Il conferimento campioni in Pronta Disponibilità

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1 Pronta disponibilità in ARPA Nuove modalità di gestione Il conferimento campioni in Pronta Disponibilità Michele Baldrocco Rimini, 30 aprile 2015

2 Normativa di riferimento La Procedura di riferimento dello Sportello Accettazione Campioni è la P50801/LM Manipolazione dei campioni per le prove Questa procedura si applica alla manipolazione dei campioni destinati ai Laboratori di ARPA ER

3 Attivazione tecnico in PD Il caposquadra attiva il tecnico in PD fornendogli le seguenti informazioni: MATRICE DEL CAMPIONE NUMERO DEI CAMPIONI (±) PRELEVATORE LABORATORIO DI DESTINAZIONE ORARIO DI CONSEGNA CAMPIONI

4 Attivazione trasporto straordinario Telefono fisso attivo dal lunedì al venerdì dalle alle In giorni e orari diversi

5 Indirizzo NCV Dopo il contatto telefonico, occorre SEMPRE inviare una mail a NCV per confermare il servizio già richiesto telefonicamente a: lavorifissi@ncv.it Specificando: 1) Orario del ritiro 2) Mittente e destinatario dei campioni 3) Trasporto refrigerato a 4 C

6 Specifiche trasporto NCV Questo servizio di trasporto in emergenza da attuare nelle giornate prefestive e festive potrà essere attivato dalle 7.00 alle del sabato e dalle 7.00 alle della domenica e in occasione di altre festività. Il ritiro del campione dalle sezioni dovrà avvenire entro 2 ore dalla chiamata; la consegna dovrà avvenire presso la Sede provinciale di destinazione entro 2 ore dalla presa in carico.

7 Ingresso campioni

8 Disinserimento allarme

9 Stanza T-03

10 Stanza T-03 Tutti gli strumenti necessari per una corretta accettazione del campione si trovano sul tavolo della stanza T-03: - Termometro a infrarossi - Codici a barre Sportello - Timbri - Modulo spedizione campioni

11 Temperatura conferimento campioni

12 Temperatura conferimento campioni

13 Temperatura conferimento campioni

14 Tabella temperature conferimento campioni

15 Temperatura conferimento campioni Se il prelevatore ne è in possesso, la temperatura di conferimento dovrà essere sparata sulla bottiglia spia. Viene infatti misurata la temperatura di trasporto e non quella del campione

16 Verifica del verbale Effettuare la verifica del verbale: è molto importante

17 Verifica del verbale Occorre che nel verbale siano sempre inseriti i seguenti dati: Numero del verbale Tipo di campione con eventuale tipologia Data e ora del prelievo Prelevatore Punto di prelievo con indicazione dettagliata dell indirizzo, eventuale località e comune di prelievo Temperatura del campione o quella dell ambiente al momento del prelievo Parametri richiesti Numero di aliquote con eventuale numero di contenitori all interno contenuti (Ravenna) Firma del prelevatore

18 Verbale: recapiti prelevatore E importante specificare nel verbale di campionamento il nome e numero telefonico del tecnico/dirigente prelevatore di riferimento in caso il Laboratorio necessiti di ulteriori chiarimenti

19 Verifica cartellino Occorre verificare che nel cartellino i dati riportati siano corrispondenti a quelli indicati sul verbale (nel limite del possibile)

20 Esempio verbale ARPA

21 Esempio cartellino ARPA

22 Verbale ARPA Balneazione

23 Campione ARPA Balneazione

24 Esempio verbale AUSL (1)

25 Esempio verbale AUSL (2)

26 Esempio verbale AUSL (3)

27 Esempio cartellino AUSL

28 Codice a barre (CdB) Il campione deve essere identificato con il CdB che varia a seconda del prelevatore. Lo stesso CdB deve essere applicato sul verbale, sul cartellino / campione Ogni servizio ha il suo CdB specifico

29 Codice a barre (CdB) Nel caso di campioni presentati da Enti esterni dovrà essere sempre utilizzato il CdB dello Sportello Accettazione Campioni

30 Codice a barre (CdB) E importante che SSA e ST abbiano nella loro dotazione di PD, CdB specifici dei loro servizi (gli stessi che si utilizzano nell attività di routine) Nei campioni conferiti da Enti esterni sarà il tecnico in PD ad apporre il CdB

31 Esempi di codici a barre (CdB)

32 Timbro accettazione campione Su ogni verbale deve essere posto il timbro di Accettazione e compilarlo, come previsto da procedura

33 Copia del verbale Al laboratorio di competenza insieme al campione, deve essere inviata una fotocopia del verbale

34 Verbale originale L originale del verbale non viene mai inviato ma resta sempre in sede e dovrà essere lasciato sul Tavolo della stanza T-03 per la successiva accettazione informatica a cura degli operatori di Sportello

35 Accettazione informatica L accettazione informatica su SPORTWEB del campione, verrà in ogni caso effettuata il primo giorno lavorativo utile dallo Sportello Accettazione Campioni di Rimini

36 Accettazione informatica E importante che la squadra in PD il primo giorno lavorativo utile avvisi lo Sportello Accettazione che sono stati chiamati in PD per conferimento di campioni

37 Accettazione informatica In ogni caso se il campione è prelevato da clienti interni (SSA e ST) dovrà prima essere inserito in SINADOC

38 Distinta spedizione del campione Al trasportatore insieme ai campioni e ai verbali, dovrà essere consegnato e fatto firmare il Mod.2 P50801/LM, dopo averlo correttamente compilato

39 Distinta spedizione del campione

40 Dichiarazione urgenza AUSL Nel caso siano conferiti campioni da parte dell AUSL giudicati urgenti, il prelevatore dovrà far pervenire insieme al verbale di prelevamento, una dichiarazione di carattere d urgenza firmata dal Dirigente competente AUSL Di tale dichiarazione l AUSL ne è a conoscenza

41 Dichiarazione urgenza AUSL E quindi molto importante che il caposquadra in fase di contatto per campioni in emergenza/urgenza, ricordi al prelevatore la necessità di tale dichiarazione

42 Laboratori competenti per le analisi

43 Analisi svolte dal Laboratorio di Bologna in PD Accertamenti di tipo chimico su campioni di acqua - Azoto Ammoniacale: Metodo UNICHIM n 2363/2009 PROCEDIMENTO A (Acronimo: MU 2363:2009); - Azoto nitroso: Metodo APAT IRSA CNR N 4050/2003, Volume Secondo; - Azoto nitrico: Metodo APAT CNR IRSA 4020 Man. 29/2003; - BOD: APAT- IRSA Metodo A e B1, Vol. 2 29/2003; - COD: METODO ISO 15705:2000; - ph: metodo APAT CNR IRSA 2060 MAN 29/2003; - Materiali in sospensione totali: metodo APAT CNR IRSA 2090 MAN 29/2003.

44 Analisi svolte dal Laboratorio di Bologna in PD Si precisa che tali analisi vengono svolte per supportare il ST nell attività in emergenza e verranno eseguite adottando le metodiche sopra riportate. Non verranno accettate richieste effettuate da eventuali periti di parte in merito alla scelta di metodiche alternative. Eventuali altri parametri, richiesti nel verbale di prelievo, quali metalli, idrocarburi, ecc. che necessitano di specifiche linee strumentali saranno ricercati nei giorni successivi all evento emergenziale.

45 Analisi svolte dal Laboratorio di Bologna in PD Per i campioni di acque minerali imbottigliate manomesse o con sospetta manomissione vengono determinati i seguenti parametri: - ph - metodo Rapporti ISTISAN 2007/31 Met ISS BCA 023; - Conducibilità - metodo UNI-EN 27888:1995; - Ammoniaca - metodo UNICHIM n. 2363/2009 PROC. A; - Cloro residuo - metodo - Kit LANGE; - Tensioattivi anionici (MBAS) - metodo - KIT LANGE.

46 Analisi svolte dal Laboratorio di Bologna in PD Accertamenti di tipo microbiologico su campioni di acque potabili Coliformi totali - Metodo Rapporti ISTISAN 2007/05 Met ISSA 006B;7 Escherichia Coli - Metodo Rapporti ISTISAN 2007/05 Met ISSA 001B; Enterococchi - UNI EN ISO :2003

47 Analisi svolte dal Laboratorio di Ravenna in PD L operatore del LI di Ravenna addetto alle operazioni preparatorie per accertamenti di tipo chimico (IPA, Diossine) in caso di gravi incendi e rilasci in atmosfera - effettua le operazioni previste per il trattamento dei campioni ai fini della loro conservazione per l effettuazione di successive analisi;

48 Analisi svolte dal Laboratorio di Rimini in PD L operatore del LT di Rimini effettua la ricerca dei parametri richiesti dal D.L 116/2008: - Escherichia Coli - Enterococchi intestinali

49 Ringraziamenti Ringrazio la collega Bruna per la sua collaborazione e sopportazione e grazie a voi per l attenzione

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