BORSE DI STUDIO p. 6 LA SFIDA: CONIUGARE PROSSIMITÀ, EFFICIENZA OPERATIVA ED EFFICACIA COMMERCIALE. avviso, un aspetto della soluzione della
|
|
- Abele Lolli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 N. 2/2013 Poste italiane Spa - spedizione in A.P. 70% DC Trento - Editore: Cassa Rurale di Aldeno e Cadine - Registrazione al Tribunale di Trento n del 20/3/03. - Direttore responsabile Walter Liber Redazione: Servizio Stampa e Comunicazione Federazione Trentina della Cooperazione - Coordinamento: Diego Nart - Realizzazione: Artimedia sas, Trento - Stampa: Grafiche Futura, Trento - Periodicità: quadrimestrale IN QUESTO NUMERO PUNTI DI VISTA p. 5 BORSE DI STUDIO p. 6 STORIE DI GENERE p. 8 PIO ZANELLA LA SFIDA: CONIUGARE PROSSIMITÀ, EFFICIENZA OPERATIVA ED EFFICACIA COMMERCIALE Le Casse Rurali hanno assunto, nel corso del tempo, un ruolo sempre più importante nel sistema economico e finanziario europeo; pur avendo avuto un evoluzione diversificata nei vari Paesi, le banche di tipo cooperativo hanno, infatti, rafforzato la propria funzione di sostegno allo sviluppo dell economia attraverso l offerta di servizi finanziari a imprese e famiglie. nostro Paese, è stato spinto, anno dopo anno, a causa dell aggravarsi della situazione sociale, a mutare in peggio il proprio giudizio sull Italia. Mentre, nel 2007, aveva utilizzato l espressione società mucillagine per descrivere un Paese senza spina dorsale, nel 2010 aveva parlato di una società senza regole e senza sogni e se, nel 2012, aveva parlato di un Italia in preda ad una sensazione di povertà unita ad ansia, nel Rap- Oggi, i Paesi europei vivono un conomia locale rappresentano, a mio momento di notevoli difficoltà economiche e sociali; in crisi. Una soluzione, che, oggi, non può avviso, un aspetto della soluzione della questo contesto di crisi globale, che che essere vista all interno di un ampio presenta molteplici problematiche, le cooperative di credito radicate nell e- SEGUE A PAG. 3 LUIGI BALDO SALDARE PASSATO E FUTURO Riflessioni suggerite dalla lettura del 47 Rapporto Censis sulla situazione sociale dell Italia. Ho letto qualche giorno fa alcuni brani del 47 Rapporto Censis sulla situazione sociale dell Italia, uscito nei primi giorni di dicembre. Esso rappresenta un ormai tradizionale focus dell indagine sociologica sulla realtà italiana, curato dal Prof. Giuseppe De Rita. Propone, purtroppo, anche quest anno, una scoraggiata chiave di lettura della difficile situazione che il nostro Paese sta vivendo. Il curatore del rapporto, che era solito, negli anni precedenti la crisi, esprimere un costante ottimismo di fondo sulle condizioni del SEGUE A PAG. 2 Il Direttore Pio Zanella L IMPORTANZA DELL EDUCAZIONE FINANZIARIA La recente crisi finanziaria, che ha investito anche il territorio su cui vivono le comunità che fanno riferimento alla Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, ha messo in luce l importanza che i cittadini, specialmente i più giovani, siano dotati delle competenze necessarie ad una responsabile gestione delle risorse economiche proprie ed anche della comunità. Su questo tema le istituzioni pubbliche SEGUE A PAG. 4 1
2 SEGUE DA PAG. 1 porto 2013 vede una società sciapa ed infelice. A suo avviso, quindi, gli italiani sono sì esausti per i mali che li affliggono ormai da anni disoccupazione, povertà, riduzione del potere d acquisto dei salari, mancanza di servizi - ma, soprattutto, sembrano senza speranza, senza fiducia, infelici e sciapi, ossia senza sale, come paralizzati, incapaci di reagire, al punto che chi può ed ha l età per farlo preferisce scappare. Questo fenomeno è raddoppiato dal 2007 ad oggi e, solo nell ultimo anno, è cresciuto del 28%: in numeri assoluti vuol dire 106 mila giovani formati che se ne vanno ogni anno. Tutto ciò succede in un momento in cui il Paese inizia a riprendersi e la situazione economica mostra i primi segni positivi sugli ordini dell industria e sulla fiducia di famiglie ed imprese. Mi sono chiesto spesso, di fronte a questa situazione, in che modo il credito cooperativo possa essere sempre più pronto a riconoscere i veri bisogni delle persone e delle famiglie, i bisogni più tradizionali, ma anche quelli più nuovi e pertanto difficili da cogliere ed ho maturato la convinzione che si debba perseverare nell impegno di cercare modalità nuove per rimanere sempre, come Cassa Rurale, espressione ed al contempo volano di una società capace di auto-organizzarsi, ispirata dai valori della solidarietà ed irrobustita dai principi della responsabilità personale e collettiva. Certo, non è facile saldare passato e futuro. Tuttavia, oggi, uno dei compiti di una buona Cassa Rurale è proprio quello di riuscire a guardare al proprio territorio come ad un patrimonio da rispettare, da coltivare e da far evolvere con l impegno e con l entusiasmo di un identità sempre a due facce: quella che i nostri padri ci hanno trasmesso e quella che noi vogliamo ancora costruire e lasciare ai nostri figli. Investiremo, quindi, anche i prossimi anni per contribuire alla promozione di uno sviluppo che sia al tempo stesso crescita economica, inclusione sociale, rispetto per il territorio, nuovo benessere per tutti e contemporaneamente attiva solidarietà per chi è più debole. Accanto alle iniziative a favore delle fasce più in difficoltà, quale quella denominata Credito solidale, si presterà particolare attenzione alla fascia centrale delle nostre famiglie, quella che fatica sempre di più a rapportarsi con la caduta del potere di acquisto di stipendi e salari e con modelli culturali che mettono in crisi i rapporti inter- Il Presidente Luigi Baldo TECH PEAKS generazionali. Faremo la nostra parte, inoltre, affinché il nostro territorio sia sempre terra di reale uguaglianza, promuovendo iniziative, quali Job Trainer e Summerjobs, per liberare tutte le potenzialità ed il talento delle persone, oltre ogni condizionamento anche di genere: anche per questo abbiamo promosso nel mese di novembre l iniziativa: Storie di genere. L altra metà della Cooperazione. Ma, soprattutto, cercheremo di vivere quest epoca di grande incertezza economica globale, cercando di cogliere, oltre le criticità, anche le opportunità del ciclo globale. Per questo continueremo, come abbiamo fatto con le iniziative collegate alle misure anticrisi della Provincia Autonoma di Trento a favore di imprese e famiglie, ad essere accanto alle nostre comunità ed alle loro istituzioni per elaborare e sostenere strategie per uno sviluppo economico capace di non lasciare indietro nessuno. La Cassa Rurale di Aldeno e e Cadine sostiene Tech Peaks. Si tratta di un programma di Trento Rise, sviluppato con la collaborazione di Trentino Sviluppo, che si propone di finanziare nuove iniziative imprenditoriali in ambito digitale. Tech Peaks è, in sintesi, un modello innovativo di acceleratore pubblico di impresa, in quanto è aperto sia a team imprenditoriali sia ad individui e mette a disposizione di singoli individui o gruppi, dotati di competenze, talento e passione, un pacchetto di risorse economiche, intellettuali, laboratori e tecnologie, per creare start-up di successo nell ambito della tecnologia dell informazione. L obiettivo del progetto è quello di contribuire alla costituzione di team solidi, diminuendo il fattore di rischio collegato alla disgregazione dei gruppi di lavoro che generalmente si verifica nella fase di avvio di nuove iniziative imprenditoriali. Il programma è, quindi, globale e mira a raccogliere imprenditori digitali italiani e stranieri in un esperienza unica, con la finalità di formare aziende internazionali che uniscano sin dall origine il design e la creatività italiana con la tecnologia e i mercati esteri. La nostra Cassa Rurale, insieme a Cassa Rurale di Trento e Cassa Rurale di Lavis Valle di Cembra, supporta l iniziativa, offrendo a queste nuove realtà un conto corrente a condizioni di favore. Il programma coinvolge 80 ricercatori di 58 diverse nazionalità, provenienti da una selezione di circa nominativi. Attraverso un articolato processo di valutazione, saranno progressivamente elaborate 30 idee high-tech che dovranno trasformarsi in un progetto d impresa entro 18 mesi (6 di studio e 12 di avvio). Con un attività di scouting, saranno reperite le necessarie fonti di finanziamento per far decollare il progetto, attraverso la partecipazione diretta o meno di imprese interessate all idea imprenditoriale. La Provincia Autonoma di Trento (PAT) raddoppierà il capitale da loro investito. Dopo 18 mesi sarà verificato lo stato dell azienda e solo allora, se opportuno, la start-up potrà accedere a finanziamenti bancari. 2
3 SEGUE DA PAG. 1 processo di rafforzamento dell Unione Europea. Appare opportuno evidenziare che, in un panorama caratterizzato dal perdurare della crisi economico-finanziaria, l applicazione di importanti riforme istituzionali e normative rende molto complesso il contesto in cui si trovano ad operare le banche di credito cooperativo, le quali sono chiamate a gestire le priorità dettate dalla congiuntura e, contestualmente, a far fronte con interventi strutturali alle sfide che derivano dall evoluzione del contesto europeo. Quali sono, dunque, le tendenze evolutive del contesto di riferimento che, per gestire bene le difficoltà del presente, evidenziate anche dall andamento negativo dei risultati economici, le Casse Rurali devono valutare attentamente? Innanzitutto, c è la necessità di migliorare la dotazione patrimoniale, sia a seguito delle nuove regole prudenziali sia in conseguenza dell impatto del deterioramento della qualità dei prestiti e Partecipazione Soci Assemblea 2013 dell indebolimento reddituale. Vi è poi l esigenza di rafforzare le componenti stabili della provvista, in considerazione dei maggiori vincoli riguardanti disponibilità e costi del funding, anche in relazione ai futuri standard regolamentari; vanno, inoltre, considerate la tendenza alla contrazione dei margini della gestione del denaro, nonchè le Ad ogni start-up è affiancato un tutore aziendale nominato dalla Provincia Autonoma di Trento. Anche in questo modo la nostra Cassa Rurale intende puntare sul rilancio dell imprenditoria giovanile, nella convinzione che quella di TechPeaks sia un operazione che può funzionare da esempio, in quanto, nonostante la crisi, rappresenta un esempio di come si possa investire, creando sinergie, somme importanti sui giovani e sul loro talento. pressioni sulla competitività e sull efficienza potenzialmente derivanti da un accresciuta integrazione del mercato dei servizi bancari e finanziari. Come affrontare sfide così impegnative? È, innanzitutto, necessario che le singole Casse Rurali fronteggino l aumento della rischiosità dell erogato con adeguati accantonamenti, al fine di mantenere la fiducia degli stakeholder e del mercato, ma anche valorizzando un modello relazionale che può concorrere a limitare le perdite sui crediti, in virtù di un legame più intenso con la clientela e di un più efficace controllo sociale. Appare, poi, essenziale recuperare una stabile e adeguata capacità di produrre reddito, che consenta di generare le risorse necessarie per accrescere il capitale e sostenere l attività di prestito. Per fronteggiare le sfide attuali e prospettiche del contesto di riferimento, occorre, inoltre, salvaguardare il radicamento nelle comunità locali, le cui potenzialità sono valorizzate da una fase storica che pone nuova enfasi sul tema dell inclusione sociale e finanziaria. Appare necessario, infine, aggiornare continuamente anche il modello di servizio alla clientela retail, per rafforzarne la fidelizzazione e accrescere la redditività aziendale. Negli ultimi anni la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine sta, inoltre, cercando di integrare l assistenza e la consulenza ai clienti con progetti rivolti alle giovani generazioni e mirati a fornire educazione al risparmio e alla previdenza. In ultima analisi, appare oggi sempre più strategica la capacità di coinvolgere la base sociale in un impegno condiviso, volto ad individuare criteri di azione capaci di coniugare al meglio il tradizionale valore della prossimità del credito cooperativo con le esigenze di efficienza operativa ed efficacia commerciale. 3
4 SEGUE DA PAG. 1 (Ministero della Pubblica Istruzione, uffici scolastici regionali) e private hanno evidenziato in più occasioni l urgente necessità di fornire, anche ai minori, informazioni e strumenti conoscitivi utili a gestire le proprie risorse economiche (quella che l OECD chiama financial education o educazione finanziaria), enfatizzando l apprendimento di nozioni inerenti non solo alla realtà micro-sociale (il tema del risparmio e della previdenza), ma anche quelle inerenti alla realtà macro-sociale (il tema della solidarietà, della cooperazione, della mutualità, della lotta all evasione fiscale). Partendo da queste riflessioni, la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, in sinergia con il Piano Giovani di Zona Arcimaga e con la collaborazione dell Università degli Studi di Udine, ha ritenuto opportuno promuovere un percorso di educazione finanziaria, destinato a circa 150 alunni delle classi quarte e quinte dei principali Istituti Comprensivi del proprio territorio, sulla base del presupposto che un migliore livello di alfabetizzazione finanziaria aiuti i cittadini non solo a diventare più informati e consapevoli nelle proprie decisioni, e, quindi, a raggiungere un miglioramento del proprio benessere economico nel breve e nel lungo occasione in cui la Cassa Rurale valorizza l impegno ed il talento delle giovani generazioni termine (diminuendo indirettamente la spesa sociale pubblica e migliorando la sostenibilità del sistema previdenziale nel medio-lungo termine), ma anche a prevenire problemi di sovra-indebitamento, specialmente tra i giovani (target privilegiato di forti pressioni al consumo). La Cassa Rurale si è proposta, inoltre, l ambizioso obiettivo di coinvolgere in questo progetto anche 10 giovani laureati o laureandi, soci o figli di soci della nostra Cassa Rurale, alcuni dei quali hanno partecipato ai progetti Job Trainer 2011 e Job Trainer 2012, promossi sempre dalla Cassa, affinché fossero protagonisti di un progetto di animazione di comunità, che li vedesse assumersi la responsabilità di proporre a ragazzi più giovani ed alle loro famiglie un percorso dedicato ad acquisire la consapevolezza del valore sociale del denaro. Per scendere sul piano della concretezza, si è provveduto alla realizzazione di un percorso educativo-esperienziale, accompagnato da una ricerca di monitoraggio, che puntasse specialmente a stimolare nei partecipanti la riflessione intorno a 4 usi diversi del denaro: il risparmio nel breve termine, la previdenza, il dono e la solidarietà. Tale progetto ha trovato una traduzione pratica in specifici laboratori formativi, che sono ruotati intorno all utilizzo di un apposito oggetto, il salvadanaio Torta dell economia, costruito a forma di una torta con 4 differenti fette, in collaborazione con il Centro di promozione sociale Maso Pez di Trento. In particolare, sono state realizzate alcune specifiche attività in classe, progettate da un gruppo di esperti pedagogisti sulla base della lettura scientifica inerente la socializzazione economica e sviluppate con la partecipazione dei docenti delle classi coinvolte. Gli obiettivi principali del progetto sono stati, quindi, quelli di: promuovere il dialogo inter-generazionale intorno a 4 usi diversi del denaro ovvero il risparmio a breve termine, il risparmio a lungo termine (previdenza), il dono e la solidarietà; stimolare nei giovani la capacità di pianificazione, agendo sul loro orientamento intertemporale (time perspective) in riferimento specialmente all utilizzo di risorse limitate; promuovere tra i giovani un orientamento pro-sociale sensibile ai desideri dei componenti del gruppo di riferimento (rete familiare, gruppo dei pari) e alla collettività allargata (solidarietà), sviluppando altresì un senso di rispetto per il proprio territorio e le sue limitate risorse; raccogliere tramite la ricerca scientifica evidenze sulla socializzazione economica dei minori e l educazione finanziaria in famiglia e a scuola, indicazioni utili per riformulare il progetto in futuro per un eventuale fase Alunni in Sala Consiglio a regime su un numero di scuole e famiglie più ampio. Il progetto ha previsto, dunque, che gli avanzamenti ed i successi progettuali raggiunti fossero successivamente monitorati attraverso la realizzazione di una seria ricerca scientifica, svolta dai giovani residenti locali sopra menzionati, appositamente formati, coordinati e supervisionati da un equipe di ricercatori universitari. La ricerca ha coinvolto i fruitori, i referenti scolastici ed un gruppo di famiglie (monitorate tramite un Diario di Bordo gestito in collaborazione con i protagonisti del progetto e il team di ricercatori in un ottica di tutoraggio formativo). La ricerca ha analizzato, in particolare: i criteri che hanno guidato i bambini nelle scelte di allocazione dei soldi nelle diverse fette della torta; le abitudini di gestione dei soldi dei bambini (paghetta, denaro su richiesta ); le occasioni di dialogo inter-generazionale suscitate dalla torta e le difficoltà/ suggerimenti emerse nell utilizzo del salvadanaio a casa. La presentazione dei risultati avverrà in un finale momento di dibattito pubblico, avente come tema conduttore i temi-chiave del progetto, che sarà promosso nell ambito del territorio su cui opera il Piano Giovani di Zona, al fine di favorire la riflessione delle comunità coinvolte ed il dialogo, anche intergenerazionale, su questioni che non riguardano solamente l economia, ma anche la qualità delle relazioni sociali su cui si basa la vita delle nostre comunità. Si è trattato, quindi, di un progetto sperimentale, in cui l educazione finanziaria ha rappresentato uno degli strumenti su cui una comunità può puntare per aiutare ogni suo componente ad interpretare il proprio ruolo di cittadino in maniera responsabile e costruttiva. 4
5 PUNTI DI VISTA La Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, nell ambito dei numerosi appuntamenti con i propri Soci, a cui è solita dedicare il mese di novembre, ha promosso un breve percorso di incontri culturali, denominato Punti di Vista. Si è trattato di occasioni di confronto con esponenti significativi di vari ambiti tematici, con l aiuto dei quali ci si è proposto di condividere alcune riflessioni sulla complessa quotidianità che stiamo vivendo e sulle sfide che essa ci pone. Lunedì 25 novembre è stato promosso, presso il teatro di Romagnano, un dibattito intitolato Punti di Vista: l angolo del Mister, che ha visto protagonista il tecnico trentino Rolando Maran ed i giornalisti Peppe Di Stefano di Sky Tv e Nello Morandi, storica firma dell Adige. Rolando Maran ha parlato della sua esperienza di allenatore sulle panchine di varie squadre di calcio, sia di serie cadetta sia di serie A, ed, in modo particolare, della sua esperienza nel corso della stagione 2013/2013, durante la quale ha portato il Catania a conquistare l ottavo posto in classifica, stabilendo un record in serie A per la società rosso azzurra. Stimolato dalle domande di Peppe Di Stefano, catanese di nascita, che ha seguito da vicino le gesta di Maran durante la sua permanenza sulla panchina del Catania e di Nello Morandi, che ha visto i primi passi della carriera sportiva del tecnico trentino, Maran ha dato vita ad un piacevole incontro culturale, proponendo al numeroso pubblico presente alcuni punti di vista circa l importanza dello sport come strumento per lo sviluppo armonico di una comunità e circa le dinamiche di gestione di quella che è, a tutti gli effetti, una vera e propria impresa: una squadra di calcio di livello professionistico. Riflessioni importanti, che hanno offerto un contributo significativo al tentativo, avviato dalla Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, attraverso il percorso culturale Punti di vista, di decifrare una realtà sempre più complessa intrecciando pensieri ed idee forniti da protagonisti di vari ambiti della nostra società. È anche attraverso queste forme di sana contaminazione, infatti, che una Cassa Rurale, che abbia a cuore il progresso non solo economico del proprio territorio di riferimento, può trovare modalità nuove per cooperare alla costruzione di quell unità nella pluralità che appare, oggi, strategica per lo sviluppo di una comunità capace di essere veramente inclusiva. Maran, che alle pendici dell Etna si è guadagnato il soprannome di The Edge per via della somiglianza con il chitarrista degli U2, anche grazie alle sollecitazioni offerte dai numerosi interventi del pubblico presente, fra cui Roberto Serniotti, allenatore della squadra di pallavolo Diatec Trentino, ha proposto suggestioni capaci, ad esempio, di far riflettere su quanto sia importante valorizzare fino in fondo le potenzialità di un gruppo di persone con caratteri e personalità diverse: «Per allenare bene devi essere competente e questa competenza devi riuscire a trasmetterla ai tuoi giocatori ed alla tua società: la gestione del gruppo, più si sale di categoria, più ha rilevanza; un allenatore deve essere bravo a conoscere e capire il carattere dei giocatori e a saper gestire gli equilibri con grande attenzione». Nella lunga chiacchierata, Maran ha raccontato di come, negli ultimi tempi, sia cambiato anche il suo approccio nei confronti del territorio, nel quale di volta in volta si trova a lavorare: «Mi sono ripromesso di vivere le città dove alleno, con il tempo mi sono lasciato coinvolgere di più, provando quanto sia importante il valore aggiunto che riescono a trasmettere le relazioni autentiche con la comunità». Competenza, valorizzazione dei talenti, spirito di gruppo e coinvolgimento nella vita della comunità di riferimento: questi, dunque, sono stati i concetti più volte ripresi nel corso della serata. Indicazioni utili, che valgono sia per chi opera nelle varie associazioni sportive presenti nelle nostre comunità, sia per chi fa impresa e si trova a gestire un equipe di collaboratori, sia per una Cassa Rurale che vuole declinare i suoi antichi principi ispiratori affrontando, in maniera dinamica, le sfide poste dalla quotidianità contemporanea. Il secondo appuntamento si è, invece, tenuto il giorno 27 novembre, presso il Muse, il nuovo Museo delle Scienze di Trento. Il titolo della serata è stato: Punti di vista: sospesi fra passato e futuro. Alla serata ha partecipato come relatore il Direttore del Museo delle Scienze, dott. Michele Lanzinger. È stato possibile riflettere con lui sull importanza della cultura, intesa non solo come strumento capace di aiutarci a comprendere il percorso evolutivo fatto finora dal nostro pianeta e di farci intravvedere le caratteristiche del futuro che vorremmo costruire, ma anche come strumento per favorire la ripresa economica del nostro Paese. L Italia, infatti, nel 2012, pur essendo il primo Paese al mondo nella graduatoria dei siti Unesco, ha contato un numero di lavoratori nelle aziende culturali che ha coinciso con la metà di quello di Regno Unito e Germania ed è stato di molto inferiore rispetto a quello di Francia e Spagna. Anche il valore economico aggiunto prodotto dalla cultura, 12 miliardi di euro per Italia, è stato molto inferiore rispetto a quello della Germania (35 miliardi di euro) e della Francia (26 miliardi), contribuendo solo per l 1,1% a quello totale del Paese. Insomma, si è cercato di guardare la realtà economico e sociale di questo periodo da un punto di vista non scontato: quello di una cultura, che può, davvero, divenire fattore di sviluppo sostenibile ed inclusivo. La conferenza è stata preceduta, da una visita guidata al Muse offerta dalla Cassa Rurale a tutti i Soci presenti. Rolando Maran ed i giornalisti Nello Morandi e Peppe Di Stefano 5
6 BORSE DI STUDIO Rebel Rootz Si terrà nei primi mesi del 2014 la serata dedicata alla consegna delle borse di studio istituite a favore di studenti meritevoli soci o figli di soci. L a serata dedicata alla consegna certo facile, soprattutto per i più giodelle borse di studio istituite a vani, definire il proprio orientamento favore di studenti meritevoli soci formativo e professionale. Oggi, molo figli di soci rappresenta, ormai, un ti giovani fuggono dall Italia. Anche il appuntamento fisso per le comunità Fondo Monetario Internazionale, in un che vivono sul territorio in cui opera la documento di analisi dedicato al nocassa Rurale. stro Paese, spiega che sono i giovani È una serata, infatti, pensata per esprila fascia più vulnerabile della popolamere loro una forma di vicinanza che zione, quella cui arriva una quota sempossa, almeno in pre più bassa della parte, sostenerne ricchezza. L impresl impegno a costru- occasione in cui la Cassa Rurale sione è, in estrema ire il proprio profilo valorizza l impegno ed il talento sintesi, che si siano professionale e cul- delle giovani generazioni interrotti quei leturale. Purtroppo, gami di solidarietà infatti, non è più molto originale dire che hanno sempre caratterizzato lo che, oggi, si stanno vivendo tempi di sviluppo del Paese ed hanno mostrato profondo cambiamento, in cui non è come la crescita economica genera- Il gruppo dei Diplomati Il gruppo dei Laureati 6 le, per essere vera, debba realmente coincidere con quella delle persone e delle famiglie. Stiamo vivendo, in ultima analisi, un momento in cui molta gente sembra costretta a vivere in un clima di sfiducia generalizzata verso la politica, le istituzioni e verso tutti i principi dell autorità, famiglia compresa. Quella che vede la consegna delle borse di studio, dunque, rappresenta un appuntamento molto significativo, in quanto costituisce l occasione in cui la Cassa Rurale valorizza l impegno ed il talento delle giovani generazioni, mostrando anche il senso di responsabilità di una comunità che investe sul percorso di preparazione culturale e professionale dei propri giovani. Si tratta di una serata speciale, quindi, durante la quale la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine cerca di accompagnare i giovani del proprio territorio nella delicata fase di ricerca e di ingresso nel mondo del lavoro: anche così, in ultima analisi, si prova a fare in modo che si possano sentire un po meno soli e possano ricominciare ad investire un futuro, difficile, ma non totalmente buio.
7 ELENA BANDERA EDUCARE INSIEME AL RISPARMIO La testimonianza di una componente del team di ricercatori junior che ha partecipato al progetto La torta dell economia. S i può affermare che il progetto La torta dell economia ha fatto proprio il pensiero di R.L. Stevenson: Non giudicare ciascun giorno in base al raccolto che hai ottenuto, ma dai semi che hai piantato. Tale progetto, infatti, ha affrontato una tematica molto sentita attualmente: quella dell educazione finanziaria. Nel concreto, il progetto è consistito in un azione di educazione al risparmio, posta in essere mediante un percorso di sensibilizzazione dei giovani e delle loro famiglie ed attivata già in età scolare, vale a dire in un età dove la possibilità di assimilare è forte e la trasmissione dei valori avviene secondo un ottica equiparabile a quella dell imprinting. Ritengo che la conoscenza e l interiorizzazione del valore del risparmio possa essere la chiave di volta per riuscire a calibrare bene scelte intertemporali ed eventuali piani di consumo individuali o familiari. Sono, tuttavia, convinta che tale conoscenza possa essere ancor più determinante per aumentare il grado di consapevolezza nelle decisioni, così da riuscire a discernere ciò che è utile dal superfluo e, conseguentemente, migliorare il proprio benessere economico nel breve e nel lungo periodo. Ho avuto la possibilità, di vivere il progetto La torta dell economia, che ha visto la realizzazione di un ampia sinergia tra l associazione no profit FARE Alunni con Presidente e Direttore ECONOMIA, un equipe di ricercatori dell Università di Udine, la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine e gli Istituti Comprensivi di Aldeno, Mattarello e Trento 6, come componente del team di ricercatori junior che ha fatto da supporto al progetto. Ho, quindi, potuto partecipare ad una fase di formazione dedicata alla metodologia della ricerca statistica, che ha preceduto l attuazione del progetto ed ha approfondito, in particolare, la differenza fra la ricerca condotta attraverso canali qualitativi e quella condotta attraverso canali di carattere quantitativo. In seguito, ho partecipato ad una fase di sperimentazione svolta direttamente con i bambini in aula, ai quali sono state rappresentate storie, attraverso appositi materiali e giochi, al fine di renderli protagonisti di un percorso formativo da vivere direttamente a casa con la famiglia. I materiali forniti ai giovani partecipanti ed alle loro famiglie sono stati: un diario di bordo dotato di giochi, storie e riflessioni da compilare da parte degli alunni ed un salvadanaio suddiviso in 4 comparti, che concretizzavano la metafora delle fette della torta dell economia e nei quali i bambini erano invitati a collocare il denaro risparmiato sulla base di fini predeterminati: risparmio per un dono, risparmio per un consumo personale, per un progetto da realizzare in futuro e per un opera di solidarietà. Elena Bandera L ultima fase del progetto è stata destinata al reperimento ed all elaborazione di dati relativi all esperienza vissuta nelle varie fasi del percorso. Essi sono stati raccolti tramite interviste dirette ad insegnanti e genitori. A questa fase ho dato il mio contributo come membro del gruppo ricercatori junior, partecipando alla fase di raccolta dei dati tramite interviste e questionari ed ho altresì avuto l occasione di andare direttamente in aula per leggere alcune fiabe ai bambini e discutere insieme alle classi coinvolte le fiabe appena lette. Questa esperienza mi ha permesso di capire quanto sia importante per i bambini il tema del risparmio e quanto gli stessi lo abbiano a cuore. Gli alunni mi sono parsi attenti e molto presi dai racconti, motivati e interessati a capire attraverso domande pertinenti. Auspico, in ultima analisi, che la Cassa Rurale promuova altre iniziative capaci, come questa, di creare sinergie e reti di cooperazione ancora più solide tra gli enti presenti sul territorio. Anche attraverso questi strumenti, infatti, è possibile affrontare, come comunità, temi economici particolarmente vicini all agire quotidiano di ognuno di noi e strategici nella definizione del modello di sviluppo che si ritiene migliore per il futuro delle giovani generazioni che su questi territori vivono. 7
8 STORIE DI GENERE. L ALTRA METÀ DELLA COOPERAZIONE La Cassa Rurale di Aldeno e Cadine, in collaborazione con Società Frutticoltori Trento, Cantina Aldeno S.c.a. e Vinfrutta Società Cooperativa, ha ritenuto importante allestire, nel periodo compreso fra l 8 ed il 23 novembre 2013, presso la Sala Consiliare del Comune di Aldeno, la mostra fotografica Storie di genere. L altra metà della Cooperazione. L a mostra fotografica Storie di genere. L altra metà della Cooperazione, ha cercato di offrire qualche risposta alla seguente domanda: Qual è stata e qual è la presenza femminile nella cooperazione trentina?. L allestimento ha offerto, quindi, ai visitatori un percorso documentario e fotografico, costituito dalle testimonianze di alcune protagoniste del mondo della cooperazione, presidenti, socie, lavoratrici, che si sono raccontate ed hanno raccontato la loro esperienza di donne nella cooperazione. Al fine di offrire un ulteriore opportunità di approfondimento di questo importante e spesso trascurato tema, nell ambito della mostra sono stati proposti due momenti di incontro: il primo, che si è tenuto il giorno 8 novembre, ha visto la presenza del Sindaco Emiliano Beozzo, nonchè dei Presidenti delle realtà cooperative coinvolte ed è stato dedicato alla presentazione generale dell iniziativa. Alla presenza di un numeroso pubblico, le caratteristiche della mostra sono state illustrate dagli interventi della Presidente dell Associazione Donne in Cooperazione, dott.ssa Barbara Grassi, del dottor Alberto Ianes della Fondazione Museo Storico del Trentino e di Simonetta Fedrizzi, presidente della Commissione Pari Opportunità della P.A.T.. Il secondo appuntamento si è, invece, tenuto il giorno 15 novembre ed ha visto la proiezione del video-documentario Storie di genere. L altra metà della Cooperazione, realizzato con la regia della dottoressa Ania Tonelli. Alla presenza della regista, che ne ha illustrato contenuti e significati, è stato proiettato un documento che fà memoria del significativo apporto di pensiero e di impegno personale fornito da tutte le donne che, attraverso la loro partecipazione - a volte resa difficile da convinzioni sociali e culturali spesso poco sensibili alle pari opportunità - hanno contribuito alla formazione di quell identità cooperativa che ha conno- Il pubblico presente Lucia Prada con i Presidenti Baldo e Mazzurana tato lo sviluppo della comunità trentina e che sta alla base della storia dell intero movimento cooperativo trentino. In questa occasione, inoltre, è stata valorizzata la testimonianza di pluriennale attaccamento all esperienza cooperativistica del nostro paese offerta da Socie e Collaboratrici di varie realtà cooperative locali. Assieme a Lucia Prada, ex collaboratrice della Cassa Rurale di Aldeno Da sinistra: Alessandro Bertagnoli, Dario Comper, Mauro Coser e Luigi Baldo 8 e - in quanto prima donna ad essere assegnata allo svolgimento di mansioni proprie del ruolo di funzionario - protagonista di una delle interviste presenti nel filmato, sono state premiate per il loro impegno: Zandonai Silvia, Perini Marina in Peterlini, Coser Orietta, Marchi Cesarina, Dallago Silvia, Piffer Baldo Jolanda, Forti Fulvia, Coser Emiliana, Gottardi Franca, Enderle Giovanna, Beozzo Albina, Plotegher Franca, Boscolo Luigina, Baldo Giulietta, Cont Carla, Bisesti Cinzia, Malfer Severina, Piffer Giacomina e Cimadom Ada. Si è trattato, quindi, di un piccolo percorso, che ha permesso alle molte persone che vi hanno partecipato di fare qualche passo in più verso la comprensione di quale sia stato il ruolo della presenza femminile nella cooperazione locale e verso un più fondato apprezzamento della ricchezza di idee, pensieri e passione di cui il movimento cooperativo aldenese dispone.
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliIL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.
IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliVisita il sito www.epc.it
Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido
DettagliI principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.
I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliPROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE
PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliFamiglie e welfare comunitario. Stefania Mazza 11 febbraio 2015
Famiglie e welfare comunitario Stefania Mazza 11 febbraio 2015 LE COMPETENZE A) Analizzare I bisogni B) Creare C) Progettare D) Realizzare E) Valutare IL FARE QUALE SENSO DELLA PROGETTAZIONE Che cosa ci
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliJ. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo
J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliVALeS Valutazione e Sviluppo Scuola
Premessa VALeS Valutazione e Sviluppo Scuola progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti e metodologie per la valutazione delle scuole e dei dirigenti scolastici Le precedenti sperimentazioni
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le
DettagliChe cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione
AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo
DettagliPROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro
DettagliChi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliSCHEDA DI PROGETTO. Regione..
Ministero Pubblica Istruzione Titolo sintetico del progetto: I CARE Imparare Comunicare Agire in una Rete Educativa Piano Nazionale di formazione e ricerca SCHEDA DI PROGETTO Regione.. Scuola Capofila
DettagliE il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising
ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliRicerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG
Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
Dettaglinon siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna
non siamo bambole Gruppo Assembleare Regione Emilia-Romagna siamo non bambole Cercasi donne appassionate che vogliono cambiare la politica e migliorare il Paese Vorrei che la conferenza delle donne dell
DettagliMonitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete
Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza
DettagliL attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.
1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche
DettagliBenvenuti in BPER Banca.
Benvenuti in BPER Banca. Passato Presente e Futuro si intrecciano a formare una storia unica che parla di evoluzione, conquiste e risultati tangibili. Il Presente si arricchisce del Passato, ascolta il
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliIstituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI
Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA
ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge
DettagliOGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.
Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliPROGETTO TAVOLO GIOVANI
PROGETTO TAVOLO GIOVANI Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani di Cinisello Balsamo e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili locali
DettagliPROGETTO Impari S. Impari S. Repubblica Italiana
PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna PROGETTO Interventi di informazione, formazione e azioni di sistema per le aree GAL della Sardegna Lo
DettagliAlternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro
Alternanza scuola e lavoro al Vittorio Veneto un ponte verso il futuro 1 Laboratorio della conoscenza: scuola e lavoro due culture a confronto per la formazione 14 Novembre 2015 Alternanza scuola e lavoro
DettagliSTORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE
STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliIl volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi
Il volontariato: ruolo e impegni per la Conferenza dei Servizi Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso. Gruppo Salute, ospedale
Dettagliworkshop Creare valore al di là del profitto
workshop Creare valore al di là del profitto RASSEGNA STAMPA 29 30 settembre 2014 TESTATA: SOLE24ORE.COM DATA: 29 SETTEMBRE 2014 I Cavalieri del lavoro premiano l innovazione 29 settembre 2014 Luigi Roth
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliProgetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014. Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi
Progetto Scienze 3.14 Scuole in rete A.S 2013-2014 Responsabile Dott.ssa Paola Tacconi QUESTIONARIO DI GRADIMENTO PER LE INSEGNANTI Al fine di ottenere una valutazione del livello di gradimento delle insegnanti
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliPROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA
PROGETTO di INSERIMENTO e ACCOGLIENZA INSEGNANTI DI RIFERIMENTO: Scainelli Stefania e Pallotti Alessandra PREMESSA - L INGRESSO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA. L ingresso alla Scuola dell Infanzia è una tappa
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliSEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE
Nome........ Classe. SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE Perché perché Ci sono tanti buoni motivi per impegnarsi nello stage? Individua 3 buoni motivi per cui ritieni che valga la
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
DettagliIl disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano
Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano 9 aprile 2014 Premessa Mi è stato chiesto di mettere
DettagliAndrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it
L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliBANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014
Civezzano Baselga di Pinè Bedollo Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni di Civezzano, Baselga di Piné, Bedollo
DettagliGLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO
DAL LAVORO AL PENSIONAMENTO 1 GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO Chiara Cassurino, Genova Modulo 1 Il Percorso formativo dal lavoro al pensionamento : a chi si rivolge e perché?
Dettagli!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2"<=/32$42>" '%0$-2&&$?'"9$44@"A<B"C'#D$%92$"AE32'"FGGG"H'-&$"/"6%2$-&$"
La nostra mission:! creare una rete tra tutti i soggetti coinvolti nei disturbi specifici dell apprendimento per l unico fine: " il benessere dello studente.!!!"#$%&'"()!*"(+",'-./0-'"1%'.2-32$4/"5627'0-2"89:3$;.2""
DettagliLa famiglia davanti all autismo
La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile
DettagliFONDAZIONE ZANETTI ONLUS
FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE
Dr. Giulio CASINI Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 00161 ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA
DettagliCHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO?
CHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO? Le finalità del Dlgs. 77/2005 I percorsi di formazione in Alternanza Scuola-Lavoro sono realizzati con l obiettivo di: attuare modalità di apprendimento
DettagliEducando nelle Province di Bergamo e Brescia
Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti
DettagliLa repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.
Cooperativa è... COOPERATIVA è... Art. 45 della Costituzione Italiana La repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge
DettagliLA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE
LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliBandi 2015 ARTE E CULTURA. Protagonismo culturale dei cittadini. www.fondazionecariplo.it
Bandi 2015 ARTE E CULTURA Protagonismo culturale dei cittadini BENESSERE COMUNITÀ www.fondazionecariplo.it BANDI 2015 1 Bando senza scadenza Protagonismo culturale dei cittadini Il problema La partecipazione
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliLABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI
LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale
DettagliSostegno e Accompagnamento Educativo
Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione
DettagliGaranzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo.
Garanzia Giovani in ottica di Genere : gli sportelli Impresa Donna in Abruzzo. Sonia Di Naccio Coordinatrice Impresa Donna Roma, 8 ottobre 2014 Garanzia Giovani in Abruzzo La Regione Abruzzo dispone di
DettagliProgetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012
Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento
DettagliL esperienza dell Università di Bologna
PON GOVERNANCE E AZIONI DI SISTEMA ASSE E Capacità Istituzionale Obiettivo specifico 5.1 Performance PA Linea 2 WEBINAR Ciclo delle Performance nelle Università: La programmazione della formazione e il
DettagliDoveri della famiglia
MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.
DettagliComune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.
Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?
DettagliGruppo Territoriale Piemonte
Gruppo Territoriale Piemonte L avvio Verso la fine degli anni Novanta un piccolo gruppo di coordinatori pedagogici e di educatori ha sentito il bisogno di riorganizzare una rete di collegamento tra le
DettagliEDUCARSI AL FUTURO. Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti
Allegato n. 1 EDUCARSI AL FUTURO Questionario di gradimento per le Consulte Provinciali degli Studenti Ai Presidenti delle Consulte Provinciali degli Studenti di: Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Bologna,
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliGAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO
GAS GASIA gruppo di lavoro GAST PROGETTO RIO MEOLETTO La nostra idea Partendo da un nucleo ridotto di aderenti al Gas, abbiamo pensato di cambiare ruolo: da semplici consumatori solidali a imprenditori
DettagliLe nuove geografie del lavoro di comunità. Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013
Le nuove geografie del lavoro di comunità Università degli Studi di Bergamo Dipartimento scienze umane e sociali 21 ottobre 2013 Il contesto nel quale si collocano le politiche di welfare L evoluzione
DettagliCHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO
1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno
DettagliCORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Gruppo di Ricerca DEAL (Dislessia Evolutiva e Apprendimento delle Lingue) Università Ca Foscari Venezia CORSI DI FORMAZIONE DEAL PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE Si riporta di seguito l offerta formativa
DettagliAlma Foti, Consiglio Nazionale Anasf
I Professionisti Certificati EFPA per una ducazione finanziaria corretta e consapevole del risparmiatore ANASF ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROMOTORI FINANZIARI Esperienze di educazione finanziaria Alma Foti,
DettagliIntroduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI
Introduzione al Private Equity Strumenti di capitale di rischio per la PMI Rimini, 11 ottobre 2013 Raffaele de Courten 1 ARGOMENTI TRATTATI Cosa fanno gli operatori di Private Equity? Quali sono gli obiettivi
DettagliAvvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa
Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da
DettagliProcessi di comunicazione scuola-famiglia
Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliStudio G.R. Sede di Modena: Via Rainusso 144-41100 Modena - www.studiogr.com tel.059.33.08.33 fax.059.33.41.13
AL NT SE SELEZIONE RISORSE UMANE EARCH 1 SELEZIONE DELLE RISORSE UMANE STUDIO G.R. A chi è rivolto: La selezione del personale: le fondamenta della crescita della tua azienda. La Selezione è un momento
Dettagli