Guida per principianti all Energia per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria negli edifici e nei quartieri residenziali

Transcript

1 Guida per principianti all Energia per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria negli edifici e nei quartieri residenziali Perché approfondire il tema dell'energia per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria in edifici e quartieri residenziali? Perché i comportamenti e gli atteggiamenti dei residenti al consumo di energia sono in parte legati alla sua disponibilità locale, al suo costo e alla loro responsabilità per il suo utilizzo. INDICE 1. Vivere in edifici e quartieri specializzati 2. Costi energetici 3. Riscaldare o mangiare 4. Modelli di fornitura energetica 5. Conclusione Glossario dei termini tecnici Quiz veloce a scelta multipla 1

2 1. Vivere in edifici e quartieri sostenibili Prendere la decisione di cambiare il vostro stile di vita e unirvi a una comunità di persone che hanno preso la vostra stessa decisione è qualcosa che molti di noi fanno nella vita. Questo potrebbe significare iniziare un nuovo lavoro o traslocare in una nuova zona. Allo stesso modo, le comunità per anziani tendono ad essere popolate da persone affini con atteggiamenti, comportamenti e ambizioni condivisi. I membri delle comunità per anziani sono in grado di affrontare una sfida in particolare: vivere con un reddito limitato. La loro attenzione può essere concentrata sulle spese quotidiane del mantenimento della loro casa. 2

3 2. Costi energetici Le spese energetiche, in particolare, sono attualmente in aumento, molto di più del tasso di inflazione di ogni anno. Questa pratica ha portato a costi energetici che iniziano a dominare la vita di chi ha un reddito, anche di piccole dimensioni e ha dato luogo a una condizione - 'Povertà di carburante' - per descrivere la loro situazione. 'Una famiglia si dice che sia in condizioni di povertà di carburante se ha bisogno di spendere più del 10% del proprio reddito per il carburante per mantenere un regime soddisfacente di riscaldamento (di solito 21 gradi per la zona giorno principale, e 18 gradi per gli altri locali occupati).' Il 'Rapporto di povertà di carburante' può anche essere calcolato in questo modo: Rapporto di povertà di carburante = = Si noti che il termine 'carburante' include qui l'energia usata per il riscaldamento, la produzione di acqua calda sanitaria, l illuminazione, gli elettrodomestici e la cucina. Comunemente, gli anziani sanno quanto spendono (Euro o ), in materia di energia, ma non possono esprimerla come percentuale del reddito. 3

4 3. Riscaldare o mangiare 'Riscaldare o mangiare' è una frase spesso usata per descrivere il dilemma affrontato dagli anziani con un reddito fisso durante i mesi invernali. Nei sondaggi, la soluzione più votata per affrontare le difficoltà economiche è quella di acquistare alimenti meno costosi, seguita dalla diminuzione del riscaldamento. [Farsi consigliare in proposito e attuare misure di efficienza energetica è molto più in basso nella lista delle risposte scelte!] Inoltre, gli anziani esprimono maggiori preoccupazioni per la bolletta energetica e la loro capacità di riscaldare le loro case in modo adeguato il prossimo inverno, forse confermando la loro predisposizione a optare per scelte di tipo poco attraente 'Riscaldare o mangiare. Gli atteggiamenti e i comportamenti degli individui dipendono dalle circostanze attuali e dalle condizioni economiche. Gli studi dimostrano che gli anziani sono fortemente motivati dalla 'gestione dei mezzi finanziari e meno da considerazioni ambientali. Frasi tipiche che risuonano sono: 'Non sprecare' 'Risparmiare' ''Migliorare il riscaldamento della vostra casa' 'Uso razionale dell'energia' La domanda è come utilizzare questi atteggiamenti e punti di vista per fornire ai cittadini anziani accesso all'energia per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria in modo responsabile e conveniente. 4

5 4. Modelli di fornitura dell energia per il riscaldamento Riscaldare case in contesti comuni e quartieri residenziali può generalmente assumere tre forme: Singoli impianti locali Centri energetici Schemi di teleriscaldamento Il primo caso riguarda ogni casa (appartamento o casa) con una propria caldaia singola, una canna fumaria, una pompa di calore, un radiatore / sistema di condutture e una disposizione di misurazione. Forniture individuali di carburante Il residente stipula un contratto con il fornitore di energia locale e viene fatturato come di consueto tramite le letture dei contatori del fornitore di energia. Il residente sarà anche responsabile di mantenere l attrezzatura e della riparazione di eventuali guasti ed è completamente esposto ai costi connessi al consumo energetico. Questo modello consente la massima indipendenza, ma il residente si assume anche la massima responsabilità. 5

6 Nel modello Centro energetico, un sistema di riscaldamento centralizzato fornisce energia a un gran numero di locali singoli o ad un insieme centrale di residenze e altre strutture. La centrale termica può essere situata nello stesso edificio della domanda di energia o può essere distante. Centrale termica Centrale termica che rifornisce edifici singoli Centrale termica Locali caldaia individuali per esempio radiatori Centrale termica che rifornisce un insieme centrale di edifici Le responsabilità associate al possesso e alla gestione degli impianti di riscaldamento individuali non gravano più sul residente. I costi energetici sono monitorati dall amministratore a livello centrale e sono incorporati nelle bollette condominiali mensili o annuali ai residenti. Questo costo tende ad essere fisso e quindi i residenti non hanno alcun incentivo finanziario a risparmiare energia. Le loro spese rimangono le stesse indipendentemente dalle abitudini sui consumi energetici. La terza opzione è forse un compromesso. 6

7 In un sistema di teleriscaldamento l'energia termica è generata a livello centrale e distribuita ai residenti perché possano accedere tramite scambiatori di calore locali individuali (HX), valvole modulanti di regolazione (MCV) e contatori di calore (HM) nei loro locali. L'unità locale residenziale è spesso definita un unità di interfaccia di calore. Centrale di energia Condutture di teleriscaldamento Unità di interfaccia di calore Le unità di interfaccia di calore forniranno energia per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria con il funzionamento del dispositivo come un sistema convenzionale con termostati e controller di tempo. Una tipica unità di interfaccia di calore è illustrata di seguito: Afflusso e ritorno dalle condutture di teleriscaldamento MCV MCV HX HX Pompa Afflusso e ritorno dal circuito di acqua calda domestica Afflusso e ritorno dal circuito di riscaldamento dell abitazione HM Unità di interfaccia di calore L unità di interfaccia di calore può essere abbastanza compatta, di solito 600mm x 600mm 7

8 Questo approccio porta molti vantaggi: Approvvigionamento annuo di energia (ad esempio, gas); le ispezioni di sicurezza sono limitate al centro energetico centrale. Tubazioni individuali; centrale termica e ispezioni di scarico sono evitate. Tecnologie a basse o zero emissioni, ad es. i pannelli solari, sono più facilmente incorporati nel sistema di riscaldamento. I costi di capitale e di tutta la vita sono ridotti. I singoli contatori di energia locali possono essere monitorati e letti a distanza da una serie di tecniche di comunicazione. I residenti non hanno a che fare con le società di fornitura di energia, ma hanno invece a che fare con i loro responsabili, pagando l'energia per il riscaldamento che utilizzano. Le spese energetiche dei residenti possono quindi variare con le abitudini di consumo di energia e quindi i residenti avranno un incentivo finanziario ad utilizzare l'energia in modo saggio e responsabile. 8

9 5. CONCLUSIONE OK questo è tutto per questo modulo formativo. Che cosa potete fare ora? Determinare il numero di (eventuali) residenti nel vostro quartiere che vivono in condizioni di povertà di carburante. Potreste fare il quiz veloce sottostante (a scopo puramente ludico) per testare la vostra conoscenza di Energia per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria negli edifici e nei quartieri residenziali. Buona fortuna! GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI Scambiatore di calore Uno scambiatore di calore è un dispositivo che porta due flussi di fluido in prossimità, in modo tale che l'energia possa essere trasferita da un fluido all'altro. I fluidi di solito sono separati da una parete sottile in metallo e non si mescolano. Contatore di calore Un contatore che misura l'energia termica in un circuito idraulico misurando la portata di acqua (m 3 /s), la temperatura di mandata ( C) e la temperatura di ritorno ( C) e integrandole per produrre il tasso di flusso di energia (kwh) Valvola modulante di regolazione Una valvola che prevede qualsiasi posizione tra completamente aperta e completamente chiusa in risposta alle variazioni della domanda di riscaldamento. La valvola è di solito gestita automaticamente da un termostato tramite un controller elettronico centrale. Altri moduli formativi che potreste voler approfondire: Guida per principianti all Energia e alla Potenza 9

10 Author details Neil Packer is a Chartered engineer and Senior lecturer at the Faculty of Computing, Engineering and Science, Staffordshire University, UK. He has been teaching thermo-fluid and environmental engineering for nearly 20 years and acts as a LOW CARBON Consultant providing a range of energy services to business, industry and local authorities. Contact details: Faculty of Computing, Engineering and Science Staffordshire University Beaconside, Stafford, ST18 0AD Tel n.packer@staffs.ac.uk This information was presented as part of the Senior Engagement in a Green Economy Project (SEE-GREEN) funded by Lifelong Learning Programme (Gruntdvig) through the European Commission. The project time line is November 2011 to???. For more information and to take part in our online community visit: 10