RUOLO DEL PROPRIO NOME NELLA SCOPERTA DELLA CULTURA SCRITTA. Torino 28 maggio 2008 Lilia Andrea Teruggi

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1 RUOLO DEL PROPRIO NOME NELLA SCOPERTA DELLA CULTURA SCRITTA Torino 28 maggio 2008 Lilia Andrea Teruggi

2 Funzione del nome proprio Ma perché abbiamo un nome? Maria: perché tutti c è l hanno Matteo: è vero altrimenti come fanno a chiamarti se tu non c è l hai Andrea T.: per riconoscere chi è. Marta: perché i signori che non ti conoscono ti chiamano bambino o bambina. Andrea T.: e se ti conoscono e ti vogliono salutare o venire a mangiare a casa tua, dicono Ciao con il tuo nome. Per esempio, così se vengo a casa di Davide dico così ciao Davide e non dico ciao ehi. Lorenzo: Per far capire alla gente che. gli altri ci chiamano bambini e poi gli spieghi il tuo nome e poi ti chiamano sempre Lorenzo. Siete tutti d accordo? Tutti: Sì. Allora a cosa serve il nostro nome? Jamila: A chiamare la gente.

3 Funzione del nome proprio Maria: si scrive per sapere il disegno di chi è Luca: io lo so già scrivere Giulia: per riconoscere le nostre cose Fabio: per capire quando andiamo poi a scuola dove si scrive Pietro: perché è una fantasia Una fantasia?! Di chi? Pietro: della nostra mamma Serena: se non ci darebbero i nomi, non ci saprebbero come ci potrebbero chiamare Pietro: ci chiamerebbero bambini Andrea: ma, se no, ci chiamano bambini e vengono tutti Invece quando ci chiamano per nome..? Andrea: viene solo quello che ha quel nome Sabrina: il nome e quello che ti chiama mamma Tommaso L: il nome serve per dire che sono io

4 Conversazione sui nomi 4 e 5 anni Ma secondo voi, tutti abbiamo un nome? Tutti: Sì! Perché? A cosa ci serve? Giorgia: Per distinguerci, per distinguere che ognuno non abbia le cose uguali! Marta: Perché ce l ha dato la mamma! Valeria: Ci penso un po! Valeria: Perché siamo tanti e allora non facciamo confusione, anche gli animali hanno un nome, se no come fai a sapere che è tuo! Giorgia: Anche perché se tutti si chiamassero Giorgia, cosa succederebbe? E vero proviamo a pensare cose succederebbe! Marta: Forse che tutti vengono quando chiamiamo il nome e allora si scontrano e si fanno male Allora se succede questo e siete tutti d accordo il nome a cosa serve? Giorgia: Per non confonderci! Qualcuno vuole aggiungere qualcos altro? Sara, secondo te? Sara: No sono d accordo con loro e l abbiamo chiarito!

5 Conversazione sui nomi 4 e 5 anni Avete ragione, ma pensiamo adesso quando ci chiamiamo per nome! Valeria: Quando ci vogliamo aiutare! Che bella riflessione e secondo voi? Marta: O forse perché ci vogliamo bene e allora se dico Valeria so che voglio bene a Valeria e non lo dico se non le voglio bene! Valeria: Ma lo puoi dire lo stesso e poi se io so che non mi vuoi bene non ti rispondo! Marta: E nemmeno io ma adesso ci possiamo chiamare, vedi ci serve per capire che possiamo parlarci e quindi giocare! E bello quello che avete detto, a qualcuno viene in mente ancora qualcosa? Sara: Ci chiamiamo per sapere dove siamo, se uno è lontano e non sente si può urlare! A voi piace il vostro nome? Valeria: Sì, l ha scelto la mamma! Perché l ha scelto secondo te? Valeria: Perché se non mi chiamava così non ero io! Marta: Il mio nome l hanno scelto mamma e papà perché di notte glielo dicevo sempre nelle orecchie e loro si svegliavano!

6 Origine del nome Maria: mia mamma ha fatto tutto lei, fa quello che vuole perché mio papà dice che non capisce e poi quando guarda la televisione a Napoli e c è una cosa, mia mamma la può guardare, io devo guardare solo i cartoni miei Manuel: mia mamma e mio papà perché decidono! Matteo: Io comando a casa mia poi mio fratello ha detto che se io lo aiuto, mi fa giocare con Robot Francesca: il mio nome l hanno scelto mia mamma e mio papà quando sono nata Elisa: io volevo chiamarmi Federica, ma ero appena nata

7 Origine del nome Ma chi ce l ha dato il nome, chi ha deciso che il nostro nome sarebbe stato proprio quello, l abbiamo deciso noi? Viola: Io no perché ero in pancia, ha deciso la mamma. Andrea: La mia mamma io ho riconosciuto il mio nome perché c è la A e la N e poi quando ero nella pancia la mia mamma non ha deciso il mio nome, l ha detto quando ero piccolo piccolo che ero già uscito. Davide: Quando ero nella pancia mamma me l ha detto che mi chiamavo Davide. Andrea: Veramente anch io quando ero nella pancia ho sentito la mia mamma che diceva una A, ma non tutto il nome perché voleva farmi una sorpresa, e allora ho capito che mi chiamavano A, Andrea Torta. E perché hanno scelto proprio quel nome lì? Andrea: Forse perché gli piaceva. Gabriele: La mamma l ha deciso.

8 Dispiaceri 4 anni Denis: a me non mi piace il mio nome Ma perché non ti piace? Denis: non so lo vedi che non si capisce Ma cosa non si capisce ( Denis tace e non prosegue) (Allora cerco di approfondire e chiedo l aiuto dei compagni del gruppo perché proprio non capisco cosa mi vuole dire) Guardate bambini questi nomi, li leggiamo insieme, anche il mio, quindi abbiamo Maria, Matteo, Manuel, Alessandra e Alexandra, Mirco, Simona e Roberta, e questo è Denis, cosa vuol dire Denis, quando dice che il suo non si capisce, cos ha di diverso, dai nostri, è sempre un nome vero? Matteo: il suo lo devi sapere perché non finisce con niente, non c è l ha una lettera A da femmina o una da maschio, come noi Denis volevi dire questo? Denis : Io vorrei chiamarmi Roberto perché è lungo ed è da maschio Alexandra: Guarda che c è anche con la A, se vuoi e poi io lo so che questo è tuo perché finisce con la s di serpente e quando la vedo dico che è tua

9 Durante la preparazione dei cartellini 3 anni Claudio: questo è uguale al mio! (confronta il suo cartellino con quello di Claudio F.) Alessia: il mio è come di Alessia Porto! Angelo: io voglio più lungo, non voglio quello, voglio più lungo! Davide: è il tuo, è il tuo che te lo scrive la maestra! Questo è più lungo, sì, ma ho scritto Giuseppina. Vuoi vhiamarti Giuseppina? Cambiamo il tuo nome? Angelo : no, voglio lungo An ge lo. Davide : mica si può, di cambiare il nome! (Continua a scrivere i cartellini pronunciando simultaneamente i nome scritti) Yole Denise: eh, che piccolo. Luca Sara Sara: anche il mio è piccolo La registrazione si fa più confusa : l attività è rivolta a tutto il gruppo sezione e si è andata disolvendo l atmosfera iniziale. C è comunque aspettativa : tutti vogliono il cartellino, lo osservano e quindi giocano a ritrovarlo fra molti altri. Tutti i bambini, tranne Angelo, Luca e Samira, arrivano a ritrovare il proprio cartellino.

10 Presentazione dei nomi 3 anni Guardate cosa ho in mano (fa vedere i cartellini). Cosa sono secondo voi? Alcuni: delle strisce di cartone. Cosa ci sarà su queste strisce? Molti: dei disegni. Valentina: per me no. Provate a pensarci Alessandro: i nostri nomi! Bravissimi! Avete proprio ragione su questi cartellini, ci sono scritti i vostri nomi. Andrea: allora c è scritto anche Andrea? Sì, c è anche il tuo (Mostrandoglielo e leggendoglielo. Successivamente legge tutti i cartellini, una alla volta, e li consegna a ciascun bambini, invitandoli ad osservarli). Proviamo adesso a fare un gioco. Luca: quale gioco? Io sistemo sul pavimento i cartellini con i vostri nomi e ognuno di voi dovrà cercare il proprio. Federico: il mio non c è. Andrea: forse te l hanno rubato.

11 Presentazione dei nomi 3 anni Alessandro: (prende un cartellino a caso) questo non è il mio. Allora cerca il tuo. Alessandro: è quello (prende il proprio cartellino). Bravo! Da che cosa lo hai riconosciuto? Alessandro: (indica con il dito la A iniziale). (Mostrando il cartellino di AISHA). Aisha: è mio. Come fai a dire che è tuo? Aisha: perché ci sono i capelli, le gambe e perché (indica lo spazio rimasto accanto alla scritta). (Mostra il cartellino di ALESSANDRO). Di chi è questo? Alessandro: è mio. Perché? Alessandro: perché è lungo. (Mostra il cartellino di ALEX). Di chi è questo? Alex: è mio. Da che cosa lo riconosci? Alex: (indica la lettera X).

12 Presentazione dei nomi 4 anni (Distribuisce i cartellini con i nomi, uno alla volta, leggendone il nome). Guardatelo bene, lì c'è scritto il vostro nome. Veronica: io l'ho visto bene. Federico: maestra, qui c'è il mio nome. Daiano: io l'ho visto bene. Luca: anch'io! Bene, ora ve lo riprendo (Consegnano i propri cartellini) Luca: (Indicando il nome di ALESSANDRO R.) com'è lungo! Mario: (Indicando la B del cognome) e questa? È la "b" del tuo cognome, è l'iniziale perché a scuola ci sono altri bambini che si chiamano Mario: c'è Mario Paris e Mario Arcardini. Mario: (Indicando il suo nome) Ba-gne-tti... (Posando i cartellini dei nomi sul tappeto, invita i bambini a riprenderselo) Federico: qual è il mio maestra? Samantha: (Senza dubitare si riprende il suo cartellino). Matteo: (Prende il cartellino MATTEO G.) Guidi Matteo... Luca: Luca Occelli...(c'è scritto LUCA O.) Marco: (Prende il suo cartellino) Io sono sicuro che è questo...c'è scritto Marco Bagnetti. (Gli altri bambini prendono il proprio cartellino solo su diretta indicazione dell'insegnante)

13 Riconoscimento dei nomi 5 anni (Fa vedere il cartello con la scritta FRANCESCA G.) Di chi sarà questo cartello? Ambra: maestra come è lungo. Giulia: questa (indica la A finale) è uguale a quella di Giulia, Ambra, Francesca e Valentina. Valentina: (indicando la G) questa è uguale al mio cognome. Giulia: è uguale anche alla mia, che stupida! Francesca: (è rimasta sempre in silenzio e con lo sguardo fisso sul cartellino). Ma è proprio uguale al mio. Solo questa no (indica la G del cognome). Allora cosa ci sarà scritto? Francesca Z.: Francesca boh! Giulia: se è uguale al mio, Francesca Gio.

14 Riconoscimento dei nomi 4 e 5 anni Marina, vuoi venire a prendere tu il petalo di Pablo? Marina: (prende decisa il petalo di Pablo) Pablo! Pablo: sì, è il mio (mentre controlla sottovoce Pa blo ). Marina: questa è la o (e la indica con il dito). Marco, mi prendi il petalo di Carol? Marco prende il petalo di Martina. Alessandro: no, Carol ha anche una ci. Marina: la ci e la o. Martina: è il mio. Carol: il mio nome Car ro ol (dice indicando il suo nome scritto sulla scatola dei suoi pennarelli). Allora Alessandra vuoi venire tu a prendere il petalo di Carol? Alessandra: (cerca un po e prende il petalo giusto) Pablo: sì, la a e come la mia, e la elle è come il mio nome. Giada: anche nel mio nome c è la a (sorride). Marina: la a c è in tutti i nomi, è quella più di tutti! (ride contenta della sua idea).

15 Riconoscimento dei nomi 5 anni (Fa vedere un cartello con la scritta MARIA) Cosa c è scritto in questo cartello? Manuela: Manuela, perché ci sono queste uguali (fa vedere la lettera M e de due A), perché nel mio nome c è all inizio questa (fa vedere la prima lettera, la M) e anche queste (fa vedere, ancora, le due A). Allora c è scritto Manuela? Ilaria ed altri: no, perché non ci devono essere queste (fa vedere la lettera R e la lettera I). Roberta: no, non è Manuela, perché non inizia con questa lettera (fa vedere la M). Federico e Stefano: no, perché non ci devono essere la r e la i. Manuela: no, non è Manuela, perché queste non ci devono essere (fa vedere la R e la I). Allora è o non è di Manuela? Tutti: no, non è di Manuela.

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17 Lscrivendo e leggendo Lorenzo: Io sono esperto ve lo scrivo io! Faccio due di questi. ecco fatto con questo colore ci riesco sempre! E vero ti è venuto proprio bene, mi fai vedere come lo leggi? Lorenzo: Sì! (legge) Bambini di 4 anni Chi vuole provare adesso? Tutti: Io Allora facciamo il giro e uno alla volta proviamo tutti! Lorenzo: E, ma non si copia dal mio che l ho scritto giusto! Georgiana: No il mio nome si scrive così (AFRO) Mi fai vedere come lo leggi? Georgiana: Ecco! (legge indicando con il dito) Lorenzo: Però ci vogliono due A! Perchè ci vogliono due A? Lorenzo: Perché una è all inizio e una alla fine!

18 Scrivendo e leggendo Bambini di 4 anni Ekaterina: guardate anch io lo so scrivere, e così Vuoi provare anche tu a leggerlo? Ekaterina: sì lo leggo prima in russo e poi in italiano va bene? Va benissimo! Ekaterina legge per prima <Kate-ri-na> poi <Katiu-scia> Ci vuoi ripetere com è il tuo nome in russo? E diverso? Ekaterina: è Katiuscia, ma è sempre Katerina io li so tutti e due! Perché li sai tutti e due? Ekaterina: perché se no non mi potrei girare quando mi chiami! Cesar: adesso basta voglio scrivere io guardami! Bene sei stato velocissimo Cesar: e sì perché si legge così e uno fa più veloce a fare tutto infatti io sono più veloce di Katerina e di Lorenzo perché lo scrivo con tutti i colori! Ma a te piace il tuo nome? Cesar: ma credo che mi piace poi se mi stanco chiedo alla mamma di cambiarlo!

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24 Riconoscimento dai segmenti 4 anni (Mostrando il cartellino con scoperta solo l iniziale A del nome ALESSANDRO). Secondo voi che nome sarà questo? Andrea: a. Bruna: quella è una a. Fabio: sì, è una a. Pierluca: anch io ho quella nel nome. Alice: è il nome di Alessandro. Nella nostra classe solo Alessandro ha il nome che inizia con la a? Andrea: no, il mio inizia con la a, vedi An dre a. Alice: il mio nome, Alice. Bruna: anche Alessia. Daniele: e Alessandra, però anch io da, da. Alice: ma va, Daniele è con la d. (Scopre il segmento AL). E adesso che nome può essere? Andrea: non è il mio. Alice: quella è l.

25 Riconoscimento dai segmenti 4 anni Bruna: allora è Alessia. Daniele: è Alessandra. Attenzione, scopro altre lettere (fa vedere il segmento ALESS). Bruna: è proprio Alessia. Alice: è a, l, e, s, s Andrea: sì, è vero, si legge Aless. (Scopre la lettera finale del cartellino ALESS O). E adesso, che nome sarà? Bruna: è Alessia. Alice: no, è Alessandro. Andrea: è Alessandro, c è il rotondo qui (tocca la O finale). Alice: sì, è o, se c è a è Alessandra, ma finisce con o e allora è Alessandro. Bruna: non so forse.

26 Riconoscimento dai segmenti 5 anni Che nome ci sarà scritto (fa vedere il segmento IC del nome ERIC)? Tutti: Eric. Nicolò: ma anche nel mio nome ci sono queste due! Qualcun altro ha queste due lettere nel nome? Jessica: io ho solo queste, e queste, tutte e due. Abbiamo scoperto che Nicolò, Jessica ed Eric hanno queste due lettere. Allora di chi potrà essere questo nome? Come facciamo a scoprirlo? Fabrizio: devi spostare il libro (il nome è coperto da due libri). Lo spostiamo dalla parte che viene prima o dopo queste lettere? Tutti: prima. Scopriamo allora (lascia scoperto RIC). Tutti: la erre, Eric. Nessun altro nome ha dentro queste lettere? Non può essere Arrigo? Tutti: no. Perché? Tutti: Arrigo non ha la ci.

27 Proviamo a leggere i nomi 4 e 5 anni Chi vuole iniziare? Valeria: inizio io, lo so, V-A-L-E-R-I-A; Valeria ecco fatto! Brava! Marta: ma così è troppo lento e uno si stanca di ascoltare, io lo so leggere più veloce : MARTA! (legge scorrendo velocemente con il dito sul nome e poi continua:). Vero che l hai sentito meglio di Valeria? Sì l ho sentito, ma ho sentito anche quello di Valeria! Marta: ma l hai sentito quello di Valeria perché tu sei brava e ascolti, perché se avevi fretta forse non lo sentivi! Valeria: no perché io so tutte le lettere e tu no! Marta: sì le conosco, ma è meglio che ognuno non dice le sue io le dico solo a mia mamma!

28 Proviamo a leggere i nomi 4 e 5 anni (La bambina si rivolge ad un altro compagno invitandolo a leggere il suo nome) Thomas: io ci provo ma non sono sicuro di fare veloce. T HO M A S To - emme - Thomas (Poi indicando la lettera H dice) Questa non la leggo perché non si sente nel mio nome Marta: e anche tu ci hai messo un po forse perché avevi ragione non lo sai tanto Marta vuoi provare a leggere il nome di Thomas? Marta: sì sono velocissima guarda: THOMAS (la bambina indica scorrendo sul nome)

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