Al servizio di gente unica. Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
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1 Al servizio di gente unica Piano della prestazione della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
2 »Un gruppo di lavoro interdirezionale composto da Direzione Generale, Direzione centrale Funzione Pubblica e Direzione centrale Finanze ha elaborato il presente piano di lavoro rilevando l importanza del commitment politico, come previsto dall art.15 del D.Lgs. 150/2009, per un processo di larga condivisione e definizione di obiettivi strategici pertinenti con la missione istituzionale e le politiche di governo, coinvolgente anche gli stakeholder esterni»
3 »In conformità alle delibere Civit, e nello specifico alla numero 112/2010 Struttura e modalità di redazione del Piano della performance, la strategia complessiva dell ente trova la sua definizione primariamente negli indirizzi e linee di intervento definiti nel Programma di governo. In secondo luogo, le attività e gli obiettivi suddivisi nelle finalità in cui viene declinata la Relazione politicoprogrammatica regionale permettono l integrazione tra performance e programmazione economico-finanziaria.»
4 Il Piano della prestazione della Regione FVG immediatamente fruibile dagli utenti (sintetico, pag.) pubblicato sul sito internet istituzionale coordinato dalla Direzione generale - Servizio programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica (SPPS) sarà così strutturato : 1. Contesto interno ed esterno 2. La strategia 3. La programmazione operativa annuale 4. Rendicontazione e allegati
5 1. Contesto interno ed esterno Presentazione del piano (1 pagina, a firma della Presidente, che verrà elaborata alla fine dei lavori) (SPPS) La prima parte che ha l obiettivo di illustrare al cittadino/utente il contesto socioeconomico e finanziario, il mandato istituzionale della Regione e le sue caratteristiche organizzative e gestionali salienti. I capitoli: 1.1 Analisi del contesto regionale 1.2 Mandato istituzionale 1.3 Organizzazione della Regione e personale 1.4 Risorse finanziarie e spese 1.5 Analisi SWOT
6 1.1 Analisi del contesto regionale (SPPS con DCFIN) 7-8 pag. Analisi socioeconomica generale, con prospettive previsionali, secondo i tradizionali report statistici elaborati dal Servizio, anche per i rapporti di rating, integrati dalle analisi di confronto territoriale già elaborate da istituti di ricerca Elaborazione dei principali indicatori statistici di contesto Il punto di vista di cittadini e imprese per i bisogni della collettività (dalle rilevazioni PUV)
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8 1.2 Mandato istituzionale (SPPS) 2 pag. Il mandato istituzionale definisce il perimetro nel quale l amministrazione può e deve operare sulla base delle sue attribuzioni/competenze istituzionali. Definire il mandato istituzionale significa anche chiarire il ruolo degli altri attori (pubblici e privati) che si collocano nello stesso contesto istituzionale, ossia che intervengono sulla medesima politica pubblica.
9 1.3 Organizzazione della Regione e personale (DCFP) 5 pag. comprende l organigramma, l individuazione delle responsabilità (centri di responsabilità) e la sintesi della declaratoria delle funzioni, l articolazione territoriale dell amministrazione, il personale in servizio, ecc. L ambito di analisi risorse umane evidenzia le conoscenze, le capacità, le attitudini, i comportamenti, il turn-over. Da inserire l analisi per valori dominanti dei soggetti che operano nell organizzazione e il manuale di valutazione Scheda numero 2 dell allegato alla 112 Civit Carte di lavoro
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11 1.4 Risorse finanziarie e spese (DCFIN) 5 pag. Illustra il contesto finanziario, la cognizione dello stato di salute finanziaria deve essere inteso in termini di equilibri finanziari, economici e patrimoniali, tenendo conto dei vincoli di bilancio e dei sistemi contabili propri di ogni amministrazione (anche rispetto agli anni precedenti e ad amministrazioni confrontabili per benchmarking). Da RPPR
12 1.5 Analisi SWOT generale del territorio regionale e della Amministrazione regionale
13 Definito il contesto si esplicitano la strategia, il controllo strategico e il controllo di gestione: STRATEGIA PROGRAM MAZIONE BUDGET GESTIONE VALUTA ZIONE Piano strategico Piano della prestazione Bilancio RPPR Controllo di gestione OIV
14 La seconda parte ha l obiettivo di definire la strategia, gli obiettivi e gli indicatori I capitoli: 2.1 Missione 2.2 Albero della performance priorità strategiche 2.3 Albero della performance obiettivi strategici triennali 2.4 Albero della performance key indicators di outcome
15 2.1 Missione (SPPS) 1 pag. La missione rappresenta l esplicitazione dei capisaldi strategici che guidano la selezione degli obiettivi che l organizzazione intende perseguire attraverso il proprio operato: cosa e come vogliamo fare e perché lo facciamo. Si differenzia dal mandato istituzionale per la sua connotazione di interpretazione del mandato stesso, tenendo conto dell indirizzo politico e delle attese degli stakeholder Missione è la finalità principale per il benessere del territorio e viene tratta dal cuore del Programma di legislatura
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17 Piano strategico Piano prestazione
18 2.2 Albero della performance priorità/aree strategiche Nella rappresentazione grafica dell albero della performance, le priorità/aree strategiche verranno articolate secondo il criterio dell outcome e verranno tratte dal Programma elettorale, dal Programma di governo e dall ultima RPPR La definizione delle priorità sarà effettuata dai Direttori centrali durante uno specifico Comitato di Direzione con lo strumento della «mappa strategica» Sono i contenitori degli obiettivi strategici Esempi: Trasparenza e cultura dell integrità, Lavoro, etc
19 2.3 Albero della performance obiettivi strategici triennali elaborati per priorità/area strategica Definiti dai dirigenti e dai referenti direzionali Può essere svolta un analisi swot per ciascuno degli obiettivi strategici
20 2.4 Albero della performance key indicators di outcome (SPPS) 1 pag. Puntuali e pochi indicatori statistici di contesto Riferiti alle priorità/aree strategiche ultimo triennio disponibile e confronto con media nazionale e UE: 1 tabella in una pagina con questo paragrafo si conclude il «piano strategico»
21 Condivisione con Presidente e Giunta Condivisione con Direttori centrali 1. Elaborazione analisi SWOT 2. Elaborazione priorità strategiche Ascolto di cittadini e stakeholder Piano prestazione FVG 1. Pubblicazione in home page del sito internet istituzionale del documento comprensivo della prima e della seconda parte del Piano 2. Rendicontazione nel Piano della sintesi di commenti e proposte inviate dai cittadini
22 La terza parte ha l obiettivo di definire puntualmente la prestazione specificando nel dettaglio gli obiettivi annuali 3 sezioni: Azioni strategiche (tratte dalla Relazione sugli obiettivi) Azioni di miglioramento (attività ordinaria) Obiettivi aziendali Ex: Semplificazione, Implementazione del sistema di controllo di gestione
23 3. la terza parte deve quindi specificare per ciascuno degli obiettivi i piani operativi: responsabilità, risorse umane e finanziarie per raggiungerli (in coerenza e integrazione con il processo ed i documenti di programmazione economico-finanziaria e di bilancio) azioni con relativa tempistica (senza ingessare) indicatori e target 1 pagina per obiettivo
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25 Un esempio di obiettivo Piano prestazione FVG
26 Un esempio di obiettivo Piano prestazione FVG
27 4 Rendicontazione e allegati 4.1 descrizione del lavoro effettuato ¾ di pag. 4.2 definizione dei tempi della rendicontazione futura ¼ di pag. 4.3 elencazione degli allegati del piano ½ pag.
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