La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative nel settore dell edilizia ospedaliera

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative nel settore dell edilizia ospedaliera"

Transcript

1 Vol. 6, N. 1, Gennaio-Marzo 2005 Saggi Politiche sanitarie La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative nel settore dell edilizia ospedaliera Marco Nicolai 1, Cecilia Felicetti 2 1 Direttore Generale di Finlombarda SpA, 2 Responsabile Ufficio Progetti di Finlombarda, SpA Riassunto. L applicazione della finanza di progetto alle opere di edilizia sanitaria, definite fredde nella classificazione adottata nella letteratura, richiede forme di intervento da parte del soggetto pubblico. La strutturazione di tali operazioni esige, quindi, un attenta valutazione della convenienza e sostenibilità dei progetti, sia nell ottica del soggetto pubblico concedente (chiamato a contribuire finanziariamente al progetto e/o ad assumere parte dei rischi dell iniziativa) sia nell ottica del soggetto privato, al fine di una ottimale allocazione di rischi e responsabilità che al contempo garantisca il trasferimento dell alea economico-finanziaria al privato e la bancabilità delle iniziative secondo gli standard di mercato. Parole chiave. Collaborazioni pubblico-privato, finanza di progetto, opere fredde. Abstract. Due limited profitability of project financing for public hospitals, a public contribution is always needed in order to finance project (so called cold projects). Project financing projects require careful evaluation of profitability and sustainability for both public and private partners. Evaluation procedures aim at ensuring an optimal distribution of risk between the partners. Key words. Cold projects, project financing, public-private cooperation. 1. La finanza di progetto e le collaborazioni pubblico-privato L esigenza di rispondere alla domanda di servizi pubblici e la conseguente necessità di ammodernamento del patrimonio infrastrutturale italiano hanno comportato un crescente fabbisogno di risorse finanziarie da destinare agli investimenti; dati i vincoli posti dal rispetto dei criteri di convergenza e armonizzazione delle politiche economiche e monetarie e di stabilità della finanza pubblica, i paesi aderenti all Unione economica e monetaria sono stati indotti alla ricerca di un maggiore coinvolgimento dei soggetti privati nel finanziamento e nella gestione delle opere pubbliche, con l attivazione di strumenti di finanza innovativa cosiddetti fuori bilancio (nella terminologia anglosassone, off-balance sheet). Per le motivazioni espresse, il ricorso allo strumento della finanza di progetto (o project financing) quale tecnica di finanziamento off-budget è una delle modalità individuate nei diversi paesi per il finanziamento delle opere pubbliche. 1.1 Una definizione di finanza di progetto Molteplici sono le definizioni di natura giuridica, economico-aziendale e finanziaria utilizzate al fine di identificare lo strumento/tecnica del project financing sebbene, come è stato rilevato da alcuni autori, più che di una tecnica o di uno strumento finanziario innovativo, sarebbe opportuno parlare di un approccio innovativo al finanziamento degli investimenti pubblici, che si avvale di tecniche e strumenti finanziari già diffusi e consolidati. La molteplicità di definizioni, tuttavia, non contribuisce a rendere esplicite le caratteristiche del modello, sicché risulta utile riprendere una definizione, quella elaborata da Nevitt due decenni or sono (Nevitt, 1983; Macmillan, 1984): il project financing è una operazione di finanziamento di una specifica iniziativa economica, realizzata tramite una società costituita ad hoc, in cui i flussi di cassa previsti dalla gestione costituiscono la fonte primaria per il servizio del debito e in cui le attività dell unità economica rappresentano l unica garanzia collaterale del prestito 1. 1 The financing of a major capital project in which the lender looks principally to the cash flows and earnings of the project as the source of funds for repayment and to the assets of the project as collateral for the loan. The general credit of the project entity is a corporation without other assets or because the financing in without direct recourse to the owner(s) of the entity.

2 2 Politiche sanitarie, 6, 1, 2005 L analisi della definizione consente di individuare le caratteristiche distintive di tale forma di finanziamento, sintetizzate nei seguenti punti: a. l iniziativa viene isolata dal patrimonio degli operatori (pubblici e privati) mediante la creazione di una struttura giuridica distinta, definita società veicolo o società di progetto (nella terminologia anglosassone special purpose vehicle indicata con l acronimo Spv). In virtù del principio del ring fence (nella traduzione letterale, anello di recinzione) (Imperatori, 1995) si determina l autonomia economica e giuridica dell iniziativa: i beni patrimoniali destinati alla realizzazione del progetto e i flussi di cassa da esso generati, posti a garanzia dei capitali attivati, vengono separati dalla sfera economico-patrimoniale dei soggetti che ne promuovono la realizzazione. La complessa articolazione della struttura giuridica sottostante a tale modello mira a separare gli impegni contrattuali dell amministrazione concedente rispetto alla società di scopo e rispetto alla pluralità degli operatori coinvolti (cosiddetto risk sharing) ai fini dell allocazione ottimale delle responsabilità tra operatori pubblici e privati, in funzione delle proprie competenze specifiche. Dal punto di vista contabile, una tale strutturazione consente al soggetto pubblico concedente di qualificare l operazione come un finanziamento fuori bilancio; b. la valutazione della capacità di rimborso del debito è basata, essenzialmente, sulle previsioni di reddito dell iniziativa finanziata (cosiddetta tecnica flow based) e non sull affidabilità economico-patrimoniale dei promotori. Il progetto, pertanto, deve essere in grado di generare flussi di cassa sufficienti a garantire la copertura dei costi di gestione, dell investimento, del rimborso del prestito e un adeguata remunerazione del capitale di rischio apportato dal privato concessionario. 1.2 Tipologie di opere realizzabili con il project financing L utilizzo del project financing, così come è stato definito, risulta di non facile applicazione data la diversa natura e le peculiarità degli interventi pubblici che, ai fini della presente esposizione, possono essere classificati nelle tre seguenti tipologie: a. opere a tariffazione di mercato sull utente, opere affidate in gestione ai privati con l applicazione agli utenti finali del servizio erogato, di tariffe determinate sulla base di criteri di mercato, e dunque in grado di garantire il recupero dell investimento, il rimborso dei finanziamenti attivati e una redditività per il capitale privato investito; b. opere a tariffazione amministrata/controllata sull utente, opere affidate in gestione ai privati con l applicazione agli utenti finali del servizio, di tariffe definite in base a criteri politico-sociali; si parla in questi casi di tariffe amministrate o controllate, che rendono necessario un intervento pubblico alla realizzazione dell opera; c. opere a tariffazione sulla pubblica amministrazione, opere destinate ad essere utilizzate dalla pubblica amministrazione (ad esempio, scuole, ospedali, carceri) per l erogazione del servizio pubblico e affidate ai privati per la gestione dei servizi funzionali all erogazione del servizio pubblico stesso (cosiddetti servizi no-core); per esse non vi è una gestione strictu sensu da parte del privato, trattandosi di opere destinate all utilizzazione diretta dell amministrazione pubblica concedente, che è acquirente finale dei servizi prestati dal concessionario ed erogatrice del servizio pubblico nei confronti degli utenti finali. La gestione del servizi core resta dunque in capo al soggetto pubblico, responsabile e garante dell erogazione del servizio sanitario. Alla luce delle caratteristiche individuate, e dunque in funzione della capacità del progetto di generare flussi di cassa positivi, tali da garantire una convenienza economica e una sostenibilità finanziaria dell intervento, gli studi sul tema del project financing applicato al settore pubblico sono soliti distinguere gli interventi in opere calde e opere fredde. Le prime raggruppano al loro interno progetti capaci di ripagare gli investimenti effettuati autonomamente, grazie ai flussi di cassa che si originano dalla gestione dell opera; le seconde, invece, riuniscono al loro interno le opere (quelle a tariffazione amministrata sull utente e quelle a tariffazione sulla pubblica amministrazione), la cui gestione non genera flussi tali da garantire un autonoma sostenibilità, sicché risulta necessario un intervento pubblico che crei le condizioni di fattibilità economico-finanziaria per l operatore privato. Nel Regno Unito circa l 80% dei 430 progetti (55 miliardi di euro) di Project financing initiative (cosiddetti Pfi) rilevati dal 1995 al 2003 ha avuto ad oggetto la realizzazione di opere fredde che prevedono quale utilizzatore della struttura realizzata la pubblica amministrazione (ospedali, carceri, uffici pubblici, etc.) (Treasury, 2003) (figura 1). Tuttavia mentre nel caso delle opere calde l applicazione del project financing non presenta particolari criticità, trattandosi di opere la cui gestione crea i presupposti per un autonomia economico-finanziaria del progetto in termini di convenienza economica e sostenibilità finanziaria, per le opere fredde, in relazione alle quali la gestione del servizio pubblico resta in capo al soggetto pubblico, con la previsione di affidamento di servizi di supporto la cui redditività non è in grado di garantire la copertura dei costi di gestione, il recupero dell investimento e la remunerazione dei capitali privati attivati, oc-

3 M Nicolai, C Felicetti: La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative 3 Figura 1. - Le operazioni di finanza di progetto realizzate nel Regno Unito ( ). Elaborazioni Finlombarda su dati del Ministero del tesoro del Regno Unito. + Rischio del progetto Public funding Opera pubblica Ppp Project financing Redditività/Sostenibilità finanziaria + dell investimento Figura 2. - Le modalità di intervento pubblico. Elaborazione Finlombarba (su matrice rischio/rendimento; Tamburi e Salvato, CESPEP, 1994). corre prevedere un meccanismo che renda adattabile ad esse gli schemi di finanza di progetto. Tale meccanismo è stato individuato nella previsione di un intervento pubblico, in termini di parziale contribuzione finanziaria al progetto e/o di parziale assunzione dei rischi da parte del soggetto pubblico, in un mix da definire nel modus e nel quantum, di volta in volta, in funzione delle caratteristiche del singolo intervento. L espressione coniata per contraddistinguere tali casi è quella di public-private partnership (Ppp 2 ), nota anche come partenariato pubblico-privato. Nella strutturazione di simili operazioni diviene, dunque, di fondamentale rilevanza la definizione delle modalità e dell intensità dell intervento pubblico a supporto dei progetti, che deve essere tale da contenere al massimo l impegno finanziario per la 2 Con l espressione Ppp si intende ogni cooperazione tra il settore pubblico e privato, basata sull esperienza di ciascuna parte coinvolta, che consente di soddisfare al meglio alcuni bisogni pubblici tramite l appropriata allocazione delle risorse, dei rischi e dei profitti connessi al progetto. pubblica amministrazione, compatibilmente con la necessità di garantire la permanenza in capo al soggetto privato dell alea economico-finanziaria della gestione dell opera e al contempo la bancabilità del progetto di intervento. Al fine di rappresentare i concetti espressi, utilizziamo una matrice rischio-rendimento (figura 2), che considera quelle che sono state definite come le due principali dimensioni della finanziabilità di un opera pubblica : 1. l entità dei flussi di cassa previsti (rendimento), che viene a dipendere dalla rilevanza imprenditoriale dell opera e, quindi, dalla presenza o no di tariffe che possano essere fissate in una logica di mercato; 2. il rischio associato al progetto, che viene a dipendere dal differente grado di certezza dei flussi di cassa stimati e dai rischi associati all implementazione del progetto di intervento. In funzione di queste due variabili possiamo distinguere opere che richiedono una modalità di intervento tradizionale (public funding) tramite una copertura finanziaria integrale da parte del soggetto pubblico, dalle opere che, in base alla caratteristiche del progetto e del settore, possono essere realizzate senza alcun contributo pubblico, attraverso la tecnica del project financing (cosiddette opere calde) rispetto a quelle, le opere fredde, che non generano flussi di ricavi sufficienti alla copertura dei costi di gestione e al rimborso del prestito e che necessitano di un sostegno da parte della pubblica amministrazione concedente per essere realizzate, quindi da realizzarsi attraverso forme di Ppp. Il project financing rappresenta una delle modalità applicative delle Ppp in cui risultino verificate le condizioni di autosostenibilità economica e finanziaria del progetto e completo trasferimento dei rischi dalla Pubblica amministrazione al soggetto privato. Per quanto attiene le modalità dell intervento pubblico, come è dato rilevare nei diversi modelli di Ppp, esse possono sostanziarsi in forme di integrazione dei ricavi ovvero di corrispettivi per la disponibilità delle opere realizzate; erogazione di contributi a fondo perduto, nell ammontare necessario a garantire il rispetto delle condizioni di equilibrio economico-finanziario da parte del privato; conferimento di capitale di rischio e di debito mezzanino con una priorità di rimborso rispetto al capitale proprio privato (cosiddetta equity), ma subordinato al pagamento del debito principale (cosiddetto senior debt), al fine di colmare eventuali gap della struttura finanziaria in funzione della quota di debito attivabile sui mercati del credito; conferimento di diritti reali (parziali, quali il diritto di superficie, o totali, quali il diritto di proprietà) con l obiettivo anche di valorizzare il patrimonio immobiliare che non assolva più a funzioni pubbliche.

4 4 Politiche sanitarie, 6, 1, 2005 Modalità di intervento che devono di volta in volta essere verificate alla luce della normativa nazionale e comunitaria e in materia. L intervento pubblico non è limitato esclusivamente ad un contributo finanziario alla realizzazione dell investimento (che consente uno spostamento del progetto all interno della matrice della figura 2 verso destra), ma può consistere in una assunzione dei rischi che caratterizzano le operazioni di finanza di progetto (che consente uno spostamento del progetto all interno della matrice della figura 2 verso il basso), anche tramite il rilascio di garanzie finalizzate ad incrementare il rating di credito dei progetti (nel Regno Unito, ad esempio, si sta attualmente esaminando la possibilità di offrire garanzie pubbliche sui finanziamenti contratti dai concessionari, in modo da ridurre il costo finanziario associato alle iniziative di Ppp). Per quanto attiene tale aspetto, si tratta di definire il livello e le tipologie di rischio che il soggetto privato è in grado di assumersi, in quanto capace di gestirli in modo maggiormente efficace ed efficiente rispetto al soggetto pubblico e il livello e le tipologie di rischio che il soggetto pubblico dovrà assumersi, in parte o in toto, in quanto rientranti nella propria sfera di competenza e controllo. Esemplificativa in tal senso la previsione legislativa di un meccanismo di revisione delle condizioni economico-finanziarie inizialmente pattuite, al verificarsi di eventi quali l introduzione di nuove norme legislative e regolamentari che stabiliscano nuovi meccanismi tariffari o nuove condizioni per l esercizio delle attività previste dalla concessione (vedi art. 19, c. 2 bis, l. 109/94 e ss.mm.ii.). 1.3 Le Ppp e le valutazioni di fattibilità economica e finanziaria al settore dell edilizia sanitaria 3 La l. 350/2003 ha prospettato il superamento di parte dei limiti vigenti all indebitamento delle aziende sanitarie, stabilendo al c. 16 dell art. 3 che le regioni a statuto ordinario possono con propria legge disciplinare l indebitamento delle aziende sanitarie locali e ospedaliere e degli enti di cui all art. 12 del d.lgs. 28 marzo 2000, n. 76. L identificazione della quota di contribuzione pubblica ottimale dovrà simultaneamente consentire il rispetto di due condizioni da verificare ex ante: la fattibilità economico-finanziaria per il soggetto pubblico concedente; la convenienza economica, la sostenibilità finanziaria e la bancabilità del progetto per il soggetto privato. Con particolare riferimento al settore sanitario, se il project financing rappresenta una forma innovativa di finanziamento tecnicamente fuori bilancio che consente anche di superare i vincoli posti dalla normativa vigente sull indebitamento delle aziende in termini di importi finanziabili e di durata 3, le formule di partenariato pubblico-privato hanno di contro un impatto sul bilancio pubblico sia per quanto attiene le spese correnti sia per quanto attiene le spese in conto capitale. La strutturazione di operazioni di Ppp per la realizzazione di opere di edilizia sanitaria prevede, infatti, trattandosi di opere fredde, la corresponsione da parte dell azienda pubblica, per tutta la durata della concessione, di un corrispettivo a fronte delle prestazioni fornite dal privato, ovvero disponibilità della struttura e servizi di supporto. Corrispettivi ancorati all effettiva fruizione della struttura da parte dell azienda e al rispetto degli standard qualitativi e quantitativi previsti contrattualmente per l erogazione dei servizi. La verifica ex ante da parte dell azienda della propria capacità di sostenere gli oneri derivanti dal rapporto contrattuale con l operatore privato e degli impatti sul bilancio prodotti dai recuperi di efficienza gestionale, diviene, dunque, essenziale per la valutazione dell applicabilità della finanza di progetto all intervento da realizzarsi, al fine di garantire la fattibilità dell operazione, nel rispetto delle condizioni di economicità nella gestione della struttura sanitaria. La collaborazione con i soggetti privati mira, infatti, non solo al reperimento di risorse finanziarie necessarie per la realizzazione dell intervento, ma anche e soprattutto all acquisizione di competenze specifiche del settore privato, sia nella realizzazione delle opere, sia nella gestione dei servizi affidati. L identificazione della quota di contribuzione pubblica, congiuntamente ai corrispettivi per la disponibilità e per la gestione dei servizi, deve al contempo garantire la fattibilità finanziaria del progetto, rispettando le condizioni di sostenibilità del progetto da parte dei privati e le condizioni di bancabilità dell iniziativa, senza tuttavia far sì che l intervento dell azienda sanitaria pubblica annulli di fatto l alea economica-finanziaria in capo al concessionario. La legge quadro sui lavori pubblici, che rappresenta il quadro normativo di riferimento per le collaborazioni pubblico-privato, all art. 19, c. 2-ter (introdotto con la l. 166/2002) prevede, infatti, che le amministrazioni aggiudicatrici possono affidare in concessione opere destinate all utilizzazione diretta della pubblica amministrazione, in quanto funzionali alla gestione dei servizi pubblici, a condizione che resti al concessionario l alea economico-finanziaria della gestione dell opera. La previsione del mantenimento dell alea economico-finanziaria in capo al privato era già stata enfatizzata dalla Commissione europea, nella Comunicazione interpretativa sulle concessioni nel diritto comunitario del 12 aprile 2000, sottolineando come l elemento di differenziazione della conces-

5 M Nicolai, C Felicetti: La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative 5 sione (e quindi partenariato pubblico-privato) rispetto all appalto (come modalità tradizionale di realizzazione delle opere pubbliche) fosse rappresentato dalla sussistenza, in capo al privato concessionario del rischio connesso alla gestione: in una concessione di lavori afferma infatti la Commissione l alea relativa alla gestione viene trasferita al concessionario. In altri termini, il diritto di gestione implica, di fatto, il trasferimento della responsabilità della gestione e di tutti i rischi ad essa connessi. Si tratta di una responsabilità che investe tutti gli aspetti tecnici, finanziari e gestionali dell opera con la conseguenza che incombe al concessionario, tra l altro, anche l onere di effettuare tutti gli investimenti necessari affinché l opera possa utilmente essere messa a disposizione dell amministrazione e, quindi, degli utenti finali del servizio pubblico. L orientamento comunitario viene anche confermato, nel febbraio 2004, dall Eurostat, l ufficio statistico delle Comunità europee, in relazione agli effetti del trasferimento del rischio sulle modalità di contabilizzazione dei corrispettivi derivanti dai contratti di partenariato pubblico-privato e degli asset realizzati. Due le condizioni da verificare affinché tali operazioni siano da considerarsi fuori bilancio: 1. il partner privato deve sopportare il rischio di costruzione. Il rischio di costruzione (construction risk) copre eventi come la ritardata consegna, il mancato rispetto degli standard specificati, costi addizionali, difetti tecnici e danni a terzi. L obbligo del soggetto pubblico di effettuare regolari pagamenti al partner senza considerare lo stato effettivo degli immobili potrebbe costituire una prova della circostanza che il pubblico sopporta la maggior parte del rischio; 2. il partner privato deve sopportare alternativamente o il rischio di disponibilità o il rischio di domanda. Con riferimento al rischio di disponibilità (availability risk) la responsabilità del partner privato è decisamente chiara: non fornire il volume contrattualmente concordato o non soddisfare gli standard per le certificazioni pubbliche o di sicurezza relativi alla fornitura dei servizi, come specificato nel contratto; non soddisfare gli standard di qualità richiesti riferiti all erogazione del servizio e risultanti da un evidente difetto di performance. Si intenderà che il soggetto pubblico non si assume questo rischio, quando abbia il potere di ridurre in maniera significativa (con forme di penali) i suoi pagamenti periodici. I pagamenti del soggetto pubblico dovranno, dunque, dipendere dall effettivo grado di disponibilità offerto dal partner privato, con l applicazione automatica di penali nei casi in cui lo stesso venga meno alle sue obbligazioni. Con riferimento al rischio di domanda (demand risk), esso copre la variabilità della domanda (più alta o più bassa rispetto a quella stimata al momento della conclusione del contratto) indipendentemente dal comportamento del partner privato. Si intenderà che il soggetto pubblico sopporta questo rischio, quando è obbligato ad assicurare un dato livello di pagamento al partner privato, indipendentemente dal livello effettivo della domanda espressa dall utente finale e rendendo irrilevanti le relative fluttuazioni sulla redditività del partner privato. 2. La diffusione dei modelli di Ppp nel settore dell edilizia sanitaria: analisi del contesto internazionale A partire dagli inizi degli anni Novanta a livello internazionale si è assistito ad una proliferazione di forme di collaborazione pubblico-privato per la realizzazione di interventi di edilizia ospedaliera. L applicazione delle Ppp è stata vista dai diversi paesi come la soluzione al comune problema di ammodernamento delle strutture sanitarie. È bene, però, premettere che in quasi tutti i paesi, la sperimentazione e l adozione dei modelli di Ppp non hanno condotto al definitivo abbandono del modello di finanziamento tradizionale, quanto piuttosto ad una coesistenza tra le due modalità di finanziamento. 2.1 Il contesto internazionale In una recente analisi condotta da Finlombarda sulle differenti esperienze di Ppp a livello internazionale nel settore sanitario è stato esaminato il livello di diffusione della tecnica e i diversi modelli di Ppp applicati, con un focus su Australia (Stato di Victoria), Canada, Portogallo, Regno Unito e Spagna, oltre che sui paesi che stanno attualmente avviando operazioni di finanza di progetto nel settore (Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Norvegia e Finlandia). In particolare, avendo riguardo alla tipologia dei servizi affidati in concessione, sono emerse dall analisi due distinte tendenze: da una parte, paesi quali Australia, Canada, Regno Unito e, in parte, Spagna (Comunidad de Madrid) prevedono il coinvolgimento del privato esclusivamente nel finanziamento della struttura ospedaliera e nella gestione dei servizi di supporto non sanitari (cosiddetti servizi no-core); dall altra parte, paesi quali il Portogallo e alcune regioni della Spagna (Comunidad de Valencia) si caratterizzano per l estensione delle attività da affidare in concessione anche ai servizi clinici, giungendo all affidamento della gestione/produzione dei servizi sanitari ai soggetti privati (figura 3).

6 6 Politiche sanitarie, 6, 1, 2005 Modelli di finanziamento PF-PPP Strutture giuridiche dedicate Fondi regionali Fondi nazionali Legenda Modello a tendere Situazione attuale Canada UK Australia Francia Spagna Italia Svezia Spagna Portogallo Germania Pubblico Modelli di gestione Privato Figura 3. - I modelli di finanziamento per l'edilizia sanitaria. Elaborazione Finlombarda. 2.2 Il mercato della finanza di progetto: alcuni dati per un confronto L analisi condotta a livello internazionale ha inoltre evidenziato come il ricorso alle collaborazioni pubblico-privato per la realizzazione di progetti nel settore sanitario rappresenti una prassi radicata principalmente nel Regno Unito, mentre gli altri paesi si trovano ancora in uno stadio iniziale, se non embrionale (si veda la Francia). È emerso, infatti, che su 149 iniziative di project financing nel settore sanitario, per un valore di 23,7 miliardi di euro, nel Regno Unito si concentrano circa il 42,3% dei progetti e circa il 69% del valore complessivo degli investimenti. Tra i progetti aggiudicati 33 sono localizzati nel Regno Unito, per un valore di 7500 milioni di euro, pari all 83% della somma dei progetti aggiudicati nei paesi in esame (8953 milioni); 11 sono invece gli aggiudicati in Italia, per un valore di 572 milioni (il 6,4% del totale degli aggiudicati). Seguono lo Stato di Victoria in Australia (10 progetti aggiudicati per 560 milioni), il Canada (2 per 260 milioni), la Spagna e il Portogallo (che attualmente ha in gara diverse operazioni di project financing, ma non ha ancora aggiudicato nessun progetto). Nel complesso, con riferimento allo stato della procedura, si rileva che dei 149 progetti censiti, 57 risultano già aggiudicati, 53 sono in fase di gara e 39 in programmazione (tabella 1). La maggiore diffusione di tali tecniche nel Regno Unito è frutto dell avvio, sin dal 1992, di un programma governativo di Private Financing Initiative per il finanziamento, la realizzazione e la gestione delle strutture del servizio sanitario nazionale. Nel modello inglese, poi adottato anche dall Italia, dal Canada, dalla Comunidad de Madrid e da altri paesi, le prestazioni sanitarie continuano ad essere erogate dagli enti del servizio sanitario nazionale o regionale, mentre ai privati viene affidata la progettazione e la costruzione della struttura sanitaria e la gestione dei servizi di supporto non clinici. La controprestazione dei privati è rappresentata dal pagamento di un canone da parte del Nhs Trust (aziende sanitarie inglesi) che comprende un corrispettivo legato alla disponibilità degli edifici (availability charge), un corrispettivo legato alla qualità dei servizi forniti (performance charge), misurata attraverso uno schema di performance mensile, basato sugli obiettivi di output assegnati in relazione ad ogni servizio affidato, e un corrispettivo legato ai volumi di servizio forniti (volume payment). Il pagamento del canone viene subordinato al rispetto delle condizioni contrattuali definite in termini di effettiva funzionalità della struttura e in termini di qualità e quantità delle prestazioni erogate. Un differente modello di collaborazione pubblico-privato, inizialmente applicato in Spagna nella Comunidad de Valencia, poi diffusosi in Portogallo, prevede, invece, l affidamento ai privati della costruzione e gestione della struttura ospedaliera, inclusi i servizi clinici e sanitari. In tale modello, sperimentato in Spagna per l ospedale di Alzira e di Torrevieja, il corrispettivo per la costruzione e la gestione della struttura è costituito da un trasferimento annuale basato sulle quote capitarie destinate al finanziamento dei servizi sanitari. La variante portoghese del modello prevede, invece, la creazione di due distinte società: Infraco e Clinco. Alla prima viene affidata la realizzazione e la gestione della struttura sanitaria per una durata di 30 anni, mentre la seconda gestisce tutti i servizi clinici per una durata di 10 anni, durata più contenuta per consentire la rinegoziazione degli accordi e dei corrispettivi, anche in funzione dell evoluzione dei bisogni sanitari della collettività di riferimento. Quanto ai rimanenti paesi europei oggetto di analisi, è dato rilevare un lento, ma progressivo avvicinamento alla tecnica della finanza di progetto. La Francia, ad esempio, pur non avendo ancora realizzato interventi di finanza di progetto, ha recentemente varato una legge quadro a sostegno di tali operazioni e avviato progetti pilota per l ospedale di Caen e per il centro ospedaliero Sud Francilien. Simile situazione si riscontra nei paesi del Nord Europa: Norvegia e Finlandia hanno in corso operazioni di collaborazione pubblico-privato, rispettivamente, per gli ospedali di Trondheim e di Folkhälsan. Interessanti sviluppi si attendono, infine, dai paesi della nuova Europa : la Repubblica Ceca e la Polonia hanno aggiudicato delle operazioni di project financing, rispettivamente l ospedale di Motol e l ospedale di Zyrardów. La Romania ha attualmente in

7 M Nicolai, C Felicetti: La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative 7 Tabella 1 - Operazioni di finanza di progetto nei paesi oggetto di analisi (dati a giugno 2004; importi in milioni di euro) Paese Progetti aggiudicati Progetti in gara Progetti in programmazione Totale N. Importo Importo N. Importo Importo N. Importo Importo N. Importo progetti progetti progetti progetti (a) (b) (%) (a) (b) (%) (a) (b) (%) (c) (d) Regno Unito , , , Italia , , , Australia (Victoria) , ,7 n.d , Canada , ,7 0, Spagna ,7 0, , Portogallo 0 0, , , Totale , , , (a)/(c) 43,5% 26,7% 29,8% 100% (b)/(d) 37,8% 31,7% 30,5% 100% Elaborazione Finlombarda su dati raccolti presso i Ministeri dei diversi paesi esaminati. corso di sperimentazione un operazione di finanza di progetto per la realizzazione dell ospedale di Timisoara. 2.3 Il mercato della finanza di progetto: l evoluzione delle tipologie di finanziamento La progressiva diffusione dello strumento della finanza di progetto per la realizzazione delle strutture sanitarie ha condotto alla ricerca di differenti modalità e sistemi di funding alternativi rispetto al tradizionale sistema bancario, come evidenziato dal trend di crescita della quota di provvista finanziaria destinata ad operazioni di project financing coperta con obbligazioni. Le elaborazioni di Finlombarda sui dati censiti da Dealogic, in relazione alle emissioni obbligazionarie e ai prestiti bancari associati ad operazioni di project financing realizzate in Europa dal 2000 ai primi mesi del 2004 (circa M ), mostrano come il 18% dei finanziamenti avvenga per il tramite di emissioni obbligazionarie; percentuale di copertura che nel settore sanitario sale al 53,6%, per un valore di circa tre miliardi di euro. Il settore sanitario dimostra di essere il settore più maturo, considerato anche come lo stesso assorba circa il 29% delle emissioni obbligazionarie complessive e considerato che solo nel 2003, nel settore siano stati emessi bond per circa 1,5 miliardi di euro. Un dato che deve fare riflettere è la concentrazione delle emissioni obbligazionarie riguardanti progetti del settore sanitario nel solo Regno Unito, paese che registra il 100% delle operazioni. Nel complesso, considerando congiuntamente prestiti bancari (loans) ed emissioni obbligazionarie (bonds), la sanità rappresenta il 9,6%, del mercato della finanza di progetto a livello internazionale, per un controvalore di circa milioni di euro, risultando il primo settore a tariffazione sulla pubblica amministrazione in termini di volume delle operazioni (figura 4). 3. L evoluzione del project financing nel settore sanitario in Italia Anche in Italia l analisi dei dati raccolti dall Osservatorio curato da Finlombarda (2004) mostra la crescente diffusione e applicazione della finanza di progetto al settore, evidenziata dalla curva di crescita delle operazioni che coprono circa il 14% del gap infrastrutturale nel settore sanitario, pari a circa 22 miliardi di euro, come risultante da una ricognizione effettuata nel corso del L andamento della curva di crescita è analogo a quello rilevato nel Regno Unito, con un gap temporale di circa 5 anni dal momento della costituzione delle task force nazionali per il supporto e la diffusione della finanza di progetto (1992 nel Regno Unito con la costituzione della Private Sector Finance Panel e 1999 in Italia con la l. 144/99 di costituzione dell Unità Tecnica Finanza di Progetto presso il Ministero dell Economia e delle Finanze). Ciò evidenzia che condizione essenziale è di certo un forte favor da parte dei governi centrali all avvio di tali modelli, con la costituzione di organismi istituzionali e la creazione di un adeguato contesto normativo di riferimento (vedi anche la riforma della legge quadro sui lavori pubblici realizzata in Italia nel 1998 e le successive modifiche apportate con la l. 166/2002); al contempo si deve anche riconoscere che il consolidamento di queste tecniche innovative non può che passare attraverso periodi di sperimentazione e adeguamenti applicativi, anche in funzione della specificità delle operazioni e delle esigenze da soddisfare (figura 5).

8 8 Politiche sanitarie, 6, 1, 2005 Loans Bonds Loans Bonds Loans Bonds Loans Bonds Loans Bonds Loans Bonds Loans Bonds Loans Bonds Loans Bonds Airport Bridge, tunnel, port Defence, police, poison Recreational and Educational and Hospital Rail - Infrastructure Road Urban railway/ and other and government commercial property residential LRT/MRT buildings property Figura 4. - Il mercato del project financing in Europa (1/2000-4/2004). Elaborazione Finlombarda su dati Dealogic. UK ITA UK - Valore progetti UK - Valore progetti (cum) Italia - Valore progetti Italia - Valore progetti (cum) Istituzione PFI task force Figura 5. - Evoluzione dei progetti nel Regno Unito e in Italia. Elaborazione Finlombarda su dati Ministero del tesoro inglese (progetti con financial close a giugno 2003) e Osservatorio Finlombarda sul project financing nel settore sanitario (dati fino al 2004: progetti aggiudicati al 15 maggio 2004; dati : dati previsionali).

9 M Nicolai, C Felicetti: La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative 9 Anche in termini di volume dei progetti attivati o da attivare 49 iniziative per un ammontare complessivo di circa 3 miliardi di euro i dati rilevati al mese di giugno 2004 dimostrano come l Italia regga il confronto con il Regno Unito. I dati, inoltre, confermano come il progressivo sviluppo del mercato porti ad applicare la tecnica della finanza di progetto anche ad iniziative di piccola e media dimensione, grazie al consolidamento dei modelli applicativi: nel Regno Unito circa il 79,5% dei progetti di Pfi nel settore è di importo inferiore ai 50 milioni di euro, contro il 65,3% dell Italia. In particolare, nel Regno Unito il 58% dei progetti di Pfi in sanità (che rappresentano il 9% del valore complessivo dei progetti) è di importo inferiore ai 15 milioni di euro; in Italia tale percentuale è di circa il 43%; sempre nel Regno Unito il 21,4% dei progetti è di importo compreso tra i 15 e i 50 milioni di euro (15% del valore) contro il 22,5% registrato in Italia (11% del valore). Lo stato procedurale delle iniziative rilevate in Italia conferma la maturazione del mercato del project financing. Il dato più confortante è costituito dal numero di iniziative aggiudicate, che nei primi mesi del 2004 è salito a 11, ossia circa il 22% delle iniziative di project financing rilevate, con un investimento complessivo di circa 570 milioni di euro. Il giudizio è ancor più positivo, se si considera che 3 di questi 11 interventi sono stati aggiudicati nei primi quattro mesi del Tale dato è, inoltre, un buon indicatore della diffusione della tecnica e del superamento di alcune criticità inizialmente riscontrate nell applicazione della finanza di progetto alla realizzazione di interventi di edilizia sanitaria in virtù della novella legislativa della l. 166 dell agosto 2002 (formale inserimento delle opere ad utilizzazione diretta della pubblica amministrazione tra gli interventi realizzabili con l istituto della concessione; rimozione del limite del 50% al contributo pubblico; possibile estensione della durata della concessione anche oltre i 30 anni; previsione di forme alternative di erogazione e corresponsione del contributo pubblico). I dati dell Osservatorio, riportati sinteticamente nella figura 6, sono confortanti anche per quanto riguarda le iniziative in corso, 38 progetti sui 49 rilevati: 9 progetti (per 764,5 M ) sono attualmente in programmazione o è stato redatto lo studio di fattibilità; in relazione a 13 iniziative (per un valore di circa 610 M ) è stato pubblicato l avviso indicativo; Min N. progetti Nuovi progetti 2004 Nuovi progetti M 49 progetti Progetti al 30 Evoluzione Progetti al 15 giugno 2003 progetti maggio /2004 Progetti al 30 Evoluzione Progetti al 15 giugno 2003 progetti maggio /2004 Studio di fattibilità Pubblicazione avviso indicativo Pubblicazione bando di gara Aggiudicazioni Programmazione Valutazione proposte Gara deserta Procedure abbandonate Figura 6. - Evoluzione delle iniziative di project financing 2003/2004. Elaborazione dati Osservatorio Finlombarda sul project financing nel settore sanitario.

10 10 Politiche sanitarie, 6, 1, 2005 per 4 progetti (per un valore di 493 M ) si sta pro - cedendo alla valutazione delle proposte/offerte presentate ed infine per 12 progetti (558 M ) è stato pubblicato il relativo bando di gara. Rispetto alla distribuzione territoriale, Finlombarda ha rilevato come 30 dei 49 progetti censiti (per un importo di circa 2 miliardi di euro) siano concentrati nel Nord Italia, 8 progetti per un importo di circa 480 M nel Centro Italia e infine 1 1 progetti per un importo di 550 M nel Sud Italia. È interessante no - tare, inoltre, che 18 dei 49 progetti rilevati sono localizzati nella regione Lombardia, nella quale si concentra circa il 42,4% degli investimenti, per un valore di circa 1,27 miliardi di euro. Il dato rilevato con riferimento alla regione Lombardia è spiegabile anche con il processo di promozione e sostegno della cultura della finanza di progetto, avviato anche grazie alla creazione di una task force regionale di supporto e all emanazione di provvedimenti di indirizzo nell applicazione delle collaborazioni pubblico-privato nell edilizia sanitaria (si segnala, da ultimo, la Deliberazione della Giunta regionale n. VII/18575 dell agosto 2004). A conferma di quanto in precedenza indicato con riferimento alle modalità applicative del project financing, le operazioni registrate nell ambito dell Osservatorio permettono di rilevare (tabella 2) come gli interventi riguardino iniziative promosse per la realizzazione o la riqualificazione di strutture sanitarie con la previsione di affidamento al concessionario dei servizi no-core (ad esempio, manutenzioni impianti e fabbricati, lavanderia, mensa e ristorazione, pulizie, smaltimento rifiuti, servizi informatici, gestione del calore, etc.) e dei servizi commerciali (gestione bar, strutture ricettive a servizio dell utenza ospedaliera, aree commerciali) senza il coinvolgimento del privato nella gestione dei servizi clinici. Interessante è anche il dato che emerge dall analisi del rapporto di copertura dell investimento da parte del soggetto pubblico con contributi in conto prezzo, che nel 45,7% dei casi (in termini di valore) risulta inferiore al 50%. Nello specifico si rileva un rapporto inferiore al 25% nel 18,5% dei casi (in termini di valore); rapporto compreso tra il 25% e il 50% nel 27,2% dei casi; tra il 50% e il 75% nel 40,7% dei casi; superiore al 75% nel 13,6% dei casi (i dati sono relativi ai progetti censiti, per i quali risulta definito il valore del contributo pubblico, 27 casi su 49, che rappresentano circa l 82% del valore dell investimento complessivo). Tabella 2 - Tipologie di servizi esternalizzati nelle operazioni di finanza di progetto Tipologia di servizi affidati al privato concessionario Asl Veneziana Asl Asolo (Tv) Asl Cagliari Asl Caserta 2 Asl Genevose Asl Spezzino Asl Alba-Bra (Cn) Ao Legnano (Mi) Asl Napoli 1 Ao Brescia (n. 2) 4 Asl Toscana Ao Niguarda (Mi) Ao Sant Anna (Co) Irccs Besta (Mi) Gestione spazi commerciali Gestione bar/strutture di ristorazione Gestione alberghiera Foresteria Gestione nido aziendale Gestione aree parcheggio Manutenzione edifici Manutenzione attrezzature Manutenzione verde Manutenzione impianti Servizio energetico e di fornitura calore Mensa personale e ristorazione dipendenti Lavanderia Pulizia e sanificazione Vigilanza Gestione e smaltimento rifiuti Servizio informatico (fleet management) Sistema infomativo e multimediale Manutenzione apparecchiature biomedicali Fornitura gas medicali Laboratorio analisi Servizi di diagnostica Elaborazione Finlombarda su dati Osservatorio sul project financing nel settore sanitario.

11 M Nicolai, C Felicetti: La finanza di progetto e le opere fredde: dati di sintesi e problematiche applicative 11 Progetti* Da 0% a 25% Da 0% a 50% Da 0 a 75% Da 0% a 100% * Valore dei progetti in percentuale sul valore totale dei progetti In media, il rapporto di copertura da parte del soggetto pubblico è pari al 52,5% del valore dell investimento. Con riguardo ai progetti aggiudicati relativi a riqualificazioni o nuove realizzazioni di strutture ospedaliere (7 sugli 11 complessivi, ma che rappresentano il 95% del valore degli aggiudicati), il rapporto di copertura da parte del soggetto pubblico scende al 32,8% del valore dell investimento (figura 7). 4. Quale futuro per la finanza di progetto? % Contributo pubblico su valore dei progetti Figura 7. - Livello percentuale di contributo pubblico sul valore dei progetti. Elaborazione Finlombarda su dati Osservatorio sul project financing nel settore sanitario. Sulla diffusione delle Ppp a livello internazionale, ma anche in relazione al contesto italiano, i dati illustrati sono indicativi di una progressiva evoluzione. Con riguardo alla situazione italiana, l attuale stato procedurale delle iniziative avviate, e in particolare per quelle nel settore sanitario, non consente di sviluppare valutazioni in termini di efficacia ed efficienza dell applicazione delle Ppp alla realizzazione delle opere pubbliche. Di ausilio possono essere le analisi condotte nel Regno Unito aventi ad oggetto la valutazione comparativa tra il modello Pfi e il modello tradizionale di realizzazione degli interventi pubblici. Dall indagine pubblicata nel febbraio del 2003 dal National Audit Office (2003), avente come campo di analisi 37 progetti di Pfi, è emersa la maggiore efficienza delle Ppp rispetto al tradizionale appalto in termini di rispetto dei tempi di ultimazione delle opere e di contenimento nella crescita dei costi di realizzazione. Se nell appalto tradizionale il 70% dei progetti non era stato ultimato nei tempi stimati (con conseguenti effetti anche in termini di costi sociali), nelle Ppp nel 76% dei casi si è riscontrato il rispetto dei tempi di ultimazione delle opere e solo nel 24% un ritardo nella consegna dei lavori, contenuto, nella maggior parte dei casi, entro due mesi. Nell appalto tradizionale il 73% dei progetti ha fatto registrare a consuntivo un incremento dei costi di realizzazione; percentuale che invece si porta al 22% nel caso delle Ppp. Sarebbe auspicabile nell arco del prossimo quinquennio, con l ultimazione della costruzione delle opere relative ai progetti attualmente sul mercato, registrare per l Italia i medesimi effetti positivi. Ciò rappresenterebbe un segnale dell effettiva convenienza, in termini economico-finanziari e gestionali, nella realizzazione di tali opere con l utilizzo dei modelli di Ppp, soprattutto per quanto riguarda le opere fredde. Come sarebbe auspicabile che l Italia si allineasse al modello inglese anche in termini di modalità di funding previste per questi progetti, con la creazione delle premesse per la raccolta del debito relativo alle operazioni di finanza di progetto sui mercati finanziari. Sempre in una prospettiva di sviluppo, l effettivo utilizzo delle Ppp potrebbe essere incentivato dalla predisposizione di un chiaro quadro di riferimento per le opere fredde, che nell ottica di una definizione dei rapporti tra gli operatori coinvolti renda superabili gli ostacoli che, come mostra la prassi applicativa, rischiano ad oggi di frenare l avvio delle operazioni. La concreta applicazione della finanza di progetto alle opere fredde pone, infatti, la necessità di conciliare esigenze di diversa natura, quelle di convenienza economica del soggetto pubblico, quelle di fattibilità economico-finanziaria del privato concessionario, quelle di bancabilità di mercato, nel rispetto del dato normativo relativo al trasferimento dell alea economico-finanziaria all operatore privato. Il raggiungimento dell equilibrio tra queste differenti esigenze è un problema di rilevante impatto che i soggetti coinvolti si trovano ad affrontare nella realizzazione di opere fredde in concessione, dovendo garantire, in relazione alle specifiche caratteristiche dei singoli interventi, un adeguata regolamentazione dei rapporti per un arco temporale di lunga durata. Bibliografia Commissione Europea (2000), Comunicazione interpretativa sulle concessioni nel diritto comunitario, 12 aprile. Eurostat (2004), New decision of Eurostat on deficit and debt. Treatment of public-private partnerships, n. 18, 11 febbraio. Finlombarda (2004), Terzo osservatorio Finlombarda sulla finanza di progetto in sanità, giugno. Imperatori G (1995). Project financing: una tecnica, una cultura, una politica, Il Sole 24ore, Milano. Treasury HM (2003), PFI: meeting the investment challange, July. Macmillan NR (1984), Risk and international project finance, The world of banking, January-February. National Audit Office (2003), Project financing. Nevitt KP (1983), Project financing, London (Traduzione italiana, a cura di De Sury, Quaderni della rivista milanese di ecomia, Bari 1987). Tamburi G, Salvato C (1994), Privatizzare con il project finance, Milano, CESPEP.

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. Piano di Sviluppo delle città e Project Financing. Palermo, 19 aprile 2013

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. Piano di Sviluppo delle città e Project Financing. Palermo, 19 aprile 2013 Emanuele Scarnati Responsabile Direzione Corporate Finance Piano di Sviluppo delle città e Project Financing Palermo, 19 aprile 2013 Generalità sul Project Financing Punti di attenzione e opportunità 2

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

Il Project Financing

Il Project Financing Il Project Financing Agenda 1. Introduzione 2. Rischi del progetto 3. Le fonti di finanziamento del progetto 4. I soggetti coinvolti 5. Le garanzie 6. Il PF in Italia Master di I livello in Finanza aziendale

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 1372 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice TOIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 MAGGIO 2002 (*) Modifica dell articolo 156 del codice civile, e norme

Dettagli

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato

Finanza di progetto e partenariato pubblico privato All. A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Programma di Empowerment delle amministrazioni pubbliche del Mezzogiorno Corso Finanza di progetto e partenariato

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria

Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria !"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni

Dettagli

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE

CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE CONTABILITA E BILANCIO: IL BILANCIO PUBBLICO PRINCIPI ECONOMICI, DISCIPLINA GIURIDICA E NORMATIVA FISCALE Prof. Giovanni Frattini Dal cap. 5 Il bilancio pubblico - L introduzione dei principi contabili

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI.

I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI Premessa Questo Regolamento, nell ambito dell autonomia gestionale,

Dettagli

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari

IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari IAS 40 - OIC 16: Investimenti immobiliari Roma, marzo/maggio 2015 Finalità e ambito di applicazione Un investimento immobiliare è una proprietà immobiliare posseduta per: Percepire canoni d affitto Ottenere

Dettagli

STRUTTURA DELLA PUBBLICAZIONE sintesi

STRUTTURA DELLA PUBBLICAZIONE sintesi STRUTTURA DELLA PUBBLICAZIONE sintesi Prefazione Premessa Capitolo 1. PPP e PF per le infrastrutture pubbliche: il contesto di riferimento Capitolo 2. PPP e PF vittime o risposta alla crisi evidenze dai

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO DELIBERAZIONE 3 LUGLIO 2014 326/2014/R/GAS MODALITÀ PER IL RIMBORSO, AI GESTORI USCENTI, DEGLI IMPORTI RELATIVI AL CORRISPETTIVO UNA TANTUM PER LA COPERTURA DEGLI ONERI DI GARA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

Preventivo finanziario Esercizio anno

Preventivo finanziario Esercizio anno Preventivo finanziario Esercizio anno Associazione DLF DISPONIBILITA' FINANZIARIE iniziali Totale disponibilità iniziali (a) ENTRATE E1 ENTRATE DA ATTIVITA' ISTITUZIONALI E11 Settore assistenziale E12

Dettagli

! contratti ALLEGATO 1. garanzie collaterali. Contratto di Finanziamento. Contratto. rimborsi, interessi. assicurativi. Capitalizz.

! contratti ALLEGATO 1. garanzie collaterali. Contratto di Finanziamento. Contratto. rimborsi, interessi. assicurativi. Capitalizz. ALLEGATO 1 garanzie collaterali rimborsi, interessi Contratto di Finanziamento dividendi Contratto di Capitalizz.! contratti assicurativi perfomance perfomance, canoni concessione Contratto di O&M! beni,

Dettagli

Ministero della salute

Ministero della salute Ministero della salute Disegno di legge Disposizioni in materia di sicurezza delle strutture sanitarie e gestione del rischio clinico nonché di attività libero professionale intramuraria e di esclusività

Dettagli

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.

REGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

business plan fotovoltaici

business plan fotovoltaici Le best practice AIAF nella redazione di business plan fotovoltaici Associazione Italiana degli Analisti Finanziari AIAF Milano, 26 novembre 2009 Cos é l AIAF L AIAF, Associazione Italiana degli Analisti

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.

Allegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42. Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese

Dettagli

Disciplinare del Controllo di gestione

Disciplinare del Controllo di gestione Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione

Dettagli

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti

Approfondimenti. Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40. di Paolo Moretti Gli investimenti immobiliari secondo lo IAS 40 di Paolo Moretti L «International Accounting Standards Board» (IASB), nell ambito del progetto di revisione («Improvement») dei princìpi contabili internazionali,

Dettagli

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE.

LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. LA TRASFORMAZIONE DEI SISTEMI AMMINISTRATIVI E CONTABILI: IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ FINANZIARIA AI NUOVI SISTEMI CONTABILI (CO.GE. E COAN) Prof.ssa Claudia SALVATORE Università degli Studi del Molise

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La continuità aziendale Novembre 2013 Indice 1. Introduzione 2. La responsabilità della Direzione 3. La responsabilità del revisore 4. Gli indicatori per valutare la continuità

Dettagli

Piano delle Performance

Piano delle Performance Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,

Dettagli

Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività

Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività Invimit SGR S.p.A. presentazione Società e principali linee di attività Potenza, 17 marzo 2015 Invimit SGR è operativa dalla fine di maggio 2013 ed è stata autorizzata a fornire il servizio di gestione

Dettagli

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE

Indice. Prefazione PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Indice Prefazione XI PARTE PRIMA LE FONDAZIONI DI PARTECIPAZIONE NELLE STRATEGIE COLLABORATIVE TRA AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE ED IMPRESE Capitolo 1 Le partnership pubblico-privato nei nuovi modelli di gestione

Dettagli

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital

Gestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE La strutturazione di un fondo di private equity e l attività di fund raising I veicoli azionisti sottoscrittori SGR Fondo Struttura italiana gestore fondo General Partner

Dettagli

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA

Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA Allegato alla Delib.G.R. n. 39/11 del 5.8.2015 PREMESSA La deliberazione della Giunta regionale n. 39/17 del 10.10.2014 fornisce indirizzi in materia di programmazione, gestione e controllo delle società

Dettagli

Leasing secondo lo IAS 17

Leasing secondo lo IAS 17 Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03

Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi

Dettagli

ANCI Servizi-OICE-ABI

ANCI Servizi-OICE-ABI Convegno: ANCI Servizi-OICE-ABI Workshop sul Project Financing: riscaldiamo le opere fredde Trieste, 23 ottobre 2008 Relazione dell Unità Tecnica Finanza di Progetto di GABRIELE FERRANTE Il Partenariato

Dettagli

Il Bilancio di esercizio

Il Bilancio di esercizio Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il

Dettagli

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI - 02037 POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO ANNO 2014 RELAZIONE DELL ORGANO ESECUTIVO AL RENDICONTO DI GESTIONE 2014 Articolo 231

Dettagli

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015)

Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) Tecnica Bancaria (Cagliari - 2015) prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 Premessa La redazione del bilancio da parte degli amministratori rappresenta un attività di valutazione, ma soprattutto di

Dettagli

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA

IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA IL NUOVO REGOLAMENTO DI CONTABILITA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 41 del 15.05.2008 ed in vigore dal 03.06.2008 Il nuovo Regolamento di Contabilità del Comune di Montecatini Terme,

Dettagli

I Fondi pensione aperti

I Fondi pensione aperti 50 I Fondi pensione aperti sono forme pensionistiche complementari alle quali, come suggerisce il termine aperti, possono iscriversi tutti coloro che, indipendentemente dalla situazione lavorativa (lavoratore

Dettagli

Meccanismi di finanziamento delle infrastrutture idriche

Meccanismi di finanziamento delle infrastrutture idriche Meccanismi di finanziamento delle infrastrutture idriche Roma 12 luglio 2005 Gabriele Pasquini Unità tecnica Finanza di Progetto 1 Introduzione Premesse La situazione della finanza pubblica ed i vincoli

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

Piano economico finanziario

Piano economico finanziario Economica del Progetto Corso del prof. Stefano Stanghellini Piano economico finanziario Contributo didattico: prof. Sergio Copiello Pagamento tariffe Prestazione di servizi Soggetti e risorse Pagamento

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

Le infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013

Le infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 Le infrastrutture strategiche per lo sviluppo nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 Anna Maria Fontana Responsabile divisione VII DPS-DGPRUN Investimenti pubblici in infrastrutture

Dettagli

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di

Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente per le sue capacità di GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE IL PROJECT FINANCING La finanza di progetto Tecnica finanziaria fondata sul principio secondo il quale una specifica iniziativa economica viene valutata principalmente

Dettagli

Articolo 84. (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto)

Articolo 84. (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto) Articolo 84 (Istituzione presso la tesoreria dello Stato del Fondo per l erogazione dei trattamenti di fine rapporto) La disposizione è diretta a prevedere: a) l anticipo della decorrenza dal 1 gennaio

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * *

Economia dei gruppi e bilancio consolidato. Esempi di quesiti d esame. (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) * * * Economia dei gruppi e bilancio consolidato Esempi di quesiti d esame (limitatamente alla parte dedicata al bilancio consolidato) Q. 1 Il Candidato, ricorrendo alla costruzione del foglio di lavoro di stato

Dettagli

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato

Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato Relazione tecnica Presupposti per la determinazione per l anno 2003 del prezzo all ingrosso dell energia elettrica destinata ai clienti del mercato vincolato 1. Premessa e contesto normativo Il provvedimento

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1

EA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti

Dettagli

Concetto di patrimonio

Concetto di patrimonio Concetto di patrimonio Il patrimonio o capitale si può definire, in prima approssimazione, come l insieme l dei beni a disposizione del soggetto aziendale in un determinato momento; in un accezione più

Dettagli

II.11 LA BANCA D ITALIA

II.11 LA BANCA D ITALIA Provvedimento del 24 marzo 2010. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di contenuto generale della Banca d Italia nell esercizio delle funzioni di vigilanza bancaria

Dettagli

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende

MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende MINI BOND Un nuovo strumento per finanziare la crescita delle Aziende LO SCENARIO MINI BOND Il Decreto Sviluppo ed il Decreto Sviluppo bis del 2012, hanno introdotto importanti novità a favore delle società

Dettagli

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti.

Ai Capi Ufficio. e p.c. Al Direttore Amministrativo LORO SEDI. Oggetto: Applicazione dell Iva ai contributi erogati per la realizzazione di progetti. Direzione Area Contabile Servizio Affari Fiscali Viale Gallipoli 49-73100 Lecce Tel. 0832/293392 - Fax. 0832/293042 Lecce, lì 18 luglio 2003 Prot. 15971 Ai Direttori dei Centri di Spesa Ai Responsabili

Dettagli

Le aziende sanitarie. Art. 32 Cost. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs. 229/1999. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs.

Le aziende sanitarie. Art. 32 Cost. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs. 229/1999. D. Lgs. 502/1992 modificato dal D. Lgs. Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche A.A. 2012-2013 Art. 32 Cost. Le aziende sanitarie La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell individuo ed interesse della collettività,

Dettagli

Gestione dei progetti urbani e infrastrutturali attraverso il PPP

Gestione dei progetti urbani e infrastrutturali attraverso il PPP Corso di valutazione economica del progetto Clamarch a.a. 2013/14 Gestione dei progetti urbani e infrastrutturali attraverso il PPP Docenti Collaboratori prof. Stefano Stanghellini stefano.stanghellini@iuav.it

Dettagli

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avvertenza: il presente Regolamento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Regolamento recante la disciplina dell adozione degli atti di natura normativa o di

Dettagli

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32 Bilancio di Previsione 2009 e Pluriennale Triennio 2009 2011 (B. U. Regione Basilicata N. 60 del 29 dicembre 2008) Articolo 1 Stato di Previsione dell Entrata 1.

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali

La valutazione delle immobilizzazioni immateriali CORSO DI CONTABILITA E BILANCIO 2 La valutazione delle immobilizzazioni immateriali Seconda lezione 1 DEFINIZIONE condizioni produttive controllate dall impresa, utili per l esercizio della sua gestione

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL PATRIMONIO APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE NELL ADUNANZA DEL 28/06/2013 Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 1 INDICE AMBITO DI APPLICAZIONE p. 3 TITOLO I: PRINCIPI

Dettagli

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

Project Financing - paternariato pubblico privato - nuove opportunità per la realizzazione delle opere pubbliche Milano, 19 novembre 2009

Project Financing - paternariato pubblico privato - nuove opportunità per la realizzazione delle opere pubbliche Milano, 19 novembre 2009 Project Financing - paternariato pubblico privato - nuove opportunità per la realizzazione delle opere pubbliche Milano, 19 novembre 2009 Avv. Domenico Segreti Studio Legale Radice & Cereda segreti@uninetlex.com

Dettagli

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. PPP: il focus dei finanziatori secondo logiche project finance Firenze, 17 aprile 2014

Emanuele Scarnati. Responsabile Direzione Corporate Finance. PPP: il focus dei finanziatori secondo logiche project finance Firenze, 17 aprile 2014 Emanuele Scarnati Responsabile Direzione Corporate Finance PPP: il focus dei finanziatori secondo logiche project finance Firenze, 17 aprile 2014 Generalità sul Project Financing Punti di attenzione e

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA REGIONE BASILICATA DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA Bilancio di Previsione pluriennale per il triennio 2015-2017. Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * * Articolo 1 Stato di Previsione dell

Dettagli

I contributi pubblici nello IAS 20

I contributi pubblici nello IAS 20 I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione

L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione L impatto in bilancio delle operazioni di ristrutturazione Alberto Tron Presidente Comitato Financial Reporting Standards ANDAF Crisi di impresa e informazione finanziaria: scenario di riferimento In questi

Dettagli

Dinamica indebitamento

Dinamica indebitamento 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con

Dettagli

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY

ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY EFFICIENCY ENERGY SERVICE COMPANY ENERGY + EFFICIENCY ENERGY + EFFICIENCY 1 2esco.it Il punto di riferimento per le imprese che puntano ad ottimizzare i propri consumi, attraverso il risparmio energetico. 2E Energy Efficiency è nata con lo scopo di assistere

Dettagli

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti Le metodologie di elaborazione degli strumenti di espressione della domanda e di verifica del progetto Per la realizzazione delle opere ospedaliere: dal rilevamento delle esigenze all avvio dei progetti

Dettagli

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE

MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE Istituto Nazionale Previdenza Sociale MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE 1 INDICE

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO

INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Finanza agevolata, bandi, credito d'imposta INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO Castellanza, LIUC - Università Cattaneo 2 ottobre 2014 INTERVENTI E INIZIATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO PRINCIPI:

Dettagli

MARGHINE LA FRONTIERA VERDE

MARGHINE LA FRONTIERA VERDE MARGHINE Piano d Azione per l Energia Sostenibile della Comunità Pioniera del Marghine ALLEGATO A.2 ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA DELLE AZIONI CHIAVE DICEMBRE 2012 PAES Piano d Azione per l Energia Sostenibile

Dettagli

SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale. Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran

SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale. Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran SIMEST: Partner d impresa per la competizione globale Seminario di preparazione alla Missione Imprenditoriale in Iran Marco Rosati Responsabile Funzione Desk Italia CONFINDUSTRIA - Roma, 8 ottobre 2015

Dettagli

Dati significativi di gestione

Dati significativi di gestione 182 183 Dati significativi di gestione In questa sezione relativa al Rendiconto Economico sono evidenziati ed analizzati i risultati economici raggiunti da ISA nel corso dell esercizio. L analisi si focalizza

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione

NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione NOVITA SULLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Presentazione RIUNIONE DEL 9 NOVEMBRE 2006 SALA BRUNO BUOZZI NOVITA APPORTATE DALLA FINANZIARIA 2007: -ANTICIPO RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE AL 1 GENNAIO

Dettagli

Imparare è un esperienza, tutto il resto è solo informazione Albert Einstein

Imparare è un esperienza, tutto il resto è solo informazione Albert Einstein Imparare è un esperienza, tutto il resto è solo informazione Albert Einstein! CAPITAL GROUP CAPITAL INSURANCE AGENCY CAPITAL BROKER kartilia Engineering Systems and Solutions LA REALE MISSIONE E VISIONE

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO

MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO MANDATO DI AUDIT DI GRUPPO Data: Ottobre, 2013 UniCredit Group - Public MISSION E AMBITO DI COMPETENZA L Internal Audit è una funzione indipendente nominata dagli Organi di Governo della Società ed è parte

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO. L analisi di sensitività

Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO. L analisi di sensitività LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO a cura di Roberto M. Brioli Coll. Arch. Mirko Bisulli LE ANALISI DI SENSIBILITÀ Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? Alcune caratteristiche

Dettagli

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi -

- Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - 71 - Il rimborso dei prestiti e le spese da servizi per conto terzi - Il Titolo 3 delle uscite è costituito dai rimborsi di prestiti e dalle anticipazioni di cassa. La contrazione di mutui a titolo oneroso

Dettagli

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio

Dettagli