Federazione Italiana Pallacanestro Via Vitorchiano Roma Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia Via dei Macelli Trieste

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1 FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia Via Macelli, TRIESTE (TS) Tel Fax info@friuli venezia giulia.fip.it 1. TITOLO PROGETTO EASYBASKET UN CANESTRO NELLO ZAINO 2. ENTE PROMOTORE Federazione Italiana Pallacanestro Via Vitorchiano Roma Comitato Regionale Friuli Venezia Giulia Via dei Macelli Trieste Comitato Provinciale FIP di.. Via.. Presidente: Responsabile provinciale Minibasket: sig.. Cell AREA DI INTERVENTO DEL PROGETTO Il Progetto EasyBasket Un canestro nello zaino propone un Ampliamento dell Offerta Formativa delle Scuole Primarie in ambito motorio (intervento di istruttori appositamente formati nelle classi interessate, in collaborazione con i docenti) e una efficace Formazione dei docenti (iniziativa di formazione territoriale dei docenti). 4. RESPONSABILE TECNICO DEL PROGETTO Lucio Bortolussi Tecnico Federale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola. Qualifica Coordinatore Tecnico Territoriale FIP per il Friuli Venezia Giulia. Dati anagrafici Lucio Bortolussi Via Missionari Casarsesi, 2 Casarsa della Delizia (PN) Cell E mail lucio.bortolussi@gmail.com 5. AREA TERRITORIALE NELLA QUALE VERRÀ REALIZZATO L'INTERVENTO Il Progetto è rivolto a docenti e alunni di tutte le classi delle Scuole Primarie della Provincia di PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Il Progetto EasyBasket Un Canestro nello Zaino è rivolto ai docenti ed agli allievi della Scuola Primaria (ma adattabile anche alla scuola secondaria di 1 grado) con l intento di facilitare l approccio al Minibasket. Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 1

2 Il Minibasket, in tutti questi anni, è stato accolto con favore dai docenti della Scuola Primaria ed inserito adeguatamente in numerose programmazioni educative e didattiche dei docenti. La proposta di Giocosport del Minibasket ha incontrato ovunque il consenso di insegnanti e bambini; tuttavia è stato spesso difficile far diventare minibasket giocato le situazioni di gioco gli apprendimenti sviluppati nelle progressioni didattiche d insegnamento per via della complessità delle regole e della loro applicazione. EasyBasket nasce perciò per sostenere e rinforzare la valenza educativa del giocosport Minibasket, semplificandone alcuni aspetti e facilitando l utilizzo delle modalità di gioco e dell arbitraggio da parte degli insegnanti. EasyBasket significa in buona sostanza facilitare il gioco, fare in modo che i bambini siano in grado di giocarlo subito e che i docenti possano gestirlo facilmente senza perdersi in troppe regole e norme. 7. FINALITA' E OBIETTIVI GENERALI Il Progetto è una risposta alla necessità di promuovere lo sviluppo di una cultura diversa del giocosport e dello sport, con il recupero di una funzione educativa che trova nella Scuola il luogo più adeguato per una prima e più concreta possibilità di applicazione. Il rapporto tra Scuola e realtà extra scolastica ha visto la realizzazione in questi anni di autonomia progettuale, importanti e significative esperienze di confronto, certamente ricadute sull attività dei bambini nella Scuola, con testimonianze e stimoli a loro dati per un positivo e graduale approccio all attività possibile e disponibile nell extra scuola. Il Progetto EasyBasket Un canestro nello zaino vuole modificare tale prospettiva, recuperare la centralità della Scuola e dei suoi Docenti come riferimento centrale per i bambini e le famiglie, indirizzare ed orientare il concetto di collaborazione con le competenze extra scuola, sviluppando con maggior attenzione la crescita professionale dei Docenti di educazione motoria, ponendo la loro formazione culturale al centro del progetto stesso. Gli obiettivi generali del Progetto, pertanto, sono i seguenti: 1. Promuovere la funzione educativa del giocosport EasyBasket. 2. Favorire l ampliamento dell offerta formativa nella Scuola Primaria con interventi qualificati in ambito motorio. 3. Supportare l azione dei docenti nell insegnamento dell educazione motoria in generale e del gioco sport EasyBasket in particolare, con una forte proposta formativa. 4. Promuovere l inclusione e l integrazione scolastica, anche di bambini di diverse etnie e culture. 5. Prevenire, fronteggiare e favorire il superamento di situazioni di svantaggio e disagio. 6. Proporre attività motorie che coinvolgano gli alunni diversamente abili. 7. Promuovere i valori del fair play, del rispetto delle regole e della collaborazione. 8. Favorire il carattere multidisciplinare delle attività motorie. 9. Promuovere la capacità di risoluzione di problemi, l autonomia, l autocontrollo e l autostima degli allievi. 10. Sottolineare l importanza che l attività fisica e il movimento rivestono per la salute e il benessere. 11. Promuovere l acquisizione di uno stile di vita attivo, sano e consapevole. 12. Promuovere il coinvolgimento delle famiglie degli alunni nelle attività, sia attraverso lezioni aperte che festa finale al termine degli interventi, secondo modalità concordate tra docente e istruttore. 8. OBIETTIVI SPECIFICI CON DESCRIZIONE DEI RISULTATI ATTESI Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 2

3 Gli interventi degli istruttori in palestra, in collaborazione con i docenti, mirano a perseguire con i bambini i seguenti obiettivi specifici: AREA ESPRESSIVO MOTORIA 1. Conoscere e percepire il proprio corpo in situazioni spazio/temporali diversificate. 2. Affinare le capacità senso percettive. 3. Incrementare la padronanza degli schemi motori di base. 4. Utilizzare gli schemi motori di base per risolvere semplici problemi motori. 5. Consolidare e sviluppare le capacità coordinative generali e specifiche. 6. Sviluppare le capacità condizionali di rapidità, forza rapida e resistenza. 7. Conoscere i fondamentali del giocosport EasyBasket (tiro, palleggio, passaggio, difesa). 8. Partecipare a giochi collettivi e di squadra rispettando indicazioni e regole. 9. Scoprire la variabilità della regola nei giochi praticati. 10. Sviluppare la capacità di proporre. 11. Imparare a giocare a EasyBasket. AREA RELAZIONALE ( perché non ricominciare la numerazione dei punti?) 12. Sviluppare la capacità di collaborazione e cooperazione, l accettazione dell altro, la socializzazione, l integrazione degli alunni in difficoltà, in situazione di svantaggio, disagio o diversamente abili. 13. Imparare a giocare rispettando gli altri, gli attrezzi e l ambiente. 14. Assumere comportamenti che non creano situazioni di pericolo. 15. Acquisire corrette regole di comportamento in occasioni e situazione differenti, trasferendole in vari ambienti di vita. 16. Controllare le proprie emozioni sia in caso di vittoria che di sconfitta, rispettando gli altri. AREA COGNITIVA (idem) 17. Conoscere le posizioni che il corpo può assumere in relazione allo spazio ed al tempo. 18. Acquisire conoscenze relative all io temporale e funzionale. 19. Conoscere le possibilità d uso dei diversi schemi motori di base. 20. Conoscere il valore delle regole all interno dei giochi proposti. 21. Conoscere le regole di EasyBasket. 22. Prendere consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze. 23. Utilizzare le conoscenze apprese per risolvere una situazione problematica o raggiungere un risultato prefissato. Gli interventi di formazione a favore dei docenti mirano al conseguimento dei seguenti obiettivi: Acquisire un approccio più efficace con la cultura e l identità della disciplina Corpo, movimento e sport contenute nelle indicazioni curricolari del MIUR Conoscere gli elementi della proposta EasyBasket della F.I.P. Acquisire conoscenze, abilità e competenze per la progettazione, programmazione e realizzazione delle attività di EasyBasket. Apprezzare i progetti di promozione della F.I.P. fondati sulla centralità della dimensione educativa. Acquisire al termine della formazione il riconoscimento di INSEGNANTE DI EASYBASKET. I docenti che lo desiderano possono poi accedere direttamente al secondo anno del corso per il conseguimento della qualifica di ISTRUTTORE DI MINIBASKET, spendibile anche in ambito extra scolastico. Il Progetto si raccorda a pieno titolo con quanto previsto dalla normativa e realizza la sua completezza con l'inserimento della proposta EasyBasket nel Piano dell'offerta Formativa d'istituto (P.O.F.), in quanto Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 3

4 coerente con le finalità della Scuola Primaria e con gli obiettivi previsti dalle Indicazioni per il Curricolo (Corpo movimento sport). Competenze attese. Il bambino: utilizza le informazioni sensoriali per risolvere diversi problemi motori; utilizza in modo globale ed in contesti diversificati gli schemi motori, abbinandoli per trovare risposte adeguate alle diverse situazioni di gioco (gioco libero, giochi organizzati, Easybasket), controllando il proprio corpo in condizioni di equilibrio e disequilibrio; sa collaborare con i compagni in contesti diversi, rispettando le regole, accettando le decisioni dell arbitro (o docente o istruttore), dimostrandosi propositivo e attivo nel gioco; sa collaborare con i compagni in contesti diversi, rispettando le regole, accettando le decisioni dell arbitro (docente istruttore compagno di gioco), dimostrandosi propositivo e attivo nel gioco, scoprendo i fondamentali di Easybasket; sa utilizzare abilità diverse (palleggio, tiro, passaggio ecc.) nel giocosport prescelto. sa scegliere rapidamente, in una situazione di giocosport, l abilità specifica più conveniente da attivare; sa assumere un comportamento equilibrato sia in caso di vittoria che di sconfitta; sa assumere comportamenti che non creano situazioni di pericolo; è consapevole dell importanza di una corretta alimentazione e del movimento per sta bene con sé e con gli altri. Il Progetto dà continuità all interesse del bambino che desidera approfondire le proprie conoscenze ed incrementare le proprie competenze offrendogli sul territorio la possibilità di iscriversi al Centro Minibasket più vicino, che condivide la funzione educativa del gioco sport EasyBasket e Minibasket. Il Docente: conosce gli elementi della proposta EasyBasket della F.I.P.; condivide il Progetto, nella convinzione che offre al bambino l opportunità di incrementare le capacità e abilità motorie e le proprie competenze sociali; acquisisce conoscenze, abilità e competenze per la progettazione, programmazione e realizzazione delle attività di EasyBasket; partecipa al percorso di formazione, acquisendo la qualifica di Insegnante di EasyBasket. Lo sviluppo di competenze trasversali e disciplinari riveste un ruolo importante nel quadro formativo del Docente, ed in particolare, in ambito motorio, tale opportunità assume ancor più una dimensione rilevante per la improrogabile necessità di approfondire proprio in tale ambito specifiche ed adeguate condizioni. L educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola primaria potrebbe andare nella direzione della ricerca di una figura specialistica, che dallo stesso mondo della scuola può nascere, sviluppando una nuova figura professionale, spendibile poi nell attività extra scuola, con iniziative sempre ad essa collegate. Il tal senso si orienta la proposta della Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket Scolastico: una proposta di aggiornamento per i docenti significativa per acquisire conoscenze, abilità e conoscenze utili ad arricchire l offerta formativa rivolta ai bambini e, a livello personale, offrire ai docenti che lo desiderino di accedere direttamente al secondo anno del corso territoriale per Istruttori Minibasket e di proseguire il percorso formativo nell ambito federale e di acquisire crediti utili per accedere ai Corsi Nazionali per Insegnanti indetti dalla F.I.P. Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 4

5 9. RISORSE UMANE IMPIEGATE E DURATA DEGLI INTERVENTI A decorrere dal corrente anno, la Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket Scuola prevede che gli istruttori che per conto dei Centri Minibasket operanti sul territorio della Regione operino nelle Scuole aderenti al Progetto debbano frequentare un apposito corso di formazione affinché possano operare con efficacia ed efficienza nei confronti dei bambini. Il Progetto prevede che l Istruttore/trice svolga di comune accordo con il/la docente n. 6 ore di intervento per ciascuna classe interessata. 14. RISORSE MATERIALI UTILIZZATE Si utilizzeranno le palestre delle scuole e nelle belle giornate il campetto all aperto, eventualmente esistente, come pure i piccoli attrezzi in dotazione, mentre i palloni da EasyBasket, se necessario, li forniranno le Società proponenti il Progetto. 10. MODALITÀ ORGANIZZATIVE Per quanto attiene l intervento di un istruttore nelle classi, i Centri Minibasket interessati di comune accordo con la Commissione Provinciale Minibasket di ciascuna Provincia della Regione presentano al/la Dirigente Scolastico/a il Progetto con preghiera della massima diffusione fra i docenti. Chiedono che l istruttore/trice che gestirà l attività con i bambini possa illustrare il progetto ai Docenti durante le ore di programmazione (durata intervento 20 ). I docenti interessati concorderanno obiettivi, tempi e modalità degli interventi con l istruttore/trice. L intervento dell istruttore/trice sarà coordinato del Formatore operante nella Provincia e dalla Commissione Provinciale Minibasket. Tra Dirigente Scolastico/a e Presidente del Centro Minibasket si concorderà un Protocollo di Intenti (vedasi allegato esemplificativo). Il Centro Minibasket rendiconteranno alla Commissione Provinciale di pertinenza l attività svolta (n. classi, n. alunni coinvolti, punti forti e punti deboli rilevati). Al termine degli interventi si potrà prevedere il coinvolgimento delle famiglie degli alunni, sia attraverso lezioni aperte che durante la eventuale festa finale, programmata secondo modalità concordate tra docente e istruttore. 11. METODOLOGIE ADOTTATE PER CIASCUN OBIETTIVO SPECIFICO Le attività verranno proposte facendo ricorso a metodi induttivi e deduttivi, con larga prevalenza dei primi. I bambini saranno motivati e stimolati attraverso proposte problema e giochi intelligenti al fine di coinvolgere la sfera emozionale, cognitiva, sociale e motoria di ciascun allievo. 12. MODALITÀ PER LA DIFFUSIONE DEI RISULTATI Gli interventi degli istruttori saranno monitorati sia da parte del Coordinatore Tecnico Territoriale tramite una scheda di monitoraggio/verifica che dal Docente, secondo le modalità in uso presso l Istituto, che dovrà essere trasmessa al Comitato Provinciale FIP di competenza, che a sua volta la invierà al Coordinatore Tecnico Territoriale. In tal modo si potrà verificare l efficacia del metodo di progettazione, quella di esecuzione, la rispondenza del progetto con i bisogni rilevati, gli elementi di criticità, quelli di forza o da potenziare, l efficacia delle modalità di verifica stesse, gli obiettivi parzialmente o totalmente raggiunti, gli eventuali cambiamenti apportati, i collegamenti interdisciplinari, i materiali e gli elaborati prodotti e la qualità del rapporto di collaborazione con l istruttore. 13. FORMAZIONE DEI DOCENTI Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 5

6 Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale della Scuola, con comunicazione del 21/07/2005 Prot. n. 1362, ed il CONI Ufficio Territorio e Promozione dello Sport, con comunicazione del 21/12/2009 prot. n /09 hanno autorizzato la Federazione Italiana Pallacanestro ad organizzare Corsi provinciali di Aggiornamento di Giocosport EasyBasket riservati ai docenti delle Scuole Primarie Statali. L offerta di aggiornamento territoriale verrà realizzato n. 1 corso per Provincia, oggetto di apposita circolare informativa, prevede 5 moduli di n. 2 ore ciascuno per la durata totale di n. 10 ore, che verteranno sui seguenti contenuti: MODULO A TEORIA EasyBasket: l emozione, la scoperta, il gioco nel progetto educativo di gioco sport della FIP per la Scuola Primaria. Corpo, movimento e sport nelle nuove Indicazioni Curricolari per la Scuola Primaria. MODULO B TEORIA Il rapporto tra la programmazione delle attività e la loro realizzazione. Dal gioco al Giocosport: dalle regole del gioco alle regole di EasyBasket. MODULO C PRATICA Dagli schemi motori alle abilità di EasyBasket. Lo sviluppo delle capacità motorie. MODULO D PRATICA Proposte pratiche di EasyBasket per le classi prime, seconde, terze. Proposte pratiche di EasyBasket per le classi quarte e quinte. MODULO E PRATICA Pratica di tirocinio didattico dei corsisti: per la classe prima, seconda e terza. Pratica di tirocinio didattico dei corsisti: per le classi quarta e quinta. A ciascun docente verrà consegnato un ricco materiale didattico (DVD Dispensa Stampati). 13. COSTI DEL PROGETTO L intervento nelle classi non comporta oneri per l Istituto né contributi da parte delle famiglie. 14. DATA E FIRMA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP per il Friuli Venezia Giulia Il PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE FIP IL RESPONSABILE REGIONALE MINIBASKET Per ulteriore approfondimento si rimanda al sito FIP Settore Minibasket all indirizzo web Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 6

7 LETTERA D INTENTI Intestazione Scuola e logo Intestazione Centro Minibasket e Logo Tra la DIREZIONE DIDATTICA/l ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI e la SOCIETÀ. di.. - Visto il Regolamento dell Autonomia. - Vista la Convenzione 2007 tra M.I.U.R. e C.O.N.I. - Premesso nella Programmazione didattica, adottata dal Collegio dei Docenti, sono previste attività di sport, secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo nella Scuola Primaria relative a Corpo, Movimento, Sport. - Visto il Progetto Easybasket Un canestro nello zaino, presentato dalla Società - Considerati gli obiettivi comuni per la promozione e lo sviluppo in ambito scolastico delle attività motorie e sportive, si stipula il seguente LETTERA D INTENTI tra la Direzione Didattica /l Istituto Scolastico Comprensivo di nella persona di in qualità di legale rappresentante ed il Sig. in qualità di legale rappresentante della Società., con sede in.., via. con le seguenti finalità ed obiettivi: ART. 1 Finalità Concorre a potenziare le iniziative in ambito scolastico, riferite alla pratica delle attività motorie e sportive, quale parte integrante del P.O.F. e degli interventi didattici, nonché come valido strumento per prevenire e rimuovere i disagi e le patologie della condizione giovanile. ART. 2 Obiettivi Il progetto mira ad arricchire le proposte di Educazione motorie di base e all avviamento al giocosport di minibasket. ART. 3 Accordo Si conviene quanto segue: Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 7

8 - La Società si impegna a garantire l attività in orario curricolare durante le ore di ed. motoria per n. giorni alla settimana, alle seguenti classi.. per un totale di.. ; - La Società si impegna a garantire l attività in orario curricolare durante le ore opzionali per n. giorni alla settimana, alle seguenti classi.. per un totale di ; - l attività (durante le ore di ed. motoria o durante le opzionali) sarà la seguente: educazione motoria di base e giocosport EasyBasket; - orario e calendario: - locali ed attrezzature utilizzate: palestra ed eventualmente il campo all aperto; - personale utilizzato: Istruttore.., Docente.. - la Società. si impegna a sostenere tutte le spese relative alle ore di intervento dell Istruttore. Nessun onere spetterà, quindi, alla Scuola per questo motivo. - la Scuola provvede alla pulizia della palestra con il proprio personale. ART. 4 Nominativo del Responsabile Il Responsabile legale della Società. è il sig. ART. 5 Durata Il presente accordo è valido fino al giorno. In caso di inadempienza da parte della Società. ad uno dei punti della presente convenzione, il Dirigente Scolastico può revocare la stessa. Letto e sottoscritto dalle parti... Fatto e sottoscritto Data IL DIRIGENTE SCOLASTICO IL PRESIDENTE DELLA SOCIETA Estensore del Progetto: Lucio Bortolussi Coordinatore Tecnico Territoriale FIP Settore Giovanile Minibasket Scuola per il Friuli Venezia Giulia 8