportato in condizioni da poter mantenere tale condizione (es. integrità confezione )
14 TEMPO di trasporto (più rapidi possibile ore dal prelievo) TEMPERATURA di trasporto (in refrigerazione 0-4 C, ma rifersi alle tabelle riferite a matrice) CONTENITORE di trasporto (deve contenere un flacone di glicole etilenico /acqua per i refrigerati e alcool per congelati; la verifica viene effettuata dal personale del Reparto Accettazione in presenza del cliente che rimane il tempo necessario per l espetamento dell operazione di consegna e verifica RISPETTO della catena del freddo(da monitorare) durante il trasporto PROFESSIONALITA CORRIERI
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20 Irregolarità nella fase di campionamento Rappresentatività del campione Contaminazione del campione Garanzia di provenienza del campione Corretta conservazione del campione
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