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Susanna Natale
7 anni fa
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2 DALLE OLIVE ALL OLIO!! OLIVI SECOLARI MILLENARI I LORO TRONCHI ANNODATI E CONTORTI SOMIGLIANO TALVOLTA A STRAVAGANTI SCULTURE..E ANCORA OGGI QUESTE UMILI PIANTE PRESENTI NELLE TRADIZIONI E NELLA CULTURA DEI POPOLI SONO SIMBOLO DI PROSPERITA, DI FORZA E DI SAPIENZA MA SOPRATTUTTO DI LUCE E PACE

3 E COSI CHE NELLA BIBBIA SI NOMINA L OLIVO COME UNO DEGLI ALBERI DELLA TERRA PROMESSA SI RACCONTA CHE UN GIORNO NOE MANDO FUORI DALL ARCA UNA COLOMBA LA QUALE TORNO CON UN RAMOSCELLO DI OLIVO NEL BECCO,SEGNO DELLA FINE DEL DILUVIO E DEL RITORNO DELLA PACE. ELEMENTO CARATTERISTICO DELL AMBIENTE MEDITERRANEO L OLIVO ARRICCHISCE IL PATRIMONIO FORESTALE.. ESEMPLARI MILLENARI SI TROVANO UN PO OVUNQUE DAGLI 8 OLIVI DEL GIARDINO DEL GETSEMANI IN GERUSALEMME, ALL OLIVO DI PLATONE IN ATENE, DALL OLIVO DI BRIONI IN CROAZIA..AGLI OLIVI SECOLARI DELLA NOSTRA TERRA. LA MAREMMA

4 COSI FORSE NON TUTTI NOI SAPPIAMO CHE A QUALCHE CENTINAIO DI METRI DAL PAESE DI MAGLIANO IN TOSCANA SI ERGE UN OLIVO ULTRASECOLARE IL CUI NOME OLIVO DELLA STREGA DERIVA PROBABILMENTE DA ANTICHE FESTE PAGANE E GLI FU DATO DAI CRISTIANI PERCHE, ATTORNO ALLA PIANTA, VENIVANO CELEBRATE FESTE CAMPESTRI IN ONORE DELLE DIVINITA E NON SOLO UNA LEGGENDA RACCONTA CHE LE FORME CONTORTE DEI TRONCHI E DEI RAMI SAREBBERO STATE ORIGINATE DA UNA STREGA CHE DANZAVA AI PIEDI DELL ALBERO PER COMPIERE I SUOI RITI MAGICI PENSATE CHE. LA PARTE PIU ANTICA DELL ALBERO, ORMAI MORTA RISALE AL PERIODO ETRUSCO, MENTRE LA PARTE RECENTE RISALE A CIRCA DUE SECOLI FA IL SUO TRONCO HA RAGGIUNTO UNA

5 CIRCONFERENZA DI OLTRE 10 METRI E PRODUCE ANCORA FRUTTI!!! MA FINO A QUALCHE ANNO FA L OLIVO DELLA STREGA NON ERA L UNICO OLIVO MILLENARIO PRESENTE IN MAREMMA. NEL COMUNE DI SEMPRONIANO INFATTI SI TROVAVA L OLIVONE UN VERO E PROPRIO MONUMENTO VIVENTE CHE AVEVA RAGGIUNTO DIMENSIONI DA PRIMATO CON UNA ALTEZZA DI 25 METRI E UNA CIRCONFERENZA ALLA BASE DI 12 METRI, BASTI PENSARE CHE PER ABBRACCIARE IL TRONCO OCCORREVANO BEN SETTE PERSONE!!! FINO A QUANDO NEL 1998 ALCUNI VANDALI CON UN GESTO TANTO GRAVE E SCONSIDERATO HANNO DECISO DI DISTRUGGERE QUELLO CHE LA NATURA ERA RIUSCITA A MANTENERE IN VITA PER BEN 2000 ANNI, APPICANDO IL FUOCO DENTRO IL TRONCO CAVO DELLA PIANTA. SPESSO L UOMO DISTRUGGE QUELLO CHE LA NATURA CREA MA A

6 DISTANZA DI 4 ANNI DALL INCENDIO LA NATURA HA COMPIUTO L ENNESIMO MIRACOLO LA PIANTA HA REAGITO E ATTRAVERSO IL VASTO APPARATO RADICALE SI E RIPRODOTTA : DAL TRONCO INCENERITO SONO NATI TANTI VIGOROSI POLLONI ALTI OLTRE UN METRO! TRONCO POLLONI MA COME E FATTO UN OLIVO? INNANZI TUTTO OCCORRE PRECISARE CHE L OLIVO E UNA PIANTA SEMPREVERDE APPARTENENTE ALLA FAMIGLIA DELLE OLEACEE, GENERE OLEA. ESISTONO PERO VARIE SPECIE DI OLEA.

7 ALCUNE NON PRODUCONO FRUTTI, ALTRE PRODUCONO FRUTTI A BACCA E ALTRE ANCORA FRUTTI A DRUPA,COME APPUNTO LA SPECIE DI OLIVO DI NOSTRO INTERESSE L OLEA EUROPEA SATIVA COME AVETE POTUTO CAPIRE. OGNI PIANTA, NON SOLO L OLIVO, APPARTIENE AD UNA DETERMINATA...FAMIGLIA. FU INFATTI UNO STUDIOSO NATURALISTA DI NOME LINNEO CHE PER DISTINGUERE E RICONOSCERE PIANTE ED ANIMALI IDEO UN SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE SEMPLICE MA EFFEICACE UNA SORTA DI COGNOME E NOME IN CUI IL PRIMO, IL COGNOME, INDICAVA IL GENERE (LA NOSTRA OLEA), E SI RIFERIVA ALLA FAMIGLIA DI APPARTENENZA (NEL NOSTRO CASO OLEACEE), ED IL SECONDO, IL NOME, INDICAVA LA SPECIE (LA NOSTRA EUROPEA SATIVA), OSSIA, QUEL PARTICOLARE TIPO DI PIANTA.

8 MA. TORNIAMO A NOI. ED ANDIAMO ORA A CONOSCERE MEGLIO QUESTA PIANTA TENACE.I SUOI FRUTTI ED IL PREZIOSO OLIO DA ESSI OTTENUTO!!! IL TRONCO BRANCA SECONDARIA SUCCHIONI COLLETTO TRONCO POLLONI BRANCA PRIMARIA

9 IL TRONCO DELL OLIVO E LISCIO, REGOLARE, SOTTILE E DI COLORE GRIGIO VERDE FINO AL DECIMO ANNO, POI DIVENTA NODOSO, CONTORTO IRREGOLARE DI COLORE SCURO E NELLE PIANTE PIU VECCHIE SPESSO E SCAVATO ALL INTERNO. NELL ALBERO ADULTO LA ZONA DEL COLLETTO (PUNTO DI INTERSEZIONE TRA IL FUSTO E LA RADICE) RISULTA INGROSSATA ED AMPIA ED E CARATTERIZZATA DALLA PRESENZA DI FORMAZIONI PIU O MENO SFERICHE, GLI OVOLI, DAI QUALI SI SVILUPPANO CON FACILITA I POLLONI, CHE, TAGLIATI E INTERRATI, RIESCONO AD EMETTERE RADICI CON FACILITA E DARE ORIGINE A NUOVE PIANTINE. SUL TRONCO SONO INSERITE LE BRANCHE (PRIMARIE SE SI SVILUPPANO DAL TRONCO, SECONDARIE SE NASCONO DALLE PRIMARIE) CHE PORTANO I RAMI, SUI QUALI NASCONO I GERMOGLI CHE SONO LE RAMIFICAZIONI CHE SI SVILUPPANO NELL ANNATA. I GERMOGLI CHE NASCONO SUL DORSO DI RAMI E BRANCHE E CRESCONO RAPIDI E MOLTO VIGOROSI SONO DETTI SUCCHIONI. LE RADICI

10 L APPARATO RADICALE DELL OLIVO E FASCICOLATO E CON MOLTE RAMIFICAZIONI SUPERFICIALI CHE SVOLGONO LA MAGGIOR PARTE DELL ATTIVITA DI ASSORBIMENTO DELLE SOSTANZE NUTRITIVE. LE RADICI SI ESTENDONO ORIZZONTALMENTE FINO A 2-3 VOLTE L ALTEZZA DELLA PIANTA E SI SPINGONO IN PROFONDITA, NEI SUOLI PIU FERTILI, FINO A 1,5-2 METRI. LE FOGLIE LE FOGLIE DELL OLIVO SONO PICCOLE, ALLUNGATE, CON MARGINE INTERO, DI COLORE VERDE SCURO NELLA PAGINA SUPERIORE, ED ARGENTEE IN QUELLA INFERIORE. LA LORO CONFORMAZIONE RIDUCE MOLTO LA TRASPIRAZIONE E QUINDI LA PERDITA DI ACQUA. SONO ATTACCATE AI RAMI IN POSIZIONE OPPOSTA. LE FOGLIE DELL OLIVO SI RINNOVANO OGNI 2-3ANNI.

11 IL FIORE I FIORI DELL OLIVO SONO RIUNITI IN INFIORESCENZE, SIMILI A PICCOLI GRAPPOLI, ALLA BASE DELLE FOGLIE E VENGONO CHIAMATI MIGNOLE. SONO PICCOLI DI COLORE BIANCO-CREMA E PROFUMATI. LA FIORITURA NON AVVIENE CONTEMPORANEAMENTE SU TUTTA LA PIANTA, MA SI PROTRAE PER ALCUNE SETTIMANE. IL PERIODO DELLA FIORITURA E COMPRESO TRA APRILE E MAGGIO E VARIA DA ZONA A ZONA A SECONDA DELLE VARIETA COLTIVATE.

12 I FRUTTI IL FRUTTO DELL OLIVO E L OLIVA. L OLIVA E UNA DRUPA DI FORMA OVALE DI COLORE VERDE QUANDO E ACERBA E NERASTRA QUANDO E MATURA. E COSTITUITA DA TRE STRATI: UNO STRATO ESTERNO CHIAMATO EPICARPO O BUCCIA, UNO STRATO MEDIANO CHIAMATO MESOCARPO O POLPA RICCO DI OLIO, E UNO STRATO INTERNO ENDOCARPO O NOCCIOLO, FORTEMENTE INDURITO A PROTEZIONE DEL SEME. IL CONTENUTO IN OLIO DELL OLIVA E COSI DISTRIBUITO: BUCCIA O EPICARPO 1% POLPA O MESOCARPO - 70% NOCCIOLO O ENDOCARPO - 29 %

13 ESISTONO CENTINAIA DI VARIETA DI OLIVO E QUINDI CENTINAIA DI VARIETA DI OLIVE. OLIVE DA OLIO, OLIVE DA TAVOLA, E OLIVE A DUPLICE ATTITUDINE, CHE HANNO FORMA E DIMENSIONI DIFFERENTI. LE VARIETA DA TAVOLA SONO CARATTERIZZATE DA UN FRUTTO, CHE RISPETTO A QUELLO DELLE VARIETA DA OLIO HA DIMENSIONI MAGGIORI ED UNA RESA IN OLIO GENERALMENTE BASSA. FATTA ECCEZIONE PER IL PIEMONTE E LA VALLE D'AOSTA, SI PUÒ DIRE CHE OGNI REGIONE ITALIANA POSSEGGA I SUOI OLIVETI E PRODUCA OLIO, IN QUANTITÀ PIÙ O MENO ABBONDANTI. DISTINGUERE TRA LE DIVERSE VARIETÀ DI OLIVE PUÒ ESSERE MOLTO DIFFICILE, DATO CHE LE DIFFERENZE A VOLTE SONO DAVVERO MINIME. PER RICONOSCERE UNA VARIETA DALL ALTRA, OLTRE ALL'OLIVA, I TECNICI CHE LE ANALIZZANO STUDIANO LA FORMA DEL SEME E I FIORI PRODOTTI DALL'OLIVO. ALTRETTANTO IMPORTANTE NELLA DISTINZIONE È L'ASSAGGIO DELL'OLIO.

14 MA ANDIAMO A VEDERE QUALI SONO LE VARIETA PIÙ IMPORTANTI PRESENTI IN ITALIA. N.B.* NELLA SCHEDA SEGUENTE INDICHEREMO CON O. LE VARIETA DA OLIO CON T. LE VARIETA DA TAVOLA CON D.A. LE VARIETA A DUPLICE ATTITUDINE

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