TRE CHIODI! DOMENICA DELLE PALME VEGLIA DI PREGHIERA. Comunità Suore Domenicane Torino

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1 TRE CHIODI! DOMENICA DELLE PALME VEGLIA DI PREGHIERA Comunità Suore Domenicane Torino

2 Introduzione: La Sacra Scrittura è piena di riferimenti al numero TRE. Noè generò tre figli Abramo vide tre uomini Mosè scelse tre città oltre il Giordano Elia fece scendere tre volte il fuoco Paolo discusse per tre sabati sulla base delle scritture Maria rimase con Elisabetta per circa tre mesi TRE erano i re magi tre erano i giorni in cui Saulo rimase senza vedere tre erano i giorni prima della risurrezione TRE ERANO I CHIODI CHE INCHIODAVANO IL CRI- STO ALLA CROCE E POI VERSO LE TRE GRIDO A GRAN VOCE - DIO MIO, DIO MIO, PERCHE MI HAI ABBANDONATO?-... E... SPIRO CANTO (IN PROCESSIONE VERSO LA CAPPELLA) Nella memoria di questa passione/ noi ti chiediamo perdono Signore/ per ogni volta che abbiamo lasciato/ il tuo fratello morire da solo. Rit. Noi ti preghiamo, uomo della croce, Figlio e fratello, noi speriamo in te! Nella memoria di questa tua morte/ noi ti chiediamo coraggio Signore/ per ogni volta che il dono d amore/ ci chiederà di soffrire da soli. / Rit. Nella memoria dell ultima cena/ noi spezzeremo di nuovo il tuo pane/ ed ogni volta il tuo corpo donato/ sarà la nostra speranza di vita/ Rit.

3 Guida:L affettività, il lavoro, i miei limiti... Tre realtà del mio essere uomo e donna... tre chiodi che nella quotidianità mi tengono inchiodato a Cristo. I CHIODO: L AFFETTIVITA Dal vangelo secondo Giovanni Gesù, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: - Donna, ecco il tuo figlio -. Poi disse al discepolo: - Ecco la tua madre!- Commento (P.Antonio) Silenzio e preghiera personale Contemplo la croce... penso a Cristo con le braccia spalancate pronto ad accogliermi nel suo abbraccio... mi lascio abbracciare da lui?

4 Canto: Chi è mia madre? chi è mio fratello?/ chi custodisce ogni mia parola/ Rit. Chi crede in me donerà la vita, chi accoglie il Padre donerà l amore. Vieni al Calvario, dove Cristo muore/ sali alla croce, troverai Maria. Rit Vieni tra noi/ vieni nella Chiesa/ qui c è una Madre che ti accoglierà.

5 I I CHIODO: IL LAVORO Dal vangelo secondo Giovanni Dopo aver ricevuto l aceto, Gesù disse: - Tutto è compiuto - Commento (P.Antonio) Silenzio e preghiera personale

6 Rit. BEATI VOI, BEATI VOI, BEATI VOI, BEATI Il Signore tuo Dio ti benedica in ogni lavoro a cui avrai messo mano. Rit. Vivrai del lavoro delle tue mani, sarai felice e godrai di ogni bene. Rit. Se il Signore non costrisce la casa, invano vi faticano i costruttori. Rit. Vi ho dimostrato che lavorando così si devono soccorrere i deboli, ricordandoci delle parole del Signore Gesù, che disse: vi è più gioia nel dare che nel ricevere. Rit. Il Signore tuo Dio ti ha benedetto in ogni lavoro delle tue mani, ti ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo grande deserto. Rit. Dice alla casa di Giacobbe il Signore che riscattò Abramo:... vedendo il alvoro delle mie mani in mezzo a loro, santificheranno il mio nome, santificheranno il Santo di Giacobbe e temeranno il Dio di Israele. Rit. Si continua con il canto... Se un uomo vive oggi nella vera povertà, il regno del Signore dentro lui presente è già. Per voi che siete tristi e senza senso nella vita c è un Dio che può donarvi una speranza nel dolor. Rit. Beato chi diffonde pace vera intorno a sé, il Padre che è nei cieli già lo chiama figlio mio. Chi soffre per amore e sa morire oggi per lui, riceve il regno subito e la vita eterna ha in sé. Rit.

7 Silenzio I II CHIODO: I MIEI LIMITI Dal vangelo secondo Marco Alle tre Gesù gridò con voce forte: - Eloì, Eloì, lemà sabactani? - che significa: - Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato?- Commento (P.Antonio) Silenzio e preghiera personale

8 Salmo recitato da un solista Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonato? Tu sei lontano dalla mia salvezza: sono le parole del mio lamento. Dio mio, invoco di giorno e non rispondi, grido di notte e non trovo riposo. Eppure tu abiti la santa dimora, tu lode di Israele. In te hanno sperato i nostri padri, hanno sperato e tu li hai liberati; a te gridarono e furono salvati, sperando in te non rimasero delusi. Ma io sono verme, non uomo, infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo. Mi scherniscono quelli che mi vedono, storcono le labbra, scuotono il capo: - si è affidato al Signore, lui lo scampi; lo liberi se è suo amico.

9 Sei tu che mi hai tratto dal grembo, mi hai fatto riposare sul petto di mia madre. Al mio nascere tu mi hai raccolto, dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio. Da me non stare lontano, poichè l angoscia è vicina e nessuno mi aiuta. Tu Signore, non stare lontano, mia forza, accorri in mio aiuto. Silenzio In quali momenti mi sento abbandonato da Dio? Quali sono i miei limiti? Ciò che mi tiene lontano dal Signore? provo a scrivere il mio limite sul bigliettino rosso... e poi lo poso ai piedi della Sua croce... Canto di ascolto Come tu mi vuoi.

10 La mia speranza non sarà delusa: chi grida a te viene ascoltato soprattutto quando tutto sembra perduto. Se il mio limite è la sfiducia nel Figlio dell uomo, ti prego, ancorato a te con questo chiodo, ridonami fiducia nella croce che salva. Rit.Custodiscimi, mia forza sei tu/ custodiscimi, mia gioia, Gesù! Sono ai piedi della tua croce a offrirti il mio niente e la mia sporcizia : sporcizia umana che Tu accogli per esaltarmi con te nel giorno del Passaggio, nel giorno della Pasqua. Rit. E più facile ammettere i limiti degli altri che i nostri; è più semplice puntare il dito e non lasciarsi accogliere. Tu hai davvero parole di vita eterna, e tu, morendo proprio per me, mi ai redento dai limiti e dal mio non - capire. Rit. Silenzio Se vuoi aggiungi la tua preghiera LRit. Guida: Sulla croce di Gesù, c è anche un quarto chiodo: quello che teneva l iscrizione Gesù Nazareno, Re dei giudei CHI E PER TE GESU? Cosa scriveresti tu? Gesù nazareno... CHI E PER TE? SCRIVILO SUL FOGLIETTO E ATTACCALO IN CIMA ALLA CROCE.

11 CANTO: Tu sei la prima stella del mattino Tu sei la nostra grande nostalgia Tu sei il cielo chiaro dopo la paura, dopo la paura d essersi perduti e tornerà la vita in questo mare. Soffierà, soffierà il vento forte della vita Soffierà sulle vele e le gonfierà di te! Soffierà, soffierà il vento forte della vita Soffierà sulle vele e le gonfierà di te (2V.) Tu sei l unico volto della pace Tu sei speranza nelle nostre mani Tu sei il vento nuovo sulle nostre ali, sulle nostre ali soffierà la vita e gonfierà le vele per questo mare. Benedizione finale

12 La settimana santa comincia con l ulivo e finisce col legno. La croce e l ulivo sono le uniche insegne che non fanno paura: come non fanno paura le mani innocenti dei fanciulli e del Signore. Sulle prime non c è sangue nè segno ei chiodi: ma l imptonta spietata della nostra giustizia su quelle di Cristo ne garantisce l innocenza. Due innocenze consolano il mondo, gli danno speranza e lo portono: l innocenza dei fanciulli e l innocenza del Crocifisso. Solo delle mani pure e forate possono innalzare tra i popoli e le nazioni l insegna divina della pace: solo i fanciulli che non hanno ancora visto il soffrire, e colui che lo porta e lo espia in pace, per far cadere le barriere e gli odi che ci dividono e mettono i figlioli del Padre gli uni contro gli altri. (Primo Mazzolari) BUONA SETTIMANA SANTA E BUON CAMMINO VERSO LA PASQUA