Donare Ricevere Ricambiare
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- Gianfranco Nobile
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1 Donare Ricevere Ricambiare
2 Sommario La Fondazione della Comunità Salernitana Onlus 1 Il Bene Comune 2 Una missione possibile La nostra e le altre fondazioni comunitrie C'è bisogno di tutti noi Tra presente e futuro 5 Come donare Le donazioni correnti Le donazioni a patrimonio I lasciti testamentari Azione e donazione 10 La prima sfida I settori di intervento Le modalità di erogazione L'attività svolta Il diritto di donare 15 Servizi e vantaggi per il donatore Chi siamo 18 Il Consiglio di Amministrazione I Soggetti Fondatori
3 La Fondazione della Comunità Salernitana Onlus La Fondazione della Comunità Onlus è la prima Fondazione di Comunità del Mezzogiorno ed è stata costituita il 27 aprile Nasce con l'obiettivo di promuovere una vera cultura del dono che faccia sentire tutti noi partecipi dello sviluppo sociale, culturale ed etico del territorio al quale apparteniamo, di rafforzare i legami di solidarietà e responsabilità sociale, migliorare la qualità della vita della nostra comunità locale. La Fondazione della Comunità è il punto di incontro tra chi vuole donare e chi ha bisogno di aiuto. È il luogo in cui si incontrano bisogni diversi che danno vita ad un nuovo modo di intendere il bene comune, il luogo in cui le esigenze di chi ha bisogno e di chi invece vuole donare per aiutare il prossimo, possono essere soddisfatte. Perchè donando alla Fondazione della Comunità noi doniamo direttamente alla comunità. Per questo la Fondazione della Comunità, il cui patrimonio iniziale di oltre euro è stato costituito grazie al contributo di 63 fondatori, rivolge il suo appello a tutti: a privati cittadini, imprese, altre fondazioni già esistenti, associazioni professionali e di categoria, enti territoriali per costruire, tutti insieme, la cassaforte della comunità. In questo nostro cammino abbiamo incontrato tanti donatori che non hanno voluto far mancare il proprio contributo: banche, enti locali, imprenditori, famiglie, ma anche enti ecclesiali, servizi sociali e organizzazioni di terzo settore, grazie ai quali abbiamo potuto individuare i bisogni della nostra comunità. 1
4 Il bene comune Una missione possibile Scopo della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus è quello di contribuire a realizzare progetti di utilità sociale sul territorio grazie alle donazioni di tutti noi. Una nuova cultura del dono che responsabilizza tutti a ricercare il bene collettivo è l'obiettivo della Fondazione, perché solo donando offriamo alla Fondazione la possibilità di intervenire concretamente sul territorio sostenendo progetti socialmente utili. Infatti tutte le attività, i progetti già avviati e quelli che saranno realizzati, possono essere sostenuti grazie ai frutti del patrimonio permanente della Fondazione che viene incrementato anche dalle nostre donazioni. Il rapporto di collaborazione che nasce con il terzo settore, con le associazioni presenti sul territorio, e con gli enti ecclesiali, per i quali la Fondazione si pone anche come stimolo per la crescita progettuale, permette alla Fondazione stessa di diventare il tramite naturale tra chi vuole donare e chi realizza interventi sociali sul territorio. Ma il ruolo della Fondazione è anche quello di affiancare e sostenere il pubblico, senza sostituirlo, laddove non ci sono sufficienti risorse per agire sul territorio. 2
5 La nostra e le altre fondazioni comunitarie La Fondazione della Comunità Salernitana Onlus è la prima che nasce nel centro sud Italia. Ma l'esperienza delle Fondazioni di Comunità è una realtà concreta che da anni opera, con risultati eccellenti, nel nord Italia grazie al sostegno della Fondazione Cariplo, che ne sostiene le attività attraverso il meccanismo di raddoppio del patrimonio fino al raggiungimento delle sfide programmate. In Lombardia, ad esempio, la Fondazione Comasca Onlus in nove anni ha costituito un patrimonio di 5 milioni di euro in donazioni necessarie a ricevere, grazie al meccanismo del raddoppio, ben 10 milioni di euro, che le permettono di realizzare un numero maggiore di interventi nei settori in cui opera. In questi nove anni la Fondazione Comasca ha finanziato 1024 progetti distribuendo alle organizzazioni non profit oltre 11 milioni di euro. Il patrimonio della Fondazione Comasca supera i 15 milioni di euro. Ancora, in Piemonte, la Fondazione della Comunità Novarese, costituita nel 2000, grazie al sostegno di tanti sensibili donatori, ha favorito la creazione di oltre 42 fondi patrimoniali, raggiungendo quasi 7 milioni di euro. Il patrimonio della Fondazione, che supera i 16 milioni di euro, ha permesso in 11 anni di attività di finanziare numerosi progetti di utilità sociale: nell ambito dello sport, a favore di disabili, manifestazioni culturali e musicali di grande rilievo, acquisto di materiale specifico per molte associazioni che operano sul territorio a favore della comunità. 3
6 C è bisogno di tutti noi Tutti noi possiamo contribuire ad incrementare il patrimonio della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus raggiungendo, tutti insieme, gli obiettivi prefissati. Il dono, piccolo o grande, di ciascuno di noi è fondamentale. Tutti possiamo donare: singoli e gruppi di cittadini che vogliono mantenere vivo il ricordo di una persona stimata, che vogliono realizzare un determinato progetto anche attraverso il sostegno ad associazioni di terzo settore; persone benemerite che vogliono effettuare una donazione costituendo un fondo patrimoniale, intestato a se stessi o ad una persona cara per ricordarla nel tempo e per vedere realizzato un loro desiderio; famiglie che hanno nel loro nucleo un disabile e si preoccupano della loro assistenza una volta che non potranno più prendersene cura; associazioni professionali o di categoria che possono promuovere tra i loro soci la costituzione di un fondo collettivo di categoria o di associazione presso la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus destinando il reddito alla realizzazione di progetti di cui essi stessi possono essere fruitori; enti territoriali perché tutti insieme si possa far fronte alle esigenze più urgenti che arrivano dal territorio. 4
7 Tra presente e futuro Come donare Donare alla Fondazione della Comunità Salernitana Onlus significa scegliere se il proprio dono dovrà essere destinato alla costituzione di un patrimonio i cui frutti siano perennemente destinati al finanziamento di attività di utilità sociale, o invece potrà essere utilizzato fin da subito per la realizzazione di progetti o di altre iniziative. Si può donare, dunque, per accrescere il patrimonio della Fondazione o per erogare direttamente risorse per finanziare interventi immediati sul territorio. In qualunque caso, il nostro dono, piccolo o grande, rafforza la capacità di intervento della Fondazione della Comunità contribuendo alla crescita sociale e solidale del territorio e sostenendo le attività di tutte le associazioni del terzo settore, del volontariato, di enti ecclesiali e territoriali che sono impegnati ad aiutare chi ha bisogno. Il dono, quindi, è il primo mattone per costruire una comunità coesa che sappia trovare al suo interno la capacità di garantire un futuro serio e certo per tutti coloro che hanno bisogno di assistenza, per lo sviluppo del territorio, per consentire alle idee e ai progetti di camminare contribuendo alla realizzazione del bene comune. 5
8 Le donazioni correnti La Fondazione della Comunità Salernitana Onlus gestisce la parte più consistente delle erogazioni per conto dei donatori che l'hanno scelta come intermediaria di fiducia per la propria attività filantropica. Il donatore può suggerire alla Fondazione della Comunità Salernitana gli interventi che ritiene più interessanti, oppure può demandare alla Fondazione la selezione dei destinatari. È possibile creare presso la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus un fondo corrente, incrementabile di anno in anno dal donatore, che permetta di non immobilizzare le donazioni ma di destinarle al sostegno di interventi di solidarietà sociale da pianificare nel tempo, massimizzando da subito i benefici fiscali. Il donatore può, dunque, scegliere di destinare il suo dono per sostenere un progetto individuato dalla Fondazione della Comunità, condividendone le finalità, oppure decidere di proporre alla fondazione un proprio progetto e di sostenerlo con le risorse del Fondo. Si può scegliere, infine, di donare alla Fondazione della Comunità Salernitana destinando il 5x1000 dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. Destinare il nostro 5x1000 alla Fondazione è semplice e non costa nulla: basta inserire il codice fiscale nel primo riquadro a sinistra della scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille dell'irpef nei moduli CUD, 730, UNICO. Con una semplice firma nella tua dichiarazione dei redditi puoi sostenere i progetti che la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus realizza in favore della nostra comunità. 6
9 Le donazioni a patrimonio Accanto alle donazioni correnti, la Fondazione offre ai donatori una modalità alternativa che è rappresentata dalla donazione a patrimonio. Con la propria donazione si può creare un fondo, accrescerne uno già esistente o incrementare il fondo comune della Fondazione. I fondi possono essere di vario tipo in base agli interessi e al coinvolgimento di chi dona: a) nominativi: rappresentano l'alternativa più semplice ed immediata alla costituzione di una propria fondazione. Il donatore può infatti scegliere a chi intestare il fondo, può indicarne le finalità e stabilire, insieme alla Fondazione, la politica di investimento della quota patrimoniale; b) memoriali: sono costituiti in memoria di una persona scomparsa. Lo scopo della donazione può essere definito al momento del conferimento, facendo riferimento agli interessi e alle finalità benefiche perseguite in vita dalla persona cui viene intestato il fondo; c) geografici: sono fondi costituiti per finanziare interventi localizzati in aree specifiche del territorio provinciale; d) di categoria: nascono per decisione di una associazione di categoria e possono essere alimentati nel tempo dai suoi aderenti. Per una categoria professionale la costituzione di un fondo rappresenta una significativa opportunità in termini di coesione interna e di immagine positiva sul territorio; 7
10 e) tematici: si caratterizzano per l'area di interesse a cui il donatore vuole destinare il suo dono. Inoltre, con una donazione non inferiore a 500 euro si può sottoscrivere una cedola di buona azione, diventando parte attiva nella formazione del patrimonio della Fondazione. Ogni cedola di buona azione va ad incrementare la cassaforte della solidarietà che, grazie a tali piccole donazioni, diventerà una sicurezza permanente per l'intera comunità. Il donatore può costituire, in cinque anni, un fondo patrimoniale senza vincoli di destinazione del valore minimo di euro, acquisendo la qualifica di Fondatore Successivo della Fondazione della Comunità Salernitana. 8
11 Lasciti testamentari Una ulteriore modalità di donazione, per contribuire concretamente alla realizzazione delle attività della Fondazione della Comunità Salernitana, è rappresentata dai lasciti testamentari attraverso cui si può dare continuità alle proprie attività filantropiche, finché in vita, ed avere la certezza che queste verranno portate avanti anche in seguito. Il testamento è un gesto semplice ma allo stesso tempo di grande responsabilità che consente di tutelare le persone a noi care e di decidere, compatibilmente con la legge, come destinare i propri beni. Attraverso le donazioni particolari si possono donare immobili che potranno essere utilizzati dal donante finché in vita oppure donare in gestione altri beni (denaro, titoli, fondi di investimento, assicurazioni sulla vita) il cui reddito annuale, oppure parte del bene donato, resteranno utilizzabili per le necessità in vita del donatore. 9
12 Azione e donazione La prima sfida Tutti noi con il nostro dono possiamo contribuire ad accrescere il patrimonio della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, collaborando a raggiungere un primo obiettivo importante. La sfida che possiamo vincere tutti insieme è quella di accrescere, con le nostre donazioni, il patrimonio della Fondazione a 2 milioni di euro con cui sarà possibile accedere, con il meccanismo del raddoppio della raccolta, ad un pari contributo della Fondazione con il Sud, ente che sostiene la nascita e lo sviluppo delle Fondazioni di Comunità del Mezzogiorno. Obiettivo della Fondazione con il Sud è quello di collaborare alla creazione, nell'arco dei prossimi anni, di un patrimonio di almeno 5 milioni di euro, al fine di rafforzare sempre di più questo salvadanaio della Comunità. La Fondazione con il Sud è impegnata anche a mettere a disposizione della Fondazione di Comunità Salernitana per i primi 3 anni, ulteriori risorse incrementando i fondi raccolti dalla Fondazione della Comunità Salernitana da erogare sul territorio. 10
13 I settori di intervento I settori in cui la Fondazione della Comunità Salernitana Onlus vuole intervenire con la preziosa collaborazione delle organizzazioni del terzo settore e del volontariato, degli enti ecclesiali e con gli enti territoriali, sono i seguenti: assistenza sociale assistenza sanitaria assistenza socio-sanitaria cultura, istruzione, educazione, formazione, con particolare riferimento alla promozione dello sviluppo di capitale umano di eccellenza sport dilettantistico imprenditoria sociale solidarietà internazionale tutela e valorizzazione di attività ed iniziative culturali, di interesse artistico e storico tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente ricerca scientifica 11
14 Le modalità di erogazione Le esigenze di una comunità rappresentano la domanda cui una Fondazione di Comunità deve fornire risposte immediate e certe. L'erogazione di risorse da parte della Fondazione può avvenire attraverso questi strumenti: Bandi con raccolta: sono uno strumento utilizzato per sostenere progetti di utilità sociale da realizzare nei settori di intervento della Fondazione in favore del territorio. Permette una assoluta trasparenza nell'assegnazione dei contributi, con una selezione che coinvolge un comitato tecnico di valutazione preliminare e gli organi della Fondazione. Patrocini: sono strumenti attraverso cui la Fondazione può diffondere la sua immagine, consentendo l'utilizzo del logo per eventi. Microerogazioni: sono contributi di piccola entità che la Fondazione potrà erogare sia a favore di progetti non particolarmente onerosi, pervenuti extrabando, sia per far fronte a particolari situazioni di bisogno. 12
15 Progettualità specifiche: la Fondazione può affiancare interventi nuovi e qualitativamente significativi a sostegno di aree tematiche individuate come prioritarie di intervento. Erogazioni di beneficenza: la Fondazione può concedere contributi modesti a favore di persone indigenti e nuclei famigliari attraverso l'istituzione dell'ufficio Pio che può svolgere una funzione puramente assistenziale, erogando sussidi su domanda di una parrocchia, ente ecclesiale, ente territoriale o associazione di beneficenza. Borse di studio: a favore di giovani meritevoli o in condizioni economiche svantaggiate, dando loro la possibilità di formarsi ed esprimere al meglio le proprie potenzialità, erogando contributi ad enti terzi (Università, etc). Macroerogazioni: per finanziare progetti significativi rientranti nelle finalità istituzionali della Fondazione e pervenuti extrabando da soggetti terzi o promossi dagli stessi in collaborazione con la Fondazione. 13
16 Le prime erogazioni In questi primi anni di vita e grazie al sostegno di quanti ci accompagnano in questo cammino, abbiamo dato vita a numerose iniziative in favore della comunità. Grazie ai nostri donatori abbiamo costituito 13 fondi e con questi abbiamo potuto realizzare importanti progetti tra cui il microcredito economico e sociale e la lotta alla povertà per combattere l'esclusione sociale e offrire una possibilità di speranza alle persone in situazione di povertà e di emarginazione. Grazie ai bandi, promossi anche con l'aiuto dei nostri donatori, abbiamo potuto sostenere le attività di tante organizzazioni del terzo settore e associazioni di volontariato che hanno così potuto realizzare piccoli e grandi progetti di utilità sociale. Abbiamo sostenuto progetti di formazione destinati ai ragazzi, iniziative sportive per combattere il disagio sociale giovanile, azioni in favore di famiglie in difficoltà, anziani soli. E ancora progetti di educazione ambientale e di sostegno alla legalità. In questi primi anni di vita abbiamo visto maturare una nuova visione comune di problemi e prospettive nella consapevolezza che solo insieme si può creare una comunità responsabile e solidale. 14
17 Il diritto di donare I servizi e i vantaggi per il donatore La Fondazione offre la possibilità di usufruire delle agevolazioni fiscali previste dalle normative vigenti con il sistema del più dai, meno versi. Le donazioni fatte alla Fondazione da persone fisiche o da enti soggetti all'imposta del reddito sulle società, sono deducibili dal reddito complessivo nel limite del 10% dello stesso e comunque nella misura massima di ,00 euro annui, come previsto dalla normativa vigente. I titolari di reddito di impresa possono usufruire delle agevolazioni fiscali previste dall'art. 100 del Testo Unico delle imposte sul reddito e dedurre le donazioni nella misura massima prevista di 2.065,83 euro o del 2% dl reddito di impresa dichiarato. Si estendono anche alle imprese i benefici del D. L. 35\05 che ha introdotto il principio più dai, meno versi. Per usufruire dei benefici fiscali è sufficiente che il donatore alleghi alla propria dichiarazione dei redditi la ricevuta del pagamento effettuato a favore della Fondazione. 15
18 La Fondazione garantisce l'anonimato o la massima pubblicità, secondo le esigenze del donatore. Un gesto di solidarietà nasce dall'intenzione del donatore, che può essere un privato cittadino o una azienda, di compiere una azione utile e concreta in favore di chi ha bisogno di aiuto. La scelta filantropica può diventare, attraverso la comunicazione, un esempio per gli altri, ma anche un modo per valorizzare la propria immagine e la vicinanza al territorio. A chi volesse mantenere la riservatezza del gesto compiuto, la Fondazione garantisce totale anonimato e discrezione. 16
19 Chi siamo
20 Gli amministratori CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Giovanni VIETRI, presidente Giuseppe CAVALIERE, vicepresidente Ermanno GUERRA, vicepresidente Antonia AUTUORI, consigliere Antonio CALANDRIELLO, consigliere Vincenzo CESAREO, consigliere Francesco CHIRICO, consigliere Anna NUNZIANTE, consigliere Rev. Don Vincenzo FEDERICO, consigliere Maddalena PEZZOTTI, consigliere Maria Patrizia STASI, consigliere COLLEGIO DEI REVISORI Giuseppe MELARA, presidente Antonio ANNUNZIATA, membro effettivo Matteo PICARDI, membro effettivo Gerardo ATTIANESE, membro supplente Antonio PILUSO, membro supplente COLLEGIO DEI PROBIVIRI Nicola FALCONE, membro Giuseppe LOMBARDI, membro Caterina MIRAGLIA, membro 18
21 I fondatori Enti pubblici Comune di Salerno, Provincia di Salerno, Università degli Studi di Salerno, Comune di Castel San Giorgio, Piano Sociale di Zona S4, Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Autorità Portuale di Salerno. Banche di credito cooperativo Banca di Credito Cooperativo di Sassano, Banca di Credito Cooperativo di Salerno, Banca Prossima Spa. Fondazioni di erogazione Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana Autorità ecclesiastiche Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, Diocesi di Amalfi- Cava dei Tirreni, Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, Diocesi di Teggiano-Policastro, Diocesi di Vallo della Lucania. Ordini professionali e singoli professionisti Ordine degli Architetti, P.P. e C. della Provincia di Salerno, Ordine dei Commercialisti, Arch-Team Adinolfi Associati, Anna Nunziante, Alfonso Sansone, Michele Salvatore Mastromartino, Domenico Della Porta, Camilla Caramico. Istituti scolastici e agenzie formative Istituto Tecnico Commerciale Statale Antonio Genovesi di Salerno, Associazione Tecnici Controllori. 19
22 Associazioni di categoria Associazione Nazionale Costruttori Edili Salerno, Confesercenti della provincia di Salerno, Cidec Salerno, Confcooperative Salerno, Associazione Cristiana Artigiani Italiani, Confindustria Salerno, Unimpresa Provinciale di Salerno, Federazione Provinciale Artigiani di Salerno aderenti alla C.A.S.A (Confederazione Autonoma Sindacati Artigiani), CNA Associazione Provinciale di Salerno, Associazione Piccole e Medie Imprese di Salerno e provincia, Confartigianato Imprese A.L.I. della provincia di Salerno, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Salerno. Organizzazioni di terzo settore Forum Provinciale del Terzo Settore, Associazione Mentoring USA\Italia onlus, Fondazione San Michele Arcangelo, A.R.F.O.S. s.c.a.r.l., Fondazione Alario per Elea Velia onlus, Associazione Solidarietà e Sviluppo onlus, Bi. Ci. Ci.Lavoro Soc. coop. a r.l.. Fondazione I.Ri.Di.A Istituto di Ricerca e Didattica Ambientale Museo Naturalistico, Università Popolare del Vallo di Diano, Alburni e Cilento, La Rada Consorzio di Cooperative Sociali Scs, Fondazione M.I.d.A. - Musei Integrati dell'ambiente. Imprese Michele Autuori srl, Tubifor Srl, Co.Ge.Nu.Ro srl, Salerno Energia S.p.A, Sorgen srl, Idrocilento S.C.p.A, Centrale del Latte di Salerno S.p.A., CSTP Azienda della Mobilità S.p.A., Consorzio Turistico Contursi Thermae, La Doria Spa, Centro Sportivo Meridionale Bacino Sa3 ECOMETA, G. Del Priore srl, Metoda Spa. 20
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