Prima riunione con gli stakeholder. Roma 15 dicembre 2015
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1 Prima riunione con gli stakeholder Roma 15 dicembre 2015
2 Cos è la strategia di specializzazione intelligente La nuova Politica di Cooesione per il ciclo di programmazione individua come condizionalità ex ante per l utilizzo delle risorse comunitarie che le autorità nazionali e regionali, titolari di fondi, definiscano una propria strategia di ricerca e innovazione, definita Smart Specialisation Strategy. L obiettivo è quello di promuovere la costituzione nel Paese di una vera e propria filiera dell innovazione e della competitività, capace di trasformare i risultati della ricerca e dell innovazione in un vantaggio competitivo per il nostro sistema produttivo ed in un effettivo aumento del benessere dei cittadini. REGOLAMENTO (EU) n. 1303/2013 Agenzia Coesione Territoriale Accordo di Partenariato CONDIZIONALITA EX ANTE Strategie Regionali Specializzazione Intelligente 21 Regioni Amministrazioni Nazionali e Regionali Programmi Operativi Nazionali e Regionali Strategia Nazionale Specializzazione Intelligente Ministeri (MIUR-MISE) Invitalia ( supporto tecnico) 2
3 Il percorso a livello nazionale La Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI) è stata elaborata dai Ministeri della Istruzione, Università e Ricerca, e dello Sviluppo Economico, con il supporto tecnico di Invitalia ed è in fase di valutazione da parte della Commissione Europea. E stato effettuato un percorso di scoperta imprenditoriale nazionale di consultazione degli attori del sistema della ricerca e innovazione, pubblico e privato, nel corso del quale sono stati focalizzati gli elementi principali sui quali fondare la strategia nazionale. La SNSI individua, partendo dalla mappatura delle strategie e scelte regionali, cinque aree tematiche nazionali di specializzazione verso cui orientare il sistema Paese e le risorse previste per il periodo : Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente Salute, alimentazione, qualità della vita Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità intelligente Turismo, Patrimonio culturale e industria della creatività Aerospazio e difesa Le cinque aree tematiche nazionali sono state declinate in alcune più significative traiettorie, discusse e condivise presso la Sede Stabile di Concertazione, presso il Ministero Sviluppo Economico. La Governance della SNSI è assegnata ad una Cabina di Regia istituita con DPCM presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
4 Analisi del contesto regionale e del potenziale di innovazione Messa a punto di una struttura di governance sana e inclusiva Sviluppo di una visione condivisa del futuro Selezione di un numero limitato di priorità per lo sviluppo regionale Definizione policy mix e Piano di Azione pluriennale Integrazione di meccanismi di monitoraggio e di valutazione Analisi del posizionamento della regione nel contesto nazionale ed europeo in ambito di ricerca e innovazione Definizione di una struttura di governance che preveda il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio impegnati sul tema della R&I Definizione di un potenziale scenario di sviluppo economico, sociale e ambientale ambizioso, credibile e condiviso Individuazione di un numero limitato di priorità di sviluppo affinché le risorse regionali si concentrino sulle aree con un maggiore potenziale di crescita Definizione di un piano d azione che specifichi: Obiettivi, linee di intervento, tempi di attuazione, fonti di finanziamento, ecc. Individuazione di un insieme di indicatori di risultato, di realizzazione e di contesto e di un sistema di valutazione efficace Le Amministrazioni regionali hanno seguito le fasi del processo di Smart Specialisation con particolare attenzione e contribuendo alla individuazione delle 12 aree di specializzazione 4
5 Aree di specializzazione tecnologica Aree tematiche nazionali SNSI Offerta di competenze scientifiche e di ricerca industriale distintive 1. Aerospazio 2. Agrifood 3. Blue Growth 4. Chimica verde 5. Design, creatività, Made in Italy 6. Energia 7. Fabbrica Intelligente 8. Mobilità e trasporti 9. Patrimonio Culturale 10. Salute Dinamiche di mercato e dimensione di Economy 1. Aerospazio e difesa 2. Salute, alimentazione, qualità della vita 3. Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente 4. Turismo, patrimonio culturale e industria della creatività 5. Agenda Digitale, Smart Communities, sistemi di mobilità intelligente 11. Smart Communities 12. Tecnologie per ambienti di vita 5
6 Per ciascuna area nazionale sono state individuate le traiettorie tecnologiche prioritarie. La priorità nazionale si attribuisce a una delle traiettoria tecnologiche che sono state individuate considerando due criteri: CRITERIO 1 Presenza di una forte componente di domanda pubblica o di una grande azione di sistema di livello nazionale CRITERIO 2 Necessità di un coordinamento delle varie azioni a livello regionale. Il criterio è rispettato se si verifica almeno una delle seguenti condizioni: Più della metà delle Regioni indicano la traiettoria nella S3 regionale La somma dei VA* delle regioni che indicano nella propria S3 la traiettoria è maggiore dei 2/3 del VA nazionale *Il valore aggiunto è considerato al netto di: attività immobiliari ; attività finanziarie e assicurative ; istruzione ; attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze 6
7 Active & healthy ageing: tecnologie per l invecchiamento attivo e l assistenza domiciliare Sviluppo dell agricoltura di precisione e l agricoltura del futuro E-health, diagnostica avanzata, medical devices e mini invasività Nutraceutica, Nutrigenomica e Alimenti Funzionali Medicina rigenerativa, predittiva e medicina di precisione Biotecnologie, bioinformatica e sviluppo farmaceutico Sistemi e tecnologie per il packaging, la conservazione e la tracciabilità e sicurezza delle produzioni alimentari bioeconomia
8 1 Costruire un piano strategico per orientare le manifestazioni di interesse utili a identificare indirizzi e azioni dell area tematica e delle rispettive traiettorie tecnologiche di sviluppo. 2 3 Individuare una piattaforma degli strumenti e delle risorse finanziarie pubbliche e non disponibili innanzitutto a livello nazionale Convergenza con le azioni e le risorse regionali Geometria variabile degli strumenti a seconda delle aree tematiche e delle caratteristiche dei piani strategici
9 Il gruppo di lavoro è composto da: Ministero dell Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) Ministero della Salute Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Agenzia per la coesione territoriale (Rappresentanza della Conferenza delle Regioni da 01/2016) Invitalia 9
10 Coordinatore MISE e Presidenza del Consiglio dei Ministri MISE Direzione generale politiche industriali MISE Direzione generale incentivi alle imprese MIUR MINISTERO SALUTE Segreteria Tecnica Ministro MINISTERO SALUTE Direzione generale della ricerca e dell'innovazione in sanità MIPAFF Dip. politiche competitive, qualità agroalimentare MIPAFF Dip. politiche europee, internazionali e sviluppo rurale DIPARTIMENTO PER LA COESIONE AGENZIA PER LA COESIONE Paolo Bonaretti Stefano Firpo Carlo Sappino Mario Calderini Annamaria Fontana Roberto Scrivo Giovanni Leonardi Luca Bianchi Giuseppe Blasi Vincenzo Donato Ludovica Agrò Giorgio Martini
11 L area tematica individuata si suddivide in 3 sottogruppi: Bioeconomia (in comune con Industria Intelligente e Sostenibile ) Agrifood Salute per ciascuno sottogruppo sono previste: 1. Fase conoscitiva 2. Fase di ascolto 3. Fase di elaborazione 11
12 In questa fase il gruppo di lavoro effettuerà nell ambito delle programmazioni in essere e degli strumenti di intervento a tutti i livelli una analisi di: Sviluppo delle traiettorie tecnologiche Programmi in corso o in via di definizione Ammni centrali e CE Strategie regionali di specializzazione e programmazioni regionali Risorse già impiegate e in corso di programmazione Strumenti finanziari a tutti i livelli(raccordo ANC) Infrastrutture di ricerca e trasferimento tecnologico Tempi: gennaio-febbraio
13 In questa fase il gruppo di lavoro organizzerà degli incontri al fine di: Intercettare, discutere e condividere le esigenze e gli interessi degli stakeholders e gli attori pubblici e privati per raccoglie e focalizzare le azioni da intraprendere (programmazione e animazione sul territorio nazionale di laboratori tematici S3 anche in collaborazione con le Regioni + strumenti Web) Sede Stabile di Concertazione come strumento di coinvolgimento di TUTTE le Regioni (prima convocazione a gennaio) Restituzione con un momento pubblico per Tavolo entro fine Aprile Tempi: Gennaio-Aprile
14 Sulla base dei risultati emersi e delle analisi effettuate dagli incontri con gli stakeholder il gruppo di lavoro: realizzerà un piano strategico per lo sviluppo dell ambito tematico condividerà il piano strategico in sede stabile di concertazione Tempi: aprile-luglio
15 1. Bioeconomia 2. Agrifood 3. Salute La Bioeconomia riguarda la produzione di cibo in quantità e qualità sufficiente, mutamenti climatici, scarsità di risorse, tutela dell ambiente, multifunzionalità dell agricoltura, energie rinnovabili, promozione della salute, miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni, nuove opportunità di crescita e occupazione, competitività delle imprese. L area Agrifood fa riferimento a soluzioni tecnologiche per la produzione, la conservazione, la tracciabilità e la qualità dei cibi, e comprende una grande varietà di comparti produttivi riconducibili all agricoltura e alle attività connesse, alle foreste e all industria del legno, all industria della trasformazione alimentare e delle bevande, all industria meccanoalimentare del packaging e dei materiali per il confezionamento. L area Salute fa riferimento all applicazione di tecnologie chiave abilitanti in ambiti differenziati: settore farmaceutico, biotecnologico, biomedicale, servizi sanitari, ecc., a loro volta articolati in una molteplicità di sotto settori 15
16 CLUSTER SPRING CIA CLUSTER CLAN CONFINDUSTRIA CNR FEDERALIMENTARE ENEA FEDERCHIMICA CREA ASSOBIOPLASTICHE CONFAGRICOLTURA ANTON DHORN COLDIRETTI 16
17 CLUSTER CLAN CIA CNR CONFINDUSTRIA ENEA FEDERALIMENTARE CREA FONDAZIONE MACH CONFAGRICOLTURA CONSORZIO FOODBEST COLDIRETTI 17
18 CLUSTER ALISEI ASSOBIOTEC CNR FARMINDUSTRIA IIT ASSOGENERICI ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA ASSOBIOMEDICA AIFA CONFINDUSTRIA FEDERCHIMICA 18
19 Incontro dei tavoli settimana gennaio, avendo già definito per ciascun s.h: a) la persona o le persone responsabili e che garantiscano CONTINUITA, in ciascun tavolo; b) i materiali (analisi studi, mappature, messi a disposizione del tavolo per la fase conoscitiva; c) proposta delle iniziative da gestire per la fase di ascolto. Convocazione Sede Stabile entro Gennaio
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