Incontrare e scoprire i numeri razionali Farida Magalotti. Quentin Metsys Il banchiere e sua moglie 1514

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Incontrare e scoprire i numeri razionali Farida Magalotti. Quentin Metsys Il banchiere e sua moglie 1514"

Transcript

1 Incontrare e scoprire i numeri razionali Farida Magalotti Quentin Metsys Il banchiere e sua moglie 1514

2 La meraviglia del Quanto Per stimolare la voglia di apprendere occorre mettere in crisi il bambino facendolo scontrare con qualcosa che urta, modifica, destruttura le sue convinzioni ( conflitto cognitivo). Domande come: -quanto sarà? -quanto ce ne vuole? -quanto sarà alto? -quanto ne servirà per? Fanno scattare la curiosità

3 ma che sia una curiosità condivisa dall insegnante, perché se i bambini si accorgono che l insegnante sa già quello che vuole, allora cade la tensione. La domanda-curiosità mette in moto la ricerca: ci vuole tempo, aspettare che ogni bambino arrivi. La scoperta è meraviglia: meravigliarsi insieme porta con sé il desiderio di continuare a ricercare.

4 Conflitto cognitivo Nasce quando l immagine relativa a un concetto incontra un altra immagine relativa allo stesso concetto: lo studente non ha più certezze, deve sistemare la nuova conoscenza. Le misconcezioni Sono concetti errati, ma a volte sono utili per raggiungere la costruzione dei concetti in modo corretto. E importante che non diventino modelli definitivi!

5 BRUNO D AMORE: la trasposizione didattica se rimane indispensabile che i programmi trasferiscano i saperi, spetta agli insegnanti nella loro pratica di inventare degli esercizi, delle modalità attraverso i quali questi saperi abbiano un senso e di sorvegliarne la pratica presso gli allievi (pag 226) CONCEZIONI EPISTEMOLOGICHE degli insegnanti SAPERE SAPERE MATEMATICO DA INSEGNARE

6 Apprendimento per scoperta Da dove nascono i concetti matematici? Concettualizzazione come processo dinamico introdurre una variabile che crea una situazione nuova

7 Primo biennio: alcune unità di apprendimento. Dai numeri interi ai numeri razionali: curiosità e bisogno di risposte a domande tratte dal mondo reale Numeri e problemi: come cercare immagini mentali sempre più corrette dei numeri Misurare: come e perché si misura?

8 30 centesimi per la merenda Prime esperienze con i centesimi; Dalle conversazioni, molte domande e dubbi. La più sconcertante per i bambini: non si può accettare che una moneta da 1euro valga come un mucchio di 100 monetine! Esperienze di confronto: un quadrato da cento e cento unità sciolte; un metro e cento centimetri. Ogni esperienza è basata sul confronto e la conversazione. L insegnante pone molte domande/sfida per mettere in difficoltà gli alunni e prende nota di come ragiona ognuno di loro. Spesso registra le conversazioni.

9 Problema: dobbiamo raccogliere i soldi per la gita scolastica. La discussione. Dalle dita al cartellone per rappresentare la situazione. Nascono varie attività legate al problema della gita: domande vero/falso, altri problemi con i soldi come argomento centrale, questioni relative alla compravendita.

10 Sul sentiero degli gnomi Gli gnomi conosceranno i numeri? Per quale motivo è utile conoscere i numeri? Perché sono stati inventati? Da chi? Quanti anni avrà lo gnomo Mentino? L altezza degli gnomi : come rappresentarla? ######### Inventiamo problemi con gli gnomi come protagonisti: se i personaggi incontrano molte avventure e pochi numeri, sarà lo stesso un attività matematica?

11 IL LABORATORIO DI MATEMATICA ( B. D Amore) Il laboratorio di matematica è un luogo nel quale si costruisce qualche cosa di concreto che ha a che fare con la matematica. I bambini sono i veri protagonisti in questo ambiente; non devono essere guidati se non in ciò: passare dalla fase teorica alla progettazione, e basta. Che cosa fa l insegnante in tutto ciò? L ideale è che l insegnante avvii il dibattito teorico, produca il bisogno di una realizzazione pratica, ma resti in aula, mentre i bambini frequentano il laboratorio. Il bambino non solo è protagonista assoluto, ma sente di esserlo. E dunque, lanciato sulla strada della motivazione, da solo giunge alla volizione, che è la molla affettiva della costruzione della competenza.

12 Riflessioni metodologiche La documentazione Le schede fotocopiate La conversazione: il registratore Gli strumenti: il contratto per imparare le tabelline; il lavoro di coppia e di aiuto reciproco. I malintesi: quali verifiche?

13 La valutazione Le competenze: non solo ciò che lo studente sa ma ciò che sa fare con ciò che sa Capacità di trasferire ciò che è stato appreso, in situazioni nuove Contesti sempre vicini a situazioni ordinarie della vita: Il laboratorio

14 Le voci dei bambini - Perché l Anna ha dato 10 euro e tu le hai dato i miei euro? -Lei doveva avere il resto! - Ma tu le hai dato di resto i miei soldi!!! ********************************************************** - Pesa di più il pesce vivo o il pesce morto? - Pesa di più quello vivo perché gli batte il cuore e invece quello morto no! - Non c è differenza perché il corpo è sempre quello e quando uno è morto non c è più la mente, ma quella non pesa.

MATEMATICA CHE PASSIONE! UNIVERSITA DI MATEMATICA MILANO

MATEMATICA CHE PASSIONE! UNIVERSITA DI MATEMATICA MILANO MATEMATICA CHE PASSIONE! UNIVERSITA DI MATEMATICA MILANO MATEMATICA CHE PASSIONE! MATEMATICA CHE PASSIONE!? MATEMATICA CHE INCUBO! ARTIGIANI DELLA MATEMATICA www.ritabartole.it Progetto Dislessici alla

Dettagli

MATEMATICA CHE PASSIONE! UNIVERSITA DI MATEMATICA MILANO

MATEMATICA CHE PASSIONE! UNIVERSITA DI MATEMATICA MILANO MATEMATICA CHE PASSIONE! UNIVERSITA DI MATEMATICA MILANO MATEMATICA CHE PASSIONE! MATEMATICA CHE PASSIONE!? Stelle sulla terra MATEMATICA CHE INCUBO! ARTIGIANI DELLA MATEMATICA www.ritabartole.it Progetto

Dettagli

SPESSO E BRILLANTE IN MOLTE ATTIVITA MENTRE A SCUOLA E QUINDI

SPESSO E BRILLANTE IN MOLTE ATTIVITA MENTRE A SCUOLA E QUINDI INTRODUZIONE SPESSO E BRILLANTE IN MOLTE ATTIVITA MENTRE A SCUOLA E QUINDI L INSEGNANTE PUO RIALLACCIARE LA COMUNICAZIONE INTERROTTA SI SPEZZA IL RAPPORTO CON LA SCUOLA Peano (matematico): Se gli allievi

Dettagli

DIDATTICA PER COMPETENZE E NUOVI APPRENDIMENTI. Bra 2 settembre 2016 APPRENDERE SERVE SERVIRE INSEGNA

DIDATTICA PER COMPETENZE E NUOVI APPRENDIMENTI. Bra 2 settembre 2016 APPRENDERE SERVE SERVIRE INSEGNA DIDATTICA PER COMPETENZE E NUOVI APPRENDIMENTI Bra 2 settembre 2016 APPRENDERE SERVE SERVIRE INSEGNA ITALO FIORIN EIS-LUMSA ROMA IL BIVIO SCUOLA ACCOGLIENTE VS SCUOLA COMPETENTE Può una scuola promuovere

Dettagli

Progetto Pearson Classe Dinamica

Progetto Pearson Classe Dinamica Progetto Pearson Classe Dinamica 11 aprile 2018 Sonia Sorgato 1 2 Perché parliamo di? 3 LE QUATTRO DISCONTINUITÀ La scuola richiede prestazioni individuali, mentre il lavoro mentale all esterno è spesso

Dettagli

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E I S T I T U T O C O M P R E N S I V O T I V O L I C E N T R O I I S C U O L A D E L L I N F A N Z I A P l e s s i I. G i o r d a n i e S. P o l o d e i C a v a l i e r i a. s. 2 0 1 3-2 0 1 4 P I A N O

Dettagli

Si usa distinguere in didattica della matematica tre tipi di ostacoli:

Si usa distinguere in didattica della matematica tre tipi di ostacoli: Bruno Jannamorelli Si usa distinguere in didattica della matematica tre tipi di ostacoli: di natura ontogenetica di natura didattica di natura epistemologica Ostacoli ontogenetici Ogni soggetto che apprende

Dettagli

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE

Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling SERVIZI PER LE SCUOLE Soluzioni personalizzate per le Lingue e la Formazione Servizi di Coaching e Counselling FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI Formazione linguistica Corsi di inglese e spagnolo per il raggiungimento del

Dettagli

Le Indicazioni per la scuola secondaria di primo grado

Le Indicazioni per la scuola secondaria di primo grado "Azione di sistema per l'obbligo di istruzione e la continuità fra Secondarie di I e II grado - Fase 2 - USP Torino Asse Scientifico-tecnologico Cipriani Anna - Del Sonno Antonio - Ficara Matilde Lanfranco

Dettagli

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti I lezione Master Operatore Musicale Romina Nesti Cos è la didattica? Una definizione e una storia complessa che inizia agli albori dell umanità. Da arte a scienza La parola didattica significa arte di

Dettagli

DIDATTICA CONVERSAZIONALE

DIDATTICA CONVERSAZIONALE Anna Fermani DIDATTICA CONVERSAZIONALE Tutto come prima, solo leggermente diverso L idea sottesa a questo concetto non pretende di aprire la strada ad una nuova forma di didattica un approccio conversazionale,

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA 2012

PROGETTO ACCOGLIENZA 2012 PROGETTO ACCOGLIENZA 2012 Progetto FINALITÀ Facilitare l inserimento nel nuovo ambiente scolastico. Favorire e promuovere la dimensione relazionale nel gruppo classe. Favorire e promuovere il senso di

Dettagli

SAN DONATO MILANESE PROGETTO CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA A.S.: BENVENUTI NELLA SCUOLA PIÙ BELLA CHE CI SIA

SAN DONATO MILANESE PROGETTO CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA A.S.: BENVENUTI NELLA SCUOLA PIÙ BELLA CHE CI SIA ISTITUTO COMPRENSIVO VIA LIBERTÀ SAN DONATO MILANESE PROGETTO CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA A.S.: 2017-2018 BENVENUTI NELLA SCUOLA PIÙ BELLA CHE CI SIA REFERENTE: MARIA FRISONE PREMESSA Nel percorso scolastico

Dettagli

Didattica per competenze e per progetti

Didattica per competenze e per progetti PROGESIS Ancona, 9-10 settembre 2010 Didattica per competenze e per progetti Graziella Pozzo 1 Progettare per competenze: cosa cambia? Il programma Per programma si intende per lo più un elenco di argomenti

Dettagli

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:

Dettagli

DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI

DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI DAI SAPERI DELLA SCUOLA ALLE COMPETENZE DEGLI STUDENTI A TAVOLINO SPAZIO DI RICERCA CONDIZIONE GIOVANILE SIGNIFICATO SENSO EPISTEME DEL SAPERE SCOLASTICO CABINA DI REGIA DOCENTE SVILUPPO DI COMPETENZE

Dettagli

SERVICE LEARNING UNA PROPOSTA PEDAGOGICA

SERVICE LEARNING UNA PROPOSTA PEDAGOGICA SERVICE LEARNING UNA PROPOSTA PEDAGOGICA E. I. S. Presso l università Lumsa di Roma è stata istituita la Scuola di Alta Formazione Educare all Incontro e alla Solidarietà (EIS). La Scuola si propone di

Dettagli

La lingua dell autonomia e del successo

La lingua dell autonomia e del successo La lingua dell autonomia e del successo Le ricerche sull educazione bilingue hanno dimostrato che L apprendimento della madrelingua in ambito scolastico sia come strumento veicolare sia come materia facoltativa

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione C'E' TEMPO E TEMPO Prodotti Giornata di

Dettagli

SEMINARIO PROVINCIALE PROGETTO EMMA. Dalla restituzione dei dati del monitoraggio dei bisogni formativi alla programmazione del lavoro sul territorio

SEMINARIO PROVINCIALE PROGETTO EMMA. Dalla restituzione dei dati del monitoraggio dei bisogni formativi alla programmazione del lavoro sul territorio SEMINARIO PROVINCIALE PROGETTO EMMA Dalla restituzione dei dati del monitoraggio dei bisogni formativi alla programmazione del lavoro sul territorio Ferrara 2/2/9 1 Nella tua scuola c è la percezione del

Dettagli

F.S. Istituto Comprensivo Statale "Borgata Paradiso" area 1 POF

F.S. Istituto Comprensivo Statale Borgata Paradiso area 1 POF Istituto Comprensivo Statale "Borgata Paradiso" area 1 Chi siamo: Scuola Secondaria di I Anna Frank La scuola secondaria di primo grado è Sede dell ISTITUTO COMPRENSIVO dall anno 2000/2001 e comprende

Dettagli

Benvenuti. Claudio Cancelli. Mnemosyne

Benvenuti. Claudio Cancelli. Mnemosyne Le Ricerche in Internet Benvenuti Claudio Cancelli Mnemosyne 1 E una pedagogia necessaria.. la pedagogia della ricerca? Alunni e docenti possono lavorare in situazioni di esperienza e problematizzare la

Dettagli

Proposta di un corso di formazione sul tema: Psicologia dell apprendimento

Proposta di un corso di formazione sul tema: Psicologia dell apprendimento Il Progetto può essere svolto in collaborazione con le Istituzioni Scolastiche interessate oppure partecipando individualmente agli incontri presso la sede dell Associazione Via De Rada - Cosenza Proposta

Dettagli

PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA

PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA PROGETTAZIONE DI UNA LEZIONE DI MATEMATICA Fate clic per aggiungere testo TASCO PATRIZIA Conegliano, 27-05-20156 PROGRAMMA DELL INCONTRO Cosa faremo oggi: - Riflessione individuale: io e la Matematica

Dettagli

Flipped classroom :ogni alunno protagonista della propria formazione

Flipped classroom :ogni alunno protagonista della propria formazione Flipped classroom :ogni alunno protagonista della propria formazione Flipped classroom Il termine propriamente significa «Classe capovolta» e indica un moderno metodo di insegnamento, appunto «capovolto»

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A ANNO SCOLASTICO 2008/2009 I segni del Natale La storia, I Presepi, I personaggi Natale carico di: Doni, Auguri e Messaggi NATALE È: PENSIERI, DESIDERI, LUCE. Le tradizioni del Natale Natale nel mondo:

Dettagli

Donatella Merlo Direzione Didattica 1 Circolo di Pinerolo

Donatella Merlo Direzione Didattica 1 Circolo di Pinerolo Tra Scienze e Matematica Donatella Merlo Direzione Didattica 1 Circolo di Pinerolo Che cosa è importante trasmettere ai bambini Il piacere di fare matematica La capacità di imparare dai propri errori La

Dettagli

Come aiutare i nostri ragazzi nello studio pomeridiano?

Come aiutare i nostri ragazzi nello studio pomeridiano? Come aiutare i nostri ragazzi nello studio pomeridiano? Pappagalli? Scimmie? Uomini? Robot? "Il maestro generalmente ha a che fare con una sola sezione della mente dell alunno ; i genitori invece non solo

Dettagli

Didattica orientativa. Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia

Didattica orientativa. Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia Didattica orientativa Prof.ssa Floriana Falcinelli Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Perugia Definizione di orientamento Processo educativo permanente rivolto a all autorealizzazione

Dettagli

dall ambiente culturale stadio evolutivo linguistico

dall ambiente culturale stadio evolutivo linguistico Commento Nessun metodo è valido in assoluto a causa della peculiarità dell insegnamento in un gruppo-classe. Può essere valido per qualche bambino e non esserlo per altri. I bambini hanno approcci all

Dettagli

Modelli teorici di apprendimento

Modelli teorici di apprendimento Modelli teorici di apprendimento Modelli teorici di apprendimento La metacognizione La metacognizione è la conoscenza che ha un soggetto del suo funzionamento cognitivo e di quello degli altri e del modo

Dettagli

Didattica per competenze: riferimenti per l azione

Didattica per competenze: riferimenti per l azione Didattica per competenze: riferimenti per l azione Dalla riflessione scientifica più recente in tema di insegnamento alle Indicazioni Nazionali 2012. Una sfida per la scuola Presentazione e condivisione

Dettagli

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE Certificare le competenze, occasione di miglioramento per riflettere sulla valutazione e per una nuova didattica Dott.ssa Monica MERONI,

Dettagli

Da matematicandoinsieme

Da matematicandoinsieme Da matematicandoinsieme I LIBRI DI EMMA CASTELNUOVO Per scoprire che studiare MATEMATICA può essere Interessante, stimolante, avvincente NUMERI A 1 VARI INSIEMI DI NUMERI 2 OPERAZIONI ED ESPRESSIONI 3

Dettagli

BUONE PRATICHE. CORSO NEASSUNTI 2017 Daniela Razzari

BUONE PRATICHE. CORSO NEASSUNTI 2017 Daniela Razzari BUONE PRATICHE CORSO NEASSUNTI 2017 Daniela Razzari I veri insegnanti non sono quelli che ci hanno riempito la testa con un sapere già costruito, ma quelli che vi hanno fatto dei buchi al fine di animare

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN MATEMATICA TRA PRIMARIA E SECONDARIA: AMBITO NUMERI Staff di ForMATH Giorgio Bolondi, Laura Branchetti, Elena Franchini, Alice Lemmo 1 PRIMA PARTE Commentiamo alcuni quesiti

Dettagli

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo

L OSSERVAZIONE IN CLASSE. Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo L OSSERVAZIONE IN CLASSE Appunti di metodologia per il tirocinio osservativo OSSERVAZIONE pratica comune utilizzata per conoscere la realtà Guardare, vedere, osservare sono la stessa cosa? L OSSERVAZIONE

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE. Don Diana

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE. Don Diana ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Don Diana Via Cavour,20 81033, Casal di Principe (CE) C.F.90033300618 Presidenza 081/8162731 - tel/fax- 081/8921075 ceic872001@istruzione.it. - ceic872001@pec.istruzione.it

Dettagli

COMPITI AUTENTICI: PERCHE?

COMPITI AUTENTICI: PERCHE? COMPITI AUTENTICI: PERCHE? COMPITO AUTENTICO O DI REALTÀ È la costruzione di condizioni che favoriscano l esercizio di competenze, attraverso la mobilitazione di risorse personali 2 ORIENTAMENTI PER LA

Dettagli

Apprendimento concettuale e gestione delle rappresentazioni semiotiche. Farida Magalotti

Apprendimento concettuale e gestione delle rappresentazioni semiotiche. Farida Magalotti Apprendimento concettuale e gestione delle rappresentazioni semiotiche Farida Magalotti In matematica concetti oggetti astratti per evocare un concetto matematico è necessario RAPPRESENTARLO REGISTRO SEMIOTICO

Dettagli

INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA

INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA INSEGNAMENTO DELLA MATEMATICA NELLA SCUOLA PRIMARIA: ESISTE UN METODO? Annalisa Cusi Sapienza Università di Roma Roma, 10 Novembre 2018 Alcune riflessioni a partire da esperienze nell ambito di progetti

Dettagli

Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scien0fico

Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scien0fico Prodo3o realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scien0fico LA SEZIONE AUREA IN CLASSE I numeri e la geometria CLASSI 3 - Scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO " ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VERO MILIS SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI 1 GRADO Via Umberto I, 12-09070 San Vero Milis (OR) tel. 0783-53670 Fax 0783-558128 C. F. 90027760959 cod. Min. ORIC81200V-

Dettagli

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno

Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Mazara, 28 novembre 2017 Insegnare e apprendere attraverso modalità collaborative: come gestirle in classe per sviluppare e potenziare le competenze di ciascuno Angela Pesci Dipartimento di Matematica

Dettagli

BUONE PRATICHE DI DIDATTICHE DISCIPLINARI

BUONE PRATICHE DI DIDATTICHE DISCIPLINARI BUONE PRATICHE DI DIDATTICHE DISCIPLINARI Prof.ssa Virginia Rizzo Dirigente Scolastica 8 maggio 2017 IIS Mosè Bianchi - Monza La competenza professionale si apprende in modo graduale e mai esauribile.

Dettagli

LAVORARE PER COMPETENZE

LAVORARE PER COMPETENZE LAVORARE PER COMPETENZE Maurizio Muraglia 26 marzo 2018 I.C. Luigi Pirandello Mazara del Vallo (TP) APPRENDIMENTO, SAPERI, DIDATTICA: I FONDAMENTALI PER INTENDERSI Le domande A MONTE 1. Che rapporto c

Dettagli

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO

DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO FORMAT DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Scrivere per condividere Prodotti Fascicolo

Dettagli

La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari

La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari La didattica per competenze, costruzione di moduli interdisciplinari Interdisciplinarietà non come somma di discipline. Modulo interdisciplinare Quali competenze per risolvere un problema interdisciplinare.

Dettagli

TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO : PREREQUISITI Le conoscenze ed abilità che l allievo deve possedere per poter accedere al percorso.

TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO : PREREQUISITI Le conoscenze ed abilità che l allievo deve possedere per poter accedere al percorso. IMPARARE AD IMPARARE Ricerca e scoperta TITOLO UNITA DI APPRENDIMENTO : DALLA PREISTORIA ALLA STORIA: LA NASCITA DELLA SCRITTURA PRESENTAZIONE GRUPPO DOCENTI : Girgenti Lisa Pederzoli Chiara CLASSE : IV

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico INDIVIDUARE RELAZIONI TRA GRANDEZZE I.C. TORRE DEL LAGO CLASSE

Dettagli

La valigia degli esperimenti

La valigia degli esperimenti Senza Zaino. Per una scuola comunità La valigia degli esperimenti anno scolastico 2012-2013 Ist Comp Mariti Fauglia scuola D.Dolci Cenaia ins. Coppedè Prima parte L organizzazione scolastica attività su

Dettagli

Scuola Primaria C. Pisacane Pluriclasse seconda-terza Anno Scolastico

Scuola Primaria C. Pisacane Pluriclasse seconda-terza Anno Scolastico Scuola Primaria C. Pisacane Pluriclasse seconda-terza Anno Scolastico 2018-2019 DISCIPLINE COINVOLTE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA IMPARARE AD IMPARARE SPIRITO DI INIZIATIVA

Dettagli

La situazione a-didatticaa

La situazione a-didatticaa La situazione a-didatticaa Le scienze dell educazione studiano fenomeni di insegnamento/ apprendimento secondo l interpretazione di punti di vista diversi, ma tralasciano il punto di vista proprio della

Dettagli

VALUTARE COMPETENZE/2. Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017

VALUTARE COMPETENZE/2. Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017 APPRENDERE PER COMPETENZE E VALUTARE COMPETENZE/2 Maurizio Muraglia Valderice 6 marzo 2017 UN SECOLO FA ERA OGGI L allievo sia posto in una situazione genuina di esperienza: che ci sia un attività continua

Dettagli

Seminario residenziale Bellaria 2008 Proposta di attività didattica

Seminario residenziale Bellaria 2008 Proposta di attività didattica Seminario residenziale Bellaria 2008 Proposta di attività didattica Titolo RICONOSCERE LA MONETA EURO Asse di riferimento (Evidenziare l'asse scelto) Affettivo relazionale Autonomia Comunicazionale linguistico

Dettagli

La scuola primaria è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono

La scuola primaria è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono La scuola primaria è un luogo ricco di esperienze, scoperte, rapporti, che segnano profondamente la vita di tutti coloro che ogni giorno vi sono coinvolti, di fatto riconoscendo la centralità dei bambini,

Dettagli

Non c è niente che possa fare un buon medico per un cattivo paziente. Non E nessuna medicina può farci nulla!

Non c è niente che possa fare un buon medico per un cattivo paziente. Non E nessuna medicina può farci nulla! Bruno Jannamorelli Non c è niente che possa fare un buon medico per un cattivo paziente. Non E nessuna medicina può farci nulla! Da «L insegnamento come attività sovversiva», di N. Postman e C. Weingartner

Dettagli

Problemi e Laboratori di Storia della Matematica

Problemi e Laboratori di Storia della Matematica 10 novembre 2018 Roma - Università La Sapienza «Insegnamento della matematica nella scuola primaria: esiste un metodo?» Problemi e Laboratori di Storia della Matematica Cristina Sperlari Il Piccolo Friedrich

Dettagli

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa progetto proponente Descrizione delle tematiche proposte (Titolo del percorso) Destinatari (Specificare ordine di scuola) Scuola Sede del Corso

Dettagli

SYLLABUS DEL CORSO. *Il primo verte sull'evoluzione del pensiero didattico in relazione alle discipline umanistiche

SYLLABUS DEL CORSO. *Il primo verte sull'evoluzione del pensiero didattico in relazione alle discipline umanistiche Didattica Generale - 1 1819-2-G8501R010-G8501R010M-T1 SYLLABUS DEL CORSO Titolo Didattica Generale con Laboratorio (1617-2-G8501R010-P) Argomenti e articolazione del corso Il corso è articolato su cinque

Dettagli

Problem Solving Quadri di riferimento a confronto. Giorgio Asquini Sapienza, Università di Roma

Problem Solving Quadri di riferimento a confronto. Giorgio Asquini Sapienza, Università di Roma Problem Solving Quadri di riferimento a confronto Giorgio Asquini Sapienza, Università di Roma Perché collaborativo? Perché nella realtà ci sono problemi collettivi. Perché per risolvere alcuni problemi

Dettagli

Educare alla musica educare con la musica

Educare alla musica educare con la musica Educare alla musica educare con la musica Antonio Frascerra Antonio Aprile EDUCARE ALLA MUSICA EDUCARE CON LA MUSICA Libro didattico-metodologico www.booksprintedizioni.it Copyright 2016 Antonio Frascerra

Dettagli

id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO

id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO id B4 COSTRUIRE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Conoscere il significato di competenza secondo la letteratura scientifica aggiornata di riferimento. Progettare per competenze. Realizzare UDA. Apprendere modalità

Dettagli

UNITÀ FORMATIVA MULTIDISCIPLINARE DOCENTI: COLANDREA ANGELINA/ IANNUZZI ROSA/ CAPORASO MARIA

UNITÀ FORMATIVA MULTIDISCIPLINARE DOCENTI: COLANDREA ANGELINA/ IANNUZZI ROSA/ CAPORASO MARIA UNITÀ FORMATIVA MULTIDISCIPLINARE DOCENTI: COLANDREA ANGELINA/ IANNUZZI ROSA/ CAPORASO MARIA DISCIPLINE: LA CONOSCENZA DEL MONDO/ I DISCORSI E LE PAROLE / IL CORPO E IL MOVIMENTO/IMMAGINI, SUONI E COLORI/

Dettagli

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo Questo Corso di preparazione

Dettagli

Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo

Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo SCUOLA PRIMARIA SCUOLA DEELL INFANZIA a cura di GIUSEPPE DUMINUCO Lezione 1 L impianto del Corso di preparazione alla prova scritta. Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo 1 Questo Corso di preparazione

Dettagli

PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA?

PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA? PROMUOVERE LE COMPETENZE: QUALI SFIDE PER LA DIDATTICA? VALUTAZIONE COMPETENZA INSEGNAMENTO APPRENDIMENTO Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle

Dettagli

Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali 2012 Un possibile itinerario : da Eratostene a Googlemaps

Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali 2012 Un possibile itinerario : da Eratostene a Googlemaps Misure di accompagnamento alle Indicazioni Nazionali 2012 Un possibile itinerario : da Eratostene a Googlemaps Relatrice: Claudia Pinti Cosa vorrei condividere Quale il mio interrogativo di partenza? I.

Dettagli

Se faccio capisco PROGETTAZIONE CURRICOLARE

Se faccio capisco PROGETTAZIONE CURRICOLARE PROGETTAZIONE CURRICOLARE Se faccio capisco La progettazione curricolare per l anno scolastico 2018/2019 nasce e si struttura a partire dai bisogni educativi dei bambini rilevati dal collegio docenti.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare

ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO. Accoglienza. La nostra scuola come un ponte. Conoscere, esprimersi, comunicare ISTITUTO COMPRENSIVO DON GIULIO TESTA VENAFRO Scuole dell Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado Accoglienza La nostra scuola come un ponte Conoscere, esprimersi, comunicare Progettualità educativa

Dettagli

SAN CASCIANO NELL APPRENDIMENTO

SAN CASCIANO NELL APPRENDIMENTO SAN CASCIANO 17 2-14 I PROCESSI DI EMPOWERMENT NELL APPRENDIMENTO Le finalità dell EMPOWERMENT NicholasStern: mettere i poveri in condizione di partecipare al processo politico, cosicché le loro priorità

Dettagli

ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare

ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare ALLENARE PERSONE: Dar loro strumenti per imparare Siena, 15 Settembre 2009 IMPARARE NON È SOLO TROVARE UNA RISPOSTA, IMPARARE SIGNIFICA ORGANIZZARE LE CONOSCENZE. "Gli insegnanti ideali sono quelli che

Dettagli

L Influenza delle prove invalsi nel curricolo di Matematica. 2 Maggio 2011 CIDI 6 Seminario Nazionale sul curricolo verticale G.

L Influenza delle prove invalsi nel curricolo di Matematica. 2 Maggio 2011 CIDI 6 Seminario Nazionale sul curricolo verticale G. L Influenza delle prove invalsi nel curricolo di Matematica Dal confronto Perché? Cosa? Dai risultati Prove Invalsi Dalle indicazioni e dalle proposte Come? Perché? INVALSI V ELEMENTARE 2008-2009 A B C

Dettagli

DOL G6 I anno. Vincenzo Caldarella. Relazione Finale dell Attività Progettuale. Nuove Tecnologie a Scuola:

DOL G6 I anno. Vincenzo Caldarella. Relazione Finale dell Attività Progettuale. Nuove Tecnologie a Scuola: DOL G6 I anno Vincenzo Caldarella Relazione Finale dell Attività Progettuale Nuove Tecnologie a Scuola: apprendere la Fisica con il software Algodoo 1. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità,

Dettagli

Dal mondo tridimensionale

Dal mondo tridimensionale Dal mondo tridimensionale Insegnanti: Tusa Rosalia - Gaccione Simona Anni scolastici: 2007/08 2008/09-2009/10 1 all orienteering: un progetto sperimentale nelle classi prime, seconde e terze della scuola

Dettagli

Progettazione didattica. Pedemonte Bettina

Progettazione didattica. Pedemonte Bettina Progettazione didattica Pedemonte Bettina Cosa significa fare una progettazione didattica? Sapere utilizzare le conoscenze acquisite per progettare alcune unità di apprendimento Unità di apprendimento

Dettagli

Matematica nella Primaria

Matematica nella Primaria Diesse forma e innova: Le Botteghe dell Insegnare Matematica nella Primaria Frazioni, numeri decimali e percentuali tre mondi a confronto percorso 2018-2019 1 2 3 4 7 5 6 Foglio di controllo La scheda

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. in continuità DIARIO DI BORDO

UNITÀ DI APPRENDIMENTO. in continuità DIARIO DI BORDO UNITÀ DI APPRENDIMENTO in continuità DIARIO DI BORDO UDA UNITA DI APPRENDIMENTO Denominazione Prodotti Ascoltarsi per ascoltare Diario di Bordo e video Competenze chiave/competenze culturali Evidenze osservabili

Dettagli

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA

AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA AMA TE STESSO PUOI GUARIRE LA TUA VITA HEAL YOUR LIFE WORKSHOP 14/15 NOVEMBRE 2015 1 E il corso dei due giorni ideato negli anni 80 da Louise Hay per insegnare il metodo con cui lei è riuscita a guarire

Dettagli

Dossier finale attività in piattaforma

Dossier finale attività in piattaforma Neoassunti a.s. 2018/2019 Dossier finale attività in piattaforma Anna Sciortino Prerequisiti Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza (Ind.Naz.2012): Contare oggetti o eventi, a voce e

Dettagli

Sviluppare competenze in LS in un ottica di progressività e diversificazione

Sviluppare competenze in LS in un ottica di progressività e diversificazione Rovereto, 31 agosto 2010 Progettare, insegnare, valutare per competenze Sviluppare competenze in LS in un ottica di progressività e diversificazione Graziella Pozzo 1. Progettare per competenze. Cambia

Dettagli

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE PROGETTARE INSEGNARE VERIFICARE E VALUTARE PER COMPETENZE A. PROGETTARE Costruire un unità di lavoro per una classe secondo il seguente format. Durata: Traguardo di competenza disciplinare di fine ciclo

Dettagli

Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari

Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari Foto by https://www.instagram.com/dadahaller1 Barbara Caterini - Dirigente Scolastica IC Darsena di Viareggio Indicazioni Nazionali D.M. 254 13 novembre 2012 Dopo 3 anni di sperimentazione: Modello di

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2018/2019/2020 Programmazione triennale

ANNO SCOLASTICO 2018/2019/2020 Programmazione triennale ANNO SCOLASTICO 2018/2019/2020 Programmazione triennale Il progetto è immaginato come un cammino che conduce il bambino alla scoperta del sè e del suo benessere ( IO ), dell altro come prossimo più vicino

Dettagli

10% la lettura. 20% l'ascolto. 30% l'osservazione. 50% l'osservazione e l'ascolto. 70% la discussione con altri. 80% le esperienze personali

10% la lettura. 20% l'ascolto. 30% l'osservazione. 50% l'osservazione e l'ascolto. 70% la discussione con altri. 80% le esperienze personali I veri insegnanti non sono quelli che ci hanno riempito la testa con un sapere già costruito, ma quelli che vi hanno fatto dei buchi al fine di animare il vostro sapere un incontro con qualcosa che costringa

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018 ISTITUTO COMPRENSIVO ARTENA A.S.2017/2018 Elaborato ai sensi: delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 dell allegato n. 2 D.M. n. 139 del 22 AGOSTO 2007 delle Indicazioni

Dettagli

Sceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1)

Sceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1) Sceneggiare un unità di lavoro per la LIM (modello 1) Nel format proposto, si richiede al corsista di descrivere la fase di ideazione e progettazione dell'unità, le risorse utilizzate ed il contesto in

Dettagli

LA BELLEZZA DEL CREATO. a.s. 2014/15

LA BELLEZZA DEL CREATO. a.s. 2014/15 LA BELLEZZA DEL CREATO a.s. 2014/15 PROGETTAZIONE PER COMPETENZE CHE COS E LA COMPETENZA? La competenza è un'azione complessa e originale della persona in risposta a un problema reale, basata sull'attivazione

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico DISEGNIAMO I NUMERI Costruzione e rappresentazione dei numeri

Dettagli

Docimologia 2 e Metodologia

Docimologia 2 e Metodologia Docimologia 2 e Metodologia Terza lezione Dott.ssa G. Agrusti Università degli Studi Roma Tre La scorsa lezione Definire la validità di costrutto a partire dal testo in programma Origini e sviluppi della

Dettagli

Monia Bianchi, Piero Salonia

Monia Bianchi, Piero Salonia DIDATTICA LABORATORIALE E CURRICOLO VERTICALE Verona, 1 dicembre 2018 Monia Bianchi, Piero Salonia Scuola-Città Pestalozzi La Matematica ha uno specifico ruolo nello sviluppo della capacità generale di

Dettagli

Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna

Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna Quale matematica nella scuola del primo ciclo? Progetto EM.MA Emilia Romagna Ferrara 20 febbraio 2009 1 Quanto tempo si dedica alla matematica nel primo ciclo? Circa 1200 ore di lezione in otto anni! Perché?

Dettagli

Parallele e perpendicolari

Parallele e perpendicolari Parallele e perpendicolari classe 4A scuola Don Milani a.s. 2015/16 Insegnante: Riili Silvia Elementi che hanno caratterizzato il percorso: Didattica laboratoriale -Attività manipolative con materiale

Dettagli

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano

Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Istituto Comprensivo di Basiliano e Sedegliano Scuola Primaria «Cristoforo Colombo»- Mereto di Tomba- Pantianicco Disciplina TECNOLOGIA - Classi 3^-4^-5^ Insegnanti Nadalutti Daniela (cl.3^)- Romeo Genevieve

Dettagli

L ALBERO DELLE REGOLE

L ALBERO DELLE REGOLE L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012 Scuola Primaria Paritaria Santa Luisa de Marillac Anno scolastico 2015 2016 PREMESSA L organizzazione del curricolo

Dettagli

IL TUTORING. 3 TIPOLOGIE (a seconda dell età) Esempi: dettato con studenti dislessici risoluzione di addizioni divisione a due cifre

IL TUTORING. 3 TIPOLOGIE (a seconda dell età) Esempi: dettato con studenti dislessici risoluzione di addizioni divisione a due cifre IL TUTORING 1 CARATTERISTICHE Prevede il coinvolgimento di allievi in funzione di tutor per favorire l apprendimento dei bambini con o senza disabilità 2 BENEFICI PER L ALUNNO CON DIFFICOLTA - approccio

Dettagli

2016/2017 FORMAT DI DOCUMETAZIONE DELLE BUONE PRA. Sede: Classi: Responsabile del Progetto: A.s.: Geometricamente creativi

2016/2017 FORMAT DI DOCUMETAZIONE DELLE BUONE PRA. Sede: Classi: Responsabile del Progetto: A.s.: Geometricamente creativi Geometricamente creativi Progetto di potenziamento di matematica Montebello di Bertona Sede: 1^ Classi: 2^ Lauredana Responsabile del Progetto: Ferri 2016/2017 A.s.: FORMAT DI DOCUMETAZIONE DELLE BUONE

Dettagli

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico

Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema. Laboratori del Sapere Scientifico Prodotto realizzato con il contributo della Regione Toscana nell'ambito dell'azione regionale di sistema Laboratori del Sapere Scientifico ARTMAT Classi V A G.Pascoli -Fiano La classe V A della scuola

Dettagli

A proposito del gruppo classe

A proposito del gruppo classe A proposito del gruppo classe Spunti di riflessione tra pedagogia e didattica per favorire un ambiente inclusivo Materiale didattico per la formazione degli insegnanti per il sostegno A cura di Mario Paolini

Dettagli