PSR Lombardia: il contributo della valutazione ambientale Carlotta Sigismondi, Mara Cossu
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1 Laboratorio Tematico Il contributo della VAS dei Programmi di Sviluppo Rurale : un confronto tra le Regioni su percorsi, strumenti e risultati ottobre 2015 MILANO PSR Lombardia: il contributo della valutazione ambientale Carlotta Sigismondi, Mara Cossu
2 PREMESSA Le principali novità introdotte nella VAS del PSR 2014/2020 della Regione Lombardia Adozione di un approccio alla valutazione ambientale caratterizzato da una forte connotazione territoriale capace di leggere le caratteristiche del territorio in termini di resilienza e vulnerabilità. Lo scopo è quello di attivare un sistema di valutazione degli effetti e di orientamento del Programma strutturato in modo tale da dialogare fortemente con le caratteristiche dei territori e con la loro capacità di assorbire ed adattarsi ai cambiamenti indotti dalle politiche che si attivano, sia in termini positivi che negativi Alla lettura territoriale la valutazione ambientale affianca una lettura e interpretazione per temi chiave: - cambiamenti climatici e adattamento - green economy - qualità delle risorse naturali, inquinamenti e salute - governance.
3 La struttura della valutazione
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5 Ambito tematico 1 La VAS ha proposto la partecipazione come uno strumento di costruzione dei contenuti e non come un adempimento formale di condivisione: il percorso di partecipazione è stato pensato sin dall inizio come comune alla programmazione 2014/2020, individuando alcuni temi cruciali con elementi di contatto e sinergia, per il POR FESR e per il PSR che potessero essere oggetto di approfondimento e di stimolo per la stesura dei programmi definitivi. tavoli tematici sui temi della GREEN ECONOMY e i SISTEMI URBANO- RURALI Alcune criticità: o difficoltà della Programmazione nel recepire contributi che ragionassero sui contenuti del Programma e sull integrazione di più fondi o difficoltà della VAS nel veicolare un approccio alla valutazione ambientale diverso da quello tradizionale o interessi del pubblico portati avanti in qualità di potenziali beneficiari
6 Ambito tematico 2 - Territorializzazione La VAS ha spinto molto, con i tavoli sulla partecipazione e con l approccio adottato fortemente territorializzato, nella concentrazione territoriale di alcuni interventi in alcune aree e nella caratterizzazione dei territori ammissibili, pur nel rispetto e in coerenza con la zonizzazione proposta dal PSR. Ha inoltre sostenuto l utilizzo di un approccio multifondo in alcuni ambiti territoriali (aree urbano/rurali, aree interne) e a sostegno di interventi multidimensionali e trasversali. Principali criticità: o Fallimento parziale delle proposte di territorializzazione della VAS (proposte di localizzazione non accettabili da Regolamento, si invece alla caratterizzazione dei territori ammissibili) o Proposte sul periurbano non accolte. Ciò è riconducibile all approccio diverso adottato nelle politiche agricole rispetto alle politiche territoriali o L approccio alla valutazione ambientale del POR FESR e del PSR con una logica multifondo non ha avuto successo, con particolare riferimento alle aree interne, per scelte strategiche regionali.
7 Rappresentazione della zonizzazione proposta dal PSR (a sinistra) e articolazione del territorio regionale in fasce omogenee di paesaggio (a destra) FASCIA ALPINA FASCIA PREALPINA FASCIA COLLINARE AREA METROPOLITANA alta pia anura AREA METROPOLITANA bassa p pianura VALLI FLUVIALI FASCIA DELLA BASSA PIANURA R FASCIA DELLA BASSA FORAGGERA FASCIA DELLA BASSA CEREALICOLA VALLE DEL PO RISICOLA PIANURA PIANURA OLTREPO' PAVESE Poli urbani (eccetto i capoluoghi di provincia) - PU Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata ARAIS Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo ARI Aree rurali intermedie ARPS
8 Ambito tematico 3 Elementi di contenuto (1/2) VAS del PSR (e del POR FESR) come laboratorio di sperimentazione di un approccio valutativo fortemente ancorato alle specificità dei territori. Si tratta di un esperienza legata alle attività di aggiornamento del PTR Regionale e della relativa Strategia di Sostenibilità. Sui cambiamenti climatici il disegno di valutazione prevedeva l applicazione del modello CO2MPARE come nel POR Principali criticità: o Grande sforzo, ne è emerso uno strumento di orientamento generale molto interessante, da approfondire e perseguire ma che è stato ridimensionato per rispondere alle esigenze e ai tempi del Programmatore o Non applicato CO2MPARE per mancanza degli input del modello, ma supporto al Programmatore nella definizione della strategia del PSR in risposta al CC, in coerenza con l approccio valutativo per temi chiave
9 Ambito tematico 3 Elementi di contenuto (2/2) VIC fatta sul Programma con l individuazione di indirizzi e orientamenti, nonché di criteri di mitigazione per gli interventi nella fase attuativa. Principali criticità: o Critica alla VAS dell Autorità Competente per la VIC per la mancata localizzazione degli interventi e la relativa valutazione. Ma come sciogliere questo nodo poiché l impianto strategico del Programma non prevede la localizzazione degli interventi? Rispetto alle misure forestali, sono diverse le posizioni sul valore ambientale di alcuni interventi, a partire proprio dal mondo scientifico (cfr. arboricoltura). Principali criticità: o Posizione della VAS (ovvero no contributo significativo in termini di biodiversità, potenziale di mitigazione del CC) fortemente criticata da parte degli esperti di settore ma in linea con la UE
10 Valutazione degli effetti potenziali del programma e delle sue alternative operazione Temi chiave Effetti sul tema (e sugli aspetti ambientali correlati) dinamiche coinvolte Implicazioni territoriali (dinamiche e fasce) Operazione 3.1.a - Sostegno agli agricoltori e alle associazioni di agricoltori che partecipano per la prima volta ai regimi di qualità (art. 16.1) Operazione 3.2.a - Informazione e promozione dei prodotti di qualità (art. 16.2) ++ Sostegno alla adesione e promozione di prodotti di qualità (dop, doc ), tipici e tradizionali, tra cui anche il biologico, promuove l'offerta di qualità ai consumatori potenziando al contempo la competititvità delle aziende agricole e agroalimentari. ++ L'incentivo è volto a sostenere la partecipazione degli agricoltori ai regimi di qualità, allo scopo di favorirne l aggregazione nella filiera con conseguenti potenziali ricadute positive in termini di efficienza, innovazione e qualità. evoluzione dei sistemi agricoli - Multifunzionalità dell'agricoltura e diffusione delle produzioni di qualità Pluralità dei sistemi agricoli e diffusione di pratiche agricole a basso impatto ambientale evoluzione dei sistema paesaggistico e culturale - Aumento della consapevolezza del valore del paesaggio e dei suoi elementi costitutivi gestione delle politiche ambientali e territoriali Operazione 4.1.a - Incentivi per investimenti finalizzati a migliorare la redditività, la competitività e la sostenibilità delle aziende agricole (art. 17.a) +/- La produzione di energia da FER permette di ridurre le emissioni climalteranti del settore agricolo, laddove sostituisce l'uso di fonti tradizionali. La costruzione di nuovi edifici, strutture e impianti per le FER può determinare consumo di suolo e impatti sul paesaggio. + La produzione energetica da FER per uso aziendale permette di ridurre i costi energetici in azienda, favorendo la chiusura dei cicli. Gli interventi relativi al miglioramento dell efficienza e/o la riduzione delle quantità nell uso di fertilizzanti permettono di ridurre i costi per l'uso di queste sostanze. +/- Gli impianti per FER, in particolare da biomasse, possono determinare emissioni di inquinanti atmosferici, quali il particolato. L'installazione di pannelli solari e fotovoltaici può favorire un concomitante intervento di rimozione amianto dalle coperture. Gli interventi relativi al miglioramento dell efficienza e/o la riduzione delle quantità nell uso di fertilizzanti e/o fitofarmaci permette di ridurre l'inquinamento di acque e suoli. intensità d'uso delle risorse rinnovabili e non rinnovabili - Incremento di produzione energetica da fonte rinnovabile e processi di efficientamento di edifici e sistemi urbani Processi di valorizzazione della materia e di riduzione degli inquinamenti evoluzione degli ecosistemi - Politiche di protezione delle aree naturali e agricole evoluzione dei sistemi agricoli - Multifunzionalità dell'agricoltura e diffusione delle produzioni di qualità Pluralità dei sistemi agricoli e diffusione di pratiche agricole a basso impatto ambientale Obiettivi di sostenibilità Criteri e orientamenti di sostenibilità territorializzati
11 Ambito tematico 4 Fase attuativa La VAS fornisce, nella valutazione di ogni operazione, indirizzi e orientamenti, di supporto all Autorità Ambientale, per l individuazione di criteri ambientali per la selezione degli interventi A partire dalle lezioni apprese nel 2007/2013, definizione di un sistema di monitoraggio integrato nel sistema di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale del programma: o Individuazione di un primo nucleo di indicatori ambientali di realizzazione e di risultato (inerenti il tema della CO 2 ) inseriti nell ambito del sistema informativo della DG Agricoltura (SISCO) popolati automaticamente a partire dai dati di input degli interventi finanziati o Georeferenziazione degli interventi (con particolare attenzione alla Rete Natura 2000) distribuzione territoriale degli interventi e lettura interpretativa degli effetti del PSR sul paesaggio rurale lombardo (SISCO dialoga con tutti gli strati informativi presenti nel geoportale di RL)
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