Magna Charta del Donatore/Donatrice

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1 Magna Charta del Donatore/Donatrice Caro donatore, gentile donatrice, grazie per la scelta di solidarietà e per l impegno assunto con la tua iscrizione alla nostra associazione. Al fine di favorire la conoscenza dell associazione e di quelli che sono i tuoi diritti e doveri leggi attentamente e conserva questo documento che ti aiuterà sia quando si tratterà di fare una donazione sia che tu voglia anche impegnarti in altra maniera favorendo le attività dell associazione e la promozione del dono del sangue. Criteri di idoneità alla donazione. Requisiti fisici di idoneità Accanto a quelli già conosciuti, (età fra i 18 ed i 65 anni e peso non inferiore ai 50 Kg; per le donne inoltre: non durante il ciclo; non in gravidanza ed allattamento o aborto), altri requisiti sono: a) pressione arteriosa: sistolica (o massima) deve essere compresa tra i 110 ed i 180 mmhg, b) Frequenza Cardiaca o polso: le pulsazioni devono essere comprese fra i 50 ed i 100 battiti al minuto c) Non malattie in atto (influenza, raffreddore, mal di gola, febbre ecc.); non allergie in atto (riniti, sinusiti, orticaria, asma, ecc. ); calo di peso ingiustificato d) Hb: donna: >/= 12,5 g % ml; uomo: >/=13,5 g % ml N.B.: per i Nuovi Italiani (stranieri) residenti in Italia la legge prevede inoltre i seguenti requisiti: a) almeno 2 anni di residenza in Italia b) possesso della Tessera Sanitaria c) conoscenza della lingua italiana scritta e parlata Condizioni in cui non si può donare 1) Non idoneità permanente a) malattie epilettiche o convulsioni ad eccezione di quelle per le quali sono trascorsi 3 anni dall ultima terapia anticonvulsiva senza ricadute; b) malattie emorragiche; c) malattie autoimmuni ad esclusione della Malattia Celiaca purchè il donatore segua una dieta priva di glutine; d) malattie cardiovascolari ad eccezione di anomalie congenite completamente curate; e) diabete: solo se insulinodipendente; f) persone affette o precedentemente affette da: epatite B; epatite C; epatite infettiva (ad eziologia indeterminata); HIV1 e 2 (AIDS), HTLVI/II; lebbra; babesiosi, leishmaniosi;; sifilide; tripanosomiasi; g) trapianto di cornea e/o dura madre, h) somministrazione di ormoni ipofisari di origine umana (es.: ormoni della crescita e/o gonadotropine); i) uso non prescritto dal medico di sostanze farmacologiche, per via endovena o intramuscolo, tese al miglioramento delle prestazioni sportive o a scopo di culturismo fisico, comprese le sostanze stupefacenti; l) comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive, comprese le persone che hanno avuto rapporti sessuali in cambio di denaro o di droga; m) alcoolismo cronico; n) malattia di Creutzfeldt Jacob (o presenza di casi nella famiglia di insonnia familiare mortale, demenza); o) Soggiorno nel Regno Unito (Gran Bretagna) per un periodo cumulativo superiore ai 6 mesi dal 1980 al 1996); p) candidati donatori che hanno ricevuto trasfusioni allogeniche nel Regno Unito

2 dopo il 1980; q) affezioni gastrointestinali, epatiche, urogenitali, ematologiche, renali, metaboliche e respiratorie gravi, croniche o recidivanti 2) Non idoneità per 5 anni a) Glomerulonefrite acuta (dopo la guarigione definitiva) 3) Non idoneità per 2 anni a) Reumatismo articolare acuto (dopo la guarigione definitiva, in assenza di cardiopatia cronica); b) Brucellosi (dopo la guar igione definitiva); d) tubercolosi (dopo la guarigione definitiva); e) osteomielite (dopo la guarigione definitiva); f) febbre Q (dopo la completa guarigione) 4) Non idoneità per 1 anno a) Allergia ai farmaci con particolare riguardo alla penicillina (dopo l ultima esposizione); b) Rabbia (se il soggetto è stato vaccinato dopo l esposizione cioè il morso di un animale affetto da rabbia; c) Parto; 5) Non idoneità per 6 mesi a) Mononucleosi e Citomegalovirus (dopo la guarigione); b) malattia di Lyme (dopo la guarigione); c)soggiorno in zone tropicali (dopo il ritorno ed in assenza di febbri e/o malesseri di natura indeterminata); d) interruzione di gravidanza; e) toxoplasmosi (dopo la guarigione ed in assenza di anticorpi IgM) Malaria: 1) individui che sono vissuti in una zona malarica nei primi 5 anni di vita o per 5 anni consecutivi della loro vita, a condizione di essere asintomatici: possono donare plasma; possono donare sangue intero e piastrine dopo 3 anni purchè siano asintomatici; 2) individui con pregressa malaria: possono donare plasma; 3) visitatori asintomatici di zone endemiche: possono donare sangue intero e piastrine 6 mesi dopo aver lasciato la zona di endemia 6) Non Idoneità per 4 mesi a)interventi chirurgici maggiori, endoscopie (gastroscopia, colon scopia, rettoscopia, artroscopia, cistoscopia, ecc.),uso di catetere; b) esposizione accidentale al sangue o a strumenti contaminati da sangue; c) trasfusioni di sangue o di emocomponenti o trattamenti con farmaci emoderivati (immunoglobuline antiepatite B e C, antitetanica, ecc); e) contatto diretto con epatitici; e) agopuntura (se non praticata da un medico autorizzato e con l utilizzo di aghi a perdere); h) piercing (se non praticato con strumenti a perdere); i) tatuaggi; m) trapianto di tessuti e/o di cellule; n) rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettive; o) impianto di denti tramite protesi infisse nelle cavità dentarie 7) Non idoneità per 3 mesi a) Viaggi in zone endemiche per malattie tropicali

3 8 Non idoneità per 1 mese a) Vaccinazioni antimorbillo, antiparotite, antirosolia, antifebbre gialla, antipolio (per via orale), antivaiolo, BCG (antitubercolare) 8) Non idoneità per 28 giorni: Virus del Nilo Occidentale: 28 giorni di non idoneità dopo aver lasciato una zona con casi di malattia nell uomo nell anno in corso nei periodi di endemia e dopo la risoluzione dei sintomi nel caso il donatore abbia contratto la malattia 10 Non idoneità per 15 giorni a) Uso di farmaci cortisonici ed antibiotici; sindrome influenzale; febbre > 38 C 11 Non idoneità per 1 settimana: a) interventi chirurgici minori ( suture ferite superficiali, incisione ascessi superficiali, ecc.,), e comunque a guarigione delle ferite; b) impianto di ponti interdentali 12 Non idoneità per 5 giorni a) Uso di farmaci antiinfiammatori ed antidolorifici non steroidei, quali, ad esempio, aspirina, naprossene, ibuprofene, paracetamolo 13 Non idoneità per 48 ore a) Vaccinazione antiepatite A e B, purchè il soggetto sia asintomatico e non vi sia stata esposizione; b) vaccini costituiti da virus, batteri o rickettsie inattivati/uccisi (purchè il soggetto sia sintomatico); c) vaccini costituiti da tossoidi (purchè il soggetto sia asintomatico); d)vaccinazione antirabbica (purchè il soggetto sia asintomatico e se non preceduta da morso di animali affetti da rabbia); Per tutti gli altri casi non riportati ci sarà una valutazione caso per caso (giudizio di idoneità a discrezione del Medico). Intervalli tra le donazioni (Decreto Legislativo 3/03/2005) : Sangue intero (450+/-50ml) Sangue intero (450+/-50ml) 90 giorni(4 volte/anno massimo per l uomo; ogni 6 mesi, 2volte /anno massimo per la donna) Plasmaferesi * Plasmaferesi * 14 giorni Plasmaferesi * Sangue intero 14 giorni Plasmaferesi * Piastrinoaferesi * 14 giorni Sangue intero Plasmaferesi * 30 giorni Sangue intero Piastrinoaferesi * 30 giorni Piastrinoaferesi * Plasmaferesi * 30 giorni Piastrinoaferesi * Sangue intero 14 giorni Piastrinoaferesi * Piastrinoaferesi * 14 giorni Eritroplasmaferesi * Eritroplasmaferesi * 90 giorni Eritropiastrinoaferesi * Eritropiastrinoaferesi * 90 giorni

4 Plasmapiastrinoaferesi * Plasmapiastrinoaferesi * 14 giorni Sangue intero Plasmapiastrinoaferesi * 30 giorni Piastrinoaferesi (2 sacche) * Piastrinoaferesi (2 sacche) * 30 giorni Sangue intero Piastrinoaferesi (2 sacche) * 30 giorni N.B.: Per le donazioni in aferesi (*), pur essendo previsti per legge gli intervalli sopraddetti tra un aferesi e l altra, per maggior salvaguardia della salute del donatore l AVIS consiglia di effettuare le donazioni con un intervallo di 3 mesi. a) Plasmaferesi = donazione di solo plasma; b) Piastrinoaferesi = donazione di solo piastrine, c) Eritroplasmaferesi = donazione di globuli rossi e di plasma; d) Eritropiastrinoaferesi = donazione di globuli rossi e di piastrine; e) Plasmapiatrinoaferesi = donazione di plasma e di piastrine; f) Piastrinoaferesi (2 sacche) = donazione di 2 concentrati piastrinici Dove donare: Presso i seguenti Centri di Raccolta: Assisi, Branca, Cascia, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Pantalla, Gubbio, Nocera, Norcia, Passignano sul Trasimeno, Umbertide Presso i seguenti Servizi ImmunoTrasfusionali: Perugia, Città di Castello, Foligno/Spoleto, Terni Orari dei Servizi per le donazioni: Chiedere alle AVIS di riferimento o direttamente ai Servizi ImmunoTrasfusionali o Centri di raccolta Tempo occorrente per la donazione: a) Sangue intero: 10 minuti circa; b) Aferesi: circa 1 ora Esami pre-donazione: Ad ogni donazione sono eseguiti i seguenti esami (Decreto legislativo 03/03/2005): Visita medica; Esame del sangue con riferimento sia alla sua composizione cellulare, sia biochimica, che infettivologica (ad es: globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, emoglobina, ematocrito, formula leucocitaria, glicemia, colesterolemia, trigliceridi, sideremia, ferritina (almeno 1 volta l anno), creatinina, proteine totali; ricerca di markers o antigeni per malattie infettive quali l Epatite B, l Epatite C, l HIV o AIDS; la Sifilide.) Alla prima donazione inoltre vengono eseguiti anche la ricerca del gruppo sanguigno ABO, Rh, Kell e degli anticorpi irregolari. Sono inoltre previsti, a giudizio del medico trasfusionista, esami strumentali quali ad esempio la radiografia del torace e l esame elettrocardiografico NB: a) quando si va a fare la donazione specificare al segretario dell Unità di Raccolta o del Servizio ImmunoTrasfusionale che si fa la donazione a favore dell AVIS cui si è iscritti; b) il giorno in cui si fa la donazione si ha diritto ad astenersi dal lavoro (Legge 107/90, artt.13-14): chiedere il certificato di avvenuta donazione al segretario dell Unità di Raccolta o del Servizio ImmunoTrasfusionale, da consegnare al datore di lavoro il giorno del rientro c) in caso si decida di fare solo donazioni con l aferesi (vedi tabella sopra, al di sotto della riga riferita alla donazione con Sangue Intero), la legge prevede che non si possano fare più di

5 6 donazioni l anno (Decreto legislativo 03/03/2005); ciò è valido sia per la donna che per l uomo Alcuni Consigli Prima della donazione: a) non consumare pasti abbondanti, ricchi di grassi o zuccheri o bevande alcooliche in eccesso nelle 24 ore che precedono la donazione b) riposare ed idratarsi adeguatamente in caso di attività fisiche impegnative e/o stressanti nelle 24 ore che precedono la donazione c) Segnalare al Servizio ImmunoTrasfusionale o al Centro di Raccolta ed alle AVIS di riferimento la comparsa di eventuali malesseri insorti pochi giorni prima la donazione Dopo la donazione. a) trattenersi nei locali adiacenti per almeno mezz ora per garantire ai sanitari un adeguato periodo di osservazione ed un pronto intervento in caso di necessità b) nelle 24 ore successive alla donazione evitare pasti troppo abbondanti ed attività fisiche, sportive o lavorative pesanti senza un adeguato periodo di riposo c) Segnalare al Servizio ImmunoTrasfusionale o al Centro di Raccolta ed alle AVIS di riferimento la comparsa di eventuali malesseri insorti pochi giorni dopo la donazione Parametri e Sigle che compaiono nella risposta degli esami Creatinina = indice della funzione renale; Sideremia = esprime il ferro circolante utile per la formazione dei globuli rossi; Glicemia = esprime la quantità di glucosio circolante; Proteine totali = indice di funzionalità del fegato; ALT : Alanina Transferasi, ex GPT o Transaminasi Glutammico Piruvica = indice di eventuale sofferenza epatica di natura infettiva o di natura fisico chimica; Colesterolemia = indica il colesterolo circolante; Trigliceridemia = indica i grassi circolanti; Ferritina = indica il Ferro di deposito, utile per definire una eventuale anemia in fase iniziale; HIV 1 / 2 Ab (ELISA) = indica la eventuale infezione da virus HIV o AIDS; ELISA è la metodica utilizzata per individuarne la presenza; Sifilide = indica la eventuale infezione di questa malattia venerea; HbsAg (ELISA) = indica la eventuale infezione da virus dell Epatite B; HCV Ab (ELISA) = indica una eventuale infezione da virus dell Epatite C; HCV RNA (NAT) = indica una eventuale infezione da virus dell Epatite C; NAT è l attuale metodica di amplificazione genica usata per individuare il virus; WBC = globuli bianchi; NE% = percentuale di globuli bianchi neutrofili; LY% = percentuale di globuli bianchi linfociti; MO% = percentuale di globuli bianchi monociti; EO% = percentuale di globuli bianchi eosinofili; BA% = percentuale di globuli bianchi basofili; NE # = numero di globuli bianchi neutrofili; LY# = numero di globuli bianchi linfociti; MO# = numero di globuli bianchi monociti; EO# = numero di globuli bianchi eosinofili; BA# = numero di globuli bianchi basofili; RBC = globuli rossi; HGB = emoglobina; HCT = ematocrito, esprime il volume di sangue occupato dai globuli rossi; MCV = volume corpuscolare medio, indica quanto è grande un globulo rosso; MCH = emoglobina corpuscolare media, indica quanta emoglobina è contenuta in un globulo rosso; MCHC = indica la concentrazione emoglobinica corpuscolare media; RDW = indica il diametro medio della parete cellulare dei globuli rossi; PLT = Piastrine; RET% = percentuale di reticolociti o globuli rossi giovani; RET# = numero di reticolociti o globuli rossi giovani Dal regolamento AVIS Art. 2 dono del sangue Il volontario del sangue deve: a) rifiutare qualsiasi compenso per le donazioni effettuate

6 b) evitare di dare notizie atte ad individuare che si sia assoggettato a prelievo a favore di persone determinate c) fornire al personale medico dati anamnestici veritieri d) osservare scrupolosamente le disposizioni impartite dai medici responsabili in ordine all ammissibilità alle donazioni di sangue, alla loro periodicità ed alle visite di controllo Inoltre il donatore volontario deve: a) osservare scrupolosamente i regolamenti e le disposizioni impartite dal Direttore Sanitario in ordine agli esami clinici e di controllo periodici o saltuari. Egli è comunque tenuto a sottoporsi ai controlli sanitari annuali, quale condizione indispensabile per poter donare il sangue b) fare capo, nella sua qualità di Donatore di Sangue, esclusivamente all AVIS a cui è iscritto, salve eccezioni determinate da causa di forza maggiore da segnalare, comunque, all AVIS di appartenenza c) comunicare all AVIS di appartenenza ogni eventuale cambiamento di indirizzo, numero o recapito telefonico e posto di lavoro; in caso di assenza dalla normale residenza per congedo o temporanei trasferimenti, preoccuparsi di comunicare all AVIS di appartenenza la presunta epoca di rientro per facilitare la reperibilità Il Responsabile Area Sanitaria e Direttore Sanitario AVIS Provinciale Perugia Dott. Piergianni Gabriele Dallo Statuto AVIS Art. 1 Costituzione, denominazione e sede L Associazione Nazionale Volontari Italiani del Sangue. È costituita da coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue e dalle Associazioni Comunali, Provinciali, Regionali e/o equiparate di appartenenza...ha sede in Milano, viale Forlanini, n 23 Art. 2 Scopi Sociali L AVIS è un associazione di volontariato, apartitica, aconfessionale, non lucrativa, che non ammette discriminazioni di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica ha lo scopo di promuovere la donazione di sangue intero o di emocomponenti volontaria, periodica, associata, non remunerata, anonima e consapevole..configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio sanitario ed operatore della salute Si propone di : sostenere i bisogni di salute dei cittadini favorendo il raggiungimento dell autosufficienza di sangue e dei suoi derivati a livello nazionale..tutelare il diritto alla salute dei donatori e di coloro che hanno necessità di essere sottoposti a terapia trasfusionale Promuovere l informazione e l educazione sanitaria dei cittadini.. Art. 6 comma 2 Soci E socio dell AVIS chi dona periodicamente il proprio sangue, chi per ragioni di età o di salute ha cessato l attività donazionale e partecipa con continuità all attività associativa e chi, non effettuando donazioni, esplica con continuità funzioni non retribuite e di riconosciuta validità nell ambito associativo Art.5 comma 5

7 Tutti i soci.sono eleggibili alle cariche sociali. Art.21 commi 1 2 Tutte le cariche sociali sono quadriennali e non retribuite, fatta eccezione per i componenti del Collegio dei Revisori dei Conti esterni all Associazione Ai detentori di cariche sociali spetta esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate in relazione all assolvimento dell incarico. Struttura dell AVIS L AVIS si struttura nei seguenti modi: a) AVIS Comunale che ha il principale compito di effettuare la chiamata dei donatori, di tenere i contatti con loro e di fare attività promozionali sulla donazione di sangue e sulla promozione della salute sul proprio territorio comunale b) AVIS Provinciale che ha il compito di facilitare e coordinare le attività delle AVIS Comunali appartenenti al proprio territorio di competenza e di tenere i contatti con le istituzioni sociali e sanitarie di pari grado c) AVIS Regionale che ha il compito di programmare le attività dell Associazione in ambito Regionale e di tenere i contatti con le istituzioni sociali e sanitarie di pari grado d) AVIS Nazionale Organi dell AVIS Gli organi delle AVIS sono i seguenti: a) l Assemblea dei Soci b) il Consiglio Direttivo che programma e mette in pratica le attività associative, c) Il Consiglio Esecutivo che si fa promotore di proposte di attività che il Consiglio Direttivo potrà deliberare di attuare d) il Collegio dei Sindaci Revisori per il controllo dei bilanci dell Associazione, e) il Collegio dei Probiviri per sciogliere eventuali controversie tra i Soci o tra i Soci e l Associazione Ogni AVIS ha un Presidente, un Segretario, un Amministratore, un Direttore Sanitario ed i componenti del Consiglio o Consiglieri Le cariche sono tutte elettive e ad esse possono accedere tutti i Soci. Ogni anno si svolge l Assemblea dei Soci in cui il Consiglio illustra le attività e bilanci dell ultimo anno e le attività ed i bilanci preventivi per l anno successivo che vengono sottoposti alla discussione e successiva votazione di approvazione o non approvazione da parte dei Soci.. Ogni 4 anni si svolge l Assemblea Straordinaria dei Soci in cui oltre a quanto scritto sopra si vota anche per il rinnovo del Consiglio. Riconoscimenti Associativi Diploma di Benemerenza (dopo il 3 anno di iscrizione all AVIS ed 8 donazioni) Diploma e Medaglia di Bronzo (dopo 5 anni dall iscrizione all AVIS e 16 donazioni) Diploma e medaglia di Argento (dopo 10 anni dall iscrizione all AVIS e 24 donazioni o dopo 36 donazioni indipendentemente dall anno di iscrizione) Diploma e Medaglia d Oro ( dopo 20 anni dall iscrizione all AVIS e 40 donazioni o dopo 50 donazioni indipendentemente dall anno di iscrizione) Diploma con Croce d Oro (dopo 30 anni dall iscrizione all AVIS e 60 donazioni o dopo 75 donazioni indipendentemente dall anno di iscrizione) Diploma con Croce d Oro con Fronde (dopo 40 anni dall iscrizione all AVIS ed 80 donazioni o dopo 100 donazioni indipendentemente dall anno di iscrizione)

8 N.B.: Per le donne, dai 18 fino ai 60 anni di età, ai fini dell acquisizione delle benemerenze, ogni donazione viene considerata come doppia.

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