Allenarsi durante l inverno A cura di Devis Trioschi
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- Bonifacio Ceccarelli
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1 Beach Volley Allenarsi durante l inverno A cura di Devis Trioschi Il beach volley è uno sport che non influenza negativamente la pratica della pallavolo durante la stagione indoor, anzi, possono sicuramente guadagnarne il comportamento tattico individuale, la capacità di anticipazione, di reazione, di coordinazione, di equilibrio e soprattutto lo sviluppo del giocatore in tutte le pratiche tecniche, senza specializzazione di ruoli. I UpallavolistiU che intendono praticare il beach volley ad un buon livello durante il periodo estivo, dovrebbero iniziare già durante la pausa invernale indoor ad avvicinarsi alla disciplina. Questo è oggi possibile grazie al gran numero di campi al coperto che nascono un po ovunque, anche nelle località lontane dalle spiagge. In tale periodo di sospensione dei campionati per le festività di fine anno ci si dovrebbe allenare una volta al giorno (anche due volte nelle giornate senza impegni indoor) utilizzando solo formule di allenamento con la palla, praticando essenzialmente la tecnica ed introducendo la tattica individuale. UL obiettivo principale di questo ciclo di allenamento è l adattamento fisico al fondo sabbioso nell esecuzione dei fondamentali tecnici (indirettamente si lavorerà molto sulle capacità di equilibrio) e l adattamento alle diverse misure del campo di gioco.u Alcune proposte: eseguire tre ricezioni perfette e consecutivi tre attacchi su bersagli predisposti; ricezione, attacco contro il muro, azione di muro, distacco da rete per ottenere lo spazio di rincorsa per un nuovo attacco; muro, difesa di una palla nella zona vicina al muro,attacco della palla difesa; finta di salto a muro (finto muro), disposizione in difesa, attacco, muro; ricezione, attacco contro il muro, ripetizione attacco con o senza il muro; alzata in zona ottimale del campo, salto a muro, alzata di recupero; 3-4 azioni di alzata con tipi di traiettoria diversa;
2 3-4 azioni di alzata alternando palleggi e bagher e alzate da posizione ottimale e di recupero; alzata di recupero, salto a muro, alzata da zona ottimale; finto muro, spostamento difensivo e alzata di 3-4 palle consecutive in aree diverse del campo; attacco, poi alzo due palle al compagno dopo la ricaduta; battuta, muro zona 2-3, muro zona 3-4; battuta, muro, attacco; battuta, muro, alzata, copertura; muro, salvataggio della palla, muro; muro, alzata in bagher, copertura; alzata, muro, alzata, copertura; finto muro, muro; salvataggio di una palla, attacco, muro; attacco, difesa, attacco; battuta, salvataggio in tuffo, attacco; difesa contro cinque colpi d attacco consecutivi riassumendo sempre la posizione di partenza; 3-4 salvataggi consecutivi e dopo l ultimo eseguire un attacco; azioni di difesa, autoalzata, attacco di precisione. Si consiglia, durante le azioni di attacco, la ricerca della precisione del colpo 3 2 Attacco forte in diagonal e lunga Attacco forte nel centro del campo Attac co forte in lungo linea ed in diagonal e stretta 4 1 Schema A: allenamento di colpi lenti shot sui 4 angoli Schema B: allenamento di colpi potenti
3 attraverso bersagli oppure a seguito della chiamata del compagno (vedi schema A e B). In questo periodo di allenamento può essere ottimale anche l utilizzo di circuit trainig eseguiti all interno del campo da beach che insistono sui diversi fondamentali nelle singole stazioni. Dopo la sosta invernale, fino ai primi di maggio un giocatore che pensa di giungere preparato e competitivo alla stagione estiva dovrebbe allenarsi almeno una volta la settimana, (più una eventuale nel week-end), cominciando direttamente con il periodo di preparazione speciale del beach volley. Tale periodo si può dividere a sua volta in due cicli: il primo da metà gennaio a metà marzo ed il secondo da metà marzo ad inizio maggio. UNel primo ciclo gli obiettivi dell allenamento sono: sviluppo della tattica individuale e consolidamento delle tecnicau. Il lavoro prevede esercitazioni con la palla che stimolano l applicazione della tecnica in relazione a muro e difesa avversaria. Le esercitazioni precedentemente proposte potranno essere ancora utili se il colpo di attacco sarà effettuato contro muro e/o difesa schierati. Altri suggerimenti: dividere il campo in due metà longitudinalmente e giocare sulle diagonali usando solo colpi di precisione shot. I giocatori occuperanno il campo come mostrato in schema C (il giocatore che palleggia non potrà intervenire in fase difensiva). Dopo un predeterminato numero di attacchi o addirittura dopo ogni scambio si varierà di ruolo senza sospendere l azione.
4 Stesso esercizio, giocando però sul lungolinea; notare da schema D la differente posizione occupata sul terreno di gioco. UNel secondo ciclo, che anticipa la stagione agonistica del beach volley, gli obiettivi da raggiungere sono: sviluppo della tattica di squadra e consolidamentomantenimento della tattica individuale e della tecnica.u Il lavoro consiste in esercitazioni similari ad azioni di gioco complete per stimolare l intesa tra i giocatori che disputeranno insieme la vicina stagione agonistica. Non sottovalutare in questo periodo l allenamento con sollecitazione psichica che assume una rilevanza notevole per il conseguimento di buoni risultati nel beach volley. Si propone: Eseguire brevi incontri solo con punteggio a 15 come avviene nel terzo set di gara; brevi incontri a 15 punti da 10 pari o 12 pari; le squadre ricevono un vantaggio in base alla loro forza cioè la squadra più forte partirà da 0 punti, quella più debole da 5-6 punti; esercitazioni di gara con assegnazione diversa di punti, in fase di ricezione ne riceve 1, in fase di battuta 2; fine dell incontro se una delle due squadre arriva ad un vantaggio sull altra di 3-5 punti; incontri con campi più piccoli del normale, lunghi e stretti, o corti e larghi; come sopra ma con campi diversi per le due squadre; obblighi di non effettuare muro o di non effettuare attacchi potenti da parte di una o di entrambe le squadre; obbligo di battere per tutta la durata dell incontro su un giocatore;
5 riduzione di punti in caso di errore su palle facili, in ricezione, in battuta o in attacco. In entrambi i cicli proposti il programma della forza dovrebbe essere eseguito riducendo le sedute ad una sola ed unicamente se gli ultimi impegni di campionato non sono fondamentali per conseguire gli obiettivi della stagione indoor. Non si è accennato ad allenamenti specifici per le capacità condizionali di velocità e resistenza per 2 motivi: 1. dovrebbero essere sufficientemente stimolati in modo UspecificoU negli allenamenti di pallavolo; 2. queste capacità sono mantenute e sviluppate in modo UaspecificoU attraverso le esercitazioni tecnico-tattiche del beach volley. Nel week-end si darà ampio spazio alle esercitazioni di gara, soprattutto da marzo a maggio, per incrementare l allenamento della tattica di squadra e migliorare l indispensabile intesa con il compagno con cui si affronterà la seguente stagione estiva. In entrambi i cicli proposti è importante partecipare a tornei di beach indoor per meglio valutare le carenze individuali e soprattutto quelle di squadra durante la gara ed impostare il successivo lavoro sui problemi rilevati. Attenzione a non raggiungere la pericolosa fase del superallenamento! E quella fase in cui l atleta subisce una progressiva diminuzione della capacità di prestazione causata da un eccessivo carico di lavoro. Ogni giocatore ha un proprio soggettivo limite di sopportabilità al carico quindi è buona regola dosare opportunamente le variabili entità ed intensità del lavoro per evitare questa alterazione dello stato di allenamento. Si consiglia di coniugare sempre il lavoro svolto in palestra con quello che si andrà a svolgere sulla sabbia, adattando quest ultimo alle sollecitazioni effettuate nell indoor: per esempio sarà buona abitudine non insistere sul numero di salti sulla sabbia se in palestra si sta realizzando un lavoro di tipo pliometrico; cercare poi di allenarsi nelle giornate che non prevedono impegni indoor con sedute di durata non superiore alle 2h, mantenendo possibilmente un giorno alla settimana di completo riposo, sia dagli impegni sulla sabbia che da quelli in palestra. Allenarsi durante l inverno può non essere sempre stimolante ed invitante come nel periodo estivo, ma i risultati di un lavoro mirato sulle proprie carenze e
6 programmato a seconda degli impegni indoor, porta certamente un aumento di performance alla ripresa dell attività agonistica in spiaggia. In fine si sottolinea come sia importante lo spirito di adattamento del giocatore di beach: è molto utile allenarsi anche in soli due o tre giocatori e addirittura da soli. Anche un solo giocatore può allenare la battuta e l attacco su autoalzata incrementando la capacità di precisione del colpo, una delle principali qualità indispensabile ad un ottimo giocatore di beach volley. Questo Articolo è tratto dal libro: Beach Volley: evoluzione, tecnica, tattica, allenamento di Devis Trioschi con la collaborazione di Daniela Gattelli. Editore: Calzetti-Mariucci Reperibile nelle Librerie Feltrinelli. SI RIMANDA AL TESTO INDICATO PER EVENTUALI APPROFONDIMENTI
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