PROVINCIA DI TRIESTE

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1 PROVINCIA DI TRIESTE REGOLAMENTO DELL IMPOSTA PROVINCIALE SULLE FORMALITA DI TRASCRIZIONE, ISCRIZIONE ED ANNOTAZIONE DEI VEICOLI RICHIESTE AL P.R.A. EX ART. 56 DEL DECRETO LEGISLATIVO 15 DICEMBRE 1997 N. 446 (I.P.T.). (Approvato con deliberazione consiliare n. 67 dd )

2 Art. 1 (Istituzione dell imposta) 1. In attuazione di quanto disposto dall art. 56 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 è istituita l Imposta provinciale sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione (I.P.T.) dei veicoli richieste al Pubblico Registro Automobilistico (di seguito chiamato P.R.A.), avente competenza nell ambito territoriale corrispondente. 2. L imposta si applica sulla base della vigente disciplina di legge e secondo le norme del presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n Art. 2 (Presupposto e soggetti passivi dell imposta) 1. L imposta si applica sulle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli richieste al P.R.A. a partire dal 1 gennaio 1999, ai sensi dell art. 5 del R.D. 29 luglio 1927 n. 1814, dell art. 56, comma 1, del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, del D.Lgs. 30 aprile 1992 n.285, dagli articoli n e successivi del Codice Civile, nonché su tutte le formalità basate sui titoli destinati alla pubblicità nel P.R.A. secondo le vigenti normative 2. Soggetto passivo dell imposta è l acquirente del veicolo come individuato negli artt. 93 e 94 del D.Lgs. 30 aprile 1992 n.285 del nuovo codice della strada o il soggetto nell interesse del quale viene compiuta l iscrizione trascrizione o l annotazione presso il P.R.A. Art. 3 (Misure dell imposta) 1. L I.P.T. è applicata sulla base di apposita tariffa di cui al decreto del Ministro delle Finanze 27 novembre 1998 n. 435 nel quale sono stabilite le misure dell imposta per tipo e potenza dei veicoli. 2. L imposta è dovuta per ciascun veicolo al momento della richiesta della formalità all ufficio del P.R.A.. È dovuta una sola imposta quando per lo stesso credito ed in virtù dello stesso atto devono eseguirsi più formalità di natura ipotecaria. 3. Alle formalità richieste ai sensi e per gli effetti dell art del codice civile, si applica un imposta pari al doppio della relativa tariffa. 4. Agli atti relativi ai veicoli trentennali e ai veicoli costruiti da almeno vent anni di particolare interesse storico e collezionistico ex art. 63, comma 2, L. 21 novembre 2000 n. 342 si applica una tariffa fissa pari a 51,65 per gli autoveicoli e 25,82 per i motoveicoli. 5. Nel caso di ripresentazione di formalità respinta non si procede ad ulteriore riscossione dell imposta, ad eccezione del caso in cui la precedente richiesta sia stata respinta per omesso od insufficiente versamento. 6. Le misure stabilite dal D.M. 27 novembre 1998 n. 435 devono essere approvate con deliberazione della Giunta Provinciale da adottare per ciascun anno entro i termini previsti dall art. 54 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 e possono essere aumentate fino ai limiti stabiliti dall art. 56 c. 2 dello stesso D.Lgs.. Tali misure hanno effetto a decorrere dal 1 gennaio dell anno cui è riferito il bilancio di previsione. 7. La delibera di istituzione o modifica delle misure di imposta va notificata in copia autentica entro dieci giorni dalla data di esecutività al competente ufficio provinciale del P.R.A. ed all eventuale Concessionario della riscossione per gli adempimenti di competenza.

3 Art. 4 (Modalità e termini) 1. Il versamento dell imposta per le formalità di prima iscrizione nonché di contestuali diritti reali dei veicoli al P.R.A. di cui all art. 1 c.1 e art. 7 del DPR 19 settembre 2000 n. 358 deve essere effettuato contestualmente all effettivo rilascio dell originale della carta di circolazione e del certificato di proprietà. 2. Il versamento dell imposta per le formalità di prima iscrizione non rientranti tra quelle del comma 1 deve essere effettuato entro il termine di sessanta giorni dalla data di effettivo rilascio dell originale della carta di circolazione. 3. Il versamento dell imposta per le formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione relative a veicoli già iscritti al P.R.A. deve essere effettuata entro lo stesso termine di cui al comma precedente dalla data di formazione dell atto. 4. Per gli atti societari e giudiziari il termine per la richiesta delle formalità ed il pagamento della relativa imposta decorre a partire dal sesto mese successivo alla pubblicazione nel registro delle imprese e, comunque, entro 60 giorni dalla effettiva restituzione alle parti a seguito dei rispettivi adempimenti, ai sensi dell art.56 c.8 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n Le formalità di cui ai commi precedenti non possono essere eseguite se non è stata assolta l imposta provinciale nelle misure comunicate al P.R.A., ai sensi del terzo comma dell art. 56 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446; a ciò si provvede mediante l esibizione dell attestazione di cui all art. 7 comma 3 del presente Regolamento. Art. 5 (Agevolazioni) 1. Le agevolazioni previste nel presente articolo devono essere espressamente invocate nella nota di presentazione della formalità al P.R.A. 2. Per gli autoveicoli muniti di carta di circolazione per uso speciale ed i rimorchi destinati a servire detti veicoli, semprechè non siano adatti al trasporto di cose, l imposta è ridotta ad un quarto. 3. Analoga riduzione si applica per i rimorchi ad uso abitazione per campeggio e simili. Art. 6 (Esenzioni) 1. Le esenzioni previste nel presente articolo devono essere espressamente invocate nella nota di presentazione della formalità al P.R.A. 2. Sono esenti dall imposta i seguenti atti: atti di natura traslativa o dichiarativa aventi ad oggetto veicoli adattati ai soggetti portatori di handicap indicati nei c.1 e c.3 dell art.8 della L. 27 dicembre 1997 n.449 e riconosciuti da certificato medico rilasciato da una competente commissione medica, che dovrà attestare espressamente il carattere motorio della disabilità; atti relativi ai soggetti con handicap psichico o mentale, di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento e ai soggetti con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, come individuati dall art.30 c.7 L. 23 dicembre 2000 n. 388, a prescindere dall'adattamento del veicolo; gli atti relativi alle cessioni di mezzi di trasporto usati, da chiunque effettuate nei confronti dei contribuenti che ne fanno commercio; gli atti di trasferimento a favore delle O.N.L.U.S.;

4 gli atti di trasferimento da Enti Locali ad Enti Strumentali per la gestione dei servizi pubblici; gli atti relativi a motocicli come individuati dall art. 53 c.1 l.a) del D.Lgs. 30 aprile 1992 n.285; gli atti di competenza del Giudice di Pace, che non eccedano la somma di 1.032,91; gli atti relativi a finanziamenti agevolati in base all art. 15 del DPR 29 settembre 1973 n. 601; le operazioni effettuate dalle Associazioni di Volontariato diverse dalle successioni e donazioni; formalità relative ad eredità, donazioni o legato a favore delle Associazioni di Volontariato; gli atti relativi al procedimento di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio e separazione tra coniugi. Art. 7 (Modalità di riscossione e liquidazione dell imposta) 1. La liquidazione, la riscossione e la contabilizzazione dell I.P.T. ed i relativi controlli nonché l applicazione delle sanzioni per l omesso o ritardato pagamento dell imposta, vengono effettuati, in conformità a quanto previsto dall art.56 c.4 del D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446, mediante affidamento allo stesso Concessionario del P.R.A. a condizioni da stabilire tra le parti. 2. Mediante apposita convenzione si concorderà tra le parti i reciproci obblighi e il compenso dovuto al Concessionario per la riscossione dell Imposta Provinciale di Trascrizione. 3. L attestazione di avvenuto versamento dell imposta dovuta va presentata al pubblico registro automobilistico insieme agli altri documenti e certificazioni prescritti dalle vigenti disposizioni in materia per la richiesta delle formalità di trascrizione, iscrizione ed annotazione dei veicoli. Art. 8 (Sanzioni e interessi) 1. Ai sensi dell art. 13 del D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 471, per l omissione o ritardato pagamento dell imposta entro i termini di cui all art. 4 del presente Regolamento, al momento della richiesta di formalità si applica una sanzione pari al 30% dell importo non versato. 2. Sulla somma dovuta a titolo d imposta devono essere calcolati gli interessi moratori in misura pari al tasso legale. 3. Il pagamento delle sanzioni e degli interessi moratori di cui al presente articolo è eseguito secondo le stesse modalità ed utilizzando la stessa modulistica prevista per l imposta. 4. Nel caso di formalità ripresentate, ai fini dell applicazione delle sanzioni di cui ai commi precedenti, si tiene conto della data di prima presentazione al P.R.A., purché in tale data l I.P.T. sia stata riscossa in misura non inferiore alla minima prevista dalla Tariffa in vigore. 5. Al pagamento dell imposta e degli eventuali sanzioni ed interessi sono obbligati in solido i richiedenti le formalità ed i soggetti a cui favore sono richieste le formalità stesse. Art. 9 (Ravvedimento) 1. Ai sensi dell art. 13, comma 1, lett. A) del D.Lgs. dd. 18 dicembre 1997 n. 472 e successive modificazioni, la sanzione di cui al comma 1 dell articolo 8 del presente Regolamento è ridotta ad un ottavo se il ritardo non supera i trenta giorni, purché la stessa sia stata versata unitamente all'imposta ed agli interessi, in base all'istituto del ravvedimento operoso. 2. La stessa sanzione è ridotta ad un quinto se il ritardo non supera l anno, purché la stessa sia stata versata unitamente all imposta ed agli interessi, in base all istituto del ravvedimento operoso.

5 Art. 10 (Rimborsi e recuperi) 1. La Provincia provvede ad effettuare i rimborsi e i recuperi direttamente ovvero ad autorizzare il Concessionario del P.R.A. al rimborso o al recupero delle somme dovute in conformità a quanto previsto dalla convenzione. 2. I rimborsi devono essere richiesti dal contribuente nel termine di tre anni dalla data in cui la formalità è stata presentata. In caso di formalità già presentate e rifiutate dal P.R.A. che non vengono più ripresentate, ai fini del rimborso dovrà essere allegata la richiesta della formalità originaria, debitamente annullata. 3. Entro lo stesso termine di cui al comma precedente dovrà essere presentata la richiesta di rimborso per i versamenti in eccesso d imposta. 4. L imposta o la maggiore imposta dovuta a seguito di mancata o erronea liquidazione e versamento del tributo e l eventuale sanzione, devono essere contestate al trasgressore con le modalità previste dal D.Lgs. 18 dicembre 1997 n. 472 entro il termine di decadenza di tre anni. 5. Il Concessionario del P.R.A. provvede, altresì, alla riscossione delle somme dovute per le differenze d imposta e le eventuali sanzioni, a seguito di errori per difetto al momento del versamento da parte del contribuente, con le modalità stabilite in convenzione. 6. Non si procede ai recuperi e ai rimborsi per importi complessivi inferiori a 16,53, come indicato nel D.P.R. 16 aprile 1999 n.129 e successive modificazioni. Art. 11 (Controversie) 1. Le controversie concernenti l imposta, le sanzioni e gli interessi moratori, sono soggette alla giurisdizione delle Commissioni Tributarie secondo le disposizioni di cui al D.Lgs. 31 dicembre 1992 n. 546 e successive modifiche. Art. 12 (Norme finali e transitorie) 1. Per quanto non previsto nel presente Regolamento si applicano le disposizioni previste dalla vigente normativa, ed in particolare il D.Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446 agli artt. 52 e 56 e il Regolamento generale delle entrate provinciali. Art. 13 (Entrata in vigore) 1. Il presente Regolamento sostituisce quello approvato con deliberazione n. 3/C/99 e successivamente modificato con deliberazioni n. 15/C/99 e 12/C/2000 ed entra in vigore il 1 gennaio 2007.