Report sulla restituzione dei dati della prova nazionale INVALSI e sulla simulazione INVALSI Prof.

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CASOLA DI NAPOLI Report sulla restituzione dei dati della prova nazionale INVALSI e sulla simulazione INVALSI 2016 Prof. Paolo Balestrazzi referente d Istituto per la valutazione delle prove INVALSI Presentazione L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali o vicine geograficamente e con l'italia nel suo complesso. La lettura di questi dati permette di ottenere importanti informazioni per il miglioramento e il potenziamento dell'offerta formativa e delle pratiche didattiche. I dati restituiti I dati restituiti dall'invalsi riguardano fondamentalmente tre aspetti: - l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza (per tutti i livelli scolastici interessati dalle prove) e rispetto a scuole simili per condizioni socio-economiche degli alunni (per la V primaria e la II secondaria di II grado); - l'andamento delle singole classi nelle prove di Italiano e di Matematica nel loro complesso; - l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La lettura e l'interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l'azione didattica 1

2 ma soprattutto un utile strumento di diagnosi per migliorare l'offerta formativa all'interno dell Istituto. Rappresentazione delle informazioni Molti dati sono restituiti, opportunamente aggregati, sotto forma sia di tabelle sia di grafici. Le due rappresentazioni si completano e concorrono a descrivere i risultati conseguiti dalla scuola e dalle singole classi. Se, infatti, le tavole offrono una rappresentazione sistematica dei dati e facilitano la lettura della singola informazione, i grafici hanno il pregio di rappresentare in modo sintetico i dati e di metterli a confronto in modo diretto, consentendo così una percezione globale e immediata degli esiti conseguiti dalla scuola e dalle classi. Pertanto ho scaricato dal sito dell INVALSI il materiale in oggetto e, dopo un attenta lettura, riporto di seguito alcune mie considerazioni. Il report Sono andato anzitutto a leggere i dati che si riferiscono ai punteggi generali per materia e per classe del nostro Istituto (cf. foglio n 1 punteggi dell indagine 1 ): la ricerca dimostra che, per la materia Italiano, le classi III A e III B della nostra scuola secondaria di 1 grado, sottoposte a rilevazione durante gli ultimi esami di Stato per il conseguimento della licenza, hanno reso in modo significativamente superiore alla media del punteggio della Regione Campania e dell area del Sud Italia, la III A significativamente inferiore rispetto alla media nazionale. Per quanto riguarda la classe III C, invece, il punteggio conseguito non è differente dalla media della Regione Campania mentre è significativamente inferiore al punteggio del Sud Italia e ancor di più rispetto a quello nazionale. 1 Si veda l allegato file Excel NAIC8AG00A _Referente_per_la_valutazione.xls. 2

3 Per quanto riguarda la materia Matematica i dati riferiscono che la classe III A ha un punteggio simile alla media della Regione Campania e al Sud Italia ma significativamente inferiore alla media nazionale; la classe III B ha un punteggio significativamente superiore alla media regionale ma simile alla media dell area Sud Italia e significativamente inferiore alla media nazionale. Infine la classe III C pareggia la media regionale, è inferiore a quella del Sud Italia e significativamente inferiore a quella nazionale. Sommando le medie delle tre classi abbiamo un risultato generale per il quale il nostro Istituto ha, per l Italiano, una media significativamente superiore al punteggio della Regione Campania, non significativamente differente all area meridionale e significativamente inferiore alla media nazionale. Per la Matematica i risultati sono simili alla media della Regione Campania ed all area del Sud Italia ma significativamente inferiore alla media nazionale. Bisogna evidenziare che, in ogni caso, il valore di cheating rilevato nelle classi è pari a zero, con un piccolo 1% solo in una prova (Italiano in III C). Ho continuato l indagine con la media del punteggio percentuale dei test nei tre anni precedenti (cf. foglio n 6, andamento dell indagine 2 ). Ho potuto osservare che, rispetto alle rilevazioni fatte nei due anni precedenti, la media del nostro Istituto, per la materia Italiano, sale rispetto a quella rilevata nella Regione Campania e a quella dell area geografica del Sud Italia. Il gap rimane, invece, nei confronti della media nazionale. In merito alla materia Matematica, la media del nostro Istituto è simile a quella della Regione Campania e del Sud Italia, rimanendo inferiore a quella nazionale. Si rileva solo una flessione 2 Ibidem. 3

4 dall A. S ai successivi nel punteggio della Regione Campania che passa dal significativamente superiore a non significativamente differente. Si rileva, infine, una scarsa concordanza fra i risultati delle Rilevazioni Nazionali e il voto di classe delle stesse discipline, ottenuto dalla media tra voto scritto e orale al primo quadrimestre (cf. foglio n 5 correlazioni dell indagine 3 ). Tale concordanza è forte per la classe III A in Italiano, media o medio bassa per tutte le classi in Italiano e Matematica. La simulazione delle prove INVALSI A. S Il nostro Istituto ha sottoposto gli alunni delle classi seconde e quinte della scuola primaria e delle classi terze della scuola secondaria di 1 grado del corrente anno scolastico ad una simulazione delle prove INVALSI, per abituare gli allievi a questo tipo di indagine. Dalle due somministrazioni, la nazionale del 2015 e la simulazione dello scorso mese di aprile, ho cercato di trarre delle conclusioni, anche se è evidente che i dati riferentisi alle due indagini non sono sovrapponibili perché si riferiscono a soggetti diversi. Pertanto la mia non è una comparazione di dati ma l indagine sul risultato globale d Istituto. Inoltre mi riferisco solo alle prove somministrate agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1 grado in quanto non ho ricevuto i risultati delle correzioni degli altri test. Anzitutto le domande di comprensione della lettura della prova INVALSI di Italiano afferiscono anche a obiettivi che le Indicazioni pongono sotto i titoli Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo ed Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua per le ricadute che questi aspetti dell apprendimento hanno sulla competenza di lettura. Le prove sostenute dagli alunni di classe terza della scuola secondaria di 1 grado del nostro Istituto hanno evidenziato dei punti a loro favore ed altri di criticità. Al di là del risultato positivo globale è importante sottolineare quali sono questi argomenti sui quali si dovrà intervenire, a livello didattico, per migliorare ancora di più il loro profitto. Dai grafici si evidenziano le criticità relative all ambito narrativo, dove l alunno deve individuare informazioni date esplicitamente nel testo (domanda A4, aspetto 2 4 ) oppure dove il candidato deve Sviluppare un interpretazione del testo, a partire dal suo contenuto e/ o dalla sua forma, andando al di là di una comprensione letterale (domanda A11, aspetto 6 5 ). Inoltre si riscontrano criticità nelle risposte date dagli alunni in merito all aspetto 5b, dove bisogna Ricostruire il significato globale del testo, integrando più informazioni e concetti, anche formulando inferenze complesse (domande A13 e A22 6 ). 3 Ibidem. 4 Si veda l allegato PN2015_Italiano_F01_STAMPA.pdf, pag Ib., pag Ib., pagg. 8 e 11. 4

5 Gli alunni hanno presentato difficoltà anche nelle risposte B9 e B11 7 che presentano un tipo di testo descrittivo espositivo dove gli essi devono cogliere le relazioni di coesione e di coerenza testuale (organizzazione logica entro e oltre la frase) e fare un inferenza diretta, ricavando un informazione implicita da una o più informazioni date nel testo. Ma le risposte meno brillanti si riscontrano sugli item relativi alla sintassi (cfr. C3 e C8 8 ) dove gli alunni, per rispondere correttamente, avrebbero dovuto: individuare il rapporto temporale di anteriorità che si instaura tra le frasi di un periodo; tenere conto della collocazione dei tempi verbali deittici e anaforici sull asse del tempo e del significato della congiunzione dopo che ; conoscere gli elementi principali della frase semplice; riconoscere la parola che ha funzione di soggetto, anche quando non è in posizione preverbale e/o non è il promotore dell azione indicata dal verbo. Passando alla prova di Matematica possiamo dire che anche in questo ambito i nostri alunni si sono comportati bene. Le uniche criticità si riscontrano nelle risposte alle domande D11b e D13 9, ambito prevalente spazio e figure geometriche. Il processo prevalente di questi item è quello di: conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica; conoscere e utilizzare algoritmi e procedure; acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero matematico. Inoltre gli alunni non hanno saputo orientarsi nella risposta alla domanda D18 che confronta due sconti, uno in percentuale e uno in valore assoluto. La comparazione dei dati Ho terminato la mia indagine comparando, come detto, i dati ricevuti dalle due somministrazioni. Chiaramente, le due rilevazioni non sono sovrapponibili per quanto riguarda i risultati dei singoli perché trattasi di alunni diversi: quelli che hanno svolto le prove nazionali sono gli alunni che di norma, frequentano adesso il primo anno delle scuole superiori di secondo grado. Allora l analisi può essere letta solo in termini generali, per come il nostro Istituto abbia migliorato la didattica, ridando un migliore profitto degli alunni. Per quanto riguarda l Italiano i risultati della simulazione svolta nello scorso mese di aprile riportano un lusinghiero 60,32% di risposte esatte che è sovrapponibile alla media nazionale. Il 7 Ib., pag Ib., pagg. 19 e Si veda l allegato PN2015_Matematica_F01_STAMPA.pdf, pagg. 11 e 12. 5

6 riscontro è migliore del 57,90% delle scorse prove nazionali ma, soprattutto, ben al di sopra delle medie della regione Campania e dell area geografica del sud Italia 10. Comparazione risultati prove di ITALIANO 62,00% 60,00% 58,00% 56,00% 54,00% 52,00% 60,32% 60,30% 57,90% 57,00% 55,20% Per la materia Matematica si riscontra un risultato che si avvicina alla media nazionale (50,00 % contro il 53,50%) ma è ancora il raffronto con le altre aree geografiche e, in particolare, con la scorsa prova nazionale che è a tutto vantaggio dei nostri alunni: prova nazionale ,30%, regione Campania 46,60%, sud Italia 48,80% 11. Comparazione risultati prove di MATEMATICA 56,00% 54,00% 52,00% 50,00% 48,00% 46,00% 44,00% 42,00% 53,50% 50,00% 48,80% 47,30% 46,60% Riassumendo: credo che l indagine riporti lo sforzo che il nostro Istituto sta compiendo per superare gli ostacoli ambientali e motivazionali dei nostri alunni e cercare ogni strategia per migliorare il loro profitto scolastico. Possiamo dire, con un pizzico di orgoglio, che il loro profitto si sta avvicinando alla media nazionale ed è ormai pari o, addirittura, più alto del valore delle nostre aree geografiche. Tutto ciò grazie all impegno profuso dalla dirigenza e da tutto il personale insegnante e non insegnante dell Istituto che, anche nella penuria di mezzi e con le note difficoltà ambientali, riesce a creare un ambiente scolastico favorevole perché gli alunni esprimano i loro talenti, le loro idee ed ambizioni e crescano in armonia e conoscenza, per diventare cittadini coscienti ed attivi nella società di domani. Il referente d Istituto per la valutazione INVALSI Prof. Paolo Balestrazzi 10 Si veda l allegato Monitoraggio 2016.xlsx. 11 Ibidem. 6

7 Allegati: 1. File Excel NAIC8AG00A_Referente_per_la_valutazione.xls; 2. PN2015_Italiano_F01_STAMPA.pdf; 3. PN2015_Matematica_F01_STAMPA.pdf; 4. File Excel Monitoraggio 2016.xlsx. 7