ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini LABORATORIO DI CHIMICA Procedura Operativa Standard

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini LABORATORIO DI CHIMICA Procedura Operativa Standard"

Transcript

1 ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini LABORATORIO DI CHIMICA Procedura Operativa Standard Determinazione del Titolo Alcolometrico Volumico effettivo mediante ebulliometro di Malligand (Metodo rapido) L ebuliometro è costituito dai seguenti componenti; verificarne la presenza: caldaia; termometro a squadra con asta graduata scorrevole; lente di collimazione; refrigerante; fornelletto ad alcool. (verificare che sia sufficientemente pieno). 1. Lavare alcune volte la caldaia, quindi aggiungere acqua fino alla tacca di livello inferiore, (assicurarsi che all interno non rimangano delle bolle); 2. inserire il termometro a squadra con asta graduata scorrevole (evitare di utilizzare l asta come leva e fare attenzione a non serrare eccessivamente la chiusura); 3. accendere il fornelletto e collocarlo nell apposita sede; 4. attendere l ebollizione e verificare l aumento di temperatura seguendo il percorso del mercurio nel capillare del termometro; 5. quando il termometro non evidenzia più nessun aumento di temperatura far scivolare l asta graduata colimando, mediante l apposita lente, il punto raggiunto dal mercurio con lo 0 della gradazione; 6. lasciar raffreddare lo strumento; 7. smontare l asta graduata facendo attenzione a non modificare la taratura precedente; 8. svuotare l acqua rimasta, avvinare alcune volte, quindi aggiungere il vino fino alla tacca di livello superiore; 9. inserire il termometro a squadra con asta graduata scorrevole (evitare di utilizzare l asta come leva e fare attenzione a non serrare eccessivamente la chiusura); 10. avvitare nell apposita sede il refrigerante adeguatamente riempito di acqua distillata; 11. immergere nel liquido del refrigerante un termometro; 12. accendere il fornelletto e collocarlo nell apposita sede; 13. attendere l ebollizione e verificare l aumento di temperatura seguendo il percorso del mercurio nel capillare del termometro; 14. quando il termometro del refrigerante indica una temperatura compresa trà 28 C e 32 C effettuare la lettura sulla scala graduata collimando, con l apposita lente, il

2 livello che il mercurio ha raggiunto in quel momento con la gradazione sottostante. Smaltimento dei reflui Non vi sono particolari indicazioni relative allo smaltimento. Osservazioni Il metodo non è ufficiale e da risultati leggermente superiori al reale. Nei vini particolarmente ricchi di zuccheri il procedimento è piuttosto superficiale, perché lo zucchero disciolto incrementa il punto di ebollizione, ma altresì occupa un volume della soluzione determinando nel solvente un aumento della concentrazione di alcool. Questi due effetti si possono compensare, ma il più delle volte sono causa di errore. Per i vini ad elevato tenore alcolico si può procedere ad una diluizione. Le sostanze estrattive del vino contribuiscono a modificare il punto di ebollizione del vino in eccesso o in difetto a seconda del loro peso molecolare.

3 Determinazione del Titolo Alcolometrico Volumico effettivo per distillazione semplice con lettura densimetrica (Con l uso del densimetro elettronico il metodo è uficiale) Operatività Materiale Carborundo granulare K 2 HPO 4 + NaOH 30% a ph 7.0 tributilcitrato Classe di pericolo rischio sicurezza Prodotti senza obbligo di classificazione Caratteristiche e pericoli non pienamente determinati DISTILLAZIONE 1. Staccare il raccordo di collegamento tra il pallone da distillazione e il refrigerante. 2. Nel pallone del distillatore aggiungere: un cucchiaio di carborundo granulare (accertarsi che non aderisca al giunto sferico pregiudicandone la tenuta); 50 ml (cilindro) di soluzione neutralizzante (K 2 HPO 4 +NaOH 30% a ph 7.0); 100 ml esattamente misurati (pipetta tarata) di vino; alcune gocce di antischiuma, (tributilcitrato). 100 ml (cilindro) di acqua distillata; 3. riposizionare il raccordo di collegamento dell apparecchio avendo cura che i giunti siano a tenuta, (impiegare le apposite pinze); 4. posizionare sotto l allunga del refrigerante un matraccio tarato a 100 ml il cui fondo è stato preventivamente umettato. (Aver cura di proteggerlo dal calore emesso dal Bunsen); 5. Avviare il flusso del refrigerante; 6. accendere il Bunsen e portare ad ebollizione; 7. mantenere l ebollizione fino a raccogliere una quantità di distillato pari ai 4/5 del volume del matraccio impiegato; 8. Spegnere la fiamma del Bunsen e attendere che l apparecchio si raffreddi; 9. Staccare il raccordo di collegamento e lavare la canaletta del refrigerante con pochi ml di acqua distillata (prestare attenzione a non superare la tacca di taratura del matraccio); 10. raffreddare il distillato raccolto controllando che raggiunga i 20 C; 11. portare a volume con acqua distillata. LETTURA DENSIMETRICA 1. Accertarsi che il densimetro elett. Sia tarato. 2. Versare una frazione del distillato in un becher da 100 ml (normalizzare il becher);

4 3. normalizzare l apposita siringa almeno 3 volte; 4. condizionare il densimetro iniettando circa 2.5 ml di distillato, (ripetere l operazione almeno 2 volte) 5. iniettare circa 2.5 ml di distillato avendo cura di evitare la formazione di bolicine d aria, (controllare il progressivo riempimento del capillare); 6. avviare la lettura. 7. Lo strumento fornisce sia i valori di densità assoluta che relativa nonché il corrispondente grado alcolico. Smaltimento dei reflui Non vi sono particolari indicazioni relative allo smaltimento. Determinazione del Titolo Alcolometrico Volumico effettivo per distillazione semplice seguita da dosaggio chimico dell etanolo (Metodo ufficiale) Operatività Materiale Carborundo granulare K 2 HPO 4 + NaOH 30% a ph 7.0 Classe di pericolo rischio sicurezza Prodotti senza obbligo di classificazione tributilcitrato K 2 Cr 2 O 7 ( g/l) Caratteristiche e pericoli non pienamente determinati T+ ; N R: /38-41/43 S: H 2 SO C R: 35 S: FeSO 4 (96 g/l) Xn ; C R: S: difenilammina Xn ; C R: 20/21/ /38 S: NaF T+ R: /38 S: DISTILLAZIONE 1. Staccare il raccordo di collegamento tra il pallone da distillazione e il refrigerante. 2. Nel pallone del distillatore aggiungere: 3. un cucchiaio di carborundo granulare (accertarsi che non aderisca al giunto sferico pregiudicandone la tenuta); ml (cilindro) di soluzione neutralizzante (K 2 HPO 4 +NaOH 30% a ph 7.0); ml esattamente misurati (pipetta tarata) di vino; 6. alcune gocce di antischiuma, (tributilcitrato).

5 ml (cilindro) di acqua distillata; 8. riposizionare il raccordo di collegamento dell apparecchio avendo cura che i giunti siano a tenuta, (impiegare le apposite pinze); 9. posizionare sotto l allunga del refrigerante un matraccio tarato a 200 ml il cui fondo è stato preventivamente umettato. (Aver cura di proteggerlo dal calore emesso dal Bunsen); 10. Avviare il flusso del refrigerante; 11. accendere il Bunsen e portare ad ebollizione; 12. mantenere l ebollizione fino a raccogliere una quantità di distillato pari ai 4/5 del volume del matraccio impiegato; 13. Spegnere la fiamma del Bunsen e attendere che l apparecchio si raffreddi; 14. Staccare il raccordo di collegamento e lavare la canaletta del refrigerante con pochi ml di acqua distillata (prestare attenzione a non superare la tacca di taratura del matraccio); 15. raffreddare il distillato raccolto controllando che raggiunga i 20 C; 16. portare a volume con acqua distillata. DOSAGGIO CHIMICO DELL ETANOLO 1. In una beuta da 300 ml metto esattamente misurati (pipetta) 20 ml di K 2 Cr 2 O 7 ( g/l); 2. aggiungo con cilindro graduato 20 ml di H 2 SO 4 1+1; 3. aggiungo 10 ml esattamente misurati del distillato raccolto; 4. agito e lascio a riposo per 30 minuti; 5. allo scadere dei 30 minuti aggiungo 100 ml (cilindro) di acqua distillata. 6. titolo; 7. Parallelamente eseguo una prova in bianco Prova in bianco In una beuta da 300 ml metto esattamente misurati (pipetta) 20 ml di K 2 Cr 2 O 7 ( g/l); aggiungo con cilindro graduato 20 ml di H 2 SO 4 1+1; titolo. Titolazione del campione Allestire una buretta di Mhor tarata a 50 ml con FeSO 4 (96 g/l); titolare l eccesso di K 2 Cr 2 O 7 fino a viraggio verde, impiegando come indicatore 10 gocce di difenilammina in presenza di una punta di spatola di NaF; annotare il volume di titolante impiegato. (Agevolare il riconoscimento del viraggio eseguendo le operazioni con una fonte luminosa sullo sfondo) Titolazione della prova in bianco Ripetere la titolazione con le stesse modalità previste per il campione, annotare il volume di titolante impiegato.

6 Espressione dei risultati C x 20 =.% vol. B Dove C = volume di FeSO 4 impiegato nella titolazione del campione; B = volume di FeSO 4 impiegato nella titolazione del bianco Smaltimento dei reflui A causa delle caratteristiche chimiche di taluni reattivi è fatto obbligo raccogliere i reflui negli appositi contenitori. Osservazioni Il K 2 Cr 2 O 7 ossida CH 3 -CH 2 -OH secondo la seguente reazione: K 2 Cr 2 O 7 + 3CH 3 -CH 2 -OH + 8H 2 SO 4 2K 2 SO 4 + 2Cr 2 (SO 4 ) 3 + 3CH 3 -COOH Durante la titolazione il FeSO 4 viene ossidato dal K 2 Cr 2 O 7 secondo la seguente reazione: K 2 Cr 2 O 7 + 6FeSO 4 + 7H 2 SO 4 3Fe 2 (SO 4 ) 3 + K 2 SO 4 + Cr 2 (SO 4 ) 3 + 7H 2 O

La nozione di ph. SCOPO Valutazione della forza acida

La nozione di ph. SCOPO Valutazione della forza acida La nozione di ph PRINCIPIO Il ph è la misura dell attività idrogenionica in relazione agli acidi disciolti in un vino o in un mosto. Il ph si definisce come il logaritmo negativo della concentrazione idrogenionica.

Dettagli

IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE

IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE Prima di passare però al procedimento vero e proprio è necessario fornire alcune definizioni

Dettagli

IN QUESTA PROVA ANDREMO A DETERMINARE L ACIDITA DI UN CAMPIONE DI LATTE MEDIANTE UNA TITOLAZIONE ACIDO-BASE Prima di passare però al procedimento vero e proprio è necessario fornire alcune definizioni

Dettagli

Esperienza n 3: Determinazione del grado di acidità dell aceto commerciale

Esperienza n 3: Determinazione del grado di acidità dell aceto commerciale Esperienza n : Determinazione del grado di acidità dell aceto commerciale Obiettivo: determinare il grado di acidità di un aceto commerciale tramite titolazione con una soluzione di NaOH a titolo noto

Dettagli

RISOLUZIONE ENO 25/2004

RISOLUZIONE ENO 25/2004 DICARBONATO DI DIMETILE (DMDC) L'ASSEMBLEA GENERALE, Visto l'articolo 2 paragrafo 2 iv dell'accordo del 3 aprile 2001 che istituisce l'organizzazione internazionale della vigna e del vino Su proposta della

Dettagli

Curve di Titolazione, indicatori

Curve di Titolazione, indicatori Curve di Titolazione, indicatori 1 Attrezzature a: pipetta b: buretta c: sostegno d: beuta e: agitatore b a a f: spruzzetta c f H 2 O piano di lettura d e 2 2 Attrezzature a b i a: beaker b: beuta c: beuta

Dettagli

Esperienza n. 1 TITOLAZIONI ACIDO-BASE

Esperienza n. 1 TITOLAZIONI ACIDO-BASE Esperienza n. 1 TITOLAZIONI ACIDO-BASE Preparazione e standardizzazione di una soluzione circa 0.1 M di HCl Preparazione di 1 L di HCl circa 0.1 M. Utilizzando un cilindro da 10 ml, prelevare X ml di HCl

Dettagli

ESERCITAZIONE N 1 DETERMINAZIONE DI ACIDO FOSFORICO NELLA COCA-COLA ] / [H 2 PO 4- ] HPO 4

ESERCITAZIONE N 1 DETERMINAZIONE DI ACIDO FOSFORICO NELLA COCA-COLA ] / [H 2 PO 4- ] HPO 4 ESERCITAZIONE N 1 DETERMINAZIONE DI ACIDO FOSFORICO NELLA COCA-COLA Si titola con NaOH. H 3 PO 4 H + + H 2 PO 4 - K a1 = 1.1 x 10-2 = [H + ] [H 2 PO 4- ] / [H 3 PO 4 ] H 2 PO 4- H + + HPO 4 2- K a2 = 7.5

Dettagli

Determinazione dell ACIDITA dell OLIO D 0LIVA

Determinazione dell ACIDITA dell OLIO D 0LIVA LABORATORIO INDUSTRIE AGRARIE Istituto d Istruzione Superiore G.Cantoni Treviglio (Bergamo) Unità Didattica: Determinazione dell ACIDITA dell OLIO D 0LIVA a.s. 2011-2012 L acidità è un parametro che indica

Dettagli

Esercitazione 1 PEROSSIDI IN OLIO D OLIVA

Esercitazione 1 PEROSSIDI IN OLIO D OLIVA Esercitazione 1 TITOLAZIONE ACIDO ACETICO IN ACETO E PEROSSIDI IN OLIO D OLIVA Acido acetico in aceto 2 L esperienza consiste nel misurare il grado di acidità di un aceto. L'aceto è una soluzione acquosa

Dettagli

Determinazione percentuale di CaCO3 in un guscio d uovo.

Determinazione percentuale di CaCO3 in un guscio d uovo. Determinazione percentuale di CaCO3 in un guscio d uovo. Il CaCO3 presente nel guscio d uovo reagisce con l acido cloridrico secondo la seguente reazione chimica: CaCO3 + 2HCl CaCl2 + H2CO3 Carbonato di

Dettagli

A) Preparazione di una soluzione di Na 2 S 2 O N (0.1 M)

A) Preparazione di una soluzione di Na 2 S 2 O N (0.1 M) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Preparazione e standardizzazione di una soluzione di Esercitazione n

Dettagli

ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini

ISTITUTO TECNICO AGRARIO Carlo Gallini Determinazione della densita di un solido PRINCIPIO La densità è ottenuta per calcolo dopo aver determinato massa e volume MATERIALI Cilindro di plastica da 100 ml REATTIVI Nessun reattivo 1. Determinazione

Dettagli

ESPERIENZA 4. Permanganometria

ESPERIENZA 4. Permanganometria ESPERIENZA 4 Permanganometria Il permanganato di potassio è uno dei titolanti più frequentemente usati nell analisi volumetrica per via redox. Può essere usato in soluzione acida, neutra o leggermente

Dettagli

ESERCITAZIONI ) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 CO 3 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl

ESERCITAZIONI ) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 CO 3 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl ESERCITAZIONI 4+5 1) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl Viene eseguita in primo luogo la standardizzazione di una soluzione di

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA

LABORATORIO DI CHIMICA LABORATORIO DI CHIMICA Presentazione 3 a ESPERIENZA Titolazione Acido-Base ANALISI VOLUMETRICA Tipi di titolazioni Esistono diversi tipi di titolazione, classificati in funzione della reazione su cui si

Dettagli

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M

A) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2016/17 Laurea triennale in Preparazione e standardizzazione di una soluzione di Esercitazione n 2 NaOH 0.05 M. Determinazione della concentrazione di

Dettagli

DETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO

DETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO DETERMINAZIONE della MASSA di ACIDO ACETICO PRESENTE in un 1 L di ACETO OBIETTIVO: determinare i grammi di acido acetico presenti in 1 litro di aceto comune (concentrazione in g/l). Approccio al problema:

Dettagli

Determinazione dell acidità volatile di un vino

Determinazione dell acidità volatile di un vino Determinazione dell acidità volatile di un vino Categories : Anno 2009, N. 80-1 maggio 2009 di Tiziana Brocchi Si definisce acidità volatile di un vino la quantità di acido acetico presente nel vino, espressa

Dettagli

ESPERIENZA 2. Argentometria

ESPERIENZA 2. Argentometria ESPERIENZA 2 Argentometria Le titolazioni argentometriche riguardano principalmente l analisi degli alogenuri. Il dosaggio di anioni (in particolare Cl - ) che formano con Ag + un sale poco solubile viene

Dettagli

ATTREZZATURA DI LABORATORIO

ATTREZZATURA DI LABORATORIO ATTREZZATURA DI LABORATORIO IN GENERALE RICORDIAMO CHE 1) il vetro pyrex non reagisce chimicamente con altre sostanze tranne che con l acido fluoridrico se riscaldato non si spacca 2) gli strumenti in

Dettagli

ESPERIENZA 1: DISTILLAZIONE FRAZIONATA DI UNA MISCELA DI ESANO - TOLUENE

ESPERIENZA 1: DISTILLAZIONE FRAZIONATA DI UNA MISCELA DI ESANO - TOLUENE ESPERIENZA 1: DISTILLAZIONE FRAZIONATA DI UNA MISCELA DI ESANO - TOLUENE Materiale: un pallone da 100 ml, una colonna di frazionamento, una testa di distillazione, un termometro, un refrigerante, un raccordo

Dettagli

Preparazione di soluzioni a titolo approssimato e a titolo noto

Preparazione di soluzioni a titolo approssimato e a titolo noto Esperienza n. 1 Laboratorio di Chimica Generale Preparazione di soluzioni a titolo approssimato e a titolo noto OBBIETTIVI Lo scopo di questa esperienza è quello di preparare una soluzione a concentrazione

Dettagli

Prove di miscibilità

Prove di miscibilità Prove di miscibilità Materiali: Vetreria: becher, pipette pasteur, spruzzette, bacchetta per agitazione. Composti: acqua distillata, alcool etilico non denaturato, acetone, etere di petrolio, olio d oliva

Dettagli

Eperienza di Laboratorio Sintesi del biodiesel Laboratori Didattici del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Edificio PP1 piano terra

Eperienza di Laboratorio Sintesi del biodiesel Laboratori Didattici del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Edificio PP1 piano terra Eperienza di Laboratorio Sintesi del biodiesel Laboratori Didattici del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Edificio PP1 piano terra Preparazione dell'olio Le macchine per la produzione di biodiesel

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE allegato 1 Distillazione di una soluzione pag 14 Bagatti presso Lab. 6 Esperienza:

Dettagli

LA DISTILLAZIONE DEL VINO

LA DISTILLAZIONE DEL VINO OBIETTIVO: ACQUA / ETANOLO LA DISTILLAZIONE DEL VINO Separazione dei componenti del vino: alcool etilico, anche detto etanolo (formula chimica: CH 3 CH 2 OH) e acqua (formula chimica: H 2 O). NOTE TEORICHE:

Dettagli

A) Determinazione gravimetrica di manganese(ii) e di zinco(ii)

A) Determinazione gravimetrica di manganese(ii) e di zinco(ii) UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Determinazione della percentuale di manganese(ii) e Esercitazione n 15

Dettagli

ESPERIENZA 3. Chelometrica

ESPERIENZA 3. Chelometrica ESPERIENZA 3 Chelometria I complessoni sono agenti leganti polidentati che formano chelati con i cationi nel rapporto stechiometrico 1:1 e possono quindi essere impiegati in numerose titolazioni. I complessoni

Dettagli

Acquaplanet I passaggi di stato - Le soluzioni

Acquaplanet I passaggi di stato - Le soluzioni LaborAperto chimica ITIS G.Natta - BERGAMO I passaggi di stato - Le soluzioni 1. Liquidi che evaporano più o meno velocemente (gocce su vetrino di orologio) 2. Andamento della temperatura durante il riscaldamento

Dettagli

SCHEDA per l esperienza ACIDO-BASE

SCHEDA per l esperienza ACIDO-BASE SCHEDA per l esperienza ACIDO-BASE NaOH ca. 0.1 M Seconda fase: standardizz. con KHFt Massa pesata NaOH: g Dissoluzione: in ca. litri di acqua deionizzata bollita Prima titolazione: massa pesata di KHFt:

Dettagli

DETERMINAZIONE DUREZZA ACQUA

DETERMINAZIONE DUREZZA ACQUA DETERMINAZIONE DUREZZA ACQUA Le acque contengono disciolti un gran numero di sali e quindi sono presenti molti cationi metallici, tra cui quelli polivalenti che sono i responsabili della durezza. Contribuiscono

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA

ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA DiSAAA-a ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA (1) ph ph (concentrazione idrogenionica). Il ph del vino (2.8-3.8) esprime l acidità reale e misura la forza dell insieme degli acidi presenti.

Dettagli

OSSIDAZIONI CON PERMANGANATO DI POTASSIO

OSSIDAZIONI CON PERMANGANATO DI POTASSIO OSSIDAZIONI CON PERMANGANATO DI POTASSIO Il permanganato di potassio è agente ossidante forte di colore viola intenso. In soluzioni fortemente acide (ph ~1) è ridotto a Mn 2+ incolore. MnO 4 + 8H + + 5e

Dettagli

Attività laboratoriale di «Trasformazione dei prodotti»

Attività laboratoriale di «Trasformazione dei prodotti» Attività laboratoriale di «Trasformazione dei prodotti» IL PROCESSO DELLA SAPONIFICAZIONE DEI GLICERIDI - IDROLISI BASICA DEI TRIGLICERIDI DELL OLIO D OLIVA TITOLO: «SAPER PREPARARE UN SAPONE» CLASSE:

Dettagli

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè

Isolamento della caffeina dalle foglie di tè SOMMARIO Isolamento della caffeina dalle foglie di tè L esperienza consiste nell isolamento e determinazione della quantità di caffeina, solido bianco cristallino, dalle foglie di tè (Camellia sinensis).

Dettagli

Analisi Chimica Relazione

Analisi Chimica Relazione Titolo Pagina di 5 29/9/25 Titolazioni acidimetriche strumentali Obiettivo Analisi Chimica Relazione Effettuare alcune titolazioni acido / base con l ausilio del phmetro al posto dell indicatore cromatico:.

Dettagli

XVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI

XVII ZOLFO. Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE. Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE Metodo XVII.2 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO DA SOLFATI XVII - ZOLFO Metodo XVII.1 DETERMINAZIONE DELLO ZOLFO TOTALE 1. Principio Il campione viene

Dettagli

SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE

SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE SOLUZIONI TAMPONE Le soluzioni tampone (o tamponi) sono costituite da: un acido debole e un suo sale (tampone acido) oppure una base debole e un suo sale (tampone basico) Una soluzione di un acido debole

Dettagli

Materiale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta.

Materiale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta. Materiale occorrente: una bilancia tecnica; due matracci da 250 ml; una pipetta tarata con propipetta. Reattivi: acido acetico; acetato di sodio; idrossido di ammonio e cloruro di ammonio; acqua distillata.

Dettagli

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE

CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE CHIMICA ANALITICA AMBIENTALE Determinazione del Volume Nel Sistema Internazionale l unità di misura per il volume è il m 3. Nella pratica chimica di laboratorio non si usano il m 3 ed i cm 3 ma i litri

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Dissoluzione delle sostanze Concentrazione espressa in unità chimiche : Molarità Frazione molare Concentrazione espressa in unità fisiche : Percentuale in

Dettagli

Progetto fumo. 2CT - ANNO SCOLASTICO 2015/16 Istituto tecnico industriale statale A.Volta

Progetto fumo. 2CT - ANNO SCOLASTICO 2015/16 Istituto tecnico industriale statale A.Volta Progetto fumo 2CT - ANNO SCOLASTICO 2015/16 Istituto tecnico industriale statale A.Volta 1 Processo di estrazione del monossido di carbonio Principi teorici Per comprendere questo procedimento, e i termini

Dettagli

Sintesi verde malachite

Sintesi verde malachite Sintesi verde malachite Prima di eseguire qualsiasi esperimento proposto è opportuno verificare che tutte le buone abitudini di sicurezza vengano applicate e rispettate. Prestare attenzione ai pittogrammi

Dettagli

1 Durezza totale dell acqua

1 Durezza totale dell acqua 1 Durezza totale dell acqua Materiale occorrente: una pipetta a una tacca da 100 ml; una buretta di Schellbach; una beuta. Reattivi: soluzione titolata di EDTA sale disodico 0,0100 M; indicatore nero eriocromo

Dettagli

Laboratorio di chimica organica I corso. Dott.ssa Alessandra Operamolla

Laboratorio di chimica organica I corso. Dott.ssa Alessandra Operamolla La vetreria Laboratorio di chimica organica I corso Dott.ssa Alessandra Operamolla alessandra.operamolla@uniba.it Lavaggio e cura 1. La vetreria deve essere sempre fissata agli stativi con pinze e sostegni

Dettagli

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI

ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE A. PANELLA REGGIO CALABRIA CORSO DI PERFEZIONAMENTO ANALISI CHIMICHE ED ELABORAZIONE DATI ANALISI DEI VINI ANALISI DELLE ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Progetto realizzato

Dettagli

Determinazione del Cu in pigmenti

Determinazione del Cu in pigmenti FACOLTÁ DI SCEINZE E TECNOLOGIE Determinazione del Cu in pigmenti I. Rossetti, G. Cappelletti, C. Crippa Introduzione I pigmenti a base di rame sono stati utilizzati fin dall antichità per impartire una

Dettagli

Analisi Chimica Relazione

Analisi Chimica Relazione Titolo Paina 1 di 5 25/10/2005 Analisi Chimica Relazione Determinazione del titolo di HCl in una ione di acido muriatico commerciale Obiettivo Pianificare autonomamente un analisi per la determinazione

Dettagli

i) Misura della massa

i) Misura della massa i) Misura della massa Una delle misure più importanti in un laboratorio di chimica è la determinazione della massa di un campione utilizzando, come strumento di misura, la bilancia. Le bilance possono

Dettagli

Analisi del vino. - Cu, Pb, Cd e Zn mediante DPASV - Fe mediante DPV - Anidride solforosa mediante DPV

Analisi del vino. - Cu, Pb, Cd e Zn mediante DPASV - Fe mediante DPV - Anidride solforosa mediante DPV Analisi del vino Tracce di rame, piombo ferro e zinco possono essere presenti nel vino come contaminanti derivati dalle usuali pratiche di produzione sia delle uve che del vino vero e proprio. L anidride

Dettagli

ESERCITAZIONI. 1) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 CO 3 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl

ESERCITAZIONI. 1) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 CO 3 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl ESERCITAZIONI 1) Standardizzazione di una soluzione di HCl mediante Na 2 2) Dosaggio dei carbonati mediante titolazione con HCl Viene eseguita in primo luogo la standardizzazione di una soluzione di HCl

Dettagli

Fila A Codici per la correzione

Fila A Codici per la correzione Fila A Codici per la correzione Domanda 1 Quesiti preliminari 1.1 A che temperatura bolle l acqua nella vostra aula di scienze? 1 L allievo/a indica una temperatura tra 95 C e 105 C. 2 L unità di misura

Dettagli

Qualche formula pratica da ricordare

Qualche formula pratica da ricordare Qualche formula pratica da ricordare 03.10.17 In laboratorio si usano quasi sempre soluzioni Soluzione: sistema omogeneo costituito da solvente (ciò che scioglie, componente in quantità maggiore) + soluto

Dettagli

PREPARAZIONE E STANDARDIZZAZIONE DI 2l di soluzione di KMnO4 0,025N fc

PREPARAZIONE E STANDARDIZZAZIONE DI 2l di soluzione di KMnO4 0,025N fc 1 TITOLO: PREPARAZIONE E STANDARDIZZAZIONE DI 2l di soluzione di KMnO4 0,025N fc METODO: STANDARDIZZAZIONE a) mediante sostanza madre FeSO4 7H20 b) mediante sostanza madre (COOH)2 2H20 b1) con metodo BRIGHT

Dettagli

Vetreria e apparecchiature

Vetreria e apparecchiature Vetreria e apparecchiature vetri da orologio becher provetta beuta pallone o matraccio spruzzetta ml 50 40 30 20 10 0 250 ml s 0,25ml in 20 C bacchetta di vetro on bilancia digitale off cilindro graduato

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA. Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica

CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA. Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA ECOLOGICA Esercitazioni di Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica Anno Accademico 2002-2003 1 ESERCITAZIONE Titolazione di una soluzione di HCl con una soluzione di NaOH

Dettagli

COMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999

COMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999 COMPITO DI ANALISI DEI FARMACI I BARI,14 GIUGNO 1999 1)Un campione da 24.7 L di aria estratta nelle vicinanze di un forno è stato passato su pentossido di iodio a 150 C dove CO è stato trasformato in CO

Dettagli

Eperienza di Laboratorio Sintesi del biodiesel

Eperienza di Laboratorio Sintesi del biodiesel Eperienza di Laboratorio Sintesi del biodiesel Preparazione dell'olio Le macchine per la produzione di biodiesel richiedono che l'olio abbia delle proprietà specifiche. Meno dell'1% (in peso) di particelle

Dettagli

2013 Reazione dell acido cinnamico con cloruro di tionile per formare cinnamoil cloruro

2013 Reazione dell acido cinnamico con cloruro di tionile per formare cinnamoil cloruro 2013 Reazione dell acido cinnamico con cloruro di tionile per formare cinnamoil cloruro O O OH + SOCl 2 Cl + HCl + SO 2 C 9 H 8 O 2 (148.2) (119.0) C 9 H 7 ClO (166.6) Classificazione Tipo di reazione

Dettagli

Indici fisici dell analisi del vino: determinazione dell estratto secco

Indici fisici dell analisi del vino: determinazione dell estratto secco Indici fisici dell analisi del vino: determinazione dell estratto secco Categories : Anno 2019, N. 292-15 gennaio 2019 di Gennaro Pisciotta In continuazione dell articolo La determinazione del contenuto

Dettagli

Variazione della densità dell acqua in funzione della temperatura

Variazione della densità dell acqua in funzione della temperatura La densità Generalità La densità di un corpo è il rapporto tra la massa del corpo e il suo volume: d = m / V Figura 1 Un picnometro Essa dipende solo dalla natura del corpo e non dalla sua quantità. Nel

Dettagli

RISOLUZIONE OIV-OENO MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI

RISOLUZIONE OIV-OENO MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI RISOLUZIONE OIV-OENO 574-2017 MONOGRAFIA SUI TANNINI AGGIORNAMENTO DEL METODO PER LA DETERMINAZIONE DEI POLIFENOLI L ASSEMBLEA GENERALE, Visto l articolo 2, paragrafo 2 iv dell Accordo del 3 aprile 2001

Dettagli

ACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) H 2 SO 4. Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM = 138.

ACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) H 2 SO 4. Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM = 138. ACETILAZIONE DELL ACIDO SALICILICO (Sintesi dell Aspirina acido acetilsalicilico) COOH COOH OH OAc + Ac 2 O H 2 SO 4 ac. 2-idrossibenzoico ac. 2-acetossibenzoico Quantità: Acido salicilico 5.0 g (PM =

Dettagli

Metodo VII.1. Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica

Metodo VII.1. Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica METODI VII METODI DI DETERMINAZIONE DEL CLORO Metodo VII.1 Determinazione dello ione cloro in assenza di sostanza organica 1. Oggetto Il presente documento stabilisce il procedimento da seguire per dosare

Dettagli

TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia

TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO. Prof. Antonio Lavecchia TERZA ESPERIENZA DI LABORATORIO Prof. Antonio Lavecchia Terza Esperienza di Laboratorio Prove di solubilità Riconoscimento della funzione carbossilica Ricerca del Carattere Acido Saggio di Angeli e Rimini

Dettagli

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a:

A fine titolazione la concentrazione iniziale della soluzione da titolare risulta essere stata pari a: Titolazione acido-base Nella pratica di laboratorio è frequente la determinazione del ph incognito di una soluzione. Pensiamo ad esempio di voler conoscere il ph di un campione acquoso derivante da uno

Dettagli

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico

Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico - Laboratorio di Chimica 1 Misure di ph e titolazione acidobase con metodo potenziometrico PAS A.A. 2013-14 Obiettivi 2 Uso di un ph-metro per la misura del ph Titolazione acido-base: costruzione della

Dettagli

REAZIONI ACIDO-BASE OSSERVARE, DESCRIVERE E DARE UNA SPIEGAZIONE DEI FENOMENI CHIMICI AVVENUTI

REAZIONI ACIDO-BASE OSSERVARE, DESCRIVERE E DARE UNA SPIEGAZIONE DEI FENOMENI CHIMICI AVVENUTI ESPERIENZA 2 REAZIONI ACIDO-BASE OBIETTIVO. L'esperienza serve a completare la presa di contatto con le attrezzature di laboratorio e i reagenti chimici più comuni, verificando le conoscenze acquisite

Dettagli

TITOLAZIONI TITOLAZIONI ACIDO-BASE

TITOLAZIONI TITOLAZIONI ACIDO-BASE TITOLAZIONI TITOLAZIONI ACIDO-BASE titolazione nella quale sono coinvolti un acido e una base. La reazione generica è la seguente: Ac1 + Bas2 Ac2 + Bas1 con produzione della base e dell acido coniugato.

Dettagli

Il riscaldamento può essere effettuato con un bagno ad acqua, ad olio, un mantello scaldante, tenendo in considerazione che deve essere effettuato

Il riscaldamento può essere effettuato con un bagno ad acqua, ad olio, un mantello scaldante, tenendo in considerazione che deve essere effettuato DISTILLAZIONE La distillazione è una tecnica di purificazione che permette la separazione di liquidi o di solidi bassofondenti che fondono senza alterazione chimica. Si basa fondamentalmente sull equilibrio

Dettagli

GARA NAZIONALE DI CHIMICA XV EDIZIONE Aprile 2016 PRATO PROVA PRATICA

GARA NAZIONALE DI CHIMICA XV EDIZIONE Aprile 2016 PRATO PROVA PRATICA MECCATRONICA ED ENERGIA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Viale della Repubblica, 9 59100 PRATO - Tel. 057458981 Fax 0574589830 Cod. Fisc.84004990481 Part. IVA 00337080972 http://www.itistulliobuzzi.it

Dettagli

Classe PRIMA_Tecnologico Ore/anno 99 A.S MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO

Classe PRIMA_Tecnologico Ore/anno 99 A.S MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Dipartimento SCIENZE INTEGRATE Materia CHIMICA Classe PRIMA_Tecnologico Ore/anno 99 A.S. 2018-2019 MODULI COMPETENZE UNITA di APPRENDIMENTO Modulo 1 GRANDEZZE E MISURE Essere consapevole delle potenzialità

Dettagli

Classe 5 ch B a.s.2007/08 ANALISI DELLA BIRRA

Classe 5 ch B a.s.2007/08 ANALISI DELLA BIRRA ANALISI DELLA BIRRA DETRMINAZIONE DELL ACIDITÀ L acidità della birra è dovuta in parte ad acidi organici vari (specialmente lattico), in parte a fosfati acidi, e, specialmente nelle birre mal conservate,

Dettagli

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione

Rapporto tra soluto e solvente o soluzione Programma Misure ed Unità di misura. Incertezza della misura. Cifre significative. Notazione scientifica. Atomo e peso atomico. Composti, molecole e ioni. Formula molecolare e peso molecolare. Mole e massa

Dettagli

TITOLAZIONI ACIDO-BASE

TITOLAZIONI ACIDO-BASE TITOLAZIONI ACIDO-BASE TITOLAZIONI - ANALISI VOLUMETRICA La titolazione è un metodo di analisi volumetrica (basata sulla misura di volumi) che consente di determinare la concentrazione di una soluzione

Dettagli

Regolamento concernente la produzione e il commercio di sale da cucina iodurato, di sale iodato e di sale iodurato e iodato.

Regolamento concernente la produzione e il commercio di sale da cucina iodurato, di sale iodato e di sale iodurato e iodato. D.M. 10 agosto 1995, n. 562. i Regolamento concernente la produzione e il commercio di sale da cucina iodurato, di sale iodato e di sale iodurato e iodato. (pubbl. in Gazz. Uff. n. 302 del 29 dicembre

Dettagli

Come allestire la vostra fermentazione

Come allestire la vostra fermentazione Science in School Issue 24: Autumn 2012 1 Come allestire la vostra fermentazione Tradotto da Marianna Pizzetti Per svolgere tutte le attività proposte ogni gruppo di studenti avrà bisogno di circa 200

Dettagli

VOLUMETRIA IODOMETRIA IODOMETRIA DIRETTA = IODIMETRIA. IODOMETRIA (iodimetria): dosaggio dell antimonio e potassio tartrato con I 2 0.

VOLUMETRIA IODOMETRIA IODOMETRIA DIRETTA = IODIMETRIA. IODOMETRIA (iodimetria): dosaggio dell antimonio e potassio tartrato con I 2 0. 1 VOLUMETRIA IODOMETRIA IODOMETRIA DIRETTA = IODIMETRIA IODOMETRIA (iodimetria): dosaggio dell antimonio e potassio tartrato con I 2 0.025 N f C IODOMETRIA (iodimetria): dosaggio dell acido ascorbico con

Dettagli

CIANURI TOTALI: METODO SPETTROFOTOMETRICO CON PIRAZOLONE PIRIDINA ISS.BHC.010.REV00

CIANURI TOTALI: METODO SPETTROFOTOMETRICO CON PIRAZOLONE PIRIDINA ISS.BHC.010.REV00 CIANURI TOTALI: METODO SPETTROFOTOMETRICO CON PIRAZOLONE PIRIDINA ISS.BHC.010.REV00 0. Generalità e definizioni I cianuri possono essere presenti nell acqua destinata al consumo umano di qualunque provenienza

Dettagli

GARA NAZIONALE DI CHIMICA XI EDIZIONE Aprile 2012 PRATO PROVA PRATICA

GARA NAZIONALE DI CHIMICA XI EDIZIONE Aprile 2012 PRATO PROVA PRATICA Viale della Repubblica, 9 59100 PRATO POTF010003 Tel. 0574/58981 fax. 0574/589830 e.mail: it.buzzi@scuole.prato.it GARA NAZIONALE DI CHIMICA XI EDIZIONE 19-20 Aprile 2012 PRATO PROVA PRATICA LEGGERE ATTENTAMENTE

Dettagli

ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA I

ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA I UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PISA FACOLTA DI AGRARIA Dipartimento di Chimica e Biotecnologie Agrarie Corso di Laurea in VITICOLTURA ED ENOLOGIA A.A. ESERCITAZIONI DI ENOLOGIA I (1) ph ph (concentrazione idrogenionica).

Dettagli

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica

Chimica Analitica e Laboratorio 2. Modulo di Spettroscopia Analitica Chimica Analitica e Laboratorio 2 Modulo di Spettroscopia Analitica Determinazione della costante di dissociazione di un acido debole 2 Metodi di determinazione del pk d Potenziometria K d = + [ H ][ A

Dettagli

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi

Estrazione con solvente 18/01/2010. Laboratorio di chimica. Prof. Aurelio Trevisi Laboratorio di chimica Prof. Aurelio Trevisi Estrazione con solvente SCOPO: Estrarre mediante cicloesano lo iodio da una soluzione idroalcolica L estrazione con solventi si basa sulla diversa affinità

Dettagli

ANALISI SENSORIALE DEL FORMAGGIO

ANALISI SENSORIALE DEL FORMAGGIO ANALISI SENSORIALE DEL FORMAGGIO Per questo tipo di analisi i campioni devono avere una temperatura di 14-15 C. L'ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggi) ha predisposto una scheda per

Dettagli

LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI

LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI Sommario LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI... 1 RICERCA DELLA VITAMINA C... 2 Metodo Qualitativo... 2 Metodo Quantitativo... 2 RICERCA DEGLI ZUCCHERI... 5 Metodo Qualitativo... 5 Metodo

Dettagli

(Si identificano Ag +, Hg 2. , Pb 2+ ) - 1 GRUPPO - Reattivo Generale: HCl 2N. Soluzione. Precipitato. Soluzione. Residuo. Soluzione.

(Si identificano Ag +, Hg 2. , Pb 2+ ) - 1 GRUPPO - Reattivo Generale: HCl 2N. Soluzione. Precipitato. Soluzione. Residuo. Soluzione. Reattivo Generale: HCl 2N - 1 GRUPPO - (Si identificano Ag +, Hg 2 2+, Pb 2+ ) Esame Sistematico: Nella provetta da centrifuga contenente la soluzione in esame (preparata sciogliendo la sostanza in H 2

Dettagli

cieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffese

cieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffeservicesrlcieffese cieffeservicesrlcieffeser Technical rvicesrlcieffeservicesrlcieffes Data Boo servicesrlcieffese ok cieffeservicesrlcieffeser MICROETCH rvicesrlcieffeservicesrlcieffes MC300 servicesrlcieffese rvicesrlcieffeservicesrlc

Dettagli

DETERMINAZIONI. Acido Citrico. Ka 1 = 4, Ka 2 = 4, Ka 3 = 8,0 10-6

DETERMINAZIONI. Acido Citrico. Ka 1 = 4, Ka 2 = 4, Ka 3 = 8,0 10-6 DETERMINAZIONI Acido Citrico Acido organico tricarbossilico, con costanti acide vicine tra loro; quindi non è possibile dosare i tre protoni separatamente, ma vengono COOH OH COOH COOH PM 192,1 Ka 1 =

Dettagli

20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE

20/03/2014 ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE REQUISITI PER UNA TITOLAZIONE ANALISI VOLUMETRICA ACIDO-BASE PRECIPITAZIONE COMPLESSOMETRICA OSSIDO-RIDUZIONE In una titolazione l analita reagisce con un reagente addizionato sotto forma di una soluzione di concentrazione nota (soluzione

Dettagli

3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene

3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene 3009 Sintesi dell acido trans-5-norbornen-2,3-dicarbossilico da acido fumarico e ciclopentadiene 170 C 2 C 10 H 12 C 5 H 6 (132.2) (66.1) + COOH COOH HOOC COOH C 5 H 6 (66.1) C 4 H 4 O 4 (116.1) C 9 H

Dettagli

Analisi Chimica Relazione

Analisi Chimica Relazione Titolo Pagina 1 di 6 20/01/2006 Analisi Chimica Relazione Determinazione del manganese presente in un acciaio per via colorimetrica Obiettivo Determinare la quantità di manganese presente in un acciaio

Dettagli

Dispense di Analisi Volumetrica

Dispense di Analisi Volumetrica Dispense di Analisi Volumetrica IIS Gobetti - Marchesini Casale sezione Tecnica Chimica e Materiali Analisi chimica, elaborazione dati e Laboratorio L analisi volumetrica è la procedura o il metodo analitico

Dettagli

Instruction Manual HI Fotometro portatile per Ferro Scala Bassa Manganese Scala Bassa.

Instruction Manual HI Fotometro portatile per Ferro Scala Bassa Manganese Scala Bassa. Instruction Manual HI 96742 Fotometro portatile per Ferro Scala Bassa Manganese Scala Bassa www.hanna.it Gentile Cliente, grazie di aver scelto un prodotto Hanna Instruments. Legga attentamente questo

Dettagli

Acidi e basi di Lewis

Acidi e basi di Lewis Gli acidi e le basi Acidi e basi di Lewis Acidi di Lewis= specie che possono accettare in compartecipazione una coppia di elettroni da un altra specie. Base di Lewis = specie che può cedere in compartecipazione

Dettagli

CHAS 4-16 FRENO ANTERIORE E FRENO POSTERIORE. Intervento/ Nome della parte Q.tà Osservazioni. Staccare le parti nell ordine dato.

CHAS 4-16 FRENO ANTERIORE E FRENO POSTERIORE. Intervento/ Nome della parte Q.tà Osservazioni. Staccare le parti nell ordine dato. EAS00577 PASTIGLIE FRENO ANTERIORI 6 Nm (0,6 m kg) 40 Nm (4,0 m kg) Sequenza Intervento/ Nome della parte Q.tà Osservazioni 3 4 5 6 7 Rimozione delle pastiglie del freno anteriore Bullone della pinza freno

Dettagli

COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI

COSTITUENTI INORGANICI NON METALLICI 4070. Cianuro I composti dell acido cianidrico vengono usati in alcuni particolari processi industriali: lavorazione dell oro e dell argento, preparazione di fibre acriliche, galvanostegia e galvanoplastica,

Dettagli