L ESPERIENZA DEL CLINICO IN AZIENDA OSPEDALIERA DI REGGIO EMILIA
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1 L ESPERIENZA DEL CLINICO IN AZIENDA OSPEDALIERA DI REGGIO EMILIA DOTT:SSA RAVAIOLI SARA Dipartimento di Diagnostica per Immagini Azienda Ospedaliera di Reggio Emilia La tomosintesi in ambito mammografico: tecnologia a confronto e prime esperienze in materia di garanzia della qualità Workshop annuale Gruppo Fisici Screening Mammografia della Regione Emilia-Romagna Modena 12 dicembre 2011
2 L esperienza del clinico in azienda ospedaliera di reggio emilia Azienda Ospedaliera ASMN, IRCCS - Reggio Emilia La tomosintesi in ambito mammografico: tecnologia a confronto e prime esperienze in materia di garanzia della qualità
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4 STEREOTASSI CONTRAST ENHANCED SPECTRAL MAMMOGRAPHY TOMOSINTESI
5 DIAGNOSI PRECOCE Ogni donna a qualunque età può ammalarsi di tumore al seno Le donne possono guarire se il tumore viene scoperto in tempo
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7 SENO DENSO Mammografia AUMENTO NUMERO (analogica CANCRI e digitale) MISCONOSCIUTI 2D: AUMENTO NUMERO CANCRI D INTERVALLO Sovrapposizione delle strutture anatomiche limita il riconoscimento di lesioni AUMENTO RICHIAMI
8 La mammella viene visualizzata scorrendo le immagini corrispondenti a diverse sezioni dell organo perpendicolari all asse verticale (ciascuna dello spessore di 1-3 mm). RMLO sequence LMLO sequence Il tubo a raggi X compie un piccolo arco di rotazione (da ±8 a ± 30 gradi a seconda dei sistemi) rispetto all asse verticale raccogliendo una serie (ventina) di proiezioni della mammella sotto i diversi angoli. Tali immagini vengono rielaborate con un algoritmo analogo a quello impiegato nella TC.
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10 La ricostruzione a strati della tomosintesi riduce od elimina i problemi causati dalla sovrapposizione dei tessuti conducendo ad una analisi delle immagini piu veloce e ad una interpretazione piu sicura
11 ombre di trascinamento Il limitato angolo di rotazione (rispetto alla rotazione di 360 della TC) non consente una completa cancellazione dalle immagini dei particolari contenuti nei piani sovra o sottostanti rispetto a quello di interesse ( ombre di trascinamento ). Tuttavia i particolari anatomici realmente presenti nel piano esaminato, appaiono perfettamente a fuoco e quindi con una evidenza (rapporto segnale/rumore) molto maggiore. Mammografia 2D tomosintesi
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13 Mammografia 2D tomosintesi
14 PROGETTO DI RICERCA: TRIAL CLINICO PER L INTRODUZIONE DELLA TOMOSINTESI MAMMOGRAFICA NEL PERCORSO DI SCREENING PROVINCIALE DEL TUMORE DELLA MAMMELLA
15 Attualmente (fino al 12/12/ 11) è presente in letteratura un unico articolo (Epub ahead of print) riguardante l esperienza di introduzione della tomosintesi in un programma di Screening mammografico (A.Tingberg et all. Breast cancer screening with tomosynthesis-initial experiences.n Radiation Proiection Dosimetry). Steven P. Poplack et all. Digital breast tomosynthesis: initial experience in 98 women with abnormal digital screening mammography. AJR:189, September 2007 Hendrik J. Teertstra et all. Breast tomosynthesis in clinical practice: initialresults. Eur radiol (2010) 20:16-24 Mark A. Helvie et all. Digital mammography imaging:breast tomosynthesis and advanced applications. Radiol Clin North Am 2010 September; 48(5):
16 BACKGROUND PROGRAMMA SCREENING REGIONALE MAMMELLA Numero donne studiate nell anno 2010 : Fascia d età di studio anni (+ ampia di tutti i progetti di screening nazionali extraregionali ed internazionali) adesione al programma superiore all 80% tassi di richiamo tra i più bassi in Regione (1567 nel 2010= 4%) 11 mammografi digitali diretti (di medesime caratteristiche di base) disponibilità di un applicativo di refertazione strutturata unico a livello provinciale, sistemi PACS integrati e CAD centralizzato
17 OBIETTIVI dimostrare la maggiore sensibilità e specificità della tomosintesi rispetto alla mammografia digitale 2D in un programma di Screening su pazienti dai 45 ai 74 anni, in assenza di risultati definitivi di trial nazionali o internazionali.
18 Acquisizione: Radiogramma CC+ MLO + MLO tomosintesi METODI pazienti di Screening scelte in modo randomizzato e previa acquisizione di consenso informato Refertazione: in doppio cieco una coppia di operatori esperti per le immagini mammografiche 2D (CC + MLO) una coppia di radiologi per la tomosintesi 3D MLO
19 METODI E RISULTATI ATTESI Analisi statistica dei dati per confrontare le due metodiche (specificità e sensibilità della DBT vs 2D): in rapporto all età, alla misura di densità mammaria rilevabile nelle proiezioni 2D dal sistema CAD (validazione BiRAD density oggettiva), alla classe di rischio eredo-famigliare valutata secondo standard regionali (DRG )
20 DIMINUZIONE NUMERO CANCRI D INTERVALLO RIDUZIONE NUMERO DI RICHIAMI RIDUZIONE ANSIA PAZIENTE RIDUZIONE APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI RIDUZIONE COSTI
21 -valutare i tassi di richiamo, detection rate, valore predittivo positivo, numero falsi positivi e falsi negativi comparativamente alle due metodiche - valutare la compliance della popolazione femminile alla proposta di un progetto sperimentale sullo screening mammografico - valutare il gradimento della popolazione invitata in relazione al confort dell indagine in DBT, essendo possibile una minore compressione del seno seppure per tempi leggermente superiori rispetto alla 2D; - valutare la dose di radiazioni alle donne, in rapporto alla efficacia diagnostica delle metodiche
22 - Maggiore confidenza nella valutazione DBT rispetto alla 2D con tempi di lettura d esame più rapidi - Minore difformità tra performance di lettura (concordanza interlettore e riproducibilità intralettore) - Reale appropriatezza dei percorsi clinico-diagnostici e dunque terapeutici - Validare e creare protocolli di applicazione della DBT in aggiunta o in sostituzione delle proiezioni mammografiche 2D (CC-MLO) in base alla densità mammografica o in fasce d età in supposizione della tipologia del seno
23 GRAZIE per l attenzione
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