attraverso le unità d'ingresso (input) è possibile l'immissione nel sistema di dati aggiutivi (es. tastiera)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "attraverso le unità d'ingresso (input) è possibile l'immissione nel sistema di dati aggiutivi (es. tastiera)"

Transcript

1 Sistemi modulo 1: I sistemi informatici Unità 1: L'architettura hardware di un computer Struttura di un elaboratore: Struttura interna CPU (central processing unit) o microprocessore, dispositivo che coordina tutte le funzioni che si svolgono all'interno del computer; memoria centrale in cui risiedono programmi e dati memoria di massa costituita da supporti magnetici, ottici o magneto-ottici unità d'ingresso dispositivi attraverso i quali l'operatore può immettere dati e programmi nella memoria unità d'uscita dispositivi atti alla presentazione dei risultati delle elaborazioni svolte La memoria centrale si suddivide in 2 tipologie RAM, su cui è possibile scrivere e leggere i dati, di tipo volatile, perde dati allo spegnimento del sistema ROM, da cui è possibile solo leggere dati, è di tipo non volatile, conserva dati anche a sistema non alimentato. le memorie di massa contengono inizialmente i dati da elaborare e i programmi, questi vengono poi trasferiti alla memoria centrale al momento dell'elaborazione attraverso le unità d'ingresso (input) è possibile l'immissione nel sistema di dati aggiutivi (es. tastiera) al termine dell'elaborazione, o in fasi intermedie, i risultati vengono portati allesterno su unità d'uscita (output), o regustrati sulle unità di massa. Pagina 1

2 I sistemi di elaborazione possono esser raggruppati in categorie in base alle possibilità di utilizzazione: MAINFRAME, grossi sistemi di elaborazione MINICOMPUTER sistemi di capacità ridotta rispetto ai mainframe WORKSTATION sistemi specializzati a svolgere particolari funzioni SERVER sistemi che operano nell ambito di un collegamento di rete tra computers A cui forniscono servizi specifici. Il personal computer Accanto ai grossi elaboratori, si sono diffusi esponenzialmente i così detti personal computer, ovvero sistemi di minimo ingombro che propongono al singolo utente prestazioni uguali se non maggiori rispetto ai grossi elaboratori di generazione precedente. il primo personal computer appare nel 1975, nel 1980 sono presenti sul mercato tipi di PC dotati di memorie di massa costituiti da dischi magnetici flessibili (floppy disk) che usano come linguaggio di programmazione ad alto livello il BASIC. Sono dotati di cpu con bus dati a 8 bit. Verso la fine del 1981 compare sul mercato il primo PC, realizzato da IBM, dotato della CPU di INTEL 8088 con bus esterno a 8 bit e interno a 16 bit offrendo un salto di qualità. Da questo momento si sussegue un evoluzione di prestazioni sempre maggiori con computer prodotti, non solo da IBM, ma anche da case costruttrici con CPU 8088/86, denominata iapxnn, abbastanza diffusi sono i PC di casa Macintosh con processori PowerPC G3 della Motorola-IBM-Apple, detti anche PowerMAC prodotti da Apple. In sintesi, nei personal pc si distinguono le seguenti componenti: CPU : unità di controllo e svolgimento di tutte le operazioni all interno del computer, la tipologia determina la velocità e potenza delle elaborazioni e le istruzioni base che esso è in grado di riconoscere. Le cpu moderne contengono al loro interno un coprocessore matematico che lavora in sincronia con la CPU, specializzato nelle operazioni matematiche, e una quantità di memoria che lavora alla stessa velocità del processore, detta cache di 1 livello. Circuiti d interfaccia: collegano le unità I/O con il BUS del processore. Dispositivi I/O: nei casi semplici sono costituiti da tastiera e monitor, trasferiscono dati dall esterno verso la CPU e viceversa. Memoria centrale: in essa vengono memorizzati i dati intermedi delle elaborazioni e i dati finali. In genere è costituida da banchi di memoria RAM (Random Access Memory, o memorie ad accesso casuale) in lettura e scrittura, e da memorie ROM (Read Only Memory, o memorie a sola lettura) che possono esser solo lette. Le memorie ROM vengono programmate al momento della fabbricazione, sono spesso costituite da memorie di tipo EPROM (di sola lettura e cancellabili da raggi ultravioletti) o da memorie di tipo flash EEPROM (cancellabili elettricamente) che posson essere riprogrammate direttamente senza toglierle dal circuito su cui sono inserite. In genere questo tipo di memoria viene utilizzato per contenere il BIOS (Basic Input Output System) ovvero una serie di programmi scritti in linguaggio macchina che interagiscono direttamente con l hardware e che permettono l avvio del sistema. Il BIOS viene memorizzato in questo tipo di memorie di sola lettura perché DEVE rimanere memorizzato anche quando il computer viene spento. Pagina 2

3 Memorie di massa: costituite da unità con dischi magnetici (hard disk), drive per dischi flessibili (floppy disk) e ottici (CD-ROM), di diverso formato e capacità di memorizzazione. In questo tipo di memorie vengono immagazzinati i dati inerenti al sistema operativo, programmi e dati personali. Alimentazione: fornisce le tensioni necessarie per alimentare le componenti del sistema. Al momento il mercato è orientato verso sistemi aperti, cioè dotati di una motherboard (piastra madre) contenente i principali circuiti. Su essa è presente una serie di connettori (slot di espansione) in cui possono esser inseriti elementi necessari all ampliamento della struttura del PC, così facendo non è necessario sostituire la piastra madre per aggiornare determinati elementi. Le moderne motherboard contengono i seguenti dispositivi: La CPU, con integrato il coprocessore e memoria cache di 1 livello, o con i nuovi processori anche quella di 2 livello; Una quantità di memoria veloce di tipo SRAM (Static Random Access Memory), di solito 512 Kbyte, detta anche cache di 2 livello; La memoria centrale di tipo SDRAM (Synchronous Dynamic Random Access Memory, tradotto RAM dinamica sincrona, o nei sistemi più vecchi DRAM) con tempi d accesso minori rispetto alla SRAM ma meno costosa. Ora sono diffuse le SDRAM dette DDR (Double Data Rate); Memorie di tipo ROM, o di tipo EEPROM, che permette di aggiornare il BIOS via software senza togliere il chip dalla motherboard; La memoria RAM C-MOS (Random Access Memory Complementary Metal-Oxide Semiconductor, tradotto: memoria ad accesso casuale su semiconduttore complementare a ossidi metallici) e il real time clock con una piccola batteria tampone. Nel C-MOS vengono salvate le informazioni base del BIOS impostate tramite il BIOS setup, mentre il real time clock è un dispositivo che aggiorna in modo continuo la data e l orario del sistema anche a computer spento; Il chipset, che integra l interfaccia di comunicazione tra la CPU e la memoria centrale, il bus d espansione e alcune periferiche I/O. Nel chipset sono integrate anche le funzioni di controllo dei drive (dispositivi elettro-meccanici utili al funzionamento dei dischi magnetici e ottici) e il supporto alle porte USB (Universal Serial Bus, o bus seriale universale) che sostituisce ormai le datate porte seriali standard e quelle parallele; Un chip che contiene integrati i circuiti d interfaccia di I/O per la porta parallela (per il collegamento della stampante detta TPL1, questo termine indica la stampante sulla quale inviare la stampa, la porta parallela venne poi usata anche da altri dispositivi, che però cercavano di lasciare disponibile un'altra presa per collegare la stampante) le porte di comunicazione seriali (COM1 e COM2). Nei sistemi piu datati le funzioni del chip I/O vengono svolte da una scheda inserita nello slot di espansione, ma attualmente queste sono integrate direttamente nel chipset. La CPU comunica con tutti gli altri elementi presenti sulla motherboard tramite linee di collegamento che nel loro insieme prendono il nome di BUS. Tali linee si distinguono in 3 gruppi distinti a seconda del tipo di segnale trasmesso: BUS dei dati (Data BUS), bidirezionale, invia le informazioni da elaborare dai dispositivi d ingresso e dalla momoria alla CPU e viceversa. Su questo BUS viaggiano inoltre le istruzioni che, provenienti dalla memoria, la CPU deve di volta in volta eseguire. BUS degli indirizzi (Address BUS), utilizzato dalla CPU per indicare con quale dispositivo o quale locazione della memoria debbano esser scambiati i dati in un determinato istante. BUS di controllo (Control BUS), su questo viaggiano dei segnali che la CPU utilizza per trasmettere comandi ai vari dispositivi presenti nel sistema e segnali che le permettono di conoscere il loro stato. Pagina 3

4 I BUS di espansione Ogni PC è dotato di un BUS d espansione su cui l utente può connettere liberamente le proprie schede. Questo ha subito dalla nascita notevoli trasformazioni seguendo l evoluzione stessa dei PC. Si è passati dal BUS tipo XT a quello AT (detto anche ISA) e poi VESA (denominato Local BUS) ed infine al BUS PCI (Peripheral Component Interconnect). Le evoluzioni si sono rese necessarie per render idoneo il BUS a nuove applicazioni e sfruttare a pieno la crescente potenza e velocità di calcolo delle CPU, ed il trasferimento di dati con numero sempre maggiore di bit. Nei moderni PC è implementato il BUS PCI, che nella sua evoluzione ha raggiunto il tipo express e ha sostituito il BUS AGP utilizzato in passato per la connessione di schede video. (PCI-e), Il BUS XT Il BUS XT fu realizzato per operare in sistemi in cui era presente un processore Tale CPU aveva un BUS DATI esterno a 8 bit ed interno a 16 bit, ed era dotato di 20 linee d indirizzo. Pertanto nei BUS XT sono presenti solo 8 linee dedicate ai dati e 20 degli indirizzi. I segnali presenti sulle linee del BUS di espansione sono portate all esterno attraverso uno o più connettori ( o slot di espansione) a 62 contatti, 31 per lato, nei quali venivano inserite le schede di espansione. Il BUS ISA Il BUS ISA è costituito da due sezioni separate, di cui fa capo ad un connettore a pin che implementa il BUS di espansione di tipo XT, e l altra ad un connettore a pin con segnali propri del BUS ISA. Sulla espansione a pin oltre alle linee di espansione dati e degli indirizzi sono riportate le nuove linee di controllo per la richiesta d interrupt, per la richiesta di DMA e le linee di riconoscimento di accoglimento delle richieste di DMA Quindi su questo tipo di BUS le linee dei dati sono diventate in totale 16 e quelle d indirizzo 24. Sviluppato da un consorzio in contrapposizione all IBM Microchannel. Contiene linee: linee indirizzi 8+ 8 linee dati Sincrono con clock a 8,33 MHz. Estensione a 32 bit: EISA Zorro Bus di espansione sviluppato per i computer Amiga prodotti dalla Commodore. Esistono tre versioni di questo bus, le prime due erano a 16 bit, la terza era a 32 bit. Questo bus è stato fornito nativamente della capacità Plug and Play fin dalla prima versione risalente al È un bus parallelo che lavora in modo sincrono ma nella terza revisione poteva lavorare anche in modo asincrono rendendo le comunicazioni più efficienti ma nel contempo rendendo le schede di espansione più costose e difficili da progettare. Pagina 4

5 Il BUS PCI Il BUS XT adatto alla CPU 8088 lavorava con frequenza uguale a quella della stessa CPU (4,77 MHz). Il BUS ISA è adatto a processori piu potenti (80286, 80386, 80486) che lavorano con frequenze più elevate (25 MHz per l 80286, fino a 133 MHz per 80486). Con i precedenti BUS di espansione si ha un rallentamento delle periferiche collegate con il BUS in quanto il clock con cui essi lavorano ha una frequenza inferiore a quella del processore stesso. Le successive specifiche del BUS PCI sono: Il BUS PCI è disponibile sulla motherboard per mezzo di alcuni connettori normalmente a contatti (per un bus dati/indirizzi a 32 bit) che possono essere estesi a pin (per un BUS DATI/INDIRIZZI a 64 bit) disposti su due lati. È da osservare che sul connettore le linee relative ai dati ed agli indirizzi sono multiplexate (sovrapposte). BUS SCSI (Small Computer System Interface) Collegamento per dispositivi interni o esterni al computer: dischi rigidi (dischi SCSI), ma anche CD - DVD unità nastro - stampanti - scanner. versioni: SASI ( 79), SCSI-1, SCSI-2, Fast SCSI-2, Fast & wide SCSI-2, SCSI-3 Ultra. frequenze: MHz linee di dati: 8-16 line banda passante MB/sec Collega sino a 7-15 controllori (unità) e massimo 2048 periferiche per controllore. Collegamento a cascata, con terminatore. Semplice ed economico. Parte della logica delegata ai controllori. 50 fili - 25 di massa per eliminare disturbi (8 dati 1 parità 9 controllo 7 alimentazione e usi futuri). Asincrono: con protocollo di hand-shake. Arbitraggio decentralizzato: utilizzo linee dati, priorità prestabilita. Il bus SCSI è un bus parallelo, mentre una sua estensione, il Serial Attached SCSI (SAS), è di tipo seriale. Pagina 5

6 BUS FireWire (IEEE 1394) Molte similitudini con l USB: bus seriale con alimentazione (60W), sviluppato da un consorzio di aziende ( Apple, 1995 Standard, ma con Royalties), connessioni a caldo, meccanismi di identificazione, struttura ad albero. Differenze fra FireWire ed USB: Maggiori prestazioni e costi: destinato a periferiche veloci. Differenze nei protocolli: le comunicazioni non iniziano necessariamente dal Root. Non necessita di un calcolatore (Root Hub) di riferimento. Alcuni protocolli simili al bus SCSI. La porta FireWire ha due tipologie di standard che differiscono tra loro essenzialmente nella velocità e nel numero di conduttori pin di trasporto dati. Questi standard stabiliti dall'institute of Electrical and Electronic Engineer (IEEE) sono la IEEE 1934a e la IEEE 1934b. L'IEEE 1934a può avere da 4 a 6 pin conduttori ed una velocità di comunicazione non superiore a 400 Mbps. L'IEEE 1934b può avere 9 pin conduttori ed una velocità di comunicazione non superiore a 800 Mbps. È importante sapere che entrambi i cavi non possono avere lunghezza superiore a 4,5 mt. BUS PCI-X Il PCI-X è un'evoluzione del PCI. È stata sviluppata dallo stesso consorzio che sviluppò il PCI e fornisce una larghezza di banda fino a 4GByte. Pur avendo prestazioni molto più elevate del PCI è retrocompatibile con le periferiche PCI e quindi permette il riutilizzo delle schede PCI. BUS PCI Express Chiamato PCI-Express è in genere abbreviato in PCIe o PCIx (da non confondere con PCI-X che si trova in molte schede madri attualmente in commercio). L'architettura è completamente differente dal bus PCI classico. La sua caratteristica seriale aiuta a semplificare il layout del PCB (printed circuit board, o piastra a cirtuito stampato) delle schede madri ed è costituito da una serie di canali. Tali canali possono essere aggregati secondo le esigenze rendendo di fatto il sistema molto flessibile. La banda a disposizione di ciascun canale (FULL DUPLEX) è dedicata e quindi non condivisa con gli altri. Un canale PCIe (detto x1) ha una banda disponibile di 266 MByte/sec. Pertanto, nelle moderne schede video che utilizzano 16 canali PCIe la banda a disposizione è di circa 4 GByte/sec (il doppio del bus AGP 8x). Pagina 6

7 I connettori IDE (EIDE) e SATA Sulla scheda madre sono presenti anche connettori per i dischi fissi, per lettori DVD-CD-ROM, o per masterizzatori e per floppy disk. Questi connettori sono denominati IDE (Integrated Device Electronics) o EIDE (Enhanced IDE ovvero IDE migliorato). A seconda di come è impostato il layout della mainboard si possono trovare installati connettori a 40 pin denominati Primary IDE (e nel caso ce ne fossero 2) Secondary IDE, e uno a 34 pin riservato al collegamento di drive floppy. Il connettore Primary IDE corrisponde ad un canale primario a cui si deve connettere il cavo del disco fisso principale, contraddistinto solitamente dalla lettera etichetta C: configurato come master. Sullo stesso cavo può esser collegato un secondo hard disk o un lettore ottico configurati come slave. Al Secondary IDE corrisponde a un canale secondario su cui connettere altri hard disk e lettori ottici rispettando sempre la gerarchia dei dispositivi (master/slave), questa viene impostata con dei ponticelli presenti nel connettore della PCB del dispositivo. Verso la metà del 2001 sono state introdotte, per aumentare la velocità di trasferimento dati, le specifiche per un nuovo tipo di connessione: la Serial ATA (o SATA). Il connettore posto sulla mainboard, adatto al collegamento dei dischi SATA, è a 7 contatti (3 di massa e 4 per dati). I socket dei processori Un elemento che sulle mainboard riveste grande importanza è lo zoccolo su cui viene montata la CPU. È evidente che la struttura dello zoccolo e il numero di pin di cui esso è composto sono strettamente legati alla configurazione del BUS della CPU. Nelle ultime generazioni di PC si è avuta una cerca diversificazione degli zoccoli in base ai tipi di processori da utilzzare sulla mainboard. Queste sono le configurazioni possibili: Socket per microprocessori Intel Socket 1 Processori 486 SX/DX/OverDrive MHz Pagina 7

8 Socket 2 Processori 486 SX/DX/OverDrive MHz Processori Intel OverDrive Mhz Socket 3 Processori 486 SX/DX/OverDrive MHz Processori Intel OverDrive Mhz Socket 4 Processori Pentium MHz Processori Intel OverDrive MHz Socket 5 Processori dal Pentium 75 MHz al Pentium 166 MHz Socket 6 Processori dal Pentium MMX 166 MHz al Pentium MMX 233 MHz con adattatore (Socket derivato dal Socket 3 dopo lievi modifiche) Ultimi processori 486 DX MHz Socket 7 Processori dal Pentium 75 MHz al Pentium 200 MHz Processori dal Pentium MMX 166 MHz al Pentium MMX 233 MHz Socket 8 Processori dal Pentium Pro 150 MHz al Pentium Pro 200 MHz Primissimi processori Pentium II OverDrive MHz Socket 370 Processori dal Celeron 300 MHz al Celeron 533 MHz - Core Mendocino Processori dal Celeron 500 MHz al Celeron 1.1 GHz - Core Coppermine-128 Processori dal Celeron 900 MHz al Celeron 1.4 GHz - Core Tualatin Processori dal Pentium III 500 MHz al Pentium III 1.13 GHz - Core Coppermine Processori dal Pentium III 1.0 GHz al Pentium III 1.33 GHz - Core Tualatin Processori dal Pentium-S III 700 MHz al Pentium-S III 1.4 GHz - Core Tualatin Socket 423 Processori dal Pentium GHz al Pentium GHz - Core Willamette Processori dal Pentium GHz al Pentium 4? GHz - Core Northwood con adattatore Processori dal Celeron 1.7 GHz al Celeron? GHz - Core Willamette con adattatore Socket 478 Processori dal Pentium 4 2 GHz al Pentium 4 2,8 GHz - Core Northwood e Prescott Processori dal Celeron 1,7 GHz al Celeron 2,9 GHz - Core Willamette, Northwood e Prescott Processori dal Pentium 4 1,3 GHz al Pentium 4 2,8 GHz - Core Willamette, Northwood e Prescott Pagina 8

9 Socket 479 Processori dal Pentium 4 EE 3,2 GHz al Pentium 4 EE 3,4 GHz - Core Prestonia e Gallatin Processori Pentium M - Core Banias e Dothan Processori Celeron M - Core Banias-512 e Dothan-1024 Socket 603 e Socket 604 (Socket utilizzati per i processori server della famiglia Xeon. Chiamati poi Xeon DP per postazioni biprocessore e Xeon MP per postazioni multiprocessore) Processori dallo Xeon 1.3 GHz allo Xeon 3.06 GHz (Basati su Pentium 4. Chiamati poi Xeon DP per differenziarli dagli Xeon MP) - Core Prestonia Processori dallo Xeon MP 1.4 GHz allo Xeon MP 2.8 GHz - Core Gallatin Processori dallo Xeon DP 2.8 Ghz allo Xeon DP 3.6 Ghz - Core Nocona Processori Xeon MP (2.83 GHz- 3 GHz GHz) - Core Potomac Processori Xeon MP (3.16 GHz GHz) - Core Cranfords (Sprovvisto di cache L3) Socket PAC418 e Socket PAC611 Socket 775 Socket 771 Socket P (Socket utilizzati per i processori server della famiglia Itanium. Il primo supportava gli Itanium ed il secondo gli Itanium 2) Processori Itanium 1 Processori Itanium 2 (Intel ha fatto un grande salto passando dal Socket 478 al Socket LGA775. L'abbreviazione LGA sta per Land Grid Array e la differenza principale riguarda i pin, non più presenti sulla CPU ma spostati sul Socket della motherboard.) Processori dal Pentium 4 2,6 GHz al Pentium 4 3,8 GHz - Core Prescott - core Cedar Mill Processori dal Celeron 2,5 GHz al Celeron 2,9 GHz - Core Prescott Processore Pentium 4 EE 3.4 GHZ - 3,46 GHz GHz - Core Gallatin - core Prescott Processori Pentium D da 2.8 GHz a 3.4 GHz - Core Smithfield - Core Presler Processori Pentium Extreme Edition GHz GHz GHz - Core Smithfield - Core Presler Processori Intel Core 2 Duo (1.60 GHz GHz) - core Conroe - core allendale - Core Wolfdale Processori Intel Core 2 Extreme (2.66 GHz GHz) - core Conroe - core Kentsfield - core Yorkfield Processori Intel Core 2 Quad ( GHz) - core Kentsfield - core Yorkfield (Analogo al socket 775, anche questo nuovo socket dedicato agli Xeon di ultima generazione sarà senza i pin di contatto. Andrà a sostituire i Socket 603 e 604.) Processori Xeon DP serie 50xx - Core Dempsey Processori Xeon DP serie 51xx - Core Woodcrest Processori Core 2 Duo destinati ai portatili delle piattaforma Centrino Pro Santa Rosa - Core Merom Pagina 9

10 Socket B LGA 1160 Socket H Socket LS (Nome commerciale LGA 1366.) Processori desktop Bloomfield e Xeon DP Gainestown basati su architettura Nehalem. Processori desktop Lynnfield e Havendale e mobile Clarksfield e Auburndale basati su architettura Nehalem attesa per la fine del (Il suo arrivo sul mercato non è più così certo come sembrava all'inizio; in ogni caso, il nome commerciale potrebbe essere LGA 715). Processori basati su architettura Nehalem attesa per la fine del (Probabilmente il nome commerciale sarà LGA 1567.) Processori Xeon MP Beckton basati su architettura Nehalem attesa per l'inizio del Socket per microprocessori AMD Socket 1 Socket 2 Socket 3 Socket 5 Socket 7 Socket 462 Processori Am5x con adattatore Processori Am5x con adattatore Processori Am46 DX4 120 MHz Processori Am5x Processori dall'amd K5 75 MHz al K5 166 MHz Processori dall'amd K6 166 MHz al K6 333Mhz Processori dall'amd K MHz al K MHz (Chiamato anche Super Socket 7 per non confonderlo con la controparte Intel. Aveva la stessa pedinatura del Socket 7 ma supportava anche l'agp e un clock maggiore.) Processori dall'amd K5 75 MHz al K5 200 MHz Processori dall'amd K6 166 MHz al K6 300Mhz Processori dall'amd K MHz al K6-II 550 MHz Processori dall'amd K6-2 plus 450 MHz al K6-II+ 550 MHz Processori dall'amd K6-III 400 MHz al K6-III 550 MHz Processori dall'amd K6-III plus 450 MHz al K6-III+ 550 MHz Pagina 10

11 Socket 563 Socket 940 Socket 754 Socket 939 Socket AM2 Socket AM2+ Socket AM3 (Conosciuto come Socket A. Famoso per la lunga vita. Creato nel 2000 e abbandonato definitivamente a metà 2005.) Processori dall'athlon Classic 650 MHz al 1,4 GHz - Core Thunderbird Processori dal Duron 600 MHz al Duron 950 MHz - Core Spitfire e Morgan) Processori dal Duron 900 MHz al Duron 1,8 GHz - Core Applebread Processori dall'athlon XP all'athlon XP Core Palomino Processori dall'athlon XP all'athlon XP Core Thoroughbread step A Processori dall'athlon XP all'athlon XP Core Thoroughbread step B Processori dall'athlon XP all'athlon XP Core Thorton (un Barton con cache di secondo livello dimezzata) Processori dall'athlon XP all'athlon XP Core Barton Processori dal Sempron al Sempron Core Thoro-B e Barton Processori dall'athlon XP-M all'athlon XP-M Core Thoro-B Processori dall'athlon XP-M (Low-Power) all'athlon XP-M (low-power) Core Thoro-B (Probabilmente il Socket AMD che ebbe vita più breve in ambito Desktop. Esiste ancora in ambito server per processori Opteron.) Processori dall'athlon 64 FX-51 all'athlon 64 FX-53 - Core SledgeHammer Processori Opteron -Core ClawHammer Processori dall'athlon all'athlon Core ClawHammer e NewCastle Processori dal Sempron al Sempron Core PAlermo Processori Turion (Per il Socket 939, il successore del 940, ci sono quattro differenti versioni di CPU.) Processori dall'athlon all'athlon Core ClawHammer, NewCastle, Winchester e Venice Processori dall'athlon 64 FX-53 all'athlon 64 FX-60 - Core ClawHammer, San Diego Processori Athlon 64 X2 Processori Athlon 64 X2, con supporto per memorie DDR2 Processori Phenom, Quad/Triple/Dual Core Processori Phenom II Quad/Triple/Dual Core, con supporto per memorie DDR3 Pagina 11

12 Socket L1 I chipset (Chiamato anche Socket F o Socket 1207 per ricordare il numero di contatti, sarà il primo socket AMD ad adottare la tecnologia LGA, ovvero con i pin di contatto direttamente sul socket. Viene utilizzato nei processori server Opteron X2 con controller di memoria DDR2.) Con la parola chipset si intende l insieme dei circuiti integrati che sono di ausilio al processore per la gestione dei dispositivi presenti nella mainboard: controlli del BUS di sistema e di espansione, controlli DMA e della memoria cache, gestione delle porte parallele e seriali, ecc. I chipset moderni svolgono molte funzioni aggiuntive rispetto a quelli meno recenti, come la gestione del risparmio energetico; inoltre sono in grado di gestire configurazioni differenti in base al tipo di CPU installata. Approfondimenti sui microprocessori Dalla loro origine (inizi anni 70) i microprocessori sono diventati sempre più potenti essendo implementate in essi nuove funzioni e lavorando con frequenze di clock sempre più elevato, in essi è aumentato poi sia il numero di linee del BUS Indirizzi che del BUS Dati. Anche l architettura dei processori ha subito evoluzioni passando da dispositivi di tipo CISC (Complex Instruction Set Computing), a quelli CISC/RISC o completamente RISC (Reduced Instruction Set Computing). L architettura CISC è nata con la necessità di avere un gran numero di istruzioni in codice macchina e di tipo anche complesso, per semplificare il compito dei programmatori e per disporre di programmi più compatti che utilizzassero minore memoria. Nelle CPU create sotto questa architettura è presente una memoria di tipo ROM che contiene una serie di codici (microcodici), che permettono di eseguire un azione elementare all interno del processore. Ogni istruzione in linguaggio macchina viene prima tradotta in una serie di istruzioni in microcodice, in questo modo istruzioni semplici in linguaggio macchina posson esser convertite in una sola istruzione in microcodice, mentre quelle più complesse richiedono un numero elevato in microcodice. Quest architettura permette di estendere facilmente il set di istruzioni in linguaggio macchina, implementando in esso la trasformazione delle nuove istruzioni in un set appropriato di quelle in microcodice già presenti. L architettura RISC è nata intorno agli anni 80. Il principio sta nel fatto che la CPU ha un set di istruzioni molto ridotto per di più di tipo semplice. Quasi tutte le istruzioni di lunghezza fissa vengono eseguite in un singolo ciclo di clock permettendo di adottare la tecnica del pipelining. Le fasi temporali Nell esecuzione di un programma la CPU carica le istruzioni da eseguire dalla memoria, eseguendo una fase di fetch (ricerca codice operativo), una fase di decodifica del codice caricato ed infine una fase di esecuzione dell istruzione decodificata. Durante la decodifica il BUS è posto in una fase di inattività denominata idle. Il ciclo poi ricomincia con l istruzione seguente e così via. L architettura che permette di sovrapporre più istruzioni utilizzando un'unica risorsa di esecuzione viene detta pipeline (catena per l elaborazione dei dati). La tecnica del pipelining è quindi la tecnica che permette il caricamento e l esecuzione di una nuova istruzione prima che sia stata portata a termina quella precedente Pagina 12

13 Un analogia, per comprendere meglio questo concetto, sarebbe pensare a questa tecnica come a una catena di montaggio, in cui la produzione di un oggetto segue le varie fasi del montaggio passando per vari reparti (stadi o fasi) in ognuno dei quali subisce opportune trasformazioni da parte del personale. È chiaro che quando il primo reparto ha terminato con il primo oggetto questo passa al secondo reparto ed il primo può prender in carico un nuovo oggetto. Se in una CPU sono presenti piu unità operanti in parallelo si dice che utilizza una tecnologia superscalare. Con questa tecnica la CPU opera quindi in parallelo su piu istruzioni. Differentemente dalle pipeline, utilizza piu unità identiche che lavorano in parallelo l esecuzione di istruzioni diverse. Per aumentare l efficienza dei processori le architetture superscalari sono utilizzate in unione con quelle pipelined. In questo caso ad ogni unità viene associata una pipeline. Per minimizzare il blocco delle pipeline dovute ai cambiamenti di flusso del programma, sono usate tecniche di predizione dei salti condizionati e l esecuzione speculativa. Un salto è detto condizionato quando la sua esecuzione avviene solamente se si verificano particolari condizioni derivanti dall esecuzione di precedenti istruzioni. Questa tecnica di predizione dei salti permette di conoscere in anticipo il flusso del programma con un accuratezza molto elevata che può raggiungere il 98%, permette quindi al dispositivo che effettua il fetch di tenere la coda riempita con istruzioni che hanno un alta probabilità di esser eseguite per prime. L esecuzione speculativa permette di eseguire istruzioni successive che hanno buona probabilità di dover esser svolte. Pagina 13

L insieme delle istruzioni, atte ad elaborare convenientemente i dati ed organizzate in modo organico, viene normalmente definito programma.

L insieme delle istruzioni, atte ad elaborare convenientemente i dati ed organizzate in modo organico, viene normalmente definito programma. Un elaboratore elettronico può essere definito, in modo semplice, come un sistema capace di elaborare i dati immessi seguendo opportunamente una serie di istruzioni, e di dare in uscita i risultati dell

Dettagli

Come è fatto un computer

Come è fatto un computer Come è fatto un computer COMPUTER = HARDWARE + SOFTWARE Hardware = Ferramenta Ovvero la parte elettronica e meccanica del PC Software = i programmi TIPI DI COMPUTER mainframe workstation server IL COMPUTER

Dettagli

DEFINIZIONE socket zoccolo

DEFINIZIONE socket zoccolo CORSO BASE DI TECNICO RIPARATORE HARDWARE SOCKET Docente: Dott. Ing. Antonio Pagano DEFINIZIONE Il socket (termine mutuato dall'inglese), anche chiamato zoccolo, è una tipologia di connettore utilizzata

Dettagli

I Bus di Input-Output -- Interfacce

I Bus di Input-Output -- Interfacce I Bus di Input-Output -- Interfacce Prof. Vincenzo Auletta 1 Collegamento tra CPU e resto del PC Il microprocessore deve poter comunicare con le varie periferiche e i dispositivi di memorizzazione di massa

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4b: Anatomia del Computer

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4b: Anatomia del Computer Modulo 1: Le I.C.T. : Anatomia del Computer Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno ANATOMIA

Dettagli

Architettura dei calcolatori

Architettura dei calcolatori Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2009/2010 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Il computer e i suoi componenti

Il computer e i suoi componenti Il computer e i suoi componenti Connettore IDE ROM Chipset (Southbridge) PCI AGP o PCI Express RAM Chipset (Northbridge) CPU Connettori di I/O 1. La scheda madre La scheda madre (in inglese mother board

Dettagli

Secondo biennio Articolazione Informatica Sistemi e Reti Prova Terza

Secondo biennio Articolazione Informatica Sistemi e Reti Prova Terza Il clock della CPU A. fornisce la data corrente ai programmi macchina B. temporizza le operazioni elementari C. ha la stessa frequenza del clock del bus di sistema D. si misura in bit per secondo (bps)

Dettagli

Lezione 6: L Architettura del Sistema di Elaborazione. Modello di Von Neumann Lunedì 18 Ottobre 2010

Lezione 6: L Architettura del Sistema di Elaborazione. Modello di Von Neumann Lunedì 18 Ottobre 2010 Università di Salerno Corso di FONDAMENTI DI INFORMATICA Corso di Laurea Ingegneria Corso B Docente : Ing. Secondulfo Giovanni Anno Accademico 2010-2011 Lezione 6: L Architettura del Sistema di Elaborazione.

Dettagli

Caratteristiche di un PC

Caratteristiche di un PC Caratteristiche di un PC 1 Principali porte presenti sui personal computer PC Una porta è il tramite con la quale i dispositivi (periferiche o Device ) vengono collegati e interagiscono con il personal

Dettagli

Lezione 9: L Architettura del Sistema di Elaborazione. Modello di Von Neumann Venerdì 16 Ottobre 2009

Lezione 9: L Architettura del Sistema di Elaborazione. Modello di Von Neumann Venerdì 16 Ottobre 2009 Università di Salerno Corso di FONDAMENTI DI INFORMATICA Corso di Laurea Ingegneria Meccanica & Ingegneria Gestionale Mat. Pari Docente : Ing. Secondulfo Giovanni Anno Accademico 2009-2010 Lezione 9: L

Dettagli

Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni)

Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni) Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni) Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Migliorare

Dettagli

Il modello di Von Neumann

Il modello di Von Neumann Il modello di Von Neumann Appunti di STA per le classi seconde ind. informatiche Page 1 Il modello architetturale Per modello architetturale, si intende la descrizione delle parti del sistema e la loro

Dettagli

Architettura del calcolatore

Architettura del calcolatore Architettura del calcolatore I tipi di elaboratori Esistono due grandi classi di elaboratori: Elaboratori di uso generale (general-purpose computer) Elaboratori dedicati (special-purpose computer) Le classi

Dettagli

La memoria principale

La memoria principale La memoria principale DRAM (Dynamic RAM) il contenuto viene memorizzato per pochissimo tempo per cui deve essere aggiornato centinaia di volte al secondo (FPM, EDO, SDRAM, RDRAM) SRAM (Static RAM) veloce

Dettagli

Corso di Informatica

Corso di Informatica Corso di Informatica Modulo T2 4 Input e output 1 Prerequisiti Il modello di Von Neumann Utilizzo elementare del computer. 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo la parte del computer detta sottosistema

Dettagli

I dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta

I dischi ottici. Fondamenti di Informatica -- Rossano Gaeta I dischi ottici Le tecnologie dei dischi ottici sono completamente differenti e sono basate sull'uso di raggi laser Il raggio laser è un particolare tipo di raggio luminoso estremamente focalizzato che

Dettagli

Architettura dei calcolatori

Architettura dei calcolatori Cos'è un calcolatore? Architettura dei calcolatori Esecutore automatico di algoritmi Macchina universale Elementi di Informatica Docente: Giorgio Fumera Corso di Laurea in Edilizia Facoltà di Architettura

Dettagli

VERIFICA DI SISTEMI. 5 Domanda [1 punto] Calcolare la velocità di trasferimento dei seguenti hard disk:

VERIFICA DI SISTEMI. 5 Domanda [1 punto] Calcolare la velocità di trasferimento dei seguenti hard disk: VERIFICA DI SISTEMI 1 Domanda [2 punti] Illustra la funzione della CPU e degli eventuali elementi che la costituiscono, specificando quali sono i parametri che ne caratterizzano il funzionamento. Spiega

Dettagli

Dal sistema operativo all' hardware

Dal sistema operativo all' hardware Dal sistema operativo all' hardware Di cosa parleremo? Il computer (processore e memoria principale) Cosa avviene all'avvio del computer? Scheda madre Alimentatore Memorie Secondarie (floppy disk, hard

Dettagli

1.4f: BUS e interfacce

1.4f: BUS e interfacce 1.4f: BUS e interfacce 2 Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill Ediz. Fino alla III : cap. 3.14, 3.15, 3.16 IV ediz.: cap. 2.10,,2.11, 2.12 Questi lucidi 3 BUS Linee di

Dettagli

Livello logico digitale bus e memorie

Livello logico digitale bus e memorie Livello logico digitale bus e memorie Principali tipi di memoria Memoria RAM Memorie ROM RAM (Random Access Memory) SRAM (Static RAM) Basata su FF (4 o 6 transistor MOS) Veloce, costosa, bassa densità

Dettagli

HARDWARE. Hardware. Vista di insieme

HARDWARE. Hardware. Vista di insieme HARDWARE Vista di insieme 1 Hardware Hardware LA PARTE FISICA DEL SISTEMA Insieme di tutti i circuiti, dei componenti elettronici, elettrici e meccanici di un sistema di elaborazione 2 1 3 4 2 6 3 7 8

Dettagli

Architettura dei calcolatori I parte Introduzione, CPU

Architettura dei calcolatori I parte Introduzione, CPU Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica ed Elementi di Statistica 3 c.f.u. Anno Accademico 2010/2011 Docente: ing. Salvatore Sorce Architettura dei calcolatori

Dettagli

Elementi di informatica

Elementi di informatica Elementi di informatica Memorie Memoria centrale Risiedono i prigrammi e i dati durante la loro elaborazione è una memoria molto veloce Di capacità limitate Molto costosa Memoria di massa Conserva le informazioni

Dettagli

Architettura dei sistemi di elaborazione (Input/Output parte 3)

Architettura dei sistemi di elaborazione (Input/Output parte 3) Architettura dei sistemi di elaborazione (Input/Output parte 3) Accesso diretto alla RAM (DMA) Se la periferica è molto veloce, è possibile che la frequenza delle interruzioni sia così alta da non lasciare,

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Cos è un Calcolatore? Un computer (calcolatore) è una macchina

Dettagli

gli slot per schede esterne (come la scheda video, la scheda audio, la RAM, ecc.); le varie componenti elettroniche (condensatori, transistor, ecc., o

gli slot per schede esterne (come la scheda video, la scheda audio, la RAM, ecc.); le varie componenti elettroniche (condensatori, transistor, ecc., o Scheda madre Costituisce l'impalcatura di ogni computer, cui fanno riferimento tutte le periferiche internet. Se il processore può essere considerato a tutti gli effetti il cervello di un PC, lascheda

Dettagli

Nicola Amoroso. Corso introduttivo sui microcontrollori A. S Microprocessori - Microcontrollori.

Nicola Amoroso. Corso introduttivo sui microcontrollori A. S Microprocessori - Microcontrollori. Corso introduttivo sui microcontrollori A. S. 2007 2008 Microprocessori - Microcontrollori Nicola Amoroso namoroso@mrscuole.net NA L1 1 Cosa e un microcontrollore? > Un piccolo computer, contenente al

Dettagli

Agenda. La struttura dell hard disk. Tipologie di hard disk: IDE, SCSI, SATA. I dischi IDE (EIDE - ATA)

Agenda. La struttura dell hard disk. Tipologie di hard disk: IDE, SCSI, SATA. I dischi IDE (EIDE - ATA) Gli hard disk Agenda La struttura dell hard disk Tipologie di hard disk: IDE, SCSI, SATA I dischi IDE (EIDE - ATA) Canali e impostazioni dell architettura EIDE: Master, Slave e Cable Select Hard disk definizione

Dettagli

Estensioni all architettura di Von Neumann

Estensioni all architettura di Von Neumann Estensioni all architettura di Von Neumann Vito Perrone Corso di Informatica A per Gestionali Indice Limiti dell architettura di Von Neumann Estensioni all architettura di Von Neumann CISC e RISC 2 1 La

Dettagli

Architettura di un elaboratore

Architettura di un elaboratore Architettura di un elaboratore Fondamenti di Informatica 1 Modello architetturale di un computer Ogni computer è costituito da un insieme di blocchi funzionali tra loro interconnessi da sistemi di comunicazioni,

Dettagli

Corso integrato di Sistemi di Elaborazione. Modulo I. Prof. Crescenzio Gallo.

Corso integrato di Sistemi di Elaborazione. Modulo I. Prof. Crescenzio Gallo. Corso integrato di Sistemi di Elaborazione Modulo I Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it Architettura dei calcolatori 2 Architettura di un calcolatore Che cos è un calcolatore? Come funziona

Dettagli

Architettura di un elaboratore

Architettura di un elaboratore Architettura di un elaboratore Fondamenti di Informatica 1 Modello architetturale di un computer Ogni computer è costituito da un insieme di blocchi funzionali tra loro interconnessi da sistemi di comunicazioni,

Dettagli

Cultura Tecnologica di Progetto

Cultura Tecnologica di Progetto Cultura Tecnologica di Progetto Politecnico di Milano Facoltà di Disegno Industriale A.A. 2003-2004 2004 Ing. Lorenzo Vismara 14 ottobre 2003 - Cultura Tecnologica di Progetto - 1 Il Personal Computer

Dettagli

Architettura dei Calcolatori Elettronici

Architettura dei Calcolatori Elettronici Architettura dei Calcolatori Elettronici Prof. Orazio Mirabella L architettura del Calcolatore: esame delle sue caratteristiche Fondamentali Capacità di eseguire sequenze di istruzioni memorizzate Calcolatore

Dettagli

Memoria Secondaria o di Massa

Memoria Secondaria o di Massa Memoria Secondaria o di Massa dischi fissi (hard disk), floppy disk, nastri magnetici, CD, DVD, USB memory, etc deve essere permanente (mentre la RAM e`volatile) accesso sequenziale, cioe il tempo di accesso

Dettagli

Unità di apprendimento 1. Il computer

Unità di apprendimento 1. Il computer Unità di apprendimento 1 Il computer Il computer nella vita di tutti i giorni Il computer è uno strumento indispensabile nel mondo in cui viviamo È attualmente disponibile in diverse forme che vanno dai

Dettagli

Lez. 5 I dispositivi di I/O. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2

Lez. 5 I dispositivi di I/O. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez. 5 I dispositivi di I/O Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 1 Dott. Pasquale De Michele Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia,

Dettagli

Esame di INFORMATICA ARCHITETTURA DI VON NEUMANN. Lezione 4 ARCHITETTURA DI VON NEUMANN

Esame di INFORMATICA ARCHITETTURA DI VON NEUMANN. Lezione 4 ARCHITETTURA DI VON NEUMANN Università degli Studi di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA A.A. 2008/09 Lezione 4 ARCHITETTURA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono

Dettagli

Struttura dell elaboratore elettronico

Struttura dell elaboratore elettronico Struttura dell elaboratore elettronico Concetti di base della tecnologia dell Informazione e della Comunicazione Qual è il significato del termine informatica? E' la scienza che si propone di raccogliere,

Dettagli

Il Processore. Informatica di Base -- R.Gaeta 27

Il Processore. Informatica di Base -- R.Gaeta 27 Il Processore Il processore (detto anche CPU, ovvero, Central Processing Unit) è la componente dell unità centrale che fornisce la capacità di elaborazione delle informazioni contenute nella memoria principale

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4e: BUS e Interfacce

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4e: BUS e Interfacce Modulo 1: Le I.C.T. : BUS e Interfacce Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno I BUS Curtin,

Dettagli

UD 1.4e: BUS e Interfacce I BUS

UD 1.4e: BUS e Interfacce I BUS Modulo 1: Le I.C.T. : BUS e Interfacce I BUS Prof. Alberto Postiglione Curtin, 3.14 Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno

Dettagli

ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE! Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40).!

ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE! Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40).! ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE! Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40).! MACCHINA DI VON NEUMANN! UNITÀ FUNZIONALI fondamentali! Processore

Dettagli

PERIFERICHE E SCHEDA MADRE

PERIFERICHE E SCHEDA MADRE PERIFERICHE E SCHEDA MADRE Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Richiami sulle periferiche Si definiscono periferiche di comunicazione i dispositivi che permettono di svolgere le operazioni di input (tastiera,

Dettagli

Lez. 4 L hardware. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2

Lez. 4 L hardware. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez. 4 L hardware 1 Dott. Pasquale De Michele Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli pasquale.demichele@unina.it

Dettagli

Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni)

Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni) Architettura del calcolatore: gerarchia delle memorie, coprocessori, bus (cenni) Ingegneria Meccanica e dei Materiali Università degli Studi di Brescia Prof. Massimiliano Giacomin Migliorare le prestazioni

Dettagli

Architettura di un elaboratore

Architettura di un elaboratore Architettura di un elaboratore Modello architetturale di un computer Ogni computer è costituito da un insieme di blocchi funzionali tra loro interconnessi da sistemi di comunicazioni, per assolvere al

Dettagli

Esame di INFORMATICA Lezione 4

Esame di INFORMATICA Lezione 4 Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Il sottosistema di memorizzazione (memoria) contiene dati + istruzioni, inseriti inizialmente tramite

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4d: La Memoria Centrale

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.4d: La Memoria Centrale Modulo 1: Le I.C.T. : La Memoria Centrale Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno LA MEMORIA

Dettagli

Architettura dei computer

Architettura dei computer Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore la memoria principale la memoria secondaria i dispositivi di input/output 1 Fornisce la capacità di

Dettagli

Hardware interno. Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra. Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia

Hardware interno. Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra. Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia Hardware interno Docenti: Dott. Stefano Bordoni Dott. Francesco Guerra Facoltà di Economia, Università di Modena e Reggio Emilia Hardware A prima vista... Alimentazione PC e Monitor Lettore DVD Porte Ps/2

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori Università degli Studi di Padova Facoltà di Scienze MM.FF.NN. Corso di Laurea in Informatica docente: Alessandro Sperduti Informazioni Generali Lucidi ed esercizi disponibili

Dettagli

Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042)

Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann. Architettura di Von Neumann INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) INFORMATICA PER LE DISCIPLINE UMANISTICHE 2 (13042) Computer elaboratore di informazione riceve informazione in ingresso (input) elabora questa informazione restituisce informazione ottenuta elaborando

Dettagli

Capitolo 2. Elaborazione dei dati. Mauro Giacomini Pearson Addison-Wesley. All rights reserved

Capitolo 2. Elaborazione dei dati. Mauro Giacomini Pearson Addison-Wesley. All rights reserved Capitolo 2 Elaborazione dei dati Mauro Giacomini 2007 Pearson Addison-Wesley. All rights reserved Capitolo 2: Elaborazione dei dati 2.1 Architettura del Computer 2.2 Linguaggio macchina 2.3 Esecuzione

Dettagli

Cosa è? Come lo si usa? Come iniziare? Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO)

Cosa è? Come lo si usa? Come iniziare? Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO) Cosa è? Come lo si usa? Come iniziare? Author: Ing. Sebastiano Giannitto (ITIS M.BARTOLO PACHINO) 1^ parte Cosa è Arduino? Arduino è una piattaforma di sviluppo open-source basata su una semplice scheda

Dettagli

LABORATORIO DI INFORMATICA

LABORATORIO DI INFORMATICA LABORATORIO DI INFORMATICA Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria a.a.2014/2015 A cura del Prof. Sergio Miranda LEZIONE N.3 Architettura di Von Neumann PREMESSA Caratteristica fondamentale

Dettagli

Sintesi Calcolatori Elettronici

Sintesi Calcolatori Elettronici Sintesi Calcolatori Elettronici Unità di misura Byte 1 2 KiloByte 1024 2 MegaByte 1048576 2 GigaByte 1073741824 2 TeraByte 1099511627776 2 1 Byte = 8 bit Complemento a 1 I numeri positivi vengono rappresentati

Dettagli

19/11/2013 HARDWARE INTRODUZIONE: COSA E COME COMPRIAMO?

19/11/2013 HARDWARE INTRODUZIONE: COSA E COME COMPRIAMO? HARDWARE INTRODUZIONE: COSA E COME COMPRIAMO? 1 COSA SIGNIFICA HARDWARE? Definizione: L Hardware è una parola che si compone di due termini inglesi HARD (duro) e WARE (merce), cioè la «ferraglia». In generale

Dettagli

I dispositivi di input/output

I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output (anche detti periferiche), permettono di realizzare l'interazione tra l'uomo e la macchina La loro funzione primaria è quella di consentire l'immissione

Dettagli

G L O S S A R I O. Fondamenti di Informatica I - Università degli Studi di Trento Dott. Roberti Pierluigi

G L O S S A R I O. Fondamenti di Informatica I - Università degli Studi di Trento Dott. Roberti Pierluigi G L O S S A R I O BIT: acronimo di Binary Digit. E l unità elementare di informazione. Può assumere solo il valore 0 o 1. CALCOLATORE: macchina che opera la trasformazione dei dati (informazioni) HARDWARE:

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori Università degli Studi di Padova Scuola di Scienze Corso di Laurea in Informatica docente: Alessandro Sperduti Informazioni Generali Lucidi ed esercizi disponibili in formato

Dettagli

Il processore. Istituzionii di Informatica -- Rossano Gaeta

Il processore. Istituzionii di Informatica -- Rossano Gaeta Il processore Il processore (detto anche CPU, ovvero, Central Processing Unit) è la componente dell unità centrale che fornisce la capacità di elaborazione delle informazioni contenute nella memoria principale

Dettagli

Memorie a semiconduttore

Memorie a semiconduttore Memoria centrale a semiconduttore (Cap. 5 Stallings) Architettura degli elaboratori -1 Pagina 209 Memorie a semiconduttore RAM Accesso casuale Read/Write Volatile Memorizzazione temporanea Statica o dinamica

Dettagli

Introduzione ai Calcolatori Elettronici

Introduzione ai Calcolatori Elettronici Introduzione ai Calcolatori Elettronici Elementi di Base dell ICT Architettura del Calcolatore A.A. 2019/2020 Enzo Veltri Università degli Studi della Basilicata Sommario Elementi di Base dell ICT >> Architettura

Dettagli

1.4f: BUS e interfacce

1.4f: BUS e interfacce Prof. Alberto Postiglione Dipartimento di Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : BUS e interfacce Informatica Generale (Corso di Studio in Scienze

Dettagli

Bibliografia. 1.4f: BUS e interfacce. Il BUS di sistema BUS. Bus Dati. Bus Indirizzi

Bibliografia. 1.4f: BUS e interfacce. Il BUS di sistema BUS. Bus Dati. Bus Indirizzi Prof. Alberto Postiglione Dipartimento di Scienze della Comunicazione Facoltà di Lettere e Filosofia Università degli Studi di Salerno : BUS e interfacce Informatica Generale (Corso di Studio in Scienze

Dettagli

INFORMATICA E PC IL PERSONAL COMPUTER

INFORMATICA E PC IL PERSONAL COMPUTER INFORMATICA E PC IL PERSONAL COMPUTER 1 1. Cosa vuol dire informatica Il termine informaticariassume due parole: informazione automatica e si occupa dei sistemi per l elaborazione e l archiviazione delle

Dettagli

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I

Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Il computer P R O F. L O R E N Z O P A R I S I Un po di storia Le prime macchine per il calcolo automatico risalgono al 1940. Il calcolatore più potente di quel periodo era l ENIAC, in grado di svolgere

Dettagli

Elementi di informatica

Elementi di informatica Elementi di informatica Architetture degli elaboratori Il calcolatore Un calcolatore è sistema composto da un elevato numero di componenti Il suo funzionamento può essere descritto se lo si considera come

Dettagli

Tipi di Bus. Bus sincrono. Comunicazioni nell elaboratore (e oltre) Bus sincroni e asincroni Standard commerciali (PCI,SCSI,USB)

Tipi di Bus. Bus sincrono. Comunicazioni nell elaboratore (e oltre) Bus sincroni e asincroni Standard commerciali (PCI,SCSI,USB) Comunicazioni nell elaboratore (e oltre) Bus sincroni e asincroni Standard commerciali (PCI,SCSI,USB) Architettura degli Elaboratori (Prima Unità) Renato.LoCigno@dit.unitn.it www.dit.unitn.it/~locigno/didattica/archit/02-03/index.html

Dettagli

Architettura hardware

Architettura hardware Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Architettura dell elaboratore Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione

Dettagli

Dal sistema operativo all' hardware

Dal sistema operativo all' hardware Dal sistema operativo all' hardware Di cosa parleremo? Il computer (processore e memoria principale) Cosa avviene all'avvio del computer? Scheda madre Alimentatore Memorie Secondarie (floppy disk, hard

Dettagli

HARDWARE I COMPONENTI FISICI DEL COMPUTER

HARDWARE I COMPONENTI FISICI DEL COMPUTER HARDWARE I COMPONENTI FISICI DEL COMPUTER L'hardware del computer è composto dai componenti fisici del computer. Si distingue dal software che, invece, indica le componenti logiche del computer come i

Dettagli

[INFORMATICA: GENERALITA ]

[INFORMATICA: GENERALITA ] 1^ parte Corso di TECNOLOGIA scuola sec. di primo grado Prof. Giovanni Lucchin [INFORMATICA: GENERALITA ] Informatica Information Technology (Tecnologia dell'informazione) La I.T. nasce dall'integrazione

Dettagli

INFORMATICA E PC IL PERSONAL COMPUTER

INFORMATICA E PC IL PERSONAL COMPUTER INFORMATICA E PC IL PERSONAL COMPUTER 1 1. Cosa vuol dire informatica Il termine informatica riassume due parole: informazione automatica e si occupa dei sistemi per l elaborazione e l archiviazione delle

Dettagli

Informatica giuridica

Informatica giuridica Informatica giuridica Corso di laurea in Scienze dei Servizi giuridici Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza A.A. 2015/16 L architettura hardware degli elaboratori La scheda madre Memoria principale

Dettagli

4 Architettura del Personal Computer

4 Architettura del Personal Computer INFORMATICA Don Bosco, AS 2013/14 CLOCK 4 Architettura del Personal Computer Nel computer, ogni operazione inizia all avanzare (tick) della lancetta dell orologio (clock). In questo modo tutte le operazioni

Dettagli

Architettura di un Computer

Architettura di un Computer Architettura di un Computer Corso Informatica Generale (matr. Dispari) Dott.ssa Rossella Aiello Dipartimento di Informatica 2 Bibliografia Curtin, Foley, Sen, Morin Informatica di base, Mc Graw Hill IV

Dettagli

Sistemi a microprocessore

Sistemi a microprocessore Storia dei Computer 1945 John Von Neumann propose la stored program architecture 1948 Bardeen, Brattain and Shockley inventarono il transistor 1958 Jack Kilby introdusse l IC (integrated circuit) e aprì

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori Università degli Studi di Padova Scuola di Scienze Corso di Laurea in Informatica docenti: Silvia Crafa, Nicolò Navarin (lab), Alessandro Sperduti Docenti Silvia Crafa Nicolò

Dettagli

Architettura di un elaboratore

Architettura di un elaboratore Informatica 1 Hardware e Software ing. Luigi Puzone 1 Architettura di un elaboratore Architettura organizzazione logica dei componenti interni della macchina modo in cui questi componenti cooperano per

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI

SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Prof. Andrea Borghesan venus.unive.it/borg borg@unive.it Ricevimento: Alla fine di ogni lezione Modalità esame: scritto 1 Visione d insieme Foto disaggregata di un computer

Dettagli

Laboratorio di Informatica I

Laboratorio di Informatica I Struttura della lezione Lezione 2: Introduzione al corso Vittorio Scarano Laboratorio di Informatica I Corso di Laurea in Informatica Classificazione degli elaboratori Alcuni concetti base: la struttura

Dettagli

CORSO EDA Informatica di base. Hardware

CORSO EDA Informatica di base. Hardware CORSO EDA Informatica di base Hardware Linguaggio binario Unità di misura delle informazioni BIT = Unità di base dell informazione (0/1) BYTE = parola composta da 8 BIT 1 KILOBYTE (KB) = 1024 BYTEs circa

Dettagli

Il bus. Bus di sistema: insieme di collegamenti (solitamente in rame) che connette tutti i componenti di un architettura

Il bus. Bus di sistema: insieme di collegamenti (solitamente in rame) che connette tutti i componenti di un architettura Il bus Problema: collegare le varie componenti (fisicamente separate) di un calcolatore, ad esempio, processore e memoria centrale Problema: come fa il processore a trasmettere alla RAM i bit che codificano

Dettagli

Colloquio di informatica (5 crediti)

Colloquio di informatica (5 crediti) Università degli studi della Tuscia Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche Corso di laurea in Scienze Ambientali A.A. 2013-2014 - II semestre Colloquio di informatica (5 crediti) Prof. Pier Giorgio

Dettagli

Lezione 1. Sistemi operativi. Marco Cesati System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

Lezione 1. Sistemi operativi. Marco Cesati System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Lezione 1 Sistemi operativi 4 marzo 2014 System Programming Research Group Università degli Studi di Roma Tor Vergata SO 14 1.1 Di cosa parliamo in questa lezione? È una introduzione generale ai sistemi

Dettagli

Corso di Sistemi Elettrici IL COMPUTER.

Corso di Sistemi Elettrici IL COMPUTER. Con il termine informatica si indica oggi l'insieme dei processi e delle tecnologie che rendono possibile la creazione, la raccolta, l'elaborazione, l'immagazzinamento e la trasmissione dell'informazione

Dettagli

L'architettura hardware di un computer

L'architettura hardware di un computer L'architettura hardware di un computer -Struttura di un elaboratore Un elaboratore può essere definito, in modo semplice, come un sistema capace di elaborare i dati immessi seguendo opportunamente una

Dettagli

architettura degli elaboratori Alberto Ferrari Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione

architettura degli elaboratori Alberto Ferrari Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione architettura degli elaboratori Alberto Ferrari architettura la macchina di von Neumann memorie Input / Output canali di comunicazione CPU registri istruzioni struttura dell elaboratore o la struttura dei

Dettagli

Apparecchiature del LOTTO 1

Apparecchiature del LOTTO 1 Apparecchiature del LOTTO 1 L1.1) Personal Computer in formato Desktop di fascia base in formato Small Form Factor (SFF) con le seguenti caratteristiche tecniche: Prezzo base unitario: 550,00 IVA Esclusa

Dettagli

I dispositivi di input/output

I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output I dispositivi di input/output (anche detti periferiche), permettono di realizzare l'interazione tra l'uomo e la macchina La loro funzione primaria è quella di consentire l'immissione

Dettagli

Architettura dei calcolatori

Architettura dei calcolatori Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Elaborazione di Immagini e Suoni / Riconoscimento e Visioni Artificiali 12 c.f.u. Anno Accademico 2008/2009 Docente: ing. Salvatore

Dettagli

Le tipologie di memoria...

Le tipologie di memoria... 20 % 20 % 20 % Presentazione di 20 % 20 % Robert Baranfa Le tipologie di memoria... 3 C ITT 150 100 50 0 Memorie Volatili La memoria volatile è una memoria informatica che, a differenza della memoria non

Dettagli

La macchina di Von Neumann. Esecuzione di un programma: instruction fetch. Esecuzione di un programma. Architettura di un elaboratore

La macchina di Von Neumann. Esecuzione di un programma: instruction fetch. Esecuzione di un programma. Architettura di un elaboratore Architettura di un elaboratore Ciclo fondamentale della macchina di Von Neumann Uno sguardo ai PC Oltre Von Neumann? La macchina di Von Neumann Lo schema della macchina di Von Neumann, modello sul quale

Dettagli

ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE

ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE ARCHITETTURA DI UN ELABORATORE Unità funzionali Ispirata al modello della Macchina di Von Neumann (Princeton, Institute for Advanced Study, anni 40) Macchina di Von Neumann: Non distingueva fra RAM e ROM

Dettagli