SERVIZIO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI. Breve nota su L AGRITURISMO E IL TURISMO GASTRONOMICO IN PROVINCIA DI PARMA

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1 SERVIZIO AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI Breve nota su L AGRITURISMO E IL TURISMO GASTRONOMICO IN PROVINCIA DI PARMA 31 MARZO 2011

2 L AGRITURISMO IN PROVINCIA DI PARMA PREMESSA Il fenomeno agrituristico continua ad alimentare il motore del turismo enogastronomico e, negli ultimi dieci anni, il numero di queste strutture è cresciuto enormemente, divenendo una componente sempre più importante dell offerta turistica. I dati nazionali del settore rilevano per il 2009 una affluenza che si è attestata intorno agli 11 milioni di presenze, di cui il 23% di stranieri, soprattutto provenienti dall area del nord Europa. La grande varietà di percorsi agrituristici poggia sulla ricca e differenziata offerta di prodotti tipici a denominazione di origine, riconosciuti a livello comunitario, nonché sulla leadership europea della produzione biologica detenuta dal nostro Paese. Tutto questo si traduce: - per l imprenditore agricolo, in un importante e significativa opportunità economica di incremento del reddito aziendale e familiare, nonché nella possibilità di un utilizzo più razionale ed efficiente degli spazi aperti e dei fabbricati aziendali; - per l agriturista, in una forma di fruizione del tempo libero che consente di trascorrere una vacanza in campagna, all interno di un azienda agricola spesso in un ambito socio-rurale di cultura, di tradizioni, usi e consuetudini, ed a diretto contatto con i luoghi di origine dei prodotti agroalimentari di qualità. A livello regionale si è assistito ad un incremento del numero delle aziende agrituristiche con percentuali da primato: dal 2003 al 2009 la crescita è stata del 60%. Le opportunità offerte dal Programma di sviluppo rurale hanno, di fatto, premiato il dinamismo del territorio, incentivando e sostenendo soprattutto l imprenditoria femminile e giovanile. Il risultato tangibile si è tradotto in un aumento dei servizi offerti e nella crescita delle strutture presenti. Diverse sono le tipologie delle attività, dai servizi base quali l alloggio, la ristorazione e la degustazione, ad attività più specifiche come l escursionismo, l equitazione, corsi di diversa natura, quali corsi di cucina, di fotografia, ecc. L AGRITURISMO IN PROVINCIA DI PARMA La rete provinciale degli agriturismi rappresenta ormai una componente strutturale dell offerta turistica ed arricchisce la dotazione di strutture, affiancandosi alle forme più tradizionali di alloggio e di ristorazione. Le aziende agrituristiche rappresentano a tutti gli effetti l elemento di contatto tra settore agro-alimentare e consumatori/cittadini in quanto, molto spesso, non si limitano ad offrire posti letto o cibo di qualità, ma contribuiscono anche a migliorare l immagine del territorio provinciale. Negli ultimi 8 anni le aziende agrituristiche sono praticamente raddoppiate, passando dalle 56 dell anno 2003, alle 84 dell anno 2008, fino alle 108 del marzo All aumento del numero delle aziende ha corrisposto un incremento dei coperti pari al 104%, dei posti letto di quasi il 90% e delle attività ricreative offerte del 65%. Queste ultime sono, ad oggi, concentrate essenzialmente sui corsi di equitazione e, più in generale, sulle attività sportive.

3 In tabella 1 sono rappresentate le aziende agrituristiche attive al 31 marzo Tab. 1 - Aziende agrituristiche e loro attività principali per territorio comunale COMUNE N. AZIENDE AGRITURISTICHE N. POSTI LETTO N. PASTI ALBARETO BARDI BEDONIA BERCETO BORE BORGO VAL DI TARO BUSSETO CALESTANO COLLECCHIO COLORNO COMPIANO CORNIGLIO FELINO FIDENZA FONTANELLATO FONTEVIVO FORNOVO DI TARO LANGHIRANO LESIGNANO DE' BAGNI MEDESANO MEZZANI MONCHIO DELLE CORTI MONTECHIARUGOLO NEVIANO DEGLI ARDUINI NOCETO PALANZANO PARMA PELLEGRINO PARMENSE POLESINE PARMENSE ROCCABIANCA SALA BAGANZA SALSOMAGGIORE TERME SAN SECONDO PARMENSE SISSA SOLIGNANO SORAGNA SORBOLO TERENZO TIZZANO VAL PARMA TORNOLO TORRILE TRAVERSETOLO TRECASALI VALMOZZOLA VARANO DE' MELEGARI VARSI ZIBELLO TOTALE

4 La distribuzione delle strutture sul territorio vede prevalere la fascia collinare con 49 aziende, in particolare nei comuni di Salsomaggiore Terme (7) legate al turismo termale, Langhirano (7), a motivo dell attrazione esercitata dalla Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli. Nelle zone montane sono 40 le strutture agrituristiche presenti, in particolare nella valle del fiume Taro, con Borgo Val di Taro che, con 11 aziende, detiene il primato a livello provinciale, anche in questo caso a motivo della presenza della Strada del Fungo Porcino. Nelle restanti aree di pianura sono presenti 19 strutture, con Parma (7) a ragione del turismo delle città d arte ed alla Fiera. Sono ancora 9 i territori comunali dove non sono presenti aziende agrituristiche: Bore e Palanzano in montagna, Sala Baganza nella fascia collinare, Fontevivo, Mezzani, San Secondo Parmense, Soragna, Sorbolo e Trecasali nelle aree di pianura. TAVOLA 1 LOCALIZZAZIONE AZIENDE AGRITURISTICHE NEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI PARMA

5 TAVOLA 2 AZIENDE AGRITURISTICHE PER TERRITORIO COMUNALE Interessante notare ancora come l offerta dei posti letto sia di particolare rilievo a Borgo Val di Taro (101) e Salsomaggiore Terme (81). TAVOLA 3 NUMERO POSTI LETTO DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE PER COMUNE

6 Per quanto riguarda i pasti offerti, risalta Noceto (53.640) per la presenza di alcune strutture che si sono, nel tempo, specializzate ed affermate nel campo ristorativo, seguita da Parma (41.085), Traversetolo (31.930) e Salsomaggiore Terme (30.265). TAVOLA 4 NUMERO PASTI ANNUI DELLE AZIENDE AGRITURISTICHE PER COMUNE Un dato che caratterizza il settore e che interessa evidenziare, è la presenza delle donne nella conduzione e gestione delle strutture agrituristiche: in montagna è passata dal 28,6 al 31,4% mentre in collina l incremento è stato ancora più rilevante dal 14,8 al 34,1%. In pianura scende al 31% la presenza di gestori femminili, comunque in linea con le altre zone altimetriche. I FINANZIAMENTI ALLE AZIENDE AGRITURISTICHE DEL PROGRAMMA RURALE INTEGRATO PROVINCIALE Il primo bando del periodo di programmazione , che la Provincia ha approvato nel 2008, ha visto la concessione di contributi per complessivi euro per la ristrutturazione dei fabbricati e per l acquisto di attrezzature agrituristiche. Sono state finanziate 15 aziende, così distribuite per comune: 4 a Borgo Val di Taro (quasi euro), 2 a Neviano degli Arduini ( euro), 2 ad Albareto ( euro), e poi 1 rispettivamente a Felino ( euro), Tornolo ( euro), Varano Melegari ( euro), Salsomaggiore Terme ( euro), Noceto ( euro), Compiano ( euro) e Calestano ( euro). Il bando 2011 che la Provincia ha approvato il 24 marzo scorso, mette a disposizione del settore euro riservati però solo ad una parte del territorio, dato che, in ossequio al

7 principio comunitario della demarcazione, sono escluse le cosiddette aree Leader dove interviene, con specifici ed analoghi provvedimenti, il Gruppo di Azione Locale (GAL) Soprip. Il bando appena approvato dovrebbe pertanto favorire la ristrutturazione e il miglioramento delle aziende dei territori di pianura, consentendo così di colmare il divario esistente con i territori collinari e montani. Le risorse dovrebbero provvedere alle esigenze di circa 20 aziende. I criteri di selezione adottati, oltre a favorire le aziende condotte da giovani agricoltori e da donne, si pongono l obiettivo prioritario e strategico di privilegiare la creazione di nuovi posti letto, in un ottica di miglioramento dell intera offerta di alloggio provinciale. LE OPPORTUNITA DEI BANDI DELL ASSE 3 A FAVORE DEL TURISMO Sono 4 i bandi approvati dalla Giunta provinciale il 24 marzo e che hanno ricaduta sul settore turistico. Misura 311 azione 1 Agriturismo Disponibilità di euro euro Sono previsti contributi che variano dal 35 al 45% della spesa a seconda di dove vengono realizzati gli interventi per la ristrutturazione di fabbricati agrituristici, acquisto di mobili e attrezzature per l allestimento di camere, sale ristorazioni, cucine e locali accessori. E ammessa anche la sistemazione degli spazi aperti. I beneficiari sono gli imprenditori agricoli. I criteri di selezione premiano le donne, i giovani, le aziende biologiche e gli interventi per la creazione di posti letto. Domande entro il 1 luglio 2011 E escluso il territorio Leader dove interviene direttamente e con provvedimenti analoghi il Gruppo di Azione Locale (GAL) Soprip. Il territorio Leader corrisponde a tutti i comuni della montagna e parte della fascia collinare. Misura 311 azione 2 Ospitalità turistica Disponibilità di euro Sono concessi contributi pari al 40% della spesa per la ristrutturazione di stanze con bagno da adibire ad attività di alloggio e prima colazione. Al massimo si possono ristrutturare 3 camere con bagno, nel limite di euro di contributo per camera. I beneficiari sono gli imprenditori agricoli o un membro della famiglia dell imprenditore che interviene esclusivamente nella parte del fabbricato ad uso abitativo. L azione è riservata ai territori di alta montagna. I criteri di selezione premiano anche in questo caso le donne, i giovani, l utilizzo di tecniche di edilizia tradizionale o a basso impatto ambientale. Domande entro il 1 luglio. Misura 313 Incentivazione delle attività turistiche Disponibilità di euro Sono concessi contributi del 70% della spesa per la valorizzazione dei percorsi enogastronomici. Sono finanziati interventi per la realizzazione di segnaletica stradale e turistica relativa al percorso, la predisposizione di locali per la conoscenza e la degustazione di prodotti tipici, il recupero e la sistemazione di edifici rurali da destinare a centri di formazione/informazione, piccola attività ricettiva.

8 I beneficiari sono gli Organismi di gestione degli itinerari enogastronomici, Enti locali ed Enti di gestione dei parchi aderenti agli itinerari. In provincia, come noto, sono tre li itinerari enogastronomici riconosciuti. La misura è attivata solo per la strada del prosciutto e dei vini dei colli di Parma e per la strada del culatello di Zibello. E esclusa la strada del fungo porcino di Borgotaro, che insiste sul territorio Leader dove interviene direttamente e con provvedimenti analoghi il Gruppo di Azione Locale (GAL) Soprip. Domande entro il 1 luglio. Misura 322 Sviluppo e rinnovamento dei villaggi Disponibilità di euro Sono concessi contributi del 70% della spesa per interventi di recupero e di valorizzazione di borghi, di edifici rurali tipici da destinare a strutture per la sosta, degustazione di prodotti locali e di illustrazione del territorio lungo percorsi di interesse turistico, agrituristico ed enogastronomico, la proposizione e l illustrazione di procedimenti tradizionali di lavorazione dei prodotti agricoli e artigianali locali, la valorizzazione, commercializzazione e lavorazione dei prodotti tipici o locali, la creazione di siti di valorizzazione turistica e culturale, strutture ad uso collettivo (forni, lavatoi, corti comuni, ecc.). I beneficiari sono i Comuni singoli o associati, le Comunità montane, enti di gestione dei parchi, altri enti pubblici. Domande entro il 15 luglio E escluso il territorio Leader dove interviene direttamente e con provvedimenti analoghi il Gruppo di Azione Locale (GAL) Soprip. Gli interventi realizzati devono essere utilizzati per scopi collettivi di valorizzazione territoriale e, pertanto, non possono essere generatori di entrate nette.

9 IL TURISMO GASTRONOMICO IN PROVINCIA DI PARMA I PERCORSI ENOGASTRONOMICI LE STRADE DEI VINI E DEI SAPORI In coerenza con gli obiettivi della misura 313 del Programma rurale integrato provinciale, le Strade svolgono un importante supporto per la creazione di una rete di servizi turistici pubblici e privati, per la promozione dei territori interessati dagli itinerari. Le tre Strade della provincia di Parma caratterizzano la propria offerta secondo modalità differenti. La Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, con quasi 100 aziende socie, offre una gamma di servizi ampia: strutture alberghiere (agriturismi, alberghi, foresterie, etc.), punti di degustazione e vendita delle produzioni tipiche, strutture produttive aperte alle visite (aziende vitivinicole, prosciuttifici), fattorie didattiche, ristoranti e musei (Museo del Prosciutto, Museo del Pomodoro, Museo del Salame), oltre che il Parco regionale delle Valli del Cedra e del Parma. Interessa il territorio di 13 Comuni.

10 La Strada del Fungo Porcino di Borgotaro è concentrata principalmente sulle strutture di alloggio, di ristorazione e di vendita dei prodotti tipici per un totale di 106 aderenti. Interessa il territorio di 6 Comuni. La Strada del Culatello di Zibello, con oltre 70 aziende socie, ha sviluppato un servizio turistico incentrato piuttosto su eventi (Novemberporc, Porcalonga, Palio della Spalla Cruda, etc.) che richiedono il supporto di operatori turistici, associazioni e punti vendita di prodotti tipici. Interessa il territorio di 9 Comuni.

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