Deliberazione 075/2006/contr.fz

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1 Deliberazione 075/2006/contr.fz REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 27 ottobre 2006, composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Elena BRANDOLINI Alberto RIGONI Presidente Consigliere Relatore Referendario Referendario VISTO l art. 100, secondo comma, della Costituzione; VISTO il testo unico della legge sulla Corte dei conti, approvato con r.d. 12 luglio 1934, n. 1214, e successive modificazioni; VISTA la legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; VISTO il Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti con il quale è stata istituita in ogni Regione ad autonomia ordinaria una Sezione regionale di controllo, deliberato dalle Sezioni Riunite in data 16 giugno 2000; VISTO l art. 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; VISTA la deliberazione della Sezione delle Autonomie della Corte dei conti n. 6/AUT/2006 del 27 aprile 2006 recante Linee guida per l attuazione dell art. 1, commi 166 e 167, della Legge 23 dicembre 2006, n. 266 per gli organi di revisione economicofinanziaria degli enti locali e relativi questionari ;

2 ESAMINATA la relazione sul bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2006, trasmessa a questa Sezione con lettera prot.n.6967 del 20giugno 2006, redatta dall organo di revisione del Comune di Fontanelle (Treviso) sulla base dei criteri impartiti dalla Sezione medesima con lettera n.prot. 2861/12 del ; VISTA la richiesta in data 13 ottobre n.6606 con la quale il magistrato istruttore chiedeva notizie e chiarimenti al Sindaco del suindicato Comune; VISTE le deduzioni fatte pervenire dall Amministrazione comunale con nota prot del ; VISTA l ordinanza presidenziale che ha deferito la questione all esame collegiale della Sezione per la pronuncia di cui all art. 1, comma 168 della citata legge n. 266; Udito il magistrato relatore, RITENUTO IN FATTO A seguito dell esame della relazione al bilancio di previsione 2006 del Comune di Fontanelle (Treviso), inoltrata dall organo di revisione in ottemperanza alle disposizioni di cui all art. 1, commi 166 e 167 della legge , n.266, emergeva che il Comune stesso non aveva rispettato i limiti di spesa rilevanti ai fini del Patto di stabilità interno, limitatamente alla spesa corrente, per l ammontare di ,22 euro, nonché quelli di cui ai commi da 198 a 201 della stessa legge concernenti la spesa per il personale per ,00 euro. Risultava, altresì, che il 2

3 Collegio dei revisori: per il primo aspetto, poneva in evidenza che il bilancio di previsione 2006 era stato approvato in vigenza e nel pieno rispetto della precedente normativa; per la spesa per il personale, precisava che il mancato rispetto delle limitazioni previste era dovuto: a due nuove assunzioni avvenute nel cui sono state contrapposte la mancata assunzione di altra unità nel corrente E.F., l aspettativa concessa ad una dipendente assegnata agli uffici demografici.e, infine, la riduzione del 6% dell indennità di posizione dei responsabili di servizio. Il Comune di Fontanelle, alla richiesta di chiarimenti, con lettera n.prot del 20 ottobre 2006: ha enumerato le cause del mancato rispetto del patto di stabilità per la parte corrente così riassumibili: maggiori spese, difficilmente comprimibili, per effetto del trasferimento all Ente di numerosi servizi in precedenza svolti da altre Amministrazioni, con particolare riferimento al settore della scuola (aumento della popolazione scolastica che ha inciso sulla gestione della mensa scolastica e sul numero dei rientri pomeridiani); significativi costi di gestione determinati dalla realizzazione di nuove opere pubbliche, dalla gestione delle aree e delle opere acquisite (strade, illuminazione, aree verdi), dalle spese legali e amministrative sostenute, conseguenti a contenziosi davanti al TAR ed a ricorso in Cassazione; 3

4 svolgimento di tre elezioni (politiche, provinciali e referendum). Il Comune stesso ha poi evidenziato le seguenti azioni correttive adottate: esternalizzazione del servizio di gestione del servizio idrico integrato (a partite dal 1 ottobre 2005); esternalizzazione del trasporto scolastico (a partire dall anno scolastico );affidamento a società del servizio gestione del calore degli impianti termici comunali e della fornitura di energia elettrica; il mancato rispetto dei limiti di spesa per il personale è stato causato dall assunzione di due unità nel 2004 (base di calcolo) e l Amministrazione ha cercato di contenere le maggiori spese mediante: mancata sostituzione di una unità cessata per dimissioni; impiego di risorse interne per fronteggiare l assenza, per aspettativa senza assegni, concessa ad una dipendente; riduzione di un ora settimanale dell orario di servizio dell assistenza domiciliare; riduzione del 6% dell indennità di posizione e di risultato ai quattro responsabili di servizio ed al Segretario comunale. CONSIDERATO IN DIRITTO I due aspetti oggetto dell esame sono disciplinati dall art.1 della legge 266/2005 (legge finanziaria per il 2006) ai commi da 138 a 150 per quanto concerne il Patto di stabilità ed ai commi da 198 a 201 per quanto riguarda le spese per il personale, entrambi finalizzati a realizzare il concorso degli Enti locali nel conseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa 4

5 pubblica, unitamente alle Regioni ed agli Enti del Servizio sanitario nazionale, nel quadro degli obblighi assunti dall Italia in sede comunitaria. In particolare, per l anno 2006 per il Patto di stabilità è previsto che il limite di spesa per i Comuni c.d. virtuosi come nel caso di Fontanelle, sia determinato per le spese correnti dall ammontare netto di quelle impegnate nel 2004 ridotto del 6,5%, mentre la spesa per il personale al lordo degli oneri riflessi e dell Irap non dovrà superare il corrispondente ammontare dell anno 2004 diminuito dell 1%. Gli aspetti stessi, peraltro, sono stati oggetto di dettagliate indicazioni, rispettivamente, con Circolari n.8 (prot ) e n.9 (prot, ), entrambe del 17 febbraio 2006, del Ministero dell economia e delle finanze. Il Comune di Fontanelle, pertanto, non ha rispettato, in fase previsionale, i limiti di spesa derivanti dall applicazione delle norme recate dalla finanziaria 2006 (legge 31 dicembre 2005, n.266), e le misure adottate lasciano, comunque, margini di aleatorietà relativamente al conseguimento dell obiettivo di contenimento, specie per quanto concerne il Patto di stabilità. L azione di controllo della Corte dei conti deriva dalle previsioni contenute nello stesso art.1 della predetta legge finanziaria per il 2006 ai commi 166 e seguenti. La norma, pur inserendosi nella prospettiva di un rafforzamento dello spirito collaborativo e quindi nel rispetto degli ambiti di autonomia costituzionalmente garantiti, al comma 168 impone alla competente Sezione 5

6 regionale di controllo l adozione di specifica pronuncia in caso di accertamento del mancato rispetto degli obiettivi posti dal Patto di stabilità interno o difformi dalla sana gestione finanziaria, con il conseguente dovere di vigilanza sull adozione, da parte dell Ente locale, delle necessarie misure correttive e sul rispetto dei vincoli e limitazioni posti in caso di mancato rispetto delle regole del Patto stesso. Giova rammentare che il bilancio di previsione -che costituisce il momento conclusivo della fase di programmazione e previsione dell Ente locale- cristallizza il dato contabile oggetto del controllo. A tale documento, deliberato dall Organo consiliare, seguono ulteriori momenti del ciclo di bilancio che consentono altrettante occasioni di controllo da parte dell Organo stesso: ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi (art.193 TUEL); variazione di assestamento generale (art.175 TUEL); approvazione del rendiconto di gestione (art.227 TUEL). Conseguentemente, la specifica pronuncia di cui al comma 168 dell art,1 della legge finanziaria per il 2006 deve necessariamente fondarsi sui dati contabili di bilancio forniti dall organo di revisione dell Ente locale e non contestati in sede istruttoria dall Ente stesso. Gli effetti delle conseguenti azioni correttive, infatti, potranno essere valutati solo in fase di assestamento e di rendicontazione. PQM La Sezione regionale di controllo per il Veneto, pur prendendo 6

7 atto delle misure di rientro previste dall Amministrazione comunale di Fontanelle, dichiara che l impostazione del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2006 non garantisce il patto di stabilità interno sul piano della spesa corrente, nonchè i limiti posti per la spesa del personale. Copia della presente pronuncia sarà trasmessa, a cura del Direttore della segreteria, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco del Comune di Fontanelle (Treviso) per l adozione di eventuali e necessarie misure correttive nel caso non risultassero sufficienti quelle già previste e la successiva comunicazione delle stesse a questa Sezione regionale di controllo ai sensi dell art.3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, come modificato dall art.1, comma 172, della legge 266/2005. Così deliberato in Venezia, nella Camera di Consiglio del 27 ottobre IL RELATORE Cons. Aldo Carleschi IL PRESIDENTE Dott. Bruno Prota Depositato in segreteria il: 9 novembre 2006 IL DIRETTORE DELLA SEGRETERIA Dott. Elena Papiano 7