Tipo ET1a Strada extraurbana di transito
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- Gildo Cuomo
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1 Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 1 di 11
2 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Territoriale (Provinciale / Regionale) Percorso su strada extraurbana ad unica carreggiata con una corsia per senso di marcia e banchine, caratterizzata da elevata velocità di percorrenza (fino a 90 km/ora) e da flussi veicolari significativi. Foto rappresentativa del tipo di percorso Situazione singolare significativa ponte Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 2 di 11
3 ELEMENTI CARATTERIZZANTI Tipo: Tracciato: Pavimentazione / Fondo: Strada extraurbana secondaria a due corsie, una per senso di marcia, non separate da spartitraffico e destinate al traffico veicolare ad alta percorrenza (regionale, interprovinciale). Sviluppo rettilineo prevalentemente in rilevato basso. Possibili tratti caratterizzati da rilevati di altezza significativa. Pavimentazione asfaltata. Velocità veicolare: Elevata, in alcuni tratti ammesse velocità fino a 90 km/h. Traffico veicolare: Traffico ciclopedonale: Fascia di sosta laterale: Sistema di ritenuta: Stato di manutenzione: Contesto: Opere d arte: Intersezioni: Accessi diretti: Vincoli tecnici: Intenso. Percorrenza pedonale ammessa esternamente alla carreggiata, lungo la banchina laterale con dimensioni al massimo di 1,25 m; Percorrenza ciclabile consentita in carreggiata. Assente. Possibili tratti, anche estesi, caratterizzati da presenza di barriere guardrail in metallo sui due lati della strada. Buono. Il tipo di percorso attraversa ambiti eterogenei, in prevalenza agricoli e naturali. Presenza di opere di attraversamento di corsi d acqua e per il superamento di viabilità di livello inferiore. Possibili immissioni di viabilità appartenenti alla rete di secondo livello (strade di collegamento). Presenza sporadica di accessi carrabili alle funzioni che si affacciano lungo il percorso (in particolare funzioni agricole e produttive). Presenza localizzata di vincoli longitudinali quali muri, recinzioni, vegetazione di pregio. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 3 di 11
4 SEZIONI TIPICHE Sezione rappresentativa Sezione in corrispondenza di ponte/viadotto Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 4 di 11
5 ANALISI DEL TIPO A. VERIFICA DEI REQUISITI DI IDONEITÀ Continuità del percorso: Il tipo di percorso è da considerarsi altamente critico; sia per quanto riguarda la percorrenza pedonale, sia per quella di tipo ciclabile. Tali condizioni di rischio si configurano, a tutti gli effetti, come situazioni di discontinuità dell itinerario. Sicurezza: Considerate le condizioni di esercizio (velocità e flussi veicolari) e la dimensione della banchina, il percorso non offre sufficienti garanzie di sicurezza. Pertanto questo è da ritenersi inidoneo alla percorrenza pedonale. Sempre in relazione alle caratteristiche funzionali del tipo di percorso, si rilevano inoltre i rischi per l uso ciclabile della carreggiata e quelli relativi all attraversamento pedonale in corrispondenza dell immissione particolarmente critica di alcune strade e di accessi carrabili. Azioni raccomandate per il conseguimento dei requisiti di idoneità: - Messa in sicurezza del percorso mediante interventi finalizzati a garantire livelli di sicurezza adeguati alla percorrenza pedonale rispetto ai rischi determinati dal traffico veicolare; - Messa in sicurezza della percorrenza ciclabile, nel caso si ravvisino le condizioni di per un utilizzo in tal senso del percorso; - Messa in sicurezza degli attraversamenti in corrispondenza delle immissioni e dei passi carrabili critici. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 5 di 11
6 B. VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI VALORIZZAZIONE Comfort: La separazione fisica dal contesto, dovuta alla presenza di barriere fisiche a lato dell infrastruttura (quali recinzioni, guardrail o scarpate), rende ancora più problematica l assenza di elementi in grado di fornire protezione in caso di condizioni climatiche non favorevoli ed in particolare in caso di pioggia. Si segnala, inoltre, una scarsa qualità ambientale del percorso connessa alla presenza di un livello elevato di inquinamento acustico e dell aria prodotto dall intenso traffico veicolare che caratterizza il tipo di strada. Qualità formale: Si evidenza una significativa inadeguatezza formale del percorso legata al tipo di infrastruttura su cui questo viene ad attestarsi e che suggerisce l adozione di misure specifiche. Integrazione con il paesaggio: Il percorso mostra uno scarso livello di integrazione con il contesto. Le caratteristiche funzionali e morfologiche dell infrastruttura, la presenza ricorrente del guard-rail e la sostanziale assenza di punti di contatto con il territorio (fanno eccezione le sporadiche accessibilità carrabili che vi si affacciano) determinano un elevato grado di confinamento fisico ed emozionale. Azioni auspicate per la valorizzazione del percorso: - Aumentare il comfort rispetto alla percorrenza in condizioni climatiche avverse; - Aumentare il comfort mitigando gli impatti prodotti dalla percorrenza veicolare sulla qualità acustica e dell aria; - Valorizzare il percorso dal punto di vista della qualità formale; - Migliorare la sua riconoscibilità quale itinerario storico-culturale; - Rafforzare il grado di relazione del percorso con il contesto attraversato. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 6 di 11
7 APPLICABILITA ED EFFICACIA DELLE MISURE D INTERVENTO MISURE (tab. 1 di 2) Applicabilità / Efficacia requisiti valorizzazione integr. paesaggio qualità formale comfort sicurezza continuità percorso GESTIONALI RELATIVE ALLE DOTAZIONI DI RIQUALIFICAZIONE Imposizione di limiti di velocità alla percorrenza veicolare Per il caso in esame, l uso estensivo di misure per il contenimento delle velocità, oltre che inopportuno, è da 2 1 ritenersi non risolutivo. Tale soluzione potrebbe, invece, trovare applicazione in alcune situazioni puntuali altrimenti irrisolvibili. Riorganizzazione della piattaforma stradale o della circolazione Introduzione di segnaletica stradale specifica In corrispondenza delle immissioni viarie e degli incroci dovrà essere predisposta l opportuna segnaletica orizzontale per 1 l attraversamento pedonale. Illuminazione stradale In considerazione del tipo di percorso, l'introduzione dell'illuminazione notturna può risultare di difficile applicazione e, peraltro, non determinante. In ogni caso, in corrispondenza 1 delle immissioni delle viabilità carrabili significative dovrebbe essere predisposta una congrua illuminazione degli attraversamenti pedonali. Introduzione di dispositivi di segnalamento luminoso Unitamente alla segnaletica orizzontale, potrebbe essere valutata l adozione di dispositivi luminosi intermittenti per il 1 segnalamento degli attraversamenti pedonali in corrispondenza delle immissioni più critiche. Introduzione di elementi di arredo stradale per la sosta (seduta) Introduzione di protezione e ritenuta (parapetti, guard-rail, dissuasori.) Da valutare in relazione alle soluzioni tecniche individuate ai 2 fini della messa in sicurezza pedonale e le condizioni di rischio. Ripristino della sede viaria Risanamento della pavimentazione Non si ritengono necessarie né significative ulteriori attività rispetto a quelle già previste dalle procedure di manutenzione normalmente in atto per il tipo di infrastruttura. Ripristino della funzionalità di cunette, fossi.. Riqualificazione della vegetazione di bordo Interventi di potenziamento o riqualificazione della fascia di vegetazione a ridosso dell infrastruttura possono configurarsi come migliorativi della qualità del percorso. (valutazione della misura 1: utile 2: determinante) 1 Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 7 di 11
8 MISURE (tab. 2 di 2) Applicabilità / Efficacia requisiti valorizzazione integr. paesaggio qualità formale comfort sicurezza continuità percorso DI ADEGUAMENTO DI NUOVA REALIZZAZIONE / RIDEFINIZIONE Ampliamento della banchina La sua applicazione è del tutto inefficace al conseguimento di un livello di sicurezza accettabile per la percorrenza pedonale. Valorizzazione della sede viaria (materiali di rivestimento, elementi di caratterizzazione) Realizzazione di luoghi di transito o stazionamento protetti Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale Tra le soluzioni possibili per la messa in sicurezza vi è la realizzazione di una sede pedonale (con una larghezza di almeno 1,5 m) a lato della viabilità carrabile oltre il sistema di ritenuta. La soluzione progettuale può fornire, peraltro, l opportunità di intervenire anche sulla qualità formale del percorso con l adozione di soluzioni specifiche (come, ad esempio, l introduzione di una aiuola di separazione tra la sede carrabile e la nuova sede pedonale protetta). Realizzazione di attraversamenti pedonali protetti Interventi di potenziamento della vegetazione Riferibile alla possibilità di realizzare una fascia vegetazionale di protezione ambientale a separazione della percorrenza 2 1 pedonale da quella veicolare. Interventi specifici per migliorare le relazione del percorso con il contesto Dovranno essere predisposti, ove possibile ed opportuno, accessi agli ambiti di pregio ambientale eventualmente presenti e fruibili e alle aree dotate di elementi di protezione 2 2 utili in condizioni climatiche avverse. Interventi specifici per migliorare il livello di comfort Realizzazione di una nuova sede viaria Tra le varie soluzioni per la messa in sicurezza del percorso, si propone la realizzazione di un nuovo itinerario ciclo-pedonale in affiancamento alla strada esistente ma su tracciato distinto. La soluzione offre, peraltro, l opportunità di intervenire positivamente sulla qualità formale del percorso e sul livello di integrazione con il paesaggio. Inoltre, questa agisce in modo significativo anche sul comfort migliorando le condizioni ambientali della percorrenza pedonale grazie all allontanamento del disturbo prodotto dal traffico veicolare. Realizzazione di un nuova opera d arte Individuazione di un tracciato alternativo Soluzione di difficile attuabilità in quanto il tracciato attuale è già frutto di un attento studio. Ciò non toglie che nelle fasi successive possano essere identificate varianti locali migliorative. Interventi di consolidamento (valutazione della misura 1: utile 2: determinante) Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 8 di 11
9 SUGGESTIONI PROGETTUALI DI RIFERIMENTO A. Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale Nuova sede pedonale in ghiaia o terra stabilizzata in aderenza all infrastruttura esistente in corrispondenza di tratti in rilevato La soluzione, relativa ai tratti in rilevato, prevede la realizzazione di una sede pedonale protetta di 1,5 m a lato della carreggiata oltre il guard-rail esistente. La realizzazione di un muro di soprascarpa permette di ampliare la piattaforma stradale senza modificare l ingombro del rilevato esistente. Per ottimizzare l inserimento delle opere si ritiene utile adottare una pavimentazione in terra o ghiaia fine stabilizzata e prevedere interventi di mascheramento vegetazionale dell opera di sostegno. B. Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale Nuova sede pedonale in ghiaia o terra stabilizzata separate dalla carreggiata da un fascia verde di protezione ambientale In questo caso l utilizzo del muro di soprascarpa unitamente ad interventi di riprofilatura della scarpata permettono nei tratti in rilevato, senza ulteriore occupazione di suolo, la costituzione di una fascia verde di separazione ambientale tra la nuova sede pedonale protetto e viabilità carrabile esistente a mitigazione dell impatto prodotto dal flusso veicolare. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 9 di 11
10 C. Realizzazione o adeguamento di sede pedonale o ciclopedonale passerella metallica a sbalzo agganciata a struttura di attraversamento esistente; La soluzione, riferita ai tratti in viadotto o ponte, prevede la realizzazione di una passerella in struttura metallica a sbalzo agganciata alla struttura esistente da utilizzare ai fini della costituzione di una sede pedonale protetta. D. Realizzazione di una nuova sede viaria - Pista ciclopedonale in terra stabilizzata in affiancamento ad infrastruttura esistente La soluzione in oggetto prevede la realizzazione di una viabilità ciclopedonale con una larghezza di 2,5 m da realizzarsi, su sede propria, in affiancamento al percorso in oggetto. La soluzione si configura altamente migliorativa non solo in termini di sicurezza e fruibilità ma anche in termini di comfort, in considerazione dell allontanamento del pedone dalla sorgente di impatto costituita dal traffico veicolare. Inoltre la misura migliora il livello di integrazione ed accessibilità del percorso rispetto al contesto attraversato. Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 10 di 11
11 SUGGESTIONI Stato di fatto Ipotesi di realizzazione di un nuovo itinerario ciclo-pedonale in affiancamento all infrastruttura esistente Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 11 di 11
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