ATTIVITA DI MONITORAGGIO DEI CORPI IDRICI NEL BACINO SCOLANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA

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1 ATTIVITA DI MONITORAGGIO DEI CORPI IDRICI NEL BACINO SCOLANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA Paolo Parati ARPAV (Direzione Tecnica Servizio Acque Interne) 5 Marzo 2009

2 INTERVENTI FINANZIATI DALLA REGIONE CON FONDI LEGGE SPECIALE PER VENEZIA: PROGETTO QUADRO SISTEMA DI MONITORAGGIO E CONTROLLO DELLA RETE IDRICA SCOLANTE IN LAGUNA DI VENEZIA ed INTERVENTI STRUTTURALI IN RETE DI BONIFICA ESTENSIONE DEL SISTEMA DI TELECONTROLLO NEL BACINO SCOLANTE AZIONI FONDAMENTALI: Rete di stazioni per il monitoraggio di qualità e portata di corsi d acqua Rete di telecontrollo su manufatti e canali di bonifica Potenziamento di laboratori di analisi e centri specializzati Implementazione del Centro di Riferimento

3 SISTEMA DI MONITORAGGIO AUTOMATICO QUALI-QUANTITATIVO La rete di monitoraggio idrologico è composta da 11 stazioni automatiche per il monitoraggio delle portate sulla base di misure correntometriche effettuate in continuo col sistema a tempo di transito. La rete di monitoraggio della qualità è composta da 8 stazioni principali poste in prossimità delle foci dei corpi idrici dove si misurano le concentrazioni di nutrienti (azoto nitrico, azoto ammoniacale ed ortofosfati), di parametri chimico-fisici (temperatura, ph, potenziale Redox, conducibilità, ossigeno disciolto, torbidità, precipitazione e 8 stazioni secondarie poste in sezioni di chiusura di importanti sottobacini idrografici, dove si misurano i parametri chimico-fisici Tutte le cabine sono provviste di un sistema di campionamento automatico refrigerato.

4 MONITORAGGIO DI EVENTI IDROLOGICI RILEVANTI Naviglio Brenta inizio evento Fine evento Durata evento Precipitaz. Totale Carico di N-NH4 Carico di N-NO3 Portata max oraria 14/09/06 ore /09/06 ore ore 180 mm 5,58 t 35,75 t 35 m 3 /s Caratterizzazione dell evento L aumento della concentrazione di azoto nitrico si registra dopo circa 23 ore dall inizio delle precipitazioni. Nella seconda fase dell evento la concentrazione di azoto nitrico aumenta fino a circa 4,2 mg/l. La concentrazione di azoto ammoniacale e di fosforo da ortofosfato presentano un primo picco contemporaneo nella prima fase dell evento, con ogni probabilità legato ad importanti fenomeni di sfioro fognario. I carichi di azoto nitrico ed ammoniacale veicolati durante l evento ammontano complessivamente a circa 41,3 t. La componente prevalente è quella dell azoto nitrico (86,5%); importante anche quella veicolata come azoto ammoniacale (13,5% ).

5 MONITORAGGIO MANUALE DELLA QUALITA DEI CORPI IDRICI SUPERFICIALI LA RETE È COMPOSTA DA 41 STAZIONI DI CAMPIONAMENTO MANUALE GRUPPI DI ANALISI MONITORATI Parametri di base Microinquinanti inorganici disciolti e totali Microinquinanti organici: tensioattivi, solventi organo alogenati, pesticidi, erbicidi, composti organo aromatici, fenoli, Tributilstagno, microinquinanti organici persistenti. FREQUENZA DI ANALISI Mensile, bimensile e trimestrale

6 LIM CLASSIFICAZIONE DELLO STATO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.L.gs. 152/99 Livello Inquinamento da Macrodescrittori STATO ECOLOGICO PUNTEGGIO MACRODESCRITTORI CONSIDERATI NEL CALCOLO Macrodescrittore Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Ossigeno disciolto % di sat BOD COD Azoto ammoniacale Azoto nitrico Fosforo totale Escherichia coli IBE classe ,2, < STATO AMBIENTALE STATO ECOLOGICO 1 STATO ECOLOGICO 2 STATO ECOLOGICO 3 STATO ECOLOGICO 4 STATO ECOLOGICO 5 ELEVATO BUONO SUFFICIENTE SCADENTE PESSIMO Concentrazione Microinquinanti INFERIORE Valori soglia SCADENTE SCADENTE SCADENTE SCADENTE PESSIMO Concentrazione Microinquinanti SUPERIORE Valori soglia Conc. Microinquinanti Tab. 1 All. 1 D.Lgs. 152/99 Arsenico, Cadmio, Zinco, Cromo totale, Mercurio, Nichel, Piombo, Rame, PCB, TCDD, IPA, Pesticidi organo clorurati

7 LIVELLO DI INQUINAMENTO DA MACRODESCRITTORI SULLA BASE AL D.Lgs. 152/99 Periodo

8 LIVELLO DI INQUINAMENTO DA MACRODESCRITTORI SULLA BASE AL D.Lgs. 152/99 Il miglioramento è da attribuire soprattutto alle componenti: azoto ammoniacale, Escherichia coli, COD ed ossigeno disciolto. In particolare il punteggio relativo all azoto ammoniacale, legato soprattutto agli scarichi civili non trattati, migliora di circa il 20% fra il triennio ed il triennio Al contrario non si rileva una tendenza al miglioramento delle concentrazioni di azoto nitrico.

9 MONITORAGGIO INDICE BIOTICO ESTESO SULLA BASE AL D.Lgs. 152/99 Periodo

10 STATO AMBIENTALE SULLA BASE AL D.Lgs. 152/99 Periodo

11 VERIFICA OBIETTIVI QUALITÀ CORPI IDRICI DEL BACINO SCOLANTE SULLA BASE DEL DMA I dati di: Selenio, Argento, Mercurio, Cadmio, Cromo, Cobalto, Piombo, Berillio si riferiscono al monitoraggio ad alta risoluzione Cadmio, molibdeno, cromo, cobalto, nichel, boro, rame, TDP, arsenico, piombo, zinco, TDN, berillio, erbicidi e tensioattivi anionici (MBAS) " selenio, alluminio, fenoli, ferro, fluoruri, argento, manganese, antimonio, BOD, mercurio, vanadio, solventi organici alogenati e pesticidi organo fosforici.

12 CARICHI MASSIMI AMMISSIBILI DI NUTRIENTI SVERSATI IN LAGUNA PREVISTI DAL DMA DEL E CARICHI ANNUI SCARICATI I carichi medi annui scaricati dal bacino scolante, calcolati sul periodo , sono di circa 4900 t/anno di azoto e 300 t/ anno di fosforo. Pur nell incertezza legata alla bassa numerosità ed all interferenza dovuta alle precipitazioni, con i dati a disposizione al momento si individua un trend in diminuzione. Dal calcolo dei carichi sono escluse le deposizioni atmosferiche e i carichi di Venezia Centro storico

13 SITUAZIONE FIUME ZERO Il livello di inquinamento da macrodescrittori (LIM) complessivo del fiume Zero è in miglioramento, specie in relazione alle componenti COD, Azoto Ammoniacale, BOD. Non migliora l azoto nitrico. Dalla sorgente alla foce in generale si ha un leggero degrado, salvo per l azoto nitrico, la cui concentrazione diminuisce leggermente. Le concentrazioni sono espresse come media dei valori annui del 75 percentile.

14 SITUAZIONE FIUME ZERO Il rilevamento automatico dei nitrati nella stazione n. 143 a Carmason mostra la variabilità temporale e l incremento nell ultimo periodo. Dati provvisori.

15 CARICHI MASSIMI AMMISSIBILI DI MICROINQUINANTI SVERSATI IN LAGUNA PREVISTI DAL DMA DEL E CARICHI MEDI SCARICATI CONTAMINANTE UM Carico fiumi Bacino Scolante [ARPAV ] Carico Area Ind. Porto Marghera, I.D. Fusina [MAV SAMA 2002] Carico Bacino Scolante, Area Ind. Porto Marghera, I.D. Fusina CARICO TOTALE MASSIMO AMMISSIBILE DM 9/2/99 Alluminio t/a 4,04 (d) 4,04 (d) 640 (p+d) 64 (d) Antimonio t/a < 0,9 < 0,9 8,4 Argento t/a 0,002 (*) 0,002 (*) 0,06 Berillio t/a 0,01 (*) 0,01 (*) 0,04 Cobalto t/a <0,6 <0,6 1,7 Cromo t/a 1,9 0,7 2,6 9,7 Ferro t/a 454 (d+p) <14 (d) 40 (d+p) 494 (d+p) 14 (d) 2400 (d+p) 120 (d) Manganese t/a 51 (d+p) <9 (d) 51 (d+p) <9 (d) 480 (d+p) 160 (d) Nichel t/a 2,9 2 4,9 25,2 Rame t/a 3,4 1,3 4,7 23,9 Selenio t/a < 4,6 < 4,6 7,6 Vanadio t/a 2,1 2,1 7 Zinco t/a 9,5 (d+p) 5,1 (d) 12 (d+p) 21,5 (d+p) 5,1 (d) 80 (d+p) 13 (d) Tensioattivi anionici t/a Tensioattivi non ionici t/a <66 <66 88 Fenoli totali t/a <0,07 <0, Diclorofenoli t/a <0,05 <0,05 6,5 Pentaclorofenoli t/a <0,05 <0,05 5,9 Solventi organici alogenati ( Σ ) t/a <0,99 5,1 <6, Pentaclorobenzene t/a <0,09 <0,09 0,6 Composti organici aromatici ( Σ ) t/a <0,96 1 <1,96 40 benzene t/a <0,95 <0,95 17 toluene t/a <0,92 <0,92 40 xileni t/a <0,79 <0,79 26 Pesticidi organo fosforici ( Σ ) t/a <0,01 <0,01 2 Erbicidi e assimilabili ( Σ ) t/a 0,48 0,48 1

16 ACQUE SOTTERRANEE RETE DI MONITORAGGIO LA RETE È COMPOSTA DA 140 PUNTI DI MONITORAGGIO PUNTI DI MONITORAGGIO QUANTITATIVO 109 PUNTI DI MONITORAGGIO QUALITATIVO 99 GRUPPI DI ANALISI MONITORATI Quantitativi Parametri di base Microinquinanti inorganici totali Microinquinanti organici: Solventi Organo Alogenati, Pesticidi, Erbicidi FREQUENZA DI ANALISI Semestrale per la chimica e trimestrale per le misure quantitative

17 ACQUE SOTTERRANEE - CLASSIFICAZIONE STATO CHIMICO ACQUE SOTTERRANEE. ANNO 2007 CONCENTRAZIONE MEDIA NITRATI

18 MANUFATTI IDRAULICI TELECONTROLLATI PROGETTO QUADRO Consorzi interessati: Adige Bacchiglione, Bacchiglione Brenta; Dese Sile, Sinistra Medio Brenta Numero manufatti: 114 (compresi quelli del Sinistra Medio Brenta la cui trasmissione dati partirà a breve) PARAMETRI Portata, Ph, ossigeno disciolto, temperatura acqua, potenziale redox, torbidità, pioggia, % di apertura sostegno, livelli, quota superiore altezza deflusso libero dal fondo, flag di accensione / spegnimento blocco pompa, flag di presenza tensione ai quadri di comando, flag di adescamento sifone di derivazione, intervento elettrovalvola di disadescamento sifone di derivazione, velocità del vento, direzione del vento ANNO Numero dati disponibili fino al 20/2/

19 IL MODELLO SWAT Soil and Water Assessment Tool Fisicamente basato Modello dinamico Simulazione a scala di bacino Simulazioni fino alla scala giornaliera Software sviluppato dallo US Department of Agriculture molto noto a scala internazionale Molte applicazioni anche in ambito europeo e nazionale; Disponibile liberamente Supporto da parte degli sviluppatori del software per risolvere criticità locali Compatibilità con SIT ARPAV Possibilità di considerare idrografie complesse e diversi ambiti di gestione delle risorse (es. consorzi irrigui/ bonifica) Possibilità di modellizzare le sorgenti puntuali e diffuse

20 PORTATE DI TEMPO SECCO Inlet 3.05 m 3 /s Puntuali 0.32 m 3 /s Risorgiva 1.2 m 3 /s Diffuso 0.13 m 3/s Consumo Agricolo 0.8 m 3 /s MISURATO 3 m 3 /s LAGUNA Area delle risorgive Schematizzazione del bilancio in tempo secco del bacino del Dese-Zero. Fiume Zero Fiume Dese I canali principali Dese e Zero e fascia delle Risorgive.

21 OUTPUT DI SIMULAZIONE E PORTATE MISURATE ALLA CHIUSURA DI BACINO PER GLI ANNI DAL 2002 AL 2006

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